Risposta 4: sono sostenute dai condomini per meta' in ragione del valore dei singoli piani o porzioni di piano, e per l'altra meta' in misura proporzionale all'altezza di ciascun piano dal suolo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3511 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, Caio e Sempronio, comproprietari in ragione di un terzo ciascuno di un edificio composto di sette appartamenti, vogliono procedere alla divisione dell'edificio e chiedono al notaio rogante cosa preveda il codice civile in ordine alla ripartizione delle spese necessarie per la prestazione dei servizi nell'interesse comune dei condomini. Il notaio rispondera' che tali spese: Risposta 1: sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprieta' di ciascuno, salva diversa convenzione Risposta 2: sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprieta' di ciascuno, ed e' nulla ogni diversa convenzione Risposta 3: sono sostenute dai condomini in misura uguale fra loro, indipendentemente dal valore della proprieta' di ciascuno Risposta 4: sono sostenute dai condomini per meta' in ragione del valore dei singoli piani o porzioni di piano, e per l'altra meta' in misura proporzionale all'altezza di ciascun piano dal suolo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3512 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, Caio, Mevio e Sempronio sono comproprietari in ragione di un quarto ciascuno di un edificio composto di nove appartamenti. Volendo procedere alla divisione dell'edificio, chiedono al notaio rogante cosa preveda il codice civile in ordine alla ripartizione delle spese necessarie per le innovazioni che non siano gravose ne' voluttuarie deliberate dalla maggioranza dei condomini e destinate a servire i condomini in misura uguale. Il notaio rispondera' che tali spese: Risposta 1: sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprieta' di ciascuno, salva diversa convenzione Risposta 2: sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprieta' di ciascuno, ed e' nulla ogni diversa convenzione Risposta 3: sono sostenute dai condomini in misura uguale fra loro, indipendentemente dal valore della proprieta' di ciascuno Risposta 4: sono sostenute dai condomini per meta' in ragione del valore dei singoli piani o porzioni di piano, e per l'altra meta' in misura proporzionale all'altezza di ciascun piano dal suolo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3513 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, Caio e Sempronio, comproprietari in ragione di un terzo ciascuno di un edificio composto di nove appartamenti, vogliono procedere alla divisione dell'edificio e chiedono al notaio rogante cosa preveda il codice civile in ordine alla ripartizione delle spese necessarie per le innovazioni che non siano gravose ne' voluttuarie deliberate dalla maggioranza dei condomini e destinate a servire i condomini in misura diversa. Il notaio rispondera' che tali spese: Risposta 1: sono ripartite fra i condomini in proporzione dell'uso che ciascuno puo' farne Risposta 2: sono ripartite fra i condomini in misura proporzionale al valore della proprieta' di ciascuno Risposta 3: sono sostenute dai condomini in misura uguale fra loro, indipendentemente dal valore della proprieta' di ciascuno e dall'uso che ciascuno puo' farne Risposta 4: sono sostenute dai condomini per meta' in ragione del valore dei singoli piani o porzioni di piano e per l'altra meta' in misura proporzionale all'altezza di ciascun piano dal suolo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3514 Difficolta': 3 Quesito: In un edificio condominiale Tizio e Caio sono proprietari di due piani l'uno all'altro sovrastanti. A norma del codice civile, chi deve sostenere le spese per la manutenzione e ricostruzione dei soffitti, delle volte e dei solai che si trovano fra un piano e l'altro? Risposta 1: I proprietari dei due piani l'uno all'altro sovrastanti in parti uguali fra loro, restando a carico del proprietario del piano superiore la copertura del pavimento e a carico del proprietario del piano inferiore l'intonaco, la tinta e la decorazione del soffitto Risposta 2: Tutti i condomini dell'edificio in parti uguali fra loro Risposta 3: Il proprietario del piano sovrastante per un terzo e quello del piano sottostante per due terzi, restando a carico del proprietario del piano superiore la copertura del pavimento e la decorazione del soffitto ed a carico del proprietario del piano inferiore l'intonaco del soffitto Risposta 4: Il proprietario del piano sottostante per un terzo e quello del piano sovrastante per due terzi, restando a carico del proprietario del piano inferiore la copertura del pavimento ed a carico del proprietario del piano superiore l'intonaco, la tinta e la decorazione del soffitto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3515 Difficolta': 3 Quesito: Primo, Secondo, Terzo e Quarto sono gli unici condomini di un fabbricato ad uso abitativo. Quarto inoltre ha l'uso esclusivo del lastrico solare. Nel caso di ricostruzione del lastrico solare, le relative spese saranno ripartite: Risposta 1: Per un terzo a carico di Quarto e per due terzi a carico di tutti i condomini in proporzione al valore del piano o della porzione di piano di proprieta' di ciascuno di essi Risposta 2: A carico di Primo, Secondo, Terzo e Quarto in proporzione al valore del piano o della porzione di piano di ciascuno Risposta 3: Per l'intero a carico di Quarto Risposta 4: Per la meta' a carico di Quarto e per la restante meta' a carico di Primo, Secondo e Terzo in proporzione al valore del piano o della porzione di piano di proprieta' di ciascuno di essi ------------------------------------------------------------------- Numero: 3516 Difficolta': 3 Quesito: Caio, Mevio, Filano e Tizio sono gli unici condomini di un fabbricato ad uso abitativo. Tizio inoltre ha l'uso esclusivo del lastrico solare. Nel caso di urgenti ed indifferibili opere di riparazione del lastrico solare le spese saranno ripartite: Risposta 1: Per un terzo a carico di Tizio e per due terzi a carico di tutti i condomini in proporzione al valore del piano o della porzione di piano di proprieta' di ciascuno di essi Risposta 2: A carico di Tizio, Mevio, Filano e Caio in proporzione al valore del piano o della porzione di piano di ciascuno Risposta 3: Per l'intero a carico di Tizio Risposta 4: In parti uguali tra Tizio, Caio, Mevio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 3517 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, come vanno ripartite le spese delle riparazioni del lastrico solare di uso esclusivo di alcuni condomini? Risposta 1: Per un terzo a carico di quelli che ne hanno l'uso esclusivo e per gli altri due terzi a carico di tutti i condomini dell'edificio o della parte di questo a cui il lastrico solare serve, in proporzione del valore del piano o della porzione di piano di ciascuno Risposta 2: Per l'intero a carico di tutti i condomini dell'edificio in proporzione del valore del piano o della porzione di piano di ciascuno Risposta 3: Per l'intero a carico di quelli che ne hanno l'uso esclusivo Risposta 4: In parti uguali tra tutti i condomini ------------------------------------------------------------------- Numero: 3518 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, come vanno ripartite le spese di ricostruzione del lastrico solare di uso esclusivo di alcuni condomini? Risposta 1: Per un terzo a carico di quelli che ne hanno l'uso esclusivo e per gli altri due terzi a carico di tutti i condomini dell'edificio o della parte di questo a cui il lastrico solare serve, in proporzione del valore del piano o della porzione di piano di ciascuno Risposta 2: Per l'intero a carico di tutti i condomini dell'edificio in proporzione del valore del piano o della porzione di piano di ciascuno Risposta 3: Per l'intero a carico di quelli che ne hanno l'uso esclusivo Risposta 4: Per l'intero tra tutti i condomini in parti uguali tra loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 3519 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il proprietario dell'ultimo piano di un edificio puo' elevare nuove fabbriche? Risposta 1: Si', salvo che risulti altrimenti dal titolo ovvero che le condizioni statiche dell'edificio non lo consentano, fatta salva la possibilita' dei condomini di opporsi alla sopraelevazione se questa pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio ovvero diminuisce notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti Risposta 2: Si', anche se il titolo disponga diversamente e purche' offra di adeguare a sue spese la statica dell'edificio alle esigenze della nuova costruzione, non ne pregiudichi l'aspetto architettonico e non diminuisca notevolmente l'aria o la luce del piani sottostanti Risposta 3: No, salvo che venga autorizzato da una delibera condominiale presa con il voto favorevole di tanti condomini che rappresentino almeno i tre quarti del valore dell'intero edificio Risposta 4: No, salvo che risulti altrimenti dal titolo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3520 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile e salvo che risulti altrimenti dal titolo, il proprietario esclusivo del lastrico solare che fa una sopraelevazione: Risposta 1: deve corrispondere agli altri condomini un'indennita' pari al valore attuale dell'area da occuparsi con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani, ivi compreso quello da edificare e detratto l'importo della quota a lui spettante. E' tenuto altresi' a ricostruire il lastrico solare di cui tutti o parte dei condomini avevano diritto di usare Risposta 2: non e' tenuto a corrispondere alcuna indennita' agli altri condomini, ne' ha l'obbligo di ricostruzione del lastrico solare Risposta 3: deve corrispondere ai soli condomini che ne abbiano fatto esplicita richiesta una somma pari a un quinto del valore della sopraelevazione Risposta 4: non e' tenuto al pagamento di alcuna indennita', ma ha l'obbligo di ricostruire il lastrico solare di cui tutti i condomini avevano il diritto di usare ------------------------------------------------------------------- Numero: 3521 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile e salvo che risulti altrimenti dal titolo, il proprietario dell'ultimo piano di un edificio che fa una sopraelevazione: Risposta 1: deve corrispondere agli altri condomini un'indennita' pari al valore attuale dell'area da occuparsi con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani, ivi compreso quello da edificare e detratto l'importo della quota a lui spettante. E' tenuto altresi' a ricostruire il lastrico solare di cui tutti o parte dei condomini avevano diritto di usare Risposta 2: non e' tenuto a corrispondere alcuna indennita' agli altri condomini, ne' ha l'obbligo di ricostruzione del lastrico solare Risposta 3: deve corrispondere ai soli condomini che ne abbiano fatto esplicita richiesta, una somma pari a un quinto del valore della sopraelevazione realizzata Risposta 4: non e' tenuto al pagamento di alcuna indennita', ma ha l'obbligo di ricostruire il lastrico solare di cui tutti i condomini avevano il diritto di usare ------------------------------------------------------------------- Numero: 3522 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi alla sopraelevazione di nuove fabbriche, da realizzarsi dal proprietario esclusivo del lastrico solare? Risposta 1: Se la sopraelevazione diminuisce notevolmente la luce dei piani sottostanti Risposta 2: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio Risposta 3: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio Risposta 4: Se l'inizio dei lavori non viene tempestivamente comunicato ai due terzi dei condomini ------------------------------------------------------------------- Numero: 3523 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi alla sopraelevazione di nuove fabbriche, da realizzarsi dal proprietario dell'ultimo piano? Risposta 1: Se la sopraelevazione diminuisce notevolmente la luce dei piani sottostanti Risposta 2: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio Risposta 3: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio Risposta 4: Se l'inizio dei lavori non viene tempestivamente comunicato ai due terzi dei condomini ------------------------------------------------------------------- Numero: 3524 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi alla sopraelevazione di nuovi piani, da realizzarsi dal proprietario esclusivo del lastrico solare? Risposta 1: Se la sopraelevazione diminuisce notevolmente la luce dei piani sottostanti Risposta 2: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio Risposta 3: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio Risposta 4: Se l'inizio dei lavori non viene tempestivamente comunicato ai due terzi dei condomini ------------------------------------------------------------------- Numero: 3525 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi alla sopraelevazione di nuove fabbriche, da realizzarsi dal proprietario esclusivo del lastrico solare? Risposta 1: Se la sopraelevazione diminuisce notevolmente l'aria dei piani sottostanti Risposta 2: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio Risposta 3: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio Risposta 4: Se l'inizio dei lavori non viene tempestivamente comunicato ai due terzi dei condomini ------------------------------------------------------------------- Numero: 3526 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi alla sopraelevazione di nuove fabbriche, da realizzarsi dal proprietario dell'ultimo piano? Risposta 1: Se la sopraelevazione diminuisce notevolmente l'aria dei piani sottostanti Risposta 2: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio Risposta 3: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio Risposta 4: Se l'inizio dei lavori non viene tempestivamente comunicato ai due terzi dei condomini ------------------------------------------------------------------- Numero: 3527 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi alla sopraelevazione di nuovi piani, da realizzarsi dal proprietario esclusivo del lastrico solare? Risposta 1: Se la sopraelevazione diminuisce notevolmente l'aria dei piani sottostanti Risposta 2: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio Risposta 3: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio Risposta 4: Se l'inizio dei lavori non viene tempestivamente comunicato ai due terzi dei condomini ------------------------------------------------------------------- Numero: 3528 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il proprietario dell'ultimo piano di un edificio puo' elevare nuovi piani? Risposta 1: Si', salvo che risulti altrimenti dal titolo ovvero che le condizioni statiche dell'edificio non lo consentano, fatta salva la possibilita' dei condomini di opporsi alla sopraelevazione se questa pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio ovvero diminuisce notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti Risposta 2: Si', anche se il titolo disponga diversamente e purche' offra di adeguare a sue spese la statica dell'edificio alle esigenze della nuova costruzione, non ne pregiudichi l'aspetto architettonico e non diminuisca notevolmente l'aria o la luce del piani sottostanti Risposta 3: No, salvo che venga autorizzato da una delibera condominiale presa con il voto favorevole di tanti condomini che rappresentino almeno i tre quarti del valore dell'intero edificio Risposta 4: No, salvo che risulti altrimenti dal titolo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3529 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi alla sopraelevazione di nuovi piani da realizzarsi dal proprietario dell'ultimo piano? Risposta 1: Se la sopraelevazione pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio Risposta 2: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio Risposta 3: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio Risposta 4: Se l'inizio dei lavori non viene tempestivamente comunicato ai due terzi dei condomini ------------------------------------------------------------------- Numero: 3530 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il proprietario esclusivo del lastrico solare dell'edificio puo' elevare nuovi piani? Risposta 1: Si', salvo che risulti altrimenti dal titolo ovvero che le condizioni statiche dell'edificio non lo consentano, fatta salva la possibilita' dei condomini di opporsi alla sopraelevazione se questa pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio ovvero diminuisce notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti Risposta 2: Si', anche se il titolo disponga diversamente e purche' offra di adeguare a sue spese la statica dell'edificio alle esigenze della nuova costruzione, non ne pregiudichi l'aspetto architettonico e non diminuisca notevolmente l'aria o la luce del piani sottostanti Risposta 3: No, salvo che venga autorizzato da una delibera condominiale presa con il voto favorevole di tanti condomini che rappresentino almeno i tre quarti del valore dell'intero edificio Risposta 4: No, salvo che risulti altrimenti dal titolo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3531 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il proprietario esclusivo del lastrico solare dell'edificio puo' elevare nuove fabbriche? Risposta 1: Si', salvo che risulti altrimenti dal titolo ovvero che le condizioni statiche dell'edificio non lo consentano, fatta salva la possibilita' dei condomini di opporsi alla sopraelevazione se questa pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio ovvero diminuisce notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti Risposta 2: Si', anche se il titolo disponga diversamente e purche' offra di adeguare a sue spese la statica dell'edificio alle esigenze della nuova costruzione, non ne pregiudichi l'aspetto architettonico e non diminuisca notevolmente l'aria o la luce del piani sottostanti Risposta 3: No, salvo che venga autorizzato da una delibera condominiale presa con il voto favorevole di tanti condomini che rappresentino almeno i tre quarti del valore dell'intero edificio Risposta 4: No, salvo che risulti altrimenti dal titolo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3532 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi alla sopraelevazione di nuove fabbriche, da realizzarsi dal proprietario esclusivo del lastrico solare? Risposta 1: Se la sopraelevazione pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio Risposta 2: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio Risposta 3: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio Risposta 4: Se l'inizio dei lavori non viene tempestivamente comunicato ai due terzi dei condomini ------------------------------------------------------------------- Numero: 3533 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi alla sopraelevazione di nuove fabbriche, da realizzarsi dal proprietario dell'ultimo piano? Risposta 1: Se la sopraelevazione pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio Risposta 2: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio Risposta 3: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e almeno i due quinti del valore dell'edificio Risposta 4: Se l'inizio dei lavori non viene tempestivamente comunicato all'amministratore del condominio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3534 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi alla sopraelevazione di nuovi piani da realizzarsi dal proprietario esclusivo del lastrico solare? Risposta 1: Se la sopraelevazione pregiudica l'aspetto architettonico dell'edificio Risposta 2: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio Risposta 3: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e almeno i tre quinti del valore dell'edificio Risposta 4: Se l'inizio dei lavori non viene tempestivamente comunicato a tutti i condomini e all'amministratore del condominio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3535 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi alla sopraelevazione di nuovi piani, da realizzarsi dal proprietario dell'ultimo piano? Risposta 1: Se la sopraelevazione diminuisce notevolmente l'aria dei piani sottostanti Risposta 2: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio Risposta 3: Se il progetto di sopraelevazione non viene preventivamente approvato dal condominio con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e almeno i due quinti del valore dell'edificio Risposta 4: Se l'inizio dei lavori non viene tempestivamente comunicato ai due terzi dei condomini ed all'amministratore del condominio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3536 Difficolta': 3 Quesito: Nell'ipotesi di perimento accidentale di un edificio condominiale per una parte che rappresenti i tre quarti del suo valore puo' Sempronio singolarmente richiedere la vendita all'asta del suolo e dei materiali se l'appartamento del quale egli e' proprietario non ha subito nel crollo alcun danno poiche' sito al piano terra? Risposta 1: Si, salvo che sia stato diversamente convenuto. Risposta 2: No, in quanto il suo appartamento non ha subito lesioni o deterioramenti. Risposta 3: No, anche se e' stato diversamente convenuto. Risposta 4: Si, anche se e' stato diversamente convenuto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3537 Difficolta': 3 Quesito: In materia di condominio negli edifici, ciascuno dei condomini, salvo che sia diversamente convenuto, puo' richiedere la vendita all'asta del suolo e dei materiali nel caso di perimento accidentale: Risposta 1: Dell'intero edificio o di una parte che rappresenti tre quarti del suo valore Risposta 2: Dell'intero edificio o di una parte che rappresenti la meta' del suo valore Risposta 3: Dell'intero edificio e non anche nel caso in cui ne perisca una parte di qualunque valore essa sia Risposta 4: Dell'intero edificio o di una parte che rappresenti la meta' del suo valore e che riguardi la proprieta' esclusiva di almeno la meta' piu' uno dei condomini ------------------------------------------------------------------- Numero: 3538 Difficolta': 3 Quesito: Puo' Caio singolarmente richiedere la vendita all'asta del suolo e dei materiali quando sia perito accidentalmente e per intero il grattacielo composto da trenta piani di cui l'ultimo di proprieta' esclusiva dello stesso Caio? Risposta 1: Si, salvo che sia stato diversamente convenuto Risposta 2: No, poiche' il valore della proprieta' di Caio e' inferiore ad un quinto dell'intero edificio Risposta 3: No, poiche' Caio era proprietario dell'ultimo piano e non del piano terra al di sopra del quale sorge l'intero edificio Risposta 4: Si, anche se era stato diversamente convenuto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3539 Difficolta': 3 Quesito: Nel caso di perimento accidentale dell'intero edificio condominiale, puo' ciascuno dei condomini richiedere la vendita all'asta del suolo e dei materiali? Risposta 1: Si', salvo che sia stato diversamente convenuto Risposta 2: No, salvo che sia stato diversamente convenuto Risposta 3: No, anche se sia stato diversamente convenuto Risposta 4: Si', anche se sia stato diversamente convenuto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3540 Difficolta': 3 Quesito: Nel caso di perimento accidentale di un edificio condominiale per una parte che rappresenti i tre quarti del suo valore, puo' ciascuno dei condomini richiedere la vendita all'asta del suolo e dei materiali? Risposta 1: Si', salvo che sia stato diversamente convenuto Risposta 2: No, salvo che sia stato diversamente convenuto Risposta 3: No, anche se sia stato diversamente convenuto Risposta 4: Si', anche se sia stato diversamente convenuto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3541 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile e salvo che sia diversamente stabilito, l'amministratore del condominio di un edificio: Risposta 1: Dura in carica un anno e puo' essere revocato in ogni tempo dall'assemblea Risposta 2: Dura in carica sei mesi e non puo' essere revocato dall'assemblea Risposta 3: Dura in carica tre anni e puo' essere revocato dall'assemblea solo per giusta causa Risposta 4: Dura in carica tre anni e, decorso un anno, puo' essere revocato dall'assemblea ------------------------------------------------------------------- Numero: 3542 Difficolta': 1 Quesito: L'amministratore di un condominio in un edificio deve fra l'altro: Risposta 1: riscuotere i contributi per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell'edificio Risposta 2: annotare il trasferimento della proprieta' di un immobile facente parte del condominio nell'apposito registro dei trasferimenti Risposta 3: dare esecuzione alle delibere del collegio dei revisori dei conti condominiali Risposta 4: comunicare al questore territorialmente competente le parti, l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento della proprieta' di un immobile facente parte del condominio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3543 Difficolta': 1 Quesito: L'amministratore di un condominio in un edificio deve fra l'altro: Risposta 1: erogare le spese occorrenti per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell'edificio Risposta 2: annotare il trasferimento della proprieta' di un immobile facente parte del condominio nell'apposito registro dei trasferimenti Risposta 3: dare esecuzione alle delibere del collegio dei revisori dei conti condominiali Risposta 4: comunicare al questore territorialmente competente le parti, l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento della proprieta' di un immobile facente parte del condominio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3544 Difficolta': 1 Quesito: L'amministratore di un condominio in un edificio deve fra l'altro: Risposta 1: disciplinare l'uso delle cose comuni e la prestazione dei servizi nell'interesse comune, in modo che ne sia assicurato il migliore godimento a tutti i condomini Risposta 2: annotare il trasferimento della proprieta' di un immobile facente parte del condominio nell'apposito registro dei trasferimenti Risposta 3: dare esecuzione alle delibere del collegio dei revisori dei conti condominiali Risposta 4: comunicare al questore territorialmente competente le parti, l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento della proprieta' di un immobile facente parte del condominio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3545 Difficolta': 1 Quesito: L'amministratore di un condominio in un edificio deve fra l'altro: Risposta 1: curare l'osservanza del regolamento di condominio Risposta 2: annotare il trasferimento della proprieta' di un immobile facente parte del condominio nell'apposito registro dei trasferimenti Risposta 3: dare esecuzione alle delibere del collegio dei revisori dei conti condominiali Risposta 4: comunicare al questore territorialmente competente le parti, l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento della proprieta' di un immobile facente parte del condominio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3546 Difficolta': 1 Quesito: L'amministratore di un condominio in un edificio deve fra l'altro: Risposta 1: eseguire le deliberazioni dell'assemblea dei condomini Risposta 2: annotare il trasferimento della proprieta' di un immobile facente parte del condominio nell'apposito registro dei trasferimenti Risposta 3: dare esecuzione alle delibere del collegio dei revisori dei conti condominiali Risposta 4: comunicare al questore territorialmente competente le parti, l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento della proprieta' di un immobile facente parte del condominio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3547 Difficolta': 1 Quesito: L'amministratore di un condominio in un edificio deve fra l'altro: Risposta 1: compiere gli atti conservativi dei diritti inerenti alle parti comuni dell'edificio Risposta 2: annotare il trasferimento della proprieta' di un immobile facente parte del condominio nell'apposito registro dei trasferimenti Risposta 3: dare esecuzione alle delibere del collegio dei revisori dei conti condominiali Risposta 4: comunicare al questore territorialmente competente le parti, l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento della proprieta' di un immobile facente parte del condominio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3548 Difficolta': 1 Quesito: Puo' il regolamento di condominio conferire all'amministratore maggiori poteri di quelli ad esso attribuiti dal codice civile? Risposta 1: si' Risposta 2: no Risposta 3: no, salvo che il regolamento di condominio consti da scrittura privata autenticata da notaio Risposta 4: si', purche' il regolamento di condominio sia trascritto nei pubblici registri immobiliari ------------------------------------------------------------------- Numero: 3549 Difficolta': 1 Quesito: L'amministratore di un condominio in un edificio: Risposta 1: ha la rappresentanza dei partecipanti e puo' agire in giudizio sia contro i condomini sia contro i terzi Risposta 2: ha la rappresentanza dei partecipanti e puo' agire in giudizio esclusivamente nei confronti dei condomini Risposta 3: ha la rappresentanza dei partecipanti e puo' agire in giudizio solo nei confronti dei terzi Risposta 4: ha la rappresentanza dei partecipanti e puo' agire in giudizio sia contro i condomini sia contro i terzi, purche' questi ultimi siano legati da vincoli di parentela con i condomini ------------------------------------------------------------------- Numero: 3550 Difficolta': 2 Quesito: Qualora venga notificato all'amministratore di un condominio in un edificio una citazione ovvero un provvedimento il cui contenuto esorbiti dalle attribuzioni dell'amministratore, quest'ultimo deve: Risposta 1: darne senza indugio notizia all'assemblea dei condomini Risposta 2: inserire la notizia della citazione nell'avviso di convocazione annuale dell'assemblea in via ordinaria Risposta 3: resistere in giudizio presentando una memoria difensiva per conto del condominio Risposta 4: presentare ricorso al presidente del tribunale nella cui circoscrizione trovasi l'edificio condominiale affinche' annulli gli atti per eccesso di potere ------------------------------------------------------------------- Numero: 3551 Difficolta': 1 Quesito: L'amministratore di un condominio in un edificio che, in presenza di una notifica a lui fatta di una citazione ovvero di un provvedimento il cui contenuto esorbiti dalle sue attribuzioni, non ne dia senza indugio notizia all'assemblea dei condomini: Risposta 1: puo' essere revocato ed e' tenuto al risarcimento dei danni Risposta 2: e' tenuto a risarcire i danni, ma non puo' essere revocato Risposta 3: puo' essere revocato, ma non e' tenuto al risarcimento dei danni Risposta 4: non incorre in alcun provvedimento di revoca ne' e' tenuto al pagamento di alcunche' ------------------------------------------------------------------- Numero: 3552 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, qualora l'assemblea dei condomini di un edificio abbia deliberato di promuovere una lite, il condomino dissenziente ha diritto di rivalsa per cio' che abbia dovuto pagare alla parte vittoriosa? Risposta 1: Si', se con atto notificato all'amministratore entro trenta giorni da quello in cui ha avuto notizia della deliberazione, abbia separato la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che la porzione di edificio di cui e' proprietario esclusivo rappresenti almeno un quinto del valore dell'intero edificio Risposta 4: Si', se con atto depositato in cancelleria entro trenta giorni dalla costituzione del convenuto, abbia separato la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite ------------------------------------------------------------------- Numero: 3553 Difficolta': 1 Quesito: Qualora l'assemblea dei condomini di un edificio abbia deliberato di resistere a una domanda giudiziale, il condomino dissenziente ha diritto di rivalsa per cio' che abbia dovuto pagare alla parte vittoriosa? Risposta 1: Si', se, con atto notificato all'amministratore entro trenta giorni da quello in cui ha avuto notizia della deliberazione, abbia separato la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che la porzione di edificio di cui e' proprietario esclusivo rappresenti almeno un quinto del valore dell'intero edificio Risposta 4: Si', se, con atto depositato in cancelleria entro trenta giorni dalla comparsa di risposta del condominio, abbia separato la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite ------------------------------------------------------------------- Numero: 3554 Difficolta': 1 Quesito: Qualora l'assemblea dei condomini di un edificio abbia deliberato di resistere a una domanda giudiziale, il condomino dissenziente, con atto notificato all'amministratore, puo' separare la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza. Se l'esito della causa e' stato favorevole al condominio, il condomino dissenziente che ne abbia tratto vantaggio: Risposta 1: e' tenuto a concorrere nelle spese del giudizio che non sia stato possibile ripetere dalla parte soccombente Risposta 2: e' tenuto a concorrere nelle spese del giudizio che non sia stato possibile ripetere dalla parte soccombente, salvo che la porzione dell'edificio di cui e' proprietario esclusivo rappresenti meno di un decimo del valore dell'intero edificio Risposta 3: non e' tenuto a concorrere nelle spese del giudizio, ancorche' non sia stato possibile ripeterle dalla parte soccombente Risposta 4: e' tenuto a concorrere nelle spese del giudizio in ragione della meta' dell'importo che sarebbe stato a suo carico se non fosse stato dissenziente ------------------------------------------------------------------- Numero: 3555 Difficolta': 1 Quesito: Entro quale termine va notificato all'amministratore di un condominio in un edificio l'atto con il quale il condomino, dissenziente rispetto ad una delibera dell'assemblea dei condomini diretta a resistere a una domanda giudiziale, intende separare la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza? Risposta 1: Entro trenta giorni da quello in cui il condomino ha avuto notizia della deliberazione Risposta 2: Entro il termine stabilito dal regolamento di condominio Risposta 3: Entro sessanta giorni o entro il diverso termine stabilito dall'assemblea dei condomini Risposta 4: Entro il termine stabilito dall'amministratore del condominio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3556 Difficolta': 1 Quesito: Qualora l'assemblea dei condomini di un edificio abbia deliberato di promuovere una lite, il condomino dissenziente, con atto notificato all'amministratore, puo' separare la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza. Se l'esito della causa e' stato favorevole al condominio, il condomino dissenziente che ne abbia tratto vantaggio: Risposta 1: e' tenuto a concorrere nelle spese del giudizio che non sia stato possibile ripetere dalla parte soccombente Risposta 2: e' tenuto a concorrere nelle spese del giudizio che non sia stato possibile ripetere dalla parte soccombente, salvo che la porzione dell'edificio di cui e' proprietario esclusivo rappresenti meno di un decimo del valore dell'intero edificio Risposta 3: non e' tenuto a concorrere nelle spese del giudizio, ancorche' non sia stato possibile ripeterle dalla parte soccombente Risposta 4: e' tenuto a concorrere nelle spese del giudizio in ragione della meta' dell'importo che sarebbe stato a suo carico se non fosse stato dissenziente ------------------------------------------------------------------- Numero: 3557 Difficolta': 1 Quesito: Qualora l'assemblea dei condomini di un edificio abbia deliberato di promuovere una lite, il condomino dissenziente, con atto notificato all'amministratore, puo' separare la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza. L'atto predetto deve essere notificato entro trenta giorni: Risposta 1: da quello in cui il condomino ha avuto notizia della deliberazione Risposta 2: da quello in cui la deliberazione e' stata adottata, anche se il condomino dissenziente era assente Risposta 3: da quello in cui il condomino ha ricevuto l'avviso di convocazione dell'assemblea Risposta 4: dalla costituzione in giudizio del convenuto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3558 Difficolta': 1 Quesito: Entro quale termine va notificato all'amministratore di un condominio in un edificio l'atto con il quale il condomino, dissenziente rispetto ad una delibera dell'assemblea dei condomini diretta a promuovere una lite, puo' separare la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza? Risposta 1: Entro il termine di trenta giorni Risposta 2: Entro il termine di trenta giorni o entro il diverso termine previsto dal regolamento di condominio Risposta 3: Entro il termine stabilito dall'assemblea dei condomini Risposta 4: Entro il termine stabilito dall'amministratore del condominio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3559 Difficolta': 1 Quesito: Qualora l'assemblea dei condomini di un edificio abbia deliberato di promuovere una lite, il condomino dissenziente: Risposta 1: con atto notificato all'amministratore, puo' separare la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza Risposta 2: non puo' in alcun modo separare la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza Risposta 3: con atto notificato almeno a un terzo dei condomini, puo' ridurre di un quinto la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza Risposta 4: con atto notificato a tanti condomini che rappresentino almeno un terzo del valore dell'intero edificio, puo' ridurre della meta' la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza ------------------------------------------------------------------- Numero: 3560 Difficolta': 1 Quesito: Qualora l'assemblea dei condomini di un edificio abbia deliberato di resistere ad una domanda, il condomino dissenziente, con atto notificato all'amministratore, puo' separare la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza. L'atto predetto deve essere notificato entro trenta giorni: Risposta 1: da quello in cui il condomino ha avuto notizia della deliberazione Risposta 2: da quello in cui la deliberazione e' stata adottata, anche se il condomino dissenziente era assente Risposta 3: da quello in cui il condomino ha ricevuto l'avviso di convocazione dell'assemblea Risposta 4: da quello in cui e' stata depositata in cancelleria la comparsa di risposta ------------------------------------------------------------------- Numero: 3561 Difficolta': 1 Quesito: Qualora l'assemblea dei condomini di un edificio abbia deliberato di resistere a una domanda giudiziale, il condomino dissenziente: Risposta 1: con atto notificato all'amministratore, puo' separare la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza Risposta 2: non puo' in alcun modo separare la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza Risposta 3: con atto notificato a tanti condomini che rappresentino almeno la meta' del valore dell'edificio, puo' separare la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza Risposta 4: con atto notificato a tutti i condomini che hanno partecipato all'assemblea, puo' separare la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza ------------------------------------------------------------------- Numero: 3562 Difficolta': 1 Quesito: I provvedimenti presi dall'amministratore di un condominio in un edificio nell'ambito dei suoi poteri: Risposta 1: sono obbligatori per i condomini Risposta 2: non vincolano i condomini Risposta 3: sono obbligatori per i condomini se iscritti nell'apposito registro dei provvedimenti Risposta 4: sono obbligatori per i condomini solamente se riguardano servizi essenziali per l'edificio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3563 Difficolta': 1 Quesito: Contro i provvedimenti dell'amministratore di un condominio in un edificio e' ammesso ricorso: Risposta 1: all'assemblea dei condomini, senza pregiudizio del ricorso all'autorita' giudiziaria nei casi e nei termini previsti a norma del codice civile Risposta 2: al questore territorialmente competente Risposta 3: al prefetto territorialmente competente Risposta 4: all'amministratore giudiziario che di regola sovrintende alla gestione condominiale ------------------------------------------------------------------- Numero: 3564 Difficolta': 1 Quesito: Il condomino che ha fatto spese per le cose comuni senza autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea ha diritto al rimborso? Risposta 1: No, salvo che si tratti di spesa urgente Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: Si', purche' egli sia titolare almeno della meta' del valore dell'edificio Risposta 4: Si', ma nei limiti dell'aumento di valore delle cose comuni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3565 Difficolta': 1 Quesito: Nel condominio degli edifici, il condomino che per le cose comuni ha fatto spese non urgenti senza autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea: Risposta 1: Non ha diritto al rimborso Risposta 2: Ha in ogni caso diritto all'intero rimborso Risposta 3: Ha in ogni caso diritto al rimborso di meta' delle spese fatte Risposta 4: Ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spese relative a parti comuni di cui egli abbia l'uso esclusivo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3566 Difficolta': 1 Quesito: Nel condominio degli edifici, il condomino che ha fatto spese per le cose comuni senza autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea: Risposta 1: Non ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spese urgenti Risposta 2: Ha diritto all'intero rimborso, anche se le spese fatte non siano urgenti Risposta 3: Ha diritto al rimborso di meta' delle spese fatte, anche se le spese fatte non siano urgenti Risposta 4: Ha diritto al rimborso anche delle spese non urgenti, salvo che si tratti di spese relative a parti comuni di cui egli abbia l'uso esclusivo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3567 Difficolta': 1 Quesito: Il condomino che ha fatto spese per le cose comuni dell'edificio senza autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea: Risposta 1: non ha diritto al rimborso salvo che si tratti di spesa urgente Risposta 2: non ha diritto al rimborso anche se si tratti di spesa urgente Risposta 3: ha diritto comunque al rimborso Risposta 4: ha diritto al rimborso in misura forfettaria stabilita dall'assemblea dei condomini ------------------------------------------------------------------- Numero: 3568 Difficolta': 1 Quesito: Il condomino che ha fatto spese per le cose comuni dell'edificio senza autorizzazione dell'amministratore: Risposta 1: non ha diritto al rimborso salvo che si tratti di spesa urgente o che sia stato autorizzato dall'assemblea Risposta 2: non ha comunque diritto al rimborso Risposta 3: ha diritto comunque al rimborso Risposta 4: ha diritto al rimborso in misura forfettaria stabilita dall'assemblea dei condomini ------------------------------------------------------------------- Numero: 3569 Difficolta': 2 Quesito: Il notaio Romolo Romani ha da poco acquistato l'intero primo piano, che intende adibire a studio, del vecchio fabbricato Alfa. Egli esegue opere di ristrutturazione dell'appartamento e procede, senza autorizzazione ne' dell'amministratore ne' dell'assemblea condominiale, al rifacimento dell'androne e, fino al primo piano, delle scale di accesso comuni, gia' peraltro in buono stato di manutenzione, utilizzando costosi e pregiati materiali. Da attento studioso del diritto egli sa: Risposta 1: di non aver diritto al rimborso poiche' non si tratta di spesa urgente Risposta 2: di non aver diritto al rimborso in quanto non e' proprietario di almeno meta' del fabbricato Alfa Risposta 3: di non aver diritto al rimborso poiche' non ha utilizzato materiali di media qualita' Risposta 4: di non aver diritto al rimborso poiche' le opere si sono limitate all'androne ed alle scale sino al primo piano e non hanno invece riguardato tutti i piani ------------------------------------------------------------------- Numero: 3570 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, artista e noto decoratore di esterni, ha spontaneamente, senza autorizzazione ne' dell'amministratore ne' dell'assemblea condominiale, prestato la propria opera decorando l'intera facciata di un grande fabbricato nel quale e' proprietario di un intero piano, decorandolo secondo la propria vena artistica e senza con cio' arrecare un effettivo incremento di valore al fabbricato. Egli si rivolge all'amministratore chiedendo il compenso per l'opera svolta o quantomeno il rimborso delle spese sostenute per stucchi, decori e pitture murali. In questo caso Tizio: Risposta 1: non ha diritto al compenso per l'opera svolta, ne' al rimborso delle spese Risposta 2: non ha diritto a compenso, ma solo a rimborso delle spese con detrazione di quella quota di esse afferente la porzione di fabbricato di sua proprieta' Risposta 3: ha diritto al rimborso della meta' delle spese fatte, ma non ha diritto a compenso Risposta 4: ha diritto al rimborso delle spese con detrazione di quella quota di esse afferente la porzione di fabbricato di sua proprieta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 3571 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, l'assemblea dei condomini di un edificio provvede tra l'altro: Risposta 1: alle opere di manutenzione straordinaria costituendo, se occorre, un fondo speciale Risposta 2: alla revoca dell'amministratore nel solo caso in cui egli per due esercizi non abbia reso il conto della sua gestione Risposta 3: all'iscrizione della revoca dell'amministratore nell'apposito registro tenuto presso l'associazione professionale dei proprietari di fabbricati Risposta 4: ad accogliere o a respingere l'istanza del condomino dissenziente che intende separare la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze di una lite promossa dal condominio, per il caso di soccombenza ------------------------------------------------------------------- Numero: 3572 Difficolta': 1 Quesito: L'assemblea dei condomini di un edificio provvede tra l'altro: Risposta 1: alla conferma dell'amministratore ed all'eventuale sua retribuzione Risposta 2: alla revoca dell'amministratore nel solo caso in cui egli per due esercizi non abbia reso il conto della sua gestione Risposta 3: all'iscrizione della revoca dell'amministratore nell'apposito registro tenuto presso l'associazione professionale dei proprietari di fabbricati Risposta 4: ad accogliere o a respingere l'istanza del condomino dissenziente che intende separare la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze di una lite promossa dal condominio, per il caso di soccombenza ------------------------------------------------------------------- Numero: 3573 Difficolta': 1 Quesito: L'amministratore di un condominio in un edificio puo' ordinare lavori di manutenzione straordinaria? Risposta 1: Si', ma solo se rivestono carattere urgente, ed in questo caso deve riferirne alla prima assemblea Risposta 2: Si', anche se non rivestono carattere di urgenza Risposta 3: No, in nessun caso Risposta 4: Si', ma solo se ha preventivamente informato almeno i due quinti dei condomini ------------------------------------------------------------------- Numero: 3574 Difficolta': 1 Quesito: L'assemblea dei condomini del condominio in un edificio provvede tra l'altro: Risposta 1: all'approvazione del preventivo delle spese occorrenti durante l'anno ed alla relativa ripartizione tra i condomini Risposta 2: alla revoca dell'amministratore nel solo caso in cui vi siano fondati sospetti di gravi irregolarita' nello svolgimento delle sue attribuzioni Risposta 3: all'iscrizione della revoca dell'amministratore nell'apposito registro tenuto presso l'associazione professionale dei proprietari di fabbricati Risposta 4: ad accogliere o a respingere l'istanza del condomino dissenziente che intende separare la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze di una domanda giudiziale alla quale il condominio ha deliberato di resistere ------------------------------------------------------------------- Numero: 3575 Difficolta': 1 Quesito: L'assemblea dei condomini di un edificio provvede tra l'altro: Risposta 1: all'approvazione del rendiconto annuale dell'amministratore e all'impiego dei residui attivi della gestione Risposta 2: alla revoca dell'amministratore nel solo caso in cui non provveda a resistere in giudizio qualora gli sia notificata una citazione relativa al condominio Risposta 3: all'iscrizione della revoca dell'amministratore nell'apposito registro tenuto presso l'associazione professionale dei proprietari di fabbricati Risposta 4: ad accogliere o a respingere l'istanza di rivalsa per cio' che abbia dovuto pagare alla parte vittoriosa il condomino dissenziente che, con atto notificato all'amministratore, abbia separato la propria responsabilita' in ordine alle conseguenze di una lite promossa dal condominio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3576 Difficolta': 2 Quesito: Primo, Secondo, Terzo, Quarto, Quinto e Sesto, unici condomini con pari quota millesimale dell'edificio Alfa, si riuniscono in assemblea di prima convocazione regolarmente costituita per revocare l'amministratore del condominio; Quinto e Sesto non sono d'accordo. A norma del codice civile ed in assenza di pattuizioni diverse, l'assemblea: Risposta 1: puo' deliberare la revoca con il voto di Primo, Secondo, Terzo e Quarto che rappresentano piu' della meta' del valore dell'edificio Risposta 2: puo' deliberare la revoca solo all'unanimita' anche vi sia una giusta causa Risposta 3: puo' deliberare la revoca solo all'unanimita', salvo che vi sia una giusta causa Risposta 4: non puo' deliberare la revoca, neanche all'unanimita', prima della chiusura dell'esercizio in corso ------------------------------------------------------------------- Numero: 3577 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, Caia, Mevia, Sempronio e Filana, unici condomini con pari quota millesimale dell'edificio Beta, si riuniscono in assemblea di seconda convocazione regolarmente costituita per revocare l'amministratore del condominio; non tutti sono d'accordo. A norma del codice civile ed in assenza di pattuizioni diverse l'assemblea: Risposta 1: puo' deliberare la revoca con il voto di Tizio, Caia e Mevia che rappresentano piu' della meta' del valore dell'edificio, anche con il voto contrario di Sempronio e Filana Risposta 2: puo' deliberare la revoca solo all'unanimita', anche se vi sia una giusta causa Risposta 3: puo' deliberare la revoca solo all'unanimita', salvo che vi sia una giusta causa Risposta 4: puo' deliberare la revoca con il voto favorevole di Tizio e Caia che rappresentano piu' della meta' del valore dell'edificio, anche con il voto contrario di Mevia, Sempronio e Filana ------------------------------------------------------------------- Numero: 3578 Difficolta': 1 Quesito: I condomini di un edificio si riuniscono per revocare l'amministratore del condominio. A norma del codice civile: Risposta 1: Possono deliberare tale revoca con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la meta' del valore dell'edificio, purche' l'assemblea sia regolarmente costituita Risposta 2: Possono deliberare tale revoca solo all'unanimita' Risposta 3: Possono deliberare tale revoca solamente con verbale ricevuto da notaio Risposta 4: Non possono deliberare tale revoca prima della chiusura dell'esercizio in corso ------------------------------------------------------------------- Numero: 3579 Difficolta': 1 Quesito: Il ricorso promosso all'autorita' giudiziaria dal condomino dissenziente contro le delibere adottate dall'assemblea dei condomini di un condominio in un edificio contrarie al regolamento di condominio sospende l'esecuzione del provvedimento? Risposta 1: No, salvo che la sospensione sia ordinata dall'autorita' giudiziaria Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', purche' esso sia proposto entro il termine di otto giorni dalla deliberazione Risposta 4: Si', purche' il condomino dissenziente sia proprietario esclusivo di una porzione di edificio che rappresenti almeno un sesto del valore dell'intero edificio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3580 Difficolta': 2 Quesito: Il ricorso promosso all'autorita' giudiziaria dal condomino dissenziente contro le deliberazioni adottate dall'assemblea dei condomini di un edificio contrarie alla legge sospende l'esecuzione del provvedimento? Risposta 1: No, salvo che la sospensione sia ordinata dall'autorita' giudiziaria Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che la deliberazione abbia ad oggetto innovazioni del fabbricato che possano arrecare pregiudizio alla sicurezza dello stesso Risposta 4: Si', purche' il condomino dissenziente sia proprietario esclusivo di una porzione di edificio che rappresenti almeno un quinto del valore dell'intero edificio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3581 Difficolta': 1 Quesito: Il ricorso all'autorita' giudiziaria avverso le deliberazioni prese dall'assemblea dei condomini di un condominio in un edificio e contrarie alla legge deve essere proposto dal condomino dissenziente: Risposta 1: entro trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data della deliberazione Risposta 2: entro il termine di prescrizione di un anno dalla data della deliberazione Risposta 3: entro il termine perentorio stabilito di volta in volta dall'amministratore e che decorre dalla data della deliberazione Risposta 4: entro il termine perentorio stabilito di volta in volta dall'assemblea dei condomini e che decorre dalla data della deliberazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 3582 Difficolta': 1 Quesito: Il ricorso all'autorita' giudiziaria avverso le deliberazioni prese dall'assemblea dei condomini di un condominio in un edificio e contrarie alla legge deve essere proposto dal condomino assente: Risposta 1: entro trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data di comunicazione della deliberazione Risposta 2: entro il termine di prescrizione di un anno dalla data di comunicazione della deliberazione Risposta 3: entro trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data della deliberazione Risposta 4: entro il termine perentorio stabilito di volta in volta dall'assemblea dei condomini e che decorre dalla data di comunicazione della deliberazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 3583 Difficolta': 1 Quesito: Il ricorso all'autorita' giudiziaria avverso le deliberazioni prese dall'assemblea dei condomini di un condominio in un edificio e contrarie al regolamento di condominio deve essere proposto dal condomino dissenziente: Risposta 1: entro trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data della deliberazione Risposta 2: entro il termine di prescrizione di un anno dalla data della deliberazione Risposta 3: entro il termine perentorio stabilito di volta in volta dall'amministratore e che decorre dalla data della deliberazione Risposta 4: entro il termine perentorio stabilito di volta in volta dall'assemblea dei condomini e che decorre dalla data della deliberazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 3584 Difficolta': 1 Quesito: Il ricorso all'autorita' giudiziaria avverso le deliberazioni prese dall'assemblea dei condomini di un condominio in un edificio e contrarie al regolamento di condominio deve essere proposto dal condomino assente: Risposta 1: entro trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data di comunicazione della deliberazione Risposta 2: entro il termine di prescrizione di un anno dalla data di comunicazione della deliberazione Risposta 3: entro trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data della deliberazione Risposta 4: entro il termine perentorio stabilito di volta in volta dall'assemblea dei condomini e che decorre dalla data di comunicazione della deliberazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 3585 Difficolta': 1 Quesito: Le deliberazioni prese dall'assemblea dei condomini di un condominio in un edificio nel rispetto delle norme dettate dal codice civile: Risposta 1: sono obbligatorie per tutti i condomini Risposta 2: non sono obbligatorie per i condomini che non abbiano partecipato di persona all'assemblea Risposta 3: non sono obbligatorie per i condomini che non abbiano partecipato di persona o per delega all'assemblea Risposta 4: sono obbligatorie per tutti i condomini, tranne che per quelli che in assemblea abbiano manifestato il proprio dissenso ------------------------------------------------------------------- Numero: 3586 Difficolta': 2 Quesito: Qualora in un edificio il numero dei condomini sia superiore a dieci, a chi spetta l'iniziativa per la formazione del regolamento di condominio? Risposta 1: A ciascun condomino Risposta 2: Solo all'amministratore anche se non condomino Risposta 3: Esclusivamente alla maggioranza dei condomini che rappresenti almeno un terzo del valore dell'edificio Risposta 4: Esclusivamente alla maggioranza dei condomini che rappresenti almeno la meta' del valore dell'edificio ------------------------------------------------------------------- Numero: 3587 Difficolta': 1 Quesito: Quando la formazione del regolamento di condominio negli edifici e' obbligatoria secondo il codice civile, chi puo' prenderne l'iniziativa? Risposta 1: Ciascun condomino Risposta 2: Almeno tre condomini Risposta 3: La maggioranza dei condomini Risposta 4: Almeno dieci condomini ------------------------------------------------------------------- Numero: 3588 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, e' possibile possedere la cosa per mezzo di altra persona che ne abbia la detenzione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', solo se il detentore e' in buona fede Risposta 4: Si', solo se la detenzione e' anteriore al possesso ------------------------------------------------------------------- Numero: 3589 Difficolta': 1 Quesito: Si puo' possedere: Risposta 1: Direttamente o per mezzo di altra persona che ha la detenzione della cosa Risposta 2: Solo direttamente Risposta 3: Direttamente o per mezzo di familiari conviventi anche non aventi la detenzione della cosa Risposta 4: Non direttamente, ma solo per mezzo di altra persona che ha la detenzione della cosa ------------------------------------------------------------------- Numero: 3590 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, conduttore di un immobile concessogli in locazione dal proprietario Caio, vi ha effettuato, senza il consenso di quest'ultimo, lavori di trasformazione riservati dal contratto di locazione al proprietario, ma senza volere disconoscere il possesso di Caio. In tal modo, Tizio ha mutato la sua detenzione in possesso? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', ma solo se la locazione ha durata superiore a nove anni Risposta 4: No, salvo che la locazione abbia per oggetto un immobile destinato ad uso abitativo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3591 Difficolta': 2 Quesito: Se alcuno ha iniziato ad avere la detenzione, puo' acquistare il possesso? Risposta 1: No, finche' il titolo non venga ad essere mutato per causa proveniente da un terzo o in forza di opposizione da lui fatta contro il possessore Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', in ogni caso Risposta 4: Si', solo se il possesso trovi titolo in un espresso riconoscimento del proprietario ------------------------------------------------------------------- Numero: 3592 Difficolta': 2 Quesito: In colui che esercita il potere di fatto sulla cosa, il possesso: Risposta 1: Si presume quando non si prova che ha cominciato a esercitare il potere di fatto sulla cosa semplicemente come detenzione Risposta 2: Si presume solo quando il potere di fatto sulla cosa e' fondato su un titolo avente forma scritta Risposta 3: Non si presume e la relativa prova grava sul possessore Risposta 4: Si presume solo se ha cominciato ad avere la detenzione ed il titolo e' mutato per causa proveniente da un terzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3593 Difficolta': 1 Quesito: Il possessore attuale che ha posseduto in tempo piu' remoto: Risposta 1: Si presume che abbia posseduto anche nel tempo intermedio Risposta 2: Si presume che abbia posseduto anche nel tempo intermedio solo se abbia un titolo a fondamento del suo possesso Risposta 3: Non si presume che abbia posseduto anche nel tempo intermedio, dovendo lo stesso possessore fornire sempre la prova di tale possesso Risposta 4: Si presume che abbia posseduto anche nel tempo intermedio solo se la cosa oggetto del possesso sia un bene immobile nel quale il possessore ha dimorato abitualmente per tutto il periodo ------------------------------------------------------------------- Numero: 3594 Difficolta': 2 Quesito: Il possessore attuale che abbia un titolo a fondamento del suo possesso: Risposta 1: Si presume che abbia posseduto anche anteriormente, a far tempo dalla data del titolo Risposta 2: Si presume che abbia posseduto anche anteriormente, a far tempo dalla data del titolo, solo se si tratti di un acquisto a causa di morte e sia provato il possesso in capo al defunto Risposta 3: Si presume che abbia posseduto anche anteriormente alla data del titolo Risposta 4: Non si presume che abbia posseduto anche anteriormente, a far tempo dalla data del titolo, salvo che si tratti di un acquisto per atto tra vivi a titolo oneroso ------------------------------------------------------------------- Numero: 3595 Difficolta': 2 Quesito: Il possesso attuale fa presumere il possesso anteriore? Risposta 1: No, salvo che il possessore abbia un titolo a fondamento del suo possesso ed in questo caso si presume che egli abbia posseduto dalla data del titolo Risposta 2: No, mai Risposta 3: Si', in ogni caso Risposta 4: Si', ma solo relativamente alle universalita' di mobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 3596 Difficolta': 2 Quesito: Gli atti compiuti con l'altrui tolleranza: Risposta 1: Non possono servire di fondamento all'acquisto del possesso Risposta 2: Servono di fondamento all'acquisto del possesso Risposta 3: Non possono servire di fondamento all'acquisto del possesso salvo che tali atti riguardino beni immobili Risposta 4: Servono di fondamento all'acquisto solo del possesso corrispondente all'esercizio del diritto di proprieta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 3597 Difficolta': 2 Quesito: Gli atti compiuti con l'altrui tolleranza possono servire di fondamento all'acquisto del possesso? Risposta 1: No Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: Si', purche' compiuti in buona fede Risposta 4: Si', purche' non si tratti di atti emulativi ------------------------------------------------------------------- Numero: 3598 Difficolta': 3 Quesito: L'azione di spoglio: Risposta 1: E' concessa nei rapporti tra privati rispetto ai beni appartenenti al pubblico demanio Risposta 2: Non e' concessa nei rapporti tra privati rispetto ai beni appartenenti al pubblico demanio, ma e' concessa nei rapporti tra privati e pubbliche amministrazioni rispetto a tali beni Risposta 3: Non e' mai concessa rispetto ai beni appartenenti al pubblico demanio Risposta 4: E' concessa rispetto ai beni appartenenti al pubblico demanio nei rapporti tra le pubbliche amministrazioni, ma non e' mai concessa nei rapporti tra privati rispetto a tali beni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3599 Difficolta': 3 Quesito: Rispetto ai beni appartenenti al pubblico demanio e' concessa nei rapporti tra privati l'azione di manutenzione? Risposta 1: Si', solo se trattasi di esercizio di facolta' le quali possono formare oggetto di concessione da parte della pubblica amministrazione Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: No, salvo che il privato abbia gia' maturato il termine per chiedere l'accertamento dell'usucapione Risposta 4: No, in nessun caso ------------------------------------------------------------------- Numero: 3600 Difficolta': 3 Quesito: Rispetto ai beni appartenenti al pubblico demanio e' concessa l'azione di spoglio al privato che li possieda? Risposta 1: Si', ma solo nei rapporti tra privati Risposta 2: Si', ma solo nei confronti della pubblica amministrazione Risposta 3: Si', nei confronti della pubblica amministrazione e purche' il possesso duri da almeno cinque anni Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 3601 Difficolta': 1 Quesito: Tizio vende un appartamento a Caio immettendolo contestualmente nel possesso. Caio, al fine di godere degli effetti del possesso: Risposta 1: Puo' unire al proprio possesso quello del suo autore Risposta 2: Puo' unire al proprio possesso quello del suo autore solo se per entrambi trattasi di possesso di buona fede Risposta 3: Puo' unire al proprio possesso quello del suo autore solo se era stato precedentemente detentore dell'immobile e nei limiti temporali della detenzione Risposta 4: Non puo' unire al proprio possesso quello del suo autore ------------------------------------------------------------------- Numero: 3602 Difficolta': 1 Quesito: Il possesso del defunto continua nell'erede? Risposta 1: Si', con effetto dall'apertura della successione. Risposta 2: No Risposta 3: Si', con effetto dalla data di presentazione della dichiarazione di successione, se presentata nei sei mesi successivi all'apertura della successione Risposta 4: Si', con effetto dal giorno in cui e' stata accettata l'eredita', se dopo l'apertura e' stato nominato un curatore dell'eredita' giacente ------------------------------------------------------------------- Numero: 3603 Difficolta': 1 Quesito: Il successore a titolo particolare puo' unire al proprio possesso quello del suo autore per goderne gli effetti? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo relativamente ai beni mobili iscritti in pubblici registri Risposta 4: Si', ma solo relativamente ai beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 3604 Difficolta': 1 Quesito: Il possesso gia' esercitato dal defunto continua: Risposta 1: Nell'erede con effetto dall'apertura della successione Risposta 2: Nell'erede a far tempo dal giorno dell'accettazione dell'eredita' Risposta 3: Nell'erede legittimo a far tempo dall'accettazione dell'eredita' e nell'erede testamentario a far tempo dal momento in cui il testamento diviene eseguibile Risposta 4: Nel solo erede legittimo a far tempo dall'accettazione dell'eredita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 3605 Difficolta': 1 Quesito: Il successore a titolo particolare puo' unire al proprio possesso quello del suo autore per goderne gli effetti? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che fosse precedentemente detentore e nei limiti temporali della detenzione Risposta 4: Si', salvo che il suo autore abbia posseduto per meno di dieci anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3606 Difficolta': 1 Quesito: Caio, successore di Tizio in forza di una disposizione di ultima volonta' a titolo particolare, per godere degli effetti del possesso del de cuius in ordine al bene legato: Risposta 1: Puo' unire al proprio possesso quello del suo autore Risposta 2: Puo' unire al proprio possesso quello del suo autore solo se prova che entrambi sono stati possessori di buona fede Risposta 3: Puo' unire al proprio possesso quello del suo autore solo se era gia' precedentemente detentore dell'immobile legato e nei limiti temporali della detenzione Risposta 4: Puo' unire al proprio possesso quello del suo autore salvo che il possesso di quest'ultimo durasse da meno di dieci anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3607 Difficolta': 1 Quesito: E' possessore di buona fede: Risposta 1: Chi possiede ignorando di ledere l'altrui diritto Risposta 2: Solo chi possiede in base ad un titolo valido ed idoneo a trasferire il diritto di proprieta' Risposta 3: Solo chi e' stato immesso nel possesso del bene volontariamente dal proprietario Risposta 4: Solo chi compie atti con l'altrui tolleranza ------------------------------------------------------------------- Numero: 3608 Difficolta': 1 Quesito: La buona fede nel possesso: Risposta 1: E' presunta e basta che vi sia stata al tempo dell'acquisto Risposta 2: E' presunta solo in presenza di un titolo idoneo a trasferire il diritto di proprieta' e deve persistere per dieci anni dall'acquisto Risposta 3: Non e' mai presunta Risposta 4: Non e' mai presunta, salvo che il proprietario del bene posseduto abbia riconosciuto la buona fede del possessore in un atto scritto avente data certa ------------------------------------------------------------------- Numero: 3609 Difficolta': 2 Quesito: Il possessore di buona fede, fino alla restituzione della cosa, risponde verso il rivendicante: Risposta 1: Dei frutti percepiti dopo la domanda giudiziale e di quelli che avrebbe potuto percepire dopo tale data, usando la diligenza di un buon padre di famiglia Risposta 2: Dei frutti percepiti sia prima che dopo la domanda giudiziale Risposta 3: Dei frutti che avrebbe potuto percepire prima della domanda giudiziale usando la diligenza del buon padre di famiglia Risposta 4: Dei frutti percepiti fino al giorno della domanda giudiziale ------------------------------------------------------------------- Numero: 3610 Difficolta': 3 Quesito: In che misura si deve corrispondere l'indennita' dovuta al possessore di mala fede per i miglioramenti recati alla cosa? Risposta 1: Nella misura della minor somma tra l'importo della spesa e l'aumento di valore Risposta 2: Nella misura dell'aumento di valore conseguito dalla cosa per effetto dei miglioramenti Risposta 3: Nella misura dell'importo della spesa sostenuta per i miglioramenti Risposta 4: Nella misura determinata equitativamente dal giudice ------------------------------------------------------------------- Numero: 3611 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, possessore in mala fede, possiede da cinque anni un vecchio fabbricato rurale. In che misura il proprietario dovra' corrispondere l'indennita' per i miglioramenti alla copertura ed agli infissi recati al fabbricato da Tizio? Risposta 1: Nella misura della minor somma tra l'importo delle spese e l'aumento di valore Risposta 2: Nella misura dell'aumento di valore conseguito dalla cosa per effetto dei miglioramenti Risposta 3: Nella misura dell'importo della spesa sostenuta per i miglioramenti Risposta 4: In ragione dell'aumento di valore conseguito dal fabbricato per effetto dei miglioramenti, detratto un terzo della minor somma tra lo speso e il migliorato ------------------------------------------------------------------- Numero: 3612 Difficolta': 3 Quesito: Tizio possiede in buona fede un vecchio rudere di fabbricato rurale. In che misura il proprietario dovra' corrispondere l'indennita' per i miglioramenti alla copertura ed agli infissi recati al fabbricato da Tizio? Risposta 1: In ragione dell'aumento di valore conseguito dal fabbricato per effetto dei miglioramenti Risposta 2: In ragione della minor somma tra l'importo della spesa e l'aumento di valore del fabbricato Risposta 3: Nella misura dell'importo della spesa effettuata per i miglioramenti Risposta 4: In ragione dell'aumento di valore conseguito dal fabbricato per effetto dei miglioramenti, detratto un terzo della minor somma tra lo speso e il migliorato ------------------------------------------------------------------- Numero: 3613 Difficolta': 3 Quesito: Tizio possiede da due anni un rudere di fabbricato rurale da tempo abbandonato da Caio e vi ha apportato miglioramenti. Tizio ha diritto ad indennita' per i suddetti miglioramenti? Risposta 1: Si, purche' questi sussistano al tempo della restituzione Risposta 2: Si, anche se non sussistano al tempo della restituzione e sempre che sia in buona fede Risposta 3: Si, anche se non sussistano al tempo della restituzione e anche se sia in mala fede Risposta 4: No, in quanto possiede solo da due anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3614 Difficolta': 3 Quesito: Se il possessore e' tenuto alla restituzione dei frutti, gli spetta il rimborso delle spese fatte per le riparazioni ordinarie? Risposta 1: Si', limitatamente al tempo per il quale la restituzione e' dovuta Risposta 2: No Risposta 3: Si', senza limiti di tempo Risposta 4: Si', ma solo se e' in buona fede ------------------------------------------------------------------- Numero: 3615 Difficolta': 3 Quesito: In che misura si deve corrispondere al possessore di buona fede l'indennita' per i miglioramenti recati alla cosa? Risposta 1: Nella misura dell'aumento di valore conseguito dalla cosa per effetto dei miglioramenti Risposta 2: Nella misura della minor somma tra l'importo della spesa e l'aumento di valore Risposta 3: Nella misura dell'importo della spesa effettuata per i miglioramenti Risposta 4: Nella misura determinata equitativamente dal giudice ------------------------------------------------------------------- Numero: 3616 Difficolta': 3 Quesito: Il possessore tenuto alla restituzione della cosa ha diritto a indennita' per i miglioramenti recati alla stessa? Risposta 1: Si', purche' i miglioramenti sussistano al tempo della restituzione Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: Si', purche' sia in buona fede Risposta 4: No, mai ------------------------------------------------------------------- Numero: 3617 Difficolta': 2 Quesito: Il possessore tenuto alla restituzione della cosa ha diritto al rimborso delle spese fatte per le riparazioni straordinarie? Risposta 1: Si', anche se possessore di mala fede Risposta 2: Si', ma solo se possessore di buona fede Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', ma solo se le spese hanno migliorato la cosa ------------------------------------------------------------------- Numero: 3618 Difficolta': 2 Quesito: Il possessore ha diritto al rimborso delle spese fatte per le riparazioni straordinarie? Risposta 1: Si', anche se possessore di mala fede Risposta 2: Si', solo se possessore di buona fede Risposta 3: No, salvo che le spese siano necessarie a tutela della pubblica incolumita' Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 3619 Difficolta': 3 Quesito: Tizio e' possessore da cinque anni di un rudere di fabbricato, in stato di abbandono e con il tetto sfondato e privo di tegole da oltre un ventennio; decide, al fine di renderlo utilizzabile, di sostenere le spese per il ripristino del tetto, ma vuole che le spese da lui sostenute possano, comunque, essergli rimborsate dal proprietario. In questo caso: Risposta 1: Tizio ha diritto al rimborso, anche nel caso in cui sia possessore di mala fede Risposta 2: Tizio non ha diritto al rimborso, salvo che sia in buona fede Risposta 3: Tizio non ha alcun diritto al rimborso delle spese Risposta 4: Tizio non ha diritto al rimborso, salvo che le spese siano necessarie a tutela della pubblica incolumita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 3620 Difficolta': 1 Quesito: Filano compra da Mevio, che non ne e' proprietario, un importante quadro. Mevio rilascia fattura per la vendita. In questo caso: Risposta 1: Filano acquista la proprieta' del quadro mediante il possesso purche' sia in buona fede al momento della consegna Risposta 2: Filano, mediante il possesso, non ne acquista la proprieta', anche se sia in buona fede al momento della consegna Risposta 3: Filano ne acquista la proprieta' mediante il possesso tre anni dopo la consegna purche' sia stato in buona fede al momento della consegna stessa Risposta 4: Filano ne acquista la proprieta' mediante il possesso anche se sia in mala fede al momento della consegna, in quanto sussiste un titolo idoneo al trasferimento della proprieta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 3621 Difficolta': 1 Quesito: Colui al quale sono alienati beni mobili da parte di chi non ne e' proprietario: Risposta 1: Ne acquista la proprieta' mediante il possesso, purche' sia in buona fede al momento della consegna e sussista un titolo idoneo al trasferimento della proprieta' Risposta 2: Non ne acquista la proprieta', anche se sia in buona fede al momento dell'immissione nel possesso e sussista un titolo idoneo al trasferimento della proprieta' Risposta 3: Ne acquista la proprieta' mediante il possesso, purche' sia in buona fede al momento della consegna e tale rimanga per tre anni, anche in mancanza di un titolo idoneo al trasferimento della proprieta' Risposta 4: Ne acquista la proprieta' mediante il possesso, anche se sia in mala fede al momento della consegna, purche' sussista un titolo idoneo al trasferimento della proprieta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 3622 Difficolta': 1 Quesito: Filano compra da Mevio, che non e' proprietario ne' titolare di altri diritti sulla cosa, l'usufrutto a termine di un moderno attrezzo ginnico. Mevio rilascia fattura per la vendita. In questo caso: Risposta 1: Filano acquista l'usufrutto dell'attrezzo ginnico mediante il possesso, purche' sia in buona fede al momento della consegna Risposta 2: Filano, mediante il possesso, non acquista l'usufrutto, anche se sia in buona fede al momento della consegna Risposta 3: Filano acquista l'usufrutto mediante il possesso, decorsi tre anni dalla consegna, purche' sia stato in buona fede al momento della consegna stessa Risposta 4: Filano acquista l'usufrutto mediante il possesso, anche se sia in mala fede al momento della consegna, in quanto sussiste un titolo idoneo al trasferimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 3623 Difficolta': 1 Quesito: Se taluno con successivi contratti aliena a piu' persone un bene mobile, non iscritto in pubblici registri, quale tra esse ne acquista la proprieta'? Risposta 1: Quella che ne ha acquistato in buona fede il possesso Risposta 2: Quella che ha il titolo di data anteriore Risposta 3: Quella che ne ha acquistato, anche se in mala fede, il possesso Risposta 4: Quella che ha pagato il corrispettivo piu' alto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3624 Difficolta': 1 Quesito: Mevio vende a Filano delle stoffe incassandone il prezzo di euro 15.000. Successivamente, e prima della consegna a Filano, rivende le stesse stoffe per euro 16.000, a Sempronio, che in buona fede le riceve in consegna, obbligandosi a pagarle entro un mese. In questo caso chi tra Filano e Sempronio ne acquista la proprieta'? Risposta 1: Sempronio perche' ne ha acquistato in buona fede il possesso Risposta 2: Filano poiche' la sua trattativa e' anteriore a quella con Sempronio Risposta 3: Filano perche' per primo ha versato il corrispettivo Risposta 4: Sempronio perche' si e' obbligato a pagarle per il corrispettivo piu' alto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3625 Difficolta': 2 Quesito: Mevio esercita il possesso continuato e ininterrotto su un fondo rustico avente ingente valore con annesso fabbricato, situato in un comune classificato montano dalla legge. Quanti anni di possesso continuato necessitano in questo caso per l'acquisto della proprieta', considerato che il terreno si trova nei pressi di una famosa localita' turistica? Risposta 1: almeno quindici anni Risposta 2: in ogni caso venti anni Risposta 3: almeno dieci anni Risposta 4: almeno cinque anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3626 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, in buona fede, ha acquistato da Caio in forza di un titolo idoneo al trasferimento della proprieta' che e' stato debitamente trascritto, un fondo rustico situato in un comune classificato montano dalla legge. Detto fondo, pero', non apparteneva a Caio ma al di lui fratello Sempronio. Con il decorso di quanto tempo Tizio potra' compiere l'usucapione in proprio favore? Risposta 1: Di cinque anni dalla data della trascrizione Risposta 2: Di tre anni dalla data dell'atto Risposta 3: Di dieci anni dalla data della trascrizione Risposta 4: Di quindici anni dalla data dell'atto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3627 Difficolta': 2 Quesito: Tizio possiede un piccolo fondo rustico sito in un comune classificato montano dalla legge. Detto fondo, non facilmente raggiungibile, e' situato in una impervia zona distante dal centro abitato. Puo' Tizio acquistarne la proprieta' per usucapione? Risposta 1: Si', in virtu' del possesso continuato per un periodo non inferiore a quindici anni Risposta 2: Si', in virtu' del possesso continuato per un periodo non inferiore a venti anni Risposta 3: Si', solo se vi sia un titolo idoneo a trasferire la proprieta' e siano decorsi almeno cinque anni dalla trascrizione del titolo Risposta 4: No, essendo impossibile per legge l'usucapione di fondi in comuni classificati montani dalla legge ------------------------------------------------------------------- Numero: 3628 Difficolta': 2 Quesito: Quanti anni di possesso continuato necessitano per l'acquisto della proprieta' dei fondi rustici con annessi fabbricati situati in comuni classificati montani dalla legge? Risposta 1: Quindici anni Risposta 2: Cinque anni Risposta 3: Venti anni Risposta 4: Dieci anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3629 Difficolta': 2 Quesito: Si puo' acquistare per usucapione la proprieta' di fondi rustici con annessi fabbricati situati in comuni classificati montani dalla legge? Risposta 1: Si', in virtu' del possesso continuato per un periodo non minore di quindici anni Risposta 2: Si', in virtu' del possesso continuato per un periodo non minore di venti anni Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', anche in mala fede, in virtu' di un titolo idoneo a trasferire la proprieta' debitamente trascritto e del decorso di cinque anni dalla data di trascrizione ------------------------------------------------------------------- Numero: 3630 Difficolta': 2 Quesito: Con titolo debitamente trascritto, Tizio compra in buona fede un piccolo rudere di fabbricato da Caio, il quale riteneva che tale immobile gli fosse pervenuto per successione legittima al proprio genitore Caione deceduto un anno prima. Decorsi due anni dall'atto, Caio scopre che tale fabbricato in realta' non era di proprieta' di Caione e, dunque, per errore era stato inserito nella dichiarazione di successione di Caione. Caio decide di non informare Tizio di tale circostanza. In questo caso: Risposta 1: Con il decorso di dieci anni dalla trascrizione dell'atto Tizio ne compie l'usucapione in suo favore Risposta 2: Con il decorso di almeno venti anni dalla trascrizione dell'atto di acquisto Tizio ne compie l'usucapione in suo favore Risposta 3: Con il decorso di dieci anni dall'apertura della successione di Caione, Tizio ne compie l'usucapione in suo favore Risposta 4: Con il decorso di dieci anni dalla trascrizione della dichiarazione di successione di Caione, Tizio ne compie l'usucapione in suo favore ------------------------------------------------------------------- Numero: 3631 Difficolta': 1 Quesito: Caio costituisce a carico del fondo Corneliano servitu' di passaggio - con immediata realizzazione di opere visibili e permanenti destinate al suo esercizio - a vantaggio del fondo Tuscolano di proprieta' di Tizio, con atto notarile idoneo alla costituzione del diritto e regolarmente trascritto. Tizio ignora che Caio non e' proprietario del fondo servente. Con il decorso di quanti anni si compie l'usucapione della servitu'? Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione dell'atto notarile Risposta 2: Di venti anni dalla data dell'atto notarile Risposta 3: Di cinque anni dalla data della trascrizione dell'atto notarile Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto notarile ------------------------------------------------------------------- Numero: 3632 Difficolta': 1 Quesito: Caio costituisce sul fondo Corneliano il diritto di superficie a favore di Tizio, con atto notarile idoneo a costituire il diritto e regolarmente trascritto. Tizio ignora che Caio non e' proprietario del detto fondo. Con il decorso di quanti anni si compie l'usucapione del diritto di superficie in favore di Tizio? Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione dell'atto notarile Risposta 2: Di venti anni dalla data dell'atto notarile Risposta 3: Di venti anni dalla data della trascrizione dell'atto notarile Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto notarile ------------------------------------------------------------------- Numero: 3633 Difficolta': 1 Quesito: Con atto notarile regolarmente trascritto e idoneo a trasferire la proprieta', Tizio ha acquistato da Caio un appartamento in Roma, ignorando pero' che il venditore non ne era proprietario. Con il decorso di quanti anni si compie l'usucapione in favore di Tizio? Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione dell'atto notarile Risposta 2: Di venti anni dalla data dell'atto notarile Risposta 3: Di tre anni dalla data della trascrizione dell'atto notarile Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto notarile ------------------------------------------------------------------- Numero: 3634 Difficolta': 1 Quesito: Con il decorso di quanti anni colui che acquista in buona fede, da chi non e' proprietario, un immobile in forza di un titolo che sia idoneo a trasferire la proprieta', e che sia stato debitamente trascritto, ne compie l'usucapione in suo favore? Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione Risposta 2: Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto Risposta 3: Di tre anni dalla data della trascrizione Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto di acquisto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3635 Difficolta': 1 Quesito: Con il decorso di quanti anni colui che acquista in buona fede, da chi non e' proprietario, l'usufrutto di un immobile in forza di un titolo che sia idoneo a trasferire tale diritto, e che sia stato debitamente trascritto, ne compie l'usucapione in proprio favore? Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione Risposta 2: Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto Risposta 3: Di tre anni dalla data della trascrizione Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto di acquisto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3636 Difficolta': 1 Quesito: Con il decorso di quanti anni colui che acquista in buona fede, da chi non e' proprietario, il diritto di superficie su di un immobile in forza di un titolo che sia idoneo a trasferire tale diritto, e che sia stato debitamente trascritto, ne compie l'usucapione in proprio favore? Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione Risposta 2: Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto Risposta 3: Di cinque anni dalla data della trascrizione Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto d'acquisto ------------------------------------------------------------------- Numero: 3637 Difficolta': 1 Quesito: Con il decorso di quanti anni colui che acquista in buona fede, da chi non e' proprietario, una servitu' prediale apparente in forza di un titolo che sia idoneo a costituire tale diritto, e che sia stato debitamente trascritto, ne compie l'usucapione in suo favore? Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione Risposta 2: Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto Risposta 3: Di cinque anni dalla data della trascrizione Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto di acquisto se il titolo e' trascritto nei trenta giorni successivi ------------------------------------------------------------------- Numero: 3638 Difficolta': 1 Quesito: Caio costituisce in favore di Tizio l'usufrutto vitalizio sulla villetta Corneliana con atto notarile idoneo a costituire il diritto e regolarmente trascritto. Tizio ignora che Caio non e' proprietario della villetta. Con il decorso di quanti anni si compie l'usucapione del diritto di usufrutto in favore di Tizio? Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione dell'atto notarile Risposta 2: Di venti anni dalla data dell'atto notarile Risposta 3: Di venti anni dalla data della trascrizione dell'atto notarile Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto notarile ------------------------------------------------------------------- Numero: 3639 Difficolta': 2 Quesito: Tizio acquista da Caio un'universalita' di mobili pur essendo a conoscenza che essa non appartiene a Caio ma al di lui fratello Sempronio. Tizio ne compira' l'usucapione in proprio favore in virtu' del possesso continuato: Risposta 1: Per almeno venti anni Risposta 2: Per almeno dieci anni Risposta 3: Per almeno cinque anni Risposta 4: Per almeno tre anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3640 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, in buona fede, ha acquistato da Caio in forza di un titolo idoneo un'universalita' di mobili che, in realta', non apparteneva a Caio, ma al di lui fratello Sempronio. Tizio ne compira' l'usucapione in proprio favore in virtu' del possesso continuato: Risposta 1: Per almeno dieci anni Risposta 2: Per almeno cinque anni Risposta 3: Per almeno venti anni Risposta 4: Per almeno tre anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3641 Difficolta': 1 Quesito: In mancanza di titolo idoneo, con il decorso di quanti anni si compie l'usucapione dei beni mobili qualora il possesso sia stato acquistato in buona fede? Risposta 1: Di dieci anni Risposta 2: Di tre anni Risposta 3: Di venti anni Risposta 4: Di cinque anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3642 Difficolta': 1 Quesito: Con il decorso di quanti anni si compie l'usucapione dei beni mobili non iscritti in pubblici registri, se il possessore e' di mala fede? Risposta 1: Di venti anni Risposta 2: Di dieci anni Risposta 3: Di quindici anni Risposta 4: Di tre anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3643 Difficolta': 2 Quesito: Con il decorso di quanti anni si compie l'usucapione di un bene mobile iscritto in pubblici registri qualora il titolo dell'acquisto, effettuato in buona fede, non sia idoneo a trasferire la proprieta'? Risposta 1: Di dieci anni Risposta 2: Di venti anni Risposta 3: Di tre anni Risposta 4: Di quindici anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3644 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, in buona fede, ha acquistato da Caio, che non ne era proprietario, un'autovettura mediante un titolo idoneo a trasferire la proprieta' e che e' stato debitamente trascritto. Con il decorso di quanti anni si compira' l'usucapione in favore dello stesso Tizio? Risposta 1: Di almeno tre anni dalla data della trascrizione Risposta 2: Di almeno due anni dalla data della trascrizione Risposta 3: Di almeno dieci anni dalla data della trascrizione Risposta 4: Di almeno cinque anni dalla data della trascrizione ------------------------------------------------------------------- Numero: 3645 Difficolta': 1 Quesito: Tizio acquista in buona fede un autoveicolo senza trascrivere l'atto di acquisto. Con il decorso di quanti anni si compira' in suo favore l'usucapione dell'autoveicolo? Risposta 1: Con il decorso di dieci anni Risposta 2: Con il decorso di venti anni Risposta 3: Con il decorso di cinque anni Risposta 4: Con il decorso di quindici anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3646 Difficolta': 1 Quesito: Tizio acquista in buona fede un autoveicolo in base ad un atto nullo, poiche' l'oggetto non risulta ne' determinato ne' determinabile. Con il decorso di quanti anni si compira' in suo favore l'usucapione dell'autoveicolo? Risposta 1: Con il decorso di dieci anni Risposta 2: Con il decorso di venti anni Risposta 3: Con il decorso di cinque anni Risposta 4: Con il decorso di quindici anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3647 Difficolta': 2 Quesito: Con il decorso di quanti anni si compie l'usucapione di un bene mobile iscritto in pubblici registri qualora il titolo dell'acquisto, effettuato in buona fede, non sia stato trascritto? Risposta 1: Di dieci anni Risposta 2: Di venti anni Risposta 3: Di tre anni Risposta 4: Di quindici anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 3648 Difficolta': 1 Quesito: Il possesso acquistato in modo violento giova per l'usucapione? Risposta 1: No, se non dal momento in cui la violenza e' cessata Risposta 2: Si', dal momento in cui e' acquistato Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', decorso un anno dal momento in cui la violenza e' cessata ------------------------------------------------------------------- Numero: 3649 Difficolta': 1 Quesito: Il possesso acquistato in modo clandestino giova per l'usucapione? Risposta 1: No, se non dal momento in cui la clandestinita' e' cessata Risposta 2: Si', dal momento in cui e' acquistato Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', decorso un anno dal momento in cui la clandestinita' e' cessata ------------------------------------------------------------------- Numero: 3650 Difficolta': 1 Quesito: Se Tizio si appropria in modo clandestino di una statuetta antica di notevole valore appartenente a Caio, il possesso cosi' acquistato giova per l'usucapione? Risposta 1: No, se non dal momento in cui la clandestinita' e' cessata Risposta 2: Si' Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', decorso un anno dal momento in cui la clandestinita' e' cessata ------------------------------------------------------------------- Numero: 3651