Risposta 3: E' ripartita in proporzione soltanto tra i coeredi non legittimari Risposta 4: E' inesigibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 2644 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in caso di insolvenza di un coerede la sua quota di un debito ereditario garantito da ipoteca: Risposta 1: E' ripartita in proporzione tra tutti gli altri coeredi Risposta 2: E' necessariamente ripartita in parti uguali tra tutti i coeredi, senza tener conto delle eventuali diversita' di quote Risposta 3: Non e' ripartibile tra gli altri coeredi Risposta 4: E' ripartita in proporzione tra gli altri coeredi, con esclusione dei minori, degli interdetti e degli incapaci in genere ------------------------------------------------------------------- Numero: 2645 Difficolta': 2 Quesito: E' tenuto il legatario, di regola, a pagare i debiti ereditari? Risposta 1: No, salvo ai creditori l'azione ipotecaria sul fondo legato e l'esercizio del diritto di separazione Risposta 2: Si', in ogni caso, nei limiti di valore del bene legato Risposta 3: Si', salvo che il testatore lo abbia espressamente dispensato dal pagamento Risposta 4: Si', salvo che l'erede assuma a proprio esclusivo carico il pagamento ------------------------------------------------------------------- Numero: 2646 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile per effetto della divisione ereditaria ogni coerede: Risposta 1: e' reputato solo ed immediato successore in tutti i beni componenti la sua quota o a lui pervenuti dalla successione, anche per acquisto all'incanto, e si considera come se non avesse mai avuto la proprieta' degli altri beni ereditari. Risposta 2: e' reputato solo ed immediato successore in tutti i beni componenti la sua quota o a lui pervenuti dalla successione, salvo che per acquisto all'incanto. e si considera come se non avesse mai avuto la proprieta' degli altri beni ereditari, Risposta 3: e' reputato solo ed immediato successore in tutti i beni componenti la sua quota o a lui pervenuti dalla successione e si considera come se non avesse mai avuto la proprieta' degli altri beni ereditari, tranne che si tratti di beni mobili registrati. Risposta 4: e' reputato solo, ma non immediato, successore in tutti i beni componenti la sua quota o a lui pervenuti per successione. ------------------------------------------------------------------- Numero: 2647 Difficolta': 2 Quesito: Secondo, Terzo e Quarto, figli di Primo, procedono alla divisione dei beni ricevuti in eredita' dal loro genitore. A Secondo viene assegnato, tra l'altro, un fondo agricolo ma egli, dopo la divisione, accerta che Filano ha su quel terreno un diritto di uso sorto mentre era ancora in vita Primo. Tenendo conto che nel procedere alla divisione i condividenti non hanno detto nulla circa la garanzia per l'evizione, gli altri coeredi: Risposta 1: sono tenuti alla garanzia per evizione, ancorche' nell'atto nulla sia stato precisato in merito, in quanto l'evizione stessa deriva da causa anteriore alla divisione Risposta 2: non sono tenuti alla garanzia per evizione poiche' nella divisione manca un apposito patto contrattuale che preveda tale garanzia Risposta 3: non sono tenuti alla garanzia per evizione in quanto l'evizione deriva da causa anteriore alla divisione Risposta 4: non sono tenuti alla garanzia per evizione in quanto l'evizione deriva da causa anteriore all' apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2648 Difficolta': 2 Quesito: Quale garanzia si devono vicendevolmente i coeredi in dipendenza della divisione? Risposta 1: Per le sole molestie ed evizioni derivanti da causa anteriore alla divisione; la garanzia non ha luogo se e' stata esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione, o se il coerede soffre l'evizione per colpa propria Risposta 2: Nessuna Risposta 3: Per le sole molestie derivanti da causa anteriore alla divisione; la garanzia ha luogo anche se e' stata esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione Risposta 4: Per le sole evizioni derivanti da causa anteriore alla divisione; la garanzia ha luogo anche se il coerede soffre l'evizione per colpa propria ------------------------------------------------------------------- Numero: 2649 Difficolta': 2 Quesito: La garanzia per molestie ed evizioni dovuta in dipendenza della divisione non ha luogo: Risposta 1: Se e' stata esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione, o se il coerede soffre l'evizione per propria colpa Risposta 2: Solo se il coerede soffre l'evizione per propria colpa Risposta 3: Solo se e' stata esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione Risposta 4: Se e' stata esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione e sempre che il coerede soffra l'evizione per propria colpa ------------------------------------------------------------------- Numero: 2650 Difficolta': 2 Quesito: In materia di divisione ereditaria, in quale dei seguenti casi non ha luogo tra i coeredi la garanzia per l'evizione derivante da causa anteriore alla divisione? Risposta 1: Se il coerede soffre l'evizione per propria colpa Risposta 2: Se la massa ereditaria e' costituita da soli beni mobili Risposta 3: Se la massa ereditaria e' costituita da soli beni immobili Risposta 4: Se il coerede soffre l'evizione per colpa di uno solo degli altri coeredi ------------------------------------------------------------------- Numero: 2651 Difficolta': 2 Quesito: In materia di divisione ereditaria, in quale dei seguenti casi non ha luogo la garanzia per l'evizione sofferta dal coerede non per propria colpa e derivante da causa anteriore alla divisione? Risposta 1: Se e' stata esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione Risposta 2: Se la massa ereditaria e' costituita da soli beni mobili Risposta 3: Se la massa ereditaria e' costituita da soli beni immobili Risposta 4: Se il coerede soffre l'evizione per colpa di uno solo degli altri coeredi ------------------------------------------------------------------- Numero: 2652 Difficolta': 2 Quesito: In materia di divisione ereditaria i coeredi sono tenuti alla garanzia per l'evizione sofferta dal coerede non per propria colpa, se l'evizione non e' stata esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione? Risposta 1: Si', se l'evizione deriva da causa anteriore alla divisione Risposta 2: Si', se l'evizione deriva da causa successiva alla divisione Risposta 3: No Risposta 4: No, salvo che l'evizione derivi da causa anteriore all'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2653 Difficolta': 2 Quesito: In materia di divisione ereditaria i coeredi si devono vicendevole garanzia per le sole molestie derivanti: Risposta 1: Da causa anteriore alla divisione Risposta 2: Da causa anteriore all'acquisto da parte del defunto Risposta 3: Da causa successiva alla divisione Risposta 4: Da causa anteriore di almeno sei mesi all'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2654 Difficolta': 2 Quesito: I coeredi, in sede di divisione, ove questa non contenga specifiche pattuizioni, si devono vicendevole garanzia per le molestie ed evizioni? Risposta 1: Si', ma solo per le molestie ed evizioni derivanti da causa anteriore alla divisione Risposta 2: Si', per molestie ed evizioni derivanti sia da causa anteriore che successiva alla divisione Risposta 3: Si', ma solo per le molestie ed evizioni derivanti da causa anteriore alla morte del de cuius Risposta 4: Si', ma solo per le molestie ed evizioni che si verifichino entro sei mesi dalla divisione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2655 Difficolta': 2 Quesito: I coeredi, in sede di divisione, si devono vicendevole garanzia per le evizioni derivanti da causa anteriore alla divisione? Risposta 1: Si', ma possono escluderla con clausola espressa nell'atto di divisione Risposta 2: Si' e non possono escluderla Risposta 3: No, ma possono prevederla con clausola espressa nell'atto di divisione Risposta 4: No, e si considera come non apposta una clausola che la preveda ------------------------------------------------------------------- Numero: 2656 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, Caio e Sempronio con atto di divisione, nel quale non era stata esclusa la garanzia per evizione, hanno proceduto alla assegnazione, secondo porzioni di uguale valore, dei beni a loro pervenuti per successione legittima del padre Tizione. Successivamente Tizio subisce evizione per causa anteriore alla divisione e chiede a Caio e a Sempronio che il valore del bene evitto sia ripartito fra tutti. Sempronio e' insolvente. Cosa accade? Risposta 1: La parte per cui Sempronio e' obbligato deve essere ugualmente ripartita tra Tizio e Caio Risposta 2: La parte per cui Sempronio e' obbligato e' a carico soltanto di Tizio Risposta 3: Tizio puo' solo chiedere, entro un anno dalla trascrizione dell'atto di divisione, se prova di essere stato leso oltre il quarto, la rescissione dell'atto Risposta 4: Tizio e Caio si devono rivolgere al tribunale del luogo dell'aperta successione affinche' fissi un termine a Sempronio per l'adempimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 2657 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, Caio e Sempronio con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani hanno proceduto alla divisione dei beni loro pervenuti per successione del padre Mevio. Successivamente Caio, non per propria colpa, subisce evizione derivante da causa anteriore alla divisione. Sono tenuti anche Tizio e Sempronio a ripartire il danno pari al valore del bene evitto? Risposta 1: Si', salvo che la garanzia per l'evizione sia stata esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione Risposta 2: Si', anche se la garanzia per l'evizione sia stata esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione Risposta 3: No, mai Risposta 4: No, salvo che la garanzia per l'evizione sia stata prevista con clausola espressa nell'atto di divisione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2658 Difficolta': 3 Quesito: In materia di divisione ereditaria, se alcuno dei coeredi subisce evizione, come deve essere ripartito tra tutti i coeredi, ai fini della garanzia dovuta, il valore del bene evitto? Risposta 1: In proporzione del valore che i beni attribuiti a ciascuno di essi hanno al tempo dell'evizione e tenuto conto dello stato in cui si trovano al tempo della divisione Risposta 2: In proporzione del valore che i beni attribuiti a ciascuno di essi hanno al tempo dell'apertura della successione e tenuto conto dello stato in cui si trovavano al momento dell'acquisto da parte del defunto Risposta 3: In parti uguali, senza tener conto del valore dei beni a ciascuno di essi attribuiti Risposta 4: In proporzione della quota ereditaria di ciascuno di essi, senza tener conto del valore che i beni attribuiti hanno al tempo dell'evizione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2659 Difficolta': 3 Quesito: In tema di divisione ereditaria, se alcuno dei coeredi subisce evizione e uno degli altri tenuti alla garanzia e' insolvente, come deve essere ripartita la parte per cui quest'ultimo e' obbligato? Risposta 1: Tra l'erede che ha sofferto l'evizione e tutti gli altri eredi solventi, in proporzione del valore che i beni attribuiti a ciascuno di essi hanno al tempo dell'evizione e tenuto conto dello stato in cui si trovano al tempo della divisione Risposta 2: Tra tutti gli altri eredi solventi, escluso il coerede che ha subito l'evizione, in parti uguali tra loro Risposta 3: Tra l'erede che ha sofferto l'evizione e tutti gli altri eredi solventi, nella proporzione stabilita dal giudice su istanza del coerede insolvente Risposta 4: Tra tutti gli altri eredi solventi, escluso il coerede che ha subito l'evizione, in proporzione alla quota ideale di ciascuno sulla massa ereditaria ------------------------------------------------------------------- Numero: 2660 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, Caio e Sempronio con atto di divisione si sono assegnati i beni a loro pervenuti per successione del padre Tizione. Successivamente Caio subisce evizione per causa anteriore alla divisione e chiede al notaio se puo' ripartire con gli altri coeredi il valore del bene evitto. Tenuto conto che nell'atto di divisione non era stata prevista alcuna pattuizione in merito all'evizione, il notaio dira': Risposta 1: si', in proporzione del valore che i beni attribuiti a ciascuno di essi hanno al tempo dell'evizione e tenuto conto dello stato in cui si trovavano al tempo della divisione Risposta 2: si', in parti uguali tra tutti gli eredi indipendentemente dal valore che i beni attribuiti hanno al tempo dell'evizione Risposta 3: no, Caio non puo' pretendere nulla dagli altri coeredi Risposta 4: si', in proporzione del valore che i beni attribuiti a ciascuno di essi hanno al tempo della divisione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2661 Difficolta': 2 Quesito: Nell'ipotesi di una rendita assegnata in sede di divisione ereditaria ad uno dei coeredi, la garanzia della solvenza del debitore della rendita non e' dovuta dagli altri coeredi: Risposta 1: trascorsi cinque anni dalla divisione Risposta 2: se non per dieci anni decorrenti dalla data di apertura della successione Risposta 3: in nessun caso Risposta 4: per i primi cinque anni dalla divisione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2662 Difficolta': 3 Quesito: Tizio e Sempronio con atto di divisione ricevuto dal notaio Romolo Romani hanno proceduto alla divisione dei beni loro pervenuti per successione del padre Filano. A Sempronio e' stato assegnato il credito che il defunto vantava nei confronti di Caio il quale, quattro mesi dopo l'atto di divisione, diviene insolvente. A norma del codice civile: Risposta 1: Tizio non deve garanzia per l'insolvenza di Caio Risposta 2: Tizio deve garanzia per l'insolvenza di Caio Risposta 3: Tizio deve garanzia per l'insolvenza di Caio se Sempronio prova di essere stato leso oltre un quarto Risposta 4: Tizio non deve garanzia per l'insolvenza di Caio salvo che si tratti di credito derivante dall'attivita' dell'impresa di Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2663 Difficolta': 3 Quesito: E' dovuta dai coeredi condividenti la garanzia della solvenza del debitore di una rendita assegnata in sede di divisione ad uno di essi? Risposta 1: Si', per i cinque anni successivi alla divisione Risposta 2: No, mai Risposta 3: Si', senza limiti di tempo Risposta 4: Si', per i cinque anni successivi alla divisione, ma solo se si tratti di rendita perpetua ------------------------------------------------------------------- Numero: 2664 Difficolta': 3 Quesito: E' dovuta dai coeredi condividenti la garanzia per l'insolvenza del debitore, sopravvenuta soltanto dopo la divisione, di un credito assegnato ad uno di essi? Risposta 1: No, salvo che il credito derivi da una rendita Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', salvo che il credito derivi da una rendita ------------------------------------------------------------------- Numero: 2665 Difficolta': 2 Quesito: L'azione di annullamento della divisione per dolo e' soggetta a prescrizione? Risposta 1: Si', in cinque anni dal giorno in cui il dolo e' stato scoperto Risposta 2: Si', in cinque anni dal giorno della divisione Risposta 3: No Risposta 4: Si', in cinque anni dal giorno in cui il dolo e' stato scoperto ma solo se cio' sia stato espressamente previsto nell'atto di divisione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2666 Difficolta': 1 Quesito: L'azione di annullamento della divisione per violenza e' soggetta a prescrizione? Risposta 1: Si', in cinque anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 2: Si', in cinque anni dal giorno della divisione Risposta 3: No Risposta 4: Si', in cinque anni dal giorno in cui e' cessata la violenza ma solo se cio' sia stato espressamente previsto nell'atto di divisione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2667 Difficolta': 1 Quesito: L'omissione di uno o piu' beni dell'eredita' nella divisione da' luogo: Risposta 1: Soltanto ad un supplemento della divisione Risposta 2: Alla nullita' della divisione Risposta 3: All'annullabilita' della divisione Risposta 4: Soltanto alla rescindibilita' della divisione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2668 Difficolta': 1 Quesito: E' ammessa la rescissione della divisione fatta dal testatore? Risposta 1: Si', quando il valore dei beni assegnati ad alcuno dei coeredi e' inferiore di oltre un quarto all'entita' della quota ad esso spettante Risposta 2: No, mai Risposta 3: Si', qualunque sia l'entita' della lesione Risposta 4: Si', quando il valore dei beni assegnati ad alcuno dei coeredi e' inferiore di oltre un sesto all'entita' della quota ad esso spettante ------------------------------------------------------------------- Numero: 2669 Difficolta': 1 Quesito: Il contratto di divisione ereditaria puo' essere rescisso? Risposta 1: Si', quando taluno dei coeredi prova di essere stato leso oltre il quarto Risposta 2: No, mai Risposta 3: Si', quando taluno dei coeredi prova di essere stato leso oltre il sesto Risposta 4: Si', quando taluno dei coeredi provi di essere stato leso, indipendentemente dall'entita' della lesione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2670 Difficolta': 1 Quesito: E' ammessa la rescissione nel caso di divisione fatta dal testatore? Risposta 1: Soltanto quando il valore dei beni assegnati ad alcuno dei coeredi e' inferiore di oltre un quarto all'entita' della quota ad esso spettante Risposta 2: Soltanto se il danneggiato sia incapace e il valore dei beni assegnatigli sia inferiore di oltre la meta' all'entita' della quota spettantegli Risposta 3: No Risposta 4: Soltanto quando il valore dei beni assegnati ad alcuno dei coeredi e' inferiore di oltre la meta' all'entita' della quota ad esso spettante ------------------------------------------------------------------- Numero: 2671 Difficolta': 2 Quesito: E' ammessa l'azione di rescissione per lesione oltre il quarto contro la transazione con la quale si e' posto fine alle questioni insorte a causa della divisione? Risposta 1: No Risposta 2: Si', ma solo se la divisione riguardi esclusivamente beni immobili Risposta 3: Si', ma solo se la divisione riguardi esclusivamente beni mobili Risposta 4: Si', sempre ------------------------------------------------------------------- Numero: 2672 Difficolta': 2 Quesito: E' ammessa l'azione di rescissione per lesione, prevista in tema di divisione, contro la vendita del diritto ereditario fatta senza frode ad uno dei coeredi, a suo rischio e pericolo, da parte degli altri coeredi o di uno di essi? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', ma solo se l'eredita' abbia ad oggetto esclusivamente diritti di credito inesigibili o difficilmente esigibili Risposta 4: Si', ma solo se tutti i coeredi vi consentano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2673 Difficolta': 2 Quesito: Ai fini dell'azione di rescissione della divisione ereditaria, per conoscere se vi e' lesione si procede alla stima dei beni secondo il loro stato e valore al tempo: Risposta 1: Della divisione Risposta 2: Dell'apertura della successione Risposta 3: Della domanda giudiziale di rescissione Risposta 4: Della domanda giudiziale di rescissione o, se c'e' stata, della formale contestazione che ne ha preceduto la proposizione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2674 Difficolta': 1 Quesito: Nella divisione di comunione derivante da successione testamentaria, per conoscere se vi e' lesione rilevante ai fini della rescissione, si procede alla stima dei beni secondo il loro stato e valore al tempo: Risposta 1: della divisione Risposta 2: dell'apertura della successione Risposta 3: in cui il testamento e' stato redatto Risposta 4: della pubblicazione del testamento ------------------------------------------------------------------- Numero: 2675 Difficolta': 2 Quesito: Il coerede contro il quale, a seguito della divisione ereditaria, e' promossa l'azione di rescissione, come puo' troncarne il corso ed impedire una nuova divisione? Risposta 1: Dando il supplemento della porzione ereditaria, in danaro o in natura, all'attore e agli altri coeredi che si sono a lui associati Risposta 2: Offrendo beni in natura in modo da ridurre lo squilibrio dei valori entro il quarto Risposta 3: Rinunziando alla proprieta' dei beni a lui assegnati in divisione Risposta 4: Trasferendo la sua quota ereditaria all'attore e agli altri coeredi che si sono a lui associati ------------------------------------------------------------------- Numero: 2676 Difficolta': 2 Quesito: Il coerede, contro il quale e' promossa l'azione di rescissione dagli altri coeredi, puo' troncarne il corso e impedire una nuova divisione, dando il supplemento della porzione ereditaria: Risposta 1: In danaro o in natura Risposta 2: Solo in danaro Risposta 3: Solo in natura Risposta 4: In danaro o in natura, necessariamente secondo le determinazioni del giudice ------------------------------------------------------------------- Numero: 2677 Difficolta': 2 Quesito: Il coerede contro il quale, a seguito della divisione ereditaria, e' promossa l'azione di rescissione, come puo' troncarne il corso ed impedire una nuova divisione? Risposta 1: Dando il supplemento della porzione ereditaria, in danaro o in natura, all'attore e agli altri coeredi che si sono a lui associati Risposta 2: Rinunziando all'eredita' Risposta 3: Rinunziando alla proprieta' dei beni a lui assegnati in divisione Risposta 4: Trasferendo la sua quota ereditaria all'attore e agli altri coeredi che si sono a lui associati ------------------------------------------------------------------- Numero: 2678 Difficolta': 3 Quesito: Caio, imprenditore dolciario coniugato con Sempronia, ha cinque figli, tutti avuti dalla prima moglie ormai defunta e precisamente Primo, conduttore di una trasmissione televisiva di gastronomia, Secondo e Terzo, entrambi pasticcieri che non hanno mai prestato attivita' nell'impresa paterna, Quarto, studente di un istituto alberghiero, e Quinto, studente universitario di medicina. Puo' Caio trasferire la propria azienda in parti uguali a Primo, Secondo, Terzo e Quarto con un contratto per atto pubblico al quale partecipino anche Quinto e Sempronia per rinunziare alla liquidazione della quota di legittima loro spettante, in modo che quanto ricevuto dai contraenti possa non essere soggetto a collazione o a riduzione? Risposta 1: Si', perche' il contratto che s'intende concludere non viola il divieto di patti successori Risposta 2: No, perche' il contratto che s'intende concludere sarebbe nullo per violazione del divieto di patti successori Risposta 3: No, perche' assegnatari dell'azienda paterna devono essere tutti i discendenti e solo il coniuge puo' rinunziare alla liquidazione della quota di legittima spettantegli Risposta 4: Si', perche' e' valida qualunque convenzione con cui taluno dispone della propria successione, indipendentemente dalla natura dei beni, purche' vi partecipino tutti i legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 2679 Difficolta': 3 Quesito: Mevio, imprenditore calzaturiere coniugato con Tizia, ha quattro figli, tutti avuti dalla prima moglie ormai defunta e precisamente Primo, affermato giornalista di moda, Secondo e Terzo, entrambi calzaturieri che non hanno mai prestato attivita' nell'impresa paterna, e Quarto, promettente stilista. Puo' Mevio trasferire la propria azienda in parti uguali a tutti i figli con un contratto per atto pubblico al quale partecipi anche Tizia per rinunziare alla liquidazione della quota di legittima spettantele, in modo che quanto ricevuto dai contraenti possa non essere soggetto a collazione o a riduzione? Risposta 1: Si', perche' il contratto che s'intende concludere non viola il divieto di patti successori Risposta 2: No, perche' il contratto che s'intende concludere sarebbe nullo per violazione del divieto di patti successori Risposta 3: No, perche' Tizia non puo' rinunziare alla liquidazione della quota di legittima spettantele, in quanto gli assegnatari dell'azienda non sono suoi discendenti Risposta 4: Si', perche' e' valida qualunque convenzione con cui taluno dispone della propria successione, indipendentemente dalla natura dei beni, purche' vi partecipino tutti i legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 2680 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio, imprenditore calzaturiere coniugato con Caia, ha quattro figli, tutti avuti dalla prima moglie ormai defunta e precisamente Primo, affermato giornalista di moda, Secondo e Terzo, entrambi calzaturieri che non hanno mai prestato attivita' nell'impresa paterna, e Quarto, stilista. Puo' Sempronio trasferire un ramo della propria azienda in parti uguali a tutti i figli, con un contratto per atto pubblico al quale partecipi anche Caia per rinunziare alla liquidazione della quota di legittima spettantele, in modo che quanto ricevuto dai contraenti possa non essere soggetto a collazione o a riduzione? Risposta 1: Si', perche' il contratto che s'intende concludere non viola il divieto di patti successori Risposta 2: No, perche' l'imprenditore non puo' trasferire ai discendenti la propria azienda solo in parte Risposta 3: No, perche' Caia non puo' rinunziare alla liquidazione della quota di legittima spettantele, in quanto gli assegnatari del ramo d'azienda non sono suoi discendenti Risposta 4: Si', perche' e' valida qualunque convenzione con cui taluno dispone della propria successione, indipendentemente dalla natura dei beni, purche' vi partecipino tutti i legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 2681 Difficolta': 3 Quesito: Mevio, imprenditore calzaturiere coniugato con Tizia, ha quattro figli, tutti avuti dalla prima moglie ormai defunta e precisamente Primo, affermato giornalista di moda, Secondo e Terzo, entrambi calzaturieri che non hanno mai prestato attivita' nell'impresa paterna, e Quarto, stilista emergente. Puo' Mevio trasferire la propria azienda in parti uguali a tutti i figli con un contratto per atto pubblico al quale partecipi anche Tizia per rinunziare alla liquidazione della quota di legittima spettantele, in modo che quanto ricevuto dai contraenti possa non essere soggetto a collazione o a riduzione? Risposta 1: Si', perche' il contratto che s'intende concludere non viola il divieto di patti successori Risposta 2: No, perche' il contratto che s'intende concludere sarebbe nullo per violazione del divieto di patti successori Risposta 3: No, perche' Tizia non puo' rinunziare alla liquidazione della quota di legittima spettantele, in quanto gli assegnatari dell'azienda non sono suoi discendenti Risposta 4: Si', perche' e' valida qualunque convenzione con cui taluno dispone della propria successione, indipendentemente dalla natura dei beni, purche' vi partecipino tutti i legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 2682 Difficolta': 3 Quesito: Filano, famoso antiquario, e' vedovo e ha quattro figli: Primo, affermato fotografo d'interni, Secondo e Terzo, entrambi restauratori che non hanno mai prestato attivita' di lavoro nell'impresa paterna, e Quarto, iscritto alla facolta' di farmacia a Perugia. Possono Filano e i suoi figli concludere un contratto per atto pubblico con cui Filano trasferisce la propria azienda in parti uguali a Secondo e Terzo e questi ultimi liquidano Quarto con il trasferimento di un appartamento di loro proprieta' sito a Perugia e di valore corrispondente alla quota di legittima spettante a Quarto, mentre Primo rinuncia alla liquidazione della quota di legittima a lui spettante, in modo che quanto ricevuto dai contraenti possa non essere soggetto a collazione o a riduzione? Risposta 1: Si', perche' il contratto che s'intende concludere non viola il divieto di patti successori Risposta 2: Si', perche' e' valida qualunque convenzione, indipendentemente dalla natura dei beni, con cui taluno dispone della propria successione, purche' vi partecipino tutti i legittimari Risposta 3: No, perche' non si puo' convenire che gli assegnatari dell'azienda liquidino in natura gli altri partecipanti al contratto Risposta 4: No, perche' nessun discendente puo' rinunciare alla liquidazione della quota di legittima spettantegli ------------------------------------------------------------------- Numero: 2683 Difficolta': 3 Quesito: Filano, imprenditore edile vedovo con due figli, ha concluso per atto pubblico un patto di famiglia col quale ha trasferito l'intera sua azienda al figlio Primo, che, nel medesimo contratto, ha liquidato la sorella Seconda con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota di legittima a lei spettante. Il contratto concluso da Filano, Primo e Seconda, che non prevede possibilita' di recesso, puo' essere sciolto? Risposta 1: Si', dalle medesime persone che lo hanno concluso, mediante diverso contratto, con le medesime caratteristiche e i medesimi presupposti del primo Risposta 2: No, in quanto non e' stato espressamente previsto il recesso Risposta 3: Si', necessariamente mediante diverso contratto, concluso per atto pubblico o per scrittura privata autenticata ed al quale partecipino almeno Filano e Primo Risposta 4: Si', necessariamente mediante testamento di Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2684 Difficolta': 3 Quesito: Filano, imprenditore edile vedovo con due figli, ha concluso un patto di famiglia col quale ha trasferito l'intera sua azienda al figlio Primo, che, nel medesimo contratto, ha liquidato la sorella Seconda con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota di legittima a lei spettante. Puo' Filano recedere dal contratto, ancorche' il recesso non sia stato espressamente previsto nel contratto stesso? Risposta 1: No Risposta 2: Si', ma necessariamente attraverso dichiarazione unilaterale indirizzata agli altri contraenti e certificata da un notaio Risposta 3: Si', attraverso qualunque modalita' Risposta 4: No, salvo che attraverso dichiarazione contenuta in un testamento ------------------------------------------------------------------- Numero: 2685 Difficolta': 3 Quesito: Filano, imprenditore edile vedovo con due figli, ha concluso per atto pubblico un patto di famiglia col quale ha trasferito l'intera sua azienda al figlio Primo, che, nel medesimo contratto, ha liquidato la sorella Seconda con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota di legittima a lei spettante. E' possibile recedere dal contratto? Risposta 1: Si', ma necessariamente attraverso dichiarazione agli altri contraenti certificata da un notaio e se il recesso sia stato espressamente previsto nel patto di famiglia Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', attraverso qualunque modalita', se il recesso sia stato espressamente previsto nel patto di famiglia Risposta 4: No, salvo che attraverso dichiarazione contenuta nel testamento di Filano, ancorche' il recesso non sia stato espressamente previsto nel patto di famiglia ------------------------------------------------------------------- Numero: 2686 Difficolta': 3 Quesito: Filano, imprenditore edile vedovo con due figli, ha concluso per atto pubblico un patto di famiglia col quale ha trasferito l'intera sua azienda al figlio Primo, che, nel medesimo contratto, ha liquidato la sorella Seconda con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota di legittima a lei spettante. Il contratto concluso da Filano, Primo e Seconda puo' essere modificato? Risposta 1: Si', mediante diverso contratto concluso fra le medesime persone, con le medesime caratteristiche e i medesimi presupposti del primo Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', mediante testamento dell'imprenditore assegnatario dell'azienda che e' stata oggetto del patto di famiglia Risposta 4: Si', mediante testamento dell'imprenditore originario titolare dell'azienda che e' stata oggetto del patto di famiglia ------------------------------------------------------------------- Numero: 2687 Difficolta': 3 Quesito: Filano, imprenditore edile vedovo con due figli, ha concluso per atto pubblico un patto di famiglia col quale ha trasferito l'intera sua azienda al figlio Primo, che, nel medesimo contratto, ha liquidato la sorella Seconda con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota di legittima a lei spettante. Il contratto concluso da Filano, Primo e Seconda puo' essere modificato? Risposta 1: Si', mediante diverso contratto concluso fra le medesime persone, con le medesime caratteristiche e i medesimi presupposti del primo Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Solo dopo l'apertura della successione dell'imprenditore originario titolare dell'azienda che e' stata oggetto del patto di famiglia e mediante contratto al quale devono partecipare tutti coloro che sono legittimari Risposta 4: Si', mediante atto di ultima volonta' dell'imprenditore originario titolare dell'azienda che e' stata oggetto del patto di famiglia ------------------------------------------------------------------- Numero: 2688 Difficolta': 2 Quesito: Il coerede Tizio ha alienato un terreno edificabile di ingente valore a lui attribuito a seguito di divisone ereditaria con Caio e Sempronio; nella divisione il consenso di Tizio e' stato carpito con dolo ad opera di Caio e Sempronio. In tale ipotesi Tizio: Risposta 1: non e' ammesso ad impugnare per dolo la divisione se l'alienazione e' seguita quando il dolo era stato scoperto e il terreno alienato aveva un valore rilevante in rapporto alla sua quota Risposta 2: e' ammesso in ogni caso a impugnare la divisione per dolo Risposta 3: non e' ammesso in alcun caso a impugnare la divisione Risposta 4: e' ammesso a impugnare la divisione per dolo se l'alienazione e' seguita quando il dolo era stato scoperto, salvo che il terreno alienato abbia un valore minimo in rapporto alla sua quota ------------------------------------------------------------------- Numero: 2689 Difficolta': 3 Quesito: Caio, imprenditore dolciario coniugato con Sempronia, ha cinque figli, tutti avuti dalla prima moglie ormai defunta e precisamente Primo, direttore della nota rivista "Dolci e non solo", Secondo e Terzo, entrambi pasticcieri che non hanno mai prestato attivita' nell'impresa paterna, e Quarto e Quinto, studenti di un istituto alberghiero. Puo' Caio trasferire la propria azienda in parti uguali a Primo, Secondo, Terzo e Quarto, con un contratto al quale partecipino anche Quinto e Sempronia per rinunziare alla liquidazione della quota di legittima loro spettante, in modo che quanto ricevuto dai contraenti possa non essere soggetto a collazione o a riduzione? Risposta 1: Si', per atto pubblico a pena di nullita' Risposta 2: No, perche' sarebbe un contratto nullo per violazione del divieto di patti successori Risposta 3: Si', per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, sotto pena di nullita' Risposta 4: Si', e se il contratto da concludere tra Caio, Primo, Secondo, Terzo, Quarto, Quinto e Sempronia non comporta trasferimento della proprieta' o di altri diritti reali su beni immobili non e' richiesta la forma scritta per la sua validita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 2690 Difficolta': 2 Quesito: E' valido un contratto col quale un imprenditore trasferisca l'intera sua azienda a un solo discendente, e tutti coloro che sarebbero legittimari ove in quel momento si aprisse la successione nel patrimonio dell'imprenditore vengano liquidati dall'assegnatario dell'azienda con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota di legittima loro spettante? Risposta 1: Si', purche' sia concluso per atto pubblico Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', purche' sia concluso per atto pubblico o per scrittura privata autenticata Risposta 4: Si', in qualunque forma esso sia concluso ------------------------------------------------------------------- Numero: 2691 Difficolta': 2 Quesito: Primo, imprenditore manifatturiero sessantenne coniugato con Seconda, ha due figli, Tizio, brillante economista aziendale da poco rientrato in Italia dopo svariate esperienze di lavoro all'estero, e Caio, affermato pediatra. Avendo Primo avuto notizia di essere affetto da una malattia che non gli consentira' di vivere ancora per molto, intende concludere un contratto con il quale egli trasferisca la propria azienda (che non comprende diritti reali su beni immobili) a Tizio, quest'ultimo liquidi Caio con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota di legittima spettantegli e Seconda rinunzi in tutto a tale liquidazione. Puo' essere concluso un tale contratto? Risposta 1: Si', per atto pubblico a pena di nullita' Risposta 2: No, perche' sarebbe un contratto nullo per violazione del divieto di patti successori Risposta 3: Si', per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, sotto pena di nullita' Risposta 4: Si', e non e' richiesta la forma scritta per la validita' del contratto in quanto non comporta trasferimento della proprieta' o di altri diritti reali su beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 2692 Difficolta': 2 Quesito: Primo, imprenditore manifatturiero sessantenne coniugato con Seconda, ha due figli, Tizio, economista aziendale da poco rientrato in Italia dopo svariate esperienze di lavoro all'estero, e Caio, pediatra. Possono Caio, Tizio, Primo e Seconda concludere un patto di famiglia con cui Primo trasferisce la propria azienda, che non comprende diritti reali su beni immobili, a Tizio e quest'ultimo liquida Caio e Seconda con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota di legittima loro spettante? Risposta 1: Si', per atto pubblico a pena di nullita' Risposta 2: No, perche' sarebbe un contratto nullo per violazione del divieto di patti successori Risposta 3: Si', per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, sotto pena di nullita' Risposta 4: Si', e non e' richiesta la forma scritta per la validita' del contratto in quanto non comporta trasferimento della proprieta' o di altri diritti reali su beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 2693 Difficolta': 3 Quesito: Mevio, imprenditore edile affetto da un male incurabile, coniugato in seconde nozze con Mevia, ha due figli, avuti dalla prima moglie ormai defunta, e precisamente Primo, brillante ingegnere edile, da poco rientrato in Italia dopo svariate esperienze di lavoro all'estero, e Secondo, affermato cardiologo, nonche' un nipote, Sempronio, figlio unico del premorto figlio Terzo e da poco iscritto all'albo dei geometri. Possono Mevio, Mevia, Primo, Secondo e Sempronio concludere un contratto con cui Mevio trasferisce la propria azienda, che non comprende diritti reali su beni immobili, in parti uguali a Primo e Sempronio e questi ultimi liquidano Secondo e Mevia con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota di legittima loro spettante, in modo che quanto ricevuto dai contraenti possa non essere soggetto a collazione o a riduzione? Risposta 1: Si', per atto pubblico a pena di nullita' Risposta 2: No, perche' sarebbe un contratto nullo per violazione del divieto di patti successori Risposta 3: Si', per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, sotto pena di nullita' Risposta 4: Si', e non e' richiesta la forma scritta per la validita' del contratto in quanto non comporta trasferimento della proprieta' o di altri diritti reali su beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 2694 Difficolta': 2 Quesito: Caio, imprenditore edile settantenne coniugato con Mevia, ha due figli, Primo, ortopedico, e Secondo, ingegnere edile, da poco rientrato in Italia dopo svariate esperienze di lavoro all'estero. Possono Caio, Mevia, Primo e Secondo concludere un patto di famiglia con cui Caio trasferisce la propria azienda, che non comprende diritti reali su beni immobili, a Secondo e quest'ultimo liquida Primo e Mevia con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota di legittima loro spettante? Risposta 1: Si', per atto pubblico a pena di nullita' Risposta 2: No, perche' sarebbe un contratto nullo per violazione del divieto di patti successori Risposta 3: Si', per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, sotto pena di nullita' Risposta 4: Si', e non e' richiesta la forma scritta per la validita' del contratto in quanto non comporta trasferimento della proprieta' o di altri diritti reali su beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 2695 Difficolta': 1 Quesito: Costituisce donazione la liberalita' che si suole fare in occasione di servizi resi o comunque in conformita' agli usi? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', ma solo se ha ad oggetto beni mobili Risposta 4: Si', ma solo se effettuata a favore di legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 2696 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la liberalita' che si suole fare in conformita' agli usi: Risposta 1: non e' soggetta alle norme che regolano la revocazione delle donazioni per causa d'ingratitudine e per sopravvenienza di figli, ne' a quelle sulla riduzione delle donazioni per integrare la quota dovuta ai legittimari Risposta 2: non e' soggetta alle norme che regolano la revocazione delle donazioni per causa d'ingratitudine ne' a quelle sulla riduzione delle donazioni per integrare la quota dovuta ai legittimari, ma e' soggetta alle norme che regolano la revocazione delle donazioni per sopravvenienza di figli Risposta 3: non e' soggetta alle norme che regolano la revocazione delle donazioni per causa d'ingratitudine e per sopravvenienza di figli, ma e' soggetta alle norme sulla riduzione delle donazioni per integrare la quota dovuta ai legittimari Risposta 4: e' soggetta alle norme che regolano la revocazione delle donazioni per causa d'ingratitudine e per sopravvenienza di figli, ma non a quelle sulla riduzione delle donazioni per integrare la quota dovuta ai legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 2697 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la liberalita' che si suole fare in occasione di servizi resi: Risposta 1: non e' soggetta alle norme che regolano la revocazione delle donazioni per causa d'ingratitudine e per sopravvenienza di figli, ne' a quelle sulla riduzione delle donazioni per integrare la quota dovuta ai legittimari Risposta 2: non e' soggetta alle norme che regolano la revocazione delle donazioni per causa d'ingratitudine ne' a quelle sulla riduzione delle donazioni per integrare la quota dovuta ai legittimari, ma e' soggetta alle norme che regolano la revocazione delle donazioni per sopravvenienza di figli Risposta 3: non e' soggetta alle norme che regolano la revocazione delle donazioni per causa d'ingratitudine e per sopravvenienza di figli, ma e' soggetta alle norme sulla riduzione delle donazioni per integrare la quota dovuta ai legittimari Risposta 4: e' soggetta alle norme che regolano la revocazione delle donazioni per causa d'ingratitudine e per sopravvenienza di figli, ma non a quelle sulla riduzione delle donazioni per integrare la quota dovuta ai legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 2698 Difficolta': 1 Quesito: E' donazione la liberalita' fatta per riconoscenza? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se contestuale all'episodio per cui si e' riconoscenti Risposta 4: Si', ma solo se ha ad oggetto beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 2699 Difficolta': 1 Quesito: E' donazione la liberalita' fatta in considerazione dei meriti del beneficiario? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se ha ad oggetto prestazioni periodiche Risposta 4: Si', ma solo se ha ad oggetto beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 2700 Difficolta': 1 Quesito: E' donazione la liberalita' fatta per speciale rimunerazione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se ha ad oggetto prestazioni periodiche o beni di particolare valore Risposta 4: No, salvo che abbia ad oggetto prestazioni d'opera non fungibili ------------------------------------------------------------------- Numero: 2701 Difficolta': 2 Quesito: Qualora oggetto della donazione sia un'universalita' di cose e il donante ne conservi il godimento trattenendola presso di se', si considerano comprese nella donazione anche le cose che vi si aggiungono successivamente? Risposta 1: Si', salvo che dall'atto risulti una diversa volonta' Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: No, mai Risposta 4: No, salvo che dall'atto risulti una diversa volonta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 2702 Difficolta': 3 Quesito: E' nulla la donazione dei frutti pendenti di un fondo? Risposta 1: No Risposta 2: No, ma e' revocabile dal donante fino alla separazione dei frutti donati Risposta 3: Si', salvo che il donatario sia un discendente del donante Risposta 4: Si' ------------------------------------------------------------------- Numero: 2703 Difficolta': 2 Quesito: Tizio dona alla figlia Caia, che accetta contestualmente, il lastrico solare dell'edificio di cui e' proprietario, in ordine al quale lastrico solare e' stata gia' rilasciata concessione edilizia per l'elevazione di un nuovo piano. La donazione: Risposta 1: E' valida e si perfeziona al momento dell'atto Risposta 2: E' valida e si perfeziona al momento dell'inizio dei lavori Risposta 3: E' valida e si perfeziona al momento della fine dei lavori Risposta 4: E' nulla ------------------------------------------------------------------- Numero: 2704 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, proprietario di un'area edificabile per la cui utilizzazione a fini edificatori e' stata rilasciata regolare concessione edilizia per la costruzione di un edificio di tre appartamenti, dona, prima dell'inizio dei lavori, alla figlia Mevia, che accetta, l'appartamento da realizzarsi all'ultimo piano dell'edificio. La donazione: Risposta 1: E' nulla Risposta 2: Si perfeziona validamente per una quota indivisa dell'area edificabile pari all'incidenza dell'appartamento sull'area stessa rilevabile dal progetto Risposta 3: Si perfeziona validamente fin dal momento dell'atto Risposta 4: Si perfeziona validamente al momento dell'ultimazione dell'appartamento ------------------------------------------------------------------- Numero: 2705 Difficolta': 3 Quesito: E' nulla la donazione, accettata contestualmente, dei frutti di un fondo che si produrranno nel corso di una determinata futura annata agraria? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, ma e' revocabile dal donante fino alla maturazione dei frutti donati Risposta 3: No Risposta 4: No, purche' sia indicato il valore minimo del prodotto di cui rispondera' il donante in caso di mancata maturazione dei frutti ------------------------------------------------------------------- Numero: 2706 Difficolta': 1 Quesito: Se la donazione comprende beni futuri: Risposta 1: E' nulla rispetto a questi, salvo che si tratti di frutti non ancora separati Risposta 2: E' in ogni caso valida Risposta 3: E' nulla rispetto a questi, salvo che si tratti di beni immobili Risposta 4: E' nulla rispetto a questi anche se trattasi di frutti non ancora separati ------------------------------------------------------------------- Numero: 2707 Difficolta': 2 Quesito: La donazione che ha per oggetto prestazioni periodiche si estingue alla morte del donante? Risposta 1: Si', salvo che dall'atto risulti una diversa volonta' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se sia espressamente previsto nell'atto di donazione Risposta 4: Si', anche se dall'atto risulti una diversa volonta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 2708 Difficolta': 2 Quesito: In caso di donazione fatta congiuntamente a piu' donatari, e' valida la clausola con la quale il donante dispone che se uno di essi non puo' o non vuole accettare la sua parte si accresca agli altri? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che i donatari siano discendenti in linea retta del donante Risposta 4: Si', ma solo se i donatari sono il coniuge o i discendenti in linea retta del donante ------------------------------------------------------------------- Numero: 2709 Difficolta': 2 Quesito: Il minore emancipato autorizzato all'esercizio di una impresa commerciale puo' stipulare un atto di donazione in favore di un amico maggiorenne, in considerazione dei meriti di quest'ultimo? Risposta 1: no, mai Risposta 2: si', con l'assistenza del curatore e previa autorizzazione del giudice competente Risposta 3: si', con l'assistenza del curatore e previa autorizzazione del giudice competente, ma l'atto acquista efficacia con il compimento della maggiore eta' Risposta 4: si', senza alcuna assistenza ed autorizzazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2710 Difficolta': 2 Quesito: Puo' essere annullata la donazione fatta da persona, non interdetta, che si provi essere stata incapace di intendere e di volere al momento in cui la donazione e' stata fatta? Risposta 1: Si', qualunque sia stata la causa, anche transitoria, dell'incapacita' Risposta 2: No, mai Risposta 3: Si', ma sempre che il donatario sia stato in mala fede avendo avuto conoscenza dell'incapacita' del donante Risposta 4: Si', ma sempre che ne sia risultato un grave pregiudizio al donante ed il donatario sia stato in mala fede avendo avuto conoscenza della sua incapacita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 2711 Difficolta': 2 Quesito: Puo' essere annullata la donazione fatta dall'inabilitato durante il giudizio di inabilitazione? Risposta 1: Si', anche se la donazione e' anteriore alla nomina del curatore provvisorio Risposta 2: No, mai Risposta 3: Si', ma solo se la donazione e' successiva alla nomina del curatore provvisorio Risposta 4: Si', ma solo se il giudizio riguardi l'inabilitazione per prodigalita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 2712 Difficolta': 3 Quesito: Puo' essere chiesto l'annullamento della donazione fatta dall'inabilitato prima dell'inizio del giudizio di inabilitazione? Risposta 1: Si', ma solo nel caso di donazione fatta dall'inabilitato per prodigalita' nei sei mesi anteriori all'inizio del giudizio di inabilitazione Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', ma solo se la donazione abbia ad oggetto beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 2713 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, genitore esercente in via esclusiva la potesta' sul figlio minore Tizietto, si reca dal Notaio Romolo Romani chiedendogli di redigere, con le dovute cautele, un atto di donazione da parte di Tizietto a favore della sorella Tizietta. Il Notaio rispondera' che: Risposta 1: Tizio non puo' fare alcuna donazione per il minore Tizietto da lui rappresentato Risposta 2: Tizio puo', autorizzato dal Tribunale e su parere del Giudice Tutelare, procedere in nome del minore Tizietto alla donazione in favore di Tizietta Risposta 3: Tizio, autorizzato dal Giudice Tutelare, puo' procedere in nome del minore Tizietto alla donazione in favore di Tizietta Risposta 4: Tizio puo', autorizzato dal Tribunale e su parere del Giudice Tutelare, procedere in nome del minore Tizietto alla donazione in favore di Tizietta, purche' in occasione delle nozze della predetta ------------------------------------------------------------------- Numero: 2714 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, tutore della sorella interdetta Tizia, intende, in nome e per conto di Tizia, fare una liberalita' di valore cospicuo a favore di Mevio, figlio della medesima, in occasione delle nozze dello stesso Mevio. In questo caso, a norma del codice civile: Risposta 1: la liberalita' e' consentita con le forme abilitative richieste Risposta 2: la liberalita' non e' consentita Risposta 3: la liberalita' e' consentita senza forme abilitative, trattandosi di liberalita' a favore di discendente in occasione di nozze Risposta 4: la liberalita' e' consentita, con le forme abilitative richieste, se gravata da un onere a favore dell'interdetta; non lo e' negli altri casi ------------------------------------------------------------------- Numero: 2715 Difficolta': 1 Quesito: La donazione a favore di persona che un terzo scegliera' tra piu' persone designate dal donante e': Risposta 1: Valida Risposta 2: Annullabile Risposta 3: Risolubile Risposta 4: Nulla ------------------------------------------------------------------- Numero: 2716 Difficolta': 1 Quesito: Tizio conferisce mandato a Caio perche' questi disponga per donazione dell'appartamento che Tizio ha ricevuto in eredita' dal proprio padre Mevio, conferendo a Caio ampia facolta' in ordine alla scelta del donatario. Tale mandato e': Risposta 1: nullo Risposta 2: annullabile Risposta 3: valido Risposta 4: valido, ma Caio non potra' scegliere il donatario tra i propri parenti entro il quarto grado ------------------------------------------------------------------- Numero: 2717 Difficolta': 1 Quesito: La donazione che ha per oggetto una cosa che un terzo determinera' entro i limiti di valore stabiliti dal donante e': Risposta 1: Valida Risposta 2: Annullabile Risposta 3: Risolubile Risposta 4: Nulla ------------------------------------------------------------------- Numero: 2718 Difficolta': 1 Quesito: La donazione che ha per oggetto una cosa che un terzo determinera' tra piu' cose indicate dal donante e': Risposta 1: Valida Risposta 2: Annullabile Risposta 3: Risolubile Risposta 4: Nulla ------------------------------------------------------------------- Numero: 2719 Difficolta': 1 Quesito: La donazione a favore di persona che un terzo scegliera' tra piu' persone appartenenti a determinate categorie e': Risposta 1: Valida Risposta 2: Annullabile Risposta 3: Risolubile Risposta 4: Nulla ------------------------------------------------------------------- Numero: 2720 Difficolta': 1 Quesito: Il mandato con cui si attribuisce ad altri la facolta' di determinare l'oggetto della donazione e': Risposta 1: Nullo Risposta 2: Annullabile Risposta 3: Risolubile Risposta 4: Valido ------------------------------------------------------------------- Numero: 2721 Difficolta': 1 Quesito: Il mandato con cui si attribuisce ad altri la facolta' di designare la persona del donatario e': Risposta 1: Nullo Risposta 2: Annullabile Risposta 3: Risolubile Risposta 4: Valido ------------------------------------------------------------------- Numero: 2722 Difficolta': 1 Quesito: La donazione a favore di una persona giuridica che un terzo scegliera' tra quelle indicate dal donante e': Risposta 1: Valida Risposta 2: Annullabile Risposta 3: Risolubile Risposta 4: Nulla ------------------------------------------------------------------- Numero: 2723 Difficolta': 1 Quesito: Puo' un coniuge, durante il matrimonio, fare all'altro coniuge delle liberalita'? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo quelle conformi agli usi Risposta 4: Si', purche' i coniugi si trovino in regime di separazione dei beni ------------------------------------------------------------------- Numero: 2724 Difficolta': 1 Quesito: Una donazione in favore di un ente non riconosciuto che abbia per scopo la diffusione degli studi antropologici: Risposta 1: ha efficacia immediata Risposta 2: ha efficacia immediata se l'ente risulta costituito da almeno un anno Risposta 3: non ha efficacia se entro un anno non e' rilasciato il provvedimento di riconoscimento Risposta 4: non ha efficacia se entro un anno non e' notificata al donante l'istanza per ottenere il riconoscimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 2725 Difficolta': 2 Quesito: L'atto pubblico di donazione tra Tizio e Caio di tre imbarcazioni, con caratteristiche diverse e non soggette all'iscrizione nei registri tenuti presso le autorita' marittime, contenente l'indicazione cumulativa del valore di due di esse e l'indicazione specifica del valore della terza, e': Risposta 1: valido solo per la donazione dell'imbarcazione il cui valore sia stato specificatamente indicato Risposta 2: annullabile ad istanza del donante o dei suoi eredi Risposta 3: interamente nullo Risposta 4: interamente valido ------------------------------------------------------------------- Numero: 2726 Difficolta': 1 Quesito: La donazione di un immobile accettata dal donatario, persona giuridica, con atto posteriore si perfeziona: Risposta 1: al momento in cui l'atto di accettazione e' notificato al donante Risposta 2: al momento in cui l'atto di accettazione e' conoscibile dai terzi Risposta 3: al momento in cui l'atto di accettazione e' pubblicato presso la conservatoria dei registri immobiliari competente Risposta 4: al momento della accettazione senza che occorra alcuna comunicazione al donante ------------------------------------------------------------------- Numero: 2727 Difficolta': 1 Quesito: Nel caso di una donazione a favore di un ente non riconosciuto avente per scopo la diffusione delle ricerche archeologiche, perche' la donazione abbia efficacia: Risposta 1: non e' necessario ottenere il riconoscimento Risposta 2: e' necessario ottenere il riconoscimento Risposta 3: e' necessario notificare al donante l'istanza per ottenere il riconoscimento entro un anno dalla donazione Risposta 4: e' necessario notificare al donante il decreto di avvenuto riconoscimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 2728 Difficolta': 1 Quesito: La donazione di un immobile accettata dal donatario con atto posteriore si perfeziona: Risposta 1: al momento in cui l'atto di accettazione e' notificato al donante Risposta 2: al momento in cui l'atto di accettazione e' conoscibile dai terzi Risposta 3: al momento in cui l'atto di accettazione e' pubblicato presso la conservatoria dei registri immobiliari competente Risposta 4: al momento della accettazione senza che occorra alcuna comunicazione al donante ------------------------------------------------------------------- Numero: 2729 Difficolta': 1 Quesito: All'associazione non riconosciuta "ALFA" e' stata notificata la proposta di donazione di un immobile. perche' l'associazione possa accettare tale donazione: Risposta 1: non e' necessaria alcuna autorizzazione Risposta 2: e' necessario che l'associazione venga riconosciuta e autorizzata ad accettare Risposta 3: e' necessario che l'associazione venga riconosciuta entro un anno dalla notifica della proposta e venga notificato al donante il provvedimento di riconoscimento Risposta 4: e' sufficiente che l'associazione venga riconosciuta non occorrendo alcuna autorizzazione ad accettare ------------------------------------------------------------------- Numero: 2730 Difficolta': 1 Quesito: Tizio dona un immobile all'associazione non riconosciuta "ALFA" che ha per scopo la promozione degli studi sull'ambiente. In questo caso perche' la donazione si perfezioni ed abbia efficacia: Risposta 1: e' sufficiente l'accettazione della donazione Risposta 2: e' necessario, oltre all'accettazione della donazione, che l'ente sia costituito da almeno un anno Risposta 3: e' necessario che entro un anno dalla donazione venga notificato al donante il provvedimento di riconoscimento dell'associazione Risposta 4: e' necessario che entro un anno dalla donazione venga notificata al donante l'istanza per ottenere il riconoscimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 2731 Difficolta': 1 Quesito: La donazione della piena proprieta' di un immobile urbano deve essere stipulata: Risposta 1: per atto pubblico con assistenza di testimoni Risposta 2: per atto pubblico con facolta' di rinunziare all'assistenza di testimoni Risposta 3: per scrittura privata, ancorche' non autenticata Risposta 4: per scrittura privata autenticata ------------------------------------------------------------------- Numero: 2732 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha effettuato una proposta di donazione avente ad oggetto una tenuta in Toscana in favore di Caio, che non ha accettato contestualmente. Successivamente Caio, con atto unilaterale, ha accettato la donazione, ma l'atto non e' stato ancora notificato al donante Tizio. Nelle more della notifica, e' ammissibile la revoca della proposta di donazione da parte di Tizio? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che il donatario vi aderisca espressamente per iscritto Risposta 4: Si', salvo che siano trascorsi sei mesi dalla proposta di donazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2733 Difficolta': 2 Quesito: La donazione di un immobile accettata dal donatario con atto posteriore non e' perfetta: Risposta 1: se non dal momento in cui l'atto di accettazione e' notificato al donante Risposta 2: se non dal momento in cui l'atto di accettazione e' conoscibile dai terzi Risposta 3: se non dal momento in cui l'atto di accettazione, notificato al donante, e' trascritto Risposta 4: se non dal momento della comunicazione al donatario, da parte del donante, del ricevimento dell'avvenuta accettazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2734 Difficolta': 1 Quesito: In quali casi il curatore dell'eredita' giacente puo' procedere alla vendita di beni immobili ereditari? Risposta 1: Nei soli casi di necessita' o utilita' evidente, previa autorizzazione del tribunale Risposta 2: Nei soli casi di necessita' salvo che il tribunale, con decreto motivato, non disponga altrimenti Risposta 3: Nei soli casi di utilita' evidente salvo che il tribunale, con decreto motivato, non disponga altrimenti Risposta 4: In nessun caso ------------------------------------------------------------------- Numero: 2735 Difficolta': 3 Quesito: Compiuto l'inventario dell'eredita' giacente, il curatore di quest'ultima in presenza di beni mobili: Risposta 1: Deve promuoverne la vendita nei trenta giorni successivi alla formazione dell'inventario salvo che il giudice, con decreto motivato, non disponga altrimenti Risposta 2: Deve promuoverne la vendita nei trenta giorni successivi alla formazione dell'inventario solo se si tratta di beni che non si possono conservare, salvo che il giudice non disponga altrimenti Risposta 3: Puo' a sua discrezione promuoverne la vendita solo se si tratta di beni che non si possono conservare o la cui conservazione importa grave dispendio Risposta 4: Deve promuoverne la vendita nel termine fissato con decreto dal tribunale in camera di consiglio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2736 Difficolta': 1 Quesito: La donazione di un bene mobile di modico valore, tale valutabile anche in rapporto alle condizioni economiche del donante, e' valida: Risposta 1: Anche se manca l'atto pubblico, purche' vi sia stata la tradizione del bene donato Risposta 2: Anche se manca l'atto pubblico, purche' la dichiarazione del donante di voler donare e la dichiarazione di accettazione del donatario siano rese, pure oralmente, alla presenza di due testimoni Risposta 3: Solo se fatta per atto pubblico con l'assistenza dei testimoni Risposta 4: Solo se fatta per iscritto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2737 Difficolta': 2 Quesito: La donazione di modico valore che ha per oggetto beni mobili e' valida anche se manca l'atto pubblico? Risposta 1: Si', purche' vi sia stata la tradizione Risposta 2: No, mai Risposta 3: Si', in ogni caso Risposta 4: Si', purche' il donatario sia discendente del donante ------------------------------------------------------------------- Numero: 2738 Difficolta': 1 Quesito: L'autorizzazione alla vendita di beni immobili ereditari da parte del curatore dell'eredita' giacente si chiede con ricorso diretto: Risposta 1: Al tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 2: Al presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 3: Al presidente del tribunale del luogo in cui si trovano i beni immobili Risposta 4: Al tribunale del luogo in cui si trovano i beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 2739 Difficolta': 1 Quesito: Puo' la donazione essere fatta a favore dei figli, non ancora concepiti, di una determinata persona vivente al tempo della donazione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se il genitore del nascituro e' discendente del donante Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di donazione di modico valore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2740 Difficolta': 2 Quesito: In caso di donazione ad un nascituro, a chi spetta l'amministrazione dei beni donati? Risposta 1: In ogni caso al donante o ai suoi eredi, salvo diversa disposizione del donante stesso Risposta 2: In ogni caso ai genitori del nascituro Risposta 3: In ogni caso ad un curatore speciale all'uopo nominato dal giudice tutelare Risposta 4: In ogni caso ad un curatore speciale all'uopo nominato dal tribunale ------------------------------------------------------------------- Numero: 2741 Difficolta': 1 Quesito: Puo' la donazione essere fatta a favore di chi e' soltanto concepito? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se il genitore del concepito e' discendente del donante Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di donazione di modico valore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2742 Difficolta': 3 Quesito: In caso di donazione al nascituro concepito, in mancanza di espressa pattuizione contraria, a chi spettano i frutti maturati fra il momento dell'atto di donazione e la nascita del donatario? Risposta 1: Al donatario Risposta 2: Al donante e al donatario, secondo la ripartizione disposta dal tribunale Risposta 3: Al donante e ai suoi eredi Risposta 4: Al donante e al donatario in parti uguali fra loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 2743 Difficolta': 1 Quesito: E' ammissibile una donazione a favore di nascituro concepito? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma acquista efficacia solo se il donatario nascera' entro centottanta giorni dalla donazione Risposta 3: No Risposta 4: No, a meno che si tratti di discendente del donante ------------------------------------------------------------------- Numero: 2744 Difficolta': 3 Quesito: A chi spetta l'amministrazione dei beni donati ad un nascituro non concepito, salvo espressa e diversa disposizione del donante, in caso di morte del donante stesso prima della nascita del nascituro donatario? Risposta 1: Agli eredi del donante Risposta 2: A un curatore nominato dal tribunale del luogo ove si e' aperta la successione del donante Risposta 3: Al legale rappresentante del nascituro Risposta 4: A un curatore nominato dal giudice tutelare ------------------------------------------------------------------- Numero: 2745 Difficolta': 2 Quesito: Filano, ricco imprenditore, si reca dal notaio Romolo Romani manifestandogli l'intenzione di donare la propria tenuta in Velletri al primo dei figli che avra' Tizietto, figlio sedicenne di Sempronio, fratello di Filano. Il notaio Romolo Romani rispondera': Risposta 1: che la donazione puo' essere fatta anche se il donatario non e' stato ancora concepito, purche' Tizietto sia vivente al momento della donazione Risposta 2: che la donazione puo' essere fatta solo se il donatario e' stato gia' concepito Risposta 3: che la donazione non puo' essere fatta in quanto il donatario non e' discendente in linea retta del donante Risposta 4: che la donazione non puo' essere fatta in quanto Tizietto e' minore d'eta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 2746 Difficolta': 2 Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio, da terzi a favore di uno degli sposi, non produce effetto: Risposta 1: Finche' non segua il matrimonio, e non occorre che sia accettata Risposta 2: Finche' non sia accettata Risposta 3: Finche' l'accettazione non venga notificata al donante Risposta 4: Finche' non segua il matrimonio, sempre che sia stata precedentemente accettata ------------------------------------------------------------------- Numero: 2747 Difficolta': 3 Quesito: Tizio dona, riservandone l'usufrutto a proprio vantaggio e dopo di lui a vantaggio della sorella Tizia che contestualmente accetta, il fondo Tuscolano a favore di Mevio, figlio di Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Mevio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata fissata per l'anno seguente. Venti giorni dopo le nozze, Caia muore, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il marito Mevio e il fratello Caio, che tre giorni dopo accettano l'eredita' con beneficio di inventario. Una settimana dopo il funerale di Caia, muore anche Tizio e Sempronio fa sapere a Tizia di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Risposta 1: Mevio e Tizia Risposta 2: Tizia Risposta 3: Caio e Mevio Risposta 4: Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2748 Difficolta': 3 Quesito: Tizio dona, riservandone l'usufrutto per la durata di vent'anni a proprio vantaggio, il fondo Tuscolano a favore di Mevio, in riguardo del futuro matrimonio di quest'ultimo con Caia, la cui data di celebrazione e' stata fissata per l'anno seguente. Venti giorni dopo le nozze, Caia muore in un incidente stradale, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il marito Mevio e il fratello Caio, che tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Risposta 1: Tizio e Mevio Risposta 2: Tizio e Caio Risposta 3: Mevio Risposta 4: Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2749 Difficolta': 3 Quesito: Tizio dona, riservandone l'usufrutto a proprio vantaggio e dopo di lui a vantaggio dell'amico Caio che contestualmente accetta, il fondo Tuscolano a favore di Mevio, figlio della sorella Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Mevio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata fissata per l'anno seguente. Venti giorni dopo le nozze, Caia muore, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il fratello Caio e Mevio, che tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, anche Tizio muore e Sempronio fa sapere a Mevio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Risposta 1: Mevio e Caio Risposta 2: Mevio e Tizia Risposta 3: Tizia Risposta 4: Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2750 Difficolta': 3 Quesito: Tizia dona, riservandone l'usufrutto a proprio vantaggio e dopo di lei a vantaggio della sorella Mevia che contestualmente accetta, il fondo Tuscolano a favore di Caio, figlio di Mevia, in riguardo del futuro matrimonio di Caio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata fissata per l'anno seguente. Quindici giorni dopo le nozze, Caia muore in un incidente stradale, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il fratello Tizio e Caio, che tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, muore anche Mevia e Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Risposta 1: Caio e Tizia Risposta 2: Tizia Risposta 3: Tizio e Caio Risposta 4: Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2751 Difficolta': 3 Quesito: Tizia dona, riservandone l'usufrutto per la durata di vent'anni a proprio vantaggio, il fondo Tuscolano a favore di Caio, figlio della sorella unilaterale Mevia, in riguardo del futuro matrimonio di Caio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata fissata per l'anno seguente. Venti giorni dopo le nozze, Caia muore, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il marito Caio e il fratello Tizio, che tre giorni dopo accettano l'eredita' con beneficio di inventario. Una settimana dopo il funerale di Caia, anche Tizia muore e Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Risposta 1: Caio Risposta 2: Caio e Mevia Risposta 3: Tizio e Caio Risposta 4: Mevia ------------------------------------------------------------------- Numero: 2752 Difficolta': 3 Quesito: Caio dona, riservandone l'usufrutto per la durata di venti anni a proprio vantaggio, il fondo Tuscolano a favore di Mevio, figlio della sorella Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Mevio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata fissata per l'anno seguente. Quindici giorni dopo le nozze, Caia muore, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il marito Mevio e il fratello Tizio, che tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, muore anche Caio e Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Risposta 1: Mevio Risposta 2: Tizia Risposta 3: Tizio e Mevio Risposta 4: Tizio, Mevio e Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 2753 Difficolta': 3 Quesito: Mevio, dona, riservandone l'usufrutto per la durata di vent'anni a proprio vantaggio, il fondo Tuscolano a favore di Tizio e di Caia, in riguardo del futuro matrimonio degli stessi, la cui data di celebrazione e' stata fissata per l'anno seguente. Quindici giorni dopo le nozze, Caia, che non ha discendenti ne' ascendenti in vita e ha un solo fratello di nome Caio, muore, dopo aver istituito, con testamento olografo, unici eredi, in parti uguali fra loro, il marito Tizio e Caio, i quali tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' far acquistare tale diritto a Sempronio? Risposta 1: Tizio, Caio e Mevio Risposta 2: Tizio e Mevio Risposta 3: Tizio Risposta 4: Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2754 Difficolta': 2 Quesito: La donazione effettuata in riguardo di un determinato matrimonio in favore dei nubendi e non accettata produce effetto: Risposta 1: A seguito del matrimonio Risposta 2: Con l'accettazione espressa dei donatari, effettuata per atto pubblico anche prima del matrimonio Risposta 3: Con l'accettazione espressa dei donatari, in qualunque forma, effettuata dopo il matrimonio Risposta 4: Con l'accettazione espressa dei donatari, effettuata per atto pubblico dopo il matrimonio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2755 Difficolta': 2 Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio, dagli sposi tra loro, si perfeziona: Risposta 1: Senza bisogno che sia accettata Risposta 2: Necessariamente con l'accettazione del donatario ed al momento in cui viene manifestata l'accettazione Risposta 3: Necessariamente con l'accettazione del donatario ed al momento in cui l'accettazione e' notificata al donante Risposta 4: Senza bisogno che sia accettata, ma solo se ha ad oggetto beni mobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 2756 Difficolta': 2 Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio, da terzi a favore di uno degli sposi, si perfeziona: Risposta 1: Senza bisogno che sia accettata Risposta 2: Necessariamente con l'accettazione del donatario ed al momento in cui viene manifestata l'accettazione Risposta 3: Necessariamente con l'accettazione del donatario ed al momento in cui l'accettazione e' notificata al donante Risposta 4: Anche senza accettazione, ma solo se ha ad oggetto beni mobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 2757 Difficolta': 2 Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio, da altri a favore di entrambi gli sposi, si perfeziona: Risposta 1: Senza bisogno che sia accettata Risposta 2: Necessariamente con l'accettazione dei donatari ed al momento in cui viene manifestata l'accettazione Risposta 3: Necessariamente con l'accettazione dei donatari ed al momento in cui l'accettazione e' notificata al donante Risposta 4: Senza bisogno che sia accettata, ma solo se ha ad oggetto beni mobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 2758 Difficolta': 2 Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio da altri a favore di entrambi gli sposi, non produce effetto: Risposta 1: Finche' non segua il matrimonio Risposta 2: Finche' non sia accettata Risposta 3: Finche' l'accettazione non venga notificata al donante Risposta 4: Finche' non venga annotata a margine dell'atto di matrimonio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2759 Difficolta': 2 Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio, da terzi a favore di uno degli sposi, non produce effetto: Risposta 1: Finche' non segua il matrimonio Risposta 2: Finche' non sia accettata Risposta 3: Finche' l'accettazione non venga notificata al donante Risposta 4: Finche' non venga annotata a margine dell'atto di matrimonio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2760 Difficolta': 3 Quesito: Tizia dona, riservandone l'usufrutto a proprio vantaggio e dopo di lei a vantaggio dell'amico Tizio che contestualmente accetta, il fondo Tuscolano a favore di Caio, figlio della sorella Mevia, in riguardo del futuro matrimonio di Caio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata fissata per l'anno seguente. Venti giorni dopo le nozze, Caia muore, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il fratello Tizio e Caio, che tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, anche Tizia muore e Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' far acquistare a Sempronio tale diritto? Risposta 1: Tizio e Caio Risposta 2: Caio e Mevia Risposta 3: Caio Risposta 4: Mevia ------------------------------------------------------------------- Numero: 2761 Difficolta': 2 Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio da altri a favore di entrambi gli sposi, non produce effetto: Risposta 1: Finche' non segua il matrimonio, e non occorre che sia accettata Risposta 2: Finche' non sia accettata Risposta 3: Finche' l'accettazione non venga notificata al donante Risposta 4: Finche' non segua il matrimonio, sempre che sia stata precedentemente accettata ------------------------------------------------------------------- Numero: 2762 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, nello stesso giorno con testamento olografo istituisce erede universale la sorella Tizia e con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani dona, riservandone l'usufrutto a proprio vantaggio, il fondo Tuscolano a favore di Mevio, in riguardo del futuro matrimonio di quest'ultimo con Caia, la cui data di celebrazione e' stata fissata per l'anno seguente. Un mese prima della data fissata per le nozze, Tizio, celibe, senza discendenti ne' ascendenti in vita, muore in un incidente insieme a Caia, che il giorno precedente ha istituito erede il fratello Caio. Trascorso un mese dal funerale di Tizio e Caia, le cui eredita' sono gia' state accettate dai rispettivi chiamati, Sempronio fa sapere a Mevio di voler comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' far acquistare a Sempronio tale diritto? Risposta 1: Tizia Risposta 2: Mevio Risposta 3: Mevio e Caio Risposta 4: Tizia e Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2763 Difficolta': 2 Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio, dagli sposi tra loro, non produce effetto: Risposta 1: finche' non segua il matrimonio, e non occorre che sia accettata Risposta 2: finche' non sia accettata Risposta 3: finche' l'accettazione non venga notificata al donante Risposta 4: finche' non segua il matrimonio, sempre che sia stata precedentemente accettata ------------------------------------------------------------------- Numero: 2764 Difficolta': 2 Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio, dagli sposi tra loro, non produce effetto: Risposta 1: Finche' non segua il matrimonio Risposta 2: Finche' non sia accettata Risposta 3: Finche' l'accettazione non venga notificata al donante Risposta 4: Finche' non venga annotata a margine dell'atto di matrimonio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2765 Difficolta': 3 Quesito: Caia dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Mevio e di Tizia, in riguardo del loro futuro matrimonio, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Caia, nubile, senza discendenti e senza ascendenti in vita, dopo aver istituito, con testamento olografo, eredi in parti uguali fra loro la domestica Sempronia e Mevio, ormai coniugato con Tizia da quindici giorni, muore. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Mevio e Sempronia, i quali hanno gia' accettato l'eredita' di Caia, di essere interessato all'acquisto con efficacia immediata della piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' vendere tale diritto? Risposta 1: Mevio e Tizia Risposta 2: Mevio, Tizia e Sempronia Risposta 3: Mevio Risposta 4: Mevio e Sempronia ------------------------------------------------------------------- Numero: 2766 Difficolta': 2 Quesito: La donazione fatta in riguardo di un determinato futuro matrimonio in favore dei figli nascituri dei nubendi, nel caso in cui il matrimonio sia dichiarato nullo dopo la nascita dei figli: Risposta 1: Rimane efficace per i figli rispetto ai quali si verificano gli effetti del matrimonio putativo Risposta 2: E' nulla e non produce alcun effetto Risposta 3: Rimane efficace solo se i donatari sono minori di eta' al momento dell'annullamento del matrimonio Risposta 4: E' annullabile ad istanza del donante o dei suoi eredi ------------------------------------------------------------------- Numero: 2767 Difficolta': 3 Quesito: Tizio dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Mevio, in riguardo del futuro matrimonio di quest'ultimo con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Quindici giorni prima della data stabilita per le nozze, Caia muore, dopo aver istituito erede universale l'unico fratello Caio. Una settimana dopo l'accettazione dell'eredita' da parte di Caio, Sempronio fa sapere a Mevio di essere interessato all'acquisto con efficacia immediata della piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' vendere tale diritto? Risposta 1: Tizio Risposta 2: Mevio Risposta 3: Tizio e Mevio Risposta 4: Tizio e Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2768 Difficolta': 3 Quesito: Mevio dona la piena proprieta' del fondo agricolo Tuscolano a Tizio, in riguardo del futuro matrimonio di quest'ultimo con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Quindici giorni prima della data stabilita per le nozze, Caia muore, dopo aver istituito erede universale l'unico fratello Caio. Una settimana dopo l'accettazione dell'eredita' con beneficio di inventario da parte di Caio, Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato all'acquisto con efficacia immediata della piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' vendere tale diritto? Risposta 1: Mevio Risposta 2: Tizio Risposta 3: Tizio e Mevio Risposta 4: Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2769 Difficolta': 3 Quesito: Mevio dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Tizio, figlio della sorella unilaterale Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Tizio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Quindici giorni dopo le nozze Caia muore, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il marito Tizio e il fratello Caio, che tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato all'acquisto con efficacia immediata della piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' vendere tale diritto? Risposta 1: Tizio Risposta 2: Tizio e Caio Risposta 3: Tizio e Mevio Risposta 4: Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2770 Difficolta': 3 Quesito: Mevio dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Tizio, figlio della sorella unilaterale Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Tizio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Quindici giorni prima della data stabilita per le nozze, Caia muore, dopo aver istituito, con testamento olografo, suoi unici eredi, in parti uguali fra loro, il fratello Caio e Tizio, i quali tre giorni dopo accettano l'eredita' con beneficio di inventario. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato all'acquisto con efficacia immediata della piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' vendere tale diritto? Risposta 1: Mevio Risposta 2: Tizio Risposta 3: Tizio e Mevio Risposta 4: Tizio e Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2771 Difficolta': 3 Quesito: Tizio dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Mevio, figlio della sorella unilaterale Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Mevio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Quindici giorni prima della data stabilita per le nozze, Caia muore, dopo aver istituito, con testamento olografo, unici eredi, in parti uguali fra loro, il fratello Caio e Mevio, i quali tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Mevio di essere interessato all'acquisto con efficacia immediata della piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' vendere tale diritto? Risposta 1: Tizio Risposta 2: Mevio Risposta 3: Tizio e Mevio Risposta 4: Mevio e Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2772 Difficolta': 3 Quesito: Mevio dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Tizio, figlio della sorella Tizia, e di Caia, in riguardo del futuro matrimonio di Tizio con la stessa Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Quindici giorni dopo le nozze Caia, che ha un solo fratello di nome Caio e non ha discendenti ne' ascendenti in vita, muore, dopo aver istituito con testamento olografo unici eredi, in parti uguali fra loro, il marito Tizio e Mevio, i quali accettano l'eredita'. Una settimana dopo l'accettazione dell'eredita', Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato all'acquisto con efficacia immediata della piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' vendere tale diritto? Risposta 1: Tizio e Mevio Risposta 2: Tizio e Caio Risposta 3: Tizio Risposta 4: Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2773 Difficolta': 3 Quesito: Caio dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Tizio, figlio della sorella unilaterale Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Tizio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Quindici giorni prima della data stabilita per le nozze, Caia muore, dopo aver istituito erede universale l'unico fratello Mevio. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato all'acquisto con efficacia immediata della piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' vendere tale diritto? Risposta 1: Caio Risposta 2: Tizio Risposta 3: Tizio e Mevio Risposta 4: Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2774 Difficolta': 3 Quesito: Tizia dona, riservandone l'usufrutto per la durata di vent'anni a proprio vantaggio, il fondo Tuscolano a favore di Caio, figlio della sorella unilaterale Mevia, in riguardo del futuro matrimonio di Caio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata per l'anno seguente. Quindici giorni dopo le nozze, Caia muore, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il marito Caio e il fratello Tizio, che tre giorni dopo accettano l'eredita' con beneficio di inventario. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Risposta 1: Caio e Tizia Risposta 2: Tizio e Caio Risposta 3: Caio Risposta 4: Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 2775 Difficolta': 3 Quesito: Mevio dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Tizio, figlio della sorella Tizia, e di Caia, in riguardo del futuro matrimonio di Tizio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Quindici giorni dopo le nozze, Caia, che non ha discendenti ne' ascendenti in vita, muore dopo aver istituito con testamento olografo unico erede il marito e aver legato i suoi diritti sul fondo Tuscolano, in parti uguali fra loro, al fratello Caio e a Mevio. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato all'acquisto con efficacia immediata della piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' vendere tale diritto? Risposta 1: Tizio, Caio e Mevio Risposta 2: Tizio e Mevio Risposta 3: Caio e Mevio Risposta 4: Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2776 Difficolta': 3 Quesito: Caia dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Mevio e di Tizia, in riguardo del loro futuro matrimonio, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Cinque mesi prima di tale data, invece, Tizia, che non ha discendenti ne' ascendenti in vita, sposa Caio e il giorno dopo lo istituisce erede universale con testamento olografo. Dopo quindici giorni Tizia muore in un incidente stradale insieme a Caia, che, nubile, senza discendenti ne' ascendenti in vita, aveva istituito, con testamento olografo, eredi in parti uguali fra loro la domestica Sempronia e Mevio. Trascorsa una settimana dal funerale di Caia e di Tizia, le cui eredita' sono gia' state accettate dai rispettivi chiamati, Sempronio fa sapere a Mevio di essere interessato all'acquisto con efficacia immediata della piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' vendere tale diritto? Risposta 1: Mevio e Sempronia Risposta 2: Mevio e Caio Risposta 3: Mevio, Sempronia e Caio Risposta 4: Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2777 Difficolta': 3 Quesito: Tizia dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Mevio e di Caia, in riguardo del loro futuro matrimonio, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Quindici giorni prima della data stabilita per le nozze, Caia muore, dopo aver istituito, con testamento olografo, eredi, in parti uguali fra loro, la domestica Sempronia e Mevio. Trascorsa una settimana dal funerale di Caia, Tizio fa sapere a Mevio e Sempronia, i quali hanno gia' accettato l'eredita' di Caia, di essere interessato all'acquisto con efficacia immediata della piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' vendere tale diritto? Risposta 1: Tizia Risposta 2: Mevio e Sempronia Risposta 3: Mevio Risposta 4: Mevio e Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 2778 Difficolta': 3 Quesito: Caio dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Mevio, figlio della sorella unilaterale Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Mevio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Venti giorni dopo le nozze, Caia muore in un incidente stradale, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il marito Mevio e il fratello Tizio, che tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Risposta 1: Mevio Risposta 2: Mevio e Caio Risposta 3: Tizio e Mevio Risposta 4: Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2779 Difficolta': 3 Quesito: Mevia dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Caio, figlio della sorella Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Caio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Quindici giorni dopo le nozze, Caia muore in un incidente stradale, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il marito Caio e il fratello Tizio, che tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Risposta 1: Caio Risposta 2: Tizio e Caio Risposta 3: Tizio, Caio e Mevia Risposta 4: Mevia ------------------------------------------------------------------- Numero: 2780 Difficolta': 3 Quesito: Tizio dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Mevio, figlio della sorella unilaterale Tizia, in riguardo del futuro matrimonio di Mevio con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Venti giorni dopo le nozze, Caia muore, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il marito Mevio e il fratello Caio, che tre giorni dopo accettano l'eredita'. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Risposta 1: Mevio Risposta 2: Tizio e Caio Risposta 3: Tizio e Mevio Risposta 4: Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2781 Difficolta': 3 Quesito: Tizia dona la piena proprieta' del fondo Tuscolano a favore di Caio, in riguardo del futuro matrimonio di quest'ultimo con Caia, la cui data di celebrazione e' stata gia' fissata. Venti giorni dopo le nozze, Caia muore in un incidente stradale, lasciando a se' superstiti quali unici eredi legittimi il marito Caio e il fratello Tizio, che tre giorni dopo accettano l'eredita' con beneficio di inventario. Una settimana dopo il funerale di Caia, Sempronio fa sapere a Tizio di essere interessato a comprare con efficacia immediata la piena proprieta' dell'intero fondo Tuscolano; chi puo' fare acquistare a Sempronio tale diritto? Risposta 1: Caio Risposta 2: Tizia e Caio Risposta 3: Tizio e Caio Risposta 4: Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 2782 Difficolta': 3 Quesito: Caio dona, riservandone l'usufrutto per la durata di