Risposta 1: tenuto al risarcimento del danno, se non prova che l'inadempimento o il ritardo e' stato determinato da impossibilita' della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 2: tenuto al risarcimento di ogni danno anche di quello che il creditore avrebbe potuto evitare usando l'ordinaria diligenza e non e' comunque ammessa la prova che l'inadempimento o il ritardo e' stato determinato da impossibilita' della prestazione derivante da causa non imputabile al debitore Risposta 3: tenuto al risarcimento del danno, anche se prova che l'inadempimento o il ritardo e' stato determinato da impossibilita' della prestazione derivante da causa a lui non imputabile Risposta 4: liberato da ogni obbligazione nei confronti del creditore, salvo che questi sia un incapace ------------------------------------------------------------------- Numero: 4085 Difficolta': 2 Quesito: In quale di questi casi non e' necessaria la costituzione in mora del debitore? Risposta 1: Quando il debitore ha dichiarato per iscritto di non volere eseguire l'obbligazione Risposta 2: Quando e' scaduto il termine per l'adempimento, se la prestazione deve essere eseguita al domicilio del debitore Risposta 3: Quando l'esistenza del debito puo' essere provata mediante atto pubblico Risposta 4: Quando il debito deriva da una scrittura privata avente data certa ------------------------------------------------------------------- Numero: 4086 Difficolta': 2 Quesito: Se l'inadempimento o il ritardo non dipende da dolo del debitore, il risarcimento: Risposta 1: E' limitato al danno che poteva prevedersi nel tempo in cui e' sorta l'obbligazione Risposta 2: E' limitato alla liquidazione del danno che il debitore offre al creditore e che risponda a criteri di equita' da valutarsi secondo la media dei risarcimenti liquidati con riferimento a eventi analoghi Risposta 3: Non e' dovuto Risposta 4: E' comunque dovuto, senza alcuna limitazione e con riferimento al danno effettivamente sofferto dal creditore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4087 Difficolta': 1 Quesito: Se il danno per l'inadempimento non puo' essere provato nel suo preciso ammontare: Risposta 1: E' liquidato dal giudice con valutazione equitativa Risposta 2: E' liquidato dal giudice nell'ammontare richiesto dal creditore Risposta 3: E' liquidato dal giudice nell'ammontare offerto dal debitore Risposta 4: Non e' dovuto alcun risarcimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 4088 Difficolta': 1 Quesito: Se il danno per il ritardo nell'adempimento non puo' essere provato nel suo preciso ammontare: Risposta 1: E' liquidato dal giudice con valutazione equitativa Risposta 2: E' liquidato dal giudice nell'ammontare richiesto dal creditore Risposta 3: E' liquidato dal giudice nell'ammontare offerto dal debitore Risposta 4: Non e' dovuto alcun risarcimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 4089 Difficolta': 1 Quesito: Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta e' tenuto al risarcimento per i danni che il creditore avrebbe potuto evitare usando l'ordinaria diligenza? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', ma il risarcimento e' ridotto alla meta' dell'ammontare di tali danni Risposta 4: Si', ma il risarcimento di tali danni e' diminuito dal giudice con valutazione equitativa ------------------------------------------------------------------- Numero: 4090 Difficolta': 1 Quesito: Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta e' tenuto al risarcimento se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno? Risposta 1: Si', ma il risarcimento e' diminuito secondo la gravita' della colpa del creditore e l'entita' delle conseguenze che ne sono derivate Risposta 2: Si', e il risarcimento non e' ridotto in alcuna misura Risposta 3: No, in nessuna misura Risposta 4: Si', ma il risarcimento e' ridotto in ogni caso alla meta' dell'ammontare del danno ------------------------------------------------------------------- Numero: 4091 Difficolta': 2 Quesito: In caso di inadempimento dell'obbligazione se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno, il risarcimento dovuto dal debitore: Risposta 1: E' diminuito secondo la gravita' della colpa e l'entita' delle conseguenze che ne sono derivate Risposta 2: E' escluso Risposta 3: E' computato nella sua interezza Risposta 4: E' diminuito in ogni caso alla meta' dell'ammontare del danno ------------------------------------------------------------------- Numero: 4092 Difficolta': 2 Quesito: Il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si vale dell'opera di terzi risponde anche dei fatti dolosi di costoro? Risposta 1: Si', salva diversa volonta' delle parti Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: No, in nessun caso Risposta 4: No, salva diversa volonta' delle parti ------------------------------------------------------------------- Numero: 4093 Difficolta': 2 Quesito: Il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si vale dell'opera di terzi risponde anche dei fatti colposi di costoro? Risposta 1: Si', salva diversa volonta' delle parti Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: No, in nessun caso Risposta 4: No, salva diversa volonta' delle parti ------------------------------------------------------------------- Numero: 4094 Difficolta': 2 Quesito: Salva diversa volonta' delle parti, il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si avvale dell'opera di terzi, risponde anche dei fatti dolosi o colposi di costoro? Risposta 1: Si Risposta 2: Si, ma il risarcimento e' limitato alla perdita subita dal creditore Risposta 3: No, se l'inadempimento non dipende anche dal dolo del debitore Risposta 4: Si, ma il risarcimento e' diminuito secondo la gravita' della colpa o l'intensita' del dolo dei terzi ------------------------------------------------------------------- Numero: 4095 Difficolta': 2 Quesito: Salva una diversa volonta' delle parti, il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si vale dell'opera di terzi, e' tenuto a rispondere per i danni causati da costoro? Risposta 1: Si', tanto nel caso in cui derivino da fatto doloso, quanto nel caso derivino da fatto colposo dell'ausiliare Risposta 2: Si', ma solo se derivano da fatto colposo dell'ausiliare Risposta 3: Si', ma solo se derivano da fatto doloso dell'ausiliare o quanto meno dall'accettazione da parte del medesimo della eventualita' della sua verifica Risposta 4: Si', salvo che vi abbia concorso il fatto colposo del creditore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4096 Difficolta': 1 Quesito: Il patto che limita preventivamente in caso di inadempimento la responsabilita' del debitore per colpa grave: Risposta 1: E' nullo Risposta 2: E' annullabile Risposta 3: E' valido Risposta 4: E' valido se il debitore e' un incapace, annullabile negli altri casi ------------------------------------------------------------------- Numero: 4097 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il patto preventivo di limitazione di responsabilita' per inadempimento per i casi in cui il fatto degli ausiliari del debitore costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico: Risposta 1: E' nullo Risposta 2: E' annullabile Risposta 3: E' valido Risposta 4: E' valido se il debitore e' un incapace, annullabile negli altri casi ------------------------------------------------------------------- Numero: 4098 Difficolta': 1 Quesito: Il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilita' del debitore per dolo o colpa grave e': Risposta 1: nullo Risposta 2: valido, salvo che per le obbligazioni di consegnare una cosa determinata solo nel genere Risposta 3: annullabile, salvo che per le obbligazioni di consegnare una cosa determinata solo nel genere Risposta 4: annullabile ------------------------------------------------------------------- Numero: 4099 Difficolta': 1 Quesito: Il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilita' del debitore per colpa grave e': Risposta 1: nullo Risposta 2: valido, salvo che il creditore sia incapace Risposta 3: valido, essendo nullo solo il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilita' del debitore per dolo Risposta 4: nullo, salvo che sia stato specificamente approvato per iscritto dal creditore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4100 Difficolta': 1 Quesito: Il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilita' per inadempimento del debitore per dolo o colpa grave e': Risposta 1: nullo in ogni caso Risposta 2: nullo, salvo che, trattandosi di contratto concluso tra consumatore e professionista, sia stato oggetto di trattativa individuale Risposta 3: nullo, salvo che sia stato oggetto di trattativa individuale ed espressamente approvato per iscritto Risposta 4: valido, ma trattandosi di clausola che determina a carico di una delle parti un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi nascenti dal rapporto giuridico, e' inefficace se non e' stato oggetto di trattativa individuale ------------------------------------------------------------------- Numero: 4101 Difficolta': 1 Quesito: Il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilita' per inadempimento del debitore per dolo o colpa grave e': Risposta 1: nullo Risposta 2: valido Risposta 3: nullo, salvo che esso sia stato oggetto di trattativa individuale in quanto clausola che determina a carico di una delle parti un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi nascenti dal rapporto giuridico Risposta 4: valido, ma trattandosi di clausola che determina a carico di una delle parti un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi nascenti dal rapporto giuridico, e' inefficace se non e' stato oggetto di trattativa individuale ------------------------------------------------------------------- Numero: 4102 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, e' valido il patto preventivo di esonero da responsabilita' per inadempimento per colpa lieve per i casi in cui il fatto del debitore costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che il creditore sia un incapace Risposta 4: Si', salvo che il creditore sia un'impresa autorizzata all'esercizio dell'attivita' bancaria ------------------------------------------------------------------- Numero: 4103 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il patto preventivo di limitazione di responsabilita' per inadempimento per i casi in cui il fatto del debitore costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico: Risposta 1: E' nullo Risposta 2: E' annullabile Risposta 3: E' valido Risposta 4: E' valido se il debitore e' un incapace, annullabile negli altri casi ------------------------------------------------------------------- Numero: 4104 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il patto preventivo di esonero da responsabilita' per inadempimento per i casi in cui il fatto degli ausiliari del debitore costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico: Risposta 1: E' nullo Risposta 2: E' annullabile Risposta 3: E' valido Risposta 4: E' valido se il debitore e' un incapace, annullabile negli altri casi ------------------------------------------------------------------- Numero: 4105 Difficolta': 1 Quesito: Il patto che limita preventivamente in caso di inadempimento la responsabilita' del debitore per dolo: Risposta 1: E' nullo Risposta 2: E' annullabile Risposta 3: E' valido Risposta 4: E' valido se il debitore e' un incapace, annullabile negli altri casi ------------------------------------------------------------------- Numero: 4106 Difficolta': 1 Quesito: Il patto che esclude preventivamente in caso di inadempimento la responsabilita' del debitore per colpa grave: Risposta 1: E' nullo Risposta 2: E' annullabile Risposta 3: E' valido Risposta 4: E' valido se il debitore e' un incapace, annullabile negli altri casi ------------------------------------------------------------------- Numero: 4107 Difficolta': 1 Quesito: Il patto che esclude preventivamente in caso di inadempimento la responsabilita' del debitore per dolo: Risposta 1: E' nullo Risposta 2: E' annullabile Risposta 3: E' valido Risposta 4: E' valido se il debitore e' un incapace, annullabile negli altri casi ------------------------------------------------------------------- Numero: 4108 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il patto preventivo di esonero da responsabilita' per inadempimento per i casi in cui il fatto del debitore costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico: Risposta 1: E' nullo Risposta 2: E' annullabile Risposta 3: E' valido Risposta 4: E' valido se il debitore e' un incapace, annullabile negli altri casi ------------------------------------------------------------------- Numero: 4109 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, e' valido il patto preventivo di limitazione di responsabilita' per inadempimento per colpa lieve per i casi in cui il fatto del debitore costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che il creditore sia un incapace Risposta 4: Si', salvo che il creditore sia un'impresa autorizzata all'esercizio dell'attivita' bancaria ------------------------------------------------------------------- Numero: 4110 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, si estingue l'obbligazione quando le parti sostituiscono all'obbligazione originaria una nuova obbligazione con titolo diverso e la volonta' di estinguere l'obbligazione precedente risulta in modo non equivoco? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', salvo che le obbligazioni abbiano ad oggetto una somma di danaro Risposta 4: No, salvo che le obbligazioni abbiano ad oggetto una cosa non fungibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 4111 Difficolta': 1 Quesito: In quali delle seguenti ipotesi si produce la novazione oggettiva della obbligazione? Risposta 1: Quando all'obbligazione originaria viene sostituita una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso Risposta 2: Quando viene modificata una condizione apposta alla obbligazione Risposta 3: Quando viene rilasciato un nuovo documento da cui risulta l'obbligazione Risposta 4: Quando viene modificato un termine apposto all'obbligazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4112 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, l'obbligazione si estingue quando le parti sostituiscono all'obbligazione originaria una nuova obbligazione e la volonta' di estinguere l'obbligazione precedente risulta in modo non equivoco? Risposta 1: Si', se la nuova obbligazione ha oggetto o titolo diverso Risposta 2: Si', salvo che in tutti i casi in cui la nuova obbligazione abbia ad oggetto una somma di denaro e derivi da un titolo diverso Risposta 3: No, salvo che la nuova obbligazione abbia comunque lo stesso oggetto dell'obbligazione originaria Risposta 4: No, in nessun caso ------------------------------------------------------------------- Numero: 4113 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, si estingue l'obbligazione quando le parti sostituiscono all'obbligazione originaria una nuova obbligazione con oggetto diverso e la volonta' di estinguere l'obbligazione precedente risulta in modo non equivoco? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che l'obbligazione originaria abbia ad oggetto una somma di danaro Risposta 4: Si', salvo che la nuova obbligazione abbia ad oggetto una somma di danaro ------------------------------------------------------------------- Numero: 4114 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, si estingue l'obbligazione quando le parti sostituiscono all'obbligazione originaria una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso e la volonta' di estinguere l'obbligazione precedente risulta in modo non equivoco? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che l'obbligazione originaria derivi da una donazione o da una convenzione matrimoniale Risposta 4: Si', salvo che la nuova obbligazione abbia ad oggetto una somma di danaro o altra cosa fungibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 4115 Difficolta': 1 Quesito: Le modificazioni accessorie dell'obbligazione: Risposta 1: non producono, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione stessa Risposta 2: producono, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione stessa Risposta 3: non producono, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione, salvo che l'obbligazione stessa abbia ad oggetto una cosa fungibile diversa dal danaro Risposta 4: producono, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione, salvo che l'obbligazione stessa abbia ad oggetto una prestazione di fare ------------------------------------------------------------------- Numero: 4116 Difficolta': 1 Quesito: La rinnovazione da parte del debitore di un documento concernente un'obbligazione precedentemente assunta produce, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione stessa? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una somma di danaro o altra cosa fungibile Risposta 4: Si', salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una prestazione di fare ------------------------------------------------------------------- Numero: 4117 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, l'apposizione di un termine per l'adempimento di un'obbligazione precedentemente sorta: Risposta 1: non produce novazione dell'obbligazione stessa Risposta 2: produce novazione dell'obbligazione stessa Risposta 3: non produce novazione dell'obbligazione, salvo che la stessa abbia ad oggetto la dazione di una somma di danaro o di altra cosa fungibile Risposta 4: produce novazione dell'obbligazione, salvo che la stessa abbia ad oggetto una prestazione di fare ------------------------------------------------------------------- Numero: 4118 Difficolta': 1 Quesito: L'eliminazione di un termine precedentemente apposto ad un'obbligazione produce, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione stessa? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una somma di danaro Risposta 4: Si', salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una prestazione di fare ------------------------------------------------------------------- Numero: 4119 Difficolta': 1 Quesito: Il rilascio da parte del debitore di un documento concernente un'obbligazione precedentemente assunta produce, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione stessa? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una somma di danaro Risposta 4: Si', salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una prestazione di fare ------------------------------------------------------------------- Numero: 4120 Difficolta': 1 Quesito: L'obbligazione si estingue ed e' sostituita da una nuova obbligazione quando le parti appongono un termine all'obbligazione originaria e la volonta' di estinguere l'obbligazione precedente non risulta espressamente? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una cosa fungibile diversa dal danaro Risposta 4: Si', salvo che il termine apposto sia a favore del debitore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4121 Difficolta': 1 Quesito: L'obbligazione si estingue ed e' sostituita da una nuova obbligazione quando le parti eliminano un termine apposto all'obbligazione originaria e la volonta' di estinguere l'obbligazione precedente non risulta espressamente? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che il termine eliminato fosse stato stabilito a favore del creditore Risposta 4: No, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto cose non fungibili ------------------------------------------------------------------- Numero: 4122 Difficolta': 1 Quesito: Quando le parti rinnovano un documento relativo ad un'obbligazione precedentemente sorta, quest'ultima, per espressa disposizione normativa, si estingue ed e' sostituita da una nuova obbligazione? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che l'effetto dell'estinzione dell'obbligazione originaria non sia stato espressamente escluso dalle parti con clausola inserita nel documento da rinnovare Risposta 4: Si', salvo che l'effetto dell'estinzione dell'obbligazione originaria non sia stato espressamente escluso dalle parti con clausola inserita nel nuovo documento ------------------------------------------------------------------- Numero: 4123 Difficolta': 1 Quesito: Quando viene rilasciato un documento relativamente a un'obbligazione precedentemente sorta, quest'ultima, per espressa disposizione normativa, si estingue ed e' sostituita da una nuova obbligazione? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che l'effetto dell'estinzione dell'obbligazione originaria non sia stato espressamente escluso dalle parti nel titolo dell'obbligazione stessa Risposta 4: Si', salvo che l'effetto dell'estinzione dell'obbligazione originaria non sia stato espressamente escluso dalle parti con clausola inserita nel documento rilasciato ------------------------------------------------------------------- Numero: 4124 Difficolta': 1 Quesito: Quando le parti appongono all'obbligazione originaria un termine per l'adempimento e non risulta espressamente la loro volonta' di estinguere tale obbligazione: Risposta 1: non si produce novazione, poiche' trattasi di modificazione accessoria dell'obbligazione Risposta 2: si produce novazione, anche se trattasi di modificazione accessoria dell'obbligazione Risposta 3: non si produce novazione, poiche' trattasi di modificazione accessoria dell'obbligazione, salvo che l'obbligazione stessa abbia ad oggetto una cosa fungibile diversa dal danaro Risposta 4: si produce novazione, anche se trattasi di modificazione accessoria dell'obbligazione, salvo che il termine apposto sia a favore del debitore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4125 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, la rinnovazione da parte del debitore di un documento concernente un'obbligazione precedentemente assunta: Risposta 1: non produce novazione dell'obbligazione stessa Risposta 2: produce novazione dell'obbligazione stessa Risposta 3: non produce novazione dell'obbligazione stessa, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto la dazione di una somma di danaro o di altra cosa fungibile Risposta 4: produce novazione dell'obbligazione stessa, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una prestazione di fare ------------------------------------------------------------------- Numero: 4126 Difficolta': 1 Quesito: L'apposizione di un termine ad un'obbligazione precedentemente sorta produce, per espressa disposizione normativa, novazione dell'obbligazione stessa? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una somma di danaro o altra cosa fungibile Risposta 4: Si', salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una prestazione di fare ------------------------------------------------------------------- Numero: 4127 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, artigiano ebanista, e' debitore di Caio di una somma di danaro a titolo di mutuo e, a garanzia dell'adempimento dell'obbligazione, ha costituito ipoteca di primo grado sulla sua casa di Roma. Successivamente creditore e debitore stabiliscono concordemente che all'obbligo di versare la somma mutuata venga sostituito l'obbligo a carico di Tizio di realizzare alcuni mobili per la villa di Caio e, in tale accordo, le parti non hanno fatto alcun cenno all'ipoteca costituita a garanzia dell'obbligazione originaria. In tal caso l'ipoteca: Risposta 1: Si estingue, non avendo le parti convenuto espressamente di mantenerla per il nuovo credito Risposta 2: Resta a garanzia anche della nuova obbligazione, non avendo le parti convenuto espressamente di estinguerla Risposta 3: Resta a garanzia della nuova obbligazione e sarebbe stata nulla ogni pattuizione delle parti per estinguerla Risposta 4: Si estingue e sarebbe stata nulla ogni pattuizione delle parti per mantenerla a garanzia del nuovo credito ------------------------------------------------------------------- Numero: 4128 Difficolta': 2 Quesito: In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, l'ipoteca a garanzia del credito originario: Risposta 1: si estingue, se le parti non convengono espressamente di mantenerla per il nuovo credito Risposta 2: si estingue, anche se le parti convengono espressamente di mantenerla per il nuovo credito Risposta 3: si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa convenzione tra le parti Risposta 4: si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa volonta' del creditore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4129 Difficolta': 3 Quesito: In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, che sorte ha il pegno del credito originario? Risposta 1: Si estingue, se le parti non convengono espressamente di mantenerlo per il nuovo credito Risposta 2: Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa convenzione tra le parti Risposta 3: Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa volonta' del debitore Risposta 4: Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa volonta' del creditore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4130 Difficolta': 3 Quesito: In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, si estingue il pegno costituito dal debitore a garanzia del credito originario? Risposta 1: Si', se le parti non convengono espressamente di mantenerlo per il nuovo credito Risposta 2: Si', in ogni caso ed e' nulla ogni pattuizione delle parti di mantenerlo per il nuovo credito Risposta 3: No, ed e' nulla ogni pattuizione delle parti di estinguerlo Risposta 4: No, se le parti non convengono espressamente di estinguerlo ------------------------------------------------------------------- Numero: 4131 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, imprenditore edile, e' debitore di Caio di una somma di danaro a titolo di mutuo e, a garanzia dell'adempimento dell'obbligazione, e' stato costituito in pegno presso il domicilio di Caio un orologio d'oro di proprieta' di Tizio. Successivamente creditore e debitore stabiliscono concordemente che all'obbligo di versare la somma mutuata venga sostituito l'obbligo a carico di Tizio di realizzare alcuni lavori di ristrutturazione nella villa di Caio e, in tale accordo, le parti non hanno fatto alcun cenno al pegno costituito a garanzia dell'obbligazione originaria. In tal caso il pegno: Risposta 1: Si estingue, non avendo le parti convenuto espressamente di mantenerlo per il nuovo credito Risposta 2: Resta a garanzia anche della nuova obbligazione, non avendo le parti convenuto espressamente di estinguerlo Risposta 3: Resta a garanzia della nuova obbligazione e sarebbe stata nulla ogni pattuizione delle parti per estinguerlo Risposta 4: Si estingue e sarebbe stata nulla ogni pattuizione delle parti per mantenerlo a garanzia del nuovo credito ------------------------------------------------------------------- Numero: 4132 Difficolta': 3 Quesito: In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, si estinguono le ipoteche del credito originario costituite su beni del debitore? Risposta 1: Si', se le parti non convengono espressamente di mantenerle per il nuovo credito Risposta 2: Si', in ogni caso ed e' nulla ogni pattuizione delle parti di mantenerle per il nuovo credito Risposta 3: No, ed e' nulla ogni pattuizione delle parti di estinguerle Risposta 4: No, se le parti non convengono espressamente di estinguerle ------------------------------------------------------------------- Numero: 4133 Difficolta': 3 Quesito: In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, che sorte ha l'ipoteca del credito originario? Risposta 1: Si estingue, se le parti non convengono espressamente di mantenerla per il nuovo credito Risposta 2: Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa volonta' del debitore Risposta 3: Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa convenzione tra le parti Risposta 4: Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa volonta' del creditore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4134 Difficolta': 3 Quesito: In caso di novazione dell'obbligazione per mutamento dell'oggetto, si estinguono i privilegi del credito originario costituiti su beni del debitore? Risposta 1: Si', se le parti non convengono espressamente di mantenerli per il nuovo credito Risposta 2: Si', in ogni caso ed e' nulla ogni pattuizione delle parti di mantenerli per il nuovo credito Risposta 3: No, ed e' nulla ogni pattuizione delle parti di estinguerli Risposta 4: No, se le parti non convengono espressamente di estinguerli ------------------------------------------------------------------- Numero: 4135 Difficolta': 3 Quesito: Se la novazione oggettiva si effettua tra il creditore e uno dei debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, il creditore e il debitore possono convenire il mantenimento del pegno sui beni degli altri debitori con efficacia nei confronti di questi ultimi? Risposta 1: No Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: Si', ma solo se l'obbligazione originaria era un'obbligazione di dare Risposta 4: Si', salvo che la possibilita' di tale mantenimento sia stata espressamente esclusa nel titolo originario ------------------------------------------------------------------- Numero: 4136 Difficolta': 3 Quesito: Tizio e Caio, agricoltori, sono condebitori in solido verso Sempronio di una somma di danaro a titolo di mutuo e, a garanzia dell'adempimento dell'obbligazione, e' stata costituita ipoteca su un fondo rustico di proprieta' di Tizio e su un appartamento di proprieta' di Caio. Successivamente Tizio e Sempronio convengono espressamente di novare l'obbligazione originaria e di sostituirla con l'obbligo, a carico del solo Tizio ma con effetto liberatorio per entrambi i condebitori, di effettuare determinati lavori nella prossima stagione su terreni dello stesso Sempronio. In tal caso l'ipoteca a garanzia del credito anteriore: Risposta 1: puo' essere riservata soltanto sul terreno del debitore Tizio Risposta 2: resta comunque in vita sui beni di entrambi i debitori Risposta 3: resta in vita solo sull'appartamento di Caio Risposta 4: si estingue ed ogni pattuizione contraria e' nulla ------------------------------------------------------------------- Numero: 4137 Difficolta': 3 Quesito: I fratelli Mevio e Filano, il primo ebanista ed il secondo elettricista, sono condebitori in solido verso Sempronio di una somma di danaro a titolo di mutuo e, a garanzia dell'adempimento dell'obbligazione, e' stato costituito pegno su un orologio d'oro di proprieta' di Mevio e su un anello con brillante di proprieta' di Filano. Successivamente Mevio e Sempronio convengono che l'obbligazione di restituire la somma di danaro mutuata venga sostituita dall'obbligo, a carico del solo Mevio, ma con effetto liberatorio per entrambi i condebitori, di realizzare alcuni mobili nella villa del creditore Sempronio. In tal caso la garanzia del credito anteriore: Risposta 1: puo' essere riservata solo sull'orologio del debitore Mevio che fa la novazione Risposta 2: rimane sui beni di entrambi i debitori e ogni pattuizione contraria e' nulla Risposta 3: puo' essere riservata soltanto sull'anello con brillante di Filano che non fa la novazione Risposta 4: si estingue, ed ogni pattuizione di mantenimento e' nulla ------------------------------------------------------------------- Numero: 4138 Difficolta': 3 Quesito: Tizio e Caio, fratelli agricoltori, sono condebitori in solido verso Sempronio di una somma di danaro a titolo di mutuo e, a garanzia dell'adempimento dell'obbligazione, e' stata costituita ipoteca su un fondo rustico di proprieta' di Tizio e su un appartamento di proprieta' di Caio. Successivamente Tizio e Sempronio convengono che l'obbligazione di restituire la somma di danaro mutuata venga sostituita dall'obbligo, a carico del solo Tizio, ma con effetto liberatorio per entrambi i condebitori, di effettuare determinati lavori nella prossima stagione su terreni dello stesso Sempronio. In tal caso la garanzia del credito anteriore: Risposta 1: puo' essere riservata soltanto sul terreno del debitore Tizio che fa la novazione Risposta 2: rimane sui beni di entrambi i debitori e ogni pattuizione contraria e' nulla Risposta 3: puo' essere riservata soltanto sull'appartamento di Caio che non fa la novazione Risposta 4: si estingue ed ogni pattuizione di mantenimento e' nulla ------------------------------------------------------------------- Numero: 4139 Difficolta': 3 Quesito: I fratelli Mevio e Filano, il primo ebanista ed il secondo elettricista, sono condebitori in solido verso Sempronio di una somma di danaro a titolo di mutuo e, a garanzia dell'adempimento dell'obbligazione, e' stato costituito pegno su un orologio d'oro di proprieta' di Mevio e su un anello con brillante di proprieta' di Filano. Successivamente Mevio e Sempronio convengono di novare l'obbligazione originaria e di sostituirla con l'obbligo, a carico del solo Mevio ma con effetto liberatorio per entrambi i condebitori, di realizzare alcuni mobili nella villa del creditore Sempronio. In tal caso il pegno a garanzia del credito anteriore: Risposta 1: puo' essere riservato solo sull'orologio del debitore Mevio Risposta 2: resta comunque in vita sui beni di entrambi i debitori Risposta 3: puo' essere riservato solo sull'anello con brillante di Filano Risposta 4: si estingue ed ogni pattuizione contraria e' nulla ------------------------------------------------------------------- Numero: 4140 Difficolta': 3 Quesito: In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione effettuata tra il creditore e uno solo dei debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, il creditore e il debitore possono convenire il mantenimento delle ipoteche del credito anteriore? Risposta 1: Si', ma le ipoteche del credito anteriore possono essere riservate soltanto sui beni del debitore che fa la novazione Risposta 2: Si' e possono essere riservate le ipoteche sui beni di tutti i debitori Risposta 3: Si', ma le ipoteche del credito anteriore possono essere riservate soltanto sui beni dei debitori che non fanno la novazione Risposta 4: No ed ogni pattuizione di mantenimento delle ipoteche del credito anteriore e' nulla ------------------------------------------------------------------- Numero: 4141 Difficolta': 3 Quesito: In caso di novazione oggettiva dell'obbligazione effettuata tra il creditore e uno dei debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, il creditore e il debitore possono convenire il mantenimento del pegno del credito anteriore? Risposta 1: Si', ma il pegno del credito anteriore puo' essere riservato soltanto sui beni del debitore che fa la novazione Risposta 2: Si' e puo' essere riservato il pegno sui beni di tutti i debitori Risposta 3: Si', ma il pegno del credito anteriore puo' essere riservato soltanto sui beni dei debitori che non fanno la novazione Risposta 4: No ed ogni pattuizione di mantenimento del pegno del credito anteriore e' nulla ------------------------------------------------------------------- Numero: 4142 Difficolta': 3 Quesito: Se la novazione dell'obbligazione per mutamento dell'oggetto si effettua tra il creditore e uno dei debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, quali tra i seguenti privilegi del credito anteriore possono essere riservati dal creditore e dal debitore? Risposta 1: I privilegi sui beni del debitore che fa la novazione Risposta 2: I privilegi sui beni dei debitori che non fanno la novazione Risposta 3: I privilegi sui beni di terzi Risposta 4: I privilegi sui beni di tutti i debitori ------------------------------------------------------------------- Numero: 4143 Difficolta': 3 Quesito: In caso di novazione dell'obbligazione per mutamento dell'oggetto effettuata tra il creditore e uno solo dei debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, il creditore e il debitore possono convenire il mantenimento dei privilegi del credito anteriore? Risposta 1: Si', ma i privilegi del credito anteriore possono essere riservati soltanto sui beni del debitore che fa la novazione Risposta 2: Si', possono essere riservati i privilegi sui beni di tutti i debitori ma per un importo non superiore ai due terzi di quello precedente Risposta 3: Si', ma i privilegi del credito anteriore possono essere riservati soltanto sui beni dei debitori che non fanno la novazione Risposta 4: No, ed ogni pattuizione di mantenimento dei privilegi del credito anteriore e' nulla ------------------------------------------------------------------- Numero: 4144 Difficolta': 3 Quesito: Se la novazione oggettiva si effettua tra il creditore e uno dei debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, quali tra le seguenti ipoteche del credito anteriore possono essere riservate dal creditore e dal debitore? Risposta 1: Le ipoteche sui beni del debitore che fa la novazione Risposta 2: Le ipoteche sui beni dei debitori che non fanno la novazione Risposta 3: Le ipoteche sui beni di terzi Risposta 4: Le ipoteche sui beni di tutti i debitori ------------------------------------------------------------------- Numero: 4145 Difficolta': 3 Quesito: Se la novazione oggettiva si effettua tra il creditore e uno dei debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, il creditore e il debitore possono convenire il mantenimento delle ipoteche sui beni degli altri debitori con efficacia nei confronti di questi ultimi? Risposta 1: No Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: Si', ma solo se l'obbligazione originaria era un'obbligazione di dare Risposta 4: Si', salvo che la possibilita' di tale mantenimento sia stata espressamente esclusa nel titolo originario ------------------------------------------------------------------- Numero: 4146 Difficolta': 3 Quesito: Se la novazione dell'obbligazione per mutamento dell'oggetto si effettua tra il creditore e uno dei debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, il creditore e il debitore possono convenire il mantenimento dei privilegi sui beni degli altri debitori con efficacia nei confronti di questi ultimi? Risposta 1: No Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: Si', ma solo se l'obbligazione originaria era un'obbligazione di dare Risposta 4: Si', salvo che la possibilita' di tale mantenimento sia stata espressamente esclusa nel titolo originario ------------------------------------------------------------------- Numero: 4147 Difficolta': 3 Quesito: Se la novazione oggettiva si effettua tra il creditore e uno dei debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, quale tra i seguenti pegni a garanzia del credito anteriore puo' essere riservato dal creditore e dal debitore? Risposta 1: Il pegno sui beni del debitore che fa la novazione Risposta 2: Il pegno sui beni dei debitori che non fanno la novazione Risposta 3: Il pegno sui beni di terzi Risposta 4: Il pegno sui beni di tutti i debitori ------------------------------------------------------------------- Numero: 4148 Difficolta': 1 Quesito: Se non esisteva l'obbligazione originaria, la novazione oggettiva: Risposta 1: E' senza effetto Risposta 2: E' valida ed efficace Risposta 3: E' efficace ma risolubile Risposta 4: E' efficace ma rescindibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 4149 Difficolta': 2 Quesito: Qualora l'obbligazione originaria derivi da un titolo annullabile, la novazione oggettiva: Risposta 1: E' valida se il debitore ha assunto validamente il nuovo debito conoscendo il vizio del titolo originario Risposta 2: E' valida in ogni caso Risposta 3: E' nulla in ogni caso Risposta 4: E' nulla se il debitore ha assunto il nuovo debito conoscendo il vizio del titolo originario ------------------------------------------------------------------- Numero: 4150 Difficolta': 2 Quesito: E' valida la novazione oggettiva qualora l'obbligazione originaria derivi da un titolo annullabile? Risposta 1: Si', se il debitore ha assunto validamente il nuovo debito conoscendo il vizio del titolo originario Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: No, in nessun caso Risposta 4: Si', se il debitore ha assunto il nuovo debito ignorando il vizio del titolo originario ------------------------------------------------------------------- Numero: 4151 Difficolta': 2 Quesito: Nel caso di novazione oggettiva, se l'obbligazione originaria derivi da un titolo annullabile la novazione stessa e': Risposta 1: valida se il debitore ha assunto validamente il nuovo debito conoscendo il vizio del titolo originario Risposta 2: annullabile anche se le parti hanno concluso la novazione conoscendo il vizio del titolo originario Risposta 3: senza effetto in ogni caso Risposta 4: nulla in ogni caso ------------------------------------------------------------------- Numero: 4152 Difficolta': 1 Quesito: In quale dei seguenti casi la novazione oggettiva e' senza effetto? Risposta 1: Se non esisteva l'obbligazione originaria Risposta 2: Se l'obbligazione originaria era un'obbligazione di fare e la nuova obbligazione e' un'obbligazione di dare Risposta 3: Se l'obbligazione originaria era un'obbligazione di dare e la nuova obbligazione e' un'obbligazione di fare Risposta 4: Se l'obbligazione originaria era un'obbligazione alternativa ------------------------------------------------------------------- Numero: 4153 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, creditore di Caio, ha dichiarato per iscritto di rimettere il debito e ha comunicato tale dichiarazione al debitore. L'obbligazione in tal caso si estingue? Risposta 1: Si', salvo che il debitore dichiari in un congruo termine di non volerne profittare Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: No, in nessun caso Risposta 4: No, salvo che il debitore dichiari in un congruo termine di volerne profittare ------------------------------------------------------------------- Numero: 4154 Difficolta': 1 Quesito: La dichiarazione del creditore di rimettere il debito estingue la obbligazione: Risposta 1: Quando e' comunicata al debitore, salvo che questi dichiari in un congruo termine di non volerne profittare Risposta 2: Soltanto quando il debitore dichiara per iscritto di accettare la remissione Risposta 3: Dal momento in cui e' emessa Risposta 4: Quando e' comunicata al debitore e solo se questi ha dichiarato di volerne profittare ------------------------------------------------------------------- Numero: 4155 Difficolta': 1 Quesito: Quando la dichiarazione del creditore di rimettere il debito e' comunicata al debitore, si estingue l'obbligazione? Risposta 1: Si', salvo che il debitore dichiari in un congruo termine di non volerne profittare Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: No, in nessun caso Risposta 4: No, salvo che il debitore dichiari in un congruo termine di volerne profittare ------------------------------------------------------------------- Numero: 4156 Difficolta': 1 Quesito: In caso di dichiarazione del creditore di rimettere il debito, quando si estingue l'obbligazione? Risposta 1: Quando la dichiarazione e' comunicata al debitore, salvo che questi dichiari in un congruo termine di non volerne profittare Risposta 2: Solo quando il debitore dichiari di volerne profittare Risposta 3: Non appena la dichiarazione e' emessa Risposta 4: Quando l'accettazione del debitore e' comunicata al creditore, salvo che questi la respinga in un congruo termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 4157 Difficolta': 1 Quesito: Il debitore al quale sia stata comunicata la dichiarazione del creditore di rimettere il debito, al fine di non fare estinguere l'obbligazione, puo' dichiarare di non volere profittare della remissione? Risposta 1: Si', in un congruo termine Risposta 2: Si', purche' il credito sia assistito da garanzia reale Risposta 3: No Risposta 4: Si', purche' il credito non sia assistito da garanzia reale ------------------------------------------------------------------- Numero: 4158 Difficolta': 1 Quesito: La dichiarazione del creditore di rimettere il debito estingue l'obbligazione: Risposta 1: quando e' comunicata al debitore, salvo che questi dichiari in un congruo termine di non volerne profittare Risposta 2: solo se e' accettata espressamente dal debitore Risposta 3: purche' sia successiva alla scadenza del termine fissato per l'adempimento e sia accettata espressamente dal debitore Risposta 4: purche' sia anteriore alla scadenza del termine fissato per l'adempimento e sia accettata espressamente dal debitore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4159 Difficolta': 1 Quesito: La dichiarazione del creditore di rimettere il debito estingue l'obbligazione? Risposta 1: Si, quando e' comunicata al debitore, salvo che questi dichiari in un congruo termine di non volerne profittare Risposta 2: Si, quando e' comunicata al debitore e solo per le obbligazioni pecuniarie Risposta 3: Si, purche' abbia data certa, anche se non e' comunicata al debitore Risposta 4: Si, solo se fatta per iscritto, anche se non e' comunicata al debitore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4160 Difficolta': 2 Quesito: In caso di obbligazione in solido, la restituzione volontaria del titolo originale del credito fatta dal creditore a uno dei debitori: Risposta 1: Costituisce prova della liberazione anche rispetto ai condebitori in solido Risposta 2: Non costituisce prova della liberazione dal debito Risposta 3: Costituisce prova della liberazione solo rispetto al debitore a cui e' stato restituito il titolo originale del credito, e non anche rispetto ai condebitori in solido Risposta 4: Costituisce prova della liberazione solo rispetto ai condebitori in solido e non rispetto al debitore a cui e' stato restituito il titolo originale del credito ------------------------------------------------------------------- Numero: 4161 Difficolta': 2 Quesito: Se il titolo del credito e' in forma pubblica, la consegna volontaria, fatta dal creditore al debitore, della copia spedita in forma esecutiva fa presumere la liberazione del debitore? Risposta 1: Si', salva la prova contraria Risposta 2: Si', e non e' ammessa la prova contraria Risposta 3: No, salva la prova contraria Risposta 4: No, e non e' ammessa la prova contraria ------------------------------------------------------------------- Numero: 4162 Difficolta': 2 Quesito: In caso di obbligazione in solido, la restituzione volontaria del titolo originale del credito fatta dal creditore a uno dei debitori costituisce prova della liberazione dal debito? Risposta 1: Si', anche rispetto ai condebitori in solido Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', ma solo rispetto al debitore a cui e' stato restituito il titolo originale del credito e non anche rispetto ai condebitori in solido Risposta 4: Si', ma solo rispetto ai condebitori in solido e non rispetto al debitore a cui e' stato restituito il titolo originale del credito ------------------------------------------------------------------- Numero: 4163 Difficolta': 2 Quesito: La restituzione volontaria del titolo originale del credito fatta dal creditore al debitore: Risposta 1: Costituisce prova della liberazione dal debito Risposta 2: Non costituisce in alcun caso prova della liberazione dal debito Risposta 3: Non costituisce prova della liberazione dal debito, salvo che il debitore sia un incapace Risposta 4: Non costituisce prova della liberazione dal debito, salvo che il creditore sia un'impresa autorizzata all'esercizio dell'attivita' bancaria ------------------------------------------------------------------- Numero: 4164 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e' creditore di Caio di una somma e, a garanzia dell'adempimento, e' stata iscritta ipoteca su di un immobile del debitore. La rinunzia da parte di Tizio alla garanzia ipotecaria prima dell'adempimento fa presumere la remissione del debito? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che nell'atto di rinunzia Tizio si sia espressamente riservata la facolta' di esigere ugualmente il credito Risposta 4: No, purche' il credito sia assistito da altre garanzie reali ------------------------------------------------------------------- Numero: 4165 Difficolta': 1 Quesito: La rinunzia da parte del creditore alle garanzie dell'obbligazione fa presumere la remissione del debito? Risposta 1: No Risposta 2: Si, solo se si tratta di garanzie reali Risposta 3: Si, solo se si tratta di garanzie personali Risposta 4: Si, sempre ------------------------------------------------------------------- Numero: 4166 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e' creditore di Caio di una somma e, a garanzia dell'adempimento, e' stata iscritta ipoteca su un immobile di un terzo. La rinunzia da parte di Tizio alla garanzia ipotecaria prima dell'adempimento fa presumere la remissione del debito? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che nell'atto di rinunzia Tizio si sia espressamente riservata la facolta' di esigere ugualmente il credito Risposta 4: No, purche' il credito sia assistito da altre garanzie reali ------------------------------------------------------------------- Numero: 4167 Difficolta': 1 Quesito: La rinunzia da parte del creditore alle garanzie dell'obbligazione prestate da terzi fa presumere la remissione del debito? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che il creditore sia un incapace Risposta 4: No, salvo che il creditore sia un'impresa autorizzata all'esercizio dell'attivita' bancaria ------------------------------------------------------------------- Numero: 4168 Difficolta': 1 Quesito: La rinunzia da parte del creditore alle garanzie dell'obbligazione fa presumere la remissione del debito? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', ma solo nel caso in cui trattasi di garanzie prestate dal debitore Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui trattasi di garanzie prestate da terzi ------------------------------------------------------------------- Numero: 4169 Difficolta': 1 Quesito: La rinunzia da parte del creditore alle garanzie dell'obbligazione fa presumere la remissione del debito? Risposta 1: No Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: No, salvo che trattasi di garanzie reali Risposta 4: No, salvo che trattasi di garanzie personali ------------------------------------------------------------------- Numero: 4170 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e' creditore di Caio di una somma e, a garanzia dell'adempimento, ha ricevuto in pegno un bene mobile. La rinunzia da parte di Tizio a tale garanzia prima dell'adempimento fa presumere la remissione del debito? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che nell'atto di rinunzia al pegno Tizio si sia espressamente riservata la facolta' di esigere ugualmente il credito Risposta 4: No, purche' il credito sia assistito da altre garanzie ------------------------------------------------------------------- Numero: 4171 Difficolta': 2 Quesito: La remissione del debito accordata al debitore principale, libera anche il fideiussore? Risposta 1: si, sempre Risposta 2: no, mai Risposta 3: si, ma solo se la liberazione era stata espressamente pattuita Risposta 4: no, ma il fideiussore e' surrogato in tutti i diritti spettanti al creditore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4172 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e' creditore di Caio di una somma e, per l'adempimento del debito, Sempronio ha prestato fideiussione. La remissione del debito accordata da Tizio nei confronti di Caio libera il fideiussore Sempronio? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che la dichiarazione di liberazione del fideiussore sia inserita espressamente nella remissione del debito Risposta 4: Si', ma solo se nella fideiussione sia stata inserita la clausola che prevede la liberazione del fideiussore in caso di remissione del debito accordata al debitore principale ------------------------------------------------------------------- Numero: 4173 Difficolta': 2 Quesito: La remissione accordata al debitore principale libera i fideiussori? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che la dichiarazione di liberare i fideiussori sia espressamente inserita nella dichiarazione di remissione del debito Risposta 4: No, salvo che i fideiussori abbiano espressamente inserito nella fideiussione la clausola che ne preveda la liberazione in caso di remissione accordata al debitore principale ------------------------------------------------------------------- Numero: 4174 Difficolta': 3 Quesito: Tizio e' creditore di Caio di una somma di danaro e Sempronio ha concesso, a garanzia di tale debito, ipoteca sul proprio fondo Tusculano, mentre Mevio ha prestato fideiussione a garanzia dello stesso debito. Dovendo, pero', Sempronio vendere tale fondo, si accorda con Tizio affinche' questi, verso il corrispettivo di una somma di danaro, rinunci alla garanzia ipotecaria. In tal caso il creditore Tizio: Risposta 1: deve imputare al debito principale quanto ha ricevuto, a beneficio del debitore Caio e del fideiussore Mevio Risposta 2: deve imputare agli interessi quanto ha ricevuto, a beneficio del fideiussore Mevio e non del debitore Risposta 3: puo' imputare a sua scelta al debito principale o agli interessi quanto ha ricevuto, a beneficio del fideiussore Mevio e non del debitore Risposta 4: deve imputare a scelta del debitore al debito principale o agli interessi quanto ha ricevuto, solo a beneficio del debitore Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4175 Difficolta': 3 Quesito: Il creditore che ha rinunziato, verso corrispettivo, alla garanzia prestata da un terzo: Risposta 1: Deve imputare al debito principale quanto ha ricevuto, a beneficio del debitore e di coloro che hanno prestato garanzia per l'adempimento dell'obbligazione Risposta 2: Deve versare quanto ha ricevuto a coloro che hanno prestato garanzia per l'adempimento dell'obbligazione principale, proporzionalmente alle garanzie prestate da ciascuno Risposta 3: Puo', a sua scelta, imputare quanto ha ricevuto al debito principale, a beneficio di coloro che hanno prestato garanzia per l'adempimento dell'obbligazione, o eseguirne fino al pagamento dell'intero debito il deposito presso un istituto di credito autorizzato Risposta 4: Deve, a scelta del debitore, imputare quanto ha ricevuto al debito principale, a beneficio di coloro che hanno prestato garanzia per l'adempimento dell'obbligazione, o eseguirne fino al pagamento dell'intero debito il deposito presso un istituto di credito autorizzato ------------------------------------------------------------------- Numero: 4176 Difficolta': 3 Quesito: Il creditore che ha rinunziato, verso corrispettivo, alla garanzia prestata da un terzo: Risposta 1: Deve imputare al debito principale quanto ha ricevuto, a beneficio del debitore e di coloro che hanno prestato garanzia per l'adempimento dell'obbligazione Risposta 2: Deve imputare agli interessi quanto ha ricevuto, a beneficio di coloro che hanno prestato garanzia per l'adempimento dell'obbligazione e non del debitore Risposta 3: Puo' imputare a sua scelta al debito principale o agli interessi quanto ha ricevuto, a beneficio di coloro che hanno prestato garanzia per l'adempimento dell'obbligazione Risposta 4: Deve imputare a scelta del debitore al debito principale o agli interessi quanto ha ricevuto, a beneficio di coloro che hanno prestato garanzia per l'adempimento dell'obbligazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4177 Difficolta': 3 Quesito: La compensazione legale: Risposta 1: non puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 2: puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 3: puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice solo per debiti di uguale importo Risposta 4: non puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice, salvo che entrambi i debiti siano di facile e pronta liquidazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4178 Difficolta': 3 Quesito: La compensazione legale puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che per i debiti di importo uguale Risposta 4: No, salvo che per i debiti pagabili nello stesso luogo ------------------------------------------------------------------- Numero: 4179 Difficolta': 1 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro e che sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 2: Tra due debiti derivanti da due titoli diversi ma della medesima natura, anche se non sono debiti ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro di pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto una prestazione di fare da adempiersi nello stesso luogo e nello stesso termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 4180 Difficolta': 1 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una quantita' di cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 2: Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto la restituzione di cose depositate e l'altro abbia per oggetto la restituzione di cose date in comodato, purche' si tratti di cose di genere diverso Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro di pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto la restituzione di cose non fungibili depositate ------------------------------------------------------------------- Numero: 4181 Difficolta': 1 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una quantita' di cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 2: Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto una somma di danaro e l'altro abbia per oggetto una quantita' di cose non fungibili, e che siano entrambi ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro di pari importo, anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto una prestazione di fare ------------------------------------------------------------------- Numero: 4182 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e' debitore nei confronti del suocero Caio della corresponsione di un assegno alimentare dell'importo di euro cinquecento. A sua volta Caio e' debitore nei confronti del genero Tizio della restituzione di una scrivania del valore di euro cinquecento ricevuta dallo stesso Tizio in deposito. Scaduti entrambi i termini di adempimento, Caio agisce in giudizio contro Tizio per l'adempimento dell'obbligazione alimentare. Si verifica la compensazione tra i due debiti? Risposta 1: No Risposta 2: Si', purche' trattasi di deposito oneroso Risposta 3: Si', purche' sia eccepita da Tizio Risposta 4: Si', purche' sia fatta risultare da Tizio con dichiarazione unilaterale contenuta in atto pubblico o in scrittura privata autenticata ------------------------------------------------------------------- Numero: 4183 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e' debitore nei confronti del suocero Caio della corresponsione di un assegno alimentare dell'importo di euro cinquecento. A sua volta Caio e' debitore nei confronti del genero Tizio della somma di euro cinquecento per l'acquisto di un frigorifero regolarmente consegnatogli. Scaduti entrambi i termini di adempimento, Caio agisce in giudizio contro Tizio per l'adempimento dell'obbligazione alimentare. Si verifica la compensazione tra i due debiti? Risposta 1: No Risposta 2: Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 3: Si', purche' sia eccepita da Tizio Risposta 4: Si', purche' sia eccepita da Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4184 Difficolta': 2 Quesito: Caio deve a Tizio diecimila euro a titolo di mutuo. A sua volta Tizio deve a Caio diecimila euro quale prezzo di una compravendita. Prima della scadenza di entrambi i termini di adempimento, il mutuatario Caio rinunzia per iscritto ad opporre in compensazione il proprio credito. Divenuti esigibili entrambi i crediti, Tizio agisce in giudizio contro Caio per la restituzione della somma data a mutuo. In questo caso si verifica la compensazione tra i due debiti? Risposta 1: No Risposta 2: Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 3: Si', salvo che trattasi di mutuo a titolo gratuito Risposta 4: Si', purche' sia fatta risultare da Caio con dichiarazione unilaterale contenuta in atto pubblico o in scrittura privata autenticata ------------------------------------------------------------------- Numero: 4185 Difficolta': 2 Quesito: Caio deve a Tizio diecimila euro ricevuti a titolo di mutuo senza interessi. A sua volta Tizio deve a Caio diecimila euro quale prezzo di una compravendita. Prima della scadenza di entrambi i termini di adempimento, il mutuatario Caio rinunzia per iscritto ad opporre in compensazione il proprio credito. Divenuti esigibili entrambi i crediti Tizio agisce in giudizio contro Caio per la restituzione della somma data a mutuo. In questo caso si verifica la compensazione tra i due debiti? Risposta 1: No Risposta 2: Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 3: Si', purche' sia eccepita da Caio Risposta 4: Si', purche' sia fatta risultare da Caio con dichiarazione unilaterale contenuta in atto pubblico o in scrittura privata autenticata ------------------------------------------------------------------- Numero: 4186 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e' debitore nei confronti del suocero Caio della corresponsione di un assegno alimentare dell'importo di euro cinquecento. A sua volta Caio e' debitore nei confronti del genero Tizio della restituzione di una bicicletta del valore di euro cinquecento ricevuta dallo stesso Tizio in deposito gratuito. Scaduti entrambi i termini di adempimento, Caio agisce in giudizio contro Tizio per l'adempimento dell'obbligazione alimentare. Si verifica la compensazione tra i due debiti? Risposta 1: No Risposta 2: Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 3: Si', purche' sia eccepita da Tizio Risposta 4: Si', purche' sia fatta risultare da Tizio con dichiarazione unilaterale contenuta in atto pubblico o in scrittura privata autenticata ------------------------------------------------------------------- Numero: 4187 Difficolta': 1 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro e che sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 2: Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto la restituzione di cose depositate e l'altro abbia per oggetto la restituzione di cose date in comodato, purche' si tratti di cose di genere diverso Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro di pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto la restituzione di cose non fungibili delle quali i rispettivi proprietari siano stati ingiustamente spogliati ------------------------------------------------------------------- Numero: 4188 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e' debitore nei confronti di Caio della restituzione di un frigorifero del valore di euro cinquecento ricevuto da quest'ultimo in deposito gratuito. A sua volta Caio e' debitore nei confronti di Tizio della restituzione di una bicicletta del valore di euro cinquecento ricevuta dallo stesso Tizio in comodato. Scaduti entrambi i termini di adempimento, Caio agisce in giudizio contro Tizio per la restituzione del frigorifero. Si verifica la compensazione tra i due debiti? Risposta 1: No Risposta 2: Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 3: Si', purche' sia eccepita da Tizio Risposta 4: Si', purche' sia fatta risultare da Tizio con dichiarazione unilaterale contenuta in atto pubblico o in scrittura privata autenticata ------------------------------------------------------------------- Numero: 4189 Difficolta': 1 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro e che sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 2: Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto la restituzione di cose depositate e l'altro abbia per oggetto la restituzione di cose date in comodato, purche' si tratti di cose di genere diverso Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro di pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto la restituzione di cose non fungibili depositate ------------------------------------------------------------------- Numero: 4190 Difficolta': 1 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro e che sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 2: Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto una somma di danaro e l'altro abbia ad oggetto una quantita' di cose non fungibili, e che siano entrambi ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 3: Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto una somma di danaro e l'altro abbia per oggetto una quantita' di cose fungibili, anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto una prestazione di fare da eseguire nello stesso luogo e nello stesso termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 4191 Difficolta': 1 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una quantita' di cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 2: Tra due debiti derivanti da due titoli diversi ma della medesima natura, anche se non sono debiti ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro di pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto una prestazione di fare e da adempiersi nello stesso luogo e nello stesso termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 4192 Difficolta': 1 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una quantita' di cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 2: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro di pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro di pari importo, anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto la restituzione di cose non fungibili ricevute in comodato ------------------------------------------------------------------- Numero: 4193 Difficolta': 1 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro e che sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 2: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro di pari importo, anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro di pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto la restituzione di cose non fungibili ricevute in comodato ------------------------------------------------------------------- Numero: 4194 Difficolta': 1 Quesito: La compensazione legale si verifica: Risposta 1: Solo tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro o una quantita' di cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 2: Solo tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro di pari importo, anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 3: Solo tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro di pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo Risposta 4: Solo tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro o una quantita' di cose fungibili, anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili ------------------------------------------------------------------- Numero: 4195 Difficolta': 1 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi si verifica la compensazione legale? Risposta 1: Tra due debiti che hanno per oggetto una quantita' di cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 2: Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto la restituzione di cose depositate e l'altro abbia per oggetto la restituzione di cose date in comodato, purche' si tratti di cose di genere diverso Risposta 3: Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro di pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo, anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili Risposta 4: Tra due debiti che hanno per oggetto la restituzione di cose non fungibili delle quali i rispettivi proprietari siano stati ingiustamente spogliati ------------------------------------------------------------------- Numero: 4196 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e' debitore nei confronti di Caio della restituzione di una scrivania del valore di euro cinquecento ricevuta da quest'ultimo in deposito. A sua volta Caio e' debitore nei confronti di Tizio della restituzione di una bicicletta del valore di euro cinquecento ricevuta dallo stesso Tizio in comodato. Scaduti entrambi i termini di adempimento, Caio agisce in giudizio contro Tizio per la restituzione della scrivania. Si verifica la compensazione tra i due debiti? Risposta 1: No Risposta 2: Si', purche' trattasi di deposito gratuito Risposta 3: Si', purche' sia eccepita da Tizio Risposta 4: Si', purche' sia fatta risultare da Tizio con dichiarazione unilaterale contenuta in atto pubblico o in scrittura privata autenticata ------------------------------------------------------------------- Numero: 4197 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e' debitore nei confronti del suocero Caio della corresponsione di un assegno alimentare dell'importo di cinquecento euro. A sua volta Caio e' debitore nei confronti del genero Tizio della restituzione di un frigorifero del valore di cinquecento euro ricevuto dallo stesso Tizio in comodato. Scaduti entrambi i termini di adempimento, Caio agisce in giudizio contro Tizio per l'adempimento dell'obbligazione alimentare. Si verifica la compensazione tra i due debiti? Risposta 1: No Risposta 2: Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 3: Si', purche' sia eccepita da Tizio Risposta 4: Si', purche' sia fatta risultare da Tizio con dichiarazione unilaterale contenuta in atto pubblico o in scrittura privata autenticata ------------------------------------------------------------------- Numero: 4198 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio sono reciprocamente debitore e creditore della somma di euro centomila, ma per il debito di Caio, Tizio ha spontaneamente e gratuitamente concesso una dilazione nel pagamento. In questo caso: Risposta 1: la dilazione non e' di ostacolo alla compensazione Risposta 2: la dilazione nel pagamento concessa a Caio, in quanto spontanea e gratuita, impedisce la compensazione del suo debito con quello di Tizio Risposta 3: la dilazione nel pagamento concessa a Caio impedisce la compensazione del suo debito con quello di Tizio, in quanto la dilazione nel pagamento impedisce sempre la compensazione Risposta 4: la dilazione nel pagamento e' di ostacolo alla compensazione legale ma non impedisce quella giudiziale ------------------------------------------------------------------- Numero: 4199 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile la dilazione concessa dal creditore: Risposta 1: non e' di ostacolo alla compensazione solo se concessa gratuitamente Risposta 2: non e' di ostacolo alla compensazione sia se concessa onerosamente sia se concessa gratuitamente Risposta 3: impedisce la compensazione solo se concessa gratuitamente Risposta 4: impedisce la compensazione sia se concessa gratuitamente sia se concessa onerosamente ------------------------------------------------------------------- Numero: 4200 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile la dilazione concessa gratuitamente dal creditore: Risposta 1: non e' di ostacolo alla compensazione Risposta 2: impedisce la compensazione Risposta 3: non e' di ostacolo alla compensazione solo se risulti da atto pubblico redatto con l'assistenza dei testimoni Risposta 4: non e' di ostacolo alla compensazione solo se espressamente pattuito al momento della concessione della dilazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4201 Difficolta': 2 Quesito: La dilazione al pagamento concessa gratuitamente dal creditore: Risposta 1: non e' di ostacolo alla compensazione Risposta 2: e' di ostacolo alla compensazione Risposta 3: e' di ostacolo alla compensazione, salvo che il debitore sia un incapace Risposta 4: non e' di ostacolo alla compensazione, salvo che il creditore sia un incapace ------------------------------------------------------------------- Numero: 4202 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e' obbligato nei confronti di Caio alla restituzione della somma di diecimila euro, per un mutuo da questi concessogli e relativamente al quale Caio aveva accordato gratuitamente a Tizio, prima della scadenza, una dilazione per la restituzione della somma data a mutuo. A sua volta Caio deve a Tizio la somma di diecimila euro quale prezzo di acquisto di un autoveicolo da questi vendutogli. Essendo divenuto esigibile il credito di Tizio, Caio si rivolge al notaio per sapere se possa opporre in compensazione il credito che vanta verso Tizio. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: la dilazione concessa gratuitamente da Caio non e' di ostacolo alla compensazione Risposta 2: la dilazione concessa gratuitamente da Caio e' di ostacolo alla compensazione Risposta 3: la dilazione concessa gratuitamente da Caio non e' di ostacolo alla compensazione soltanto se il suo debito verso Tizio e' sorto successivamente alla dilazione stessa Risposta 4: la dilazione concessa gratuitamente da Caio non e' di ostacolo alla compensazione soltanto se il suo debito nei confronti di Tizio e' sorto anteriormente alla dilazione stessa ------------------------------------------------------------------- Numero: 4203 Difficolta': 2 Quesito: La dilazione al pagamento concessa gratuitamente dal creditore e' di ostacolo alla compensazione? Risposta 1: No Risposta 2: Si', salvo che all'atto della dilazione il creditore non si sia espressamente riservato la facolta' di compensazione Risposta 3: No, salvo che il debito per il cui pagamento e' stata concessa gratuitamente la dilazione non sia pagabile nello stesso luogo in cui e' pagabile il debito che il creditore ha verso il debitore Risposta 4: Si' ------------------------------------------------------------------- Numero: 4204 Difficolta': 2 Quesito: La dilazione concessa gratuitamente dal creditore e' di ostacolo alla compensazione legale? Risposta 1: No Risposta 2: Si Risposta 3: Si, salvo che i crediti abbiano per oggetto somme di denaro Risposta 4: No, salvo che i crediti abbiano per oggetto cose fungibili ------------------------------------------------------------------- Numero: 4205 Difficolta': 2 Quesito: La dilazione concessa gratuitamente dal creditore e' di ostacolo alla compensazione giudiziale? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', ma solo se entrambi i crediti sono liquidi Risposta 4: No, salvo che i crediti abbiano per oggetto somme di denaro ------------------------------------------------------------------- Numero: 4206 Difficolta': 2 Quesito: La dilazione concessa gratuitamente dal creditore e' di ostacolo alla compensazione tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro e che sono liquidi ed esigibili? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: No, a meno che la dilazione sia stata concessa dopo che entrambi i crediti si siano resi esigibili Risposta 4: Si', purche' la dilazione sia stata concessa dopo che entrambi i crediti si siano resi esigibili ------------------------------------------------------------------- Numero: 4207 Difficolta': 2 Quesito: Puo' verificarsi la compensazione legale in caso di credito dichiarato impignorabile? Risposta 1: No Risposta 2: Si Risposta 3: Si, solo se il credito deriva da contratto Risposta 4: Si, salvo che si tratti di crediti alimentari ------------------------------------------------------------------- Numero: 4208 Difficolta': 2 Quesito: Caio e' debitore nei confronti di Tizio della somma di cinquantamila euro ricevuta da quest'ultimo a titolo di mutuo gratuito. A sua volta Tizio e' debitore nei confronti di Caio della restituzione di una motobarca da pesca, del valore di euro cinquantamila, ricevuta dallo stesso Caio in comodato. Scaduti entrambi i termini di adempimento, Tizio agisce in giudizio contro Caio per la restituzione della somma datagli a mutuo. Si verifica la compensazione legale tra i due debiti? Risposta 1: No Risposta 2: Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 3: Si', purche' sia eccepita da Caio Risposta 4: Si' ------------------------------------------------------------------- Numero: 4209 Difficolta': 2 Quesito: Caio e' debitore nei confronti di Tizio della somma di euro cinquantamila ricevuta da quest'ultimo a titolo di mutuo. A sua volta Tizio e' debitore nei confronti di Caio della restituzione di una motobarca da pesca, del valore di euro cinquantamila, ricevuta dallo stesso Caio in comodato. Scaduti entrambi i termini di adempimento, Tizio agisce in giudizio contro Caio per la restituzione della somma datagli a mutuo. Si verifica la compensazione legale tra i due debiti? Risposta 1: No Risposta 2: Si', purche' trattasi di mutuo gratuito Risposta 3: Si' Risposta 4: Si', purche' sia fatta risultare da Caio con dichiarazione unilaterale contenuta in atto pubblico o in scrittura privata autenticata ------------------------------------------------------------------- Numero: 4210 Difficolta': 2 Quesito: Caio e' debitore nei confronti di Tizio della somma di euro millecinquecento per l'acquisto di un motociclo regolarmente consegnatogli. A sua volta Tizio e' debitore nei confronti di Caio della restituzione di una scrivania, del valore di euro millecinquecento, ricevuta dallo stesso Caio in deposito gratuito. Scaduti entrambi i termini di adempimento, Caio agisce in giudizio contro Tizio per la restituzione della scrivania. Si verifica la compensazione legale tra i due debiti? Risposta 1: No Risposta 2: Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 3: Si', purche' sia eccepita da Tizio Risposta 4: Si' ------------------------------------------------------------------- Numero: 4211 Difficolta': 2 Quesito: Caio e' debitore nei confronti di Tizio della somma di euro millecinquecento per l'acquisto di un motociclo regolarmente consegnatogli. A sua volta Tizio e' debitore nei confronti di Caio della restituzione di una scrivania, del valore di euro millecinquecento, ricevuta dallo stesso Caio in deposito. Scaduti entrambi i termini di adempimento, Tizio agisce in giudizio contro Caio per il pagamento del prezzo del motociclo. Si verifica la compensazione legale tra i due debiti? Risposta 1: No Risposta 2: Si', purche' trattasi di deposito oneroso Risposta 3: Si', purche' sia eccepita da Caio Risposta 4: Si', purche' sia fatta risultare da Caio con dichiarazione unilaterale contenuta in atto pubblico o in scrittura privata autenticata ------------------------------------------------------------------- Numero: 4212 Difficolta': 2 Quesito: Il fideiussore puo' opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore principale? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che il debitore principale sia un incapace Risposta 4: Si', ma solo se l'importo del debito del creditore verso il debitore principale non ecceda la meta' dell'importo del debito garantito dal fideiussore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4213 Difficolta': 2 Quesito: Il codice civile attribuisce ai terzi garanti di un debito altrui la facolta' di opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', ma solo se l'importo del debito del creditore verso il debitore non ecceda la meta' dell'importo del debito garantito Risposta 4: No, salvo che il debitore sia un incapace ------------------------------------------------------------------- Numero: 4214 Difficolta': 2 Quesito: Il codice civile vieta al terzo che ha costituito un'ipoteca di opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che il debitore sia un incapace Risposta 4: No, salvo che il titolo del debito garantito da ipoteca sia un mutuo gratuito ------------------------------------------------------------------- Numero: 4215 Difficolta': 2 Quesito: Il codice civile attribuisce al terzo che ha costituito un'ipoteca a garanzia di un debito altrui la facolta' di opporre in compensazione il debito che il creditore ipotecario ha verso il debitore? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che il debitore sia un incapace Risposta 4: Si', ma solo se l'ipoteca sia stata iscritta per una somma di importo almeno doppio rispetto a quello del debito garantito ------------------------------------------------------------------- Numero: 4216 Difficolta': 2 Quesito: Il codice civile attribuisce al terzo che ha costituito un pegno a garanzia di un debito altrui la facolta' di opporre in compensazione il debito che il creditore pignoratizio ha verso il debitore? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che il debitore sia un incapace Risposta 4: Si', ma solo se il debito che si intende opporre in compensazione sia di importo superiore a quello del debito garantito da pegno ------------------------------------------------------------------- Numero: 4217 Difficolta': 2 Quesito: Il codice civile vieta al terzo che ha costituito un pegno di opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che il debitore sia un incapace Risposta 4: No, salvo che il titolo da cui deriva il credito garantito dal pegno sia un mutuo gratuito ------------------------------------------------------------------- Numero: 4218 Difficolta': 2 Quesito: Il codice civile vieta al fideiussore di opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore principale? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che il debitore principale sia un incapace Risposta 4: Si', salvo che il debitore principale sia un'organizzazione non lucrativa di utilita' sociale ------------------------------------------------------------------- Numero: 4219 Difficolta': 3 Quesito: Caio cede a Sempronio il credito di euro cinquemila vantato nei confronti di Tizio. La cessione non viene accettata da Tizio ne' gli viene notificata. Successivamente Tizio concede a mutuo a Caio cinquemila euro. Divenuti esigibili entrambi i crediti, Tizio puo' opporre a Sempronio in compensazione il credito verso Caio? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', salvo che tale facolta' sia stata espressamente esclusa nell'atto di cessione Risposta 4: No, salvo che tale facolta' sia stata espressamente prevista nell'atto di cessione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4220 Difficolta': 3 Quesito: La cessione del credito non accettata dal debitore, ma a questo notificata, impedisce la compensazione del credito ceduto con un credito vantato dal debitore verso il cedente e sorto posteriormente alla notificazione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che il cessionario sia un'impresa autorizzata all'esercizio dell'attivita' bancaria Risposta 4: No, salvo che il cedente sia un incapace ------------------------------------------------------------------- Numero: 4221 Difficolta': 3 Quesito: Caio ha ceduto a Sempronio il credito vantato nei confronti di Tizio, al quale aveva prestato una somma di denaro. La cessione e' stata notificata a Tizio che non la ha accettata. Tenuto conto che nessuno dei tre e' imprenditore, puo' Tizio opporre a Sempronio la compensazione di un credito che vanta verso il cedente Caio? Risposta 1: Si', se il credito da compensare e' sorto anteriormente alla notificazione Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: No, salvo che tale facolta' fosse stata prevista nell'atto di cessione del credito Risposta 4: Si', salvo che tale facolta' fosse stata esclusa nell'atto di cessione del credito ------------------------------------------------------------------- Numero: 4222 Difficolta': 3 Quesito: Tizio ha ceduto a Caio un suo credito verso Sempronio e la cessione e' stata regolarmente notificata al debitore ceduto che pero' non l'ha accettata. In questo caso la compensazione che il debitore ceduto avrebbe potuto opporre al cedente: Risposta 1: Puo' essere opposta al cessionario, salvo che per i crediti sorti posteriormente alla notificazione Risposta 2: Non puo' essere opposta in nessun caso Risposta 3: Puo' essere opposta al cessionario, anche per i crediti sorti posteriormente alla notificazione Risposta 4: Non puo' essere opposta dal debitore ceduto se non ne abbia fatta espressa riserva entro trenta giorni dalla notificazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4223 Difficolta': 3 Quesito: Caio cede a Sempronio il credito di euro cinquemila vantato nei confronti di Tizio. Tizio accetta puramente e semplicemente la cessione e, successivamente alla medesima, da' a mutuo a Caio euro cinquemila. Divenuti esigibili entrambi i crediti Tizio puo' opporre a Sempronio in compensazione il credito verso Caio? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che tale facolta' sia stata espressamente esclusa nell'atto di cessione Risposta 4: No, salvo che tale facolta' sia stata espressamente prevista nel contratto di mutuo ------------------------------------------------------------------- Numero: 4224 Difficolta': 2 Quesito: Il debitore, se ha accettato puramente e semplicemente la cessione che il creditore ha fatta delle sue ragioni a un terzo, puo' opporre al cessionario la compensazione che avrebbe potuto opporre al cedente? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che il cessionario sia un incapace Risposta 4: Si', purche' il debito da opporre in compensazione sia sorto anteriormente all'accettazione della cessione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4225 Difficolta': 3 Quesito: Caio cede a Sempronio il credito di euro cinquemila vantato nei confronti di Tizio. La cessione non viene accettata da Tizio, ma gli viene notificata. Successivamente Tizio concede a mutuo a Caio euro cinquemila. Divenuti esigibili entrambi i crediti, Tizio puo' opporre a Sempronio in compensazione il credito verso Caio? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che tale facolta' sia stata espressamente esclusa nel contratto di mutuo Risposta 4: No, salvo che tale facolta' sia stata espressamente prevista nel contratto di mutuo ------------------------------------------------------------------- Numero: 4226 Difficolta': 3 Quesito: Tizio deve a Caio euro cinquemila a titolo di mutuo. A sua volta Caio deve a Tizio cinquemila euro quale prezzo di una compravendita. Successivamente Caio cede a Sempronio il credito vantato nei confronti di Tizio. La cessione non viene accettata da Tizio ne' gli viene notificata. Divenuti esigibili entrambi i crediti, Tizio puo' opporre a Sempronio in compensazione il credito verso Caio? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che tale facolta' sia stata espressamente prevista nella cessione del credito Risposta 4: Si', salvo che tale facolta' sia stata espressamente esclusa nella cessione del credito ------------------------------------------------------------------- Numero: 4227 Difficolta': 3 Quesito: Tizio deve a Caio cinquemila euro a titolo di mutuo. A sua volta Caio deve a Tizio cinquemila euro quale prezzo di una compravendita. Successivamente Caio cede a Sempronio il credito vantato nei confronti di Tizio. La cessione non viene accettata da Tizio, ma gli viene notificata. Divenuti esigibili entrambi i crediti, Tizio puo' opporre a Sempronio in compensazione il credito verso Caio? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che tale facolta' sia stata espressamente prevista nella cessione del credito notificata a Tizio Risposta 4: Si', salvo che tale facolta' sia stata espressamente esclusa nella cessione del credito notificata a Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4228 Difficolta': 3 Quesito: Il debitore, se ha accettato puramente e semplicemente la cessione che il creditore ha fatto delle sue ragioni a un terzo, puo' opporre al cessionario la compensazione che avrebbe potuto opporre al cedente? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che tale facolta' sia stata espressamente esclusa nell'atto di cessione del credito Risposta 4: No, salvo che per i crediti sorti anteriormente alla cessione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4229 Difficolta': 3 Quesito: Il debitore, che non ha accettato la cessione che il creditore ha fatto delle sue ragioni a un terzo e a cui la cessione stessa sia stata notificata, puo' opporre in compensazione al cessionario i crediti che avrebbe potuto opporre in compensazione al cedente? Risposta 1: Si', ma solo se trattasi di crediti sorti anteriormente alla notificazione Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di crediti sorti posteriormente alla notificazione Risposta 3: No, sia che trattasi di crediti sorti anteriormente che posteriormente alla notificazione Risposta 4: Si', sia che trattasi di crediti sorti anteriormente che posteriormente alla notificazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4230 Difficolta': 3 Quesito: Il debitore, che non ha accettato la cessione che il creditore ha fatto delle sue ragioni a un terzo e a cui la cessione stessa non sia stata notificata, puo' opporre al cessionario la compensazione che avrebbe potuto opporre al cedente? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', salvo che tale facolta' sia stata espressamente esclusa nell'atto di cessione del credito Risposta 3: No Risposta 4: No, salvo che tale facolta' sia stata espressamente prevista nell'atto di cessione del credito ------------------------------------------------------------------- Numero: 4231 Difficolta': 3 Quesito: La cessione del credito non accettata dal debitore, ma a questo notificata, consente la compensazione del credito ceduto con un credito vantato dal debitore verso il cedente e sorto anteriormente alla notificazione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', salvo che tale facolta' sia stata espressamente esclusa nell'atto di cessione del credito Risposta 4: No, salvo che tale facolta' sia stata espressamente