Numero: 4686
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  contratto  concluso  da colui che ha contrattato come
            rappresentante   eccedendo   i   limiti   delle  facolta'
            conferitegli puo' essere ratificato dall'interessato?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No, salvo che trattasi di contratto di durata

Risposta 4: No,  salvo  che  trattasi di contratto che deve farsi per
            iscritto a pena di nullita'

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Numero: 4687
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio   ha  ricevuto  da  Caio,  proprietario  del  fondo
            Tuscolano,  procura  speciale  per affittare detto fondo.
            Tizio  conclude un contratto con cui concede in affitto a
            Sempronio non solo detto fondo ma anche quello limitrofo,
            sempre di proprieta' di Caio, spendendone il nome. Da chi
            potra' essere effettuata la ratifica?

Risposta 1: Da Caio e tale facolta' si trasmette ai suoi eredi

Risposta 2: Da Caio, ma tale facolta' non si trasmette agli eredi

Risposta 3: Congiuntamente  da  Tizio  e  da  Caio,  e la facolta' di
            ratifica non si trasmette ai loro eredi

Risposta 4: Da Caio, ma solo se Sempronio presta il suo consenso

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Numero: 4688
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  ratifica  del  contratto  concluso  da  colui  che ha
            contrattato  come rappresentante eccedendo i limiti delle
            facolta' conferitegli ha effetto:

Risposta 1: Retroattivo, ma sono salvi i diritti dei terzi

Risposta 2: Retroattivo e non sono salvi i diritti dei terzi

Risposta 3: Dal momento in cui e' stata posta in essere, esclusa ogni
            retroattivita'

Risposta 4: Dal  momento  in  cui  e'  stata portata a conoscenza del
            terzo contraente, esclusa ogni retroattivita'

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Numero: 4689
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del codice civile, se nel contratto per persona
            da nominare non e' stato stabilito un termine diverso, la
            dichiarazione di nomina della persona che deve acquistare
            i diritti e assumere gli obblighi nascenti dal contratto:

Risposta 1: Deve essere comunicata all'altra parte nel termine di tre
            giorni dalla stipulazione del contratto

Risposta 2: Deve  essere  comunicata all'altra parte in ogni caso nel
            termine stabilito dagli usi del luogo in cui il contratto
            e' stato concluso

Risposta 3: Deve essere comunicata all'altra parte nel termine di tre
            mesi  dalla stipulazione del contratto se con prestazioni
            periodiche, di tre giorni dalla sua stipulazione in tutti
            gli altri casi

Risposta 4: Deve   essere   comunicata  esclusivamente  alla  persona
            nominata nel termine di tre giorni dalla stipulazione del
            contratto

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Numero: 4690
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel  contratto  per persona da nominare, la dichiarazione
            di nomina da comunicare all'altra parte, non ha effetto:

Risposta 1: Se  non  e'  accompagnata dall'accettazione della persona
            nominata  o  se  non  esiste  una  procura  anteriore  al
            contratto

Risposta 2: Se  non  e' fatta per iscritto qualunque sia la forma del
            contratto

Risposta 3: Se  non  e'  redatta  per  iscritto  e  non e' notificata
            all'altro contraente

Risposta 4: Se non e' emessa direttamente dalla persona nominata

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Numero: 4691
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel  contratto  per persona da nominare, la dichiarazione
            di  nomina  deve  essere  comunicata  all'altra parte nel
            termine di:

Risposta 1: Tre  giorni dalla stipulazione del contratto, se le parti
            non hanno stabilito un termine diverso

Risposta 2: Quindici   giorni   dalla   stipulazione  del  contratto,
            inderogabilmente

Risposta 3: Tre    giorni    dalla    stipulazione   del   contratto,
            inderogabilmente

Risposta 4: Trenta  giorni  dalla  stipulazione  del contratto, se le
            parti non hanno stabilito un termine diverso

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Numero: 4692
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel  contratto  per persona da nominare, la dichiarazione
            di  nomina  e  la  procura o l'accettazione della persona
            nominata non hanno effetto:

Risposta 1: Se non rivestono la stessa forma che le parti hanno usata
            per il contratto, anche se non prescritta dalla legge

Risposta 2: Se non sono fatte per scrittura privata autenticata

Risposta 3: Se non sono fatte per iscritto

Risposta 4: Se non sono fatte per atto pubblico

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Numero: 4693
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,   con   contratto  per  persona  da  nominare,  ha
            acquistato  da  Caio un bene mobile. Successivamente, nel
            termine   stabilito,   e'   stata  fatta  validamente  la
            dichiarazione   di   nomina   in   favore  di  Sempronio.
            Quest'ultimo  acquista  i  diritti  e assume gli obblighi
            derivanti dal contratto con effetto dal momento in cui:

Risposta 1: Il contratto per persona da nominare fu stipulato

Risposta 2: La      dichiarazione     di     nomina,     accompagnata
            dall'accettazione   di   Sempronio,   e'   comunicata  al
            venditore Caio

Risposta 3: Sempronio accetta

Risposta 4: La  dichiarazione  di  nomina,  anche se non accompagnata
            dall'accettazione di Sempronio, e' comunicata a Caio

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Numero: 4694
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel   contratto   per  persona  da  nominare,  quando  la
            dichiarazione  di  nomina  e' stata validamente fatta, la
            persona nominata acquista i diritti e assume gli obblighi
            derivanti dal contratto con effetto dal momento in cui:

Risposta 1: Il contratto per persona da nominare fu stipulato

Risposta 2: La      dichiarazione     di     nomina,     accompagnata
            dall'accettazione  della  persona nominata, e' comunicata
            all'altra parte

Risposta 3: La persona nominata accetta

Risposta 4: La dichiarazione di nomina e' comunicata all'altra parte

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Numero: 4695
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  ha comprato da Caio un bene mobile riservandosi di
            nominare  quale  acquirente  altra persona nel termine di
            quindici  giorni. Successivamente Tizio non effettua, nel
            termine  stabilito, la dichiarazione di nomina e pertanto
            il contratto di vendita:

Risposta 1: produce i suoi effetti tra Tizio e Caio

Risposta 2: e' annullabile

Risposta 3: e' nullo

Risposta 4: e' inefficace

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Numero: 4696
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel   contratto   per   persona   da   nominare,   se  la
            dichiarazione  di  nomina  non  e'  fatta validamente nel
            termine   stabilito   dalla   legge  o  dalle  parti,  il
            contratto:

Risposta 1: Produce i suoi effetti tra i contraenti originari

Risposta 2: E'   annullabile   qualora   non   venga  successivamente
            convalidato o ratificato dall'interessato

Risposta 3: E' nullo

Risposta 4: E' inefficace

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Numero: 4697
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Una  parte  puo'  sostituire  a se' un terzo nei rapporti
            derivanti  da un contratto con prestazioni corrispettive,
            se queste non sono state ancora eseguite?

Risposta 1: Si', purche' l'altra parte vi consenta

Risposta 2: No,  salvo  che  almeno  una  delle prestazioni abbia per
            oggetto  una  somma  di  danaro  e  l'altra  parte non si
            opponga entro un congruo termine

Risposta 3: No, salvo che nessuna delle prestazioni abbia per oggetto
            una  somma di danaro e l'altra parte non si opponga entro
            un congruo termine

Risposta 4: Si',  purche'  la cessione sia notificata all'altra parte
            ancorche' questa si opponga

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Numero: 4698
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  un  contratto  a prestazioni corrispettive, una parte
            puo' sostituire a se' un terzo nei rapporti derivanti dal
            contratto?

Risposta 1: Si',  se  le prestazioni non sono ancora state eseguite e
            purche' l'altra parte vi consenta

Risposta 2: No,  salvo  che  almeno  una  delle prestazioni sia stata
            eseguita e l'altra parte consenta alla cessione

Risposta 3: No, salvo che l'altra parte abbia eseguito la prestazione
            dovuta  e  non  si  opponga entro un congruo termine alla
            cessione

Risposta 4: Si',   se   l'altra  parte  ha  eseguito  esattamente  la
            prestazione  dovuta e non ha ancora intimato per iscritto
            di adempiere

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Numero: 4699
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  un  contratto  con  prestazioni corrispettive, se una
            parte   ha   consentito   preventivamente   che   l'altra
            sostituisca  a  se'  un  terzo nei rapporti derivanti dal
            contratto,  da  quale momento la sostituzione e' efficace
            nei confronti del contraente ceduto?

Risposta 1: Dal momento in cui la sostituzione e' stata notificata al
            contraente ceduto o in cui esso l'ha accettata

Risposta 2: Dal   momento   in   cui   il   cedente   ha   conoscenza
            dell'accettazione del cessionario

Risposta 3: Dal   momento   in   cui  il  cessionario  ha  conoscenza
            dell'accettazione del cedente

Risposta 4: Dal momento in cui il cessionario adempie le obbligazioni
            assunte    o    in    cui    da'    avviso   al   cedente
            dell'impossibilita' di eseguirle

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Numero: 4700
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  un  contratto  con  prestazioni corrispettive, se una
            parte   ha   consentito   preventivamente   che   l'altra
            sostituisca  a  se'  un  terzo nei rapporti derivanti dal
            contratto,   da   quale   momento   tra   i  seguenti  la
            sostituzione e' efficace nei suoi confronti?

Risposta 1: Dal momento in cui la sostituzione e' stata notificata al
            contraente ceduto

Risposta 2: Dal   momento   in   cui   il   cedente   ha   conoscenza
            dell'accettazione del cessionario

Risposta 3: Dal   momento   in   cui  il  cessionario  ha  conoscenza
            dell'accettazione del cedente

Risposta 4: Dal momento in cui il cessionario adempie le obbligazioni
            assunte    o    in    cui    da'    avviso   al   cedente
            dell'impossibilita' di eseguirle

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Numero: 4701
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  un  contratto  con  prestazioni corrispettive, se una
            parte   ha   consentito   preventivamente   che   l'altra
            sostituisca  a  se'  un  terzo nei rapporti derivanti dal
            contratto,   da   quale   momento   tra   i  seguenti  la
            sostituzione e' efficace nei suoi confronti?

Risposta 1: Dal  momento  in cui il contraente ceduto ha accettato la
            sostituzione

Risposta 2: Dal   momento  in  cui  il  cedente  viene  a  conoscenza
            dell'accettazione del cessionario

Risposta 3: Dal  momento  in  cui  il  cessionario viene a conoscenza
            dell'accettazione del cedente

Risposta 4: Dal momento in cui il cessionario adempie le obbligazioni
            assunte

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Numero: 4702
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Nell'ipotesi  di  cessione  di un contratto a prestazioni
            corrispettive,  salvo  che  il  contraente  ceduto  abbia
            dichiarato  di  non liberare il cedente, da quale momento
            il  cedente  e'  liberato dalle sue obbligazioni verso il
            contraente ceduto?

Risposta 1: Dal  momento  in  cui la sostituzione viene notificata al
            contraente ceduto o in cui questo l'ha accettata

Risposta 2: Dal momento in cui il cessionario adempie le obbligazioni
            assunte    o    in    cui    da'    avviso   al   cedente
            dell'impossibilita' di eseguirle

Risposta 3: Dal  momento  in  cui  il  cessionario viene a conoscenza
            dell'accettazione,  da  parte del cedente, della proposta
            di cessione

Risposta 4: Dal   momento  in  cui  il  cedente  viene  a  conoscenza
            dell'accettazione,   da   parte  del  cessionario,  della
            proposta di cessione

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Numero: 4703
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Nell'ipotesi  di  cessione  di un contratto a prestazioni
            corrispettive,  salvo  che  il  contraente  ceduto  abbia
            dichiarato  di  non liberare il cedente, da quale momento
            il  cedente  e'  liberato dalle sue obbligazioni verso il
            contraente ceduto?

Risposta 1: Dal  momento  in  cui  la  cessione  diviene efficace nei
            confronti del contraente ceduto

Risposta 2: Dal momento in cui il cessionario adempie le obbligazioni
            assunte

Risposta 3: Dal  momento  in  cui  il  cessionario viene a conoscenza
            dell'accettazione,  da  parte del cedente, della proposta
            di cessione

Risposta 4: Dal   momento  in  cui  il  cedente  viene  a  conoscenza
            dell'accettazione,   da   parte  del  cessionario,  della
            proposta di cessione

-------------------------------------------------------------------
Numero: 4704
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nell'ipotesi  di  cessione  del  contratto, il contraente
            ceduto  puo'  opporre al cessionario le eccezioni fondate
            su altri rapporti col cedente?

Risposta 1: No,  salvo che ne abbia fatto espressa riserva al momento
            in cui ha consentito alla sostituzione

Risposta 2: Si',  salvo  che  ne  abbia  fatto  espressa  rinunzia al
            momento in cui ha consentito alla sostituzione

Risposta 3: No, ed e' nullo ogni patto contrario

Risposta 4: Si', ed e' nullo ogni patto contrario

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Numero: 4705
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nell'ipotesi  di  cessione  del  contratto  il contraente
            ceduto puo' opporre al cessionario le eccezioni derivanti
            dal contratto oggetto della cessione?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No,  salvo che ne abbia fatto espressa riserva al momento
            in cui ha consentito alla sostituzione

Risposta 4: Si',  salvo  che  il contratto ceduto sia con prestazioni
            corrispettive

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Numero: 4706
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nella  cessione  del  contratto  il  cedente  e' tenuto a
            garantire l'adempimento delle obbligazioni del contraente
            ceduto?

Risposta 1: No, se non assume tale garanzia

Risposta 2: Si', ed e' nullo ogni patto contrario

Risposta 3: No, ed e' nullo ogni patto contrario

Risposta 4: Si', se tale garanzia non e' espressamente esclusa

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Numero: 4707
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del codice civile, nella cessione del contratto
            il cedente e' tenuto a garantire:

Risposta 1: La validita' del contratto ceduto

Risposta 2: L'adempimento  del  contratto  ceduto,  se  gli  usi  non
            dispongono diversamente

Risposta 3: Le qualita' personali del contraente ceduto

Risposta 4: L'avvenuta registrazione del contratto ceduto

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Numero: 4708
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nella  cessione  del  contratto  il  cedente  e' tenuto a
            garantire la validita' del contratto ceduto?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si',  salvo  che  il contratto ceduto sia con prestazioni
            corrispettive

Risposta 3: No

Risposta 4: No, salvo che sia stato espressamente convenuto

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Numero: 4709
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Fra  i  requisiti  di validita' del contratto a favore di
            terzi vi e':

Risposta 1: l'interesse dello stipulante

Risposta 2: l'accettazione del terzo

Risposta 3: la notifica del contratto al terzo

Risposta 4: la forma dell'atto pubblico

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Numero: 4710
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel  contratto  a  favore  del terzo, quest'ultimo, salvo
            patto   contrario,   acquista   il   diritto   contro  il
            promittente per effetto della stipulazione del contratto;
            questa non puo' piu' essere modificata dallo stipulante:

Risposta 1: Dal  momento  in  cui il terzo abbia dichiarato, anche in
            confronto del promittente, di volerne profittare

Risposta 2: Dal   momento  in  cui  il  terzo  abbia  dichiarato  nei
            confronti   del   solo   stipulante,   e  non  anche  del
            promittente, di volerne profittare

Risposta 3: Decorsi  tre  giorni dalla stipulazione del contratto, se
            le parti non hanno stabilito un termine diverso

Risposta 4: Dal  momento  in  cui  il  terzo  abbia  avuto notizia, a
            qualunque titolo, della stipulazione in suo favore

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Numero: 4711
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel  contratto  a favore di terzo in caso di revoca della
            stipulazione o di rifiuto del terzo di profittarne:

Risposta 1: la prestazione rimane a beneficio dello stipulante, salvo
            che  diversamente  risulti  dalla  volonta' delle parti o
            dalla natura del contratto

Risposta 2: la  prestazione rimane a beneficio dello stipulante e non
            e' ammesso patto contrario

Risposta 3: il  promittente  e'  liberato dall'obbligo di eseguire la
            prestazione,   salvo   che   diversamente  risulti  dalla
            volonta' delle parti o dalla natura del contratto

Risposta 4: il  promittente puo', entro tre giorni dalla revoca della
            stipulazione  o  dal  rifiuto  del  terzo,  recedere  dal
            contratto, salvo patto contrario

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Numero: 4712
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel  contratto  a  favore  del terzo, quest'ultimo, salvo
            patto   contrario,   acquista   il   diritto   contro  il
            promittente per effetto della stipulazione del contratto;
            questa non puo' piu' essere revocata dallo stipulante:

Risposta 1: Dal  momento  in  cui il terzo abbia dichiarato, anche in
            confronto del promittente, di volerne profittare

Risposta 2: Dal   momento  in  cui  il  terzo  abbia  dichiarato  nei
            confronti   del   solo   stipulante,   e  non  anche  del
            promittente, di volerne profittare

Risposta 3: Decorsi  tre  giorni dalla stipulazione del contratto, se
            le parti non hanno stabilito un termine diverso

Risposta 4: Dal  momento  in  cui  il  terzo  abbia  avuto notizia, a
            qualunque titolo, della stipulazione in suo favore

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Numero: 4713
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Nel  contratto a favore del terzo, se la prestazione deve
            essere  fatta  al  terzo  dopo la morte dello stipulante,
            questi puo' revocare il beneficio:

Risposta 1: Anche  con una disposizione testamentaria e quantunque il
            terzo  abbia dichiarato di volerne profittare, salvo che,
            in  quest'ultimo caso, lo stipulante abbia rinunciato per
            iscritto al potere di revoca

Risposta 2: Solo con una disposizione testamentaria e se il terzo sia
            premorto allo stipulante

Risposta 3: Anche  con  una  disposizione  testamentaria,  purche' il
            terzo non abbia gia' dichiarato di volerne profittare

Risposta 4: Solo  con  un  negozio unilaterale tra vivi e se il terzo
            sia nel frattempo deceduto

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Numero: 4714
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Nel  contratto a favore del terzo, se la prestazione deve
            essere  fatta  al  terzo  dopo la morte dello stipulante,
            questi  puo'  revocare  il beneficio con una disposizione
            testamentaria?

Risposta 1: Si',  quantunque  il  terzo  abbia  dichiarato di volerne
            profittare,   salvo   che,   in   quest'ultimo  caso,  lo
            stipulante  abbia  rinunciato  per  iscritto al potere di
            revoca

Risposta 2: No, salvo che il terzo sia premorto allo stipulante

Risposta 3: Si',  salvo che il terzo abbia gia' dichiarato di volerne
            profittare

Risposta 4: Si',  anche  se  il  terzo  abbia  dichiarato  di volerne
            profittare  e  quantunque  lo stipulante abbia rinunciato
            per iscritto al potere di revoca

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Numero: 4715
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Nel  contratto  a favore del terzo, in quale dei seguenti
            casi  puo' lo stipulante revocare il beneficio qualora il
            terzo abbia gia' dichiarato di volerne profittare?

Risposta 1: Nel  caso  in  cui  la  prestazione debba essere fatta al
            terzo  dopo  la morte dello stipulante e quest'ultimo non
            abbia rinunciato per iscritto al potere di revoca

Risposta 2: Nel  caso  in  cui  la  prestazione debba essere fatta al
            terzo  prima  della  morte  dello  stipulante ed anche se
            quest'ultimo  abbia  rinunciato per iscritto al potere di
            revoca

Risposta 3: Nel  caso  in  cui  la  prestazione debba essere fatta al
            terzo   dopo  la  morte  dello  stipulante  ed  anche  se
            quest'ultimo  abbia  rinunciato per iscritto al potere di
            revoca

Risposta 4: Nel  caso  in  cui  la  prestazione debba essere fatta al
            terzo  prima  della morte dello stipulante e quest'ultimo
            non abbia rinunciato per iscritto al potere di revoca

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Numero: 4716
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Caio,  che ha stipulato con la compagnia di assicurazione
            "Alfa s.p.a." una polizza assicurativa sulla propria vita
            a favore del nipote Mevio, con testamento olografo nomina
            erede universale Filano e successivamente muore. Caio era
            stato  dipendente  della stessa societa' "Alfa s.p.a." ed
            e'  in  corso  un giudizio promosso dalla societa' contro
            Caio   per   risarcimento   di   danni   derivanti  dalla
            prestazione   di  lavoro  di  quest'ultimo.  La  suddetta
            compagnia di assicurazione potra' opporre a Mevio:

Risposta 1: esclusivamente   le   eccezioni   fondate  sul  contratto
            stipulato da Caio sulla propria vita a favore di Mevio

Risposta 2: esclusivamente  le  eccezioni  fondate  sul  rapporto  di
            lavoro

Risposta 3: sia  le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio
            sulla  propria vita sia le eccezioni fondate sul rapporto
            di lavoro

Risposta 4: sia  le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio
            a  favore di Mevio, sia le eccezioni fondate sul rapporto
            di lavoro, sia quelle fondate su qualsiasi altro rapporto
            giuridico intercorso tra la societa' e Caio

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Numero: 4717
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Caio,  morto di recente, aveva stipulato con la compagnia
            di  assicurazione  "Alfa s.p.a." una polizza assicurativa
            sulla  propria  vita  a  favore  del  nipote Mevio e, con
            testamento olografo, ha nominato erede universale Filano.
            Caio  aveva  comprato  un  locale  commerciale in Roma di
            proprieta'  della stessa "Alfa s.p.a." e non aveva pagato
            una  parte  del prezzo pattuito. La suddetta compagnia di
            assicurazione potra' opporre a Mevio:

Risposta 1: esclusivamente   le   eccezioni   fondate  sul  contratto
            stipulato da Caio sulla propria vita a favore di Mevio

Risposta 2: esclusivamente   le   eccezioni   fondate  sul  contratto
            stipulato da Caio per la compravendita del locale

Risposta 3: sia  le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio
            sulla propria vita sia le eccezioni fondate sul contratto
            stipulato dallo stesso Caio per l'acquisto del locale

Risposta 4: sia  le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio
            a favore di Mevio, sia le eccezioni fondate sul contratto
            di  compravendita,  sia quelle fondate su qualsiasi altro
            contratto concluso tra la societa' e Caio

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Numero: 4718
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Caio,  morto di recente, aveva stipulato con la compagnia
            di  assicurazione  "Alfa s.p.a." una polizza assicurativa
            sulla  propria  vita  a  favore  del  nipote Mevio e, con
            testamento olografo, ha nominato erede universale Filano.
            Caio conduceva in locazione un grande deposito in Roma di
            proprieta'  della  stessa  "Alfa s.p.a." e per i due mesi
            precedenti  alla  sua morte non aveva pagato il canone di
            locazione  dovuto. La suddetta compagnia di assicurazione
            potra' opporre a Mevio:

Risposta 1: esclusivamente   le   eccezioni   fondate  sul  contratto
            stipulato da Caio sulla propria vita a favore di Mevio ma
            non quelle fondate sul rapporto di locazione

Risposta 2: esclusivamente  le  eccezioni  fondate  sul  contratto di
            locazione

Risposta 3: sia  le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio
            a  favore di Mevio sia le eccezioni fondate sul contratto
            di locazione

Risposta 4: sia  le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio
            a favore di Mevio, sia le eccezioni fondate sul contratto
            di  locazione,  sia  quelle  fondate  su  qualsiasi altro
            contratto concluso tra la societa' e Caio

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Numero: 4719
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, nel contratto a favore del
            terzo  quali  fra  le  seguenti eccezioni puo' opporre il
            promittente al terzo?

Risposta 1: Le  eccezioni  fondate  sul  contratto dal quale il terzo
            deriva il suo diritto.

Risposta 2: Le  eccezioni  fondate su qualsiasi rapporto contrattuale
            in essere tra il promittente e lo stipulante

Risposta 3: Le  eccezioni  fondate su qualsiasi rapporto contrattuale
            in essere tra il promittente ed il terzo.

Risposta 4: Le  eccezioni  fondate su qualsiasi rapporto contrattuale
            in essere tra lo stipulante ed il terzo

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Numero: 4720
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio, morto di recente, aveva stipulato con la compagnia
            di  assicurazione  "Alfa s.p.a." una polizza assicurativa
            sulla  propria  vita a favore del nipote Sempronio e, con
            testamento  olografo,  aveva  nominato  erede  universale
            Caio.  Tizio conduceva in locazione un grande deposito di
            proprieta'  della  stessa  "Alfa s.p.a." e per i due mesi
            precedenti  alla  sua morte non aveva pagato il canone di
            locazione  dovuto. La suddetta compagnia di assicurazione
            potra' opporre a Sempronio:

Risposta 1: esclusivamente   le   eccezioni   fondate  sul  contratto
            stipulato  da  Tizio  sulla  propria  vita  a  favore  di
            Sempronio,   ma   non  quelle  fondate  sul  rapporto  di
            locazione

Risposta 2: esclusivamente  le  eccezioni  fondate  sul  contratto di
            locazione

Risposta 3: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Tizio
            a  favore  di  Sempronio  sia  le  eccezioni  fondate sul
            contratto di locazione

Risposta 4: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Tizio
            a  favore  di  Sempronio,  sia  le  eccezioni fondate sul
            contratto  di  locazione, sia quelle fondate su qualsiasi
            altro contratto concluso tra la societa' e Tizio

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Numero: 4721
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Filano,   morto   di  recente,  aveva  stipulato  con  la
            compagnia  di  assicurazione  "Alfa  s.p.a."  una polizza
            assicurativa sulla propria vita a favore del nipote Tizio
            e,  con testamento olografo, ha nominato erede universale
            Mevio.  Filano  conduceva in locazione un grande deposito
            di proprieta' della stessa "Alfa s.p.a." e per i due mesi
            precedenti  alla  sua morte non aveva pagato il canone di
            locazione  dovuto. La suddetta compagnia di assicurazione
            potra' opporre a Tizio:

Risposta 1: esclusivamente   le   eccezioni   fondate  sul  contratto
            stipulato da Filano sulla propria vita a favore di Tizio,
            ma non quelle fondate sul rapporto di locazione

Risposta 2: esclusivamente  le  eccezioni  fondate  sul  contratto di
            locazione

Risposta 3: sia  le  eccezioni  fondate  sul  contratto  stipulato da
            Filano  a  favore  di  Tizio sia le eccezioni fondate sul
            contratto di locazione

Risposta 4: sia  le  eccezioni  fondate  sul  contratto  stipulato da
            Filano  a  favore  di Tizio, sia le eccezioni fondate sul
            contratto  di  locazione, sia quelle fondate su qualsiasi
            altro contratto concluso tra la societa' e Filano

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Numero: 4722
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Mevio, morto di recente, aveva stipulato con la compagnia
            di  assicurazione  "Alfa s.p.a." una polizza assicurativa
            sulla  propria  vita  a  favore  del nipote Filano e, con
            testamento  olografo, ha nominato erede universale Tizio.
            Mevio  conduceva  in  locazione  un  grande  deposito  di
            proprieta'  della  stessa  "Alfa s.p.a." e per i due mesi
            precedenti  alla  sua morte non aveva pagato il canone di
            locazione  dovuto. La suddetta compagnia di assicurazione
            potra' opporre a Filano:

Risposta 1: esclusivamente   le   eccezioni   fondate  sul  contratto
            stipulato da Mevio sulla propria vita a favore di Filano,
            ma non quelle fondate sul rapporto di locazione

Risposta 2: esclusivamente  le  eccezioni  fondate  sul  contratto di
            locazione

Risposta 3: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Mevio
            a favore di Filano sia le eccezioni fondate sul contratto
            di locazione

Risposta 4: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Mevio
            a   favore  di  Filano,  sia  le  eccezioni  fondate  sul
            contratto  di  locazione, sia quelle fondate su qualsiasi
            altro contratto concluso tra la societa' e Mevio

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Numero: 4723
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Nel  contratto  a  favore  di  terzi, il promittente puo'
            opporre al terzo:

Risposta 1: le  eccezioni  fondate  sul  contratto dal quale il terzo
            deriva  il  suo  diritto,  ma non quelle fondate su altri
            rapporti tra promittente e stipulante

Risposta 2: sia le eccezioni fondate sul contratto dal quale il terzo
            deriva  il  suo  diritto,  che  quelle  fondate  su altri
            rapporti tra promittente e stipulante

Risposta 3: le  eccezioni fondate su altri rapporti tra promittente e
            stipulante, ma non quelle fondate sul contratto dal quale
            il terzo deriva il suo diritto

Risposta 4: le  eccezioni  fondate  sul  contratto dal quale il terzo
            deriva il suo diritto, e quelle fondate su altri rapporti
            tra  promittente  e  stipulante purche' il promittente ne
            abbia   fatto   espressa   riserva   al   momento   della
            stipulazione

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Numero: 4724
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  imprenditore edile, per non compromettere, con un
            atto  di  donazione, la reputazione della sua amica Caia,
            simula  la  vendita a favore di questa di un appartamento
            compreso  in un fabbricato la cui costruzione, al momento
            dell'atto,  non ha avuto ancora inizio. Tra Tizio e Caia,
            la donazione dissimulata:

Risposta 1: Non  produrra'  effetto  alcuno  in  qualunque  forma sia
            concluso il contratto di vendita

Risposta 2: Avra'  effetto  solo  se  il  contratto  di  vendita  sia
            stipulato  innanzi  a  notaio  per  atto  pubblico  e  in
            presenza di due testimoni

Risposta 3: Avra'  effetto  in  qualunque forma sia stata concluso la
            vendita

Risposta 4: Avra'   effetto  purche'  la  vendita  sia  conclusa  per
            iscritto

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Numero: 4725
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  per non compromettere con un atto di donazione la
            reputazione  della  sua  amica  Caia, simula la vendita a
            favore di questa del fondo Tuscolano. Tra Tizio e Caia il
            contratto avra' effetto?

Risposta 1: Si',  solo  se  il contratto di vendita sia stipulato per
            atto pubblico e in presenza di due testimoni

Risposta 2: Si',  purche'  la  vendita  sia  conclusa  con  scrittura
            privata ancorche' non autenticata

Risposta 3: Si', in qualunque forma sia stata conclusa la vendita

Risposta 4: Si',  purche'  la  vendita  sia  conclusa  con  scrittura
            privata autenticata dal notaio

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Numero: 4726
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il contratto simulato:

Risposta 1: Non produce effetto tra le parti

Risposta 2: Produce  effetto  solo  tra  le parti e nei confronti dei
            terzi   che   abbiano  acquistato  diritti  dal  simulato
            acquirente, anteriormente alla trascrizione della domanda
            di simulazione

Risposta 3: Produce  effetti  solo tra le parti, ma non nei confronti
            di terzi

Risposta 4: Produce  effetto  sia  tra  le parti che nei confronti di
            terzi

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Numero: 4727
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  volendo  donare  un  appartamento  alla sua amica
            Caia,  per  evitare  pettegolezzi,  simula  una vendita a
            favore  di  questa. Il contratto di vendita viene redatto
            per  atto  pubblico  e  con  assistenza dei testimoni, ma
            l'accordo  simulatorio  viene fatto risultare da semplice
            atto  scritto  senza  intervento  del  notaio. Nel nostro
            caso, la donazione dissimulata:

Risposta 1: E' pienamente efficace tra le parti

Risposta 2: E'   efficace   tra   le  parti  ma  e'  suscettibile  di
            annullamento,  a  istanza  di  Tizio, in quanto l'accordo
            simulatorio  non  e' stato redatto per atto pubblico e in
            presenza dei testimoni

Risposta 3: E'   pienamente  efficace  tra  le  parti  ed  e'  sempre
            opponibile ai terzi

Risposta 4: E'  inefficace  anche  tra  le  parti in quanto l'accordo
            simulatorio  non  e' stato redatto per atto pubblico e in
            presenza dei testimoni

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Numero: 4728
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  con vendita simulata, aliena il fondo Tuscolano a
            Caio,  Quest'ultimo,  profittando  dell'apparenza  che lo
            rende proprietario di quel bene, lo vende a Sempronio che
            e' in buona fede. Nel nostro caso, Tizio:

Risposta 1: Potra'  opporre  la  simulazione  solo se la trascrizione
            della  domanda  di  simulazione  e'  avvenuta prima della
            trascrizione dell'acquisto di Sempronio

Risposta 2: Non  potra'  in  nessun  caso  opporre  la  simulazione a
            Sempronio

Risposta 3: Potra' sempre opporre la simulazione

Risposta 4: Potra'  sempre opporre la simulazione a Sempronio purche'
            l'accordo simulatorio risulti da atto scritto

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Numero: 4729
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  con  contratto  simulato,  vende  a Caio il fondo
            Tuscolano, nuocendo al proprio creditore Sempronio. Caio,
            a  sua  volta,  vende  il  fondo Tuscolano a Mevio che e'
            ignaro   di  aver  acquistato  da  un  proprietario  solo
            apparente. Nel nostro caso, il creditore Sempronio:

Risposta 1: Potra'   opporre  la  simulazione  a  Mevio  solo  se  la
            trascrizione  della  domanda  di  simulazione  precede la
            trascrizione  della vendita del fondo Tuscolano da Caio a
            Mevio

Risposta 2: Potra'  sempre  opporre la simulazione a Mevio purche' il
            suo credito sia anteriore alla vendita

Risposta 3: Potra'  agire  direttamente sul fondo Tuscolano in quanto
            questo non e' mai uscito dal patrimonio di Tizio

Risposta 4: Non potra' mai opporre la simulazione a Mevio

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Numero: 4730
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio  simula  la  vendita  di  un prezioso vaso cinese a
            favore  di  Caio,  al  solo  scopo  di  sottrarre il bene
            all'esecuzione  dei  propri  creditori.  Successivamente,
            Caio  dona,  mediante atto pubblico, il vaso a Sempronio.
            L'acquisto di Sempronio e' valido?

Risposta 1: Si', purche' sia in buona fede

Risposta 2: Si', purche' il vaso sia stato consegnato

Risposta 3: No

Risposta 4: Si', ma e' rescindibile

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Numero: 4731
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mevio  e'  creditore di Sempronio per avergli prestato la
            somma  di  ventimila  euro  da  restituire entro un anno.
            Sempronio  sei mesi dopo il prestito, d'accordo con Caio,
            simula  la  vendita  a  costui del fondo Tusculano, unico
            bene  immobile  di  proprieta'  dello  stesso  Sempronio.
            Tizio,  sentendosi  garantito  dal fatto che Caio, sinora
            nullatenente,  ha  acquistato  il  fondo  Tusculano,  gli
            presta  la  somma  di  diecimila  euro. Nel conflitto tra
            Mevio e Tizio, entrambi creditori chirografari:

Risposta 1: prevarra'  Mevio,  poiche'  il  suo  credito e' anteriore
            all'atto simulato

Risposta 2: prevarra'  Tizio  poiche'  il  suo  credito e' posteriore
            all'atto simulato ed egli e' in buona fede

Risposta 3: non  prevarra'  nessuno dei due ed entrambi concorreranno
            in proporzione all'ammontare dei rispettivi crediti

Risposta 4: non  prevarra'  nessuno dei due ed entrambi concorreranno
            in parti uguali

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Numero: 4732
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel conflitto tra i creditori del simulato alienante ed i
            creditori   chirografari  del  simulato  acquirente  sono
            preferiti:

Risposta 1: i  creditori del simulato alienante se il loro credito e'
            anteriore all'atto simulato

Risposta 2: i  creditori  chirografari  del  simulato alienante se il
            loro credito e' posteriore all'atto simulato

Risposta 3: in  ogni  caso  i  creditori  chirografari  del  simulato
            acquirente

Risposta 4: i creditori del simulato acquirente se il loro credito e'
            anteriore all'atto simulato

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Numero: 4733
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e' creditore di Caio per avergli prestato la somma
            di  ventimila  Euro da restituire entro un anno. Caio sei
            mesi dopo il prestito, d'accordo con Sempronio, simula la
            vendita a costui del fondo Tusculano, unico bene immobile
            di   proprieta'  dello  stesso  Caio.  Mevio,  sentendosi
            garantito  dal  fatto che Sempronio, sinora nullatenente,
            ha  acquistato il fondo Tusculano, gli presta la somma di
            diecimila Euro. Nel conflitto tra Tizio e Mevio, entrambi
            creditori chirografari:

Risposta 1: prevarra'  Tizio,  poiche'  il  suo  credito e' anteriore
            all'atto simulato

Risposta 2: prevarra'  Mevio  poiche'  il  suo  credito e' posteriore
            all'atto simulato ed egli e' in buona fede

Risposta 3: non  prevarra'  nessuno dei due ed entrambi concorreranno
            in proporzione all'ammontare dei rispettivi crediti

Risposta 4: non  prevarra'  nessuno dei due ed entrambi concorreranno
            in parti uguali

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Numero: 4734
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    I  creditori del simulato alienante possono far valere la
            simulazione che pregiudica i loro diritti?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo se sono in grado di provarne per iscritto la
            sussistenza

Risposta 4: No,  a meno che possano provare con un titolo avente data
            certa  l'anteriorita'  del  loro  credito  alla  simulata
            alienazione

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Numero: 4735
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    La  simulazione  puo'  essere  opposta  dai contraenti ai
            creditori  del titolare apparente che in buona fede hanno
            compiuto  atti  di esecuzione sui beni che furono oggetto
            del contratto simulato?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No,  salvo  che la simulazione sia provata dai contraenti
            per iscritto

Risposta 4: Si',  purche'  il  credito  sia  sorto successivamente al
            contratto simulato

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Numero: 4736
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  con vendita simulata, trasferisce a Caio il fondo
            Tuscolano.   Sempronio   creditore  di  Caio  procede  al
            pignoramento  del  fondo Tuscolano. Puo' Tizio far valere
            la simulazione nei confronti di Sempronio?

Risposta 1: No, se Sempronio era in buona fede

Risposta 2: Si', in ogni caso

Risposta 3: No

Risposta 4: Si',   purche'   il   credito   di  Sempronio  sia  sorto
            successivamente alla vendita simulata

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Numero: 4737
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mevio  e'  creditore di Sempronio per avergli prestato la
            somma  di  ventimila  euro  da  restituire entro un anno.
            Sempronio sei mesi dopo il prestito, d'accordo con Tizio,
            simula  la  vendita  a  costui del fondo Tusculano, unico
            bene immobile di proprieta' dello stesso Sempronio. Caio,
            sentendosi   garantito   dal   fatto  che  Tizio,  sinora
            nullatenente,  ha  acquistato  il  fondo  Tusculano,  gli
            presta  la  somma  di  diecimila  euro. Nel conflitto tra
            Mevio e Caio, entrambi creditori chirografari:

Risposta 1: prevarra'  Mevio,  poiche'  il  suo  credito e' anteriore
            all'atto simulato

Risposta 2: prevarra'  Caio  poiche'  il  suo  credito  e' posteriore
            all'atto simulato ed egli e' in buona fede

Risposta 3: non  prevarra'  nessuno dei due ed entrambi concorreranno
            in proporzione all'ammontare dei rispettivi crediti

Risposta 4: non  prevarra'  nessuno dei due ed entrambi concorreranno
            in parti uguali

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Numero: 4738
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,    ottantenne,    simulando    un   contratto   di
            compravendita,  dona  alla  giovane  amica  Caia  l'unico
            immobile  di  sua proprieta'. Successivamente Tizio muore
            lasciando unica erede l'anziana moglie Mevia. Non essendo
            rimasto   piu'   nulla   nell'asse   ereditario,  Filano,
            creditore   del   defunto  Tizio  da  data  anteriore  al
            contratto   di  compravendita,  certo  che  il  contratto
            stipulato fra lo stesso Tizio e la giovane amica Caia sia
            simulato,   intende   esperire  l'azione  di  simulazione
            avvalendosi  di  tre  testimoni per fornirne la prova. In
            tal  caso  e'  ammissibile  la  prova per testimoni della
            simulazione?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  salvo  che  il contratto di compravendita sia stato
            concluso per atto pubblico con l'assistenza dei testimoni

Risposta 4: No,  salva  la  preventiva  prova  della  illiceita'  del
            contratto dissimulato.

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Numero: 4739
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora  la domanda volta a far dichiarare la simulazione
            di  un  contratto  sia proposta da un creditore, la prova
            per testimoni della simulazione:

Risposta 1: e' ammissibile senza limiti

Risposta 2: e'  ammissibile,  solo  qualora  sia diretta a far valere
            l'illiceita' del contratto dissimulato

Risposta 3: non e' ammissibile

Risposta 4: e'  ammissibile,  solo qualora l'atto dissimulato sia una
            donazione

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Numero: 4740
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora   la   domanda   diretta   a  far  dichiarare  la
            simulazione  di un contratto sia proposta dalle parti, la
            prova per testimoni della simulazione:

Risposta 1: e'  ammissibile  se  la  domanda  e' diretta a far valere
            l'illiceita' del contratto dissimulato

Risposta 2: e' ammissibile in ogni caso

Risposta 3: non e' mai ammissibile

Risposta 4: non  e'  ammissibile,  salva  l'ipotesi  in  cui le parti
            propongano  l'azione di simulazione per la reintegrazione
            della loro quota di riserva

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Numero: 4741
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora   la   domanda   diretta   a  far  dichiarare  la
            simulazione  di un contratto sia proposta da un terzo, la
            prova per testimoni della simulazione:

Risposta 1: e' ammissibile senza limiti

Risposta 2: e'  ammissibile  solo  qualora  sia  diretta a far valere
            l'illiceita' del contratto dissimulato

Risposta 3: non e' mai ammissibile

Risposta 4: e'  ammissibile solo qualora il contratto dissimulato sia
            una donazione

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Numero: 4742
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  prova  per  testimoni  della  simulazione, qualora la
            domanda sia proposta da un terzo, e' ammissibile:

Risposta 1: senza limiti

Risposta 2: solo  se  la domanda e' diretta a far valere l'illiceita'
            del contratto dissimulato

Risposta 3: solo   se   la   domanda  e'  diretta  a  far  valere  la
            contrarieta'    all'ordine    pubblico    del   contratto
            dissimulato

Risposta 4: solo   se   la   domanda  e'  diretta  a  far  valere  la
            contrarieta' a norme imperative del contratto dissimulato

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Numero: 4743
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nell'ipotesi in cui la domanda, proposta dalle parti, sia
            diretta   a   far   valere   l'illiceita'  del  contratto
            dissimulato, la prova per testimoni della simulazione:

Risposta 1: e' ammissibile

Risposta 2: e' inammissibile

Risposta 3: e'  ammissibile  solo  qualora  riguardi  un contratto di
            lavoro

Risposta 4: non  e'  ammissibile,  salva  l'ipotesi  in  cui le parti
            propongano  l'azione di simulazione per la reintegrazione
            della loro quota di riserva

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Numero: 4744
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    La prova per testimoni della simulazione e' ammissibile:

Risposta 1: senza limiti, se la domanda e' proposta da creditori o da
            terzi  e,  qualora  sia diretta a far valere l'illiceita'
            del  contratto  dissimulato,  anche  se e' proposta dalle
            parti

Risposta 2: senza limiti solo se la domanda e' proposta dai creditori
            e,  qualora  sia  diretta  a  far valere l'illiceita' del
            contratto simulato, anche se e' proposta dalle parti

Risposta 3: senza limiti, se la domanda e' proposta da creditori o da
            terzi, mentre e' inammissibile in ogni altro caso

Risposta 4: senza limiti solo se la domanda e' proposta dai creditori
            e,  qualora  sia  diretta  a  far valere l'illiceita' del
            contratto dissimulato, anche se e' proposta dalle parti

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Numero: 4745
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel contratto l'indeterminabilita' dell'oggetto produce:

Risposta 1: In ogni caso la nullita' del contratto

Risposta 2: L'annullabilita'    del    contratto,    salvo    diversa
            disposizione di legge

Risposta 3: La rescindibilita' del contratto

Risposta 4: In ogni caso l'annullabilita' del contratto

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Numero: 4746
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Secondo  il codice civile la contrarieta' del contratto a
            norme imperative ne determina:

Risposta 1: La nullita', salvo che la legge disponga diversamente

Risposta 2: La   rescindibilita',   salvo   che   la  legge  disponga
            diversamente

Risposta 3: L'annullabilita',    salvo    che   la   legge   disponga
            diversamente

Risposta 4: In ogni caso l'annullabilita'

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Numero: 4747
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  data 5 aprile 1998, Tizio concede in locazione a Caio
            per  dieci  anni l'appartamento di sua proprieta' sito in
            Roma.  Nel  contratto  di  locazione  viene inserita, per
            volonta'  di  Tizio,  una clausola nulla. In tal caso, il
            contratto  di  locazione  concluso  da Tizio e Caio e' in
            ogni caso nullo?

Risposta 1: No,  se  la  clausola  e'  sostituita di diritto da norme
            imperative.

Risposta 2: Si', in ogni caso.

Risposta 3: Si',  ma  la  nullita'  puo'  essere fatta valere solo da
            Caio.

Risposta 4: No, mai.

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Numero: 4748
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  nullita' parziale di un contratto importa la nullita'
            dell'intero contratto?

Risposta 1: Si',  se  risulta  che  i  contraenti  non  lo  avrebbero
            concluso  senza  quella  parte  del  suo contenuto che e'
            colpita da nullita'

Risposta 2: Si', in ogni caso

Risposta 3: No, in ogni caso

Risposta 4: No,   purche'  la  nullita'  parziale  riguardi  elementi
            accidentali od accessori del contratto

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Numero: 4749
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La nullita' di singole clausole essenziali non importa la
            nullita' del contratto:

Risposta 1: quando  le  clausole  nulle sono sostituite di diritto da
            norme imperative

Risposta 2: quando  le  clausole  nulle  sono  sostituite  dagli  usi
            locali,  purche'  si  tratti  di  contratti a prestazioni
            corrispettive

Risposta 3: quando le clausole nulle sono sostituite da consuetudini

Risposta 4: quando  le  clausole  nulle sono sostituite di diritto da
            consuetudini,   purche'   si   tratti   di   contratti  a
            prestazioni corrispettive

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Numero: 4750
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio e Caio concludono un contratto di compravendita nel
            quale  sono inserite alcune clausole nulle non sostituite
            di  diritto  da  norme  imperative.  A  norma  del codice
            civile, la nullita' di tali clausole:

Risposta 1: Importa  la nullita' dell'intero contratto se risulta che
            i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte
            del suo contenuto che e' colpita dalla nullita'.

Risposta 2: Importa in ogni caso la nullita' dell'intero contratto

Risposta 3: Non importa mai la nullita' dell'intero contratto.

Risposta 4: Non  importa  la nullita' dell'intero contratto, salva la
            prova della mala fede di uno dei contraenti

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Numero: 4751
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nei   contratti   con  piu'  di  due  parti,  in  cui  le
            prestazioni  di ciascuna sono dirette al conseguimento di
            uno  scopo comune, la nullita' che colpisce il vincolo di
            una sola delle parti importa nullita' del contratto?

Risposta 1: No, salvo che la partecipazione di essa debba, secondo le
            circostanze, considerarsi essenziale

Risposta 2: Si', sempre

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si', anche se la partecipazione di essa debba, secondo le
            circostanze, considerarsi non essenziale

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Numero: 4752
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nei   contratti   con  piu'  di  due  parti,  in  cui  le
            prestazioni  di ciascuna sono dirette al conseguimento di
            uno  scopo comune, la nullita' che colpisce il vincolo di
            una sola delle parti:

Risposta 1: Non   importa   nullita'  del  contratto,  salvo  che  la
            partecipazione  di  essa  debba,  secondo le circostanze,
            considerarsi essenziale

Risposta 2: Importa    nullita'    del   contratto,   anche   se   la
            partecipazione di essa non debba, secondo le circostanze,
            considerarsi essenziale

Risposta 3: Non   importa   nullita'   del  contratto,  anche  se  la
            partecipazione  di  essa  debba,  secondo le circostanze,
            considerarsi essenziale

Risposta 4: Importa nullita' del contratto nel solo caso di contratto
            a favore di terzi

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Numero: 4753
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nei   contratti   con  piu'  di  due  parti,  in  cui  le
            prestazioni  di ciascuna sono dirette al conseguimento di
            uno  scopo comune, la nullita' che colpisce il vincolo di
            una sola delle parti importa nullita' del contratto?

Risposta 1: No, salvo che la partecipazione di essa debba, secondo le
            circostanze, considerarsi essenziale

Risposta 2: Si',  anche  se  la  partecipazione  di  essa  non debba,
            secondo le circostanze, considerarsi essenziale

Risposta 3: No,  anche se la partecipazione di essa debba, secondo le
            circostanze, considerarsi essenziale

Risposta 4: No, salvo che si tratti di contratto a favore di terzi

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Numero: 4754
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Salvo  diverse  disposizioni  di legge, la nullita' di un
            contratto:

Risposta 1: Puo' essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse e
            puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice

Risposta 2: Puo' essere fatta valere solo dal contraente a favore del
            quale  essa  e'  stabilita  e  non  puo'  essere rilevata
            d'ufficio dal giudice

Risposta 3: Puo'    essere   fatta   valere   solo   dai   contraenti
            congiuntamente  e  puo'  essere  rilevata  d'ufficio  dal
            giudice

Risposta 4: Puo'  essere  fatta valere da chiunque vi abbia interesse
            con  esclusione dei contraenti e non puo' essere rilevata
            d'ufficio dal giudice

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Numero: 4755
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  con  un  contratto nullo per difetto di forma, ma
            trascritto,  vende  a  Caio, acquirente in buona fede, il
            fondo Tuscolano di sua proprieta' e glielo consegna. Cosa
            accade  se  dopo  undici  anni  Tizio pretende da Caio la
            restituzione del fondo Tuscolano?

Risposta 1: Tizio  puo'  domandare la nullita' della vendita e quindi
            ottenere  la  restituzione  del fondo Tuscolano in quanto
            l'usucapione a favore di Caio non si e' ancora verificata
            e l'azione di nullita' e' imprescrittibile

Risposta 2: Tizio  non  potra' agire contro Caio in quanto dopo dieci
            anni l'azione di nullita' si prescrive

Risposta 3: Tizio  non  puo'  domandare  la nullita' della vendita in
            quanto Caio era acquirente in buona fede

Risposta 4: Tizio  non  potra' agire per ottenere la restituzione del
            fondo Tuscolano in quanto si e' verificata l'usucapione a
            favore di Caio

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Numero: 4756
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il contratto nullo puo' essere oggetto di convalida?

Risposta 1: No, a meno che la legge non disponga diversamente

Risposta 2: No, in nessun caso

Risposta 3: Si',  solo  da  parte  del  contraente  al  quale  spetta
            l'azione di nullita'

Risposta 4: Si', purche' tutte le parti lo vogliano

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Numero: 4757
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  contratto  nullo  puo'  produrre  gli  effetti  di un
            contratto  diverso,  del  quale  contenga  i requisiti di
            sostanza e di forma?

Risposta 1: Si',  qualora, avuto riguardo allo scopo perseguito dalle
            parti,  debba  ritenersi  che esse lo avrebbero voluto se
            avessero conosciuto la nullita'

Risposta 2: No, in nessun caso

Risposta 3: Si',   purche'   i   contraenti  l'abbiano  previsto  nel
            contratto stesso

Risposta 4: No,  salvo  che  uno  dei  contraenti  sia  deceduto o il
            contratto abbia altrimenti acquistato data certa

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Numero: 4758
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  contraente convenuto per l'esecuzione di un contratto
            rescindibile,  puo' eccepire la rescindibilita' quando la
            relativa azione sia prescritta?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si',  salvo  che  l'azione per l'esecuzione del contratto
            rescindibile  sia  stata  iniziata  entro un anno dopo la
            scadenza  del  termine  di  prescrizione  dell'azione  di
            rescissione

Risposta 4: Si',  a  condizione che si dichiari disposto ad adempiere
            la  minore  prestazione  stabilita dal giudice secondo il
            proprio prudente apprezzamento

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Numero: 4759
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il contraente contro il quale e' domandata la rescissione
            di un contratto puo' evitarla?

Risposta 1: Si', offrendo una modificazione del contratto sufficiente
            per ricondurlo ad equita'

Risposta 2: No, salvo che non ne chieda la convalida

Risposta 3: No

Risposta 4: No,   salvo   che   la   rescissione   non   dipenda   da
            impossibilita' sopravvenuta

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Numero: 4760
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il   contraente   contro   il   quale   e'  domandata  la
            rescissione:

Risposta 1: Puo'  evitarla  offrendo  una modificazione del contratto
            sufficiente per ricondurlo ad equita'

Risposta 2: Puo'   evitarla   ottenendo   dall'altro   contraente  la
            convalida del contratto rescindibile

Risposta 3: Puo' evitarla ottenendo dall'altro contraente la ratifica
            del contratto rescindibile

Risposta 4: Non puo' evitarla

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Numero: 4761
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio, non avendo la disponibilita' della somma di denaro
            necessaria  per  pagare i costi di un delicato intervento
            chirurgico,  vende per il prezzo di trecentocinquantamila
            euro  il  proprio  appartamento  in Roma avente il valore
            commerciale  di un milione di euro a Sempronio, che era a
            conoscenza dello stato di bisogno di Tizio. Due mesi dopo
            la  vendita,  Filano  propone a Sempronio di vendergli il
            predetto  appartamento  ma  chiede  che  Tizio  convalidi
            espressamente  il  precedente  contratto  di  vendita. Il
            notaio  Romolo  Romani  rispondera'  che  il contratto di
            vendita tra Tizio e Sempronio:

Risposta 1: non   puo'   essere   convalidato   in   quanto  esso  e'
            rescindibile

Risposta 2: puo' essere convalidato in quanto la lesione non eccede i
            due  terzi del valore che l'appartamento aveva al momento
            della conclusione del contratto

Risposta 3: puo' essere convalidato in quanto esso e' rescindibile

Risposta 4: non puo' essere convalidato in quanto esso e' nullo

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Numero: 4762
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e  Caio hanno stipulato un contratto a prestazioni
            corrispettive  in cui Caio ha approfittato dello stato di
            bisogno   di  Tizio  imponendo  prestazioni  notevolmente
            sproporzionate a proprio vantaggio. Tizio ha domandato la
            rescissione   del   contratto.   Caio  puo'  chiedere  la
            convalida del contratto?

Risposta 1: No, mai

Risposta 2: No, salvo che abbia stipulato il contratto nell'esercizio
            della sua attivita' di impresa

Risposta 3: Si,  se si tratta di contratto ad esecuzione continuata o
            periodica

Risposta 4: Si, sempre

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Numero: 4763
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il contratto rescindibile puo' essere convalidato?

Risposta 1: No, mai

Risposta 2: Si', in ogni caso

Risposta 3: Si', ma solo entro un anno dalla sua conclusione

Risposta 4: No,  a  meno  che,  avuto  riguardo allo scopo perseguito
            dalle  parti,  debba ritenersi che le stesse lo avrebbero
            comunque concluso

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Numero: 4764
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A norma del codice civile, il contratto rescindibile:

Risposta 1: Non puo' essere convalidato

Risposta 2: Puo' essere convalidato

Risposta 3: Puo'   essere  convalidato  se  si  tratta  di  contratto
            concluso in stato di pericolo

Risposta 4: Non  puo'  essere  convalidato  salvo  che  si  tratti di
            contratto ad esecuzione continuata o periodica

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Numero: 4765
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  rescissione  del  contratto  avente  ad  oggetto beni
            immobili pregiudica i diritti acquistati dai terzi?

Risposta 1: No, salvi gli effetti della trascrizione della domanda di
            rescissione

Risposta 2: No, purche' i terzi siano aventi causa a titolo oneroso e
            non a titolo gratuito

Risposta 3: Si', salvo che il contratto rescisso sia una divisione

Risposta 4: Si',  ma solo se la domanda di rescissione sia trascritta
            nei  cinque  anni dalla data della trascrizione dell'atto
            di acquisto dei terzi

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Numero: 4766
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  approfittando dello stato di bisogno di Caio, per
            trarne   vantaggio   ha  acquistato  da  quest'ultimo  un
            appartamento  del valore di 400.000 Euro per il prezzo, a
            corpo,   di   100.000   Euro.   Successivamente   rivende
            l'appartamento  a Mevio, il quale in buona fede trascrive
            il   suo  acquisto.  Caio  a  sua  volta  agisce  per  la
            rescissione del primo contratto e trascrive la domanda di
            rescissione  dopo la trascrizione dell'acquisto di Mevio.
            La sentenza di rescissione del contratto:

Risposta 1: non pregiudica i diritti acquistati da Mevio

Risposta 2: pregiudica i diritti acquistati da Mevio

Risposta 3: pregiudica  i  diritti  acquistati  da  Mevio  purche' la
            trascrizione  della  domanda  di rescissione sia avvenuta
            non  oltre  un  anno  dalla stipulazione del contratto di
            vendita   tra   Caio  e  Tizio,  indipendentemente  dalla
            trascrizione dell'acquisto di Mevio

Risposta 4: pregiudica  i  diritti  acquistati  da  Mevio  purche' la
            sentenza  di  rescissione  sia  emanata non oltre un anno
            dalla  stipulazione  del  contratto di vendita tra Caio e
            Tizio, indipendentemente dalla trascrizione dell'acquisto
            di Mevio

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Numero: 4767
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio,  approfittando dello stato di bisogno di Mevio, per
            trarne   vantaggio   ha  acquistato  da  quest'ultimo  un
            appartamento  del valore di 400.000 euro per il prezzo, a
            corpo,   di   100.000   euro.   Successivamente   rivende
            l'appartamento  a Tizio, il quale in buona fede trascrive
            il  suo  acquisto.  Mevio  a  sua  volta  agisce  per  la
            rescissione del primo contratto e trascrive la domanda di
            rescissione  dopo la trascrizione dell'acquisto di Tizio.
            La sentenza di rescissione del contratto:

Risposta 1: non pregiudica i diritti acquistati da Tizio

Risposta 2: pregiudica i diritti acquistati da Tizio

Risposta 3: pregiudica  i  diritti  acquistati  da  Tizio  purche' la
            trascrizione  della  domanda  di rescissione sia avvenuta
            non  oltre  un  anno  dalla stipulazione del contratto di
            vendita   tra   Mevio  e  Caio,  indipendentemente  dalla
            trascrizione dell'acquisto di Tizio

Risposta 4: pregiudica  i  diritti  acquistati  da  Tizio  purche' la
            sentenza  di  rescissione  sia  emanata non oltre un anno
            dalla  stipulazione  del contratto di vendita tra Mevio e
            Caio,  indipendentemente dalla trascrizione dell'acquisto
            di Tizio

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Numero: 4768
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La   rescissione   del  contratto  pregiudica  i  diritti
            acquistati dai terzi?

Risposta 1: No, salvi gli effetti della trascrizione della domanda di
            rescissione

Risposta 2: No, purche' i terzi siano aventi causa a titolo oneroso e
            non a titolo gratuito

Risposta 3: Si', salvo che il contratto rescisso sia una divisione

Risposta 4: Si', sempre

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Numero: 4769
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nei  contratti  con prestazioni corrispettive, quando uno
            dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro:

Risposta 1: Puo'   chiedere   l'adempimento   o  la  risoluzione  del
            contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno

Risposta 2: Puo'  chiedere  l'adempimento  del  contratto  ma  non la
            risoluzione,  salvo,  in  ogni  caso, il risarcimento del
            danno

Risposta 3: Puo'   chiedere  la  risoluzione  del  contratto  ma  non
            l'adempimento,  salvo,  in ogni caso, il risarcimento del
            danno

Risposta 4: Puo'   chiedere   la  risoluzione  del  contratto  ed  il
            risarcimento  del  danno  con  facolta'  di chiedere, nel
            corso del giudizio, l'adempimento

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Numero: 4770
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nei  contratti  con prestazioni corrispettive, quando uno
            dei  contraenti  non  adempie  le  sue obbligazioni, e il
            giudizio non e' stato ancora promosso, l'altro puo':

Risposta 1: A  sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del
            contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno

Risposta 2: A  sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del
            contratto, ma, se chiede l'adempimento, non puo' chiedere
            il risarcimento del danno

Risposta 3: A  sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del
            contratto,  ma,  se  chiede la risoluzione del contratto,
            non puo' chiedere il risarcimento del danno

Risposta 4: A sua scelta chiedere l'adempimento o il risarcimento del
            danno, ma non puo' chiedere la risoluzione del contratto

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Numero: 4771
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    La  parte  che  ha  promosso  il  giudizio  per  ottenere
            l'adempimento    di    un   contratto   con   prestazioni
            corrispettive,   puo'   chiedere   la   risoluzione   del
            contratto?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma solo se sia stata prevista, per l'inadempimento,
            la clausola risolutiva espressa

Risposta 4: No,  salvo che l'inadempimento abbia rilevante importanza
            avuto riguardo all'interesse della parte non inadempiente

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Numero: 4772
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il   contraente  che  ha  domandato  la  risoluzione  per
            inadempimento    di    un   contratto   con   prestazioni
            corrispettive      puo'      chiedere     successivamente
            l'adempimento?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si',   salvo   che   sia  stata  prevista,  per  il  caso
            d'inadempimento, la clausola risolutiva espressa

Risposta 4: No,  salvo  che  l'inadempimento  abbia scarsa importanza
            avuto riguardo all'interesse della parte non inadempiente

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Numero: 4773
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  un  contratto con prestazioni corrispettive, puo' una
            parte  intimare  per  iscritto  all'altra  parte  che sia
            inadempiente  di  adempiere in un congruo termine, e cio'
            senza     preventivamente     rivolgersi    all'autorita'
            giudiziaria?

Risposta 1: Si',  con  dichiarazione  che,  decorso inutilmente detto
            termine, il contratto si intendera' senz'altro risoluto

Risposta 2: Si',  con  dichiarazione  che,  decorso inutilmente detto
            termine, il contratto si intendera' senz'altro rescisso

Risposta 3: Si',   purche'  tale  facolta'  sia  stata  espressamente
            pattuita nel contratto

Risposta 4: No

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Numero: 4774
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se   l'inadempimento   di   una  delle  parti  ha  scarsa
            importanza,  avuto  riguardo all'interesse dell'altra, il
            contratto:

Risposta 1: Non si puo' risolvere

Risposta 2: Si puo' risolvere in ogni caso

Risposta 3: Si  puo'  risolvere,  salvo  che  trattasi di contratto a
            favore di terzi

Risposta 4: Non  si  puo'  risolvere  se  trattasi  di  contratto con
            prestazioni  periodiche  a  tempo indeterminato e si puo'
            risolvere negli altri casi

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Numero: 4775
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    I  contraenti  possono  convenire  espressamente  che  il
            contratto  si  risolva  nel  caso  in cui una determinata
            obbligazione  non  sia  adempiuta  secondo  le  modalita'
            stabilite?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No, in nessun caso

Risposta 3: Si',  ma  solo  se  si  tratti  di contratto a esecuzione
            continuata

Risposta 4: No,  salvo  che  sia  stabilito  un  termine essenziale e
            l'inadempimento riguardi proprio il tempo dell'esecuzione
            della prestazione

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Numero: 4776
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  vende a Caio un appartamento gravato da un'ipoteca
            giudiziale,   obbligandosi  a  far  cancellare  la  detta
            ipoteca  a  sue  esclusive  cura  e  spese.  I contraenti
            convengono  altresi'  espressamente  che  il contratto si
            risolva  di  diritto nel caso in cui Tizio non adempia la
            detta  obbligazione secondo le modalita' stabilite e Caio
            dichiari   a   Tizio   che   intende   valersi  di  detta
            pattuizione; la quale ultima, integra:

Risposta 1: una clausola risolutiva espressa

Risposta 2: una condizione risolutiva

Risposta 3: un patto di riversibilita'

Risposta 4: una diffida ad adempiere

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Numero: 4777
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se  il  termine  fissato  per la prestazione di una delle
            parti   deve   considerarsi   essenziale   nell'interesse
            dell'altra  e  questa,  scaduto  il  termine,  non  vuole
            esigerne l'esecuzione:

Risposta 1: Il contratto s'intende risolto di diritto anche se non e'
            stata espressamente pattuita la risoluzione.

Risposta 2: Il  contratto  s'intende  risolto  di  diritto solo se e'
            stata espressamente pattuita la risoluzione.

Risposta 3: Il contratto non si intende comunque risolto di diritto.

Risposta 4: Il contratto non si intende risolto di diritto, salvo che
            le   condizioni   patrimoniali   dell'altra  parte  siano
            divenute  tali da porre in evidente pericolo l'esecuzione
            della prestazione.

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Numero: 4778
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  il  termine  fissato  per la prestazione di una delle
            parti   deve   considerarsi   essenziale   nell'interesse
            dell'altra, questa, salvo patto o uso contrario:

Risposta 1: Puo'  esigerne  l'esecuzione  nonostante  la scadenza del
            termine,   dandone  notizia  all'altra  parte  entro  tre
            giorni.

Risposta 2: Puo'  esigerne  l'esecuzione  soltanto  se non sia ancora
            scaduto  il  termine,  dandone  notizia  all'altra  parte
            almeno tre giorni prima della scadenza.

Risposta 3: Non puo' esigerne l'esecuzione se non sono decorsi almeno
            tre giorni dalla scadenza del termine.

Risposta 4: Non puo' esigerne l'esecuzione se non ha avuto dall'altra
            parte   notizia   della  scadenza  del  termine  entro  i
            successivi tre giorni.

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Numero: 4779
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  il  termine  fissato  per la prestazione di una delle
            parti   deve   considerarsi   essenziale   nell'interesse
            dell'altra, questa:

Risposta 1: Puo'  esigerne  l'esecuzione  nonostante  la scadenza del
            termine,   dandone  notizia  all'altra  parte  entro  tre
            giorni, salvo patto o uso contrario.

Risposta 2: Puo'  esigerne  in  ogni  caso l'esecuzione nonostante la
            scadenza  del  termine,  dandone  notizia all'altra parte
            entro tre giorni, anche in caso di patto o uso contrario.

Risposta 3: Non puo' esigerne l'esecuzione se non sono decorsi almeno
            tre  giorni dalla scadenza del termine, salvo patto o uso
            contrario.

Risposta 4: Non puo' esigerne l'esecuzione se non ha avuto dall'altra
            parte   notizia   della  scadenza  del  termine  entro  i
            successivi tre giorni, salvo patto o uso contrario.

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Numero: 4780
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se  il  termine  fissato  per la prestazione di una delle
            parti   deve   considerarsi   essenziale   nell'interesse
            dell'altra   e   questa,  volendo  esigerne  l'esecuzione
            nonostante  la  scadenza  del termine, ne ha dato notizia
            all'altra parte decorsi tre giorni:

Risposta 1: Il contratto s'intende risolto di diritto anche se non e'
            stata espressamente pattuita la risoluzione.

Risposta 2: Il  contratto  s'intende  risolto  di  diritto solo se e'
            stata espressamente pattuita la risoluzione.

Risposta 3: Il contratto non si intende comunque risolto di diritto.

Risposta 4: Il contratto non si intende risolto di diritto, salvo che
            le   condizioni   patrimoniali   dell'altra  parte  siano
            divenute  tali da porre in evidente pericolo l'esecuzione
            della prestazione.

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Numero: 4781
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  vende  a  Caio  un  immobile per il prezzo di euro
            duecentocinquantamila  da pagare trascorsi due anni dalla
            trascrizione  del  contratto, rinunziando contestualmente
            all'iscrizione  dell'ipoteca  legale.  Caio, dopo un anno
            dalla   trascrizione,   rivende  a  Sempronio  lo  stesso
            immobile  per  il  prezzo  di euro trecentomila, con atto
            regolarmente  trascritto.  Caio,  scaduto  il termine per
            adempiere,  non  paga il prezzo e Tizio, tempestivamente,
            chiede  la risoluzione per inadempimento, trascrivendo la
            relativa domanda. Nel caso proposto:

Risposta 1: L'acquisto  di  Sempronio non e' pregiudicato, perche' e'
            trascritto prima della domanda di risoluzione

Risposta 2: L'acquisto  di  Sempronio  e'  pregiudicato,  perche'  la
            risoluzione   dell'acquisto   di   Caio   risolve   anche
            l'acquisto del suo avente causa

Risposta 3: L'acquisto  di Sempronio e' pregiudicato, perche' Caio ha
            venduto  prima  del  pagamento  del prezzo e dopo un anno
            dalla trascrizione

Risposta 4: L'acquisto di Sempronio non e' pregiudicato, perche' Caio
            ha  venduto dopo un anno dalla trascrizione, ma Sempronio
            deve pagare a Tizio la somma di euro cinquantamila

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Numero: 4782
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio ha acquistato da Caio un appartamento del valore di
            400.000  Euro  assumendo varie obbligazioni nei confronti
            di  Caio. Successivamente rivende l'appartamento a Mevio,
            il  quale in buona fede trascrive il suo acquisto. Caio a
            sua  volta  agisce  per  la risoluzione del contratto per
            inadempimento   da  parte  di  Tizio  delle  obbligazioni
            convenute  e  trascrive la domanda di risoluzione dopo la
            trascrizione  dell'acquisto  di  Mevio.  La  sentenza  di
            risoluzione del contratto:

Risposta 1: non pregiudica i diritti acquistati da Mevio

Risposta 2: pregiudica i diritti acquistati da Mevio

Risposta 3: pregiudica  i  diritti  acquistati  da  Mevio  purche' la
            trascrizione  della  domanda  di risoluzione sia avvenuta
            non  oltre  un  anno  dalla stipulazione del contratto di
            vendita   tra   Caio  e  Tizio,  indipendentemente  dalla
            trascrizione dell'acquisto di Mevio

Risposta 4: pregiudica  i  diritti  acquistati  da  Mevio  purche' la
            sentenza  di  risoluzione  sia stata emanata non oltre un
            anno dalla stipulazione del contratto di vendita tra Caio
            e    Tizio,    indipendentemente    dalla    trascrizione
            dell'acquisto di Mevio

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Numero: 4783
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e  Caio  hanno  stipulato nel 1998 un contratto di
            somministrazione  di derrate alimentari da parte di Tizio
            a  favore di Caio, con consegne mensili e pagamento entro
            quindici  giorni  dalla  consegna.  A  causa  del mancato
            pagamento  di  due  consegne Tizio ottiene la risoluzione
            del  contratto  per  inadempimento  di Caio e pretende da
            quest'ultimo   la   restituzione   di  tutti  i  prodotti
            consegnati fin dall'inizio del contratto. In questo caso:

Risposta 1: Caio   non   e'   tenuto   a   restituire  quanto  a  lui
            somministrato prima dell'inadempimento

Risposta 2: Caio  e'  tenuto  a restituire quanto a lui somministrato
            prima dell'inadempimento

Risposta 3: Caio  e'  tenuto  a restituire quanto a lui somministrato
            prima  dell'inadempimento  solo  se  Tizio  dimostri  che
            l'inadempimento   e'   di  particolare  importanza  avuto
            riguardo ai suoi interessi

Risposta 4: Caio   non   e'   tenuto   a   restituire  quanto  a  lui
            somministrato  prima dell'inadempimento, solo se cio' era
            espressamente previsto nel contratto

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Numero: 4784
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    La risoluzione del contratto per inadempimento ha effetto
            retroattivo tra le parti?

Risposta 1: Si',  salvo il caso di contratti ad esecuzione continuata
            o   periodica,   riguardo   ai   quali   l'effetto  della
            risoluzione non si estende alle prestazioni gia' eseguite

Risposta 2: No, in ogni caso

Risposta 3: Si', in ogni caso

Risposta 4: No,  salvo  che  per  i  contratti  che  hanno  avuto  un
            principio di esecuzione

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Numero: 4785
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    La   risoluzione   di   un  contratto  per  inadempimento
            pregiudica i diritti acquistati dai terzi?

Risposta 1: No,  anche  se  la  risoluzione  sia  stata espressamente
            pattuita,  salvi  gli  effetti  della  trascrizione della
            domanda di risoluzione

Risposta 2: Si',  purche'  la  risoluzione  sia  stata  espressamente
            pattuita

Risposta 3: No,  salvo che l'acquisto dei terzi sia avvenuto a titolo
            oneroso

Risposta 4: Si', in ogni caso

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Numero: 4786
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    La risoluzione del contratto per inadempimento:

Risposta 1: Ha  effetto  retroattivo  fra  le  parti salvo il caso di
            contratti  ad esecuzione continuata o periodica, riguardo
            ai  quali l'effetto della risoluzione non si estende alle
            prestazioni gia' eseguite

Risposta 2: Ha  effetto  retroattivo  fra  le  parti salvo il caso di
            contratti con effetti reali

Risposta 3: Non  ha  effetto  retroattivo  fra  le parti salvo che la
            retroattivita' sia stata espressamente convenuta

Risposta 4: Non  ha  effetto  retroattivo  fra  le  parti anche se la
            retroattivita' sia stata espressamente convenuta

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Numero: 4787
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,   Caio,  Mevio  e  Sempronio  hanno  stipulato  un
            contratto  in cui le prestazioni di ciascuno di essi sono
            dirette  al conseguimento di uno scopo comune, ma la sola
            prestazione   di  Caio  e'  da  considerarsi  essenziale.
            L'inadempimento di Tizio, che non ha scarsa importanza:

Risposta 1: comporta  la  risoluzione  del contratto rispetto al solo
            Tizio

Risposta 2: comporta  la risoluzione del contratto rispetto a tutti i
            contraenti

Risposta 3: comporta  la  risoluzione del contratto rispetto a Tizio,
            solo se tale effetto e' stato previsto nel contratto

Risposta 4: non   comporta   la  risoluzione  del  contratto  neanche
            rispetto al solo Tizio

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Numero: 4788
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,   Caio,  Mevio  e  Sempronio  hanno  stipulato  un
            contratto  in cui le prestazioni di ciascuno di essi sono
            dirette  al conseguimento di uno scopo comune, ma la sola
            prestazione   di  Caio  e'  da  considerarsi  essenziale.
            L'inadempimento di Caio, che non ha scarsa importanza:

Risposta 1: comporta  la risoluzione del contratto rispetto a tutti i
            contraenti

Risposta 2: comporta  la  risoluzione  del contratto rispetto al solo
            Caio

Risposta 3: comporta  la risoluzione del contratto rispetto a tutti i
            contraenti  solo  se  tale  effetto e' stato previsto nel
            contratto

Risposta 4: non   comporta   la  risoluzione  del  contratto  neanche
            rispetto al solo Caio

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Numero: 4789
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nei contratti plurilaterali, l'inadempimento di una delle
            parti:

Risposta 1: Non  importa  la  risoluzione del contratto rispetto alle
            altre, salvo che la prestazione mancata debba, secondo le
            circostanze, considerarsi essenziale

Risposta 2: Non  importa  mai  la  risoluzione del contratto rispetto
            alle altre

Risposta 3: Importa la risoluzione del contratto rispetto alle altre,
            salvo che sia diversamente stabilito nel contratto stesso

Risposta 4: Importa sempre la risoluzione del contratto rispetto alle
            altre

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Numero: 4790
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel   contratto   con  piu'  di  due  parti,  in  cui  le
            prestazioni  di ciascuna sono dirette al conseguimento di
            uno  scopo  comune,  l'inadempimento  di  una delle parti
            importa la risoluzione del contratto rispetto alle altre?

Risposta 1: No,  salvo  che  la prestazione mancata debba, secondo le
            circostanze, considerarsi essenziale

Risposta 2: Si', in ogni caso

Risposta 3: No, in ogni caso

Risposta 4: Si', solo se il contratto abbia piu' di cinque parti

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Numero: 4791
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Puo'   un   contraente   sospendere   l'esecuzione  della
            prestazione  da  lui dovuta se le condizioni patrimoniali
            dell'altro  sono  divenute  tali  da  porre  in  evidente
            pericolo il conseguimento della controprestazione?

Risposta 1: Si', salvo che sia prestata idonea garanzia

Risposta 2: No, anche se non sia prestata idonea garanzia

Risposta 3: Si',  salvo  che sia prestata garanzia reale, non essendo
            idoneo alcun altro tipo di garanzia

Risposta 4: Si',  salvo  che  sia  prestata  garanzia  personale, non
            essendo idoneo alcun altro tipo di garanzia

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Numero: 4792
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Ha  effetto la clausola contenuta in un contratto con cui
            si  stabilisce  che  una  delle  parti  non  puo' opporre
            l'eccezione  di  annullabilita'  al  fine  di  evitare la
            prestazione dovuta?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No,  salvo che per i contratti a prestazioni continuate o
            periodiche

Risposta 4: Si', salvo che per i contratti a prestazioni continuate o
            periodiche

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Numero: 4793
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Ha  effetto  la  clausola di un contratto con la quale si
            stabilisce che una delle parti non puo' opporre eccezioni
            di   nullita'   del  contratto  al  fine  di  evitare  la
            prestazione dovuta?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si', purche' sia specificamente approvata per iscritto

Risposta 4: No,  salvo che per i contratti a prestazioni continuate o
            periodiche

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Numero: 4794
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Ha  effetto la clausola contenuta in un contratto con cui
            si  stabilisce  che  una  delle  parti  non  puo' opporre
            l'eccezione   di   rescissione  al  fine  di  evitare  la
            prestazione dovuta?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No,  salvo che per i contratti a prestazioni continuate o
            periodiche

Risposta 4: Si', salvo che per i contratti a prestazioni continuate o
            periodiche

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Numero: 4795
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Ha  effetto la clausola contenuta in un contratto con cui
            si  stabilisce  che  una  delle  parti  non  puo' opporre
            l'eccezione  di  rescissione  al  fine  di  ritardare  la
            prestazione dovuta?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No,  salvo che per i contratti a prestazioni continuate o
            periodiche

Risposta 4: Si', salvo che per i contratti aleatori

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Numero: 4796
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Ha  effetto la clausola contenuta in un contratto con cui
            si  stabilisce  che  una  delle  parti  non  puo' opporre
            l'eccezione  di  annullabilita'  al  fine di ritardare la
            prestazione dovuta?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No,  salvo che per i contratti a prestazioni continuate o
            periodiche

Risposta 4: Si', salvo che per i contratti a prestazioni continuate o
            periodiche

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Numero: 4797
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Ha  effetto la clausola contenuta in un contratto con cui
            si  stabilisce  che  una  delle  parti  non  puo' opporre
            l'eccezione   di   nullita'   al  fine  di  ritardare  la
            prestazione dovuta?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No,  salvo che per i contratti a prestazioni continuate o
            periodiche

Risposta 4: Si', salvo che per i contratti aleatori

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Numero: 4798
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  in  un  contratto  con prestazioni corrispettive, non
            avente  effetti  traslativi  o costitutivi, nessuna delle
            due  parti  ha ancora eseguito la propria prestazione, la
            parte    che   viene   liberata   per   la   sopravvenuta
            impossibilita'  della  prestazione  da  essa  dovuta puo'
            chiedere all'altra la controprestazione?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No, salvo che la controprestazione sia di modico valore

Risposta 4: Si',  solo  se la prestazione divenuta impossibile sia di
            modico valore

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Numero: 4799
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  in  un  contratto  con prestazioni corrispettive, non
            avente  effetti  traslativi  o costitutivi, nessuna delle
            due  parti  ha ancora eseguito la propria prestazione, la
            parte    che   viene   liberata   per   la   sopravvenuta
            impossibilita' della prestazione da essa dovuta:

Risposta 1: Non puo' chiedere all'altra parte la controprestazione

Risposta 2: Puo' chiedere all'altra parte la controprestazione

Risposta 3: Non  puo'  chiedere all'altra parte la controprestazione,
            salvo che questa sia di modico valore

Risposta 4: Puo'  chiedere  all'altra parte la controprestazione solo
            se  la  prestazione  divenuta  impossibile  sia di modico
            valore

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Numero: 4800
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nei  contratti  con prestazioni corrispettive, non aventi
            effetti  traslativi  o  costitutivi,  la  parte  che  sia
            liberata   per   la   sopravvenuta  impossibilita'  della
            prestazione da essa dovuta deve restituire la prestazione
            gia' ricevuta dall'altra parte?

Risposta 1: Si',   secondo   le   norme   relative  alla  ripetizione
            dell'indebito

Risposta 2: No

Risposta 3: No,  salvo  che  la prestazione ricevuta sia di rilevante
            entita'  avuto  riguardo alle condizioni economiche della
            parte che l'ha eseguita

Risposta 4: Si, ma solo se la prestazione divenuta impossibile era di
            modico  valore  avuto riguardo alle condizioni economiche
            della parte liberata

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Numero: 4801
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nei  contratti  con prestazioni corrispettive, non aventi
            effetti  traslativi  o  costitutivi,  la  parte  che  sia
            liberata   per   la   sopravvenuta  impossibilita'  della
            prestazione da essa dovuta:

Risposta 1: Deve  restituire all'altra parte la prestazione che abbia
            gia' ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione
            dell'indebito

Risposta 2: Non  deve,  in  ogni  caso, restituire all'altra parte la
            prestazione che abbia gia' ricevuta

Risposta 3: Deve  restituire  all'altra parte la prestazione ricevuta
            solo se essa sia di rilevante entita' avuto riguardo alle
            condizioni economiche della parte che l'ha eseguita

Risposta 4: Non   deve  restituire  all'altra  parte  la  prestazione
            ricevuta,  salvo  che la prestazione divenuta impossibile
            sia  di  modico  valore  avuto  riguardo  alle condizioni
            economiche della parte liberata

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Numero: 4802
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Quando  la  prestazione  di  una  parte  e' divenuta solo
            parzialmente impossibile, l'altra parte:

Risposta 1: ha   diritto   a   una   corrispondente  riduzione  della
            prestazione  da  essa  dovuta  e  puo' anche recedere dal
            contratto  qualora  non  abbia  un interesse apprezzabile
            all'adempimento parziale

Risposta 2: ha   diritto   a   una   corrispondente  riduzione  della
            prestazione  da  essa  dovuta  ma non puo', in ogni caso,
            recedere dal contratto

Risposta 3: ha   diritto   a   una   corrispondente  riduzione  della
            prestazione  da  essa  dovuta  e  puo' anche recedere dal
            contratto purche' la parziale impossibilita' riguardi non
            meno della meta' del valore della prestazione dovuta

Risposta 4: ha   diritto   a   una   corrispondente  riduzione  della
            prestazione  da  essa  dovuta  e  puo' anche recedere dal
            contratto  purche'  la  parziale impossibilita' derivi da
            fatto imputabile alla controparte

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Numero: 4803
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In un contratto che trasferisce la proprieta' di una cosa
            determinata, il perimento della cosa per causa imputabile
            all'alienante   libera   l'acquirente   dall'obbligo   di
            eseguire la controprestazione?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si',  ma  solo  se  l'acquirente e' una persona giuridica
            alla quale la cosa non sia stata ancora consegnata

Risposta 3: No, in nessun caso

Risposta 4: No,   ma   l'acquirente   ha  diritto  ad  un  indennizzo
            determinato secondo il prudente apprezzamento del giudice

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Numero: 4804
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nei contratti che trasferiscono la proprieta' di una cosa
            determinata,  il  perimento  della cosa per una causa non
            imputabile     all'alienante,     libera     l'acquirente
            dall'obbligo di eseguire la controprestazione?

Risposta 1: No,   ancorche'   la   cosa   non  sia  stata  consegnata
            all'acquirente

Risposta 2: Si',   salvo   che   la   cosa   sia   stata   consegnata
            all'acquirente

Risposta 3: Si',   salvo   che   l'alienante   non   abbia   intimato
            all'acquirente di prendere in consegna la cosa

Risposta 4: Si', salvo che si tratti di cosa deteriorabile

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Numero: 4805
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio ha venduto a Caio la proprieta' di un bene immobile
            ed  il  trasferimento  e'  stato  sottoposto a condizione
            sospensiva.   Prima   del  verificarsi  della  condizione
            l'immobile  perisce  interamente per causa non imputabile
            ad  alcuna  delle  parti.  In  tal  caso Caio e' liberato
            dall'obbligo di eseguire la controprestazione?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No, salvo che l'immobile non sia stata consegnato

Risposta 3: No

Risposta 4: Si',  purche'  la  liberazione  dell'acquirente sia stata
            espressamente prevista nel contratto

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Numero: 4806
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio ha venduto a Caio la proprieta' di un bene immobile
            e  l'effetto  traslativo  e'  stato  differito  fino alla
            scadenza  di un termine fissato nel contratto di vendita.
            In   pendenza   di   tale   termine   l'immobile  perisce
            interamente per causa non imputabile a Tizio. In tal caso
            Caio    e'   liberato   dall'obbligo   di   eseguire   la
            controprestazione?

Risposta 1: No,   ancorche'   il   bene   non  sia  stato  consegnato
            all'acquirente

Risposta 2: Si',   salvo   che   il   bene   sia   stato   consegnato
            all'acquirente e cio' consti dal contratto di vendita

Risposta 3: Si',   salvo   che   l'alienante   non   abbia   intimato
            all'acquirente di prendere in consegna il bene

Risposta 4: No, salvo che il bene sia stato consegnato all'acquirente

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Numero: 4807
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In un contratto che trasferisce la proprieta' di una cosa
            determinata,  il  perimento  della  cosa  per  causa  non
            imputabile all'alienante libera l'acquirente dall'obbligo
            di eseguire la controprestazione?

Risposta 1: No, ancorche' la cosa non gli sia stata consegnata

Risposta 2: Si', se la cosa non gli sia stata ancora consegnata

Risposta 3: Si'

Risposta 4: No se trattasi di cosa infungibile

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Numero: 4808
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha  venduto  con contratto sottoposto a condizione
            sospensiva, la proprieta' di un bene immobile a Caio, che
            ha  versato un acconto pari al quinto dell'intiero prezzo
            convenuto.   Prima   del   verificarsi  della  condizione
            l'immobile  perisce  interamente per causa non imputabile
            ad alcuna delle parti. In tal caso Caio e' liberato dalla
            sua obbligazione?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No, salvo che l'immobile non sia stata consegnato

Risposta 3: No

Risposta 4: Si',  purche'  la  liberazione  dell'acquirente sia stata
            espressamente prevista nel contratto

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Numero: 4809
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nei  contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a
            esecuzione  differita,  se  la  prestazione  di una delle
            parti  e'  divenuta  eccessivamente onerosa, la parte che
            deve  tale  prestazione puo' domandare la risoluzione del
            contratto?

Risposta 1: Si', se l'eccessiva onerosita' dipende dal verificarsi di
            avvenimenti  straordinari e imprevedibili e sempreche' la
            sopravvenuta onerosita' non rientri nell'alea normale del
            contratto

Risposta 2: Si',  qualunque  sia la causa dell'eccessiva onerosita' e
            anche  se  la  sopravvenuta  onerosita' rientri nell'alea
            normale del contratto

Risposta 3: No, qualunque sia la causa dell'eccessiva onerosita'

Risposta 4: No,   salvo   che   l'eccessiva  onerosita'  dipenda  dal
            verificarsi  di avvenimenti straordinari e imprevedibili,
            ma   sempreche'   la   sopravvenuta   onerosita'  rientri
            nell'alea normale del contratto

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Numero: 4810
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nei  contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a
            esecuzione  differita,  se  la  prestazione  di una delle
            parti   e'   divenuta   eccessivamente   onerosa  per  il
            verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e
            la  parte  che  deve  tale  prestazione  ha  domandato la
            risoluzione  del  contratto  in  quanto  la  sopravvenuta
            onerosita'  non  rientra nell'alea normale del contratto,
            la parte contro la quale e' domandata la risoluzione:

Risposta 1: Puo'   evitarla   offrendo  di  modificare  equamente  le
            condizioni del contratto

Risposta 2: Non puo' comunque evitarla

Risposta 3: Puo'    ugualmente    pretendere    l'adempimento   della
            prestazione  come  convenuta  all'epoca della conclusione
            del contratto

Risposta 4: Puo' soltanto recedere dal contratto

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Numero: 4811
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nei  contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a
            esecuzione  continuata,  se  la  prestazione di una delle
            parti  e'  divenuta  eccessivamente onerosa, la parte che
            deve  tale  prestazione puo' domandare la risoluzione del
            contratto?

Risposta 1: Si', se l'eccessiva onerosita' dipende dal verificarsi di
            avvenimenti  straordinari e imprevedibili e sempreche' la
            sopravvenuta onerosita' non rientri nell'alea normale del
            contratto

Risposta 2: Si',  qualunque  sia la causa dell'eccessiva onerosita' e
            anche  se  la  sopravvenuta  onerosita' rientri nell'alea
            normale del contratto

Risposta 3: No, qualunque sia la causa dell'eccessiva onerosita'

Risposta 4: No,   salvo   che   l'eccessiva  onerosita'  dipenda  dal
            verificarsi  di avvenimenti straordinari e imprevedibili,
            ma   sempreche'   la   sopravvenuta   onerosita'  rientri
            nell'alea normale del contratto

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Numero: 4812
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nei  contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a
            esecuzione  continuata,  se  la  prestazione di una delle
            parti   e'   divenuta   eccessivamente   onerosa  per  il
            verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e
            la  parte  che  deve  tale  prestazione  ha  domandato la
            risoluzione  del  contratto  in  quanto  la  sopravvenuta
            onerosita'  non  rientra nell'alea normale del contratto,
            la parte contro la quale e' domandata la risoluzione:

Risposta 1: Puo'   evitarla   offrendo  di  modificare  equamente  le
            condizioni del contratto

Risposta 2: Non puo' comunque evitarla

Risposta 3: Puo'    ugualmente    pretendere    l'adempimento   della
            prestazione  come  convenuta  all'epoca della conclusione
            del contratto

Risposta 4: Puo' soltanto recedere dal contratto

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Numero: 4813
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nei  contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a
            esecuzione  periodica,  se  la  prestazione  di una delle
            parti  e'  divenuta  eccessivamente onerosa, la parte che
            deve  tale  prestazione puo' domandare la risoluzione del
            contratto?

Risposta 1: Si', se l'eccessiva onerosita' dipende dal verificarsi di
            avvenimenti  straordinari e imprevedibili e sempreche' la
            sopravvenuta onerosita' non rientri nell'alea normale del
            contratto

Risposta 2: Si',  qualunque  sia la causa dell'eccessiva onerosita' e
            anche  se  la  sopravvenuta  onerosita' rientri nell'alea
            normale del contratto

Risposta 3: No, qualunque sia la causa dell'eccessiva onerosita'

Risposta 4: No,   salvo   che   l'eccessiva  onerosita'  dipenda  dal
            verificarsi  di avvenimenti straordinari e imprevedibili,
            ma   sempreche'   la   sopravvenuta   onerosita'  rientri
            nell'alea normale del contratto

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Numero: 4814
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nei  contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a
            esecuzione  periodica,  se  la  prestazione  di una delle
            parti   e'   divenuta   eccessivamente   onerosa  per  il
            verificarsi  di avvenimenti straordinari e imprevedibili,
            la parte che deve tale prestazione:

Risposta 1: Puo' domandare la risoluzione del contratto, salvo che la
            sopravvenuta  onerosita'  rientri  nell'alea  normale del
            contratto stesso

Risposta 2: Puo'   soltanto   chiedere  di  modificare  equamente  le
            condizioni del contratto

Risposta 3: Puo'  domandare  la risoluzione del contratto soltanto se
            la  sopravvenuta onerosita' rientra nell'alea normale del
            contratto stesso

Risposta 4: Non puo' domandare la risoluzione del contratto salvo che
            il  maggior  onere  della  prestazione superi di oltre il
            doppio il valore della controprestazione

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Numero: 4815
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nei  contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a
            esecuzione  periodica,  se  la  prestazione  di una delle
            parti   e'   divenuta   eccessivamente   onerosa  per  il
            verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e
            la  parte  che  deve  tale  prestazione  ha  domandato la
            risoluzione  del  contratto  in  quanto  la  sopravvenuta
            onerosita'  non  rientra nell'alea normale del contratto,
            la parte contro la quale e' domandata la risoluzione:

Risposta 1: Puo'   evitarla   offrendo  di  modificare  equamente  le
            condizioni del contratto

Risposta 2: Non puo' comunque evitarla

Risposta 3: Puo'    ugualmente    pretendere    l'adempimento   della
            prestazione  come  convenuta  all'epoca della conclusione
            del contratto

Risposta 4: Puo' soltanto recedere dal contratto

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Numero: 4816
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nei  contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a
            esecuzione  continuata,  se  la  prestazione di una delle
            parti   e'   divenuta   eccessivamente   onerosa  per  il
            verificarsi  di avvenimenti straordinari e imprevedibili,
            la parte che deve tale prestazione:

Risposta 1: Puo' domandare la risoluzione del contratto, salvo che la
            sopravvenuta  onerosita'  rientri  nell'alea  normale del
            contratto stesso

Risposta 2: Puo'   soltanto   chiedere  di  modificare  equamente  le
            condizioni del contratto

Risposta 3: Puo'  domandare  la risoluzione del contratto soltanto se
            la  sopravvenuta onerosita' rientra nell'alea normale del
            contratto stesso

Risposta 4: Non puo' domandare la risoluzione del contratto salvo che
            il  maggior  onere  della  prestazione superi di oltre il
            doppio il valore della controprestazione

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Numero: 4817
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  societa'  Alfa  e la societa' Beta hanno stipulato un
            contratto  avente  ad  oggetto  la fornitura periodica di
            prodotti  petroliferi  da  parte  della  societa'  Alfa a
            favore  della societa' Beta. A causa di un evento sismico
            la  societa'  Alfa  non e' piu' in grado di reperire tali
            prodotti  a condizioni normali di mercato, per cui la sua
            prestazione   e'  divenuta  eccessivamente  onerosa.  Non
            essendo previsto nulla nel contratto, la societa' Alfa, a
            norma del codice civile, puo':

Risposta 1: chiedere la risoluzione del contratto, la quale pero' non
            si estende alle prestazioni gia' eseguite

Risposta 2: chiedere la risoluzione del contratto anche rispetto alle
            prestazioni gia' eseguite

Risposta 3: chiedere la rescissione del contratto previo pagamento di
            una somma a titolo di indennita' per i danni subiti dalla
            societa' Beta

Risposta 4: chiedere  l'annullamento  del contratto e la restituzione
            delle prestazioni gia' eseguite

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Numero: 4818
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  societa'  Alfa  e la societa' Beta hanno stipulato un
            contratto  avente  ad  oggetto  la fornitura periodica di
            prodotti  petroliferi  da  parte  della  societa'  Alfa a
            favore  della societa' Beta. A causa di un evento sismico
            la  societa'  Alfa  non e' piu' in grado di reperire tali
            prodotti  a condizioni normali di mercato, per cui la sua
            prestazione   e'  divenuta  eccessivamente  onerosa.  Non
            essendo previsto nulla nel contratto, la societa' Alfa, a
            norma  del  codice  civile, ha chiesto la risoluzione del
            contratto. A questo punto la societa' Beta:

Risposta 1: puo'   evitare  la  risoluzione  offrendo  di  modificare
            equamente le condizioni del contratto

Risposta 2: puo'  rifiutare la risoluzione e pretendere l'adempimento
            alle condizioni contrattuali

Risposta 3: deve  accettare  la  risoluzione solo previo pagamento da
            parte  della  societa'  Alfa  di  una  somma  a titolo di
            indennita' per i danni subiti dalla societa' Beta

Risposta 4: deve  accettare la risoluzione del contratto e restituire
            le prestazioni gia' eseguite

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Numero: 4819
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nei  contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a
            esecuzione  differita,  se  la  prestazione  di una delle
            parti   e'   divenuta   eccessivamente   onerosa  per  il
            verificarsi  di avvenimenti straordinari e imprevedibili,
            la parte che deve tale prestazione:

Risposta 1: Puo' domandare la risoluzione del contratto, salvo che la
            sopravvenuta  onerosita'  rientri  nell'alea  normale del
            contratto stesso

Risposta 2: Puo'   soltanto   chiedere  di  modificare  equamente  le
            condizioni del contratto

Risposta 3: Puo'  domandare  la risoluzione del contratto soltanto se
            la  sopravvenuta onerosita' rientra nell'alea normale del
            contratto stesso

Risposta 4: Non puo' domandare la risoluzione del contratto salvo che
            il  maggior  onere  della  prestazione superi di oltre il
            doppio il valore della controprestazione

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Numero: 4820
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  un contratto a esecuzione periodica non aleatorio nel
            quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la
            prestazione  e'  divenuta  eccessivamente  onerosa per il
            verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e
            la sopravvenuta onerosita' non rientra nella normale alea
            del contratto, la parte obbligata:

Risposta 1: Puo'  chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero
            una   modificazione   delle   modalita'   di  esecuzione,
            sufficienti per ricondurla ad equita'

Risposta 2: Non  ha  altro  rimedio  che  chiedere la risoluzione del
            contratto

Risposta 3: Puo'   chiedere   soltanto   una   riduzione   della  sua
            prestazione,  sufficiente  per  ricondurla ad equita', ma
            non  puo'  chiedere  una modificazione delle modalita' di
            esecuzione

Risposta 4: Puo' chiedere la rescissione del contratto

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Numero: 4821
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In un contratto a esecuzione continuata non aleatorio nel
            quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la
            prestazione  e'  divenuta  eccessivamente  onerosa per il
            verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e
            la sopravvenuta onerosita' non rientra nella normale alea
            del contratto, la parte obbligata:

Risposta 1: Puo'  chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero
            una   modificazione   delle   modalita'   di  esecuzione,
            sufficienti per ricondurla ad equita'

Risposta 2: Non  ha  altro  rimedio  che  chiedere la risoluzione del
            contratto

Risposta 3: Puo'   chiedere   soltanto   una   riduzione   della  sua
            prestazione,  sufficiente  per  ricondurla ad equita', ma
            non  puo'  chiedere  una modificazione delle modalita' di
            esecuzione

Risposta 4: Puo' chiedere la rescissione del contratto

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Numero: 4822
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  un contratto a esecuzione differita non aleatorio nel
            quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la
            prestazione  e'  divenuta  eccessivamente  onerosa per il
            verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e
            la sopravvenuta onerosita' non rientra nella normale alea
            del contratto, la parte obbligata:

Risposta 1: Puo'  chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero
            una   modificazione   delle   modalita'   di  esecuzione,
            sufficienti per ricondurla ad equita'

Risposta 2: Non  ha  altro  rimedio  che  chiedere la risoluzione del
            contratto

Risposta 3: Puo'   chiedere   soltanto   una   riduzione   della  sua
            prestazione,  sufficiente  per  ricondurla ad equita', ma
            non  puo'  chiedere  una modificazione delle modalita' di
            esecuzione

Risposta 4: Puo' chiedere la rescissione del contratto

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Numero: 4823
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nei  contratti  a  prestazioni corrispettive a esecuzione
            continuata  che  siano aleatori per volonta' delle parti,
            se   la   prestazione   di   una   di  esse  e'  divenuta
            eccessivamente  onerosa per il verificarsi di avvenimenti
            straordinari  e  imprevedibili,  la  parte  che deve tale
            prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si',  salvo  che la parte contro la quale e' domandata la
            risoluzione   non   offra   di  modificare  equamente  le
            condizioni del contratto

Risposta 4: No,  ma puo' chiedere una riduzione della sua prestazione
            ovvero  una  modificazione nelle modalita' di esecuzione,
            per ricondurla ad equita'

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Numero: 4824
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  un  contratto a esecuzione periodica, che sia per sua
            natura  aleatorio,  nel  quale  una  sola  delle parti ha
            assunto  obbligazioni,  se  la  prestazione  e'  divenuta
            eccessivamente  onerosa per il verificarsi di avvenimenti
            straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: