Risposta 4: sono  sostenute  dai  condomini  per meta' in ragione del
            valore  dei  singoli  piani  o  porzioni  di piano, e per
            l'altra  meta'  in  misura  proporzionale  all'altezza di
            ciascun piano dal suolo

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Numero: 3511
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  Caio e Sempronio, comproprietari in ragione di un
            terzo   ciascuno   di   un  edificio  composto  di  sette
            appartamenti,    vogliono    procedere   alla   divisione
            dell'edificio  e  chiedono al notaio rogante cosa preveda
            il  codice civile in ordine alla ripartizione delle spese
            necessarie  per la prestazione dei servizi nell'interesse
            comune  dei  condomini.  Il  notaio  rispondera' che tali
            spese:

Risposta 1: sono  sostenute  dai condomini in misura proporzionale al
            valore   della  proprieta'  di  ciascuno,  salva  diversa
            convenzione

Risposta 2: sono  sostenute  dai condomini in misura proporzionale al
            valore  della  proprieta'  di  ciascuno, ed e' nulla ogni
            diversa convenzione

Risposta 3: sono  sostenute  dai condomini in misura uguale fra loro,
            indipendentemente dal valore della proprieta' di ciascuno

Risposta 4: sono  sostenute  dai  condomini  per meta' in ragione del
            valore  dei  singoli  piani  o  porzioni  di piano, e per
            l'altra  meta'  in  misura  proporzionale  all'altezza di
            ciascun piano dal suolo

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Numero: 3512
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  Caio,  Mevio  e  Sempronio sono comproprietari in
            ragione  di un quarto ciascuno di un edificio composto di
            nove   appartamenti.  Volendo  procedere  alla  divisione
            dell'edificio, chiedono al notaio rogante cosa preveda il
            codice  civile  in  ordine  alla ripartizione delle spese
            necessarie  per  le innovazioni che non siano gravose ne'
            voluttuarie  deliberate dalla maggioranza dei condomini e
            destinate  a  servire  i  condomini  in misura uguale. Il
            notaio rispondera' che tali spese:

Risposta 1: sono  sostenute  dai condomini in misura proporzionale al
            valore   della  proprieta'  di  ciascuno,  salva  diversa
            convenzione

Risposta 2: sono  sostenute  dai condomini in misura proporzionale al
            valore  della  proprieta'  di  ciascuno, ed e' nulla ogni
            diversa convenzione

Risposta 3: sono  sostenute  dai condomini in misura uguale fra loro,
            indipendentemente dal valore della proprieta' di ciascuno

Risposta 4: sono  sostenute  dai  condomini  per meta' in ragione del
            valore  dei  singoli  piani  o  porzioni  di piano, e per
            l'altra  meta'  in  misura  proporzionale  all'altezza di
            ciascun piano dal suolo

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Numero: 3513
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  Caio e Sempronio, comproprietari in ragione di un
            terzo   ciascuno   di   un   edificio  composto  di  nove
            appartamenti,    vogliono    procedere   alla   divisione
            dell'edificio  e  chiedono al notaio rogante cosa preveda
            il  codice civile in ordine alla ripartizione delle spese
            necessarie  per  le innovazioni che non siano gravose ne'
            voluttuarie  deliberate dalla maggioranza dei condomini e
            destinate  a  servire  i  condomini in misura diversa. Il
            notaio rispondera' che tali spese:

Risposta 1: sono  ripartite  fra  i condomini in proporzione dell'uso
            che ciascuno puo' farne

Risposta 2: sono ripartite fra i condomini in misura proporzionale al
            valore della proprieta' di ciascuno

Risposta 3: sono  sostenute  dai condomini in misura uguale fra loro,
            indipendentemente dal valore della proprieta' di ciascuno
            e dall'uso che ciascuno puo' farne

Risposta 4: sono  sostenute  dai  condomini  per meta' in ragione del
            valore  dei  singoli  piani  o  porzioni  di  piano e per
            l'altra  meta'  in  misura  proporzionale  all'altezza di
            ciascun piano dal suolo

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Numero: 3514
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    In un edificio condominiale Tizio e Caio sono proprietari
            di  due  piani  l'uno  all'altro sovrastanti. A norma del
            codice  civile,  chi  deve  sostenere  le  spese  per  la
            manutenzione  e ricostruzione dei soffitti, delle volte e
            dei solai che si trovano fra un piano e l'altro?

Risposta 1: I  proprietari  dei due piani l'uno all'altro sovrastanti
            in   parti   uguali  fra  loro,  restando  a  carico  del
            proprietario   del   piano  superiore  la  copertura  del
            pavimento e a carico del proprietario del piano inferiore
            l'intonaco, la tinta e la decorazione del soffitto

Risposta 2: Tutti i condomini dell'edificio in parti uguali fra loro

Risposta 3: Il  proprietario  del  piano  sovrastante  per un terzo e
            quello  del  piano  sottostante per due terzi, restando a
            carico  del proprietario del piano superiore la copertura
            del  pavimento  e la decorazione del soffitto ed a carico
            del  proprietario  del  piano  inferiore  l'intonaco  del
            soffitto

Risposta 4: Il  proprietario  del  piano  sottostante  per un terzo e
            quello  del  piano  sovrastante per due terzi, restando a
            carico  del proprietario del piano inferiore la copertura
            del  pavimento  ed  a  carico  del proprietario del piano
            superiore  l'intonaco,  la  tinta  e  la  decorazione del
            soffitto

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Numero: 3515
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Primo,  Secondo,  Terzo e Quarto sono gli unici condomini
            di  un  fabbricato  ad  uso  abitativo. Quarto inoltre ha
            l'uso   esclusivo   del  lastrico  solare.  Nel  caso  di
            ricostruzione  del  lastrico  solare,  le  relative spese
            saranno ripartite:

Risposta 1: Per  un terzo a carico di Quarto e per due terzi a carico
            di tutti i condomini in proporzione al valore del piano o
            della porzione di piano di proprieta' di ciascuno di essi

Risposta 2: A carico di Primo, Secondo, Terzo e Quarto in proporzione
            al valore del piano o della porzione di piano di ciascuno

Risposta 3: Per l'intero a carico di Quarto

Risposta 4: Per la meta' a carico di Quarto e per la restante meta' a
            carico di Primo, Secondo e Terzo in proporzione al valore
            del  piano  o  della  porzione  di piano di proprieta' di
            ciascuno di essi

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Numero: 3516
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Caio,  Mevio,  Filano e Tizio sono gli unici condomini di
            un  fabbricato  ad  uso abitativo. Tizio inoltre ha l'uso
            esclusivo  del  lastrico  solare.  Nel caso di urgenti ed
            indifferibili opere di riparazione del lastrico solare le
            spese saranno ripartite:

Risposta 1: Per  un  terzo a carico di Tizio e per due terzi a carico
            di tutti i condomini in proporzione al valore del piano o
            della porzione di piano di proprieta' di ciascuno di essi

Risposta 2: A carico di Tizio, Mevio, Filano e Caio in proporzione al
            valore del piano o della porzione di piano di ciascuno

Risposta 3: Per l'intero a carico di Tizio

Risposta 4: In parti uguali tra Tizio, Caio, Mevio e Filano

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Numero: 3517
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, come vanno ripartite le spese
            delle riparazioni del lastrico solare di uso esclusivo di
            alcuni condomini?

Risposta 1: Per  un  terzo  a  carico  di  quelli  che ne hanno l'uso
            esclusivo  e  per gli altri due terzi a carico di tutti i
            condomini  dell'edificio o della parte di questo a cui il
            lastrico  solare  serve,  in  proporzione  del valore del
            piano o della porzione di piano di ciascuno

Risposta 2: Per  l'intero a carico di tutti i condomini dell'edificio
            in  proporzione  del valore del piano o della porzione di
            piano di ciascuno

Risposta 3: Per  l'intero  a  carico  di  quelli  che  ne hanno l'uso
            esclusivo

Risposta 4: In parti uguali tra tutti i condomini

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Numero: 3518
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, come vanno ripartite le spese
            di  ricostruzione del lastrico solare di uso esclusivo di
            alcuni condomini?

Risposta 1: Per  un  terzo  a  carico  di  quelli  che ne hanno l'uso
            esclusivo  e  per gli altri due terzi a carico di tutti i
            condomini  dell'edificio o della parte di questo a cui il
            lastrico  solare  serve,  in  proporzione  del valore del
            piano o della porzione di piano di ciascuno

Risposta 2: Per  l'intero a carico di tutti i condomini dell'edificio
            in  proporzione  del valore del piano o della porzione di
            piano di ciascuno

Risposta 3: Per  l'intero  a  carico  di  quelli  che  ne hanno l'uso
            esclusivo

Risposta 4: Per  l'intero  tra  tutti i condomini in parti uguali tra
            loro

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Numero: 3519
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del  codice civile, il proprietario dell'ultimo
            piano di un edificio puo' elevare nuove fabbriche?

Risposta 1: Si',  salvo  che risulti altrimenti dal titolo ovvero che
            le  condizioni  statiche dell'edificio non lo consentano,
            fatta salva la possibilita' dei condomini di opporsi alla
            sopraelevazione    se    questa    pregiudica   l'aspetto
            architettonico     dell'edificio     ovvero    diminuisce
            notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti

Risposta 2: Si',  anche  se il titolo disponga diversamente e purche'
            offra  di  adeguare  a sue spese la statica dell'edificio
            alle esigenze della nuova costruzione, non ne pregiudichi
            l'aspetto  architettonico  e  non diminuisca notevolmente
            l'aria o la luce del piani sottostanti

Risposta 3: No,   salvo   che   venga  autorizzato  da  una  delibera
            condominiale  presa  con  il  voto  favorevole  di  tanti
            condomini  che  rappresentino  almeno  i  tre  quarti del
            valore dell'intero edificio

Risposta 4: No, salvo che risulti altrimenti dal titolo

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Numero: 3520
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile e salvo che risulti altrimenti
            dal titolo, il proprietario esclusivo del lastrico solare
            che fa una sopraelevazione:

Risposta 1: deve  corrispondere  agli  altri  condomini un'indennita'
            pari  al  valore  attuale  dell'area  da occuparsi con la
            nuova  fabbrica,  diviso  per  il  numero  dei piani, ivi
            compreso  quello  da edificare e detratto l'importo della
            quota  a  lui spettante. E' tenuto altresi' a ricostruire
            il  lastrico  solare  di  cui tutti o parte dei condomini
            avevano diritto di usare

Risposta 2: non  e'  tenuto  a  corrispondere  alcuna indennita' agli
            altri  condomini,  ne'  ha l'obbligo di ricostruzione del
            lastrico solare

Risposta 3: deve corrispondere ai soli condomini che ne abbiano fatto
            esplicita richiesta una somma pari a un quinto del valore
            della sopraelevazione

Risposta 4: non  e'  tenuto  al pagamento di alcuna indennita', ma ha
            l'obbligo  di ricostruire il lastrico solare di cui tutti
            i condomini avevano il diritto di usare

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Numero: 3521
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile e salvo che risulti altrimenti
            dal  titolo,  il  proprietario  dell'ultimo  piano  di un
            edificio che fa una sopraelevazione:

Risposta 1: deve  corrispondere  agli  altri  condomini un'indennita'
            pari  al  valore  attuale  dell'area  da occuparsi con la
            nuova  fabbrica,  diviso  per  il  numero  dei piani, ivi
            compreso  quello  da edificare e detratto l'importo della
            quota  a  lui spettante. E' tenuto altresi' a ricostruire
            il  lastrico  solare  di  cui tutti o parte dei condomini
            avevano diritto di usare

Risposta 2: non  e'  tenuto  a  corrispondere  alcuna indennita' agli
            altri  condomini,  ne'  ha l'obbligo di ricostruzione del
            lastrico solare

Risposta 3: deve corrispondere ai soli condomini che ne abbiano fatto
            esplicita  richiesta,  una  somma  pari  a  un quinto del
            valore della sopraelevazione realizzata

Risposta 4: non  e'  tenuto  al pagamento di alcuna indennita', ma ha
            l'obbligo  di ricostruire il lastrico solare di cui tutti
            i condomini avevano il diritto di usare

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Numero: 3522
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i
            condomini  possono  opporsi alla sopraelevazione di nuove
            fabbriche,  da realizzarsi dal proprietario esclusivo del
            lastrico solare?

Risposta 1: Se la sopraelevazione diminuisce notevolmente la luce dei
            piani sottostanti

Risposta 2: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e la maggioranza del valore dell'edificio

Risposta 3: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio

Risposta 4: Se   l'inizio   dei   lavori  non  viene  tempestivamente
            comunicato ai due terzi dei condomini

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Numero: 3523
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i
            condomini  possono  opporsi alla sopraelevazione di nuove
            fabbriche,  da  realizzarsi  dal proprietario dell'ultimo
            piano?

Risposta 1: Se la sopraelevazione diminuisce notevolmente la luce dei
            piani sottostanti

Risposta 2: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e la maggioranza del valore dell'edificio

Risposta 3: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio

Risposta 4: Se   l'inizio   dei   lavori  non  viene  tempestivamente
            comunicato ai due terzi dei condomini

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Numero: 3524
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i
            condomini  possono  opporsi alla sopraelevazione di nuovi
            piani,  da  realizzarsi  dal  proprietario  esclusivo del
            lastrico solare?

Risposta 1: Se la sopraelevazione diminuisce notevolmente la luce dei
            piani sottostanti

Risposta 2: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e la maggioranza del valore dell'edificio

Risposta 3: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio

Risposta 4: Se   l'inizio   dei   lavori  non  viene  tempestivamente
            comunicato ai due terzi dei condomini

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Numero: 3525
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i
            condomini  possono  opporsi alla sopraelevazione di nuove
            fabbriche,  da realizzarsi dal proprietario esclusivo del
            lastrico solare?

Risposta 1: Se  la sopraelevazione diminuisce notevolmente l'aria dei
            piani sottostanti

Risposta 2: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e la maggioranza del valore dell'edificio

Risposta 3: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio

Risposta 4: Se   l'inizio   dei   lavori  non  viene  tempestivamente
            comunicato ai due terzi dei condomini

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Numero: 3526
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i
            condomini  possono  opporsi alla sopraelevazione di nuove
            fabbriche,  da  realizzarsi  dal proprietario dell'ultimo
            piano?

Risposta 1: Se  la sopraelevazione diminuisce notevolmente l'aria dei
            piani sottostanti

Risposta 2: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e la maggioranza del valore dell'edificio

Risposta 3: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio

Risposta 4: Se   l'inizio   dei   lavori  non  viene  tempestivamente
            comunicato ai due terzi dei condomini

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Numero: 3527
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i
            condomini  possono  opporsi alla sopraelevazione di nuovi
            piani,  da  realizzarsi  dal  proprietario  esclusivo del
            lastrico solare?

Risposta 1: Se  la sopraelevazione diminuisce notevolmente l'aria dei
            piani sottostanti

Risposta 2: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e la maggioranza del valore dell'edificio

Risposta 3: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio

Risposta 4: Se   l'inizio   dei   lavori  non  viene  tempestivamente
            comunicato ai due terzi dei condomini

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Numero: 3528
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del  codice civile, il proprietario dell'ultimo
            piano di un edificio puo' elevare nuovi piani?

Risposta 1: Si',  salvo  che risulti altrimenti dal titolo ovvero che
            le  condizioni  statiche dell'edificio non lo consentano,
            fatta salva la possibilita' dei condomini di opporsi alla
            sopraelevazione    se    questa    pregiudica   l'aspetto
            architettonico     dell'edificio     ovvero    diminuisce
            notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti

Risposta 2: Si',  anche  se il titolo disponga diversamente e purche'
            offra  di  adeguare  a sue spese la statica dell'edificio
            alle esigenze della nuova costruzione, non ne pregiudichi
            l'aspetto  architettonico  e  non diminuisca notevolmente
            l'aria o la luce del piani sottostanti

Risposta 3: No,   salvo   che   venga  autorizzato  da  una  delibera
            condominiale  presa  con  il  voto  favorevole  di  tanti
            condomini  che  rappresentino  almeno  i  tre  quarti del
            valore dell'intero edificio

Risposta 4: No, salvo che risulti altrimenti dal titolo

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Numero: 3529
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i
            condomini  possono  opporsi alla sopraelevazione di nuovi
            piani da realizzarsi dal proprietario dell'ultimo piano?

Risposta 1: Se la sopraelevazione pregiudica l'aspetto architettonico
            dell'edificio

Risposta 2: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e la maggioranza del valore dell'edificio

Risposta 3: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio

Risposta 4: Se   l'inizio   dei   lavori  non  viene  tempestivamente
            comunicato ai due terzi dei condomini

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Numero: 3530
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile, il proprietario esclusivo del
            lastrico solare dell'edificio puo' elevare nuovi piani?

Risposta 1: Si',  salvo  che risulti altrimenti dal titolo ovvero che
            le  condizioni  statiche dell'edificio non lo consentano,
            fatta salva la possibilita' dei condomini di opporsi alla
            sopraelevazione    se    questa    pregiudica   l'aspetto
            architettonico     dell'edificio     ovvero    diminuisce
            notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti

Risposta 2: Si',  anche  se il titolo disponga diversamente e purche'
            offra  di  adeguare  a sue spese la statica dell'edificio
            alle esigenze della nuova costruzione, non ne pregiudichi
            l'aspetto  architettonico  e  non diminuisca notevolmente
            l'aria o la luce del piani sottostanti

Risposta 3: No,   salvo   che   venga  autorizzato  da  una  delibera
            condominiale  presa  con  il  voto  favorevole  di  tanti
            condomini  che  rappresentino  almeno  i  tre  quarti del
            valore dell'intero edificio

Risposta 4: No, salvo che risulti altrimenti dal titolo

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Numero: 3531
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile, il proprietario esclusivo del
            lastrico   solare   dell'edificio   puo'   elevare  nuove
            fabbriche?

Risposta 1: Si',  salvo  che risulti altrimenti dal titolo ovvero che
            le  condizioni  statiche dell'edificio non lo consentano,
            fatta salva la possibilita' dei condomini di opporsi alla
            sopraelevazione    se    questa    pregiudica   l'aspetto
            architettonico     dell'edificio     ovvero    diminuisce
            notevolmente l'aria o la luce dei piani sottostanti

Risposta 2: Si',  anche  se il titolo disponga diversamente e purche'
            offra  di  adeguare  a sue spese la statica dell'edificio
            alle esigenze della nuova costruzione, non ne pregiudichi
            l'aspetto  architettonico  e  non diminuisca notevolmente
            l'aria o la luce del piani sottostanti

Risposta 3: No,   salvo   che   venga  autorizzato  da  una  delibera
            condominiale  presa  con  il  voto  favorevole  di  tanti
            condomini  che  rappresentino  almeno  i  tre  quarti del
            valore dell'intero edificio

Risposta 4: No, salvo che risulti altrimenti dal titolo

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Numero: 3532
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i
            condomini  possono  opporsi alla sopraelevazione di nuove
            fabbriche,  da realizzarsi dal proprietario esclusivo del
            lastrico solare?

Risposta 1: Se la sopraelevazione pregiudica l'aspetto architettonico
            dell'edificio

Risposta 2: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e la maggioranza del valore dell'edificio

Risposta 3: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e almeno i tre quarti del valore dell'edificio

Risposta 4: Se   l'inizio   dei   lavori  non  viene  tempestivamente
            comunicato ai due terzi dei condomini

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Numero: 3533
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i
            condomini  possono  opporsi alla sopraelevazione di nuove
            fabbriche,  da  realizzarsi  dal proprietario dell'ultimo
            piano?

Risposta 1: Se la sopraelevazione pregiudica l'aspetto architettonico
            dell'edificio

Risposta 2: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e la maggioranza del valore dell'edificio

Risposta 3: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e almeno i due quinti del valore dell'edificio

Risposta 4: Se   l'inizio   dei   lavori  non  viene  tempestivamente
            comunicato all'amministratore del condominio

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Numero: 3534
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i
            condomini  possono  opporsi alla sopraelevazione di nuovi
            piani  da  realizzarsi  dal  proprietario  esclusivo  del
            lastrico solare?

Risposta 1: Se la sopraelevazione pregiudica l'aspetto architettonico
            dell'edificio

Risposta 2: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e la maggioranza del valore dell'edificio

Risposta 3: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e almeno i tre quinti del valore dell'edificio

Risposta 4: Se   l'inizio   dei   lavori  non  viene  tempestivamente
            comunicato  a  tutti i condomini e all'amministratore del
            condominio

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Numero: 3535
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, in quale tra i seguenti casi i
            condomini  possono  opporsi alla sopraelevazione di nuovi
            piani, da realizzarsi dal proprietario dell'ultimo piano?

Risposta 1: Se  la sopraelevazione diminuisce notevolmente l'aria dei
            piani sottostanti

Risposta 2: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e la maggioranza del valore dell'edificio

Risposta 3: Se    il    progetto   di   sopraelevazione   non   viene
            preventivamente approvato dal condominio con un numero di
            voti  che  rappresenti la maggioranza dei partecipanti al
            condominio e almeno i due quinti del valore dell'edificio

Risposta 4: Se   l'inizio   dei   lavori  non  viene  tempestivamente
            comunicato    ai    due    terzi    dei    condomini   ed
            all'amministratore del condominio

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Numero: 3536
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Nell'ipotesi  di  perimento  accidentale  di  un edificio
            condominiale  per  una parte che rappresenti i tre quarti
            del suo valore puo' Sempronio singolarmente richiedere la
            vendita   all'asta   del   suolo   e   dei  materiali  se
            l'appartamento  del  quale  egli  e'  proprietario non ha
            subito  nel  crollo  alcun  danno  poiche'  sito al piano
            terra?

Risposta 1: Si, salvo che sia stato diversamente convenuto.

Risposta 2: No, in quanto il suo appartamento non ha subito lesioni o
            deterioramenti.

Risposta 3: No, anche se e' stato diversamente convenuto.

Risposta 4: Si, anche se e' stato diversamente convenuto

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Numero: 3537
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    In  materia  di  condominio  negli  edifici, ciascuno dei
            condomini,  salvo  che  sia  diversamente convenuto, puo'
            richiedere  la vendita all'asta del suolo e dei materiali
            nel caso di perimento accidentale:

Risposta 1: Dell'intero  edificio  o di una parte che rappresenti tre
            quarti del suo valore

Risposta 2: Dell'intero  edificio  o  di una parte che rappresenti la
            meta' del suo valore

Risposta 3: Dell'intero  edificio  e  non  anche  nel  caso in cui ne
            perisca una parte di qualunque valore essa sia

Risposta 4: Dell'intero  edificio  o  di una parte che rappresenti la
            meta'  del  suo  valore  e  che  riguardi  la  proprieta'
            esclusiva di almeno la meta' piu' uno dei condomini

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Numero: 3538
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Puo'  Caio  singolarmente  richiedere la vendita all'asta
            del   suolo   e   dei   materiali   quando   sia   perito
            accidentalmente  e  per intero il grattacielo composto da
            trenta  piani  di  cui  l'ultimo  di proprieta' esclusiva
            dello stesso Caio?

Risposta 1: Si, salvo che sia stato diversamente convenuto

Risposta 2: No,  poiche'  il  valore  della  proprieta'  di  Caio  e'
            inferiore ad un quinto dell'intero edificio

Risposta 3: No, poiche' Caio era proprietario dell'ultimo piano e non
            del  piano  terra  al  di  sopra del quale sorge l'intero
            edificio

Risposta 4: Si, anche se era stato diversamente convenuto

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Numero: 3539
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Nel  caso  di  perimento accidentale dell'intero edificio
            condominiale,  puo'  ciascuno dei condomini richiedere la
            vendita all'asta del suolo e dei materiali?

Risposta 1: Si', salvo che sia stato diversamente convenuto

Risposta 2: No, salvo che sia stato diversamente convenuto

Risposta 3: No, anche se sia stato diversamente convenuto

Risposta 4: Si', anche se sia stato diversamente convenuto

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Numero: 3540
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Nel   caso   di  perimento  accidentale  di  un  edificio
            condominiale  per  una parte che rappresenti i tre quarti
            del suo valore, puo' ciascuno dei condomini richiedere la
            vendita all'asta del suolo e dei materiali?

Risposta 1: Si', salvo che sia stato diversamente convenuto

Risposta 2: No, salvo che sia stato diversamente convenuto

Risposta 3: No, anche se sia stato diversamente convenuto

Risposta 4: Si', anche se sia stato diversamente convenuto

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Numero: 3541
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice civile e salvo che sia diversamente
            stabilito,   l'amministratore   del   condominio   di  un
            edificio:

Risposta 1: Dura  in  carica  un  anno e puo' essere revocato in ogni
            tempo dall'assemblea

Risposta 2: Dura  in  carica  sei  mesi  e  non  puo' essere revocato
            dall'assemblea

Risposta 3: Dura   in   carica   tre  anni  e  puo'  essere  revocato
            dall'assemblea solo per giusta causa

Risposta 4: Dura  in  carica tre anni e, decorso un anno, puo' essere
            revocato dall'assemblea

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Numero: 3542
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'amministratore di un condominio in un edificio deve fra
            l'altro:

Risposta 1: riscuotere  i  contributi  per  la manutenzione ordinaria
            delle parti comuni dell'edificio

Risposta 2: annotare il trasferimento della proprieta' di un immobile
            facente  parte  del condominio nell'apposito registro dei
            trasferimenti

Risposta 3: dare  esecuzione  alle delibere del collegio dei revisori
            dei conti condominiali

Risposta 4: comunicare  al  questore  territorialmente  competente le
            parti,  l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento
            della   proprieta'  di  un  immobile  facente  parte  del
            condominio

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Numero: 3543
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'amministratore di un condominio in un edificio deve fra
            l'altro:

Risposta 1: erogare le spese occorrenti per la manutenzione ordinaria
            delle parti comuni dell'edificio

Risposta 2: annotare il trasferimento della proprieta' di un immobile
            facente  parte  del condominio nell'apposito registro dei
            trasferimenti

Risposta 3: dare  esecuzione  alle delibere del collegio dei revisori
            dei conti condominiali

Risposta 4: comunicare  al  questore  territorialmente  competente le
            parti,  l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento
            della   proprieta'  di  un  immobile  facente  parte  del
            condominio

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Numero: 3544
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'amministratore di un condominio in un edificio deve fra
            l'altro:

Risposta 1: disciplinare l'uso delle cose comuni e la prestazione dei
            servizi   nell'interesse  comune,  in  modo  che  ne  sia
            assicurato il migliore godimento a tutti i condomini

Risposta 2: annotare il trasferimento della proprieta' di un immobile
            facente  parte  del condominio nell'apposito registro dei
            trasferimenti

Risposta 3: dare  esecuzione  alle delibere del collegio dei revisori
            dei conti condominiali

Risposta 4: comunicare  al  questore  territorialmente  competente le
            parti,  l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento
            della   proprieta'  di  un  immobile  facente  parte  del
            condominio

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Numero: 3545
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'amministratore di un condominio in un edificio deve fra
            l'altro:

Risposta 1: curare l'osservanza del regolamento di condominio

Risposta 2: annotare il trasferimento della proprieta' di un immobile
            facente  parte  del condominio nell'apposito registro dei
            trasferimenti

Risposta 3: dare  esecuzione  alle delibere del collegio dei revisori
            dei conti condominiali

Risposta 4: comunicare  al  questore  territorialmente  competente le
            parti,  l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento
            della   proprieta'  di  un  immobile  facente  parte  del
            condominio

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Numero: 3546
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'amministratore di un condominio in un edificio deve fra
            l'altro:

Risposta 1: eseguire le deliberazioni dell'assemblea dei condomini

Risposta 2: annotare il trasferimento della proprieta' di un immobile
            facente  parte  del condominio nell'apposito registro dei
            trasferimenti

Risposta 3: dare  esecuzione  alle delibere del collegio dei revisori
            dei conti condominiali

Risposta 4: comunicare  al  questore  territorialmente  competente le
            parti,  l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento
            della   proprieta'  di  un  immobile  facente  parte  del
            condominio

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Numero: 3547
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'amministratore di un condominio in un edificio deve fra
            l'altro:

Risposta 1: compiere  gli atti conservativi dei diritti inerenti alle
            parti comuni dell'edificio

Risposta 2: annotare il trasferimento della proprieta' di un immobile
            facente  parte  del condominio nell'apposito registro dei
            trasferimenti

Risposta 3: dare  esecuzione  alle delibere del collegio dei revisori
            dei conti condominiali

Risposta 4: comunicare  al  questore  territorialmente  competente le
            parti,  l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento
            della   proprieta'  di  un  immobile  facente  parte  del
            condominio

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Numero: 3548
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Puo'    il    regolamento    di    condominio   conferire
            all'amministratore  maggiori  poteri  di  quelli  ad esso
            attribuiti dal codice civile?

Risposta 1: si'

Risposta 2: no

Risposta 3: no,  salvo  che  il  regolamento  di condominio consti da
            scrittura privata autenticata da notaio

Risposta 4: si',  purche' il regolamento di condominio sia trascritto
            nei pubblici registri immobiliari

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Numero: 3549
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'amministratore di un condominio in un edificio:

Risposta 1: ha  la  rappresentanza  dei  partecipanti e puo' agire in
            giudizio sia contro i condomini sia contro i terzi

Risposta 2: ha  la  rappresentanza  dei  partecipanti e puo' agire in
            giudizio esclusivamente nei confronti dei condomini

Risposta 3: ha  la  rappresentanza  dei  partecipanti e puo' agire in
            giudizio solo nei confronti dei terzi

Risposta 4: ha  la  rappresentanza  dei  partecipanti e puo' agire in
            giudizio  sia  contro  i  condomini  sia  contro i terzi,
            purche'   questi   ultimi  siano  legati  da  vincoli  di
            parentela con i condomini

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Numero: 3550
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Qualora   venga   notificato   all'amministratore  di  un
            condominio   in  un  edificio  una  citazione  ovvero  un
            provvedimento    il    cui   contenuto   esorbiti   dalle
            attribuzioni dell'amministratore, quest'ultimo deve:

Risposta 1: darne senza indugio notizia all'assemblea dei condomini

Risposta 2: inserire   la  notizia  della  citazione  nell'avviso  di
            convocazione annuale dell'assemblea in via ordinaria

Risposta 3: resistere  in  giudizio presentando una memoria difensiva
            per conto del condominio

Risposta 4: presentare  ricorso al presidente del tribunale nella cui
            circoscrizione  trovasi l'edificio condominiale affinche'
            annulli gli atti per eccesso di potere

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Numero: 3551
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'amministratore  di un condominio in un edificio che, in
            presenza  di  una  notifica  a lui fatta di una citazione
            ovvero  di  un  provvedimento  il  cui contenuto esorbiti
            dalle  sue attribuzioni, non ne dia senza indugio notizia
            all'assemblea dei condomini:

Risposta 1: puo'  essere  revocato  ed  e' tenuto al risarcimento dei
            danni

Risposta 2: e'  tenuto  a  risarcire  i  danni,  ma  non  puo' essere
            revocato

Risposta 3: puo'  essere  revocato,  ma non e' tenuto al risarcimento
            dei danni

Risposta 4: non  incorre  in  alcun  provvedimento  di  revoca ne' e'
            tenuto al pagamento di alcunche'

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Numero: 3552
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del  codice  civile,  qualora  l'assemblea  dei
            condomini  di  un edificio abbia deliberato di promuovere
            una lite, il condomino dissenziente ha diritto di rivalsa
            per cio' che abbia dovuto pagare alla parte vittoriosa?

Risposta 1: Si',  se  con  atto  notificato  all'amministratore entro
            trenta  giorni  da  quello  in cui ha avuto notizia della
            deliberazione,  abbia separato la propria responsabilita'
            in  ordine  alle  conseguenze  della  lite per il caso di
            soccombenza

Risposta 2: No

Risposta 3: No,   salvo  che  la  porzione  di  edificio  di  cui  e'
            proprietario  esclusivo  rappresenti almeno un quinto del
            valore dell'intero edificio

Risposta 4: Si',  se  con atto depositato in cancelleria entro trenta
            giorni  dalla  costituzione del convenuto, abbia separato
            la  propria  responsabilita'  in  ordine alle conseguenze
            della lite

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Numero: 3553
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora  l'assemblea  dei  condomini di un edificio abbia
            deliberato  di  resistere  a  una  domanda giudiziale, il
            condomino dissenziente ha diritto di rivalsa per cio' che
            abbia dovuto pagare alla parte vittoriosa?

Risposta 1: Si',  se,  con  atto  notificato all'amministratore entro
            trenta  giorni  da  quello  in cui ha avuto notizia della
            deliberazione,  abbia separato la propria responsabilita'
            in  ordine  alle  conseguenze  della  lite per il caso di
            soccombenza

Risposta 2: No

Risposta 3: No,   salvo  che  la  porzione  di  edificio  di  cui  e'
            proprietario  esclusivo  rappresenti almeno un quinto del
            valore dell'intero edificio

Risposta 4: Si',  se, con atto depositato in cancelleria entro trenta
            giorni  dalla  comparsa di risposta del condominio, abbia
            separato   la  propria  responsabilita'  in  ordine  alle
            conseguenze della lite

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Numero: 3554
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora  l'assemblea  dei  condomini di un edificio abbia
            deliberato  di  resistere  a  una  domanda giudiziale, il
            condomino     dissenziente,     con    atto    notificato
            all'amministratore,     puo'    separare    la    propria
            responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per
            il  caso  di soccombenza. Se l'esito della causa e' stato
            favorevole  al  condominio, il condomino dissenziente che
            ne abbia tratto vantaggio:

Risposta 1: e'  tenuto  a concorrere nelle spese del giudizio che non
            sia stato possibile ripetere dalla parte soccombente

Risposta 2: e'  tenuto  a concorrere nelle spese del giudizio che non
            sia  stato  possibile  ripetere  dalla parte soccombente,
            salvo   che   la   porzione   dell'edificio   di  cui  e'
            proprietario  esclusivo rappresenti meno di un decimo del
            valore dell'intero edificio

Risposta 3: non  e'  tenuto  a  concorrere  nelle spese del giudizio,
            ancorche'  non  sia stato possibile ripeterle dalla parte
            soccombente

Risposta 4: e'  tenuto  a  concorrere  nelle  spese  del  giudizio in
            ragione  della meta' dell'importo che sarebbe stato a suo
            carico se non fosse stato dissenziente

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Numero: 3555
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Entro  quale  termine va notificato all'amministratore di
            un  condominio  in  un  edificio  l'atto  con il quale il
            condomino,   dissenziente   rispetto   ad   una  delibera
            dell'assemblea  dei  condomini  diretta a resistere a una
            domanda   giudiziale,   intende   separare   la   propria
            responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per
            il caso di soccombenza?

Risposta 1: Entro  trenta  giorni  da  quello  in cui il condomino ha
            avuto notizia della deliberazione

Risposta 2: Entro il termine stabilito dal regolamento di condominio

Risposta 3: Entro   sessanta   giorni  o  entro  il  diverso  termine
            stabilito dall'assemblea dei condomini

Risposta 4: Entro   il   termine  stabilito  dall'amministratore  del
            condominio

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Numero: 3556
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora  l'assemblea  dei  condomini di un edificio abbia
            deliberato   di   promuovere   una   lite,  il  condomino
            dissenziente,  con  atto  notificato  all'amministratore,
            puo'  separare  la propria responsabilita' in ordine alle
            conseguenze  della  lite  per  il caso di soccombenza. Se
            l'esito della causa e' stato favorevole al condominio, il
            condomino dissenziente che ne abbia tratto vantaggio:

Risposta 1: e'  tenuto  a concorrere nelle spese del giudizio che non
            sia stato possibile ripetere dalla parte soccombente

Risposta 2: e'  tenuto  a concorrere nelle spese del giudizio che non
            sia  stato  possibile  ripetere  dalla parte soccombente,
            salvo   che   la   porzione   dell'edificio   di  cui  e'
            proprietario  esclusivo rappresenti meno di un decimo del
            valore dell'intero edificio

Risposta 3: non  e'  tenuto  a  concorrere  nelle spese del giudizio,
            ancorche'  non  sia stato possibile ripeterle dalla parte
            soccombente

Risposta 4: e'  tenuto  a  concorrere  nelle  spese  del  giudizio in
            ragione  della meta' dell'importo che sarebbe stato a suo
            carico se non fosse stato dissenziente

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Numero: 3557
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora  l'assemblea  dei  condomini di un edificio abbia
            deliberato   di   promuovere   una   lite,  il  condomino
            dissenziente,  con  atto  notificato  all'amministratore,
            puo'  separare  la propria responsabilita' in ordine alle
            conseguenze della lite per il caso di soccombenza. L'atto
            predetto deve essere notificato entro trenta giorni:

Risposta 1: da  quello  in  cui  il  condomino ha avuto notizia della
            deliberazione

Risposta 2: da  quello  in  cui  la  deliberazione e' stata adottata,
            anche se il condomino dissenziente era assente

Risposta 3: da  quello  in  cui  il condomino ha ricevuto l'avviso di
            convocazione dell'assemblea

Risposta 4: dalla costituzione in giudizio del convenuto

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Numero: 3558
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Entro  quale  termine va notificato all'amministratore di
            un  condominio  in  un  edificio  l'atto  con il quale il
            condomino,   dissenziente   rispetto   ad   una  delibera
            dell'assemblea  dei  condomini  diretta  a promuovere una
            lite,  puo' separare la propria responsabilita' in ordine
            alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza?

Risposta 1: Entro il termine di trenta giorni

Risposta 2: Entro  il  termine  di  trenta  giorni o entro il diverso
            termine previsto dal regolamento di condominio

Risposta 3: Entro il termine stabilito dall'assemblea dei condomini

Risposta 4: Entro   il   termine  stabilito  dall'amministratore  del
            condominio

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Numero: 3559
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora  l'assemblea  dei  condomini di un edificio abbia
            deliberato   di   promuovere   una   lite,  il  condomino
            dissenziente:

Risposta 1: con  atto notificato all'amministratore, puo' separare la
            propria  responsabilita' in ordine alle conseguenze della
            lite per il caso di soccombenza

Risposta 2: non    puo'   in   alcun   modo   separare   la   propria
            responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per
            il caso di soccombenza

Risposta 3: con atto notificato almeno a un terzo dei condomini, puo'
            ridurre di un quinto la propria responsabilita' in ordine
            alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza

Risposta 4: con  atto  notificato a tanti condomini che rappresentino
            almeno  un  terzo  del  valore dell'intero edificio, puo'
            ridurre  della meta' la propria responsabilita' in ordine
            alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza

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Numero: 3560
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora  l'assemblea  dei  condomini di un edificio abbia
            deliberato  di  resistere  ad  una  domanda, il condomino
            dissenziente,  con  atto  notificato  all'amministratore,
            puo'  separare  la propria responsabilita' in ordine alle
            conseguenze della lite per il caso di soccombenza. L'atto
            predetto deve essere notificato entro trenta giorni:

Risposta 1: da  quello  in  cui  il  condomino ha avuto notizia della
            deliberazione

Risposta 2: da  quello  in  cui  la  deliberazione e' stata adottata,
            anche se il condomino dissenziente era assente

Risposta 3: da  quello  in  cui  il condomino ha ricevuto l'avviso di
            convocazione dell'assemblea

Risposta 4: da  quello  in  cui e' stata depositata in cancelleria la
            comparsa di risposta

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Numero: 3561
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora  l'assemblea  dei  condomini di un edificio abbia
            deliberato  di  resistere  a  una  domanda giudiziale, il
            condomino dissenziente:

Risposta 1: con  atto notificato all'amministratore, puo' separare la
            propria  responsabilita' in ordine alle conseguenze della
            lite per il caso di soccombenza

Risposta 2: non    puo'   in   alcun   modo   separare   la   propria
            responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per
            il caso di soccombenza

Risposta 3: con  atto  notificato a tanti condomini che rappresentino
            almeno  la  meta' del valore dell'edificio, puo' separare
            la  propria  responsabilita'  in  ordine alle conseguenze
            della lite per il caso di soccombenza

Risposta 4: con  atto  notificato  a  tutti  i  condomini  che  hanno
            partecipato   all'assemblea,  puo'  separare  la  propria
            responsabilita' in ordine alle conseguenze della lite per
            il caso di soccombenza

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Numero: 3562
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    I   provvedimenti   presi   dall'amministratore   di   un
            condominio in un edificio nell'ambito dei suoi poteri:

Risposta 1: sono obbligatori per i condomini

Risposta 2: non vincolano i condomini

Risposta 3: sono    obbligatori   per   i   condomini   se   iscritti
            nell'apposito registro dei provvedimenti

Risposta 4: sono  obbligatori per i condomini solamente se riguardano
            servizi essenziali per l'edificio

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Numero: 3563
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Contro   i   provvedimenti   dell'amministratore   di  un
            condominio in un edificio e' ammesso ricorso:

Risposta 1: all'assemblea   dei   condomini,  senza  pregiudizio  del
            ricorso  all'autorita' giudiziaria nei casi e nei termini
            previsti a norma del codice civile

Risposta 2: al questore territorialmente competente

Risposta 3: al prefetto territorialmente competente

Risposta 4: all'amministratore  giudiziario che di regola sovrintende
            alla gestione condominiale

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Numero: 3564
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  condomino che ha fatto spese per le cose comuni senza
            autorizzazione  dell'amministratore  o  dell'assemblea ha
            diritto al rimborso?

Risposta 1: No, salvo che si tratti di spesa urgente

Risposta 2: Si', sempre

Risposta 3: Si',  purche'  egli  sia  titolare almeno della meta' del
            valore dell'edificio

Risposta 4: Si',  ma  nei  limiti  dell'aumento  di valore delle cose
            comuni

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Numero: 3565
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel  condominio  degli  edifici,  il condomino che per le
            cose   comuni   ha   fatto   spese   non   urgenti  senza
            autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea:

Risposta 1: Non ha diritto al rimborso

Risposta 2: Ha in ogni caso diritto all'intero rimborso

Risposta 3: Ha  in ogni caso diritto al rimborso di meta' delle spese
            fatte

Risposta 4: Ha  diritto  al  rimborso,  salvo  che si tratti di spese
            relative a parti comuni di cui egli abbia l'uso esclusivo

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Numero: 3566
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel  condominio  degli edifici, il condomino che ha fatto
            spese   per   le   cose   comuni   senza   autorizzazione
            dell'amministratore o dell'assemblea:

Risposta 1: Non  ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spese
            urgenti

Risposta 2: Ha  diritto  all'intero rimborso, anche se le spese fatte
            non siano urgenti

Risposta 3: Ha  diritto al rimborso di meta' delle spese fatte, anche
            se le spese fatte non siano urgenti

Risposta 4: Ha  diritto  al  rimborso  anche delle spese non urgenti,
            salvo  che  si tratti di spese relative a parti comuni di
            cui egli abbia l'uso esclusivo

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Numero: 3567
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  condomino  che  ha  fatto  spese  per  le cose comuni
            dell'edificio  senza autorizzazione dell'amministratore o
            dell'assemblea:

Risposta 1: non  ha  diritto al rimborso salvo che si tratti di spesa
            urgente

Risposta 2: non  ha  diritto  al rimborso anche se si tratti di spesa
            urgente

Risposta 3: ha diritto comunque al rimborso

Risposta 4: ha  diritto  al  rimborso in misura forfettaria stabilita
            dall'assemblea dei condomini

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Numero: 3568
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  condomino  che  ha  fatto  spese  per  le cose comuni
            dell'edificio senza autorizzazione dell'amministratore:

Risposta 1: non  ha  diritto al rimborso salvo che si tratti di spesa
            urgente o che sia stato autorizzato dall'assemblea

Risposta 2: non ha comunque diritto al rimborso

Risposta 3: ha diritto comunque al rimborso

Risposta 4: ha  diritto  al  rimborso in misura forfettaria stabilita
            dall'assemblea dei condomini

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Numero: 3569
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  notaio  Romolo  Romani ha da poco acquistato l'intero
            primo  piano,  che  intende adibire a studio, del vecchio
            fabbricato  Alfa.  Egli  esegue opere di ristrutturazione
            dell'appartamento  e  procede,  senza  autorizzazione ne'
            dell'amministratore  ne'  dell'assemblea condominiale, al
            rifacimento  dell'androne  e,  fino al primo piano, delle
            scale  di accesso comuni, gia' peraltro in buono stato di
            manutenzione,  utilizzando  costosi e pregiati materiali.
            Da attento studioso del diritto egli sa:

Risposta 1: di  non aver diritto al rimborso poiche' non si tratta di
            spesa urgente

Risposta 2: di  non  aver  diritto  al  rimborso  in  quanto  non  e'
            proprietario di almeno meta' del fabbricato Alfa

Risposta 3: di non aver diritto al rimborso poiche' non ha utilizzato
            materiali di media qualita'

Risposta 4: di  non aver diritto al rimborso poiche' le opere si sono
            limitate  all'androne ed alle scale sino al primo piano e
            non hanno invece riguardato tutti i piani

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Numero: 3570
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,   artista   e   noto  decoratore  di  esterni,  ha
            spontaneamente,       senza       autorizzazione      ne'
            dell'amministratore   ne'   dell'assemblea  condominiale,
            prestato  la propria opera decorando l'intera facciata di
            un  grande  fabbricato  nel  quale  e' proprietario di un
            intero   piano,   decorandolo  secondo  la  propria  vena
            artistica   e   senza  con  cio'  arrecare  un  effettivo
            incremento  di  valore  al  fabbricato.  Egli  si rivolge
            all'amministratore  chiedendo  il  compenso  per  l'opera
            svolta o quantomeno il rimborso delle spese sostenute per
            stucchi, decori e pitture murali. In questo caso Tizio:

Risposta 1: non  ha  diritto  al  compenso per l'opera svolta, ne' al
            rimborso delle spese

Risposta 2: non ha diritto a compenso, ma solo a rimborso delle spese
            con  detrazione  di  quella  quota  di  esse afferente la
            porzione di fabbricato di sua proprieta'

Risposta 3: ha  diritto al rimborso della meta' delle spese fatte, ma
            non ha diritto a compenso

Risposta 4: ha  diritto  al  rimborso  delle  spese con detrazione di
            quella  quota di esse afferente la porzione di fabbricato
            di sua proprieta'

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Numero: 3571
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del codice civile, l'assemblea dei condomini di
            un edificio provvede tra l'altro:

Risposta 1: alle  opere di manutenzione straordinaria costituendo, se
            occorre, un fondo speciale

Risposta 2: alla revoca dell'amministratore nel solo caso in cui egli
            per  due  esercizi  non  abbia  reso  il  conto della sua
            gestione

Risposta 3: all'iscrizione     della    revoca    dell'amministratore
            nell'apposito   registro   tenuto  presso  l'associazione
            professionale dei proprietari di fabbricati

Risposta 4: ad  accogliere  o  a  respingere  l'istanza del condomino
            dissenziente    che    intende    separare   la   propria
            responsabilita'  in  ordine  alle conseguenze di una lite
            promossa dal condominio, per il caso di soccombenza

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Numero: 3572
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'assemblea  dei  condomini  di  un edificio provvede tra
            l'altro:

Risposta 1: alla  conferma  dell'amministratore  ed all'eventuale sua
            retribuzione

Risposta 2: alla revoca dell'amministratore nel solo caso in cui egli
            per  due  esercizi  non  abbia  reso  il  conto della sua
            gestione

Risposta 3: all'iscrizione     della    revoca    dell'amministratore
            nell'apposito   registro   tenuto  presso  l'associazione
            professionale dei proprietari di fabbricati

Risposta 4: ad  accogliere  o  a  respingere  l'istanza del condomino
            dissenziente    che    intende    separare   la   propria
            responsabilita'  in  ordine  alle conseguenze di una lite
            promossa dal condominio, per il caso di soccombenza

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Numero: 3573
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'amministratore  di  un  condominio  in un edificio puo'
            ordinare lavori di manutenzione straordinaria?

Risposta 1: Si', ma solo se rivestono carattere urgente, ed in questo
            caso deve riferirne alla prima assemblea

Risposta 2: Si', anche se non rivestono carattere di urgenza

Risposta 3: No, in nessun caso

Risposta 4: Si', ma solo se ha preventivamente informato almeno i due
            quinti dei condomini

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Numero: 3574
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'assemblea  dei  condomini del condominio in un edificio
            provvede tra l'altro:

Risposta 1: all'approvazione  del  preventivo  delle spese occorrenti
            durante  l'anno  ed  alla  relativa  ripartizione  tra  i
            condomini

Risposta 2: alla  revoca  dell'amministratore nel solo caso in cui vi
            siano  fondati  sospetti  di  gravi  irregolarita'  nello
            svolgimento delle sue attribuzioni

Risposta 3: all'iscrizione     della    revoca    dell'amministratore
            nell'apposito   registro   tenuto  presso  l'associazione
            professionale dei proprietari di fabbricati

Risposta 4: ad  accogliere  o  a  respingere  l'istanza del condomino
            dissenziente    che    intende    separare   la   propria
            responsabilita' in ordine alle conseguenze di una domanda
            giudiziale  alla  quale  il  condominio  ha deliberato di
            resistere

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Numero: 3575
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'assemblea  dei  condomini  di  un edificio provvede tra
            l'altro:

Risposta 1: all'approvazione       del       rendiconto       annuale
            dell'amministratore  e  all'impiego  dei  residui  attivi
            della gestione

Risposta 2: alla  revoca dell'amministratore nel solo caso in cui non
            provveda   a   resistere  in  giudizio  qualora  gli  sia
            notificata una citazione relativa al condominio

Risposta 3: all'iscrizione     della    revoca    dell'amministratore
            nell'apposito   registro   tenuto  presso  l'associazione
            professionale dei proprietari di fabbricati

Risposta 4: ad  accogliere  o  a  respingere l'istanza di rivalsa per
            cio'  che  abbia  dovuto  pagare alla parte vittoriosa il
            condomino   dissenziente   che,   con   atto   notificato
            all'amministratore,    abbia    separato    la    propria
            responsabilita'  in  ordine  alle conseguenze di una lite
            promossa dal condominio

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Numero: 3576
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo,  Secondo,  Terzo,  Quarto,  Quinto  e Sesto, unici
            condomini  con pari quota millesimale dell'edificio Alfa,
            si   riuniscono   in   assemblea  di  prima  convocazione
            regolarmente costituita per revocare l'amministratore del
            condominio;  Quinto  e  Sesto non sono d'accordo. A norma
            del  codice  civile ed in assenza di pattuizioni diverse,
            l'assemblea:

Risposta 1: puo'  deliberare la revoca con il voto di Primo, Secondo,
            Terzo  e  Quarto  che  rappresentano piu' della meta' del
            valore dell'edificio

Risposta 2: puo'  deliberare  la  revoca solo all'unanimita' anche vi
            sia una giusta causa

Risposta 3: puo'  deliberare la revoca solo all'unanimita', salvo che
            vi sia una giusta causa

Risposta 4: non  puo'  deliberare  la revoca, neanche all'unanimita',
            prima della chiusura dell'esercizio in corso

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Numero: 3577
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  Caia,  Mevia, Sempronio e Filana, unici condomini
            con   pari   quota  millesimale  dell'edificio  Beta,  si
            riuniscono   in   assemblea   di   seconda   convocazione
            regolarmente costituita per revocare l'amministratore del
            condominio;  non tutti sono d'accordo. A norma del codice
            civile ed in assenza di pattuizioni diverse l'assemblea:

Risposta 1: puo'  deliberare  la  revoca con il voto di Tizio, Caia e
            Mevia  che  rappresentano  piu'  della  meta'  del valore
            dell'edificio, anche con il voto contrario di Sempronio e
            Filana

Risposta 2: puo'  deliberare  la revoca solo all'unanimita', anche se
            vi sia una giusta causa

Risposta 3: puo'  deliberare la revoca solo all'unanimita', salvo che
            vi sia una giusta causa

Risposta 4: puo' deliberare la revoca con il voto favorevole di Tizio
            e  Caia  che  rappresentano  piu'  della meta' del valore
            dell'edificio,  anche  con  il  voto  contrario di Mevia,
            Sempronio e Filana

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Numero: 3578
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    I  condomini  di  un  edificio si riuniscono per revocare
            l'amministratore  del  condominio.  A  norma  del  codice
            civile:

Risposta 1: Possono  deliberare tale revoca con un numero di voti che
            rappresenti  la maggioranza degli intervenuti e almeno la
            meta'  del  valore dell'edificio, purche' l'assemblea sia
            regolarmente costituita

Risposta 2: Possono deliberare tale revoca solo all'unanimita'

Risposta 3: Possono  deliberare  tale  revoca  solamente  con verbale
            ricevuto da notaio

Risposta 4: Non  possono  deliberare tale revoca prima della chiusura
            dell'esercizio in corso

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Numero: 3579
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il   ricorso   promosso   all'autorita'  giudiziaria  dal
            condomino   dissenziente   contro  le  delibere  adottate
            dall'assemblea  dei  condomini  di  un  condominio  in un
            edificio  contrarie al regolamento di condominio sospende
            l'esecuzione del provvedimento?

Risposta 1: No,  salvo che la sospensione sia ordinata dall'autorita'
            giudiziaria

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si',  purche'  esso sia proposto entro il termine di otto
            giorni dalla deliberazione

Risposta 4: Si',  purche'  il condomino dissenziente sia proprietario
            esclusivo  di  una  porzione  di edificio che rappresenti
            almeno un sesto del valore dell'intero edificio

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Numero: 3580
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il   ricorso   promosso   all'autorita'  giudiziaria  dal
            condomino  dissenziente  contro le deliberazioni adottate
            dall'assemblea  dei  condomini  di  un edificio contrarie
            alla legge sospende l'esecuzione del provvedimento?

Risposta 1: No,  salvo che la sospensione sia ordinata dall'autorita'
            giudiziaria

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No,   salvo   che   la  deliberazione  abbia  ad  oggetto
            innovazioni   del   fabbricato   che   possano   arrecare
            pregiudizio alla sicurezza dello stesso

Risposta 4: Si',  purche'  il condomino dissenziente sia proprietario
            esclusivo  di  una  porzione  di edificio che rappresenti
            almeno un quinto del valore dell'intero edificio

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Numero: 3581
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il   ricorso   all'autorita'   giudiziaria   avverso   le
            deliberazioni  prese  dall'assemblea  dei condomini di un
            condominio  in  un  edificio  e contrarie alla legge deve
            essere proposto dal condomino dissenziente:

Risposta 1: entro  trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data
            della deliberazione

Risposta 2: entro  il  termine  di prescrizione di un anno dalla data
            della deliberazione

Risposta 3: entro  il  termine perentorio stabilito di volta in volta
            dall'amministratore   e  che  decorre  dalla  data  della
            deliberazione

Risposta 4: entro  il  termine perentorio stabilito di volta in volta
            dall'assemblea  dei  condomini  e  che decorre dalla data
            della deliberazione

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Numero: 3582
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il   ricorso   all'autorita'   giudiziaria   avverso   le
            deliberazioni  prese  dall'assemblea  dei condomini di un
            condominio  in  un  edificio  e contrarie alla legge deve
            essere proposto dal condomino assente:

Risposta 1: entro  trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data
            di comunicazione della deliberazione

Risposta 2: entro il termine di prescrizione di un anno dalla data di
            comunicazione della deliberazione

Risposta 3: entro  trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data
            della deliberazione

Risposta 4: entro  il  termine perentorio stabilito di volta in volta
            dall'assemblea  dei condomini e che decorre dalla data di
            comunicazione della deliberazione

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Numero: 3583
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il   ricorso   all'autorita'   giudiziaria   avverso   le
            deliberazioni  prese  dall'assemblea  dei condomini di un
            condominio  in  un edificio e contrarie al regolamento di
            condominio    deve    essere   proposto   dal   condomino
            dissenziente:

Risposta 1: entro  trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data
            della deliberazione

Risposta 2: entro  il  termine  di prescrizione di un anno dalla data
            della deliberazione

Risposta 3: entro  il  termine perentorio stabilito di volta in volta
            dall'amministratore   e  che  decorre  dalla  data  della
            deliberazione

Risposta 4: entro  il  termine perentorio stabilito di volta in volta
            dall'assemblea  dei  condomini  e  che decorre dalla data
            della deliberazione

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Numero: 3584
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il   ricorso   all'autorita'   giudiziaria   avverso   le
            deliberazioni  prese  dall'assemblea  dei condomini di un
            condominio  in  un edificio e contrarie al regolamento di
            condominio deve essere proposto dal condomino assente:

Risposta 1: entro  trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data
            di comunicazione della deliberazione

Risposta 2: entro il termine di prescrizione di un anno dalla data di
            comunicazione della deliberazione

Risposta 3: entro  trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data
            della deliberazione

Risposta 4: entro  il  termine perentorio stabilito di volta in volta
            dall'assemblea  dei condomini e che decorre dalla data di
            comunicazione della deliberazione

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Numero: 3585
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Le deliberazioni prese dall'assemblea dei condomini di un
            condominio  in  un  edificio  nel  rispetto  delle  norme
            dettate dal codice civile:

Risposta 1: sono obbligatorie per tutti i condomini

Risposta 2: non  sono  obbligatorie  per  i condomini che non abbiano
            partecipato di persona all'assemblea

Risposta 3: non  sono  obbligatorie  per  i condomini che non abbiano
            partecipato di persona o per delega all'assemblea

Risposta 4: sono  obbligatorie  per tutti i condomini, tranne che per
            quelli  che  in  assemblea abbiano manifestato il proprio
            dissenso

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Numero: 3586
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Qualora  in  un  edificio  il  numero  dei  condomini sia
            superiore  a  dieci,  a  chi  spetta  l'iniziativa per la
            formazione del regolamento di condominio?

Risposta 1: A ciascun condomino

Risposta 2: Solo all'amministratore anche se non condomino

Risposta 3: Esclusivamente   alla   maggioranza   dei  condomini  che
            rappresenti almeno un terzo del valore dell'edificio

Risposta 4: Esclusivamente   alla   maggioranza   dei  condomini  che
            rappresenti almeno la meta' del valore dell'edificio

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Numero: 3587
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quando  la formazione del regolamento di condominio negli
            edifici  e'  obbligatoria  secondo  il codice civile, chi
            puo' prenderne l'iniziativa?

Risposta 1: Ciascun condomino

Risposta 2: Almeno tre condomini

Risposta 3: La maggioranza dei condomini

Risposta 4: Almeno dieci condomini

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Numero: 3588
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A norma del codice civile, e' possibile possedere la cosa
            per mezzo di altra persona che ne abbia la detenzione?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', solo se il detentore e' in buona fede

Risposta 4: Si', solo se la detenzione e' anteriore al possesso

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Numero: 3589
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Si puo' possedere:

Risposta 1: Direttamente  o  per  mezzo  di  altra  persona che ha la
            detenzione della cosa

Risposta 2: Solo direttamente

Risposta 3: Direttamente  o  per  mezzo di familiari conviventi anche
            non aventi la detenzione della cosa

Risposta 4: Non  direttamente, ma solo per mezzo di altra persona che
            ha la detenzione della cosa

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Numero: 3590
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio, conduttore di un immobile concessogli in locazione
            dal   proprietario  Caio,  vi  ha  effettuato,  senza  il
            consenso   di   quest'ultimo,  lavori  di  trasformazione
            riservati  dal contratto di locazione al proprietario, ma
            senza  volere  disconoscere  il  possesso di Caio. In tal
            modo, Tizio ha mutato la sua detenzione in possesso?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si',  ma  solo se la locazione ha durata superiore a nove
            anni

Risposta 4: No,  salvo che la locazione abbia per oggetto un immobile
            destinato ad uso abitativo

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Numero: 3591
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  alcuno  ha  iniziato  ad  avere  la  detenzione, puo'
            acquistare il possesso?

Risposta 1: No,  finche'  il  titolo  non  venga ad essere mutato per
            causa  proveniente  da un terzo o in forza di opposizione
            da lui fatta contro il possessore

Risposta 2: No, in nessun caso

Risposta 3: Si', in ogni caso

Risposta 4: Si',  solo  se  il  possesso  trovi titolo in un espresso
            riconoscimento del proprietario

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Numero: 3592
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  colui  che esercita il potere di fatto sulla cosa, il
            possesso:

Risposta 1: Si  presume  quando  non  si  prova  che  ha cominciato a
            esercitare  il  potere  di fatto sulla cosa semplicemente
            come detenzione

Risposta 2: Si  presume  solo quando il potere di fatto sulla cosa e'
            fondato su un titolo avente forma scritta

Risposta 3: Non si presume e la relativa prova grava sul possessore

Risposta 4: Si  presume  solo se ha cominciato ad avere la detenzione
            ed il titolo e' mutato per causa proveniente da un terzo

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Numero: 3593
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  possessore  attuale  che  ha  posseduto in tempo piu'
            remoto:

Risposta 1: Si presume che abbia posseduto anche nel tempo intermedio

Risposta 2: Si presume che abbia posseduto anche nel tempo intermedio
            solo se abbia un titolo a fondamento del suo possesso

Risposta 3: Non  si  presume  che  abbia  posseduto  anche  nel tempo
            intermedio,  dovendo  lo stesso possessore fornire sempre
            la prova di tale possesso

Risposta 4: Si presume che abbia posseduto anche nel tempo intermedio
            solo se la cosa oggetto del possesso sia un bene immobile
            nel  quale  il  possessore  ha  dimorato abitualmente per
            tutto il periodo

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Numero: 3594
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  possessore  attuale  che abbia un titolo a fondamento
            del suo possesso:

Risposta 1: Si presume che abbia posseduto anche anteriormente, a far
            tempo dalla data del titolo

Risposta 2: Si presume che abbia posseduto anche anteriormente, a far
            tempo  dalla  data  del  titolo,  solo se si tratti di un
            acquisto  a  causa  di morte e sia provato il possesso in
            capo al defunto

Risposta 3: Si  presume  che abbia posseduto anche anteriormente alla
            data del titolo

Risposta 4: Non si presume che abbia posseduto anche anteriormente, a
            far  tempo  dalla data del titolo, salvo che si tratti di
            un acquisto per atto tra vivi a titolo oneroso

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Numero: 3595
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il possesso attuale fa presumere il possesso anteriore?

Risposta 1: No,  salvo che il possessore abbia un titolo a fondamento
            del  suo  possesso  ed in questo caso si presume che egli
            abbia posseduto dalla data del titolo

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: Si', in ogni caso

Risposta 4: Si', ma solo relativamente alle universalita' di mobili

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Numero: 3596
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Gli atti compiuti con l'altrui tolleranza:

Risposta 1: Non   possono  servire  di  fondamento  all'acquisto  del
            possesso

Risposta 2: Servono di fondamento all'acquisto del possesso

Risposta 3: Non   possono  servire  di  fondamento  all'acquisto  del
            possesso salvo che tali atti riguardino beni immobili

Risposta 4: Servono  di  fondamento  all'acquisto  solo  del possesso
            corrispondente all'esercizio del diritto di proprieta'

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Numero: 3597
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Gli atti compiuti con l'altrui tolleranza possono servire
            di fondamento all'acquisto del possesso?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si', sempre

Risposta 3: Si', purche' compiuti in buona fede

Risposta 4: Si', purche' non si tratti di atti emulativi

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Numero: 3598
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    L'azione di spoglio:

Risposta 1: E'  concessa  nei  rapporti  tra privati rispetto ai beni
            appartenenti al pubblico demanio

Risposta 2: Non e' concessa nei rapporti tra privati rispetto ai beni
            appartenenti  al  pubblico  demanio,  ma  e' concessa nei
            rapporti tra privati e pubbliche amministrazioni rispetto
            a tali beni

Risposta 3: Non  e'  mai  concessa  rispetto  ai beni appartenenti al
            pubblico demanio

Risposta 4: E'  concessa  rispetto  ai  beni appartenenti al pubblico
            demanio nei rapporti tra le pubbliche amministrazioni, ma
            non  e'  mai concessa nei rapporti tra privati rispetto a
            tali beni

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Numero: 3599
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Rispetto  ai  beni  appartenenti  al  pubblico demanio e'
            concessa   nei   rapporti   tra   privati   l'azione   di
            manutenzione?

Risposta 1: Si',  solo  se trattasi di esercizio di facolta' le quali
            possono  formare  oggetto  di  concessione da parte della
            pubblica amministrazione

Risposta 2: Si', in ogni caso

Risposta 3: No,  salvo  che il privato abbia gia' maturato il termine
            per chiedere l'accertamento dell'usucapione

Risposta 4: No, in nessun caso

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Numero: 3600
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Rispetto  ai  beni  appartenenti  al  pubblico demanio e'
            concessa l'azione di spoglio al privato che li possieda?

Risposta 1: Si', ma solo nei rapporti tra privati

Risposta 2: Si', ma solo nei confronti della pubblica amministrazione

Risposta 3: Si',  nei  confronti  della  pubblica  amministrazione  e
            purche' il possesso duri da almeno cinque anni

Risposta 4: No

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Numero: 3601
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio   vende   un   appartamento   a  Caio  immettendolo
            contestualmente  nel  possesso.  Caio,  al fine di godere
            degli effetti del possesso:

Risposta 1: Puo' unire al proprio possesso quello del suo autore

Risposta 2: Puo' unire al proprio possesso quello del suo autore solo
            se per entrambi trattasi di possesso di buona fede

Risposta 3: Puo' unire al proprio possesso quello del suo autore solo
            se  era  stato  precedentemente detentore dell'immobile e
            nei limiti temporali della detenzione

Risposta 4: Non puo' unire al proprio possesso quello del suo autore

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Numero: 3602
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il possesso del defunto continua nell'erede?

Risposta 1: Si', con effetto dall'apertura della successione.

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  con  effetto  dalla  data  di  presentazione  della
            dichiarazione  di successione, se presentata nei sei mesi
            successivi all'apertura della successione

Risposta 4: Si',  con  effetto  dal  giorno in cui e' stata accettata
            l'eredita',  se  dopo  l'apertura  e'  stato  nominato un
            curatore dell'eredita' giacente

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Numero: 3603
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  successore a titolo particolare puo' unire al proprio
            possesso quello del suo autore per goderne gli effetti?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  relativamente  ai beni mobili iscritti in
            pubblici registri

Risposta 4: Si', ma solo relativamente ai beni immobili

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Numero: 3604
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il possesso gia' esercitato dal defunto continua:

Risposta 1: Nell'erede con effetto dall'apertura della successione

Risposta 2: Nell'erede  a  far  tempo  dal  giorno  dell'accettazione
            dell'eredita'

Risposta 3: Nell'erede   legittimo   a  far  tempo  dall'accettazione
            dell'eredita'  e nell'erede testamentario a far tempo dal
            momento in cui il testamento diviene eseguibile

Risposta 4: Nel  solo  erede  legittimo a far tempo dall'accettazione
            dell'eredita'

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Numero: 3605
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  successore a titolo particolare puo' unire al proprio
            possesso quello del suo autore per goderne gli effetti?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No,  salvo  che  fosse  precedentemente  detentore  e nei
            limiti temporali della detenzione

Risposta 4: Si',  salvo che il suo autore abbia posseduto per meno di
            dieci anni

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Numero: 3606
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Caio, successore di Tizio in forza di una disposizione di
            ultima  volonta'  a  titolo particolare, per godere degli
            effetti  del  possesso  del  de  cuius  in ordine al bene
            legato:

Risposta 1: Puo' unire al proprio possesso quello del suo autore

Risposta 2: Puo' unire al proprio possesso quello del suo autore solo
            se prova che entrambi sono stati possessori di buona fede

Risposta 3: Puo' unire al proprio possesso quello del suo autore solo
            se   era  gia'  precedentemente  detentore  dell'immobile
            legato e nei limiti temporali della detenzione

Risposta 4: Puo'  unire  al  proprio  possesso  quello del suo autore
            salvo  che il possesso di quest'ultimo durasse da meno di
            dieci anni

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Numero: 3607
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    E' possessore di buona fede:

Risposta 1: Chi possiede ignorando di ledere l'altrui diritto

Risposta 2: Solo chi possiede in base ad un titolo valido ed idoneo a
            trasferire il diritto di proprieta'

Risposta 3: Solo   chi   e'  stato  immesso  nel  possesso  del  bene
            volontariamente dal proprietario

Risposta 4: Solo chi compie atti con l'altrui tolleranza

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Numero: 3608
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La buona fede nel possesso:

Risposta 1: E'   presunta   e   basta  che  vi  sia  stata  al  tempo
            dell'acquisto

Risposta 2: E'  presunta  solo  in  presenza  di  un  titolo idoneo a
            trasferire il diritto di proprieta' e deve persistere per
            dieci anni dall'acquisto

Risposta 3: Non e' mai presunta

Risposta 4: Non  e'  mai presunta, salvo che il proprietario del bene
            posseduto abbia riconosciuto la buona fede del possessore
            in un atto scritto avente data certa

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Numero: 3609
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il possessore di buona fede, fino alla restituzione della
            cosa, risponde verso il rivendicante:

Risposta 1: Dei  frutti  percepiti  dopo  la  domanda giudiziale e di
            quelli  che  avrebbe  potuto  percepire  dopo  tale data,
            usando la diligenza di un buon padre di famiglia

Risposta 2: Dei  frutti  percepiti  sia  prima  che  dopo  la domanda
            giudiziale

Risposta 3: Dei  frutti  che  avrebbe  potuto  percepire  prima della
            domanda  giudiziale usando la diligenza del buon padre di
            famiglia

Risposta 4: Dei   frutti  percepiti  fino  al  giorno  della  domanda
            giudiziale

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Numero: 3610
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    In  che  misura si deve corrispondere l'indennita' dovuta
            al  possessore  di  mala  fede per i miglioramenti recati
            alla cosa?

Risposta 1: Nella  misura della minor somma tra l'importo della spesa
            e l'aumento di valore

Risposta 2: Nella misura dell'aumento di valore conseguito dalla cosa
            per effetto dei miglioramenti

Risposta 3: Nella  misura  dell'importo  della  spesa sostenuta per i
            miglioramenti

Risposta 4: Nella misura determinata equitativamente dal giudice

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Numero: 3611
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  possessore  in mala fede, possiede da cinque anni
            un   vecchio   fabbricato   rurale.   In  che  misura  il
            proprietario  dovra'  corrispondere  l'indennita'  per  i
            miglioramenti  alla  copertura  ed agli infissi recati al
            fabbricato da Tizio?

Risposta 1: Nella  misura della minor somma tra l'importo delle spese
            e l'aumento di valore

Risposta 2: Nella misura dell'aumento di valore conseguito dalla cosa
            per effetto dei miglioramenti

Risposta 3: Nella  misura  dell'importo  della  spesa sostenuta per i
            miglioramenti

Risposta 4: In   ragione   dell'aumento   di  valore  conseguito  dal
            fabbricato  per  effetto  dei  miglioramenti, detratto un
            terzo della minor somma tra lo speso e il migliorato

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Numero: 3612
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio  possiede  in  buona  fede  un  vecchio  rudere  di
            fabbricato  rurale.  In che misura il proprietario dovra'
            corrispondere   l'indennita'  per  i  miglioramenti  alla
            copertura ed agli infissi recati al fabbricato da Tizio?

Risposta 1: In   ragione   dell'aumento   di  valore  conseguito  dal
            fabbricato per effetto dei miglioramenti

Risposta 2: In  ragione della minor somma tra l'importo della spesa e
            l'aumento di valore del fabbricato

Risposta 3: Nella  misura  dell'importo  della spesa effettuata per i
            miglioramenti

Risposta 4: In   ragione   dell'aumento   di  valore  conseguito  dal
            fabbricato  per  effetto  dei  miglioramenti, detratto un
            terzo della minor somma tra lo speso e il migliorato

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Numero: 3613
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio possiede da due anni un rudere di fabbricato rurale
            da   tempo   abbandonato   da  Caio  e  vi  ha  apportato
            miglioramenti.  Tizio  ha  diritto  ad  indennita'  per i
            suddetti miglioramenti?

Risposta 1: Si, purche' questi sussistano al tempo della restituzione

Risposta 2: Si, anche se non sussistano al tempo della restituzione e
            sempre che sia in buona fede

Risposta 3: Si, anche se non sussistano al tempo della restituzione e
            anche se sia in mala fede

Risposta 4: No, in quanto possiede solo da due anni

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Numero: 3614
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se  il possessore e' tenuto alla restituzione dei frutti,
            gli   spetta   il  rimborso  delle  spese  fatte  per  le
            riparazioni ordinarie?

Risposta 1: Si',  limitatamente al tempo per il quale la restituzione
            e' dovuta

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', senza limiti di tempo

Risposta 4: Si', ma solo se e' in buona fede

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Numero: 3615
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    In  che  misura  si  deve  corrispondere al possessore di
            buona  fede  l'indennita' per i miglioramenti recati alla
            cosa?

Risposta 1: Nella misura dell'aumento di valore conseguito dalla cosa
            per effetto dei miglioramenti

Risposta 2: Nella  misura della minor somma tra l'importo della spesa
            e l'aumento di valore

Risposta 3: Nella  misura  dell'importo  della spesa effettuata per i
            miglioramenti

Risposta 4: Nella misura determinata equitativamente dal giudice

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Numero: 3616
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Il  possessore  tenuto  alla  restituzione  della cosa ha
            diritto  a  indennita'  per  i  miglioramenti recati alla
            stessa?

Risposta 1: Si',  purche'  i  miglioramenti sussistano al tempo della
            restituzione

Risposta 2: Si', in ogni caso

Risposta 3: Si', purche' sia in buona fede

Risposta 4: No, mai

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Numero: 3617
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  possessore  tenuto  alla  restituzione  della cosa ha
            diritto  al rimborso delle spese fatte per le riparazioni
            straordinarie?

Risposta 1: Si', anche se possessore di mala fede

Risposta 2: Si', ma solo se possessore di buona fede

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si', ma solo se le spese hanno migliorato la cosa

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Numero: 3618
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  possessore  ha  diritto al rimborso delle spese fatte
            per le riparazioni straordinarie?

Risposta 1: Si', anche se possessore di mala fede

Risposta 2: Si', solo se possessore di buona fede

Risposta 3: No,  salvo  che  le spese siano necessarie a tutela della
            pubblica incolumita'

Risposta 4: No

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Numero: 3619
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio  e'  possessore  da  cinque  anni  di  un rudere di
            fabbricato, in stato di abbandono e con il tetto sfondato
            e  privo di tegole da oltre un ventennio; decide, al fine
            di  renderlo  utilizzabile,  di sostenere le spese per il
            ripristino  del  tetto,  ma  vuole  che  le  spese da lui
            sostenute  possano,  comunque,  essergli  rimborsate  dal
            proprietario. In questo caso:

Risposta 1: Tizio  ha  diritto al rimborso, anche nel caso in cui sia
            possessore di mala fede

Risposta 2: Tizio  non ha diritto al rimborso, salvo che sia in buona
            fede

Risposta 3: Tizio non ha alcun diritto al rimborso delle spese

Risposta 4: Tizio  non  ha  diritto  al  rimborso, salvo che le spese
            siano necessarie a tutela della pubblica incolumita'

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Numero: 3620
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Filano  compra  da  Mevio, che non ne e' proprietario, un
            importante quadro. Mevio rilascia fattura per la vendita.
            In questo caso:

Risposta 1: Filano  acquista  la  proprieta'  del  quadro mediante il
            possesso  purche'  sia  in  buona  fede  al momento della
            consegna

Risposta 2: Filano,   mediante   il  possesso,  non  ne  acquista  la
            proprieta',  anche  se sia in buona fede al momento della
            consegna

Risposta 3: Filano ne acquista la proprieta' mediante il possesso tre
            anni  dopo la consegna purche' sia stato in buona fede al
            momento della consegna stessa

Risposta 4: Filano  ne  acquista  la  proprieta' mediante il possesso
            anche  se  sia in mala fede al momento della consegna, in
            quanto  sussiste  un titolo idoneo al trasferimento della
            proprieta'

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Numero: 3621
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Colui  al quale sono alienati beni mobili da parte di chi
            non ne e' proprietario:

Risposta 1: Ne  acquista  la proprieta' mediante il possesso, purche'
            sia in buona fede al momento della consegna e sussista un
            titolo idoneo al trasferimento della proprieta'

Risposta 2: Non ne acquista la proprieta', anche se sia in buona fede
            al  momento  dell'immissione  nel  possesso e sussista un
            titolo idoneo al trasferimento della proprieta'

Risposta 3: Ne  acquista  la proprieta' mediante il possesso, purche'
            sia  in  buona  fede  al  momento  della  consegna e tale
            rimanga  per  tre  anni,  anche  in mancanza di un titolo
            idoneo al trasferimento della proprieta'

Risposta 4: Ne  acquista la proprieta' mediante il possesso, anche se
            sia  in  mala  fede  al  momento  della consegna, purche'
            sussista   un   titolo   idoneo  al  trasferimento  della
            proprieta'

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Numero: 3622
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Filano  compra  da  Mevio,  che  non  e' proprietario ne'
            titolare  di  altri  diritti  sulla  cosa,  l'usufrutto a
            termine  di  un  moderno attrezzo ginnico. Mevio rilascia
            fattura per la vendita. In questo caso:

Risposta 1: Filano   acquista   l'usufrutto   dell'attrezzo   ginnico
            mediante  il  possesso,  purche'  sia  in  buona  fede al
            momento della consegna

Risposta 2: Filano,  mediante  il possesso, non acquista l'usufrutto,
            anche se sia in buona fede al momento della consegna

Risposta 3: Filano acquista l'usufrutto mediante il possesso, decorsi
            tre  anni dalla consegna, purche' sia stato in buona fede
            al momento della consegna stessa

Risposta 4: Filano  acquista  l'usufrutto mediante il possesso, anche
            se  sia in mala fede al momento della consegna, in quanto
            sussiste un titolo idoneo al trasferimento

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Numero: 3623
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Se  taluno con successivi contratti aliena a piu' persone
            un  bene mobile, non iscritto in pubblici registri, quale
            tra esse ne acquista la proprieta'?

Risposta 1: Quella che ne ha acquistato in buona fede il possesso

Risposta 2: Quella che ha il titolo di data anteriore

Risposta 3: Quella  che  ne  ha acquistato, anche se in mala fede, il
            possesso

Risposta 4: Quella che ha pagato il corrispettivo piu' alto

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Numero: 3624
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Mevio  vende a Filano delle stoffe incassandone il prezzo
            di euro 15.000. Successivamente, e prima della consegna a
            Filano,  rivende  le  stesse  stoffe  per  euro 16.000, a
            Sempronio,  che  in  buona  fede  le  riceve in consegna,
            obbligandosi  a pagarle entro un mese. In questo caso chi
            tra Filano e Sempronio ne acquista la proprieta'?

Risposta 1: Sempronio  perche'  ne  ha  acquistato  in  buona fede il
            possesso

Risposta 2: Filano  poiche'  la  sua trattativa e' anteriore a quella
            con Sempronio

Risposta 3: Filano perche' per primo ha versato il corrispettivo

Risposta 4: Sempronio  perche'  si  e'  obbligato  a  pagarle  per il
            corrispettivo piu' alto

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Numero: 3625
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mevio  esercita  il possesso continuato e ininterrotto su
            un  fondo  rustico  avente  ingente  valore  con  annesso
            fabbricato,  situato  in  un  comune classificato montano
            dalla   legge.   Quanti   anni   di  possesso  continuato
            necessitano   in   questo   caso   per  l'acquisto  della
            proprieta',  considerato  che  il  terreno  si  trova nei
            pressi di una famosa localita' turistica?

Risposta 1: almeno quindici anni

Risposta 2: in ogni caso venti anni

Risposta 3: almeno dieci anni

Risposta 4: almeno cinque anni

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Numero: 3626
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  in  buona fede, ha acquistato da Caio in forza di
            un titolo idoneo al trasferimento della proprieta' che e'
            stato debitamente trascritto, un fondo rustico situato in
            un  comune classificato montano dalla legge. Detto fondo,
            pero',  non  apparteneva  a  Caio  ma  al di lui fratello
            Sempronio.  Con  il  decorso di quanto tempo Tizio potra'
            compiere l'usucapione in proprio favore?

Risposta 1: Di cinque anni dalla data della trascrizione

Risposta 2: Di tre anni dalla data dell'atto

Risposta 3: Di dieci anni dalla data della trascrizione

Risposta 4: Di quindici anni dalla data dell'atto

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Numero: 3627
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio possiede un piccolo fondo rustico sito in un comune
            classificato   montano  dalla  legge.  Detto  fondo,  non
            facilmente raggiungibile, e' situato in una impervia zona
            distante  dal  centro  abitato. Puo' Tizio acquistarne la
            proprieta' per usucapione?

Risposta 1: Si', in virtu' del possesso continuato per un periodo non
            inferiore a quindici anni

Risposta 2: Si', in virtu' del possesso continuato per un periodo non
            inferiore a venti anni

Risposta 3: Si',  solo  se  vi  sia  un titolo idoneo a trasferire la
            proprieta'  e  siano  decorsi  almeno  cinque  anni dalla
            trascrizione del titolo

Risposta 4: No,  essendo  impossibile per legge l'usucapione di fondi
            in comuni classificati montani dalla legge

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Numero: 3628
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quanti   anni  di  possesso  continuato  necessitano  per
            l'acquisto della proprieta' dei fondi rustici con annessi
            fabbricati  situati  in comuni classificati montani dalla
            legge?

Risposta 1: Quindici anni

Risposta 2: Cinque anni

Risposta 3: Venti anni

Risposta 4: Dieci anni

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Numero: 3629
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Si  puo' acquistare per usucapione la proprieta' di fondi
            rustici   con   annessi   fabbricati  situati  in  comuni
            classificati montani dalla legge?

Risposta 1: Si', in virtu' del possesso continuato per un periodo non
            minore di quindici anni

Risposta 2: Si', in virtu' del possesso continuato per un periodo non
            minore di venti anni

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si',  anche in mala fede, in virtu' di un titolo idoneo a
            trasferire  la  proprieta'  debitamente  trascritto e del
            decorso di cinque anni dalla data di trascrizione

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Numero: 3630
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Con  titolo debitamente trascritto, Tizio compra in buona
            fede  un  piccolo  rudere di fabbricato da Caio, il quale
            riteneva  che  tale  immobile  gli  fosse  pervenuto  per
            successione legittima al proprio genitore Caione deceduto
            un  anno  prima.  Decorsi due anni dall'atto, Caio scopre
            che  tale  fabbricato in realta' non era di proprieta' di
            Caione  e,  dunque,  per  errore era stato inserito nella
            dichiarazione  di  successione  di Caione. Caio decide di
            non informare Tizio di tale circostanza. In questo caso:

Risposta 1: Con il decorso di dieci anni dalla trascrizione dell'atto
            Tizio ne compie l'usucapione in suo favore

Risposta 2: Con  il  decorso  di almeno venti anni dalla trascrizione
            dell'atto di acquisto Tizio ne compie l'usucapione in suo
            favore

Risposta 3: Con   il   decorso  di  dieci  anni  dall'apertura  della
            successione  di  Caione,  Tizio ne compie l'usucapione in
            suo favore

Risposta 4: Con  il  decorso  di  dieci anni dalla trascrizione della
            dichiarazione  di  successione di Caione, Tizio ne compie
            l'usucapione in suo favore

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Numero: 3631
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Caio  costituisce  a carico del fondo Corneliano servitu'
            di  passaggio  -  con  immediata  realizzazione  di opere
            visibili  e  permanenti  destinate  al  suo esercizio - a
            vantaggio del fondo Tuscolano di proprieta' di Tizio, con
            atto  notarile  idoneo  alla  costituzione  del diritto e
            regolarmente  trascritto.  Tizio  ignora  che Caio non e'
            proprietario del fondo servente. Con il decorso di quanti
            anni si compie l'usucapione della servitu'?

Risposta 1: Di  dieci  anni  dalla  data della trascrizione dell'atto
            notarile

Risposta 2: Di venti anni dalla data dell'atto notarile

Risposta 3: Di  cinque  anni  dalla data della trascrizione dell'atto
            notarile

Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto notarile

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Numero: 3632
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Caio  costituisce  sul  fondo  Corneliano  il  diritto di
            superficie  a favore di Tizio, con atto notarile idoneo a
            costituire  il  diritto  e regolarmente trascritto. Tizio
            ignora  che Caio non e' proprietario del detto fondo. Con
            il  decorso  di  quanti  anni  si compie l'usucapione del
            diritto di superficie in favore di Tizio?

Risposta 1: Di  dieci  anni  dalla  data della trascrizione dell'atto
            notarile

Risposta 2: Di venti anni dalla data dell'atto notarile

Risposta 3: Di  venti  anni  dalla  data della trascrizione dell'atto
            notarile

Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto notarile

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Numero: 3633
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Con  atto  notarile  regolarmente  trascritto  e idoneo a
            trasferire  la proprieta', Tizio ha acquistato da Caio un
            appartamento  in  Roma,  ignorando pero' che il venditore
            non ne era proprietario. Con il decorso di quanti anni si
            compie l'usucapione in favore di Tizio?

Risposta 1: Di  dieci  anni  dalla  data della trascrizione dell'atto
            notarile

Risposta 2: Di venti anni dalla data dell'atto notarile

Risposta 3: Di  tre  anni  dalla  data  della  trascrizione dell'atto
            notarile

Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto notarile

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Numero: 3634
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Con il decorso di quanti anni colui che acquista in buona
            fede, da chi non e' proprietario, un immobile in forza di
            un  titolo  che  sia idoneo a trasferire la proprieta', e
            che   sia   stato   debitamente   trascritto,  ne  compie
            l'usucapione in suo favore?

Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione

Risposta 2: Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto

Risposta 3: Di tre anni dalla data della trascrizione

Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto di acquisto

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Numero: 3635
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Con il decorso di quanti anni colui che acquista in buona
            fede,  da  chi  non  e'  proprietario,  l'usufrutto di un
            immobile   in  forza  di  un  titolo  che  sia  idoneo  a
            trasferire  tale  diritto,  e  che  sia stato debitamente
            trascritto, ne compie l'usucapione in proprio favore?

Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione

Risposta 2: Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto

Risposta 3: Di tre anni dalla data della trascrizione

Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto di acquisto

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Numero: 3636
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Con il decorso di quanti anni colui che acquista in buona
            fede,   da   chi  non  e'  proprietario,  il  diritto  di
            superficie  su  di  un immobile in forza di un titolo che
            sia  idoneo  a  trasferire  tale diritto, e che sia stato
            debitamente trascritto, ne compie l'usucapione in proprio
            favore?

Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione

Risposta 2: Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto

Risposta 3: Di cinque anni dalla data della trascrizione

Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto d'acquisto

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Numero: 3637
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Con il decorso di quanti anni colui che acquista in buona
            fede,  da  chi non e' proprietario, una servitu' prediale
            apparente  in  forza  di  un  titolo  che  sia  idoneo  a
            costituire  tale  diritto,  e  che  sia stato debitamente
            trascritto, ne compie l'usucapione in suo favore?

Risposta 1: Di dieci anni dalla data della trascrizione

Risposta 2: Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto

Risposta 3: Di cinque anni dalla data della trascrizione

Risposta 4: Di  dieci  anni  dalla  data  dell'atto di acquisto se il
            titolo e' trascritto nei trenta giorni successivi

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Numero: 3638
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Caio costituisce in favore di Tizio l'usufrutto vitalizio
            sulla  villetta  Corneliana  con  atto  notarile idoneo a
            costituire  il  diritto  e regolarmente trascritto. Tizio
            ignora  che  Caio non e' proprietario della villetta. Con
            il  decorso  di  quanti  anni  si compie l'usucapione del
            diritto di usufrutto in favore di Tizio?

Risposta 1: Di  dieci  anni  dalla  data della trascrizione dell'atto
            notarile

Risposta 2: Di venti anni dalla data dell'atto notarile

Risposta 3: Di  venti  anni  dalla  data della trascrizione dell'atto
            notarile

Risposta 4: Di dieci anni dalla data dell'atto notarile

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Numero: 3639
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  acquista  da  Caio  un'universalita' di mobili pur
            essendo a conoscenza che essa non appartiene a Caio ma al
            di lui fratello Sempronio. Tizio ne compira' l'usucapione
            in proprio favore in virtu' del possesso continuato:

Risposta 1: Per almeno venti anni

Risposta 2: Per almeno dieci anni

Risposta 3: Per almeno cinque anni

Risposta 4: Per almeno tre anni

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Numero: 3640
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  in  buona fede, ha acquistato da Caio in forza di
            un  titolo  idoneo  un'universalita'  di  mobili  che, in
            realta',  non  apparteneva  a Caio, ma al di lui fratello
            Sempronio.  Tizio  ne  compira'  l'usucapione  in proprio
            favore in virtu' del possesso continuato:

Risposta 1: Per almeno dieci anni

Risposta 2: Per almeno cinque anni

Risposta 3: Per almeno venti anni

Risposta 4: Per almeno tre anni

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Numero: 3641
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  mancanza  di  titolo idoneo, con il decorso di quanti
            anni  si  compie  l'usucapione dei beni mobili qualora il
            possesso sia stato acquistato in buona fede?

Risposta 1: Di dieci anni

Risposta 2: Di tre anni

Risposta 3: Di venti anni

Risposta 4: Di cinque anni

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Numero: 3642
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Con  il decorso di quanti anni si compie l'usucapione dei
            beni  mobili  non  iscritti  in  pubblici registri, se il
            possessore e' di mala fede?

Risposta 1: Di venti anni

Risposta 2: Di dieci anni

Risposta 3: Di quindici anni

Risposta 4: Di tre anni

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Numero: 3643
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Con  il  decorso di quanti anni si compie l'usucapione di
            un  bene  mobile iscritto in pubblici registri qualora il
            titolo  dell'acquisto,  effettuato in buona fede, non sia
            idoneo a trasferire la proprieta'?

Risposta 1: Di dieci anni

Risposta 2: Di venti anni

Risposta 3: Di tre anni

Risposta 4: Di quindici anni

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Numero: 3644
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  in  buona fede, ha acquistato da Caio, che non ne
            era   proprietario,  un'autovettura  mediante  un  titolo
            idoneo   a  trasferire  la  proprieta'  e  che  e'  stato
            debitamente  trascritto. Con il decorso di quanti anni si
            compira' l'usucapione in favore dello stesso Tizio?

Risposta 1: Di almeno tre anni dalla data della trascrizione

Risposta 2: Di almeno due anni dalla data della trascrizione

Risposta 3: Di almeno dieci anni dalla data della trascrizione

Risposta 4: Di almeno cinque anni dalla data della trascrizione

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Numero: 3645
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio   acquista  in  buona  fede  un  autoveicolo  senza
            trascrivere  l'atto di acquisto. Con il decorso di quanti
            anni    si    compira'   in   suo   favore   l'usucapione
            dell'autoveicolo?

Risposta 1: Con il decorso di dieci anni

Risposta 2: Con il decorso di venti anni

Risposta 3: Con il decorso di cinque anni

Risposta 4: Con il decorso di quindici anni

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Numero: 3646
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio acquista in buona fede un autoveicolo in base ad un
            atto nullo, poiche' l'oggetto non risulta ne' determinato
            ne'  determinabile.  Con  il  decorso  di  quanti anni si
            compira' in suo favore l'usucapione dell'autoveicolo?

Risposta 1: Con il decorso di dieci anni

Risposta 2: Con il decorso di venti anni

Risposta 3: Con il decorso di cinque anni

Risposta 4: Con il decorso di quindici anni

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Numero: 3647
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Con  il  decorso di quanti anni si compie l'usucapione di
            un  bene  mobile iscritto in pubblici registri qualora il
            titolo  dell'acquisto,  effettuato in buona fede, non sia
            stato trascritto?

Risposta 1: Di dieci anni

Risposta 2: Di venti anni

Risposta 3: Di tre anni

Risposta 4: Di quindici anni

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Numero: 3648
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il   possesso  acquistato  in  modo  violento  giova  per
            l'usucapione?

Risposta 1: No, se non dal momento in cui la violenza e' cessata

Risposta 2: Si', dal momento in cui e' acquistato

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si',  decorso  un  anno dal momento in cui la violenza e'
            cessata

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Numero: 3649
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  possesso  acquistato  in  modo  clandestino giova per
            l'usucapione?

Risposta 1: No,  se  non  dal  momento  in  cui  la clandestinita' e'
            cessata

Risposta 2: Si', dal momento in cui e' acquistato

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si', decorso un anno dal momento in cui la clandestinita'
            e' cessata

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Numero: 3650
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Se   Tizio  si  appropria  in  modo  clandestino  di  una
            statuetta  antica di notevole valore appartenente a Caio,
            il possesso cosi' acquistato giova per l'usucapione?

Risposta 1: No,  se  non  dal  momento  in  cui  la clandestinita' e'
            cessata

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si', decorso un anno dal momento in cui la clandestinita'
            e' cessata

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Numero: 3651