altrimenti, all'enfiteuta e' vietato di disporre del proprio diritto per atto tra vivi Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile, solo nell'enfiteusi perpetua l'enfiteuta puo' disporre del proprio diritto per atto tra vivi Risposta 4: Per disposizione normativa inderogabile, all'enfiteuta e' vietato disporre del proprio diritto per atto tra vivi se non a titolo gratuito ------------------------------------------------------------------- Numero: 3081 Difficolta': 3 Quesito: Tizio intende costituire sul fondo Tuscolano, di sua piena ed esclusiva proprieta', enfiteusi perpetua a favore di Caio. A tal fine Tizio e Caio si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono di ricevere il relativo contratto che preveda espressamente per l'enfiteuta il divieto trentennale di disporre del proprio diritto per atto tra vivi; il notaio rispondera' loro che: Risposta 1: Per disposizione normativa inderogabile, nell'atto costitutivo dell'enfiteusi non puo' essere previsto un divieto trentennale di alienazione Risposta 2: Salvo che il titolo costitutivo dell'enfiteusi disponga altrimenti, all'enfiteuta e' vietato di disporre per atto tra vivi, in tutto o in parte, del proprio diritto Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile, solo nell'enfiteusi a tempo l'enfiteuta puo' disporre per atto tra vivi del proprio diritto Risposta 4: Per disposizione normativa inderogabile, all'enfiteuta e' vietato di disporre per atto tra vivi del proprio diritto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3082 Difficolta': 2 Quesito: Tizio intende concedere in enfiteusi il proprio fondo Tuscolano per la durata di trenta anni. In particolare desidera che nel relativo contratto sia previsto a carico dell'enfiteuta il divieto di disporre dell'enfiteusi a titolo di legato. Il notaio Romolo Romani, interpellato a riguardo, rispondera' che: Risposta 1: Nell'atto costitutivo dell'enfiteusi non puo' essere vietato all'enfiteuta di disporre del proprio diritto a titolo di legato Risposta 2: Per disposizione normativa inderogabile, l'enfiteuta non puo' disporre del proprio diritto a titolo di legato se non nel caso di enfiteusi perpetua Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile, l'enfiteuta non puo' disporre del proprio diritto a titolo di legato Risposta 4: Nell'atto costitutivo dell'enfiteusi puo' essere vietato all'enfiteuta di disporre del proprio diritto a titolo di legato ------------------------------------------------------------------- Numero: 3083 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, titolare del diritto di enfiteusi costituito per la durata di trenta anni sul fondo Tuscolano, vuole fare testamento, legando all'amico Sempronio, noto giornalista, la detta enfiteusi. A tal fine Tizio si reca dal notaio Romolo Romani, il quale gli dira' che: Risposta 1: L'enfiteuta puo' disporre del proprio diritto per atto di ultima volonta' Risposta 2: Il diritto dell'enfiteuta si estingue con la sua morte Risposta 3: L'enfiteuta puo' disporre del proprio diritto per atto di ultima volonta' solo se l'enfiteusi e' perpetua Risposta 4: L'enfiteuta puo' disporre del proprio diritto per atto di ultima volonta' solo a favore di coltivatore diretto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3084 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, enfiteuta del fondo Tuscolano, vuole disporre del suo patrimonio per il tempo in cui avra' cessato di vivere; egli, celibe senza figli e senza ascendenti, intende legare all'amico Mevio l'enfiteusi del fondo Tuscolano e nominare il fratello Caio erede universale. A tal fine si reca dal notaio Romolo Romani, il quale gli precisera' che: Risposta 1: L'enfiteuta puo' disporre del proprio diritto a titolo di legato a favore dell'amico Mevio Risposta 2: All'enfiteuta e' vietato di disporre del proprio diritto per atto di ultima volonta' Risposta 3: In caso di morte dell'enfiteuta il suo diritto e' trasmissibile a favore dell'erede Caio, ma non puo' essere oggetto di disposizioni a titolo particolare Risposta 4: In caso di morte dell'enfiteuta il suo diritto e' trasmissibile solo a titolo di legato alternativo di contratto o di credito, rimettendo al concedente la scelta tra la rinnovazione dell'enfiteusi e la devoluzione del fondo enfiteutico ------------------------------------------------------------------- Numero: 3085 Difficolta': 2 Quesito: Possono le parti prevedere espressamente nell'atto costitutivo dell'enfiteusi perpetua il divieto per l'enfiteuta di disporre del proprio diritto, in tutto o in parte, per atto tra vivi? Risposta 1: Si', purche' per un tempo non maggiore di venti anni Risposta 2: Si', anche per tutta la durata dell'enfiteusi Risposta 3: Si', anche per tutta la durata dell'enfiteusi, salvo che il canone venga stabilito in una quantita' fissa di prodotti naturali Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 3086 Difficolta': 2 Quesito: Nell'atto costitutivo del diritto di enfiteusi si puo' vietare all'enfiteuta di disporre per atto tra vivi in tutto o in parte del suo diritto? Risposta 1: Si', ma per un tempo non maggiore di venti anni Risposta 2: Si', ma solo se l'enfiteusi e' stata costituita per una durata inferiore ai venti anni Risposta 3: Si', senza alcun limite di tempo Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 3087 Difficolta': 2 Quesito: Tizio intende costituire, a titolo gratuito, sul proprio fondo Tuscolano enfiteusi a favore di Caio per la durata di venti anni. In particolare desidera che nel relativo contratto sia previsto a carico dell'enfiteuta il divieto di disporre dell'enfiteusi per atto di ultima volonta'. Il notaio Romolo Romani, interpellato a riguardo, rispondera' che: Risposta 1: Nell'atto costitutivo dell'enfiteusi non puo' essere vietato all'enfiteuta di disporre del proprio diritto per atto di ultima volonta' Risposta 2: Nell'atto costitutivo dell'enfiteusi puo' essere vietato all'enfiteuta di disporre del proprio diritto per atto di ultima volonta' Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile, l'enfiteuta puo' disporre del proprio diritto per atto di ultima volonta' solo se l'enfiteusi e' stata costituita per una durata superiore a venti anni Risposta 4: Per disposizione normativa inderogabile, all'enfiteuta e' vietato di disporre del proprio diritto per atto di ultima volonta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 3088 Difficolta': 2 Quesito: Sempronio intende acquistare a titolo oneroso da Tizio il diritto di enfiteusi perpetua di cui quest'ultimo e' titolare. Si reca quindi dal notaio per conoscere quale e' la responsabilita' dell'acquirente per le obbligazioni relative al pagamento dei canoni non soddisfatti, precisando che il titolo costitutivo dell'enfiteusi nulla dispone a riguardo. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: il nuovo enfiteuta e' obbligato solidalmente con il precedente al pagamento dei canoni non soddisfatti Risposta 2: il nuovo enfiteuta non risponde in alcun modo per il mancato pagamento dei canoni non soddisfatti Risposta 3: il nuovo enfiteuta risponde dei canoni non soddisfatti relativi all'ultima annata agraria, rimanendo estraneo al pagamento dei canoni precedenti Risposta 4: il nuovo enfiteuta e' obbligato al pagamento dei canoni non soddisfatti nei limiti del prezzo pagato per l'acquisto del diritto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3089 Difficolta': 2 Quesito: Caio, concedente il diritto di enfiteusi sul fondo Corneliano, vende la proprieta' del fondo a Tizio. A norma del codice civile Tizio puo' pretendere l'adempimento degli obblighi dell'enfiteuta: Risposta 1: dal momento in cui all'enfiteuta sia stata notificata l'alienazione Risposta 2: dal momento in cui l'enfiteuta abbia accettato l'alienazione, non essendo sufficiente la sola notificazione della stessa Risposta 3: dall'inizio dell'annata agraria in corso al momento dell'alienazione e non da un momento diverso Risposta 4: solo dal momento della trascrizione dell'atto di alienazione presso l'ufficio dei registri immobiliari competente ------------------------------------------------------------------- Numero: 3090 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, enfiteuta del fondo Tuscolano, vuole costituire subenfiteusi per trenta anni sul detto fondo a favore dell'amico Mevio, noto giornalista. A tal fine Tizio e Mevio si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono di ricevere il relativo atto, precisando che l'enfiteusi di cui e' titolare Tizio e' perpetua; il notaio rispondera' loro che: Risposta 1: Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi non e' ammessa Risposta 2: Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi non puo' essere costituita per una durata inferiore ai cinquanta anni Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi non puo' essere costituita per una durata superiore ai venti anni Risposta 4: Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi puo' essere costituita solo a favore di coltivatore diretto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3091 Difficolta': 1 Quesito: La subenfiteusi: Risposta 1: Non e' ammessa Risposta 2: E' ammessa purche' consti da atto pubblico o da scrittura privata con sottoscrizioni autenticate Risposta 3: E' sempre ammessa Risposta 4: E' ammessa purche' di durata inferiore a vent'anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3092 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, enfiteuta del fondo Corneliano, vuole costituire subenfiteusi sul detto fondo a favore dei fratelli Mevio e Sempronio. A tal fine Tizio, Mevio e Sempronio si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono di ricevere il relativo atto, precisando che l'enfiteusi a favore di Tizio e' stata costituita per trenta anni; il notaio rispondera' loro che: Risposta 1: Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi non e' ammessa Risposta 2: Per disposizione normativa inderogabile, e' ammessa la subenfiteusi ma non la subenfiteusi per quote Risposta 3: Salvo che il titolo costitutivo dell'enfiteusi disponga altrimenti, la subenfiteusi e' ammessa senza limitazione alcuna Risposta 4: Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi e' ammessa solo nel caso di enfiteusi perpetua ------------------------------------------------------------------- Numero: 3093 Difficolta': 1 Quesito: E' ammessa la subenfiteusi? Risposta 1: No Risposta 2: Si', ma solo nei primi tre anni dalla costituzione dell'enfiteusi Risposta 3: Si' Risposta 4: Si', ma solo se espressamente consentito nell'atto costitutivo di enfiteusi ------------------------------------------------------------------- Numero: 3094 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, enfiteuta del fondo Tuscolano, vuole concedere in subenfiteusi a Sempronio, coltivatore diretto confinante, la meta' del detto fondo. A tal fine Tizio e Sempronio si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono di ricevere il relativo atto; il notaio rispondera' loro che: Risposta 1: Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi non e' ammessa Risposta 2: Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi non puo' essere costituita se non a favore di coltivatore diretto confinante e per l'intero fondo enfiteutico Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile, l'enfiteuta puo' costituire subenfiteusi a favore di terzi senza alcuna limitazione Risposta 4: Salvo che il titolo costitutivo dell'enfiteusi disponga altrimenti, la subenfiteusi e' ammessa solo per l'intero fondo enfiteutico ------------------------------------------------------------------- Numero: 3095 Difficolta': 2 Quesito: Sempronio ha concesso il diritto di enfiteusi sul fondo Tuscolano con atto stipulato da circa diciotto anni. Si reca quindi dal notaio chiedendogli se il Codice Civile prevede uno strumento di tutela contro il pericolo che possa essergli opposta dall'enfiteuta l'estinzione del suo diritto. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: a norma del Codice Civile il concedente puo' richiedere la ricognizione del proprio diritto da chi si trova nel possesso del fondo enfiteutico un anno prima del compimento del ventennio Risposta 2: il Codice Civile non prevede alcuno strumento specifico Risposta 3: a norma del Codice Civile il concedente puo' richiedere in qualunque momento l'affrancazione del proprio diritto Risposta 4: a norma del Codice Civile l'unica misura prevista a tutela delle ragioni del concedente e' la devoluzione del fondo enfiteutico ------------------------------------------------------------------- Numero: 3096 Difficolta': 1 Quesito: Il diritto dell'enfiteuta si prescrive? Risposta 1: Si', per effetto del non uso protratto per venti anni Risposta 2: Si', per effetto del non uso protratto per venti anni se l'enfiteusi e' temporanea, mentre e' imprescrittibile se l'enfiteusi e' perpetua Risposta 3: No, e' imprescrittibile Risposta 4: No, ma l'enfiteuta deve richiedere al concedente la ricognizione del proprio diritto almeno un anno prima del compimento di ogni ventennio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3097 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, Caio e Sempronio sono enfiteuti del fondo Tuscolano di proprieta' di Filano e Martino. Tizio intende promuovere l'affrancazione. In questo caso Tizio: Risposta 1: puo' promuovere l'affrancazione per la quota che spetta a ciascun concedente o per la totalita' Risposta 2: deve promuovere l'affrancazione per la totalita' Risposta 3: deve promuovere l'affrancazione per la totalita' e con il consenso di almeno uno degli altri enfiteuti, salvo che il titolo disponga altrimenti Risposta 4: non puo' promuovere l'affrancazione senza il consenso degli altri enfiteuti anche se il titolo disponga altrimenti ------------------------------------------------------------------- Numero: 3098 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, Caio e Sempronio sono enfiteuti del fondo Corneliano di proprieta' di Filano. Tizio intende promuovere l'affrancazione. In questo caso Tizio: Risposta 1: deve promuove l'affrancazione per la totalita' e subentra nei diritti del concedente verso gli altri enfiteuti salva, a favore di questi, una riduzione proporzionale del canone Risposta 2: puo' promuovere l'affrancazione in parte, proporzionalmente alla sua quota, o per la totalita' e subentra nei diritti del concedente verso gli altri enfiteuti, salva in tale caso a favore di questi ultimi una riduzione proporzionale del canone Risposta 3: deve promuovere l'affrancazione in parte, proporzionalmente alla sua quota, e non subentra nei diritti del concedente verso gli altri enfiteuti Risposta 4: non puo' promuovere l'affrancazione, nemmeno per la totalita', senza il consenso degli altri enfiteuti, salvo che il titolo abbia disposto altrimenti ------------------------------------------------------------------- Numero: 3099 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio e Filano hanno concesso in enfiteusi a Martino e Caio il fondo Tuscolano. Avendo Caio deteriorato il fondo, Sempronio e Filano chiedono la devoluzione dello stesso per l'intero. Dopo la domanda di devoluzione Martino promuove l'affrancazione per la totalita'. In questo caso: Risposta 1: la domanda di devoluzione non preclude a Martino il diritto di affrancare Risposta 2: la domanda di devoluzione preclude a Martino il diritto di affrancare, salvo il diritto di chiedere il risarcimento dei danni a Caio Risposta 3: la domanda di devoluzione preclude a Martino il diritto di affrancare se non promuove l'affrancazione unitamente a Caio Risposta 4: la domanda di devoluzione non preclude a Martino il diritto di affrancare, ma l'affrancazione, ancorche' promossa per l'intero, dovra' riguardare solo la sua quota e non anche quella di Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3100 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha concesso in enfiteusi il fondo Semproniano a Filano che non ha adempiuto all'obbligo di migliorarlo; chiede quindi la devoluzione del fondo enfiteutico. Dopo la domanda di devoluzione, l'enfiteuta promuove l'affrancazione. In questo caso: Risposta 1: la domanda di devoluzione non preclude all'enfiteuta il diritto di affrancare Risposta 2: la domanda di devoluzione preclude all'enfiteuta il diritto di affrancare Risposta 3: la domanda di devoluzione preclude all'enfiteuta il diritto di affrancare se e' stata trascritta anteriormente alla domanda di affrancazione Risposta 4: la domanda di devoluzione preclude il diritto di affrancare, ma sono salvi i diritti che i terzi hanno acquistato dall'enfiteuta in forza di un atto trascritto anteriormente alla trascrizione della domanda ------------------------------------------------------------------- Numero: 3101 Difficolta': 2 Quesito: Quando ricorrono le condizioni per l'affrancazione, il codice civile prevede casi in cui la domanda di devoluzione del fondo enfiteutico prevale su quella di affrancazione? Risposta 1: No Risposta 2: Si', quando la devoluzione e' chiesta per inadempimento dell'enfiteuta all'obbligo di migliorare il fondo Risposta 3: Si', quando la devoluzione sia stata proposta anteriormente alla domanda di affrancazione Risposta 4: Si', quando la devoluzione e' chiesta per inadempimento dell'enfiteuta all'obbligo di migliorare il fondo e tale inadempimento sia di considerevole gravita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 3102 Difficolta': 2 Quesito: I creditori dell'enfiteuta possono intervenire nel giudizio di devoluzione del fondo enfiteutico? Risposta 1: Si', per conservare le loro ragioni Risposta 2: Si', ma solo se si tratta di creditori ipotecari che hanno iscritto ipoteca contro l'enfiteuta anteriormente alla trascrizione della domanda di devoluzione Risposta 3: Si', purche' la devoluzione sia stata chiesta perche' l'enfiteuta e' in mora nel pagamento di due annualita' del canone e i creditori offrano il risarcimento dei danni e diano cauzione per l'avvenire Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 3103 Difficolta': 2 Quesito: I creditori dell'enfiteuta possono intervenire nel giudizio di devoluzione del fondo enfiteutico per conservare le loro ragioni: Risposta 1: valendosi all'uopo anche del diritto di affrancazione che spetti all'enfiteuta Risposta 2: ma non possono valersi del diritto di affrancazione che spetti all'enfiteuta Risposta 3: valendosi all'uopo anche del diritto di affrancazione che spetti all'enfiteuta purche' si tratti di creditori privilegiati Risposta 4: valendosi all'uopo anche del diritto di affrancazione che spetti all'enfiteuta, purche' si tratti di creditori ipotecari che hanno iscritto ipoteca contro l'enfiteuta anteriormente alla trascrizione della domanda di devoluzione ------------------------------------------------------------------- Numero: 3104 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, enfiteuta del fondo rustico Tuscolano, intende concedere in locazione per una durata di sedici anni il detto fondo a Mevio, chirurgo plastico con l'hobby dell'agricoltura. A tal fine Tizio e Mevio si recano dal notaio Romolo Romani e, dopo aver precisato che l'enfiteusi sul fondo Tuscolano e' perpetua, gli chiedono se la loro volonta' possa trovare attuazione; il notaio rispondera' che: Risposta 1: La loro volonta' puo' trovare attuazione perche' l'enfiteuta puo' concludere locazioni Risposta 2: La loro volonta' non puo' trovare attuazione perche' l'enfiteuta non puo' concludere locazioni Risposta 3: La loro volonta' non puo' trovare attuazione perche' la locazione di un fondo rustico a soggetti non coltivatori diretti puo' essere stipulata per una durata massima di quindici anni Risposta 4: La loro volonta' non puo' trovare attuazione perche' l'enfiteuta non puo' concedere in locazione il fondo enfiteutico se non a coltivatore diretto, imprenditore agricolo professionale o societa' cooperativa agricola ------------------------------------------------------------------- Numero: 3105 Difficolta': 1 Quesito: Il diritto di usufrutto su immobili si puo' acquistare per usucapione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', ma solo da parte di chi e' gia' nudo proprietario Risposta 4: No, salvo che trattasi di fondi rustici ------------------------------------------------------------------- Numero: 3106 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio, proprietario del fondo Tusculano, vende l'usufrutto su tale fondo a Caio per la durata di venti anni. Quattro anni dopo muore Caio, vedovo, il quale ha disposto con testamento olografo diseredando il proprio unico figlio Valerio, nominando erede universale l'amico Mevio e attribuendo l'usufrutto che gli spettava sul fondo Tusculano a Tizio. Filano, il quale e' interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata di dieci anni, un anno dopo la morte di Caio, si presenta dal notaio per sapere a chi dovra' indirizzare la propria proposta. Il notaio gli rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto sul fondo Tusculano e': Risposta 1: Sempronio Risposta 2: Mevio Risposta 3: Tizio Risposta 4: Valerio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3107 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, pieno ed esclusivo proprietario del fondo Tusculano, intende concedere in usufrutto il suddetto fondo all'associazione riconosciuta "Gioia". Tizio vorrebbe inserire in atto una clausola in base alla quale l'usufrutto in favore dell'associazione dovra' comunque durare per tutta la vita dello stesso Tizio indipendentemente da quanto quest'ultima si protragga. A tal fine Caio, legale rappresentante dell'associazione, munito degli occorrenti poteri, e Tizio si recano dal notaio Romolo Romani, affinche' riceva il relativo atto. Il notaio rispondera' loro che: Risposta 1: la volonta' di Tizio nei termini prospettati non puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non puo' in ogni caso durare piu' di trent'anni Risposta 2: la volonta' di Tizio nei termini prospettati non puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non puo' durare piu' di vent'anni Risposta 3: la volonta' di Tizio puo' trovare piena attuazione, poiche' l'usufrutto a favore di un'associazione riconosciuta puo' essere costituito senza limiti temporali Risposta 4: la volonta' di Tizio nei termini prospettati non puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di un'associazione riconosciuta non puo' durare piu' di dieci anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3108 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, proprietario del fondo Tusculano, vende l'usufrutto su tale fondo a Caio per la durata di venti anni. Quattro anni dopo muore Caio, vedovo, il quale ha disposto con testamento olografo diseredando il proprio unico figlio Valerio, nominando erede universale l'amico Mevio e attribuendo l'usufrutto che gli spettava sul fondo Tusculano a Sempronio. Filano, il quale e' interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata di dieci anni, un anno dopo la morte di Caio, si presenta dal notaio per sapere a chi dovra' indirizzare la propria proposta. Il notaio gli rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto sul fondo Tusculano e': Risposta 1: Tizio Risposta 2: Mevio Risposta 3: Sempronio Risposta 4: Valerio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3109 Difficolta': 3 Quesito: Tizio proprietario del fondo Tusculano, vende l'usufrutto su tale fondo a Caio per la durata di venti anni. L'anno successivo Caio dona il diritto di usufrutto sul fondo Tusculano al proprio fratello Martino. Quattro anni dopo muore Caio, vedovo, il quale aveva gia' da tempo disposto con testamento olografo diseredando il proprio unico figlio Valerio, nominando erede universale l'amico Mevio e attribuendo l'usufrutto che gli spettava sul fondo Tusculano a Sempronio. Filano, il quale e' interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata di dieci anni, un anno dopo la morte di Caio si presenta dal notaio per sapere a chi dovra' indirizzare la propria proposta. Il notaio gli rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto sul fondo Tusculano e': Risposta 1: Tizio Risposta 2: Mevio Risposta 3: Sempronio Risposta 4: Martino ------------------------------------------------------------------- Numero: 3110 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio proprietario del fondo Tusculano, vende l'usufrutto su tale fondo a Caio per la durata di venti anni. L'anno successivo Caio dona il diritto di usufrutto sul fondo Tusculano al proprio fratello Martino. Quattro anni dopo muore Martino, vedovo, il quale ha disposto con testamento olografo diseredando il proprio unico figlio Valerio, nominando erede universale l'amico Mevio e attribuendo l'usufrutto che gli spettava sul fondo Tusculano a Tizio. Filano, il quale e' interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata di dieci anni, un anno dopo la morte di Martino si presenta dal notaio per sapere a chi dovra' indirizzare la propria proposta. Il notaio gli rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto sul fondo Tusculano e': Risposta 1: Tizio Risposta 2: Mevio Risposta 3: Valerio Risposta 4: Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3111 Difficolta': 3 Quesito: Mevio, proprietario del fondo Tusculano, vende l'usufrutto su tale fondo a Caio per la durata di venti anni. Quattro anni dopo muore Caio, vedovo, il quale ha disposto con testamento olografo diseredando il proprio unico figlio Valerio, nominando erede universale l'amico Tizio e attribuendo l'usufrutto che gli spettava sul fondo Tusculano a Sempronio. Filano, il quale e' interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata di dieci anni, un anno dopo la morte di Caio, si presenta dal notaio per sapere a chi dovra' indirizzare la propria proposta. Il notaio gli rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto sul fondo Tusculano e': Risposta 1: Mevio Risposta 2: Tizio Risposta 3: Sempronio Risposta 4: Valerio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3112 Difficolta': 3 Quesito: Valerio, proprietario del fondo Tusculano, vende l'usufrutto su tale fondo a Caio per la durata di venti anni. Quattro anni dopo muore Caio, vedovo, il quale ha disposto con testamento olografo diseredando il proprio unico figlio Tizio, nominando erede universale l'amico Mevio e attribuendo l'usufrutto che gli spettava sul fondo Tusculano a Sempronio. Filano, il quale e' interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata di dieci anni, un anno dopo la morte di Caio, si presenta dal notaio per sapere a chi dovra' indirizzare la propria proposta. Il notaio gli rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto sul fondo Tusculano e': Risposta 1: Valerio Risposta 2: Mevio Risposta 3: Sempronio Risposta 4: Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3113 Difficolta': 3 Quesito: Mevio, proprietario del fondo Tusculano, vende l'usufrutto su tale fondo a Caio per la durata di venti anni. L'anno successivo Caio dona il diritto di usufrutto sul fondo Tusculano al proprio fratello Martino. Quattro anni dopo muore Caio, vedovo, il quale aveva gia' da tempo disposto con testamento olografo diseredando il proprio unico figlio Valerio, nominando erede universale l'amico Tizio e attribuendo l'usufrutto che gli spettava sul fondo Tusculano a Sempronio. Filano, il quale e' interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata di dieci anni, un anno dopo la morte di Caio si presenta dal notaio per sapere a chi dovra' indirizzare la propria proposta. Il notaio gli rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto sul fondo Tusculano e': Risposta 1: Mevio Risposta 2: Tizio Risposta 3: Sempronio Risposta 4: Martino ------------------------------------------------------------------- Numero: 3114 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio, proprietario del fondo Tusculano, vende l'usufrutto su tale fondo a Caio per la durata di venti anni. L'anno successivo Caio dona il diritto di usufrutto sul fondo Tusculano al proprio fratello Martino. Quattro anni dopo muore Caio, vedovo, il quale aveva gia' da tempo disposto con testamento olografo diseredando il proprio unico figlio Valerio, nominando erede universale l'amico Mevio e attribuendo l'usufrutto che gli spettava sul fondo Tusculano a Tizio. Filano, il quale e' interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata di dieci anni, un anno dopo la morte di Caio si presenta dal notaio per sapere a chi dovra' indirizzare la propria proposta. Il notaio gli rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto sul fondo Tusculano e': Risposta 1: Sempronio Risposta 2: Mevio Risposta 3: Tizio Risposta 4: Martino ------------------------------------------------------------------- Numero: 3115 Difficolta': 3 Quesito: Martino, proprietario del fondo Tusculano, vende l'usufrutto su tale fondo a Caio per la durata di venti anni. L'anno successivo Caio dona il diritto di usufrutto sul fondo Tusculano al proprio fratello Tizio. Quattro anni dopo muore Caio, vedovo, il quale ha disposto con testamento olografo diseredando il proprio unico figlio Valerio, nominando erede universale l'amico Mevio e attribuendo l'usufrutto che gli spettava sul fondo Tusculano a Sempronio. Filano, il quale e' interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata di dieci anni, un anno dopo la morte di Caio si presenta dal notaio per sapere a chi dovra' indirizzare la propria proposta. Il notaio gli rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto sul fondo Tusculano e': Risposta 1: Martino Risposta 2: Mevio Risposta 3: Sempronio Risposta 4: Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3116 Difficolta': 3 Quesito: Tizio proprietario del fondo Tusculano, vende l'usufrutto su tale fondo a Caio per la durata di venti anni. L'anno successivo Caio dona il diritto di usufrutto sul fondo Tusculano al proprio fratello Martino. Quattro anni dopo muore Martino, vedovo, il quale ha disposto con testamento olografo diseredando il proprio unico figlio Valerio, nominando erede universale l'amico Sempronio e attribuendo l'usufrutto che gli spettava sul fondo Tusculano a Mevio. Filano, il quale e' interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata di dieci anni, un anno dopo la morte di Martino si presenta dal notaio per sapere a chi dovra' indirizzare la propria proposta. Il notaio gli rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto sul fondo Tusculano e': Risposta 1: Mevio Risposta 2: Sempronio Risposta 3: Valerio Risposta 4: Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3117 Difficolta': 1 Quesito: Calpurnio, pieno ed esclusivo proprietario del fondo denominato Corneliano intende concedere in usufrutto il suddetto fondo alla societa' "Alfa s.a.p.a. di Tizio", per la durata di ventitre anni. A tal fine Mevio, legale rappresentante della societa', munito di tutti gli occorrenti poteri, e Calpurnio si recano dal notaio Romolo Romani affinche' riceva il relativo atto. Il notaio rispondera' loro che: Risposta 1: la loro volonta' puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica puo' durare fino a trent'anni Risposta 2: la loro volonta' non puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non puo' durare piu' di vent'anni Risposta 3: la loro volonta' non puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non puo' durare piu' di dieci anni Risposta 4: la loro volonta' puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non ha limiti di durata ------------------------------------------------------------------- Numero: 3118 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio, proprietario del fondo Tusculano, vende l'usufrutto su tale fondo a Caio per la durata di venti anni. Successivamente Caio dona il diritto di usufrutto sul fondo Tusculano al proprio fratello Martino. Quattro anni dopo muore Martino, vedovo, il quale ha disposto con testamento olografo diseredando il proprio unico figlio Valerio, nominando erede universale l'amico Mevio e attribuendo l'usufrutto che gli spettava sul fondo Tusculano a Tizio. Filano, il quale e' interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata di dieci anni, un anno dopo la morte di Martino si presenta dal notaio per sapere a chi dovra' indirizzare la propria proposta. Il notaio gli rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto sul fondo Tusculano e': Risposta 1: Tizio Risposta 2: Mevio Risposta 3: Valerio Risposta 4: Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3119 Difficolta': 1 Quesito: Vi e' un limite per la durata dell'usufrutto costituito dal proprietario in favore di una societa' in accomandita per azioni? Risposta 1: Si', trenta anni Risposta 2: Si', la vita del nudo proprietario Risposta 3: No, non vi e' alcun limite Risposta 4: Si', la vita dell' accomandatario piu' giovane d'eta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 3120 Difficolta': 3 Quesito: Tizio proprietario del fondo Tusculano, vende l'usufrutto su tale fondo a Caio per la durata di venti anni. L'anno successivo Caio dona il diritto di usufrutto sul fondo Tusculano al proprio fratello Martino. Quattro anni dopo muore Martino, vedovo, il quale ha disposto con testamento olografo diseredando il proprio unico figlio Sempronio, nominando erede universale l'amico Mevio e attribuendo l'usufrutto che gli spettava sul fondo Tusculano a Valerio. Filano, il quale e' interessato ad acquistare l'usufrutto del fondo Tusculano per la durata di dieci anni, un anno dopo la morte di Martino si presenta dal notaio per sapere a chi dovra' indirizzare la propria proposta. Il notaio gli rispondera' che a poter disporre del diritto di usufrutto sul fondo Tusculano e': Risposta 1: Valerio Risposta 2: Mevio Risposta 3: Sempronio Risposta 4: Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3121 Difficolta': 1 Quesito: Vi e' un limite per la durata dell'usufrutto costituito dal proprietario in favore di una persona fisica? Risposta 1: Si', la vita dell'usufruttuario Risposta 2: Si', trenta anni Risposta 3: No, non vi e' alcun limite Risposta 4: Si', la vita del nudo proprietario ------------------------------------------------------------------- Numero: 3122 Difficolta': 1 Quesito: Vi e' un limite massimo per la durata dell'usufrutto costituito dal proprietario in favore di una fondazione? Risposta 1: Si', trenta anni Risposta 2: Si', la vita del nudo proprietario Risposta 3: No Risposta 4: Si', venti anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3123 Difficolta': 1 Quesito: Puo' costituirsi un diritto di usufrutto a favore di una persona giuridica? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo a favore di persone giuridiche pubbliche Risposta 3: No Risposta 4: Si', ma solo a favore di una fondazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 3124 Difficolta': 1 Quesito: La durata dell'usufrutto a favore di una persona fisica puo' eccedere la vita dell'usufruttuario? Risposta 1: No Risposta 2: Si', ma non oltre il quinquennio dalla morte dell'usufruttuario Risposta 3: Si', ma non oltre i trenta anni dalla morte dell'usufruttuario Risposta 4: Si' ------------------------------------------------------------------- Numero: 3125 Difficolta': 1 Quesito: Vi e' un limite massimo per la durata dell'usufrutto costituito dal proprietario in favore di un'associazione riconosciuta? Risposta 1: Si', trenta anni Risposta 2: Si', la vita del rappresentante che sottoscrive il contratto Risposta 3: No, non vi e' alcun limite Risposta 4: Si, venti anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3126 Difficolta': 1 Quesito: Vi e' un limite per la durata dell'usufrutto costituito dal proprietario in favore di una societa' a responsabilita' limitata? Risposta 1: Si', trenta anni Risposta 2: Si', la vita del nudo proprietario Risposta 3: No, non vi e' alcun limite Risposta 4: Si', la vita dell'ultimo socio quando la societa' e' contratta a tempo indeterminato ------------------------------------------------------------------- Numero: 3127 Difficolta': 1 Quesito: Mevio, pieno ed esclusivo proprietario di un fondo agricolo intende concedere in usufrutto il suddetto fondo alla societa' "Beta s.r.l.", per la durata di ventidue anni. A tal fine Caio, legale rappresentante della societa', munito di tutti gli occorrenti poteri, e Mevio si recano dal notaio Romolo Romani affinche' riceva il relativo atto. Il notaio rispondera' loro che: Risposta 1: la loro volonta' puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica puo' durare fino a trent'anni Risposta 2: la loro volonta' non puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non puo' durare piu' di vent'anni Risposta 3: la loro volonta' non puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non puo' durare piu' di dieci anni Risposta 4: la loro volonta' puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non ha limiti di durata ------------------------------------------------------------------- Numero: 3128 Difficolta': 1 Quesito: Vi e' un limite per la durata dell'usufrutto costituito dal proprietario in favore di una societa' per azioni? Risposta 1: Si', trenta anni Risposta 2: Si', la vita del nudo proprietario Risposta 3: No, non vi e' alcun limite Risposta 4: Si', la vita dell'ultimo azionista iscritto nel libro dei soci al momento della costituzione dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3129 Difficolta': 1 Quesito: Vi e' un limite massimo per la durata dell'usufrutto costituito dal proprietario in favore di una fondazione? Risposta 1: Si', trenta anni Risposta 2: Si', la vita del nudo proprietario Risposta 3: No, non vi e' alcun limite, salvo il caso delle fondazioni destinate a vantaggio di una o piu' famiglie determinate Risposta 4: Si', la vita del fondatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 3130 Difficolta': 1 Quesito: La societa' Delta s.p.a. intende vendere un capannone artigianale riservandosene l'usufrutto per dieci anni. Puo' il notaio ricevere questo atto? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', escluso il caso in cui l'acquirente sia un'altra societa' Risposta 3: Si', purche' assieme al capannone venga venduta l'azienda Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 3131 Difficolta': 1 Quesito: La societa' Delta S.p.a. puo' vendere un capannone artigianale riservandosene l'usufrutto per venti anni? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, a meno che l'acquirente sia un'altra societa' Risposta 3: Si', solo se la nuda proprieta' del capannone venga trasferita nell'ambito della cessione dell'intera azienda della quale il capannone e' parte Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 3132 Difficolta': 1 Quesito: Mevio, pieno ed esclusivo proprietario del fondo Tuscolano intende concedere in usufrutto il suddetto fondo alla societa' "Alfa s.p.a.", per la durata di trentacinque anni. A tal fine Caio, legale rappresentante della societa', munito di tutti gli occorrenti poteri, e Mevio si recano dal notaio Romolo Romani affinche' riceva il relativo atto. Il notaio rispondera' loro che: Risposta 1: la loro volonta' non puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non puo' durare piu' di trenta anni Risposta 2: la loro volonta' non puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non puo' durare piu' di venticinque anni Risposta 3: la loro volonta' puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica puo' durare piu' di trenta anni Risposta 4: la loro volonta' puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non ha limiti di durata ------------------------------------------------------------------- Numero: 3133 Difficolta': 1 Quesito: Mevio, pieno ed esclusivo proprietario del fondo Corneliano intende concedere in usufrutto il suddetto fondo alla societa' "Beta s.r.l.", per la durata di trentadue anni. A tal fine Sempronio, legale rappresentante della societa', munito di tutti gli occorrenti poteri, e Mevio si recano dal notaio Romolo Romani affinche' riceva il relativo atto. Il notaio rispondera' loro che: Risposta 1: la loro volonta' non puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non puo' durare piu' di trenta anni Risposta 2: la loro volonta' non puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non puo' durare piu' di venticinque anni Risposta 3: la loro volonta' puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica puo' durare piu' di trenta anni Risposta 4: la loro volonta' puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non ha limiti di durata ------------------------------------------------------------------- Numero: 3134 Difficolta': 1 Quesito: Filano, pieno ed esclusivo proprietario del fondo Tuscolano intende concedere in usufrutto il suddetto fondo alla societa' "Alfa s.p.a.", per la durata di venticinque anni. A tal fine Mevio, legale rappresentante della societa', munito di tutti gli occorrenti poteri, e Filano si recano dal notaio Romolo Romani affinche' riceva il relativo atto. Il notaio dira' che: Risposta 1: la loro volonta' puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica puo' durare fino a trent'anni Risposta 2: la loro volonta' non puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non puo' durare piu' di vent'anni Risposta 3: la loro volonta' non puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non puo' durare piu' di dieci anni Risposta 4: la loro volonta' puo' trovare attuazione, poiche' l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non ha limiti di durata ------------------------------------------------------------------- Numero: 3135 Difficolta': 1 Quesito: L'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica puo' durare piu' di trenta anni? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', purche' sia costituito a favore di una persona giuridica che persegue fini di assistenza e di beneficenza Risposta 4: Si', purche' si tratti di usufrutto su immobili da destinarsi al conseguimento dei fini statutari della persona giuridica ------------------------------------------------------------------- Numero: 3136 Difficolta': 1 Quesito: Caio, usufruttuario del fondo Tuscolano, puo' cedere a titolo gratuito l'usufrutto a Sempronio? Risposta 1: Si', salvo che il titolo costitutivo dell'usufrutto lo vieti Risposta 2: Si', ma solo col consenso del proprietario Risposta 3: No, salvo che il titolo costitutivo dell'usufrutto lo consenta espressamente Risposta 4: No, mai ------------------------------------------------------------------- Numero: 3137 Difficolta': 1 Quesito: Puo' Sempronio, nudo proprietario del fondo Tuscolano, acquistare da Tizio, usufruttuario del fondo stesso, il diritto di usufrutto? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', sempre che l'usufruttuario abbia percepito i frutti almeno per un anno Risposta 3: No, salvo che si tratti di usufrutto vitalizio Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 3138 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, usufruttuario di un immobile, puo' cedere a terzi il proprio diritto? Risposta 1: Si', ma limitatamente alla durata del diritto di usufrutto e sempre che cio' non sia vietato dal titolo costitutivo Risposta 2: Si', ma solo a favore dei propri familiari, limitatamente alla durata del diritto di usufrutto, sempre che cio' non sia vietato dal titolo costitutivo Risposta 3: Si', ma solo per la durata della vita del cessionario Risposta 4: Si', ma per un tempo non superiore a trenta anni, anche se dovesse eccedere la vita dell'usufruttuario, sempre che cio' non sia vietato dal titolo costitutivo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3139 Difficolta': 1 Quesito: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto? Risposta 1: Si', se non e' vietato dal titolo costitutivo Risposta 2: Si', ma solo per atto mortis causa Risposta 3: No Risposta 4: Si', ma solo se autorizzato espressamente dal nudo proprietario ------------------------------------------------------------------- Numero: 3140 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, titolare del diritto di usufrutto su un fondo per la durata della sua vita, cede a titolo gratuito il proprio diritto a Mevio per un tempo comunque non superiore a trenta anni. L'anno successivo Tizio muore. In questo caso: Risposta 1: il diritto di usufrutto a favore di Mevio si estingue con la morte di Tizio Risposta 2: il diritto di usufrutto a favore di Mevio non si estingue prima della scadenza dei trenta anni Risposta 3: il diritto di usufrutto a favore di Mevio si estingue decorso un quinquennio dalla morte di Tizio Risposta 4: il diritto di usufrutto a favore di Mevio si estingue solo su espressa richiesta del nudo proprietario ------------------------------------------------------------------- Numero: 3141 Difficolta': 1 Quesito: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto? Risposta 1: Si', se cio' non e' vietato dal titolo costitutivo Risposta 2: Si', ma solo per un periodo non eccedente la vita del cessionario Risposta 3: No Risposta 4: Si', in ogni caso, purche' con atto a titolo gratuito ------------------------------------------------------------------- Numero: 3142 Difficolta': 1 Quesito: L'usufrutto nascente da atto fra vivi puo' essere ceduto? Risposta 1: Si', se cio' non e' vietato dal titolo costitutivo Risposta 2: No, mai Risposta 3: Si', ma solo a titolo gratuito Risposta 4: Si', ma solo con l'espresso consenso del nudo proprietario ------------------------------------------------------------------- Numero: 3143 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, usufruttuario per cinquanta anni del fondo Tuscolano di proprieta' di Sempronio, trascorsi due anni dalla costituzione intende vendere il proprio diritto di usufrutto per quaranta anni a Mevio. A tal fine Tizio si reca dal notaio Romolo Romani e gli chiede se puo' cedere il proprio diritto di usufrutto, anche se nel titolo costitutivo nulla e' disposto a riguardo e Sempronio, attualmente all'estero, non puo' intervenire all'atto; il notaio rispondera' che: Risposta 1: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto per un certo tempo, se cio' non e' vietato dal titolo costitutivo Risposta 2: L'usufruttuario non puo' cedere il proprio diritto, se cio' non e' espressamente consentito dal titolo costitutivo Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile all'usufruttuario e' vietato cedere il proprio diritto Risposta 4: La cessione di usufrutto non si perfeziona senza il consenso espresso del proprietario ------------------------------------------------------------------- Numero: 3144 Difficolta': 2 Quesito: Tizio intende costituire sul fondo rustico Tuscolano di sua proprieta' usufrutto per la durata di trenta anni, verso il corrispettivo di ventimila euro. Sempronio, imprenditore agricolo a titolo principale, e' interessato all'acquisto, ma desidera sapere se eventualmente possa poi cedere l'usufrutto. Tizio e Sempronio si recano quindi dal notaio Romolo Romani e gli chiedono chiarimenti a riguardo; il notaio rispondera' che: Risposta 1: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto per un certo tempo o per tutta la sua durata, se cio' non e' vietato dal titolo costitutivo Risposta 2: Salvo che il titolo costitutivo dell'usufrutto disponga altrimenti, all'usufruttuario e' vietato cedere il proprio diritto Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile l'usufruttuario non puo' cedere il proprio diritto, salvo che a coltivatore diretto o a imprenditore agricolo a titolo principale Risposta 4: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto e ogni patto contrario e' nullo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3145 Difficolta': 2 Quesito: Tizio intende costituire a titolo gratuito sul fondo Tuscolano di sua proprieta' usufrutto a favore di Sempronio per una durata di trenta anni. A tal fine Tizio e Sempronio si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono in particolare se nel relativo contratto si puo' vietare all'usufruttuario di cedere il proprio diritto; il notaio rispondera' che: Risposta 1: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto, ma cio' puo' essere vietato dal titolo costitutivo Risposta 2: All'usufruttuario e' comunque vietato cedere il proprio diritto, ma cio' puo' essere consentito dal titolo costitutivo Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile all'usufruttuario e' vietato cedere il proprio diritto Risposta 4: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto e ogni patto contrario e' nullo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3146 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, usufruttuario per la durata della sua vita del fondo Tuscolano di proprieta' di Sempronio, intende vendere il proprio diritto di usufrutto per tutta la sua durata a Mevio. A tal fine Tizio si reca dal notaio Romolo Romani e gli chiede se puo' cedere il proprio diritto di usufrutto anche se nel titolo costitutivo nulla e' disposto a riguardo e Sempronio e' partito per un lungo viaggio; il notaio rispondera' che: Risposta 1: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto per tutta la sua durata, se cio' non e' vietato dal titolo costitutivo Risposta 2: L'usufruttuario non puo' cedere il proprio diritto salvo che sia espressamente consentito dal titolo costitutivo Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile all'usufruttuario e' vietato cedere il proprio diritto Risposta 4: La cessione di usufrutto non si perfeziona senza l'accettazione espressa del proprietario ------------------------------------------------------------------- Numero: 3147 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, usufruttuario per la durata di dieci anni del fondo Tuscolano di proprieta' di Sempronio, intende vendere il proprio diritto di usufrutto per tutta la sua residua durata a Mevio. A tal fine Tizio si reca dal notaio Romolo Romani e gli chiede se puo' cedere il proprio diritto di usufrutto, anche se nel titolo costitutivo nulla e' disposto a riguardo e Sempronio e' attualmente ricoverato in ospedale per sottoporsi a un delicato intervento chirurgico; il notaio rispondera' che: Risposta 1: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto per tutta la sua durata, se cio' non e' vietato dal titolo costitutivo Risposta 2: L'usufruttuario puo' disporre del proprio diritto per atto di ultima volonta', ma non per atto tra vivi Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile all'usufruttuario e' vietato cedere il proprio diritto Risposta 4: La cessione di usufrutto non si perfeziona senza l'accettazione espressa del proprietario ------------------------------------------------------------------- Numero: 3148 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, usufruttuario del fondo Tuscolano per la durata di venti anni, intende permutare il proprio diritto di usufrutto per tutta la sua residua durata con la piena proprieta' del fondo Corneliano di Mevio. A tal fine Tizio si reca dal notaio Romolo Romani e gli chiede se puo' cedere il proprio diritto. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto per tutta la sua durata, se cio' non e' vietato dal titolo costitutivo Risposta 2: L'usufruttuario puo' disporre del proprio diritto per atto di ultima volonta', ma non per atto tra vivi Risposta 3: All'usufruttuario e' comunque vietato cedere il proprio diritto ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 4: L'usufrutto non puo' essere ceduto, salvo che verso il trasferimento di altro usufrutto di pari durata ------------------------------------------------------------------- Numero: 3149 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, usufruttuario del fondo Tuscolano per la durata della sua vita, intende vendere il proprio diritto di usufrutto per tutta la sua durata a Mevio. A tal fine Tizio si reca dal notaio Romolo Romani e gli chiede se puo' cedere il proprio diritto. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto per un certo tempo o per tutta la sua durata, se cio' non e' vietato dal titolo costitutivo Risposta 2: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto per una durata non maggiore di venti anni Risposta 3: All'usufruttuario e' comunque vietato cedere il proprio diritto ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 4: L'usufruttuario non puo' cedere il proprio diritto se non con il consenso del proprietario ------------------------------------------------------------------- Numero: 3150 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, usufruttuario del fondo Tuscolano per la durata della sua vita, intende donare il proprio diritto di usufrutto per tutta la sua durata all'unico figlio Mevio. A tal fine Tizio si reca dal notaio Romolo Romani e gli chiede se puo' cedere il proprio diritto. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto per tutta la sua durata, se cio' non e' vietato dal titolo costitutivo Risposta 2: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto per una durata non maggiore di venti anni Risposta 3: All'usufruttuario e' comunque vietato cedere il proprio diritto ed e' nullo qualunque patto contrario Risposta 4: L'usufruttuario non puo' cedere il proprio diritto, salvo che nel titolo costitutivo gli sia espressamente riconosciuta la facolta' di disporre ------------------------------------------------------------------- Numero: 3151 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, usufruttuario del fondo Tuscolano per trenta anni, dopo quattro anni dalla costituzione intende vendere il proprio diritto di usufrutto a Mevio per la durata di tre anni. A tal fine Tizio si reca dal notaio Romolo Romani e gli chiede se puo' cedere il proprio diritto. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto per un certo tempo, se cio' non e' vietato dal titolo costitutivo Risposta 2: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto solo per tutta la sua durata Risposta 3: All'usufruttuario e' comunque vietato cedere il proprio diritto e ogni patto contrario e' nullo Risposta 4: L'usufruttuario non puo' cedere il proprio diritto, salvo che nel titolo costitutivo gli sia espressamente riconosciuta la facolta' di disporre ------------------------------------------------------------------- Numero: 3152 Difficolta': 2 Quesito: Tizio intende costituire a titolo oneroso sul fondo Tuscolano di sua proprieta' usufrutto a favore di Sempronio per la durata della sua vita. A tal fine Tizio e Sempronio si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono in particolare se nel relativo contratto puo' essere previsto il divieto espresso per l'usufruttuario di cedere il proprio diritto; il notaio rispondera' che: Risposta 1: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto, ma cio' puo' essere vietato dal titolo costitutivo Risposta 2: Salvo che il titolo costitutivo dell'usufrutto disponga altrimenti, all'usufruttuario e' vietato cedere il proprio diritto Risposta 3: Per disposizione normativa inderogabile l'usufrutto non puo' essere ceduto quando e' costituito per una durata superiore a trenta anni Risposta 4: L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto e ogni patto contrario e' nullo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3153 Difficolta': 1 Quesito: Caio, usufruttuario di un terreno agricolo coltivato, puo' trasformarlo in campo da golf, nel rispetto delle prescrizioni urbanistiche? Risposta 1: No, salvo che il nudo proprietario lo consenta Risposta 2: Si', anche se il nudo proprietario non lo consenta ma corrispondendogli un indennizzo Risposta 3: No, neppure col consenso del nudo proprietario Risposta 4: Si', anche contro la volonta' del nudo proprietario ------------------------------------------------------------------- Numero: 3154 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha costituito a titolo oneroso a favore di Caio l'usufrutto su una casa di sua proprieta'. L'usufruttuario chiede al notaio che ha ricevuto l'atto quando avra' diritto di conseguire il possesso della casa. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: Caio potra' conseguire il possesso della casa solo dopo avere adempiuto agli obblighi di dare idonea garanzia e fare a sue spese l'inventario, salvo che ne sia stato dispensato Risposta 2: Caio puo' conseguire il possesso della casa dal momento della stipulazione dell'atto, in quanto gli obblighi di fare l'inventario e di dare cauzione come condizioni per conseguire il possesso gravano esclusivamente sull'usufruttuario il cui diritto sia stato costituito a titolo gratuito Risposta 3: Caio potra' conseguire il possesso della casa, solo dopo aver prestato idonea garanzia, anche se non ha ancora fatto l'inventario Risposta 4: Caio potra' conseguire il possesso della casa, solo dopo aver fatto a sue spese l'inventario, anche se non ha ancora dato idonea garanzia ------------------------------------------------------------------- Numero: 3155 Difficolta': 2 Quesito: Caio ha costituito a titolo gratuito a favore di Tizio l'usufrutto su una casa di sua proprieta'. L'usufruttuario chiede al notaio che ha ricevuto l'atto quando avra' diritto di conseguire il possesso della casa. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: Tizio potra' conseguire il possesso della casa solo dopo avere adempiuto agli obblighi di dare idonea garanzia e di fare a sue spese l'inventario, salvo che ne sia stato dispensato Risposta 2: Tizio puo' conseguire il possesso della casa dal momento della stipulazione dell'atto, in quanto gli obblighi di fare l'inventario e di dare cauzione come condizioni per conseguire il possesso gravano esclusivamente sull'usufruttuario il cui diritto sia stato costituito a titolo oneroso Risposta 3: Tizio potra' conseguire il possesso della casa solo dopo aver dato idonea garanzia, anche se non ha ancora fatto a sue spese l'inventario Risposta 4: Tizio potra' conseguire il possesso della casa solo dopo aver fatto a sue spese l'inventario, anche se non ha dato idonea garanzia ------------------------------------------------------------------- Numero: 3156 Difficolta': 2 Quesito: L'usufruttuario ha, tra l'altro, diritto: Risposta 1: di conseguire il possesso della cosa di cui ha l'usufrutto solo dopo avere adempiuto agli obblighi di fare l'inventario e di dare idonea garanzia, salvo che ne sia dispensato Risposta 2: di conseguire il possesso della cosa di cui ha l'usufrutto solo dopo avere adempiuto agli obblighi di fare l'inventario e di dare idonea garanzia, dai quali non puo' essere dispensato Risposta 3: di conseguire immediatamente il possesso della cosa di cui ha l'usufrutto, ancorche' non abbia adempiuto agli obblighi di fare l'inventario e di dare idonea garanzia pur non essendone stato dispensato Risposta 4: di conseguire immediatamente il possesso delle cose immobili di cui ha l'usufrutto, mentre non consegue quello delle cose mobili oggetto dell'usufrutto stesso se non dopo avere adempiuto agli obblighi di fare l'inventario e di dare idonea garanzia, salvo che ne sia dispensato ------------------------------------------------------------------- Numero: 3157 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caia, genitori del minore Tizietto, hanno l'usufrutto legale sopra un immobile pervenuto al figlio per successione a causa di morte e ne hanno fatto l'inventario. A norma del codice civile Tizio e Caia hanno diritto di conseguire il possesso dell'immobile: Risposta 1: Immediatamente e senza dare idonea garanzia Risposta 2: Solo dopo avere adempiuto all'obbligo di dare idonea garanzia, salvo che ne siano stati dispensati Risposta 3: Solo dopo avere adempiuto all'obbligo di dare idonea garanzia, dal quale non possono essere dispensati Risposta 4: Solo dopo che sia trascorso un mese dalla trascrizione dell'accettazione dell'eredita' con beneficio d'inventario o del conseguimento del legato presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si e' aperta la successione senza che alcun creditore abbia fatto opposizione ------------------------------------------------------------------- Numero: 3158 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, riservandosene l'usufrutto, ha donato al figlio Caio la nuda proprieta' della villa Giada. Dopo un anno dalla conclusione del contratto di donazione, nel quale non e' stata inserita alcuna dispensa dal fare l'inventario o dal prestare cauzione, Tizio cede a titolo oneroso a Sempronio l'usufrutto della villa. Sempronio puo' conseguire il possesso della villa, della quale e' stato fatto l'inventario: Risposta 1: Solo dopo avere adempiuto all'obbligo di dare idonea garanzia Risposta 2: Immediatamente e senza che venga prestata alcuna garanzia Risposta 3: Solo dopo che il cedente Tizio abbia adempiuto all'obbligo di dare idonea garanzia Risposta 4: Solo dopo avere adempiuto all'obbligo di dare garanzia, salvo che il cedente Tizio vi rinunzi ------------------------------------------------------------------- Numero: 3159 Difficolta': 2 Quesito: In caso di costituzione di usufrutto su di un fondo, qualora il proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto e con il consenso dell'usufruttuario, abbia fatto una costruzione nel fondo, l'usufruttuario: Risposta 1: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulle somme impiegate Risposta 2: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulla minor somma tra la spesa per la costruzione e il maggior valore conseguito dal fondo Risposta 3: Non e' tenuto alla corresponsione di alcuna somma Risposta 4: E' tenuto a corrispondere, in relazione alle somme impiegate, la quota capitale corrispondente al valore dell'usufrutto in rapporto all'eta' di esso usufruttuario ------------------------------------------------------------------- Numero: 3160 Difficolta': 2 Quesito: In caso di costituzione di usufrutto su di un fondo, qualora il proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto e con il consenso dell'usufruttuario, abbia realizzato delle piantagioni sul fondo, l'usufruttuario: Risposta 1: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulle somme impiegate Risposta 2: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulla minor somma tra la spesa per la piantagione e il maggior valore conseguito dal fondo Risposta 3: Non e' tenuto alla corresponsione di alcuna somma Risposta 4: E' tenuto a corrispondere, in relazione alle somme impiegate, la quota capitale corrispondente al valore dell'usufrutto in rapporto all'eta' di esso usufruttuario ------------------------------------------------------------------- Numero: 3161 Difficolta': 2 Quesito: In caso di costituzione di usufrutto su di un fondo, qualora il proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto, abbia realizzato una costruzione nel fondo per disposizione della pubblica autorita', l'usufruttuario: Risposta 1: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulle somme impiegate Risposta 2: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulla minor somma tra la spesa per la costruzione e il maggior valore conseguito dal fondo Risposta 3: E' tenuto a corrispondere, in relazione alle somme impiegate, la quota capitale corrispondente al valore dell'usufrutto in rapporto all'eta' di esso usufruttuario Risposta 4: Non e' tenuto alla corresponsione di alcuna somma ------------------------------------------------------------------- Numero: 3162 Difficolta': 2 Quesito: In caso di costituzione di usufrutto su di un fondo, qualora il proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto, abbia realizzato una piantagione sul fondo per disposizione della pubblica autorita', l'usufruttuario: Risposta 1: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulle somme impiegate Risposta 2: E' tenuto a corrispondere gli interessi sulla minor somma tra la spesa per la piantagione e il maggior valore conseguito dal fondo Risposta 3: E' tenuto a corrispondere in relazione alle somme impiegate, la quota capitale corrispondente al valore dell'usufrutto in rapporto all'eta' di esso usufruttuario Risposta 4: Non e' tenuto alla corresponsione di alcuna somma ------------------------------------------------------------------- Numero: 3163 Difficolta': 2 Quesito: Se il proprietario e l'usufruttuario si succedono nel godimento di un fondo entro l'anno agrario, a chi spettano i frutti? Risposta 1: All'usufruttuario e al proprietario in proporzione alla durata del rispettivo diritto nel periodo interessato Risposta 2: Al solo usufruttuario, salvo rimborso al proprietario delle spese sostenute da quest'ultimo Risposta 3: Al solo proprietario, salvo rimborso all'usufruttuario delle spese sostenute da quest'ultimo Risposta 4: Al proprietario e all'usufruttuario in proporzione delle spese da ciascuno di essi sostenute e indipendentemente dalla durata del rispettivo diritto nel periodo interessato ------------------------------------------------------------------- Numero: 3164 Difficolta': 1 Quesito: In presenza di un diritto di usufrutto, a chi spettano i frutti civili? Risposta 1: All'usufruttuario per la durata del suo diritto Risposta 2: All'usufruttuario nei limiti dei bisogni suoi e della sua famiglia Risposta 3: Al nudo proprietario Risposta 4: Al nudo proprietario ed all'usufruttuario in parti uguali tra loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 3165 Difficolta': 1 Quesito: In presenza di un diritto di usufrutto, a chi spettano i frutti naturali? Risposta 1: All'usufruttuario per la durata del suo diritto Risposta 2: All'usufruttuario nei limiti dei bisogni suoi e della sua famiglia Risposta 3: Al nudo proprietario Risposta 4: Al nudo proprietario e all'usufruttuario in parti uguali tra loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 3166 Difficolta': 2 Quesito: In caso di miglioramenti apportati dall'usufruttuario alla cosa oggetto di usufrutto, l'indennita' ad esso spettante corrisponde: Risposta 1: Alla minor somma tra l'importo della spesa e l'aumento di valore conseguito dalla cosa per effetto dei miglioramenti Risposta 2: Alla maggior somma tra l'importo della spesa e l'aumento di valore conseguito della cosa per effetto dei miglioramenti Risposta 3: In ogni caso al valore dei miglioramenti Risposta 4: In ogni caso all'importo della spesa ------------------------------------------------------------------- Numero: 3167 Difficolta': 2 Quesito: L'usufruttuario ha diritto a un'indennita' per i miglioramenti apportati alla cosa oggetto di usufrutto? Risposta 1: Si', solo se i miglioramenti sussistano al momento della restituzione della cosa, anche se non autorizzati dal proprietario Risposta 2: Si', solo se i miglioramenti furono espressamente autorizzati dal proprietario e sussistano al momento della restituzione della cosa Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', solo se i miglioramenti furono autorizzati dal proprietario, ancorche' non sussistano piu' al momento della restituzione della cosa ------------------------------------------------------------------- Numero: 3168 Difficolta': 1 Quesito: L'usufruttuario ha diritto ad un'indennita' per i miglioramenti che sussistono al momento della restituzione della cosa? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che per l'usufrutto vitalizio Risposta 4: No, salvo che per l'usufrutto a tempo determinato ------------------------------------------------------------------- Numero: 3169 Difficolta': 2 Quesito: Alla cessazione dell'usufrutto, qualora le addizioni eseguite dall'usufruttuario sulla cosa oggetto di usufrutto possano essere tolte senza nocumento della cosa, puo' l'usufruttuario toglierle? Risposta 1: Si', salvo che il proprietario preferisca ritenere le addizioni Risposta 2: No, mai Risposta 3: Si', in ogni caso Risposta 4: No, salvo che trattasi di addizioni che hanno alterato la destinazione economica della cosa ------------------------------------------------------------------- Numero: 3170 Difficolta': 1 Quesito: L'usufruttuario puo' eseguire addizioni sulla cosa oggetto di usufrutto? Risposta 1: Si', purche' non alterino la destinazione economica della cosa Risposta 2: Si', anche se alterano la destinazione economica della cosa, purche' si obblighi alla riduzione in pristino al momento della cessazione dell'usufrutto Risposta 3: Si', sempre Risposta 4: No, mai ------------------------------------------------------------------- Numero: 3171 Difficolta': 2 Quesito: Nel caso che il proprietario preferisca ritenere le addizioni eseguite dall'usufruttuario, l'indennita' a quest'ultimo spettante corrisponde: Risposta 1: Alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore delle addizioni al tempo della riconsegna Risposta 2: Alla maggior somma tra l'importo della spesa e il valore delle addizioni al tempo della riconsegna Risposta 3: Sempre e solo al valore delle addizioni al tempo della riconsegna Risposta 4: Sempre e solo all'importo della spesa ------------------------------------------------------------------- Numero: 3172 Difficolta': 3 Quesito: In caso di addizioni apportate alla cosa dall'usufruttuario, che costituiscano miglioramento di essa e non possano essere separate senza nocumento della cosa stessa, l'indennita' spettante all'usufruttuario corrisponde: Risposta 1: Alla minor somma tra l'importo della spesa e l'aumento di valore conseguito dalla cosa per effetto dei miglioramenti apportati dalle addizioni Risposta 2: Alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore delle addizioni al tempo della riconsegna Risposta 3: In ogni caso al valore delle addizioni Risposta 4: In ogni caso all'importo della spesa ------------------------------------------------------------------- Numero: 3173 Difficolta': 1 Quesito: Salvo quanto compete al ritrovatore, in caso di scoperta di un tesoro nel fondo dato in usufrutto, il tesoro spettera': Risposta 1: Al proprietario Risposta 2: Al proprietario e all'usufruttuario in proporzione del valore dei rispettivi diritti Risposta 3: Allo Stato Risposta 4: All'usufruttuario ------------------------------------------------------------------- Numero: 3174 Difficolta': 2 Quesito: Il diritto dell'usufruttuario si estende al tesoro che si scopra durante l'usufrutto? Risposta 1: No, salve le ragioni che possono competere all'usufruttuario come ritrovatore Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: No, salvo che il tesoro sia stato ritrovato dall'usufruttuario nel quale caso l'usufrutto si estende al tesoro, ma nessun diritto compete all'usufruttuario come ritrovatore Risposta 4: Si', ma solo se l'usufrutto sia stato costituito a titolo oneroso ed abbia per oggetto un fondo rustico ------------------------------------------------------------------- Numero: 3175 Difficolta': 3 Quesito: Tizio concesse a Caio, noto allevatore di bestiame, l'usufrutto, senza possibilita' di vendita, su una mandria costituita da duecento capi. Dopo tre mesi, dieci mucche muoiono; in tal caso Caio: Risposta 1: e' tenuto a surrogare gli animali periti, fino alla concorrente quantita' dei nati, dopo che la mandria ha cominciato ad essere mancante del numero primitivo Risposta 2: non e' tenuto a surrogare gli animali periti Risposta 3: non e' obbligato verso il proprietario che a rendere conto delle pelli o del loro valore Risposta 4: e' obbligato a corrispondere al proprietario il valore corrente dei capi goduti al termine dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3176 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, studente in giurisprudenza, costituisce, a titolo oneroso, a favore del pastore Gavino l'usufrutto sopra il gregge di pecore che il padre gli ha donato per invogliarlo ad abbandonare gli studi; dopo circa sei mesi, per causa non imputabile al pastore, il gregge perisce interamente. In tal caso, a norma del codice civile, Gavino: Risposta 1: E' obbligato verso Tizio a rendere conto delle pelli degli animali periti o del loro valore Risposta 2: E' obbligato a surrogare l'intero gregge con capi di qualita' non inferiore alla media Risposta 3: E' obbligato a surrogare l'intero gregge con capi della medesima qualita' di quelli che componevano il gregge al momento della costituzione dell'usufrutto Risposta 4: E' liberato dall'obbligo della restituzione e da ogni altra obbligazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 3177 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, studente in giurisprudenza, ha costituito a titolo oneroso a favore del pastore Gavino per la durata di un anno l'usufrutto sopra il gregge di pecore che il padre gli ha donato per invogliarlo ad abbandonare gli studi. Al termine dell'anno risultano periti, per causa non imputabile al pastore, cento capi di bestiame, a fronte della nascita, nello stesso periodo di tempo, di trenta capi. In tal caso, a norma del codice civile, Gavino: Risposta 1: e' tenuto a surrogare gli animali periti, fino alla concorrente quantita' dei nati, dopo che il gregge ha cominciato ad essere mancante del numero primitivo Risposta 2: e' tenuto a surrogare tutti gli animali periti Risposta 3: non e' tenuto a surrogare alcun animale Risposta 4: e' tenuto verso Tizio a rendere conto delle pelli degli animali periti o a corrispondere il loro valore ------------------------------------------------------------------- Numero: 3178 Difficolta': 3 Quesito: Caio ha costituito a favore di Tizio, allevatore di ovini in Lazio, l'usufrutto, senza possibilita' di vendita, su un gregge di pecore costituito da cinquecento capi. In caso di perimento di alcune pecore per causa non imputabile a Tizio, quest'ultimo: Risposta 1: e' tenuto a surrogare gli animali periti, fino alla concorrente quantita' dei nati, dopo che il gregge ha cominciato ad essere mancante del numero primitivo Risposta 2: non e' tenuto a surrogare gli animali periti Risposta 3: non e' obbligato verso il proprietario che a rendere conto delle pelli o del loro valore Risposta 4: e' obbligato a corrispondere al proprietario il valore corrente degli animali periti al termine dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3179 Difficolta': 3 Quesito: Caio concesse a Gavino, proprietario della fattoria "Pecorini" in Sardegna, l'usufrutto, senza possibilita' di vendita, su un gregge di pecore merinos costituito da ottocento capi. Dopo un anno, il gregge perisce interamente, per causa non imputabile all'usufruttuario; in tal caso Gavino: Risposta 1: non e' obbligato verso il proprietario che a rendere conto delle pelli o del loro valore Risposta 2: non ha alcun obbligo verso il proprietario Risposta 3: e' tenuto a surrogare gli animali periti dopo che il gregge ha cominciato ad essere mancante del numero primitivo Risposta 4: e' obbligato a corrispondere al proprietario il valore corrente dei capi goduti al termine dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3180 Difficolta': 3 Quesito: Tizio ha costituito a favore di Caio, noto allevatore di bestiame, l'usufrutto, senza possibilita' di vendita, su una mandria di bovini costituita da duecento capi. Dopo tre mesi, la mandria perisce interamente per causa non imputabile a Caio; in tal caso Caio: Risposta 1: non e' obbligato verso il proprietario che a rendere conto delle pelli o del loro valore Risposta 2: non ha alcun obbligo verso il proprietario Risposta 3: e' tenuto a surrogare gli animali periti Risposta 4: e' obbligato a corrispondere al proprietario il valore corrente degli animali periti al termine dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3181 Difficolta': 2 Quesito: Se l'usufrutto comprende cose consumabili e non ne e' stata convenuta la stima, l'usufruttuario al termine del suo diritto: Risposta 1: ha facolta' di pagare le cose secondo il valore che hanno al tempo in cui finisce l'usufrutto o di restituirne altre in eguale qualita' e quantita' Risposta 2: ha facolta' di pagare le cose secondo il valore che avevano al tempo in cui e' sorto l'usufrutto o di restituirne altre dello stesso genere e di uguale valore complessivo, anche se di diversa qualita' e quantita' Risposta 3: ha l'obbligo di restituirne altre in eguale qualita' e quantita' Risposta 4: ha l'obbligo di pagare le cose secondo il valore risultante dalla relazione giurata di un esperto designato dal presidente del tribunale ------------------------------------------------------------------- Numero: 3182 Difficolta': 1 Quesito: L'usufrutto puo' comprendere cose consumabili? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di usufrutto legale Risposta 4: Si', ma solo se si tratta di denaro ------------------------------------------------------------------- Numero: 3183 Difficolta': 2 Quesito: Se l'usufrutto comprende cose consumabili e ne e' stata convenuta la stima, quale obbligo ha l'usufruttuario alla scadenza del suo diritto? Risposta 1: Deve pagarne il valore secondo la stima Risposta 2: Non ha alcun obbligo Risposta 3: Deve in ogni caso restituirne altre in eguale qualita' e quantita' Risposta 4: Deve, a sua scelta, pagarne il valore secondo la stima o restituirne altre in eguale qualita' e quantita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 3184 Difficolta': 1 Quesito: L'usufrutto puo' comprendere cose deteriorabili? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di usufrutto legale Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di beni mobili registrati ------------------------------------------------------------------- Numero: 3185 Difficolta': 2 Quesito: Nel caso di usufrutto comprendente cose deteriorabili, al momento dell'estinzione, quale obbligo grava sull'usufruttuario che se ne sia servito secondo l'uso al quale le cose sono destinate? Risposta 1: L'usufruttuario e' soltanto tenuto a restituire le cose nello stato in cui si trovano Risposta 2: L'usufruttuario e' tenuto a restituire le cose nello stato in cui si trovano ed a versare al proprietario un'indennita' per il deterioramento Risposta 3: L'usufruttuario e', a sua scelta, tenuto a restituire le cose nello stato in cui si trovano, versando al proprietario un'indennita' per il deterioramento oppure a versare al proprietario una somma pari al valore di mercato delle cose al momento dell'estinzione dell'usufrutto Risposta 4: L'usufruttuario e', a scelta del proprietario, tenuto a restituire le cose nello stato in cui si trovano oppure a versare al proprietario una somma pari al valore di mercato delle cose al momento della costituzione dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3186 Difficolta': 2 Quesito: Se l'usufrutto comprende impianti, opifici o macchinari che hanno una destinazione produttiva, l'usufruttuario: Risposta 1: e' tenuto a riparare e a sostituire durante l'usufrutto le parti che si logorano, in modo da assicurare il regolare funzionamento delle cose suddette Risposta 2: e' tenuto a riparare durante l'usufrutto le parti che si logorano, in modo da assicurare il funzionamento delle cose suddette. Alla sostituzione delle parti che si logorano e' tenuto il proprietario Risposta 3: non e' tenuto ne' a riparare ne' a sostituire durante l'usufrutto le parti che si logorano Risposta 4: e' tenuto a sostituire le parti che si sono logorate, ma solo al termine dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3187 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, produttore vinicolo, e' titolare del diritto di usufrutto per la durata di dieci anni sopra un moderno macchinario per il lavaggio e la sterilizzazione delle bottiglie. Dopo tre anni dalla costituzione dell'usufrutto alcune parti del macchinario risultano logorate dall'uso fatto da Tizio. In tal caso, in assenza di diversa pattuizione: Risposta 1: l'usufruttuario e' tenuto a sostituire, durante l'usufrutto, le parti che si logorano, in modo da assicurare il regolare funzionamento del macchinario. Se l'usufruttuario ha sopportato spese che eccedono quelle delle ordinarie riparazioni, il proprietario, al termine dell'usufrutto, e' tenuto a corrispondergli una congrua indennita' Risposta 2: il proprietario e' tenuto a sostituire, durante l'usufrutto, le parti che si logorano, in modo da assicurare il regolare funzionamento del macchinario Risposta 3: l'usufruttuario e' tenuto a sostituire, durante l'usufrutto, le parti che si logorano in modo da assicurare il regolare funzionamento del macchinario ma ha diritto di toglierle alla fine dell'usufrutto per risostituirle con le parti originali logorate, salvo che il proprietario preferisca ritenere le parti sostituite corrispondendo all'usufruttuario un'indennita' pari alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore del macchinario al tempo della riconsegna Risposta 4: l'usufruttuario puo', a sua scelta, sostituire, durante l'usufrutto, le parti che si logorano o chiederne al proprietario la sostituzione a sue spese; nel primo caso l'usufruttuario ha diritto di ottenere dal proprietario, alla fine dell'usufrutto, un'indennita' pari alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore del macchinario al tempo della restituzione ------------------------------------------------------------------- Numero: 3188 Difficolta': 3 Quesito: Le scorte vive e morte di un fondo oggetto di usufrutto, alla cessazione dell'usufrutto: Risposta 1: devono essere restituite in eguale quantita' e qualita'. L'eccedenza o la deficienza di esse deve essere regolata in danaro, secondo il loro valore al termine dell'usufrutto Risposta 2: non devono essere restituite, ma devono essere pagate secondo il valore che hanno al termine dell'usufrutto Risposta 3: devono essere restituite in eguale quantita' e qualita'. L'eccedenza o la deficienza di esse deve essere regolata in danaro, secondo il loro valore al momento della costituzione dell'usufrutto Risposta 4: non devono essere restituite a meno che cio' non sia espressamente previsto nel titolo costitutivo del diritto di usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3189 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile la locazione stipulata per soddisfare esigenze abitative di natura transitoria (a scopo di villeggiatura), che non consti da atto pubblico o scrittura privata di data certa, conclusa, relativamente a un villino, dal titolare di un usufrutto vitalizio e in corso al tempo della cessazione dell'usufrutto continua, per la durata stabilita, anche dopo la morte dell'usufruttuario? Risposta 1: No Risposta 2: Si', ma non oltre un anno dalla cessazione dell'usufrutto Risposta 3: Si', ma non oltre cinque anni dalla cessazione dell'usufrutto Risposta 4: Si', qualunque sia la durata stabilita ------------------------------------------------------------------- Numero: 3190 Difficolta': 3 Quesito: Tizio costituisce su un villino di sua proprieta' un usufrutto vitalizio a favore di Caio. Quest'ultimo, con scrittura privata registrata il giorno successivo, concede in locazione detto villino per esigenze abitative a carattere transitorio (villeggiatura) a favore di Sempronio, per la durata di sette anni. Dopo un anno dalla conclusione del contratto di locazione Caio muore. A norma del codice civile, la locazione: Risposta 1: Continua, ma non oltre il quinquennio dalla cessazione dell'usufrutto Risposta 2: Continua soltanto per l'anno in corso al momento della cessazione dell'usufrutto Risposta 3: Continua per l'intera durata stabilita Risposta 4: Si risolve al momento della cessazione dell'usufrutto, con diritto del proprietario all'immediato rilascio dell'immobile ------------------------------------------------------------------- Numero: 3191 Difficolta': 3 Quesito: Tizio costituisce un usufrutto ventennale su un villino di sua proprieta' a favore di Caio. Trascorsi quattordici anni dalla costituzione dell'usufrutto, Caio concede in locazione detto villino, per esigenze abitative di carattere transitorio (villeggiatura), a favore di Sempronio, per la durata di nove anni, mediante scrittura privata registrata il giorno successivo. Scaduto il termine di durata dell'usufrutto, a norma del codice civile la locazione: Risposta 1: Non dura se non per l'anno in corso al tempo in cui cessa l'usufrutto Risposta 2: Si risolve nel momento di cessazione dell'usufrutto, con diritto del proprietario all'immediato rilascio dell'immobile Risposta 3: Continua ma non oltre il quinquennio dalla cessazione dell'usufrutto Risposta 4: Continua per l'intera sua durata ------------------------------------------------------------------- Numero: 3192 Difficolta': 3 Quesito: La locazione di un villino, stipulata per soddisfare esigenze abitative di natura transitoria (villeggiatura), conclusa dal titolare di un usufrutto vitalizio mediante atto pubblico o scrittura privata di data certa anteriore alla sua morte, a norma del codice civile continua: Risposta 1: Per la durata stabilita, ma non oltre il quinquennio dalla cessazione dell'usufrutto Risposta 2: Per tutta la durata stabilita, qualunque essa sia Risposta 3: Per l'anno in corso, indipendentemente dalla durata stabilita Risposta 4: Per la durata stabilita, ma non oltre nove anni dalla cessazione dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3193 Difficolta': 3 Quesito: Tizio costituisce diritto di usufrutto per la durata di venti anni a favore di Caio relativamente a un villino di sua proprieta'. Trascorsi dieci anni dalla costituzione di usufrutto Caio concede in locazione detto villino per esigenze abitative di natura transitoria (villeggiatura) a favore di Sempronio per la durata di nove anni. Se dopo un anno dalla stipula del contratto notarile di locazione Caio muore, a norma del codice civile la locazione: Risposta 1: Non puo' durare oltre il quinquennio dalla cessazione dell'usufrutto Risposta 2: Non dura, in ogni caso, se non per l'anno in corso alla data di cessazione dell'usufrutto Risposta 3: Continua fino alla sua naturale scadenza Risposta 4: Si risolve di diritto al momento della morte dell'usufruttuario ------------------------------------------------------------------- Numero: 3194 Difficolta': 2 Quesito: Per la riscossione di somme che rappresentano un capitale gravato d'usufrutto, la cui costituzione sia stata notificata al debitore, a norma del codice civile e' necessario: Risposta 1: Il concorso del titolare del credito e dell'usufruttuario Risposta 2: L'intervento del solo titolare del credito Risposta 3: L'intervento del solo usufruttuario Risposta 4: L'intervento indifferentemente del titolare del credito o dell'usufruttuario ------------------------------------------------------------------- Numero: 3195 Difficolta': 1 Quesito: Al termine dell'usufrutto, l'usufruttario deve restituire le cose che formano oggetto del suo diritto? Risposta 1: Si', salvo che l'usufrutto abbia ad oggetto cose consumabili Risposta 2: No, salvo il caso di usufrutto di durata infranovennale Risposta 3: No, salvo il caso di usufrutto costituito a titolo gratuito Risposta 4: Si', salvo che l'usufrutto abbia ad oggetto cose di modico valore ------------------------------------------------------------------- Numero: 3196 Difficolta': 1 Quesito: Se l'atto costitutivo di usufrutto a titolo oneroso nulla dispone, l'usufruttuario puo' conseguire il possesso dei beni oggetto dell'usufrutto prima di averne fatto a sue spese l'inventario e di avere dato idonea garanzia? Risposta 1: No Risposta 2: Si', salvo che l'usufrutto comprenda cose consumabili o deteriorabili Risposta 3: Si' Risposta 4: Si', salvo che l'usufruttuario sia una persona giuridica ------------------------------------------------------------------- Numero: 3197 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile l'usufruttuario, prima di conseguire il possesso dei beni, deve tra l'altro: Risposta 1: Dare idonea garanzia, salvo che si tratti di genitori che hanno l'usufrutto legale sui beni dei loro figli minori o di venditore o donante con riserva d'usufrutto Risposta 2: Dare in ogni caso idonea garanzia Risposta 3: Dare idonea garanzia nel solo caso in cui l'usufrutto abbia per oggetto beni immobili Risposta 4: Dare idonea garanzia, a meno che si tratti di beni non consumabili ne' deteriorabili ------------------------------------------------------------------- Numero: 3198 Difficolta': 3 Quesito: A norma del codice civile l'usufruttuario, prima di conseguire il possesso dei beni, deve tra l'altro: Risposta 1: Fare a sue spese l'inventario dei beni, previo avviso al proprietario, a meno che non sia stato da cio' dispensato Risposta 2: Fare a sue spese l'inventario dei beni, previo avviso al proprietario, e cio' nonostante sia stato dispensato Risposta 3: Fare a sue spese l'inventario dei beni, previo avviso al proprietario, ad eccezione dei casi di vendita o donazione con riserva di usufrutto Risposta 4: Fare a sue spese l'inventario dei beni, a meno che si tratti di beni non consumabili ne' deteriorabili ------------------------------------------------------------------- Numero: 3199 Difficolta': 1 Quesito: Il titolare di un usufrutto costituito per atto fra vivi deve fare l'inventario dei beni? Risposta 1: Si', a meno che non ne venga dispensato Risposta 2: No, mai Risposta 3: Si', ma solo su espressa richiesta del nudo proprietario Risposta 4: Si', ma solo se gli viene imposto dal giudice ------------------------------------------------------------------- Numero: 3200 Difficolta': 1 Quesito: Qualora l'usufrutto sia costituito per atto tra vivi a favore di una societa' in accomandita per azioni, puo' la societa' usufruttuaria essere dispensata dal fare l'inventario dei beni oggetto dell'usufrutto? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili Risposta 3: No Risposta 4: Si', ma solo se il capitale sociale e' pari o superiore al valore dei beni oggetto dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3201 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Caia, genitori esercenti la potesta' sul figlio minore Tizietto, hanno l'usufrutto legale sugli immobili di proprieta' dello stesso Tizietto. In tale ipotesi, Tizio e Caia devono prestare idonea garanzia? Risposta 1: No Risposta 2: Si Risposta 3: Si, salvo che ne siano stati espressamente dispensati dal giudice tutelare Risposta 4: Si, salvo che si tratti di beni acquistati dai minori a titolo gratuito ------------------------------------------------------------------- Numero: 3202 Difficolta': 1 Quesito: Qualora l'usufrutto sia costituito per atto tra vivi a favore di una societa' a responsabilita' limitata, puo' la societa' usufruttuaria essere dispensata dal fare l'inventario dei beni oggetto dell'usufrutto? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili Risposta 3: No Risposta 4: Si', ma solo se il capitale sociale e' pari o superiore al valore dei beni oggetto dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3203 Difficolta': 1 Quesito: Qualora l'usufrutto sia costituito per atto tra vivi a favore di una societa' per azioni, puo' la societa' usufruttuaria essere dispensata dal fare l'inventario dei beni oggetto dell'usufrutto? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili Risposta 3: No Risposta 4: Si', ma solo se il capitale sociale e' pari o superiore al valore dei beni oggetto dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3204 Difficolta': 1 Quesito: I genitori che hanno l'usufrutto legale sui beni dei figli minori devono prestare idonea garanzia? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che ne siano stati espressamente dispensati dal giudice tutelare Risposta 4: Si', salvo che si tratti di beni acquistati dai minori a titolo gratuito ------------------------------------------------------------------- Numero: 3205 Difficolta': 1 Quesito: Qualora il donante con riserva di usufrutto ceda successivamente l'usufrutto a un terzo, il cessionario e' tenuto a prestare idonea garanzia al nudo proprietario? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, salvo che l'usufrutto abbia ad oggetto cose consumabili Risposta 3: No, in nessun caso Risposta 4: Si', salvo che l'usufrutto abbia ad oggetto beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 3206 Difficolta': 1 Quesito: Qualora il venditore con riserva di usufrutto ceda successivamente l'usufrutto a un terzo, il cessionario e' tenuto a prestare garanzia a favore del nudo proprietario? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, salvo che l'usufrutto abbia ad oggetto cose consumabili Risposta 3: No, in nessun caso Risposta 4: Si', salvo che l'usufrutto abbia ad oggetto beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 3207 Difficolta': 1 Quesito: Qualora l'usufrutto sia costituito per atto tra vivi a favore di una societa' cooperativa, puo' la societa' usufruttuaria essere dispensata dal fare l'inventario dei beni oggetto dell'usufrutto? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili Risposta 3: No Risposta 4: Si', ma solo se il capitale sociale e' pari o superiore al valore dei beni oggetto dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3208 Difficolta': 1 Quesito: Qualora l'usufrutto sia costituito per atto tra vivi a favore di una associazione riconosciuta, puo' l'usufruttuaria essere dispensata dal fare l'inventario dei beni oggetto dell'usufrutto? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili Risposta 3: No Risposta 4: Si', ma solo se il patrimonio dell'associazione e' pari o superiore al valore dei beni oggetto dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3209 Difficolta': 1 Quesito: Qualora l'usufrutto sia costituito per atto tra vivi a favore di una fondazione, puo' l'usufruttuaria essere dispensata dal fare l'inventario dei beni oggetto dell'usufrutto? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili Risposta 3: No Risposta 4: Si', ma solo se il patrimonio della fondazione e' pari o superiore al valore dei beni oggetto dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3210 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio ha costituito, a favore dell'amica Sempronia, nubile e senza figli, l'usufrutto su quattro appartamenti siti in Milano, dispensandola dal fare l'inventario. Sempronia non presta la garanzia a cui e' tenuta e gli immobili sono messi sotto amministrazione. In questo caso Sempronia puo' farsi assegnare per propria abitazione una delle case comprese nell'usufrutto? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, ma le appartengono le rendite prodotte dagli immobili Risposta 3: No e non fa proprie le pigioni e i fitti ricavati dagli immobili Risposta 4: No, salvo che provi di versare in stato di bisogno e di non essere in grado di provvedere al proprio mantenimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 3211 Difficolta': 2 Quesito: Tizio costituisce a titolo gratuito a favore del figlio Caio l'usufrutto, per la durata di cinque anni, su un bene mobile che si deteriora con l'uso, dispensandolo dal fare l'inventario, ma non dal prestare garanzia. In tal caso, perdurando il rifiuto di Caio di prestare la garanzia, a norma del codice civile: Risposta 1: Tizio puo' chiedere che il bene mobile sia venduto e che il prezzo venga collocato a interesse Risposta 2: Tizio puo' sostituire il bene mobile con altro di minor valore Risposta 3: Caio puo' utilizzare il bene mobile, essendo tuttavia obbligato, al termine dell'usufrutto, non solo a restituire a Tizio il bene stesso, ma anche a corrispondergli un'equa indennita' Risposta 4: Caio ha diritto di ottenere che gli venga assegnata la proprieta' del bene mobile previa corresponsione di una somma di denaro commisurata al valore del bene stesso ------------------------------------------------------------------- Numero: 3212 Difficolta': 3 Quesito: Tizio e' titolare del diritto di usufrutto su titoli al portatore di proprieta' di Caio e presta la garanzia a cui e' tenuto in misura insufficiente. In tal caso, osservate le procedure previste dal codice civile, a chi appartengono gli interessi prodotti dai titoli? Risposta 1: A Tizio Risposta 2: A Caio Risposta 3: A Tizio e Caio in proporzione al valore dei rispettivi diritti Risposta 4: A Tizio e Caio in parti uguali fra loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 3213 Difficolta': 3 Quesito: Tizio e' titolare del diritto di usufrutto su titoli al portatore di proprieta' di Caio e non presta la garanzia a cui e' tenuto. In tal caso, osservate le procedure previste dal codice civile, a chi appartengono gli interessi prodotti dai titoli? Risposta 1: A Tizio Risposta 2: A Caio Risposta 3: A Tizio e Caio in proporzione al valore dei rispettivi diritti Risposta 4: A Tizio e Caio in parti uguali fra loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 3214 Difficolta': 3 Quesito: Tizio ha costituito a favore di Caio l'usufrutto per la durata di dieci anni su tre appartamenti. Caio non presta la garanzia a cui e' tenuto. In tal caso, a norma del codice civile, si osservano, tra le altre, le disposizioni seguenti: Risposta 1: gli immobili sono locati o messi sotto amministrazione, salva la facolta' dell'usufruttuario di farsi assegnare per propria abitazione una delle case comprese nell'usufrutto Risposta 2: gli immobili sono locati o messi sotto amministrazione e le pigioni e i fitti appartengono al proprietario Risposta 3: Caio consegue il possesso degli immobili, ma non puo' utilizzarli direttamente, dovendo invece locarli collocando a interesse, a vantaggio del proprietario, le relative pigioni Risposta 4: gli immobili rimangono in possesso al proprietario che ha l'obbligo di pagare annualmente all'usufruttuario, fino al termine dell'usufrutto, una somma determinata ------------------------------------------------------------------- Numero: 3215 Difficolta': 3 Quesito: Tizio e' titolare del diritto di usufrutto su titoli al portatore di proprieta' di Caio e non presta la garanzia a cui e' tenuto. In tal caso, a norma del codice civile, si osservano, tra le altre, le disposizioni seguenti: Risposta 1: i titoli si convertono in nominativi a favore del proprietario con il vincolo dell'usufrutto ovvero si depositano presso una terza persona, scelta dalle parti, o presso un istituto di credito, la cui designazione, in caso di dissenso, e' fatta dall'autorita' giudiziaria Risposta 2: i titoli rimangono al portatore e si depositano presso un istituto di credito scelto dal proprietario