altrimenti,  all'enfiteuta  e'  vietato  di  disporre del
            proprio diritto per atto tra vivi

Risposta 3: Per    disposizione    normativa    inderogabile,    solo
            nell'enfiteusi  perpetua  l'enfiteuta  puo'  disporre del
            proprio diritto per atto tra vivi

Risposta 4: Per disposizione normativa inderogabile, all'enfiteuta e'
            vietato disporre del proprio diritto per atto tra vivi se
            non a titolo gratuito

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Numero: 3081
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio  intende  costituire  sul  fondo  Tuscolano, di sua
            piena  ed  esclusiva  proprieta',  enfiteusi  perpetua  a
            favore  di  Caio.  A  tal fine Tizio e Caio si recano dal
            notaio  Romolo  Romani  e  gli  chiedono  di  ricevere il
            relativo   contratto   che   preveda   espressamente  per
            l'enfiteuta   il  divieto  trentennale  di  disporre  del
            proprio  diritto per atto tra vivi; il notaio rispondera'
            loro che:

Risposta 1: Per   disposizione   normativa   inderogabile,  nell'atto
            costitutivo  dell'enfiteusi  non  puo' essere previsto un
            divieto trentennale di alienazione

Risposta 2: Salvo  che  il titolo costitutivo dell'enfiteusi disponga
            altrimenti, all'enfiteuta e' vietato di disporre per atto
            tra vivi, in tutto o in parte, del proprio diritto

Risposta 3: Per    disposizione    normativa    inderogabile,    solo
            nell'enfiteusi a tempo l'enfiteuta puo' disporre per atto
            tra vivi del proprio diritto

Risposta 4: Per disposizione normativa inderogabile, all'enfiteuta e'
            vietato di disporre per atto tra vivi del proprio diritto

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Numero: 3082
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  intende  concedere  in  enfiteusi il proprio fondo
            Tuscolano  per  la  durata di trenta anni. In particolare
            desidera che nel relativo contratto sia previsto a carico
            dell'enfiteuta  il  divieto  di disporre dell'enfiteusi a
            titolo di legato. Il notaio Romolo Romani, interpellato a
            riguardo, rispondera' che:

Risposta 1: Nell'atto  costitutivo  dell'enfiteusi  non  puo'  essere
            vietato  all'enfiteuta  di disporre del proprio diritto a
            titolo di legato

Risposta 2: Per  disposizione normativa inderogabile, l'enfiteuta non
            puo'  disporre  del proprio diritto a titolo di legato se
            non nel caso di enfiteusi perpetua

Risposta 3: Per  disposizione normativa inderogabile, l'enfiteuta non
            puo' disporre del proprio diritto a titolo di legato

Risposta 4: Nell'atto  costitutivo dell'enfiteusi puo' essere vietato
            all'enfiteuta di disporre del proprio diritto a titolo di
            legato

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Numero: 3083
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  titolare  del diritto di enfiteusi costituito per
            la  durata di trenta anni sul fondo Tuscolano, vuole fare
            testamento,    legando    all'amico    Sempronio,    noto
            giornalista, la detta enfiteusi. A tal fine Tizio si reca
            dal notaio Romolo Romani, il quale gli dira' che:

Risposta 1: L'enfiteuta puo' disporre del proprio diritto per atto di
            ultima volonta'

Risposta 2: Il diritto dell'enfiteuta si estingue con la sua morte

Risposta 3: L'enfiteuta puo' disporre del proprio diritto per atto di
            ultima volonta' solo se l'enfiteusi e' perpetua

Risposta 4: L'enfiteuta puo' disporre del proprio diritto per atto di
            ultima volonta' solo a favore di coltivatore diretto

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Numero: 3084
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  enfiteuta del fondo Tuscolano, vuole disporre del
            suo  patrimonio  per  il  tempo  in  cui avra' cessato di
            vivere;  egli,  celibe  senza  figli  e senza ascendenti,
            intende  legare  all'amico  Mevio  l'enfiteusi  del fondo
            Tuscolano e nominare il fratello Caio erede universale. A
            tal  fine  si reca dal notaio Romolo Romani, il quale gli
            precisera' che:

Risposta 1: L'enfiteuta puo' disporre del proprio diritto a titolo di
            legato a favore dell'amico Mevio

Risposta 2: All'enfiteuta  e' vietato di disporre del proprio diritto
            per atto di ultima volonta'

Risposta 3: In  caso  di  morte  dell'enfiteuta  il  suo  diritto  e'
            trasmissibile  a  favore  dell'erede  Caio,  ma  non puo'
            essere oggetto di disposizioni a titolo particolare

Risposta 4: In  caso  di  morte  dell'enfiteuta  il  suo  diritto  e'
            trasmissibile  solo  a  titolo  di  legato alternativo di
            contratto  o  di  credito,  rimettendo  al  concedente la
            scelta   tra   la   rinnovazione   dell'enfiteusi   e  la
            devoluzione del fondo enfiteutico

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Numero: 3085
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Possono   le   parti  prevedere  espressamente  nell'atto
            costitutivo   dell'enfiteusi   perpetua  il  divieto  per
            l'enfiteuta  di  disporre del proprio diritto, in tutto o
            in parte, per atto tra vivi?

Risposta 1: Si', purche' per un tempo non maggiore di venti anni

Risposta 2: Si', anche per tutta la durata dell'enfiteusi

Risposta 3: Si',  anche per tutta la durata dell'enfiteusi, salvo che
            il  canone  venga  stabilito  in  una  quantita' fissa di
            prodotti naturali

Risposta 4: No

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Numero: 3086
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nell'atto  costitutivo  del  diritto di enfiteusi si puo'
            vietare  all'enfiteuta  di  disporre per atto tra vivi in
            tutto o in parte del suo diritto?

Risposta 1: Si', ma per un tempo non maggiore di venti anni

Risposta 2: Si',  ma  solo se l'enfiteusi e' stata costituita per una
            durata inferiore ai venti anni

Risposta 3: Si', senza alcun limite di tempo

Risposta 4: No

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Numero: 3087
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  intende costituire, a titolo gratuito, sul proprio
            fondo  Tuscolano enfiteusi a favore di Caio per la durata
            di  venti  anni. In particolare desidera che nel relativo
            contratto sia previsto a carico dell'enfiteuta il divieto
            di  disporre  dell'enfiteusi per atto di ultima volonta'.
            Il   notaio   Romolo  Romani,  interpellato  a  riguardo,
            rispondera' che:

Risposta 1: Nell'atto  costitutivo  dell'enfiteusi  non  puo'  essere
            vietato all'enfiteuta di disporre del proprio diritto per
            atto di ultima volonta'

Risposta 2: Nell'atto  costitutivo dell'enfiteusi puo' essere vietato
            all'enfiteuta di disporre del proprio diritto per atto di
            ultima volonta'

Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile, l'enfiteuta puo'
            disporre  del proprio diritto per atto di ultima volonta'
            solo  se  l'enfiteusi  e' stata costituita per una durata
            superiore a venti anni

Risposta 4: Per disposizione normativa inderogabile, all'enfiteuta e'
            vietato  di  disporre  del  proprio  diritto  per atto di
            ultima volonta'

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Numero: 3088
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sempronio intende acquistare a titolo oneroso da Tizio il
            diritto  di  enfiteusi  perpetua  di  cui quest'ultimo e'
            titolare.  Si  reca quindi dal notaio per conoscere quale
            e' la responsabilita' dell'acquirente per le obbligazioni
            relative   al   pagamento  dei  canoni  non  soddisfatti,
            precisando che il titolo costitutivo dell'enfiteusi nulla
            dispone a riguardo. Il notaio rispondera' che:

Risposta 1: il  nuovo  enfiteuta  e'  obbligato  solidalmente  con il
            precedente al pagamento dei canoni non soddisfatti

Risposta 2: il  nuovo  enfiteuta  non  risponde  in alcun modo per il
            mancato pagamento dei canoni non soddisfatti

Risposta 3: il  nuovo  enfiteuta  risponde dei canoni non soddisfatti
            relativi all'ultima annata agraria, rimanendo estraneo al
            pagamento dei canoni precedenti

Risposta 4: il  nuovo  enfiteuta e' obbligato al pagamento dei canoni
            non   soddisfatti   nei  limiti  del  prezzo  pagato  per
            l'acquisto del diritto

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Numero: 3089
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio,  concedente  il  diritto  di  enfiteusi  sul  fondo
            Corneliano,  vende  la  proprieta'  del  fondo a Tizio. A
            norma   del   codice   civile   Tizio   puo'   pretendere
            l'adempimento degli obblighi dell'enfiteuta:

Risposta 1: dal  momento  in  cui  all'enfiteuta sia stata notificata
            l'alienazione

Risposta 2: dal   momento   in   cui   l'enfiteuta   abbia  accettato
            l'alienazione,    non   essendo   sufficiente   la   sola
            notificazione della stessa

Risposta 3: dall'inizio  dell'annata  agraria  in  corso  al  momento
            dell'alienazione e non da un momento diverso

Risposta 4: solo   dal   momento   della  trascrizione  dell'atto  di
            alienazione  presso  l'ufficio  dei  registri immobiliari
            competente

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Numero: 3090
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  enfiteuta  del  fondo Tuscolano, vuole costituire
            subenfiteusi  per  trenta  anni  sul detto fondo a favore
            dell'amico  Mevio,  noto  giornalista. A tal fine Tizio e
            Mevio  si  recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono
            di  ricevere il relativo atto, precisando che l'enfiteusi
            di   cui   e'  titolare  Tizio  e'  perpetua;  il  notaio
            rispondera' loro che:

Risposta 1: Per  disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
            non e' ammessa

Risposta 2: Per  disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
            non  puo'  essere  costituita per una durata inferiore ai
            cinquanta anni

Risposta 3: Per  disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
            non  puo'  essere  costituita per una durata superiore ai
            venti anni

Risposta 4: Per  disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
            puo'  essere  costituita  solo  a  favore  di coltivatore
            diretto

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Numero: 3091
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La subenfiteusi:

Risposta 1: Non e' ammessa

Risposta 2: E' ammessa purche' consti da atto pubblico o da scrittura
            privata con sottoscrizioni autenticate

Risposta 3: E' sempre ammessa

Risposta 4: E' ammessa purche' di durata inferiore a vent'anni

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Numero: 3092
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  enfiteuta  del fondo Corneliano, vuole costituire
            subenfiteusi  sul detto fondo a favore dei fratelli Mevio
            e  Sempronio.  A  tal  fine  Tizio,  Mevio e Sempronio si
            recano  dal  notaio  Romolo  Romani  e  gli  chiedono  di
            ricevere  il  relativo atto, precisando che l'enfiteusi a
            favore  di  Tizio e' stata costituita per trenta anni; il
            notaio rispondera' loro che:

Risposta 1: Per  disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
            non e' ammessa

Risposta 2: Per  disposizione  normativa  inderogabile, e' ammessa la
            subenfiteusi ma non la subenfiteusi per quote

Risposta 3: Salvo  che  il titolo costitutivo dell'enfiteusi disponga
            altrimenti,  la subenfiteusi e' ammessa senza limitazione
            alcuna

Risposta 4: Per  disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
            e' ammessa solo nel caso di enfiteusi perpetua

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Numero: 3093
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    E' ammessa la subenfiteusi?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si',  ma  solo  nei  primi  tre  anni  dalla costituzione
            dell'enfiteusi

Risposta 3: Si'

Risposta 4: Si',   ma  solo  se  espressamente  consentito  nell'atto
            costitutivo di enfiteusi

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Numero: 3094
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  enfiteuta del fondo Tuscolano, vuole concedere in
            subenfiteusi a Sempronio, coltivatore diretto confinante,
            la meta' del detto fondo. A tal fine Tizio e Sempronio si
            recano  dal  notaio  Romolo  Romani  e  gli  chiedono  di
            ricevere  il  relativo  atto;  il notaio rispondera' loro
            che:

Risposta 1: Per  disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
            non e' ammessa

Risposta 2: Per  disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
            non puo' essere costituita se non a favore di coltivatore
            diretto confinante e per l'intero fondo enfiteutico

Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile, l'enfiteuta puo'
            costituire  subenfiteusi  a  favore di terzi senza alcuna
            limitazione

Risposta 4: Salvo  che  il titolo costitutivo dell'enfiteusi disponga
            altrimenti,  la subenfiteusi e' ammessa solo per l'intero
            fondo enfiteutico

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Numero: 3095
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sempronio  ha  concesso il diritto di enfiteusi sul fondo
            Tuscolano  con  atto stipulato da circa diciotto anni. Si
            reca  quindi  dal notaio chiedendogli se il Codice Civile
            prevede  uno  strumento  di tutela contro il pericolo che
            possa  essergli  opposta  dall'enfiteuta l'estinzione del
            suo diritto. Il notaio rispondera' che:

Risposta 1: a  norma  del Codice Civile il concedente puo' richiedere
            la  ricognizione  del proprio diritto da chi si trova nel
            possesso   del   fondo  enfiteutico  un  anno  prima  del
            compimento del ventennio

Risposta 2: il Codice Civile non prevede alcuno strumento specifico

Risposta 3: a  norma  del Codice Civile il concedente puo' richiedere
            in qualunque momento l'affrancazione del proprio diritto

Risposta 4: a  norma  del  Codice  Civile  l'unica  misura prevista a
            tutela delle ragioni del concedente e' la devoluzione del
            fondo enfiteutico

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Numero: 3096
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il diritto dell'enfiteuta si prescrive?

Risposta 1: Si', per effetto del non uso protratto per venti anni

Risposta 2: Si',  per effetto del non uso protratto per venti anni se
            l'enfiteusi  e' temporanea, mentre e' imprescrittibile se
            l'enfiteusi e' perpetua

Risposta 3: No, e' imprescrittibile

Risposta 4: No,  ma  l'enfiteuta  deve  richiedere  al  concedente la
            ricognizione del proprio diritto almeno un anno prima del
            compimento di ogni ventennio

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Numero: 3097
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,   Caio   e  Sempronio  sono  enfiteuti  del  fondo
            Tuscolano  di  proprieta'  di  Filano  e  Martino.  Tizio
            intende promuovere l'affrancazione. In questo caso Tizio:

Risposta 1: puo' promuovere l'affrancazione per la quota che spetta a
            ciascun concedente o per la totalita'

Risposta 2: deve promuovere l'affrancazione per la totalita'

Risposta 3: deve promuovere l'affrancazione per la totalita' e con il
            consenso  di  almeno uno degli altri enfiteuti, salvo che
            il titolo disponga altrimenti

Risposta 4: non  puo'  promuovere  l'affrancazione  senza il consenso
            degli   altri  enfiteuti  anche  se  il  titolo  disponga
            altrimenti

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Numero: 3098
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,   Caio   e  Sempronio  sono  enfiteuti  del  fondo
            Corneliano   di   proprieta'  di  Filano.  Tizio  intende
            promuovere l'affrancazione. In questo caso Tizio:

Risposta 1: deve promuove l'affrancazione per la totalita' e subentra
            nei  diritti  del  concedente  verso  gli altri enfiteuti
            salva,  a  favore  di questi, una riduzione proporzionale
            del canone

Risposta 2: puo'     promuovere     l'affrancazione     in     parte,
            proporzionalmente  alla  sua  quota, o per la totalita' e
            subentra  nei  diritti  del  concedente  verso  gli altri
            enfiteuti,  salva  in tale caso a favore di questi ultimi
            una riduzione proporzionale del canone

Risposta 3: deve     promuovere     l'affrancazione     in     parte,
            proporzionalmente  alla  sua  quota,  e  non subentra nei
            diritti del concedente verso gli altri enfiteuti

Risposta 4: non  puo'  promuovere  l'affrancazione,  nemmeno  per  la
            totalita', senza il consenso degli altri enfiteuti, salvo
            che il titolo abbia disposto altrimenti

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Numero: 3099
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio  e Filano hanno concesso in enfiteusi a Martino
            e  Caio  il  fondo  Tuscolano. Avendo Caio deteriorato il
            fondo,  Sempronio  e Filano chiedono la devoluzione dello
            stesso  per  l'intero.  Dopo  la  domanda  di devoluzione
            Martino  promuove  l'affrancazione  per  la totalita'. In
            questo caso:

Risposta 1: la  domanda  di  devoluzione  non  preclude  a Martino il
            diritto di affrancare

Risposta 2: la  domanda  di devoluzione preclude a Martino il diritto
            di   affrancare,   salvo   il   diritto  di  chiedere  il
            risarcimento dei danni a Caio

Risposta 3: la  domanda  di devoluzione preclude a Martino il diritto
            di  affrancare se non promuove l'affrancazione unitamente
            a Caio

Risposta 4: la  domanda  di  devoluzione  non  preclude  a Martino il
            diritto  di  affrancare,  ma  l'affrancazione,  ancorche'
            promossa  per  l'intero,  dovra'  riguardare  solo la sua
            quota e non anche quella di Caio

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Numero: 3100
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha  concesso  in  enfiteusi il fondo Semproniano a
            Filano  che  non ha adempiuto all'obbligo di migliorarlo;
            chiede  quindi la devoluzione del fondo enfiteutico. Dopo
            la   domanda   di   devoluzione,   l'enfiteuta   promuove
            l'affrancazione. In questo caso:

Risposta 1: la  domanda  di devoluzione non preclude all'enfiteuta il
            diritto di affrancare

Risposta 2: la  domanda  di  devoluzione  preclude  all'enfiteuta  il
            diritto di affrancare

Risposta 3: la  domanda  di  devoluzione  preclude  all'enfiteuta  il
            diritto    di   affrancare   se   e'   stata   trascritta
            anteriormente alla domanda di affrancazione

Risposta 4: la   domanda   di  devoluzione  preclude  il  diritto  di
            affrancare,  ma  sono  salvi  i diritti che i terzi hanno
            acquistato  dall'enfiteuta in forza di un atto trascritto
            anteriormente alla trascrizione della domanda

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Numero: 3101
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quando  ricorrono  le  condizioni per l'affrancazione, il
            codice   civile   prevede  casi  in  cui  la  domanda  di
            devoluzione  del  fondo  enfiteutico prevale su quella di
            affrancazione?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si',  quando  la devoluzione e' chiesta per inadempimento
            dell'enfiteuta all'obbligo di migliorare il fondo

Risposta 3: Si',   quando   la   devoluzione   sia   stata   proposta
            anteriormente alla domanda di affrancazione

Risposta 4: Si',  quando  la devoluzione e' chiesta per inadempimento
            dell'enfiteuta  all'obbligo di migliorare il fondo e tale
            inadempimento sia di considerevole gravita'

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Numero: 3102
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    I   creditori   dell'enfiteuta  possono  intervenire  nel
            giudizio di devoluzione del fondo enfiteutico?

Risposta 1: Si', per conservare le loro ragioni

Risposta 2: Si',  ma  solo  se  si  tratta di creditori ipotecari che
            hanno  iscritto  ipoteca contro l'enfiteuta anteriormente
            alla trascrizione della domanda di devoluzione

Risposta 3: Si',  purche'  la  devoluzione  sia stata chiesta perche'
            l'enfiteuta  e'  in  mora nel pagamento di due annualita'
            del  canone  e  i  creditori  offrano il risarcimento dei
            danni e diano cauzione per l'avvenire

Risposta 4: No

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Numero: 3103
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    I   creditori   dell'enfiteuta  possono  intervenire  nel
            giudizio   di   devoluzione  del  fondo  enfiteutico  per
            conservare le loro ragioni:

Risposta 1: valendosi all'uopo anche del diritto di affrancazione che
            spetti all'enfiteuta

Risposta 2: ma  non  possono valersi del diritto di affrancazione che
            spetti all'enfiteuta

Risposta 3: valendosi all'uopo anche del diritto di affrancazione che
            spetti  all'enfiteuta  purche'  si  tratti  di  creditori
            privilegiati

Risposta 4: valendosi all'uopo anche del diritto di affrancazione che
            spetti  all'enfiteuta,  purche'  si  tratti  di creditori
            ipotecari  che  hanno iscritto ipoteca contro l'enfiteuta
            anteriormente   alla   trascrizione   della   domanda  di
            devoluzione

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Numero: 3104
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  enfiteuta  del  fondo  rustico Tuscolano, intende
            concedere  in  locazione per una durata di sedici anni il
            detto  fondo  a  Mevio,  chirurgo  plastico  con  l'hobby
            dell'agricoltura.  A tal fine Tizio e Mevio si recano dal
            notaio   Romolo   Romani   e,  dopo  aver  precisato  che
            l'enfiteusi sul fondo Tuscolano e' perpetua, gli chiedono
            se  la  loro volonta' possa trovare attuazione; il notaio
            rispondera' che:

Risposta 1: La   loro   volonta'   puo'  trovare  attuazione  perche'
            l'enfiteuta puo' concludere locazioni

Risposta 2: La  loro  volonta'  non  puo'  trovare attuazione perche'
            l'enfiteuta non puo' concludere locazioni

Risposta 3: La  loro  volonta' non puo' trovare attuazione perche' la
            locazione  di un fondo rustico a soggetti non coltivatori
            diretti  puo'  essere stipulata per una durata massima di
            quindici anni

Risposta 4: La  loro  volonta'  non  puo'  trovare attuazione perche'
            l'enfiteuta  non  puo'  concedere  in  locazione il fondo
            enfiteutico  se  non  a coltivatore diretto, imprenditore
            agricolo professionale o societa' cooperativa agricola

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Numero: 3105
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  diritto  di  usufrutto su immobili si puo' acquistare
            per usucapione?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No, in nessun caso

Risposta 3: Si', ma solo da parte di chi e' gia' nudo proprietario

Risposta 4: No, salvo che trattasi di fondi rustici

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Numero: 3106
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio,   proprietario   del  fondo  Tusculano,  vende
            l'usufrutto  su  tale fondo a Caio per la durata di venti
            anni.  Quattro  anni dopo muore Caio, vedovo, il quale ha
            disposto  con  testamento olografo diseredando il proprio
            unico  figlio Valerio, nominando erede universale l'amico
            Mevio  e  attribuendo  l'usufrutto  che  gli spettava sul
            fondo  Tusculano a Tizio. Filano, il quale e' interessato
            ad  acquistare  l'usufrutto  del  fondo  Tusculano per la
            durata  di  dieci anni, un anno dopo la morte di Caio, si
            presenta  dal  notaio per sapere a chi dovra' indirizzare
            la  propria  proposta.  Il  notaio  gli rispondera' che a
            poter   disporre  del  diritto  di  usufrutto  sul  fondo
            Tusculano e':

Risposta 1: Sempronio

Risposta 2: Mevio

Risposta 3: Tizio

Risposta 4: Valerio

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Numero: 3107
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,   pieno   ed   esclusivo  proprietario  del  fondo
            Tusculano,  intende  concedere  in  usufrutto il suddetto
            fondo   all'associazione   riconosciuta   "Gioia".  Tizio
            vorrebbe inserire in atto una clausola in base alla quale
            l'usufrutto  in  favore dell'associazione dovra' comunque
            durare   per   tutta   la   vita   dello   stesso   Tizio
            indipendentemente  da quanto quest'ultima si protragga. A
            tal  fine  Caio, legale rappresentante dell'associazione,
            munito  degli  occorrenti  poteri,  e Tizio si recano dal
            notaio  Romolo Romani, affinche' riceva il relativo atto.
            Il notaio rispondera' loro che:

Risposta 1: la  volonta'  di  Tizio  nei termini prospettati non puo'
            trovare  attuazione,  poiche'  l'usufrutto  costituito  a
            favore  di  una  persona  giuridica non puo' in ogni caso
            durare piu' di trent'anni

Risposta 2: la  volonta'  di  Tizio  nei termini prospettati non puo'
            trovare  attuazione,  poiche'  l'usufrutto  costituito  a
            favore  di  una persona giuridica non puo' durare piu' di
            vent'anni

Risposta 3: la  volonta'  di  Tizio  puo'  trovare  piena attuazione,
            poiche'   l'usufrutto   a   favore   di   un'associazione
            riconosciuta   puo'   essere   costituito   senza  limiti
            temporali

Risposta 4: la  volonta'  di  Tizio  nei termini prospettati non puo'
            trovare  attuazione,  poiche'  l'usufrutto  costituito  a
            favore  di  un'associazione  riconosciuta non puo' durare
            piu' di dieci anni

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Numero: 3108
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,    proprietario   del   fondo   Tusculano,   vende
            l'usufrutto  su  tale fondo a Caio per la durata di venti
            anni.  Quattro  anni dopo muore Caio, vedovo, il quale ha
            disposto  con  testamento olografo diseredando il proprio
            unico  figlio Valerio, nominando erede universale l'amico
            Mevio  e  attribuendo  l'usufrutto  che  gli spettava sul
            fondo   Tusculano   a  Sempronio.  Filano,  il  quale  e'
            interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano
            per  la  durata  di  dieci anni, un anno dopo la morte di
            Caio,  si  presenta  dal  notaio  per sapere a chi dovra'
            indirizzare   la   propria   proposta.   Il   notaio  gli
            rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto
            sul fondo Tusculano e':

Risposta 1: Tizio

Risposta 2: Mevio

Risposta 3: Sempronio

Risposta 4: Valerio

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Numero: 3109
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio proprietario del fondo Tusculano, vende l'usufrutto
            su  tale fondo a Caio per la durata di venti anni. L'anno
            successivo  Caio  dona  il diritto di usufrutto sul fondo
            Tusculano  al proprio fratello Martino. Quattro anni dopo
            muore Caio, vedovo, il quale aveva gia' da tempo disposto
            con  testamento  olografo  diseredando  il  proprio unico
            figlio  Valerio, nominando erede universale l'amico Mevio
            e  attribuendo  l'usufrutto  che  gli  spettava sul fondo
            Tusculano a Sempronio. Filano, il quale e' interessato ad
            acquistare  l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata
            di  dieci anni, un anno dopo la morte di Caio si presenta
            dal notaio per sapere a chi dovra' indirizzare la propria
            proposta.  Il notaio gli rispondera' che a poter disporre
            del diritto di usufrutto sul fondo Tusculano e':

Risposta 1: Tizio

Risposta 2: Mevio

Risposta 3: Sempronio

Risposta 4: Martino

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Numero: 3110
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio   proprietario   del   fondo  Tusculano,  vende
            l'usufrutto  su  tale fondo a Caio per la durata di venti
            anni. L'anno successivo Caio dona il diritto di usufrutto
            sul  fondo Tusculano al proprio fratello Martino. Quattro
            anni dopo muore Martino, vedovo, il quale ha disposto con
            testamento  olografo  diseredando il proprio unico figlio
            Valerio,  nominando  erede  universale  l'amico  Mevio  e
            attribuendo   l'usufrutto  che  gli  spettava  sul  fondo
            Tusculano  a  Tizio.  Filano,  il quale e' interessato ad
            acquistare  l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata
            di  dieci  anni,  un  anno  dopo  la  morte di Martino si
            presenta  dal  notaio per sapere a chi dovra' indirizzare
            la  propria  proposta.  Il  notaio  gli rispondera' che a
            poter   disporre  del  diritto  di  usufrutto  sul  fondo
            Tusculano e':

Risposta 1: Tizio

Risposta 2: Mevio

Risposta 3: Valerio

Risposta 4: Sempronio

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Numero: 3111
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Mevio,    proprietario   del   fondo   Tusculano,   vende
            l'usufrutto  su  tale fondo a Caio per la durata di venti
            anni.  Quattro  anni dopo muore Caio, vedovo, il quale ha
            disposto  con  testamento olografo diseredando il proprio
            unico  figlio Valerio, nominando erede universale l'amico
            Tizio  e  attribuendo  l'usufrutto  che  gli spettava sul
            fondo   Tusculano   a  Sempronio.  Filano,  il  quale  e'
            interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano
            per  la  durata  di  dieci anni, un anno dopo la morte di
            Caio,  si  presenta  dal  notaio  per sapere a chi dovra'
            indirizzare   la   propria   proposta.   Il   notaio  gli
            rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto
            sul fondo Tusculano e':

Risposta 1: Mevio

Risposta 2: Tizio

Risposta 3: Sempronio

Risposta 4: Valerio

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Numero: 3112
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Valerio,   proprietario   del   fondo   Tusculano,  vende
            l'usufrutto  su  tale fondo a Caio per la durata di venti
            anni.  Quattro  anni dopo muore Caio, vedovo, il quale ha
            disposto  con  testamento olografo diseredando il proprio
            unico  figlio  Tizio,  nominando erede universale l'amico
            Mevio  e  attribuendo  l'usufrutto  che  gli spettava sul
            fondo   Tusculano   a  Sempronio.  Filano,  il  quale  e'
            interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano
            per  la  durata  di  dieci anni, un anno dopo la morte di
            Caio,  si  presenta  dal  notaio  per sapere a chi dovra'
            indirizzare   la   propria   proposta.   Il   notaio  gli
            rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto
            sul fondo Tusculano e':

Risposta 1: Valerio

Risposta 2: Mevio

Risposta 3: Sempronio

Risposta 4: Tizio

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Numero: 3113
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Mevio,    proprietario   del   fondo   Tusculano,   vende
            l'usufrutto  su  tale fondo a Caio per la durata di venti
            anni. L'anno successivo Caio dona il diritto di usufrutto
            sul  fondo Tusculano al proprio fratello Martino. Quattro
            anni  dopo  muore  Caio,  vedovo,  il quale aveva gia' da
            tempo  disposto  con  testamento  olografo diseredando il
            proprio  unico figlio Valerio, nominando erede universale
            l'amico  Tizio e attribuendo l'usufrutto che gli spettava
            sul  fondo  Tusculano  a  Sempronio.  Filano, il quale e'
            interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano
            per  la  durata  di  dieci anni, un anno dopo la morte di
            Caio  si  presenta  dal  notaio  per  sapere a chi dovra'
            indirizzare   la   propria   proposta.   Il   notaio  gli
            rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto
            sul fondo Tusculano e':

Risposta 1: Mevio

Risposta 2: Tizio

Risposta 3: Sempronio

Risposta 4: Martino

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Numero: 3114
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio,   proprietario   del  fondo  Tusculano,  vende
            l'usufrutto  su  tale fondo a Caio per la durata di venti
            anni. L'anno successivo Caio dona il diritto di usufrutto
            sul  fondo Tusculano al proprio fratello Martino. Quattro
            anni  dopo  muore  Caio,  vedovo,  il quale aveva gia' da
            tempo  disposto  con  testamento  olografo diseredando il
            proprio  unico figlio Valerio, nominando erede universale
            l'amico  Mevio e attribuendo l'usufrutto che gli spettava
            sul   fondo  Tusculano  a  Tizio.  Filano,  il  quale  e'
            interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano
            per  la  durata  di  dieci anni, un anno dopo la morte di
            Caio  si  presenta  dal  notaio  per  sapere a chi dovra'
            indirizzare   la   propria   proposta.   Il   notaio  gli
            rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto
            sul fondo Tusculano e':

Risposta 1: Sempronio

Risposta 2: Mevio

Risposta 3: Tizio

Risposta 4: Martino

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Numero: 3115
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Martino,   proprietario   del   fondo   Tusculano,  vende
            l'usufrutto  su  tale fondo a Caio per la durata di venti
            anni. L'anno successivo Caio dona il diritto di usufrutto
            sul  fondo  Tusculano  al proprio fratello Tizio. Quattro
            anni  dopo  muore  Caio, vedovo, il quale ha disposto con
            testamento  olografo  diseredando il proprio unico figlio
            Valerio,  nominando  erede  universale  l'amico  Mevio  e
            attribuendo   l'usufrutto  che  gli  spettava  sul  fondo
            Tusculano a Sempronio. Filano, il quale e' interessato ad
            acquistare  l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata
            di  dieci anni, un anno dopo la morte di Caio si presenta
            dal notaio per sapere a chi dovra' indirizzare la propria
            proposta.  Il notaio gli rispondera' che a poter disporre
            del diritto di usufrutto sul fondo Tusculano e':

Risposta 1: Martino

Risposta 2: Mevio

Risposta 3: Sempronio

Risposta 4: Tizio

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Numero: 3116
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio proprietario del fondo Tusculano, vende l'usufrutto
            su  tale fondo a Caio per la durata di venti anni. L'anno
            successivo  Caio  dona  il diritto di usufrutto sul fondo
            Tusculano  al proprio fratello Martino. Quattro anni dopo
            muore   Martino,   vedovo,   il  quale  ha  disposto  con
            testamento  olografo  diseredando il proprio unico figlio
            Valerio,  nominando  erede universale l'amico Sempronio e
            attribuendo   l'usufrutto  che  gli  spettava  sul  fondo
            Tusculano  a  Mevio.  Filano,  il quale e' interessato ad
            acquistare  l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata
            di  dieci  anni,  un  anno  dopo  la  morte di Martino si
            presenta  dal  notaio per sapere a chi dovra' indirizzare
            la  propria  proposta.  Il  notaio  gli rispondera' che a
            poter   disporre  del  diritto  di  usufrutto  sul  fondo
            Tusculano e':

Risposta 1: Mevio

Risposta 2: Sempronio

Risposta 3: Valerio

Risposta 4: Tizio

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Numero: 3117
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Calpurnio,  pieno  ed  esclusivo  proprietario  del fondo
            denominato  Corneliano  intende concedere in usufrutto il
            suddetto  fondo  alla  societa' "Alfa s.a.p.a. di Tizio",
            per  la durata di ventitre anni. A tal fine Mevio, legale
            rappresentante   della  societa',  munito  di  tutti  gli
            occorrenti  poteri,  e  Calpurnio  si  recano  dal notaio
            Romolo  Romani  affinche'  riceva  il  relativo  atto. Il
            notaio rispondera' loro che:

Risposta 1: la   loro   volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            puo' durare fino a trent'anni

Risposta 2: la  loro  volonta'  non  puo' trovare attuazione, poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            non puo' durare piu' di vent'anni

Risposta 3: la  loro  volonta'  non  puo' trovare attuazione, poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            non puo' durare piu' di dieci anni

Risposta 4: la   loro   volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            non ha limiti di durata

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Numero: 3118
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio,   proprietario   del  fondo  Tusculano,  vende
            l'usufrutto  su  tale fondo a Caio per la durata di venti
            anni.  Successivamente  Caio dona il diritto di usufrutto
            sul  fondo Tusculano al proprio fratello Martino. Quattro
            anni dopo muore Martino, vedovo, il quale ha disposto con
            testamento  olografo  diseredando il proprio unico figlio
            Valerio,  nominando  erede  universale  l'amico  Mevio  e
            attribuendo   l'usufrutto  che  gli  spettava  sul  fondo
            Tusculano  a  Tizio.  Filano,  il quale e' interessato ad
            acquistare  l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata
            di  dieci  anni,  un  anno  dopo  la  morte di Martino si
            presenta  dal  notaio per sapere a chi dovra' indirizzare
            la  propria  proposta.  Il  notaio  gli rispondera' che a
            poter   disporre  del  diritto  di  usufrutto  sul  fondo
            Tusculano e':

Risposta 1: Tizio

Risposta 2: Mevio

Risposta 3: Valerio

Risposta 4: Sempronio

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Numero: 3119
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Vi  e'  un limite per la durata dell'usufrutto costituito
            dal proprietario in favore di una societa' in accomandita
            per azioni?

Risposta 1: Si', trenta anni

Risposta 2: Si', la vita del nudo proprietario

Risposta 3: No, non vi e' alcun limite

Risposta 4: Si', la vita dell' accomandatario piu' giovane d'eta'

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Numero: 3120
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio proprietario del fondo Tusculano, vende l'usufrutto
            su  tale fondo a Caio per la durata di venti anni. L'anno
            successivo  Caio  dona  il diritto di usufrutto sul fondo
            Tusculano  al proprio fratello Martino. Quattro anni dopo
            muore   Martino,   vedovo,   il  quale  ha  disposto  con
            testamento  olografo  diseredando il proprio unico figlio
            Sempronio,  nominando  erede  universale  l'amico Mevio e
            attribuendo   l'usufrutto  che  gli  spettava  sul  fondo
            Tusculano  a  Valerio. Filano, il quale e' interessato ad
            acquistare  l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata
            di  dieci  anni,  un  anno  dopo  la  morte di Martino si
            presenta  dal  notaio per sapere a chi dovra' indirizzare
            la  propria  proposta.  Il  notaio  gli rispondera' che a
            poter   disporre  del  diritto  di  usufrutto  sul  fondo
            Tusculano e':

Risposta 1: Valerio

Risposta 2: Mevio

Risposta 3: Sempronio

Risposta 4: Tizio

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Numero: 3121
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Vi  e'  un limite per la durata dell'usufrutto costituito
            dal proprietario in favore di una persona fisica?

Risposta 1: Si', la vita dell'usufruttuario

Risposta 2: Si', trenta anni

Risposta 3: No, non vi e' alcun limite

Risposta 4: Si', la vita del nudo proprietario

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Numero: 3122
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Vi  e'  un  limite  massimo  per la durata dell'usufrutto
            costituito dal proprietario in favore di una fondazione?

Risposta 1: Si', trenta anni

Risposta 2: Si', la vita del nudo proprietario

Risposta 3: No

Risposta 4: Si', venti anni

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Numero: 3123
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Puo'  costituirsi un diritto di usufrutto a favore di una
            persona giuridica?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', ma solo a favore di persone giuridiche pubbliche

Risposta 3: No

Risposta 4: Si', ma solo a favore di una fondazione

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Numero: 3124
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  durata  dell'usufrutto a favore di una persona fisica
            puo' eccedere la vita dell'usufruttuario?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si',   ma   non   oltre   il   quinquennio   dalla  morte
            dell'usufruttuario

Risposta 3: Si',   ma   non   oltre   i   trenta   anni  dalla  morte
            dell'usufruttuario

Risposta 4: Si'

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Numero: 3125
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Vi  e'  un  limite  massimo  per la durata dell'usufrutto
            costituito  dal proprietario in favore di un'associazione
            riconosciuta?

Risposta 1: Si', trenta anni

Risposta 2: Si',  la  vita  del  rappresentante  che  sottoscrive  il
            contratto

Risposta 3: No, non vi e' alcun limite

Risposta 4: Si, venti anni

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Numero: 3126
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Vi  e'  un limite per la durata dell'usufrutto costituito
            dal   proprietario   in   favore   di   una   societa'  a
            responsabilita' limitata?

Risposta 1: Si', trenta anni

Risposta 2: Si', la vita del nudo proprietario

Risposta 3: No, non vi e' alcun limite

Risposta 4: Si',  la  vita  dell'ultimo  socio  quando la societa' e'
            contratta a tempo indeterminato

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Numero: 3127
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Mevio,  pieno  ed  esclusivo  proprietario  di  un  fondo
            agricolo intende concedere in usufrutto il suddetto fondo
            alla  societa'  "Beta  s.r.l.", per la durata di ventidue
            anni.  A  tal  fine  Caio,  legale  rappresentante  della
            societa',  munito di tutti gli occorrenti poteri, e Mevio
            si  recano  dal  notaio Romolo Romani affinche' riceva il
            relativo atto. Il notaio rispondera' loro che:

Risposta 1: la   loro   volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            puo' durare fino a trent'anni

Risposta 2: la  loro  volonta'  non  puo' trovare attuazione, poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            non puo' durare piu' di vent'anni

Risposta 3: la  loro  volonta'  non  puo' trovare attuazione, poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            non puo' durare piu' di dieci anni

Risposta 4: la   loro   volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            non ha limiti di durata

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Numero: 3128
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Vi  e'  un limite per la durata dell'usufrutto costituito
            dal proprietario in favore di una societa' per azioni?

Risposta 1: Si', trenta anni

Risposta 2: Si', la vita del nudo proprietario

Risposta 3: No, non vi e' alcun limite

Risposta 4: Si', la vita dell'ultimo azionista iscritto nel libro dei
            soci al momento della costituzione dell'usufrutto

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Numero: 3129
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Vi  e'  un  limite  massimo  per la durata dell'usufrutto
            costituito dal proprietario in favore di una fondazione?

Risposta 1: Si', trenta anni

Risposta 2: Si', la vita del nudo proprietario

Risposta 3: No,   non  vi  e'  alcun  limite,  salvo  il  caso  delle
            fondazioni  destinate  a vantaggio di una o piu' famiglie
            determinate

Risposta 4: Si', la vita del fondatore

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Numero: 3130
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  societa'  Delta  s.p.a.  intende vendere un capannone
            artigianale  riservandosene  l'usufrutto  per dieci anni.
            Puo' il notaio ricevere questo atto?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si',  escluso  il  caso  in cui l'acquirente sia un'altra
            societa'

Risposta 3: Si', purche' assieme al capannone venga venduta l'azienda

Risposta 4: No

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Numero: 3131
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  societa'  Delta  S.p.a.  puo'  vendere  un  capannone
            artigianale riservandosene l'usufrutto per venti anni?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No, a meno che l'acquirente sia un'altra societa'

Risposta 3: Si',  solo  se  la  nuda  proprieta'  del capannone venga
            trasferita nell'ambito della cessione dell'intera azienda
            della quale il capannone e' parte

Risposta 4: No

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Numero: 3132
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Mevio,   pieno   ed   esclusivo  proprietario  del  fondo
            Tuscolano  intende  concedere  in  usufrutto  il suddetto
            fondo  alla  societa'  "Alfa  s.p.a.",  per  la durata di
            trentacinque anni. A tal fine Caio, legale rappresentante
            della  societa', munito di tutti gli occorrenti poteri, e
            Mevio si recano dal notaio Romolo Romani affinche' riceva
            il relativo atto. Il notaio rispondera' loro che:

Risposta 1: la  loro  volonta'  non  puo' trovare attuazione, poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            non puo' durare piu' di trenta anni

Risposta 2: la  loro  volonta'  non  puo' trovare attuazione, poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            non puo' durare piu' di venticinque anni

Risposta 3: la   loro   volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            puo' durare piu' di trenta anni

Risposta 4: la   loro   volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            non ha limiti di durata

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Numero: 3133
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Mevio,   pieno   ed   esclusivo  proprietario  del  fondo
            Corneliano  intende  concedere  in  usufrutto il suddetto
            fondo  alla  societa'  "Beta  s.r.l.",  per  la durata di
            trentadue    anni.   A   tal   fine   Sempronio,   legale
            rappresentante   della  societa',  munito  di  tutti  gli
            occorrenti  poteri,  e  Mevio si recano dal notaio Romolo
            Romani  affinche'  riceva  il  relativo  atto.  Il notaio
            rispondera' loro che:

Risposta 1: la  loro  volonta'  non  puo' trovare attuazione, poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            non puo' durare piu' di trenta anni

Risposta 2: la  loro  volonta'  non  puo' trovare attuazione, poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            non puo' durare piu' di venticinque anni

Risposta 3: la   loro   volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            puo' durare piu' di trenta anni

Risposta 4: la   loro   volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            non ha limiti di durata

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Numero: 3134
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Filano,   pieno   ed  esclusivo  proprietario  del  fondo
            Tuscolano  intende  concedere  in  usufrutto  il suddetto
            fondo  alla  societa'  "Alfa  s.p.a.",  per  la durata di
            venticinque anni. A tal fine Mevio, legale rappresentante
            della  societa', munito di tutti gli occorrenti poteri, e
            Filano  si  recano  dal  notaio  Romolo  Romani affinche'
            riceva il relativo atto. Il notaio dira' che:

Risposta 1: la   loro   volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            puo' durare fino a trent'anni

Risposta 2: la  loro  volonta'  non  puo' trovare attuazione, poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            non puo' durare piu' di vent'anni

Risposta 3: la  loro  volonta'  non  puo' trovare attuazione, poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            non puo' durare piu' di dieci anni

Risposta 4: la   loro   volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
            l'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            non ha limiti di durata

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Numero: 3135
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'usufrutto  costituito a favore di una persona giuridica
            puo' durare piu' di trenta anni?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si',  purche'  sia  costituito  a  favore  di una persona
            giuridica   che   persegue   fini   di  assistenza  e  di
            beneficenza

Risposta 4: Si',  purche'  si  tratti  di  usufrutto  su  immobili da
            destinarsi  al  conseguimento  dei  fini  statutari della
            persona giuridica

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Numero: 3136
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Caio,  usufruttuario  del  fondo Tuscolano, puo' cedere a
            titolo gratuito l'usufrutto a Sempronio?

Risposta 1: Si',  salvo  che  il titolo costitutivo dell'usufrutto lo
            vieti

Risposta 2: Si', ma solo col consenso del proprietario

Risposta 3: No,  salvo  che  il  titolo costitutivo dell'usufrutto lo
            consenta espressamente

Risposta 4: No, mai

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Numero: 3137
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Puo'  Sempronio,  nudo  proprietario del fondo Tuscolano,
            acquistare  da  Tizio, usufruttuario del fondo stesso, il
            diritto di usufrutto?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si',  sempre che l'usufruttuario abbia percepito i frutti
            almeno per un anno

Risposta 3: No, salvo che si tratti di usufrutto vitalizio

Risposta 4: No

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Numero: 3138
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,  usufruttuario di un immobile, puo' cedere a terzi
            il proprio diritto?

Risposta 1: Si',   ma   limitatamente  alla  durata  del  diritto  di
            usufrutto  e  sempre  che cio' non sia vietato dal titolo
            costitutivo

Risposta 2: Si', ma solo a favore dei propri familiari, limitatamente
            alla durata del diritto di usufrutto, sempre che cio' non
            sia vietato dal titolo costitutivo

Risposta 3: Si', ma solo per la durata della vita del cessionario

Risposta 4: Si',  ma  per un tempo non superiore a trenta anni, anche
            se  dovesse  eccedere  la vita dell'usufruttuario, sempre
            che cio' non sia vietato dal titolo costitutivo

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Numero: 3139
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto?

Risposta 1: Si', se non e' vietato dal titolo costitutivo

Risposta 2: Si', ma solo per atto mortis causa

Risposta 3: No

Risposta 4: Si',  ma  solo  se  autorizzato  espressamente  dal  nudo
            proprietario

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Numero: 3140
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,  titolare del diritto di usufrutto su un fondo per
            la  durata  della  sua  vita,  cede  a titolo gratuito il
            proprio  diritto  a  Mevio  per  un  tempo  comunque  non
            superiore  a  trenta anni. L'anno successivo Tizio muore.
            In questo caso:

Risposta 1: il diritto di usufrutto a favore di Mevio si estingue con
            la morte di Tizio

Risposta 2: il diritto di usufrutto a favore di Mevio non si estingue
            prima della scadenza dei trenta anni

Risposta 3: il  diritto  di  usufrutto  a favore di Mevio si estingue
            decorso un quinquennio dalla morte di Tizio

Risposta 4: il  diritto  di  usufrutto  a favore di Mevio si estingue
            solo su espressa richiesta del nudo proprietario

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Numero: 3141
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto?

Risposta 1: Si', se cio' non e' vietato dal titolo costitutivo

Risposta 2: Si',  ma  solo  per  un periodo non eccedente la vita del
            cessionario

Risposta 3: No

Risposta 4: Si', in ogni caso, purche' con atto a titolo gratuito

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Numero: 3142
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'usufrutto nascente da atto fra vivi puo' essere ceduto?

Risposta 1: Si', se cio' non e' vietato dal titolo costitutivo

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: Si', ma solo a titolo gratuito

Risposta 4: Si',   ma   solo   con   l'espresso   consenso  del  nudo
            proprietario

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Numero: 3143
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,   usufruttuario   per  cinquanta  anni  del  fondo
            Tuscolano  di proprieta' di Sempronio, trascorsi due anni
            dalla  costituzione intende vendere il proprio diritto di
            usufrutto  per quaranta anni a Mevio. A tal fine Tizio si
            reca dal notaio Romolo Romani e gli chiede se puo' cedere
            il  proprio  diritto  di  usufrutto,  anche se nel titolo
            costitutivo  nulla  e'  disposto  a riguardo e Sempronio,
            attualmente all'estero, non puo' intervenire all'atto; il
            notaio rispondera' che:

Risposta 1: L'usufruttuario  puo'  cedere  il  proprio diritto per un
            certo   tempo,   se   cio'  non  e'  vietato  dal  titolo
            costitutivo

Risposta 2: L'usufruttuario  non  puo'  cedere il proprio diritto, se
            cio'   non   e'   espressamente   consentito  dal  titolo
            costitutivo

Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile all'usufruttuario
            e' vietato cedere il proprio diritto

Risposta 4: La  cessione  di  usufrutto  non  si  perfeziona senza il
            consenso espresso del proprietario

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Numero: 3144
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  intende  costituire sul fondo rustico Tuscolano di
            sua  proprieta'  usufrutto  per la durata di trenta anni,
            verso  il  corrispettivo  di  ventimila  euro. Sempronio,
            imprenditore agricolo a titolo principale, e' interessato
            all'acquisto,  ma  desidera sapere se eventualmente possa
            poi  cedere  l'usufrutto.  Tizio  e  Sempronio  si recano
            quindi   dal   notaio   Romolo   Romani  e  gli  chiedono
            chiarimenti a riguardo; il notaio rispondera' che:

Risposta 1: L'usufruttuario  puo'  cedere  il  proprio diritto per un
            certo  tempo  o  per  tutta la sua durata, se cio' non e'
            vietato dal titolo costitutivo

Risposta 2: Salvo  che  il titolo costitutivo dell'usufrutto disponga
            altrimenti,   all'usufruttuario   e'  vietato  cedere  il
            proprio diritto

Risposta 3: Per  disposizione  normativa inderogabile l'usufruttuario
            non   puo'   cedere  il  proprio  diritto,  salvo  che  a
            coltivatore  diretto  o  a imprenditore agricolo a titolo
            principale

Risposta 4: L'usufruttuario  puo'  cedere  il  proprio diritto e ogni
            patto contrario e' nullo

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Numero: 3145
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  intende  costituire  a  titolo  gratuito sul fondo
            Tuscolano   di  sua  proprieta'  usufrutto  a  favore  di
            Sempronio per una durata di trenta anni. A tal fine Tizio
            e  Sempronio  si  recano  dal  notaio Romolo Romani e gli
            chiedono in particolare se nel relativo contratto si puo'
            vietare  all'usufruttuario  di cedere il proprio diritto;
            il notaio rispondera' che:

Risposta 1: L'usufruttuario  puo'  cedere il proprio diritto, ma cio'
            puo' essere vietato dal titolo costitutivo

Risposta 2: All'usufruttuario  e'  comunque vietato cedere il proprio
            diritto,  ma  cio'  puo'  essere  consentito  dal  titolo
            costitutivo

Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile all'usufruttuario
            e' vietato cedere il proprio diritto

Risposta 4: L'usufruttuario  puo'  cedere  il  proprio diritto e ogni
            patto contrario e' nullo

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Numero: 3146
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  usufruttuario  per  la  durata della sua vita del
            fondo  Tuscolano  di  proprieta'  di  Sempronio,  intende
            vendere  il proprio diritto di usufrutto per tutta la sua
            durata  a  Mevio.  A  tal  fine  Tizio si reca dal notaio
            Romolo  Romani  e  gli  chiede  se puo' cedere il proprio
            diritto  di  usufrutto  anche  se  nel titolo costitutivo
            nulla  e'  disposto a riguardo e Sempronio e' partito per
            un lungo viaggio; il notaio rispondera' che:

Risposta 1: L'usufruttuario  puo' cedere il proprio diritto per tutta
            la  sua  durata,  se  cio'  non  e'  vietato  dal  titolo
            costitutivo

Risposta 2: L'usufruttuario  non puo' cedere il proprio diritto salvo
            che sia espressamente consentito dal titolo costitutivo

Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile all'usufruttuario
            e' vietato cedere il proprio diritto

Risposta 4: La   cessione   di  usufrutto  non  si  perfeziona  senza
            l'accettazione espressa del proprietario

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Numero: 3147
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  usufruttuario  per  la  durata  di dieci anni del
            fondo  Tuscolano  di  proprieta'  di  Sempronio,  intende
            vendere  il proprio diritto di usufrutto per tutta la sua
            residua  durata  a  Mevio.  A  tal fine Tizio si reca dal
            notaio  Romolo  Romani  e  gli  chiede  se puo' cedere il
            proprio   diritto  di  usufrutto,  anche  se  nel  titolo
            costitutivo  nulla  e' disposto a riguardo e Sempronio e'
            attualmente  ricoverato  in  ospedale per sottoporsi a un
            delicato  intervento  chirurgico;  il  notaio rispondera'
            che:

Risposta 1: L'usufruttuario  puo' cedere il proprio diritto per tutta
            la  sua  durata,  se  cio'  non  e'  vietato  dal  titolo
            costitutivo

Risposta 2: L'usufruttuario  puo'  disporre  del  proprio diritto per
            atto di ultima volonta', ma non per atto tra vivi

Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile all'usufruttuario
            e' vietato cedere il proprio diritto

Risposta 4: La   cessione   di  usufrutto  non  si  perfeziona  senza
            l'accettazione espressa del proprietario

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Numero: 3148
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio, usufruttuario del fondo Tuscolano per la durata di
            venti  anni,  intende  permutare  il  proprio  diritto di
            usufrutto  per  tutta  la sua residua durata con la piena
            proprieta'  del  fondo  Corneliano  di  Mevio. A tal fine
            Tizio  si  reca  dal notaio Romolo Romani e gli chiede se
            puo'  cedere  il  proprio  diritto. Il notaio rispondera'
            che:

Risposta 1: L'usufruttuario  puo' cedere il proprio diritto per tutta
            la  sua  durata,  se  cio'  non  e'  vietato  dal  titolo
            costitutivo

Risposta 2: L'usufruttuario  puo'  disporre  del  proprio diritto per
            atto di ultima volonta', ma non per atto tra vivi

Risposta 3: All'usufruttuario  e'  comunque vietato cedere il proprio
            diritto ed e' nullo ogni patto contrario

Risposta 4: L'usufrutto  non  puo'  essere ceduto, salvo che verso il
            trasferimento di altro usufrutto di pari durata

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Numero: 3149
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  usufruttuario  del  fondo Tuscolano per la durata
            della  sua  vita,  intende  vendere il proprio diritto di
            usufrutto  per  tutta  la  sua durata a Mevio. A tal fine
            Tizio  si  reca  dal notaio Romolo Romani e gli chiede se
            puo'  cedere  il  proprio  diritto. Il notaio rispondera'
            che:

Risposta 1: L'usufruttuario  puo'  cedere  il  proprio diritto per un
            certo  tempo  o  per  tutta la sua durata, se cio' non e'
            vietato dal titolo costitutivo

Risposta 2: L'usufruttuario  puo'  cedere  il proprio diritto per una
            durata non maggiore di venti anni

Risposta 3: All'usufruttuario  e'  comunque vietato cedere il proprio
            diritto ed e' nullo ogni patto contrario

Risposta 4: L'usufruttuario non puo' cedere il proprio diritto se non
            con il consenso del proprietario

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Numero: 3150
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  usufruttuario  del  fondo Tuscolano per la durata
            della  sua  vita,  intende  donare  il proprio diritto di
            usufrutto per tutta la sua durata all'unico figlio Mevio.
            A  tal  fine Tizio si reca dal notaio Romolo Romani e gli
            chiede  se  puo'  cedere  il  proprio  diritto. Il notaio
            rispondera' che:

Risposta 1: L'usufruttuario  puo' cedere il proprio diritto per tutta
            la  sua  durata,  se  cio'  non  e'  vietato  dal  titolo
            costitutivo

Risposta 2: L'usufruttuario  puo'  cedere  il proprio diritto per una
            durata non maggiore di venti anni

Risposta 3: All'usufruttuario  e'  comunque vietato cedere il proprio
            diritto ed e' nullo qualunque patto contrario

Risposta 4: L'usufruttuario non puo' cedere il proprio diritto, salvo
            che   nel   titolo   costitutivo  gli  sia  espressamente
            riconosciuta la facolta' di disporre

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Numero: 3151
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio, usufruttuario del fondo Tuscolano per trenta anni,
            dopo  quattro  anni dalla costituzione intende vendere il
            proprio diritto di usufrutto a Mevio per la durata di tre
            anni. A tal fine Tizio si reca dal notaio Romolo Romani e
            gli  chiede  se puo' cedere il proprio diritto. Il notaio
            rispondera' che:

Risposta 1: L'usufruttuario  puo'  cedere  il  proprio diritto per un
            certo   tempo,   se   cio'  non  e'  vietato  dal  titolo
            costitutivo

Risposta 2: L'usufruttuario  puo'  cedere il proprio diritto solo per
            tutta la sua durata

Risposta 3: All'usufruttuario  e'  comunque vietato cedere il proprio
            diritto e ogni patto contrario e' nullo

Risposta 4: L'usufruttuario non puo' cedere il proprio diritto, salvo
            che   nel   titolo   costitutivo  gli  sia  espressamente
            riconosciuta la facolta' di disporre

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Numero: 3152
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  intende  costituire  a  titolo  oneroso  sul fondo
            Tuscolano   di  sua  proprieta'  usufrutto  a  favore  di
            Sempronio  per la durata della sua vita. A tal fine Tizio
            e  Sempronio  si  recano  dal  notaio Romolo Romani e gli
            chiedono  in  particolare  se nel relativo contratto puo'
            essere  previsto  il divieto espresso per l'usufruttuario
            di cedere il proprio diritto; il notaio rispondera' che:

Risposta 1: L'usufruttuario  puo'  cedere il proprio diritto, ma cio'
            puo' essere vietato dal titolo costitutivo

Risposta 2: Salvo  che  il titolo costitutivo dell'usufrutto disponga
            altrimenti,   all'usufruttuario   e'  vietato  cedere  il
            proprio diritto

Risposta 3: Per  disposizione  normativa inderogabile l'usufrutto non
            puo'  essere  ceduto  quando e' costituito per una durata
            superiore a trenta anni

Risposta 4: L'usufruttuario  puo'  cedere  il  proprio diritto e ogni
            patto contrario e' nullo

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Numero: 3153
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Caio,  usufruttuario  di  un  terreno agricolo coltivato,
            puo'  trasformarlo  in  campo da golf, nel rispetto delle
            prescrizioni urbanistiche?

Risposta 1: No, salvo che il nudo proprietario lo consenta

Risposta 2: Si',  anche  se  il  nudo proprietario non lo consenta ma
            corrispondendogli un indennizzo

Risposta 3: No, neppure col consenso del nudo proprietario

Risposta 4: Si', anche contro la volonta' del nudo proprietario

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Numero: 3154
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha  costituito  a  titolo oneroso a favore di Caio
            l'usufrutto    su    una    casa   di   sua   proprieta'.
            L'usufruttuario  chiede  al notaio che ha ricevuto l'atto
            quando  avra'  diritto  di  conseguire  il possesso della
            casa. Il notaio rispondera' che:

Risposta 1: Caio  potra'  conseguire il possesso della casa solo dopo
            avere  adempiuto  agli obblighi di dare idonea garanzia e
            fare  a  sue  spese  l'inventario, salvo che ne sia stato
            dispensato

Risposta 2: Caio  puo'  conseguire il possesso della casa dal momento
            della  stipulazione  dell'atto, in quanto gli obblighi di
            fare  l'inventario e di dare cauzione come condizioni per
            conseguire    il    possesso    gravano    esclusivamente
            sull'usufruttuario  il cui diritto sia stato costituito a
            titolo gratuito

Risposta 3: Caio  potra' conseguire il possesso della casa, solo dopo
            aver  prestato  idonea  garanzia,  anche se non ha ancora
            fatto l'inventario

Risposta 4: Caio  potra' conseguire il possesso della casa, solo dopo
            aver  fatto  a  sue  spese  l'inventario, anche se non ha
            ancora dato idonea garanzia

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Numero: 3155
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio  ha  costituito  a titolo gratuito a favore di Tizio
            l'usufrutto    su    una    casa   di   sua   proprieta'.
            L'usufruttuario  chiede  al notaio che ha ricevuto l'atto
            quando  avra'  diritto  di  conseguire  il possesso della
            casa. Il notaio rispondera' che:

Risposta 1: Tizio  potra' conseguire il possesso della casa solo dopo
            avere  adempiuto  agli obblighi di dare idonea garanzia e
            di  fare a sue spese l'inventario, salvo che ne sia stato
            dispensato

Risposta 2: Tizio  puo' conseguire il possesso della casa dal momento
            della  stipulazione  dell'atto, in quanto gli obblighi di
            fare  l'inventario e di dare cauzione come condizioni per
            conseguire    il    possesso    gravano    esclusivamente
            sull'usufruttuario  il cui diritto sia stato costituito a
            titolo oneroso

Risposta 3: Tizio  potra' conseguire il possesso della casa solo dopo
            aver dato idonea garanzia, anche se non ha ancora fatto a
            sue spese l'inventario

Risposta 4: Tizio  potra' conseguire il possesso della casa solo dopo
            aver fatto a sue spese l'inventario, anche se non ha dato
            idonea garanzia

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Numero: 3156
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    L'usufruttuario ha, tra l'altro, diritto:

Risposta 1: di   conseguire   il   possesso  della  cosa  di  cui  ha
            l'usufrutto  solo  dopo  avere adempiuto agli obblighi di
            fare l'inventario e di dare idonea garanzia, salvo che ne
            sia dispensato

Risposta 2: di   conseguire   il   possesso  della  cosa  di  cui  ha
            l'usufrutto  solo  dopo  avere adempiuto agli obblighi di
            fare  l'inventario  e  di dare idonea garanzia, dai quali
            non puo' essere dispensato

Risposta 3: di  conseguire  immediatamente  il possesso della cosa di
            cui  ha  l'usufrutto,  ancorche' non abbia adempiuto agli
            obblighi  di  fare l'inventario e di dare idonea garanzia
            pur non essendone stato dispensato

Risposta 4: di  conseguire  immediatamente  il  possesso  delle  cose
            immobili  di  cui  ha  l'usufrutto,  mentre  non consegue
            quello delle cose mobili oggetto dell'usufrutto stesso se
            non   dopo   avere   adempiuto   agli  obblighi  di  fare
            l'inventario  e di dare idonea garanzia, salvo che ne sia
            dispensato

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Numero: 3157
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   e  Caia,  genitori  del  minore  Tizietto,  hanno
            l'usufrutto  legale sopra un immobile pervenuto al figlio
            per  successione  a  causa  di  morte  e  ne  hanno fatto
            l'inventario.  A  norma  del  codice  civile Tizio e Caia
            hanno diritto di conseguire il possesso dell'immobile:

Risposta 1: Immediatamente e senza dare idonea garanzia

Risposta 2: Solo  dopo  avere  adempiuto  all'obbligo  di dare idonea
            garanzia, salvo che ne siano stati dispensati

Risposta 3: Solo  dopo  avere  adempiuto  all'obbligo  di dare idonea
            garanzia, dal quale non possono essere dispensati

Risposta 4: Solo  dopo  che  sia trascorso un mese dalla trascrizione
            dell'accettazione     dell'eredita'     con     beneficio
            d'inventario   o  del  conseguimento  del  legato  presso
            l'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si e'
            aperta  la  successione  senza  che alcun creditore abbia
            fatto opposizione

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Numero: 3158
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  riservandosene  l'usufrutto,  ha donato al figlio
            Caio  la  nuda proprieta' della villa Giada. Dopo un anno
            dalla  conclusione  del contratto di donazione, nel quale
            non   e'   stata   inserita   alcuna  dispensa  dal  fare
            l'inventario o dal prestare cauzione, Tizio cede a titolo
            oneroso  a  Sempronio  l'usufrutto della villa. Sempronio
            puo'  conseguire  il possesso della villa, della quale e'
            stato fatto l'inventario:

Risposta 1: Solo  dopo  avere  adempiuto  all'obbligo  di dare idonea
            garanzia

Risposta 2: Immediatamente e senza che venga prestata alcuna garanzia

Risposta 3: Solo   dopo   che   il   cedente  Tizio  abbia  adempiuto
            all'obbligo di dare idonea garanzia

Risposta 4: Solo  dopo  avere adempiuto all'obbligo di dare garanzia,
            salvo che il cedente Tizio vi rinunzi

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Numero: 3159
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  caso  di  costituzione  di  usufrutto su di un fondo,
            qualora  il  proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto e
            con  il  consenso  dell'usufruttuario,  abbia  fatto  una
            costruzione nel fondo, l'usufruttuario:

Risposta 1: E'  tenuto  a  corrispondere  gli  interessi  sulle somme
            impiegate

Risposta 2: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulla minor somma
            tra  la  spesa  per  la  costruzione  e il maggior valore
            conseguito dal fondo

Risposta 3: Non e' tenuto alla corresponsione di alcuna somma

Risposta 4: E'  tenuto  a  corrispondere,  in  relazione  alle  somme
            impiegate,  la  quota  capitale  corrispondente al valore
            dell'usufrutto in rapporto all'eta' di esso usufruttuario

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Numero: 3160
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  caso  di  costituzione  di  usufrutto su di un fondo,
            qualora  il  proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto e
            con  il  consenso  dell'usufruttuario,  abbia  realizzato
            delle piantagioni sul fondo, l'usufruttuario:

Risposta 1: E'  tenuto  a  corrispondere  gli  interessi  sulle somme
            impiegate

Risposta 2: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulla minor somma
            tra  la  spesa  per  la  piantagione  e il maggior valore
            conseguito dal fondo

Risposta 3: Non e' tenuto alla corresponsione di alcuna somma

Risposta 4: E'  tenuto  a  corrispondere,  in  relazione  alle  somme
            impiegate,  la  quota  capitale  corrispondente al valore
            dell'usufrutto in rapporto all'eta' di esso usufruttuario

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Numero: 3161
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  caso  di  costituzione  di  usufrutto su di un fondo,
            qualora  il  proprietario,  dopo l'inizio dell'usufrutto,
            abbia   realizzato   una   costruzione   nel   fondo  per
            disposizione della pubblica autorita', l'usufruttuario:

Risposta 1: E'  tenuto  a  corrispondere  gli  interessi  sulle somme
            impiegate

Risposta 2: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulla minor somma
            tra  la  spesa  per  la  costruzione  e il maggior valore
            conseguito dal fondo

Risposta 3: E'  tenuto  a  corrispondere,  in  relazione  alle  somme
            impiegate,  la  quota  capitale  corrispondente al valore
            dell'usufrutto in rapporto all'eta' di esso usufruttuario

Risposta 4: Non e' tenuto alla corresponsione di alcuna somma

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Numero: 3162
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  caso  di  costituzione  di  usufrutto su di un fondo,
            qualora  il  proprietario,  dopo l'inizio dell'usufrutto,
            abbia   realizzato   una   piantagione   sul   fondo  per
            disposizione della pubblica autorita', l'usufruttuario:

Risposta 1: E'  tenuto  a  corrispondere  gli  interessi  sulle somme
            impiegate

Risposta 2: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulla minor somma
            tra  la  spesa  per  la  piantagione  e il maggior valore
            conseguito dal fondo

Risposta 3: E'   tenuto  a  corrispondere  in  relazione  alle  somme
            impiegate,  la  quota  capitale  corrispondente al valore
            dell'usufrutto in rapporto all'eta' di esso usufruttuario

Risposta 4: Non e' tenuto alla corresponsione di alcuna somma

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Numero: 3163
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  il  proprietario  e  l'usufruttuario si succedono nel
            godimento  di  un  fondo  entro  l'anno  agrario,  a  chi
            spettano i frutti?

Risposta 1: All'usufruttuario  e  al proprietario in proporzione alla
            durata del rispettivo diritto nel periodo interessato

Risposta 2: Al  solo  usufruttuario,  salvo  rimborso al proprietario
            delle spese sostenute da quest'ultimo

Risposta 3: Al  solo  proprietario,  salvo rimborso all'usufruttuario
            delle spese sostenute da quest'ultimo

Risposta 4: Al  proprietario e all'usufruttuario in proporzione delle
            spese  da  ciascuno di essi sostenute e indipendentemente
            dalla   durata   del   rispettivo   diritto  nel  periodo
            interessato

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Numero: 3164
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  presenza di un diritto di usufrutto, a chi spettano i
            frutti civili?

Risposta 1: All'usufruttuario per la durata del suo diritto

Risposta 2: All'usufruttuario nei limiti dei bisogni suoi e della sua
            famiglia

Risposta 3: Al nudo proprietario

Risposta 4: Al nudo proprietario ed all'usufruttuario in parti uguali
            tra loro

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Numero: 3165
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  presenza di un diritto di usufrutto, a chi spettano i
            frutti naturali?

Risposta 1: All'usufruttuario per la durata del suo diritto

Risposta 2: All'usufruttuario nei limiti dei bisogni suoi e della sua
            famiglia

Risposta 3: Al nudo proprietario

Risposta 4: Al  nudo proprietario e all'usufruttuario in parti uguali
            tra loro

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Numero: 3166
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  caso  di  miglioramenti  apportati dall'usufruttuario
            alla  cosa  oggetto  di  usufrutto,  l'indennita' ad esso
            spettante corrisponde:

Risposta 1: Alla minor somma tra l'importo della spesa e l'aumento di
            valore    conseguito   dalla   cosa   per   effetto   dei
            miglioramenti

Risposta 2: Alla  maggior somma tra l'importo della spesa e l'aumento
            di   valore   conseguito   della  cosa  per  effetto  dei
            miglioramenti

Risposta 3: In ogni caso al valore dei miglioramenti

Risposta 4: In ogni caso all'importo della spesa

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Numero: 3167
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    L'usufruttuario   ha   diritto   a  un'indennita'  per  i
            miglioramenti apportati alla cosa oggetto di usufrutto?

Risposta 1: Si',  solo se i miglioramenti sussistano al momento della
            restituzione  della  cosa,  anche  se non autorizzati dal
            proprietario

Risposta 2: Si',   solo   se  i  miglioramenti  furono  espressamente
            autorizzati  dal  proprietario  e  sussistano  al momento
            della restituzione della cosa

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si',  solo  se  i  miglioramenti  furono  autorizzati dal
            proprietario,  ancorche'  non  sussistano piu' al momento
            della restituzione della cosa

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Numero: 3168
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'usufruttuario   ha   diritto  ad  un'indennita'  per  i
            miglioramenti    che    sussistono   al   momento   della
            restituzione della cosa?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No, salvo che per l'usufrutto vitalizio

Risposta 4: No, salvo che per l'usufrutto a tempo determinato

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Numero: 3169
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Alla  cessazione  dell'usufrutto,  qualora  le  addizioni
            eseguite   dall'usufruttuario   sulla   cosa  oggetto  di
            usufrutto  possano  essere  tolte  senza  nocumento della
            cosa, puo' l'usufruttuario toglierle?

Risposta 1: Si',  salvo  che  il  proprietario preferisca ritenere le
            addizioni

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: Si', in ogni caso

Risposta 4: No, salvo che trattasi di addizioni che hanno alterato la
            destinazione economica della cosa

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Numero: 3170
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'usufruttuario   puo'   eseguire  addizioni  sulla  cosa
            oggetto di usufrutto?

Risposta 1: Si', purche' non alterino la destinazione economica della
            cosa

Risposta 2: Si',  anche  se  alterano la destinazione economica della
            cosa,  purche'  si obblighi alla riduzione in pristino al
            momento della cessazione dell'usufrutto

Risposta 3: Si', sempre

Risposta 4: No, mai

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Numero: 3171
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel  caso  che  il  proprietario  preferisca  ritenere le
            addizioni  eseguite  dall'usufruttuario,  l'indennita'  a
            quest'ultimo spettante corrisponde:

Risposta 1: Alla  minor  somma  tra l'importo della spesa e il valore
            delle addizioni al tempo della riconsegna

Risposta 2: Alla  maggior somma tra l'importo della spesa e il valore
            delle addizioni al tempo della riconsegna

Risposta 3: Sempre  e  solo  al valore delle addizioni al tempo della
            riconsegna

Risposta 4: Sempre e solo all'importo della spesa

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Numero: 3172
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    In    caso    di    addizioni    apportate    alla   cosa
            dall'usufruttuario,  che  costituiscano  miglioramento di
            essa  e non possano essere separate senza nocumento della
            cosa  stessa,  l'indennita'  spettante  all'usufruttuario
            corrisponde:

Risposta 1: Alla minor somma tra l'importo della spesa e l'aumento di
            valore    conseguito   dalla   cosa   per   effetto   dei
            miglioramenti apportati dalle addizioni

Risposta 2: Alla  minor  somma  tra l'importo della spesa e il valore
            delle addizioni al tempo della riconsegna

Risposta 3: In ogni caso al valore delle addizioni

Risposta 4: In ogni caso all'importo della spesa

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Numero: 3173
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Salvo  quanto compete al ritrovatore, in caso di scoperta
            di  un  tesoro  nel  fondo  dato  in usufrutto, il tesoro
            spettera':

Risposta 1: Al proprietario

Risposta 2: Al  proprietario  e  all'usufruttuario in proporzione del
            valore dei rispettivi diritti

Risposta 3: Allo Stato

Risposta 4: All'usufruttuario

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Numero: 3174
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il diritto dell'usufruttuario si estende al tesoro che si
            scopra durante l'usufrutto?

Risposta 1: No,    salve    le    ragioni   che   possono   competere
            all'usufruttuario come ritrovatore

Risposta 2: Si', in ogni caso

Risposta 3: No,   salvo   che   il   tesoro   sia   stato   ritrovato
            dall'usufruttuario  nel quale caso l'usufrutto si estende
            al  tesoro,  ma  nessun diritto compete all'usufruttuario
            come ritrovatore

Risposta 4: Si', ma solo se l'usufrutto sia stato costituito a titolo
            oneroso ed abbia per oggetto un fondo rustico

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Numero: 3175
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio  concesse  a  Caio,  noto  allevatore  di bestiame,
            l'usufrutto,   senza  possibilita'  di  vendita,  su  una
            mandria costituita da duecento capi. Dopo tre mesi, dieci
            mucche muoiono; in tal caso Caio:

Risposta 1: e'  tenuto  a  surrogare  gli  animali  periti, fino alla
            concorrente  quantita'  dei  nati, dopo che la mandria ha
            cominciato ad essere mancante del numero primitivo

Risposta 2: non e' tenuto a surrogare gli animali periti

Risposta 3: non  e'  obbligato  verso  il  proprietario che a rendere
            conto delle pelli o del loro valore

Risposta 4: e'  obbligato  a  corrispondere al proprietario il valore
            corrente dei capi goduti al termine dell'usufrutto

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Numero: 3176
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  studente in giurisprudenza, costituisce, a titolo
            oneroso, a favore del pastore Gavino l'usufrutto sopra il
            gregge   di  pecore  che  il  padre  gli  ha  donato  per
            invogliarlo  ad  abbandonare  gli  studi;  dopo circa sei
            mesi,  per  causa  non  imputabile  al pastore, il gregge
            perisce  interamente.  In  tal  caso,  a norma del codice
            civile, Gavino:

Risposta 1: E'  obbligato  verso  Tizio  a  rendere conto delle pelli
            degli animali periti o del loro valore

Risposta 2: E'  obbligato  a  surrogare  l'intero  gregge con capi di
            qualita' non inferiore alla media

Risposta 3: E'  obbligato  a surrogare l'intero gregge con capi della
            medesima  qualita' di quelli che componevano il gregge al
            momento della costituzione dell'usufrutto

Risposta 4: E'  liberato  dall'obbligo  della  restituzione e da ogni
            altra obbligazione

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Numero: 3177
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio, studente in giurisprudenza, ha costituito a titolo
            oneroso  a  favore del pastore Gavino per la durata di un
            anno  l'usufrutto  sopra il gregge di pecore che il padre
            gli  ha  donato per invogliarlo ad abbandonare gli studi.
            Al  termine  dell'anno  risultano  periti,  per causa non
            imputabile  al  pastore, cento capi di bestiame, a fronte
            della  nascita,  nello stesso periodo di tempo, di trenta
            capi. In tal caso, a norma del codice civile, Gavino:

Risposta 1: e'  tenuto  a  surrogare  gli  animali  periti, fino alla
            concorrente  quantita'  dei  nati,  dopo che il gregge ha
            cominciato ad essere mancante del numero primitivo

Risposta 2: e' tenuto a surrogare tutti gli animali periti

Risposta 3: non e' tenuto a surrogare alcun animale

Risposta 4: e'  tenuto  verso Tizio a rendere conto delle pelli degli
            animali periti o a corrispondere il loro valore

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Numero: 3178
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Caio ha costituito a favore di Tizio, allevatore di ovini
            in  Lazio, l'usufrutto, senza possibilita' di vendita, su
            un  gregge  di  pecore costituito da cinquecento capi. In
            caso   di  perimento  di  alcune  pecore  per  causa  non
            imputabile a Tizio, quest'ultimo:

Risposta 1: e'  tenuto  a  surrogare  gli  animali  periti, fino alla
            concorrente  quantita'  dei  nati,  dopo che il gregge ha
            cominciato ad essere mancante del numero primitivo

Risposta 2: non e' tenuto a surrogare gli animali periti

Risposta 3: non  e'  obbligato  verso  il  proprietario che a rendere
            conto delle pelli o del loro valore

Risposta 4: e'  obbligato  a  corrispondere al proprietario il valore
            corrente degli animali periti al termine dell'usufrutto

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Numero: 3179
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Caio  concesse  a  Gavino,  proprietario  della  fattoria
            "Pecorini"  in  Sardegna, l'usufrutto, senza possibilita'
            di  vendita, su un gregge di pecore merinos costituito da
            ottocento   capi.   Dopo   un  anno,  il  gregge  perisce
            interamente,  per causa non imputabile all'usufruttuario;
            in tal caso Gavino:

Risposta 1: non  e'  obbligato  verso  il  proprietario che a rendere
            conto delle pelli o del loro valore

Risposta 2: non ha alcun obbligo verso il proprietario

Risposta 3: e'  tenuto  a  surrogare  gli  animali periti dopo che il
            gregge  ha  cominciato  ad  essere  mancante  del  numero
            primitivo

Risposta 4: e'  obbligato  a  corrispondere al proprietario il valore
            corrente dei capi goduti al termine dell'usufrutto

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Numero: 3180
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio  ha costituito a favore di Caio, noto allevatore di
            bestiame,  l'usufrutto, senza possibilita' di vendita, su
            una  mandria  di bovini costituita da duecento capi. Dopo
            tre  mesi,  la  mandria perisce interamente per causa non
            imputabile a Caio; in tal caso Caio:

Risposta 1: non  e'  obbligato  verso  il  proprietario che a rendere
            conto delle pelli o del loro valore

Risposta 2: non ha alcun obbligo verso il proprietario

Risposta 3: e' tenuto a surrogare gli animali periti

Risposta 4: e'  obbligato  a  corrispondere al proprietario il valore
            corrente degli animali periti al termine dell'usufrutto

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Numero: 3181
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  l'usufrutto  comprende  cose  consumabili e non ne e'
            stata  convenuta la stima, l'usufruttuario al termine del
            suo diritto:

Risposta 1: ha facolta' di pagare le cose secondo il valore che hanno
            al  tempo  in  cui  finisce  l'usufrutto o di restituirne
            altre in eguale qualita' e quantita'

Risposta 2: ha  facolta'  di  pagare  le  cose  secondo il valore che
            avevano  al  tempo  in  cui  e'  sorto  l'usufrutto  o di
            restituirne  altre dello stesso genere e di uguale valore
            complessivo, anche se di diversa qualita' e quantita'

Risposta 3: ha  l'obbligo  di  restituirne altre in eguale qualita' e
            quantita'

Risposta 4: ha   l'obbligo  di  pagare  le  cose  secondo  il  valore
            risultante   dalla   relazione   giurata  di  un  esperto
            designato dal presidente del tribunale

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Numero: 3182
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'usufrutto puo' comprendere cose consumabili?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di usufrutto legale

Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di denaro

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Numero: 3183
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  l'usufrutto  comprende cose consumabili e ne e' stata
            convenuta la stima, quale obbligo ha l'usufruttuario alla
            scadenza del suo diritto?

Risposta 1: Deve pagarne il valore secondo la stima

Risposta 2: Non ha alcun obbligo

Risposta 3: Deve  in ogni caso restituirne altre in eguale qualita' e
            quantita'

Risposta 4: Deve,  a sua scelta, pagarne il valore secondo la stima o
            restituirne altre in eguale qualita' e quantita'

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Numero: 3184
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'usufrutto puo' comprendere cose deteriorabili?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di usufrutto legale

Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di beni mobili registrati

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Numero: 3185
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel caso di usufrutto comprendente cose deteriorabili, al
            momento     dell'estinzione,    quale    obbligo    grava
            sull'usufruttuario che se ne sia servito secondo l'uso al
            quale le cose sono destinate?

Risposta 1: L'usufruttuario  e'  soltanto tenuto a restituire le cose
            nello stato in cui si trovano

Risposta 2: L'usufruttuario  e'  tenuto  a  restituire  le cose nello
            stato  in  cui  si  trovano  ed a versare al proprietario
            un'indennita' per il deterioramento

Risposta 3: L'usufruttuario  e', a sua scelta, tenuto a restituire le
            cose   nello   stato  in  cui  si  trovano,  versando  al
            proprietario un'indennita' per il deterioramento oppure a
            versare  al  proprietario  una  somma  pari  al valore di
            mercato    delle    cose   al   momento   dell'estinzione
            dell'usufrutto

Risposta 4: L'usufruttuario  e',  a scelta del proprietario, tenuto a
            restituire le cose nello stato in cui si trovano oppure a
            versare  al  proprietario  una  somma  pari  al valore di
            mercato   delle   cose   al  momento  della  costituzione
            dell'usufrutto

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Numero: 3186
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  l'usufrutto  comprende impianti, opifici o macchinari
            che hanno una destinazione produttiva, l'usufruttuario:

Risposta 1: e'  tenuto  a riparare e a sostituire durante l'usufrutto
            le  parti  che  si  logorano,  in  modo  da assicurare il
            regolare funzionamento delle cose suddette

Risposta 2: e'  tenuto a riparare durante l'usufrutto le parti che si
            logorano,  in  modo  da assicurare il funzionamento delle
            cose  suddette.  Alla  sostituzione  delle  parti  che si
            logorano e' tenuto il proprietario

Risposta 3: non  e'  tenuto  ne'  a riparare ne' a sostituire durante
            l'usufrutto le parti che si logorano

Risposta 4: e'  tenuto a sostituire le parti che si sono logorate, ma
            solo al termine dell'usufrutto

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Numero: 3187
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  produttore  vinicolo,  e' titolare del diritto di
            usufrutto  per  la  durata di dieci anni sopra un moderno
            macchinario  per  il  lavaggio e la sterilizzazione delle
            bottiglie.    Dopo    tre    anni    dalla   costituzione
            dell'usufrutto  alcune  parti  del  macchinario risultano
            logorate dall'uso fatto da Tizio. In tal caso, in assenza
            di diversa pattuizione:

Risposta 1: l'usufruttuario   e'   tenuto   a   sostituire,   durante
            l'usufrutto,  le  parti  che  si  logorano,  in  modo  da
            assicurare  il regolare funzionamento del macchinario. Se
            l'usufruttuario  ha  sopportato spese che eccedono quelle
            delle  ordinarie riparazioni, il proprietario, al termine
            dell'usufrutto,  e'  tenuto a corrispondergli una congrua
            indennita'

Risposta 2: il   proprietario   e'   tenuto   a  sostituire,  durante
            l'usufrutto,  le  parti  che  si  logorano,  in  modo  da
            assicurare il regolare funzionamento del macchinario

Risposta 3: l'usufruttuario   e'   tenuto   a   sostituire,   durante
            l'usufrutto,   le  parti  che  si  logorano  in  modo  da
            assicurare  il  regolare funzionamento del macchinario ma
            ha  diritto  di  toglierle  alla  fine dell'usufrutto per
            risostituirle  con le parti originali logorate, salvo che
            il  proprietario  preferisca ritenere le parti sostituite
            corrispondendo  all'usufruttuario un'indennita' pari alla
            minor  somma  tra  l'importo  della spesa e il valore del
            macchinario al tempo della riconsegna

Risposta 4: l'usufruttuario  puo',  a sua scelta, sostituire, durante
            l'usufrutto,  le  parti  che  si  logorano o chiederne al
            proprietario  la sostituzione a sue spese; nel primo caso
            l'usufruttuario  ha diritto di ottenere dal proprietario,
            alla  fine  dell'usufrutto, un'indennita' pari alla minor
            somma   tra   l'importo  della  spesa  e  il  valore  del
            macchinario al tempo della restituzione

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Numero: 3188
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Le  scorte vive e morte di un fondo oggetto di usufrutto,
            alla cessazione dell'usufrutto:

Risposta 1: devono  essere restituite in eguale quantita' e qualita'.
            L'eccedenza  o la deficienza di esse deve essere regolata
            in   danaro,   secondo   il   loro   valore   al  termine
            dell'usufrutto

Risposta 2: non  devono  essere  restituite,  ma devono essere pagate
            secondo il valore che hanno al termine dell'usufrutto

Risposta 3: devono  essere restituite in eguale quantita' e qualita'.
            L'eccedenza  o la deficienza di esse deve essere regolata
            in  danaro,  secondo  il  loro  valore  al  momento della
            costituzione dell'usufrutto

Risposta 4: non  devono  essere  restituite  a  meno che cio' non sia
            espressamente previsto nel titolo costitutivo del diritto
            di usufrutto

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Numero: 3189
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile  la locazione stipulata per
            soddisfare  esigenze  abitative  di natura transitoria (a
            scopo  di villeggiatura), che non consti da atto pubblico
            o    scrittura   privata   di   data   certa,   conclusa,
            relativamente  a un villino, dal titolare di un usufrutto
            vitalizio   e   in   corso   al  tempo  della  cessazione
            dell'usufrutto  continua,  per la durata stabilita, anche
            dopo la morte dell'usufruttuario?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si', ma non oltre un anno dalla cessazione dell'usufrutto

Risposta 3: Si',   ma   non   oltre   cinque  anni  dalla  cessazione
            dell'usufrutto

Risposta 4: Si', qualunque sia la durata stabilita

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Numero: 3190
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio  costituisce  su  un  villino  di sua proprieta' un
            usufrutto  vitalizio  a favore di Caio. Quest'ultimo, con
            scrittura   privata   registrata  il  giorno  successivo,
            concede in locazione detto villino per esigenze abitative
            a  carattere  transitorio  (villeggiatura)  a  favore  di
            Sempronio,  per  la  durata  di  sette anni. Dopo un anno
            dalla  conclusione del contratto di locazione Caio muore.
            A norma del codice civile, la locazione:

Risposta 1: Continua,  ma  non  oltre il quinquennio dalla cessazione
            dell'usufrutto

Risposta 2: Continua  soltanto  per  l'anno in corso al momento della
            cessazione dell'usufrutto

Risposta 3: Continua per l'intera durata stabilita

Risposta 4: Si  risolve  al  momento della cessazione dell'usufrutto,
            con   diritto  del  proprietario  all'immediato  rilascio
            dell'immobile

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Numero: 3191
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio  costituisce  un usufrutto ventennale su un villino
            di sua proprieta' a favore di Caio. Trascorsi quattordici
            anni  dalla  costituzione dell'usufrutto, Caio concede in
            locazione   detto  villino,  per  esigenze  abitative  di
            carattere   transitorio   (villeggiatura),  a  favore  di
            Sempronio, per la durata di nove anni, mediante scrittura
            privata  registrata  il  giorno  successivo.  Scaduto  il
            termine  di  durata  dell'usufrutto,  a  norma del codice
            civile la locazione:

Risposta 1: Non dura se non per l'anno in corso al tempo in cui cessa
            l'usufrutto

Risposta 2: Si  risolve nel momento di cessazione dell'usufrutto, con
            diritto    del    proprietario   all'immediato   rilascio
            dell'immobile

Risposta 3: Continua  ma  non  oltre  il quinquennio dalla cessazione
            dell'usufrutto

Risposta 4: Continua per l'intera sua durata

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Numero: 3192
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    La  locazione  di  un  villino,  stipulata per soddisfare
            esigenze abitative di natura transitoria (villeggiatura),
            conclusa  dal titolare di un usufrutto vitalizio mediante
            atto pubblico o scrittura privata di data certa anteriore
            alla sua morte, a norma del codice civile continua:

Risposta 1: Per  la  durata  stabilita,  ma  non oltre il quinquennio
            dalla cessazione dell'usufrutto

Risposta 2: Per tutta la durata stabilita, qualunque essa sia

Risposta 3: Per  l'anno  in  corso,  indipendentemente  dalla  durata
            stabilita

Risposta 4: Per  la  durata  stabilita,  ma non oltre nove anni dalla
            cessazione dell'usufrutto

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Numero: 3193
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio  costituisce  diritto di usufrutto per la durata di
            venti anni a favore di Caio relativamente a un villino di
            sua  proprieta'.  Trascorsi dieci anni dalla costituzione
            di  usufrutto Caio concede in locazione detto villino per
            esigenze  abitative di natura transitoria (villeggiatura)
            a favore di Sempronio per la durata di nove anni. Se dopo
            un anno dalla stipula del contratto notarile di locazione
            Caio muore, a norma del codice civile la locazione:

Risposta 1: Non  puo'  durare  oltre  il quinquennio dalla cessazione
            dell'usufrutto

Risposta 2: Non  dura,  in ogni caso, se non per l'anno in corso alla
            data di cessazione dell'usufrutto

Risposta 3: Continua fino alla sua naturale scadenza

Risposta 4: Si   risolve   di   diritto   al   momento   della  morte
            dell'usufruttuario

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Numero: 3194
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Per la riscossione di somme che rappresentano un capitale
            gravato   d'usufrutto,  la  cui  costituzione  sia  stata
            notificata  al  debitore,  a  norma  del codice civile e'
            necessario:

Risposta 1: Il concorso del titolare del credito e dell'usufruttuario

Risposta 2: L'intervento del solo titolare del credito

Risposta 3: L'intervento del solo usufruttuario

Risposta 4: L'intervento indifferentemente del titolare del credito o
            dell'usufruttuario

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Numero: 3195
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Al termine dell'usufrutto, l'usufruttario deve restituire
            le cose che formano oggetto del suo diritto?

Risposta 1: Si',   salvo   che  l'usufrutto  abbia  ad  oggetto  cose
            consumabili

Risposta 2: No, salvo il caso di usufrutto di durata infranovennale

Risposta 3: No,  salvo  il  caso  di  usufrutto  costituito  a titolo
            gratuito

Risposta 4: Si',  salvo  che  l'usufrutto  abbia  ad  oggetto cose di
            modico valore

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Numero: 3196
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Se l'atto costitutivo di usufrutto a titolo oneroso nulla
            dispone,  l'usufruttuario puo' conseguire il possesso dei
            beni  oggetto  dell'usufrutto prima di averne fatto a sue
            spese l'inventario e di avere dato idonea garanzia?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si',  salvo  che l'usufrutto comprenda cose consumabili o
            deteriorabili

Risposta 3: Si'

Risposta 4: Si', salvo che l'usufruttuario sia una persona giuridica

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Numero: 3197
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile  l'usufruttuario,  prima di
            conseguire il possesso dei beni, deve tra l'altro:

Risposta 1: Dare idonea garanzia, salvo che si tratti di genitori che
            hanno l'usufrutto legale sui beni dei loro figli minori o
            di venditore o donante con riserva d'usufrutto

Risposta 2: Dare in ogni caso idonea garanzia

Risposta 3: Dare  idonea  garanzia  nel  solo caso in cui l'usufrutto
            abbia per oggetto beni immobili

Risposta 4: Dare  idonea  garanzia,  a meno che si tratti di beni non
            consumabili ne' deteriorabili

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Numero: 3198
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    A  norma  del  codice  civile  l'usufruttuario,  prima di
            conseguire il possesso dei beni, deve tra l'altro:

Risposta 1: Fare  a sue spese l'inventario dei beni, previo avviso al
            proprietario, a meno che non sia stato da cio' dispensato

Risposta 2: Fare  a sue spese l'inventario dei beni, previo avviso al
            proprietario, e cio' nonostante sia stato dispensato

Risposta 3: Fare  a sue spese l'inventario dei beni, previo avviso al
            proprietario,   ad   eccezione  dei  casi  di  vendita  o
            donazione con riserva di usufrutto

Risposta 4: Fare  a  sue  spese  l'inventario dei beni, a meno che si
            tratti di beni non consumabili ne' deteriorabili

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Numero: 3199
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  titolare di un usufrutto costituito per atto fra vivi
            deve fare l'inventario dei beni?

Risposta 1: Si', a meno che non ne venga dispensato

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: Si', ma solo su espressa richiesta del nudo proprietario

Risposta 4: Si', ma solo se gli viene imposto dal giudice

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Numero: 3200
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora  l'usufrutto  sia  costituito per atto tra vivi a
            favore di una societa' in accomandita per azioni, puo' la
            societa'   usufruttuaria   essere   dispensata  dal  fare
            l'inventario dei beni oggetto dell'usufrutto?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili

Risposta 3: No

Risposta 4: Si',  ma  solo se il capitale sociale e' pari o superiore
            al valore dei beni oggetto dell'usufrutto

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Numero: 3201
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  e  Caia, genitori esercenti la potesta' sul figlio
            minore  Tizietto, hanno l'usufrutto legale sugli immobili
            di  proprieta'  dello  stesso  Tizietto. In tale ipotesi,
            Tizio e Caia devono prestare idonea garanzia?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si

Risposta 3: Si, salvo che ne siano stati espressamente dispensati dal
            giudice tutelare

Risposta 4: Si,  salvo  che si tratti di beni acquistati dai minori a
            titolo gratuito

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Numero: 3202
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora  l'usufrutto  sia  costituito per atto tra vivi a
            favore  di  una societa' a responsabilita' limitata, puo'
            la  societa'  usufruttuaria  essere  dispensata  dal fare
            l'inventario dei beni oggetto dell'usufrutto?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili

Risposta 3: No

Risposta 4: Si',  ma  solo se il capitale sociale e' pari o superiore
            al valore dei beni oggetto dell'usufrutto

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Numero: 3203
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora  l'usufrutto  sia  costituito per atto tra vivi a
            favore  di  una  societa'  per  azioni,  puo' la societa'
            usufruttuaria essere dispensata dal fare l'inventario dei
            beni oggetto dell'usufrutto?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili

Risposta 3: No

Risposta 4: Si',  ma  solo se il capitale sociale e' pari o superiore
            al valore dei beni oggetto dell'usufrutto

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Numero: 3204
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    I  genitori  che  hanno  l'usufrutto  legale sui beni dei
            figli minori devono prestare idonea garanzia?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si',  salvo  che  ne siano stati espressamente dispensati
            dal giudice tutelare

Risposta 4: Si',  salvo che si tratti di beni acquistati dai minori a
            titolo gratuito

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Numero: 3205
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora   il   donante  con  riserva  di  usufrutto  ceda
            successivamente l'usufrutto a un terzo, il cessionario e'
            tenuto a prestare idonea garanzia al nudo proprietario?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No,   salvo   che   l'usufrutto  abbia  ad  oggetto  cose
            consumabili

Risposta 3: No, in nessun caso

Risposta 4: Si', salvo che l'usufrutto abbia ad oggetto beni immobili

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Numero: 3206
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora  il  venditore  con  riserva  di  usufrutto  ceda
            successivamente l'usufrutto a un terzo, il cessionario e'
            tenuto   a   prestare   garanzia   a   favore   del  nudo
            proprietario?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No,   salvo   che   l'usufrutto  abbia  ad  oggetto  cose
            consumabili

Risposta 3: No, in nessun caso

Risposta 4: Si', salvo che l'usufrutto abbia ad oggetto beni immobili

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Numero: 3207
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora  l'usufrutto  sia  costituito per atto tra vivi a
            favore  di  una  societa'  cooperativa,  puo' la societa'
            usufruttuaria essere dispensata dal fare l'inventario dei
            beni oggetto dell'usufrutto?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili

Risposta 3: No

Risposta 4: Si',  ma  solo se il capitale sociale e' pari o superiore
            al valore dei beni oggetto dell'usufrutto

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Numero: 3208
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora  l'usufrutto  sia  costituito per atto tra vivi a
            favore    di    una   associazione   riconosciuta,   puo'
            l'usufruttuaria  essere  dispensata dal fare l'inventario
            dei beni oggetto dell'usufrutto?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili

Risposta 3: No

Risposta 4: Si', ma solo se il patrimonio dell'associazione e' pari o
            superiore al valore dei beni oggetto dell'usufrutto

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Numero: 3209
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora  l'usufrutto  sia  costituito per atto tra vivi a
            favore  di  una  fondazione,  puo' l'usufruttuaria essere
            dispensata   dal   fare  l'inventario  dei  beni  oggetto
            dell'usufrutto?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili

Risposta 3: No

Risposta 4: Si',  ma solo se il patrimonio della fondazione e' pari o
            superiore al valore dei beni oggetto dell'usufrutto

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Numero: 3210
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio  ha  costituito, a favore dell'amica Sempronia,
            nubile e senza figli, l'usufrutto su quattro appartamenti
            siti  in  Milano,  dispensandola  dal  fare l'inventario.
            Sempronia  non  presta  la garanzia a cui e' tenuta e gli
            immobili sono messi sotto amministrazione. In questo caso
            Sempronia puo' farsi assegnare per propria abitazione una
            delle case comprese nell'usufrutto?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No, ma le appartengono le rendite prodotte dagli immobili

Risposta 3: No  e  non fa proprie le pigioni e i fitti ricavati dagli
            immobili

Risposta 4: No,  salvo  che provi di versare in stato di bisogno e di
            non essere in grado di provvedere al proprio mantenimento

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Numero: 3211
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  costituisce  a titolo gratuito a favore del figlio
            Caio  l'usufrutto,  per  la  durata di cinque anni, su un
            bene mobile che si deteriora con l'uso, dispensandolo dal
            fare  l'inventario,  ma non dal prestare garanzia. In tal
            caso,  perdurando  il  rifiuto  di  Caio  di  prestare la
            garanzia, a norma del codice civile:

Risposta 1: Tizio  puo' chiedere che il bene mobile sia venduto e che
            il prezzo venga collocato a interesse

Risposta 2: Tizio  puo'  sostituire il bene mobile con altro di minor
            valore

Risposta 3: Caio  puo'  utilizzare  il  bene mobile, essendo tuttavia
            obbligato,   al   termine   dell'usufrutto,  non  solo  a
            restituire   a   Tizio   il   bene  stesso,  ma  anche  a
            corrispondergli un'equa indennita'

Risposta 4: Caio  ha  diritto  di ottenere che gli venga assegnata la
            proprieta'  del  bene mobile previa corresponsione di una
            somma di denaro commisurata al valore del bene stesso

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Numero: 3212
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio  e'  titolare del diritto di usufrutto su titoli al
            portatore  di  proprieta'  di Caio e presta la garanzia a
            cui  e'  tenuto  in  misura  insufficiente.  In tal caso,
            osservate  le procedure previste dal codice civile, a chi
            appartengono gli interessi prodotti dai titoli?

Risposta 1: A Tizio

Risposta 2: A Caio

Risposta 3: A  Tizio  e  Caio in proporzione al valore dei rispettivi
            diritti

Risposta 4: A Tizio e Caio in parti uguali fra loro

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Numero: 3213
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio  e'  titolare del diritto di usufrutto su titoli al
            portatore  di proprieta' di Caio e non presta la garanzia
            a  cui  e'  tenuto.  In  tal caso, osservate le procedure
            previste  dal  codice  civile,  a  chi  appartengono  gli
            interessi prodotti dai titoli?

Risposta 1: A Tizio

Risposta 2: A Caio

Risposta 3: A  Tizio  e  Caio in proporzione al valore dei rispettivi
            diritti

Risposta 4: A Tizio e Caio in parti uguali fra loro

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Numero: 3214
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio  ha  costituito a favore di Caio l'usufrutto per la
            durata di dieci anni su tre appartamenti. Caio non presta
            la  garanzia  a  cui  e' tenuto. In tal caso, a norma del
            codice   civile,   si   osservano,   tra   le  altre,  le
            disposizioni seguenti:

Risposta 1: gli  immobili  sono locati o messi sotto amministrazione,
            salva  la  facolta' dell'usufruttuario di farsi assegnare
            per   propria   abitazione   una   delle   case  comprese
            nell'usufrutto

Risposta 2: gli  immobili sono locati o messi sotto amministrazione e
            le pigioni e i fitti appartengono al proprietario

Risposta 3: Caio  consegue  il  possesso  degli immobili, ma non puo'
            utilizzarli    direttamente,   dovendo   invece   locarli
            collocando  a interesse, a vantaggio del proprietario, le
            relative pigioni

Risposta 4: gli immobili rimangono in possesso al proprietario che ha
            l'obbligo  di  pagare annualmente all'usufruttuario, fino
            al termine dell'usufrutto, una somma determinata

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Numero: 3215
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio  e'  titolare del diritto di usufrutto su titoli al
            portatore  di proprieta' di Caio e non presta la garanzia
            a  cui e' tenuto. In tal caso, a norma del codice civile,
            si osservano, tra le altre, le disposizioni seguenti:

Risposta 1: i  titoli  si  convertono  in  nominativi  a  favore  del
            proprietario  con  il  vincolo  dell'usufrutto  ovvero si
            depositano  presso una terza persona, scelta dalle parti,
            o  presso un istituto di credito, la cui designazione, in
            caso di dissenso, e' fatta dall'autorita' giudiziaria

Risposta 2: i titoli rimangono al portatore e si depositano presso un
            istituto di credito scelto dal proprietario