Numero: 4686 Difficolta': 1 Quesito: Il contratto concluso da colui che ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facolta' conferitegli puo' essere ratificato dall'interessato? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che trattasi di contratto di durata Risposta 4: No, salvo che trattasi di contratto che deve farsi per iscritto a pena di nullita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 4687 Difficolta': 1 Quesito: Tizio ha ricevuto da Caio, proprietario del fondo Tuscolano, procura speciale per affittare detto fondo. Tizio conclude un contratto con cui concede in affitto a Sempronio non solo detto fondo ma anche quello limitrofo, sempre di proprieta' di Caio, spendendone il nome. Da chi potra' essere effettuata la ratifica? Risposta 1: Da Caio e tale facolta' si trasmette ai suoi eredi Risposta 2: Da Caio, ma tale facolta' non si trasmette agli eredi Risposta 3: Congiuntamente da Tizio e da Caio, e la facolta' di ratifica non si trasmette ai loro eredi Risposta 4: Da Caio, ma solo se Sempronio presta il suo consenso ------------------------------------------------------------------- Numero: 4688 Difficolta': 1 Quesito: La ratifica del contratto concluso da colui che ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facolta' conferitegli ha effetto: Risposta 1: Retroattivo, ma sono salvi i diritti dei terzi Risposta 2: Retroattivo e non sono salvi i diritti dei terzi Risposta 3: Dal momento in cui e' stata posta in essere, esclusa ogni retroattivita' Risposta 4: Dal momento in cui e' stata portata a conoscenza del terzo contraente, esclusa ogni retroattivita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 4689 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, se nel contratto per persona da nominare non e' stato stabilito un termine diverso, la dichiarazione di nomina della persona che deve acquistare i diritti e assumere gli obblighi nascenti dal contratto: Risposta 1: Deve essere comunicata all'altra parte nel termine di tre giorni dalla stipulazione del contratto Risposta 2: Deve essere comunicata all'altra parte in ogni caso nel termine stabilito dagli usi del luogo in cui il contratto e' stato concluso Risposta 3: Deve essere comunicata all'altra parte nel termine di tre mesi dalla stipulazione del contratto se con prestazioni periodiche, di tre giorni dalla sua stipulazione in tutti gli altri casi Risposta 4: Deve essere comunicata esclusivamente alla persona nominata nel termine di tre giorni dalla stipulazione del contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4690 Difficolta': 1 Quesito: Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di nomina da comunicare all'altra parte, non ha effetto: Risposta 1: Se non e' accompagnata dall'accettazione della persona nominata o se non esiste una procura anteriore al contratto Risposta 2: Se non e' fatta per iscritto qualunque sia la forma del contratto Risposta 3: Se non e' redatta per iscritto e non e' notificata all'altro contraente Risposta 4: Se non e' emessa direttamente dalla persona nominata ------------------------------------------------------------------- Numero: 4691 Difficolta': 1 Quesito: Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di nomina deve essere comunicata all'altra parte nel termine di: Risposta 1: Tre giorni dalla stipulazione del contratto, se le parti non hanno stabilito un termine diverso Risposta 2: Quindici giorni dalla stipulazione del contratto, inderogabilmente Risposta 3: Tre giorni dalla stipulazione del contratto, inderogabilmente Risposta 4: Trenta giorni dalla stipulazione del contratto, se le parti non hanno stabilito un termine diverso ------------------------------------------------------------------- Numero: 4692 Difficolta': 1 Quesito: Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di nomina e la procura o l'accettazione della persona nominata non hanno effetto: Risposta 1: Se non rivestono la stessa forma che le parti hanno usata per il contratto, anche se non prescritta dalla legge Risposta 2: Se non sono fatte per scrittura privata autenticata Risposta 3: Se non sono fatte per iscritto Risposta 4: Se non sono fatte per atto pubblico ------------------------------------------------------------------- Numero: 4693 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, con contratto per persona da nominare, ha acquistato da Caio un bene mobile. Successivamente, nel termine stabilito, e' stata fatta validamente la dichiarazione di nomina in favore di Sempronio. Quest'ultimo acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti dal contratto con effetto dal momento in cui: Risposta 1: Il contratto per persona da nominare fu stipulato Risposta 2: La dichiarazione di nomina, accompagnata dall'accettazione di Sempronio, e' comunicata al venditore Caio Risposta 3: Sempronio accetta Risposta 4: La dichiarazione di nomina, anche se non accompagnata dall'accettazione di Sempronio, e' comunicata a Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4694 Difficolta': 2 Quesito: Nel contratto per persona da nominare, quando la dichiarazione di nomina e' stata validamente fatta, la persona nominata acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti dal contratto con effetto dal momento in cui: Risposta 1: Il contratto per persona da nominare fu stipulato Risposta 2: La dichiarazione di nomina, accompagnata dall'accettazione della persona nominata, e' comunicata all'altra parte Risposta 3: La persona nominata accetta Risposta 4: La dichiarazione di nomina e' comunicata all'altra parte ------------------------------------------------------------------- Numero: 4695 Difficolta': 1 Quesito: Tizio ha comprato da Caio un bene mobile riservandosi di nominare quale acquirente altra persona nel termine di quindici giorni. Successivamente Tizio non effettua, nel termine stabilito, la dichiarazione di nomina e pertanto il contratto di vendita: Risposta 1: produce i suoi effetti tra Tizio e Caio Risposta 2: e' annullabile Risposta 3: e' nullo Risposta 4: e' inefficace ------------------------------------------------------------------- Numero: 4696 Difficolta': 1 Quesito: Nel contratto per persona da nominare, se la dichiarazione di nomina non e' fatta validamente nel termine stabilito dalla legge o dalle parti, il contratto: Risposta 1: Produce i suoi effetti tra i contraenti originari Risposta 2: E' annullabile qualora non venga successivamente convalidato o ratificato dall'interessato Risposta 3: E' nullo Risposta 4: E' inefficace ------------------------------------------------------------------- Numero: 4697 Difficolta': 2 Quesito: Una parte puo' sostituire a se' un terzo nei rapporti derivanti da un contratto con prestazioni corrispettive, se queste non sono state ancora eseguite? Risposta 1: Si', purche' l'altra parte vi consenta Risposta 2: No, salvo che almeno una delle prestazioni abbia per oggetto una somma di danaro e l'altra parte non si opponga entro un congruo termine Risposta 3: No, salvo che nessuna delle prestazioni abbia per oggetto una somma di danaro e l'altra parte non si opponga entro un congruo termine Risposta 4: Si', purche' la cessione sia notificata all'altra parte ancorche' questa si opponga ------------------------------------------------------------------- Numero: 4698 Difficolta': 2 Quesito: In un contratto a prestazioni corrispettive, una parte puo' sostituire a se' un terzo nei rapporti derivanti dal contratto? Risposta 1: Si', se le prestazioni non sono ancora state eseguite e purche' l'altra parte vi consenta Risposta 2: No, salvo che almeno una delle prestazioni sia stata eseguita e l'altra parte consenta alla cessione Risposta 3: No, salvo che l'altra parte abbia eseguito la prestazione dovuta e non si opponga entro un congruo termine alla cessione Risposta 4: Si', se l'altra parte ha eseguito esattamente la prestazione dovuta e non ha ancora intimato per iscritto di adempiere ------------------------------------------------------------------- Numero: 4699 Difficolta': 2 Quesito: In un contratto con prestazioni corrispettive, se una parte ha consentito preventivamente che l'altra sostituisca a se' un terzo nei rapporti derivanti dal contratto, da quale momento la sostituzione e' efficace nei confronti del contraente ceduto? Risposta 1: Dal momento in cui la sostituzione e' stata notificata al contraente ceduto o in cui esso l'ha accettata Risposta 2: Dal momento in cui il cedente ha conoscenza dell'accettazione del cessionario Risposta 3: Dal momento in cui il cessionario ha conoscenza dell'accettazione del cedente Risposta 4: Dal momento in cui il cessionario adempie le obbligazioni assunte o in cui da' avviso al cedente dell'impossibilita' di eseguirle ------------------------------------------------------------------- Numero: 4700 Difficolta': 2 Quesito: In un contratto con prestazioni corrispettive, se una parte ha consentito preventivamente che l'altra sostituisca a se' un terzo nei rapporti derivanti dal contratto, da quale momento tra i seguenti la sostituzione e' efficace nei suoi confronti? Risposta 1: Dal momento in cui la sostituzione e' stata notificata al contraente ceduto Risposta 2: Dal momento in cui il cedente ha conoscenza dell'accettazione del cessionario Risposta 3: Dal momento in cui il cessionario ha conoscenza dell'accettazione del cedente Risposta 4: Dal momento in cui il cessionario adempie le obbligazioni assunte o in cui da' avviso al cedente dell'impossibilita' di eseguirle ------------------------------------------------------------------- Numero: 4701 Difficolta': 2 Quesito: In un contratto con prestazioni corrispettive, se una parte ha consentito preventivamente che l'altra sostituisca a se' un terzo nei rapporti derivanti dal contratto, da quale momento tra i seguenti la sostituzione e' efficace nei suoi confronti? Risposta 1: Dal momento in cui il contraente ceduto ha accettato la sostituzione Risposta 2: Dal momento in cui il cedente viene a conoscenza dell'accettazione del cessionario Risposta 3: Dal momento in cui il cessionario viene a conoscenza dell'accettazione del cedente Risposta 4: Dal momento in cui il cessionario adempie le obbligazioni assunte ------------------------------------------------------------------- Numero: 4702 Difficolta': 3 Quesito: Nell'ipotesi di cessione di un contratto a prestazioni corrispettive, salvo che il contraente ceduto abbia dichiarato di non liberare il cedente, da quale momento il cedente e' liberato dalle sue obbligazioni verso il contraente ceduto? Risposta 1: Dal momento in cui la sostituzione viene notificata al contraente ceduto o in cui questo l'ha accettata Risposta 2: Dal momento in cui il cessionario adempie le obbligazioni assunte o in cui da' avviso al cedente dell'impossibilita' di eseguirle Risposta 3: Dal momento in cui il cessionario viene a conoscenza dell'accettazione, da parte del cedente, della proposta di cessione Risposta 4: Dal momento in cui il cedente viene a conoscenza dell'accettazione, da parte del cessionario, della proposta di cessione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4703 Difficolta': 3 Quesito: Nell'ipotesi di cessione di un contratto a prestazioni corrispettive, salvo che il contraente ceduto abbia dichiarato di non liberare il cedente, da quale momento il cedente e' liberato dalle sue obbligazioni verso il contraente ceduto? Risposta 1: Dal momento in cui la cessione diviene efficace nei confronti del contraente ceduto Risposta 2: Dal momento in cui il cessionario adempie le obbligazioni assunte Risposta 3: Dal momento in cui il cessionario viene a conoscenza dell'accettazione, da parte del cedente, della proposta di cessione Risposta 4: Dal momento in cui il cedente viene a conoscenza dell'accettazione, da parte del cessionario, della proposta di cessione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4704 Difficolta': 2 Quesito: Nell'ipotesi di cessione del contratto, il contraente ceduto puo' opporre al cessionario le eccezioni fondate su altri rapporti col cedente? Risposta 1: No, salvo che ne abbia fatto espressa riserva al momento in cui ha consentito alla sostituzione Risposta 2: Si', salvo che ne abbia fatto espressa rinunzia al momento in cui ha consentito alla sostituzione Risposta 3: No, ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 4: Si', ed e' nullo ogni patto contrario ------------------------------------------------------------------- Numero: 4705 Difficolta': 2 Quesito: Nell'ipotesi di cessione del contratto il contraente ceduto puo' opporre al cessionario le eccezioni derivanti dal contratto oggetto della cessione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che ne abbia fatto espressa riserva al momento in cui ha consentito alla sostituzione Risposta 4: Si', salvo che il contratto ceduto sia con prestazioni corrispettive ------------------------------------------------------------------- Numero: 4706 Difficolta': 2 Quesito: Nella cessione del contratto il cedente e' tenuto a garantire l'adempimento delle obbligazioni del contraente ceduto? Risposta 1: No, se non assume tale garanzia Risposta 2: Si', ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 3: No, ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 4: Si', se tale garanzia non e' espressamente esclusa ------------------------------------------------------------------- Numero: 4707 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, nella cessione del contratto il cedente e' tenuto a garantire: Risposta 1: La validita' del contratto ceduto Risposta 2: L'adempimento del contratto ceduto, se gli usi non dispongono diversamente Risposta 3: Le qualita' personali del contraente ceduto Risposta 4: L'avvenuta registrazione del contratto ceduto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4708 Difficolta': 2 Quesito: Nella cessione del contratto il cedente e' tenuto a garantire la validita' del contratto ceduto? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', salvo che il contratto ceduto sia con prestazioni corrispettive Risposta 3: No Risposta 4: No, salvo che sia stato espressamente convenuto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4709 Difficolta': 1 Quesito: Fra i requisiti di validita' del contratto a favore di terzi vi e': Risposta 1: l'interesse dello stipulante Risposta 2: l'accettazione del terzo Risposta 3: la notifica del contratto al terzo Risposta 4: la forma dell'atto pubblico ------------------------------------------------------------------- Numero: 4710 Difficolta': 2 Quesito: Nel contratto a favore del terzo, quest'ultimo, salvo patto contrario, acquista il diritto contro il promittente per effetto della stipulazione del contratto; questa non puo' piu' essere modificata dallo stipulante: Risposta 1: Dal momento in cui il terzo abbia dichiarato, anche in confronto del promittente, di volerne profittare Risposta 2: Dal momento in cui il terzo abbia dichiarato nei confronti del solo stipulante, e non anche del promittente, di volerne profittare Risposta 3: Decorsi tre giorni dalla stipulazione del contratto, se le parti non hanno stabilito un termine diverso Risposta 4: Dal momento in cui il terzo abbia avuto notizia, a qualunque titolo, della stipulazione in suo favore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4711 Difficolta': 2 Quesito: Nel contratto a favore di terzo in caso di revoca della stipulazione o di rifiuto del terzo di profittarne: Risposta 1: la prestazione rimane a beneficio dello stipulante, salvo che diversamente risulti dalla volonta' delle parti o dalla natura del contratto Risposta 2: la prestazione rimane a beneficio dello stipulante e non e' ammesso patto contrario Risposta 3: il promittente e' liberato dall'obbligo di eseguire la prestazione, salvo che diversamente risulti dalla volonta' delle parti o dalla natura del contratto Risposta 4: il promittente puo', entro tre giorni dalla revoca della stipulazione o dal rifiuto del terzo, recedere dal contratto, salvo patto contrario ------------------------------------------------------------------- Numero: 4712 Difficolta': 2 Quesito: Nel contratto a favore del terzo, quest'ultimo, salvo patto contrario, acquista il diritto contro il promittente per effetto della stipulazione del contratto; questa non puo' piu' essere revocata dallo stipulante: Risposta 1: Dal momento in cui il terzo abbia dichiarato, anche in confronto del promittente, di volerne profittare Risposta 2: Dal momento in cui il terzo abbia dichiarato nei confronti del solo stipulante, e non anche del promittente, di volerne profittare Risposta 3: Decorsi tre giorni dalla stipulazione del contratto, se le parti non hanno stabilito un termine diverso Risposta 4: Dal momento in cui il terzo abbia avuto notizia, a qualunque titolo, della stipulazione in suo favore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4713 Difficolta': 3 Quesito: Nel contratto a favore del terzo, se la prestazione deve essere fatta al terzo dopo la morte dello stipulante, questi puo' revocare il beneficio: Risposta 1: Anche con una disposizione testamentaria e quantunque il terzo abbia dichiarato di volerne profittare, salvo che, in quest'ultimo caso, lo stipulante abbia rinunciato per iscritto al potere di revoca Risposta 2: Solo con una disposizione testamentaria e se il terzo sia premorto allo stipulante Risposta 3: Anche con una disposizione testamentaria, purche' il terzo non abbia gia' dichiarato di volerne profittare Risposta 4: Solo con un negozio unilaterale tra vivi e se il terzo sia nel frattempo deceduto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4714 Difficolta': 3 Quesito: Nel contratto a favore del terzo, se la prestazione deve essere fatta al terzo dopo la morte dello stipulante, questi puo' revocare il beneficio con una disposizione testamentaria? Risposta 1: Si', quantunque il terzo abbia dichiarato di volerne profittare, salvo che, in quest'ultimo caso, lo stipulante abbia rinunciato per iscritto al potere di revoca Risposta 2: No, salvo che il terzo sia premorto allo stipulante Risposta 3: Si', salvo che il terzo abbia gia' dichiarato di volerne profittare Risposta 4: Si', anche se il terzo abbia dichiarato di volerne profittare e quantunque lo stipulante abbia rinunciato per iscritto al potere di revoca ------------------------------------------------------------------- Numero: 4715 Difficolta': 3 Quesito: Nel contratto a favore del terzo, in quale dei seguenti casi puo' lo stipulante revocare il beneficio qualora il terzo abbia gia' dichiarato di volerne profittare? Risposta 1: Nel caso in cui la prestazione debba essere fatta al terzo dopo la morte dello stipulante e quest'ultimo non abbia rinunciato per iscritto al potere di revoca Risposta 2: Nel caso in cui la prestazione debba essere fatta al terzo prima della morte dello stipulante ed anche se quest'ultimo abbia rinunciato per iscritto al potere di revoca Risposta 3: Nel caso in cui la prestazione debba essere fatta al terzo dopo la morte dello stipulante ed anche se quest'ultimo abbia rinunciato per iscritto al potere di revoca Risposta 4: Nel caso in cui la prestazione debba essere fatta al terzo prima della morte dello stipulante e quest'ultimo non abbia rinunciato per iscritto al potere di revoca ------------------------------------------------------------------- Numero: 4716 Difficolta': 3 Quesito: Caio, che ha stipulato con la compagnia di assicurazione "Alfa s.p.a." una polizza assicurativa sulla propria vita a favore del nipote Mevio, con testamento olografo nomina erede universale Filano e successivamente muore. Caio era stato dipendente della stessa societa' "Alfa s.p.a." ed e' in corso un giudizio promosso dalla societa' contro Caio per risarcimento di danni derivanti dalla prestazione di lavoro di quest'ultimo. La suddetta compagnia di assicurazione potra' opporre a Mevio: Risposta 1: esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio sulla propria vita a favore di Mevio Risposta 2: esclusivamente le eccezioni fondate sul rapporto di lavoro Risposta 3: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio sulla propria vita sia le eccezioni fondate sul rapporto di lavoro Risposta 4: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio a favore di Mevio, sia le eccezioni fondate sul rapporto di lavoro, sia quelle fondate su qualsiasi altro rapporto giuridico intercorso tra la societa' e Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4717 Difficolta': 3 Quesito: Caio, morto di recente, aveva stipulato con la compagnia di assicurazione "Alfa s.p.a." una polizza assicurativa sulla propria vita a favore del nipote Mevio e, con testamento olografo, ha nominato erede universale Filano. Caio aveva comprato un locale commerciale in Roma di proprieta' della stessa "Alfa s.p.a." e non aveva pagato una parte del prezzo pattuito. La suddetta compagnia di assicurazione potra' opporre a Mevio: Risposta 1: esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio sulla propria vita a favore di Mevio Risposta 2: esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio per la compravendita del locale Risposta 3: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio sulla propria vita sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato dallo stesso Caio per l'acquisto del locale Risposta 4: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio a favore di Mevio, sia le eccezioni fondate sul contratto di compravendita, sia quelle fondate su qualsiasi altro contratto concluso tra la societa' e Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4718 Difficolta': 3 Quesito: Caio, morto di recente, aveva stipulato con la compagnia di assicurazione "Alfa s.p.a." una polizza assicurativa sulla propria vita a favore del nipote Mevio e, con testamento olografo, ha nominato erede universale Filano. Caio conduceva in locazione un grande deposito in Roma di proprieta' della stessa "Alfa s.p.a." e per i due mesi precedenti alla sua morte non aveva pagato il canone di locazione dovuto. La suddetta compagnia di assicurazione potra' opporre a Mevio: Risposta 1: esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio sulla propria vita a favore di Mevio ma non quelle fondate sul rapporto di locazione Risposta 2: esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto di locazione Risposta 3: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio a favore di Mevio sia le eccezioni fondate sul contratto di locazione Risposta 4: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio a favore di Mevio, sia le eccezioni fondate sul contratto di locazione, sia quelle fondate su qualsiasi altro contratto concluso tra la societa' e Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4719 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, nel contratto a favore del terzo quali fra le seguenti eccezioni puo' opporre il promittente al terzo? Risposta 1: Le eccezioni fondate sul contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto. Risposta 2: Le eccezioni fondate su qualsiasi rapporto contrattuale in essere tra il promittente e lo stipulante Risposta 3: Le eccezioni fondate su qualsiasi rapporto contrattuale in essere tra il promittente ed il terzo. Risposta 4: Le eccezioni fondate su qualsiasi rapporto contrattuale in essere tra lo stipulante ed il terzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 4720 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, morto di recente, aveva stipulato con la compagnia di assicurazione "Alfa s.p.a." una polizza assicurativa sulla propria vita a favore del nipote Sempronio e, con testamento olografo, aveva nominato erede universale Caio. Tizio conduceva in locazione un grande deposito di proprieta' della stessa "Alfa s.p.a." e per i due mesi precedenti alla sua morte non aveva pagato il canone di locazione dovuto. La suddetta compagnia di assicurazione potra' opporre a Sempronio: Risposta 1: esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Tizio sulla propria vita a favore di Sempronio, ma non quelle fondate sul rapporto di locazione Risposta 2: esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto di locazione Risposta 3: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Tizio a favore di Sempronio sia le eccezioni fondate sul contratto di locazione Risposta 4: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Tizio a favore di Sempronio, sia le eccezioni fondate sul contratto di locazione, sia quelle fondate su qualsiasi altro contratto concluso tra la societa' e Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4721 Difficolta': 3 Quesito: Filano, morto di recente, aveva stipulato con la compagnia di assicurazione "Alfa s.p.a." una polizza assicurativa sulla propria vita a favore del nipote Tizio e, con testamento olografo, ha nominato erede universale Mevio. Filano conduceva in locazione un grande deposito di proprieta' della stessa "Alfa s.p.a." e per i due mesi precedenti alla sua morte non aveva pagato il canone di locazione dovuto. La suddetta compagnia di assicurazione potra' opporre a Tizio: Risposta 1: esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Filano sulla propria vita a favore di Tizio, ma non quelle fondate sul rapporto di locazione Risposta 2: esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto di locazione Risposta 3: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Filano a favore di Tizio sia le eccezioni fondate sul contratto di locazione Risposta 4: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Filano a favore di Tizio, sia le eccezioni fondate sul contratto di locazione, sia quelle fondate su qualsiasi altro contratto concluso tra la societa' e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 4722 Difficolta': 3 Quesito: Mevio, morto di recente, aveva stipulato con la compagnia di assicurazione "Alfa s.p.a." una polizza assicurativa sulla propria vita a favore del nipote Filano e, con testamento olografo, ha nominato erede universale Tizio. Mevio conduceva in locazione un grande deposito di proprieta' della stessa "Alfa s.p.a." e per i due mesi precedenti alla sua morte non aveva pagato il canone di locazione dovuto. La suddetta compagnia di assicurazione potra' opporre a Filano: Risposta 1: esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Mevio sulla propria vita a favore di Filano, ma non quelle fondate sul rapporto di locazione Risposta 2: esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto di locazione Risposta 3: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Mevio a favore di Filano sia le eccezioni fondate sul contratto di locazione Risposta 4: sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Mevio a favore di Filano, sia le eccezioni fondate sul contratto di locazione, sia quelle fondate su qualsiasi altro contratto concluso tra la societa' e Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4723 Difficolta': 3 Quesito: Nel contratto a favore di terzi, il promittente puo' opporre al terzo: Risposta 1: le eccezioni fondate sul contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto, ma non quelle fondate su altri rapporti tra promittente e stipulante Risposta 2: sia le eccezioni fondate sul contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto, che quelle fondate su altri rapporti tra promittente e stipulante Risposta 3: le eccezioni fondate su altri rapporti tra promittente e stipulante, ma non quelle fondate sul contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto Risposta 4: le eccezioni fondate sul contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto, e quelle fondate su altri rapporti tra promittente e stipulante purche' il promittente ne abbia fatto espressa riserva al momento della stipulazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4724 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, imprenditore edile, per non compromettere, con un atto di donazione, la reputazione della sua amica Caia, simula la vendita a favore di questa di un appartamento compreso in un fabbricato la cui costruzione, al momento dell'atto, non ha avuto ancora inizio. Tra Tizio e Caia, la donazione dissimulata: Risposta 1: Non produrra' effetto alcuno in qualunque forma sia concluso il contratto di vendita Risposta 2: Avra' effetto solo se il contratto di vendita sia stipulato innanzi a notaio per atto pubblico e in presenza di due testimoni Risposta 3: Avra' effetto in qualunque forma sia stata concluso la vendita Risposta 4: Avra' effetto purche' la vendita sia conclusa per iscritto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4725 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, per non compromettere con un atto di donazione la reputazione della sua amica Caia, simula la vendita a favore di questa del fondo Tuscolano. Tra Tizio e Caia il contratto avra' effetto? Risposta 1: Si', solo se il contratto di vendita sia stipulato per atto pubblico e in presenza di due testimoni Risposta 2: Si', purche' la vendita sia conclusa con scrittura privata ancorche' non autenticata Risposta 3: Si', in qualunque forma sia stata conclusa la vendita Risposta 4: Si', purche' la vendita sia conclusa con scrittura privata autenticata dal notaio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4726 Difficolta': 2 Quesito: Il contratto simulato: Risposta 1: Non produce effetto tra le parti Risposta 2: Produce effetto solo tra le parti e nei confronti dei terzi che abbiano acquistato diritti dal simulato acquirente, anteriormente alla trascrizione della domanda di simulazione Risposta 3: Produce effetti solo tra le parti, ma non nei confronti di terzi Risposta 4: Produce effetto sia tra le parti che nei confronti di terzi ------------------------------------------------------------------- Numero: 4727 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, volendo donare un appartamento alla sua amica Caia, per evitare pettegolezzi, simula una vendita a favore di questa. Il contratto di vendita viene redatto per atto pubblico e con assistenza dei testimoni, ma l'accordo simulatorio viene fatto risultare da semplice atto scritto senza intervento del notaio. Nel nostro caso, la donazione dissimulata: Risposta 1: E' pienamente efficace tra le parti Risposta 2: E' efficace tra le parti ma e' suscettibile di annullamento, a istanza di Tizio, in quanto l'accordo simulatorio non e' stato redatto per atto pubblico e in presenza dei testimoni Risposta 3: E' pienamente efficace tra le parti ed e' sempre opponibile ai terzi Risposta 4: E' inefficace anche tra le parti in quanto l'accordo simulatorio non e' stato redatto per atto pubblico e in presenza dei testimoni ------------------------------------------------------------------- Numero: 4728 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, con vendita simulata, aliena il fondo Tuscolano a Caio, Quest'ultimo, profittando dell'apparenza che lo rende proprietario di quel bene, lo vende a Sempronio che e' in buona fede. Nel nostro caso, Tizio: Risposta 1: Potra' opporre la simulazione solo se la trascrizione della domanda di simulazione e' avvenuta prima della trascrizione dell'acquisto di Sempronio Risposta 2: Non potra' in nessun caso opporre la simulazione a Sempronio Risposta 3: Potra' sempre opporre la simulazione Risposta 4: Potra' sempre opporre la simulazione a Sempronio purche' l'accordo simulatorio risulti da atto scritto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4729 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, con contratto simulato, vende a Caio il fondo Tuscolano, nuocendo al proprio creditore Sempronio. Caio, a sua volta, vende il fondo Tuscolano a Mevio che e' ignaro di aver acquistato da un proprietario solo apparente. Nel nostro caso, il creditore Sempronio: Risposta 1: Potra' opporre la simulazione a Mevio solo se la trascrizione della domanda di simulazione precede la trascrizione della vendita del fondo Tuscolano da Caio a Mevio Risposta 2: Potra' sempre opporre la simulazione a Mevio purche' il suo credito sia anteriore alla vendita Risposta 3: Potra' agire direttamente sul fondo Tuscolano in quanto questo non e' mai uscito dal patrimonio di Tizio Risposta 4: Non potra' mai opporre la simulazione a Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4730 Difficolta': 3 Quesito: Tizio simula la vendita di un prezioso vaso cinese a favore di Caio, al solo scopo di sottrarre il bene all'esecuzione dei propri creditori. Successivamente, Caio dona, mediante atto pubblico, il vaso a Sempronio. L'acquisto di Sempronio e' valido? Risposta 1: Si', purche' sia in buona fede Risposta 2: Si', purche' il vaso sia stato consegnato Risposta 3: No Risposta 4: Si', ma e' rescindibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 4731 Difficolta': 2 Quesito: Mevio e' creditore di Sempronio per avergli prestato la somma di ventimila euro da restituire entro un anno. Sempronio sei mesi dopo il prestito, d'accordo con Caio, simula la vendita a costui del fondo Tusculano, unico bene immobile di proprieta' dello stesso Sempronio. Tizio, sentendosi garantito dal fatto che Caio, sinora nullatenente, ha acquistato il fondo Tusculano, gli presta la somma di diecimila euro. Nel conflitto tra Mevio e Tizio, entrambi creditori chirografari: Risposta 1: prevarra' Mevio, poiche' il suo credito e' anteriore all'atto simulato Risposta 2: prevarra' Tizio poiche' il suo credito e' posteriore all'atto simulato ed egli e' in buona fede Risposta 3: non prevarra' nessuno dei due ed entrambi concorreranno in proporzione all'ammontare dei rispettivi crediti Risposta 4: non prevarra' nessuno dei due ed entrambi concorreranno in parti uguali ------------------------------------------------------------------- Numero: 4732 Difficolta': 2 Quesito: Nel conflitto tra i creditori del simulato alienante ed i creditori chirografari del simulato acquirente sono preferiti: Risposta 1: i creditori del simulato alienante se il loro credito e' anteriore all'atto simulato Risposta 2: i creditori chirografari del simulato alienante se il loro credito e' posteriore all'atto simulato Risposta 3: in ogni caso i creditori chirografari del simulato acquirente Risposta 4: i creditori del simulato acquirente se il loro credito e' anteriore all'atto simulato ------------------------------------------------------------------- Numero: 4733 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e' creditore di Caio per avergli prestato la somma di ventimila Euro da restituire entro un anno. Caio sei mesi dopo il prestito, d'accordo con Sempronio, simula la vendita a costui del fondo Tusculano, unico bene immobile di proprieta' dello stesso Caio. Mevio, sentendosi garantito dal fatto che Sempronio, sinora nullatenente, ha acquistato il fondo Tusculano, gli presta la somma di diecimila Euro. Nel conflitto tra Tizio e Mevio, entrambi creditori chirografari: Risposta 1: prevarra' Tizio, poiche' il suo credito e' anteriore all'atto simulato Risposta 2: prevarra' Mevio poiche' il suo credito e' posteriore all'atto simulato ed egli e' in buona fede Risposta 3: non prevarra' nessuno dei due ed entrambi concorreranno in proporzione all'ammontare dei rispettivi crediti Risposta 4: non prevarra' nessuno dei due ed entrambi concorreranno in parti uguali ------------------------------------------------------------------- Numero: 4734 Difficolta': 2 Quesito: I creditori del simulato alienante possono far valere la simulazione che pregiudica i loro diritti? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se sono in grado di provarne per iscritto la sussistenza Risposta 4: No, a meno che possano provare con un titolo avente data certa l'anteriorita' del loro credito alla simulata alienazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4735 Difficolta': 2 Quesito: La simulazione puo' essere opposta dai contraenti ai creditori del titolare apparente che in buona fede hanno compiuto atti di esecuzione sui beni che furono oggetto del contratto simulato? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che la simulazione sia provata dai contraenti per iscritto Risposta 4: Si', purche' il credito sia sorto successivamente al contratto simulato ------------------------------------------------------------------- Numero: 4736 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, con vendita simulata, trasferisce a Caio il fondo Tuscolano. Sempronio creditore di Caio procede al pignoramento del fondo Tuscolano. Puo' Tizio far valere la simulazione nei confronti di Sempronio? Risposta 1: No, se Sempronio era in buona fede Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: No Risposta 4: Si', purche' il credito di Sempronio sia sorto successivamente alla vendita simulata ------------------------------------------------------------------- Numero: 4737 Difficolta': 2 Quesito: Mevio e' creditore di Sempronio per avergli prestato la somma di ventimila euro da restituire entro un anno. Sempronio sei mesi dopo il prestito, d'accordo con Tizio, simula la vendita a costui del fondo Tusculano, unico bene immobile di proprieta' dello stesso Sempronio. Caio, sentendosi garantito dal fatto che Tizio, sinora nullatenente, ha acquistato il fondo Tusculano, gli presta la somma di diecimila euro. Nel conflitto tra Mevio e Caio, entrambi creditori chirografari: Risposta 1: prevarra' Mevio, poiche' il suo credito e' anteriore all'atto simulato Risposta 2: prevarra' Caio poiche' il suo credito e' posteriore all'atto simulato ed egli e' in buona fede Risposta 3: non prevarra' nessuno dei due ed entrambi concorreranno in proporzione all'ammontare dei rispettivi crediti Risposta 4: non prevarra' nessuno dei due ed entrambi concorreranno in parti uguali ------------------------------------------------------------------- Numero: 4738 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, ottantenne, simulando un contratto di compravendita, dona alla giovane amica Caia l'unico immobile di sua proprieta'. Successivamente Tizio muore lasciando unica erede l'anziana moglie Mevia. Non essendo rimasto piu' nulla nell'asse ereditario, Filano, creditore del defunto Tizio da data anteriore al contratto di compravendita, certo che il contratto stipulato fra lo stesso Tizio e la giovane amica Caia sia simulato, intende esperire l'azione di simulazione avvalendosi di tre testimoni per fornirne la prova. In tal caso e' ammissibile la prova per testimoni della simulazione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', salvo che il contratto di compravendita sia stato concluso per atto pubblico con l'assistenza dei testimoni Risposta 4: No, salva la preventiva prova della illiceita' del contratto dissimulato. ------------------------------------------------------------------- Numero: 4739 Difficolta': 1 Quesito: Qualora la domanda volta a far dichiarare la simulazione di un contratto sia proposta da un creditore, la prova per testimoni della simulazione: Risposta 1: e' ammissibile senza limiti Risposta 2: e' ammissibile, solo qualora sia diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato Risposta 3: non e' ammissibile Risposta 4: e' ammissibile, solo qualora l'atto dissimulato sia una donazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4740 Difficolta': 1 Quesito: Qualora la domanda diretta a far dichiarare la simulazione di un contratto sia proposta dalle parti, la prova per testimoni della simulazione: Risposta 1: e' ammissibile se la domanda e' diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato Risposta 2: e' ammissibile in ogni caso Risposta 3: non e' mai ammissibile Risposta 4: non e' ammissibile, salva l'ipotesi in cui le parti propongano l'azione di simulazione per la reintegrazione della loro quota di riserva ------------------------------------------------------------------- Numero: 4741 Difficolta': 1 Quesito: Qualora la domanda diretta a far dichiarare la simulazione di un contratto sia proposta da un terzo, la prova per testimoni della simulazione: Risposta 1: e' ammissibile senza limiti Risposta 2: e' ammissibile solo qualora sia diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato Risposta 3: non e' mai ammissibile Risposta 4: e' ammissibile solo qualora il contratto dissimulato sia una donazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4742 Difficolta': 1 Quesito: La prova per testimoni della simulazione, qualora la domanda sia proposta da un terzo, e' ammissibile: Risposta 1: senza limiti Risposta 2: solo se la domanda e' diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato Risposta 3: solo se la domanda e' diretta a far valere la contrarieta' all'ordine pubblico del contratto dissimulato Risposta 4: solo se la domanda e' diretta a far valere la contrarieta' a norme imperative del contratto dissimulato ------------------------------------------------------------------- Numero: 4743 Difficolta': 1 Quesito: Nell'ipotesi in cui la domanda, proposta dalle parti, sia diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato, la prova per testimoni della simulazione: Risposta 1: e' ammissibile Risposta 2: e' inammissibile Risposta 3: e' ammissibile solo qualora riguardi un contratto di lavoro Risposta 4: non e' ammissibile, salva l'ipotesi in cui le parti propongano l'azione di simulazione per la reintegrazione della loro quota di riserva ------------------------------------------------------------------- Numero: 4744 Difficolta': 3 Quesito: La prova per testimoni della simulazione e' ammissibile: Risposta 1: senza limiti, se la domanda e' proposta da creditori o da terzi e, qualora sia diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato, anche se e' proposta dalle parti Risposta 2: senza limiti solo se la domanda e' proposta dai creditori e, qualora sia diretta a far valere l'illiceita' del contratto simulato, anche se e' proposta dalle parti Risposta 3: senza limiti, se la domanda e' proposta da creditori o da terzi, mentre e' inammissibile in ogni altro caso Risposta 4: senza limiti solo se la domanda e' proposta dai creditori e, qualora sia diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato, anche se e' proposta dalle parti ------------------------------------------------------------------- Numero: 4745 Difficolta': 1 Quesito: Nel contratto l'indeterminabilita' dell'oggetto produce: Risposta 1: In ogni caso la nullita' del contratto Risposta 2: L'annullabilita' del contratto, salvo diversa disposizione di legge Risposta 3: La rescindibilita' del contratto Risposta 4: In ogni caso l'annullabilita' del contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4746 Difficolta': 1 Quesito: Secondo il codice civile la contrarieta' del contratto a norme imperative ne determina: Risposta 1: La nullita', salvo che la legge disponga diversamente Risposta 2: La rescindibilita', salvo che la legge disponga diversamente Risposta 3: L'annullabilita', salvo che la legge disponga diversamente Risposta 4: In ogni caso l'annullabilita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 4747 Difficolta': 2 Quesito: In data 5 aprile 1998, Tizio concede in locazione a Caio per dieci anni l'appartamento di sua proprieta' sito in Roma. Nel contratto di locazione viene inserita, per volonta' di Tizio, una clausola nulla. In tal caso, il contratto di locazione concluso da Tizio e Caio e' in ogni caso nullo? Risposta 1: No, se la clausola e' sostituita di diritto da norme imperative. Risposta 2: Si', in ogni caso. Risposta 3: Si', ma la nullita' puo' essere fatta valere solo da Caio. Risposta 4: No, mai. ------------------------------------------------------------------- Numero: 4748 Difficolta': 1 Quesito: La nullita' parziale di un contratto importa la nullita' dell'intero contratto? Risposta 1: Si', se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che e' colpita da nullita' Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: No, in ogni caso Risposta 4: No, purche' la nullita' parziale riguardi elementi accidentali od accessori del contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4749 Difficolta': 1 Quesito: La nullita' di singole clausole essenziali non importa la nullita' del contratto: Risposta 1: quando le clausole nulle sono sostituite di diritto da norme imperative Risposta 2: quando le clausole nulle sono sostituite dagli usi locali, purche' si tratti di contratti a prestazioni corrispettive Risposta 3: quando le clausole nulle sono sostituite da consuetudini Risposta 4: quando le clausole nulle sono sostituite di diritto da consuetudini, purche' si tratti di contratti a prestazioni corrispettive ------------------------------------------------------------------- Numero: 4750 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio concludono un contratto di compravendita nel quale sono inserite alcune clausole nulle non sostituite di diritto da norme imperative. A norma del codice civile, la nullita' di tali clausole: Risposta 1: Importa la nullita' dell'intero contratto se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che e' colpita dalla nullita'. Risposta 2: Importa in ogni caso la nullita' dell'intero contratto Risposta 3: Non importa mai la nullita' dell'intero contratto. Risposta 4: Non importa la nullita' dell'intero contratto, salva la prova della mala fede di uno dei contraenti ------------------------------------------------------------------- Numero: 4751 Difficolta': 1 Quesito: Nei contratti con piu' di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, la nullita' che colpisce il vincolo di una sola delle parti importa nullita' del contratto? Risposta 1: No, salvo che la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', anche se la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi non essenziale ------------------------------------------------------------------- Numero: 4752 Difficolta': 1 Quesito: Nei contratti con piu' di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, la nullita' che colpisce il vincolo di una sola delle parti: Risposta 1: Non importa nullita' del contratto, salvo che la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 2: Importa nullita' del contratto, anche se la partecipazione di essa non debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 3: Non importa nullita' del contratto, anche se la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 4: Importa nullita' del contratto nel solo caso di contratto a favore di terzi ------------------------------------------------------------------- Numero: 4753 Difficolta': 1 Quesito: Nei contratti con piu' di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, la nullita' che colpisce il vincolo di una sola delle parti importa nullita' del contratto? Risposta 1: No, salvo che la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 2: Si', anche se la partecipazione di essa non debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 3: No, anche se la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 4: No, salvo che si tratti di contratto a favore di terzi ------------------------------------------------------------------- Numero: 4754 Difficolta': 1 Quesito: Salvo diverse disposizioni di legge, la nullita' di un contratto: Risposta 1: Puo' essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse e puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 2: Puo' essere fatta valere solo dal contraente a favore del quale essa e' stabilita e non puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 3: Puo' essere fatta valere solo dai contraenti congiuntamente e puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 4: Puo' essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse con esclusione dei contraenti e non puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice ------------------------------------------------------------------- Numero: 4755 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, con un contratto nullo per difetto di forma, ma trascritto, vende a Caio, acquirente in buona fede, il fondo Tuscolano di sua proprieta' e glielo consegna. Cosa accade se dopo undici anni Tizio pretende da Caio la restituzione del fondo Tuscolano? Risposta 1: Tizio puo' domandare la nullita' della vendita e quindi ottenere la restituzione del fondo Tuscolano in quanto l'usucapione a favore di Caio non si e' ancora verificata e l'azione di nullita' e' imprescrittibile Risposta 2: Tizio non potra' agire contro Caio in quanto dopo dieci anni l'azione di nullita' si prescrive Risposta 3: Tizio non puo' domandare la nullita' della vendita in quanto Caio era acquirente in buona fede Risposta 4: Tizio non potra' agire per ottenere la restituzione del fondo Tuscolano in quanto si e' verificata l'usucapione a favore di Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4756 Difficolta': 1 Quesito: Il contratto nullo puo' essere oggetto di convalida? Risposta 1: No, a meno che la legge non disponga diversamente Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', solo da parte del contraente al quale spetta l'azione di nullita' Risposta 4: Si', purche' tutte le parti lo vogliano ------------------------------------------------------------------- Numero: 4757 Difficolta': 1 Quesito: Il contratto nullo puo' produrre gli effetti di un contratto diverso, del quale contenga i requisiti di sostanza e di forma? Risposta 1: Si', qualora, avuto riguardo allo scopo perseguito dalle parti, debba ritenersi che esse lo avrebbero voluto se avessero conosciuto la nullita' Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', purche' i contraenti l'abbiano previsto nel contratto stesso Risposta 4: No, salvo che uno dei contraenti sia deceduto o il contratto abbia altrimenti acquistato data certa ------------------------------------------------------------------- Numero: 4758 Difficolta': 2 Quesito: Il contraente convenuto per l'esecuzione di un contratto rescindibile, puo' eccepire la rescindibilita' quando la relativa azione sia prescritta? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che l'azione per l'esecuzione del contratto rescindibile sia stata iniziata entro un anno dopo la scadenza del termine di prescrizione dell'azione di rescissione Risposta 4: Si', a condizione che si dichiari disposto ad adempiere la minore prestazione stabilita dal giudice secondo il proprio prudente apprezzamento ------------------------------------------------------------------- Numero: 4759 Difficolta': 1 Quesito: Il contraente contro il quale e' domandata la rescissione di un contratto puo' evitarla? Risposta 1: Si', offrendo una modificazione del contratto sufficiente per ricondurlo ad equita' Risposta 2: No, salvo che non ne chieda la convalida Risposta 3: No Risposta 4: No, salvo che la rescissione non dipenda da impossibilita' sopravvenuta ------------------------------------------------------------------- Numero: 4760 Difficolta': 1 Quesito: Il contraente contro il quale e' domandata la rescissione: Risposta 1: Puo' evitarla offrendo una modificazione del contratto sufficiente per ricondurlo ad equita' Risposta 2: Puo' evitarla ottenendo dall'altro contraente la convalida del contratto rescindibile Risposta 3: Puo' evitarla ottenendo dall'altro contraente la ratifica del contratto rescindibile Risposta 4: Non puo' evitarla ------------------------------------------------------------------- Numero: 4761 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, non avendo la disponibilita' della somma di denaro necessaria per pagare i costi di un delicato intervento chirurgico, vende per il prezzo di trecentocinquantamila euro il proprio appartamento in Roma avente il valore commerciale di un milione di euro a Sempronio, che era a conoscenza dello stato di bisogno di Tizio. Due mesi dopo la vendita, Filano propone a Sempronio di vendergli il predetto appartamento ma chiede che Tizio convalidi espressamente il precedente contratto di vendita. Il notaio Romolo Romani rispondera' che il contratto di vendita tra Tizio e Sempronio: Risposta 1: non puo' essere convalidato in quanto esso e' rescindibile Risposta 2: puo' essere convalidato in quanto la lesione non eccede i due terzi del valore che l'appartamento aveva al momento della conclusione del contratto Risposta 3: puo' essere convalidato in quanto esso e' rescindibile Risposta 4: non puo' essere convalidato in quanto esso e' nullo ------------------------------------------------------------------- Numero: 4762 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio hanno stipulato un contratto a prestazioni corrispettive in cui Caio ha approfittato dello stato di bisogno di Tizio imponendo prestazioni notevolmente sproporzionate a proprio vantaggio. Tizio ha domandato la rescissione del contratto. Caio puo' chiedere la convalida del contratto? Risposta 1: No, mai Risposta 2: No, salvo che abbia stipulato il contratto nell'esercizio della sua attivita' di impresa Risposta 3: Si, se si tratta di contratto ad esecuzione continuata o periodica Risposta 4: Si, sempre ------------------------------------------------------------------- Numero: 4763 Difficolta': 1 Quesito: Il contratto rescindibile puo' essere convalidato? Risposta 1: No, mai Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: Si', ma solo entro un anno dalla sua conclusione Risposta 4: No, a meno che, avuto riguardo allo scopo perseguito dalle parti, debba ritenersi che le stesse lo avrebbero comunque concluso ------------------------------------------------------------------- Numero: 4764 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il contratto rescindibile: Risposta 1: Non puo' essere convalidato Risposta 2: Puo' essere convalidato Risposta 3: Puo' essere convalidato se si tratta di contratto concluso in stato di pericolo Risposta 4: Non puo' essere convalidato salvo che si tratti di contratto ad esecuzione continuata o periodica ------------------------------------------------------------------- Numero: 4765 Difficolta': 1 Quesito: La rescissione del contratto avente ad oggetto beni immobili pregiudica i diritti acquistati dai terzi? Risposta 1: No, salvi gli effetti della trascrizione della domanda di rescissione Risposta 2: No, purche' i terzi siano aventi causa a titolo oneroso e non a titolo gratuito Risposta 3: Si', salvo che il contratto rescisso sia una divisione Risposta 4: Si', ma solo se la domanda di rescissione sia trascritta nei cinque anni dalla data della trascrizione dell'atto di acquisto dei terzi ------------------------------------------------------------------- Numero: 4766 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, approfittando dello stato di bisogno di Caio, per trarne vantaggio ha acquistato da quest'ultimo un appartamento del valore di 400.000 Euro per il prezzo, a corpo, di 100.000 Euro. Successivamente rivende l'appartamento a Mevio, il quale in buona fede trascrive il suo acquisto. Caio a sua volta agisce per la rescissione del primo contratto e trascrive la domanda di rescissione dopo la trascrizione dell'acquisto di Mevio. La sentenza di rescissione del contratto: Risposta 1: non pregiudica i diritti acquistati da Mevio Risposta 2: pregiudica i diritti acquistati da Mevio Risposta 3: pregiudica i diritti acquistati da Mevio purche' la trascrizione della domanda di rescissione sia avvenuta non oltre un anno dalla stipulazione del contratto di vendita tra Caio e Tizio, indipendentemente dalla trascrizione dell'acquisto di Mevio Risposta 4: pregiudica i diritti acquistati da Mevio purche' la sentenza di rescissione sia emanata non oltre un anno dalla stipulazione del contratto di vendita tra Caio e Tizio, indipendentemente dalla trascrizione dell'acquisto di Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4767 Difficolta': 2 Quesito: Caio, approfittando dello stato di bisogno di Mevio, per trarne vantaggio ha acquistato da quest'ultimo un appartamento del valore di 400.000 euro per il prezzo, a corpo, di 100.000 euro. Successivamente rivende l'appartamento a Tizio, il quale in buona fede trascrive il suo acquisto. Mevio a sua volta agisce per la rescissione del primo contratto e trascrive la domanda di rescissione dopo la trascrizione dell'acquisto di Tizio. La sentenza di rescissione del contratto: Risposta 1: non pregiudica i diritti acquistati da Tizio Risposta 2: pregiudica i diritti acquistati da Tizio Risposta 3: pregiudica i diritti acquistati da Tizio purche' la trascrizione della domanda di rescissione sia avvenuta non oltre un anno dalla stipulazione del contratto di vendita tra Mevio e Caio, indipendentemente dalla trascrizione dell'acquisto di Tizio Risposta 4: pregiudica i diritti acquistati da Tizio purche' la sentenza di rescissione sia emanata non oltre un anno dalla stipulazione del contratto di vendita tra Mevio e Caio, indipendentemente dalla trascrizione dell'acquisto di Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4768 Difficolta': 1 Quesito: La rescissione del contratto pregiudica i diritti acquistati dai terzi? Risposta 1: No, salvi gli effetti della trascrizione della domanda di rescissione Risposta 2: No, purche' i terzi siano aventi causa a titolo oneroso e non a titolo gratuito Risposta 3: Si', salvo che il contratto rescisso sia una divisione Risposta 4: Si', sempre ------------------------------------------------------------------- Numero: 4769 Difficolta': 1 Quesito: Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro: Risposta 1: Puo' chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno Risposta 2: Puo' chiedere l'adempimento del contratto ma non la risoluzione, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno Risposta 3: Puo' chiedere la risoluzione del contratto ma non l'adempimento, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno Risposta 4: Puo' chiedere la risoluzione del contratto ed il risarcimento del danno con facolta' di chiedere, nel corso del giudizio, l'adempimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 4770 Difficolta': 2 Quesito: Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, e il giudizio non e' stato ancora promosso, l'altro puo': Risposta 1: A sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno Risposta 2: A sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, ma, se chiede l'adempimento, non puo' chiedere il risarcimento del danno Risposta 3: A sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, ma, se chiede la risoluzione del contratto, non puo' chiedere il risarcimento del danno Risposta 4: A sua scelta chiedere l'adempimento o il risarcimento del danno, ma non puo' chiedere la risoluzione del contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4771 Difficolta': 2 Quesito: La parte che ha promosso il giudizio per ottenere l'adempimento di un contratto con prestazioni corrispettive, puo' chiedere la risoluzione del contratto? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se sia stata prevista, per l'inadempimento, la clausola risolutiva espressa Risposta 4: No, salvo che l'inadempimento abbia rilevante importanza avuto riguardo all'interesse della parte non inadempiente ------------------------------------------------------------------- Numero: 4772 Difficolta': 2 Quesito: Il contraente che ha domandato la risoluzione per inadempimento di un contratto con prestazioni corrispettive puo' chiedere successivamente l'adempimento? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che sia stata prevista, per il caso d'inadempimento, la clausola risolutiva espressa Risposta 4: No, salvo che l'inadempimento abbia scarsa importanza avuto riguardo all'interesse della parte non inadempiente ------------------------------------------------------------------- Numero: 4773 Difficolta': 2 Quesito: In un contratto con prestazioni corrispettive, puo' una parte intimare per iscritto all'altra parte che sia inadempiente di adempiere in un congruo termine, e cio' senza preventivamente rivolgersi all'autorita' giudiziaria? Risposta 1: Si', con dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, il contratto si intendera' senz'altro risoluto Risposta 2: Si', con dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, il contratto si intendera' senz'altro rescisso Risposta 3: Si', purche' tale facolta' sia stata espressamente pattuita nel contratto Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 4774 Difficolta': 2 Quesito: Se l'inadempimento di una delle parti ha scarsa importanza, avuto riguardo all'interesse dell'altra, il contratto: Risposta 1: Non si puo' risolvere Risposta 2: Si puo' risolvere in ogni caso Risposta 3: Si puo' risolvere, salvo che trattasi di contratto a favore di terzi Risposta 4: Non si puo' risolvere se trattasi di contratto con prestazioni periodiche a tempo indeterminato e si puo' risolvere negli altri casi ------------------------------------------------------------------- Numero: 4775 Difficolta': 1 Quesito: I contraenti possono convenire espressamente che il contratto si risolva nel caso in cui una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalita' stabilite? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', ma solo se si tratti di contratto a esecuzione continuata Risposta 4: No, salvo che sia stabilito un termine essenziale e l'inadempimento riguardi proprio il tempo dell'esecuzione della prestazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4776 Difficolta': 1 Quesito: Tizio vende a Caio un appartamento gravato da un'ipoteca giudiziale, obbligandosi a far cancellare la detta ipoteca a sue esclusive cura e spese. I contraenti convengono altresi' espressamente che il contratto si risolva di diritto nel caso in cui Tizio non adempia la detta obbligazione secondo le modalita' stabilite e Caio dichiari a Tizio che intende valersi di detta pattuizione; la quale ultima, integra: Risposta 1: una clausola risolutiva espressa Risposta 2: una condizione risolutiva Risposta 3: un patto di riversibilita' Risposta 4: una diffida ad adempiere ------------------------------------------------------------------- Numero: 4777 Difficolta': 3 Quesito: Se il termine fissato per la prestazione di una delle parti deve considerarsi essenziale nell'interesse dell'altra e questa, scaduto il termine, non vuole esigerne l'esecuzione: Risposta 1: Il contratto s'intende risolto di diritto anche se non e' stata espressamente pattuita la risoluzione. Risposta 2: Il contratto s'intende risolto di diritto solo se e' stata espressamente pattuita la risoluzione. Risposta 3: Il contratto non si intende comunque risolto di diritto. Risposta 4: Il contratto non si intende risolto di diritto, salvo che le condizioni patrimoniali dell'altra parte siano divenute tali da porre in evidente pericolo l'esecuzione della prestazione. ------------------------------------------------------------------- Numero: 4778 Difficolta': 2 Quesito: Se il termine fissato per la prestazione di una delle parti deve considerarsi essenziale nell'interesse dell'altra, questa, salvo patto o uso contrario: Risposta 1: Puo' esigerne l'esecuzione nonostante la scadenza del termine, dandone notizia all'altra parte entro tre giorni. Risposta 2: Puo' esigerne l'esecuzione soltanto se non sia ancora scaduto il termine, dandone notizia all'altra parte almeno tre giorni prima della scadenza. Risposta 3: Non puo' esigerne l'esecuzione se non sono decorsi almeno tre giorni dalla scadenza del termine. Risposta 4: Non puo' esigerne l'esecuzione se non ha avuto dall'altra parte notizia della scadenza del termine entro i successivi tre giorni. ------------------------------------------------------------------- Numero: 4779 Difficolta': 2 Quesito: Se il termine fissato per la prestazione di una delle parti deve considerarsi essenziale nell'interesse dell'altra, questa: Risposta 1: Puo' esigerne l'esecuzione nonostante la scadenza del termine, dandone notizia all'altra parte entro tre giorni, salvo patto o uso contrario. Risposta 2: Puo' esigerne in ogni caso l'esecuzione nonostante la scadenza del termine, dandone notizia all'altra parte entro tre giorni, anche in caso di patto o uso contrario. Risposta 3: Non puo' esigerne l'esecuzione se non sono decorsi almeno tre giorni dalla scadenza del termine, salvo patto o uso contrario. Risposta 4: Non puo' esigerne l'esecuzione se non ha avuto dall'altra parte notizia della scadenza del termine entro i successivi tre giorni, salvo patto o uso contrario. ------------------------------------------------------------------- Numero: 4780 Difficolta': 3 Quesito: Se il termine fissato per la prestazione di una delle parti deve considerarsi essenziale nell'interesse dell'altra e questa, volendo esigerne l'esecuzione nonostante la scadenza del termine, ne ha dato notizia all'altra parte decorsi tre giorni: Risposta 1: Il contratto s'intende risolto di diritto anche se non e' stata espressamente pattuita la risoluzione. Risposta 2: Il contratto s'intende risolto di diritto solo se e' stata espressamente pattuita la risoluzione. Risposta 3: Il contratto non si intende comunque risolto di diritto. Risposta 4: Il contratto non si intende risolto di diritto, salvo che le condizioni patrimoniali dell'altra parte siano divenute tali da porre in evidente pericolo l'esecuzione della prestazione. ------------------------------------------------------------------- Numero: 4781 Difficolta': 2 Quesito: Tizio vende a Caio un immobile per il prezzo di euro duecentocinquantamila da pagare trascorsi due anni dalla trascrizione del contratto, rinunziando contestualmente all'iscrizione dell'ipoteca legale. Caio, dopo un anno dalla trascrizione, rivende a Sempronio lo stesso immobile per il prezzo di euro trecentomila, con atto regolarmente trascritto. Caio, scaduto il termine per adempiere, non paga il prezzo e Tizio, tempestivamente, chiede la risoluzione per inadempimento, trascrivendo la relativa domanda. Nel caso proposto: Risposta 1: L'acquisto di Sempronio non e' pregiudicato, perche' e' trascritto prima della domanda di risoluzione Risposta 2: L'acquisto di Sempronio e' pregiudicato, perche' la risoluzione dell'acquisto di Caio risolve anche l'acquisto del suo avente causa Risposta 3: L'acquisto di Sempronio e' pregiudicato, perche' Caio ha venduto prima del pagamento del prezzo e dopo un anno dalla trascrizione Risposta 4: L'acquisto di Sempronio non e' pregiudicato, perche' Caio ha venduto dopo un anno dalla trascrizione, ma Sempronio deve pagare a Tizio la somma di euro cinquantamila ------------------------------------------------------------------- Numero: 4782 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha acquistato da Caio un appartamento del valore di 400.000 Euro assumendo varie obbligazioni nei confronti di Caio. Successivamente rivende l'appartamento a Mevio, il quale in buona fede trascrive il suo acquisto. Caio a sua volta agisce per la risoluzione del contratto per inadempimento da parte di Tizio delle obbligazioni convenute e trascrive la domanda di risoluzione dopo la trascrizione dell'acquisto di Mevio. La sentenza di risoluzione del contratto: Risposta 1: non pregiudica i diritti acquistati da Mevio Risposta 2: pregiudica i diritti acquistati da Mevio Risposta 3: pregiudica i diritti acquistati da Mevio purche' la trascrizione della domanda di risoluzione sia avvenuta non oltre un anno dalla stipulazione del contratto di vendita tra Caio e Tizio, indipendentemente dalla trascrizione dell'acquisto di Mevio Risposta 4: pregiudica i diritti acquistati da Mevio purche' la sentenza di risoluzione sia stata emanata non oltre un anno dalla stipulazione del contratto di vendita tra Caio e Tizio, indipendentemente dalla trascrizione dell'acquisto di Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4783 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio hanno stipulato nel 1998 un contratto di somministrazione di derrate alimentari da parte di Tizio a favore di Caio, con consegne mensili e pagamento entro quindici giorni dalla consegna. A causa del mancato pagamento di due consegne Tizio ottiene la risoluzione del contratto per inadempimento di Caio e pretende da quest'ultimo la restituzione di tutti i prodotti consegnati fin dall'inizio del contratto. In questo caso: Risposta 1: Caio non e' tenuto a restituire quanto a lui somministrato prima dell'inadempimento Risposta 2: Caio e' tenuto a restituire quanto a lui somministrato prima dell'inadempimento Risposta 3: Caio e' tenuto a restituire quanto a lui somministrato prima dell'inadempimento solo se Tizio dimostri che l'inadempimento e' di particolare importanza avuto riguardo ai suoi interessi Risposta 4: Caio non e' tenuto a restituire quanto a lui somministrato prima dell'inadempimento, solo se cio' era espressamente previsto nel contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4784 Difficolta': 2 Quesito: La risoluzione del contratto per inadempimento ha effetto retroattivo tra le parti? Risposta 1: Si', salvo il caso di contratti ad esecuzione continuata o periodica, riguardo ai quali l'effetto della risoluzione non si estende alle prestazioni gia' eseguite Risposta 2: No, in ogni caso Risposta 3: Si', in ogni caso Risposta 4: No, salvo che per i contratti che hanno avuto un principio di esecuzione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4785 Difficolta': 2 Quesito: La risoluzione di un contratto per inadempimento pregiudica i diritti acquistati dai terzi? Risposta 1: No, anche se la risoluzione sia stata espressamente pattuita, salvi gli effetti della trascrizione della domanda di risoluzione Risposta 2: Si', purche' la risoluzione sia stata espressamente pattuita Risposta 3: No, salvo che l'acquisto dei terzi sia avvenuto a titolo oneroso Risposta 4: Si', in ogni caso ------------------------------------------------------------------- Numero: 4786 Difficolta': 2 Quesito: La risoluzione del contratto per inadempimento: Risposta 1: Ha effetto retroattivo fra le parti salvo il caso di contratti ad esecuzione continuata o periodica, riguardo ai quali l'effetto della risoluzione non si estende alle prestazioni gia' eseguite Risposta 2: Ha effetto retroattivo fra le parti salvo il caso di contratti con effetti reali Risposta 3: Non ha effetto retroattivo fra le parti salvo che la retroattivita' sia stata espressamente convenuta Risposta 4: Non ha effetto retroattivo fra le parti anche se la retroattivita' sia stata espressamente convenuta ------------------------------------------------------------------- Numero: 4787 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, Caio, Mevio e Sempronio hanno stipulato un contratto in cui le prestazioni di ciascuno di essi sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, ma la sola prestazione di Caio e' da considerarsi essenziale. L'inadempimento di Tizio, che non ha scarsa importanza: Risposta 1: comporta la risoluzione del contratto rispetto al solo Tizio Risposta 2: comporta la risoluzione del contratto rispetto a tutti i contraenti Risposta 3: comporta la risoluzione del contratto rispetto a Tizio, solo se tale effetto e' stato previsto nel contratto Risposta 4: non comporta la risoluzione del contratto neanche rispetto al solo Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4788 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, Caio, Mevio e Sempronio hanno stipulato un contratto in cui le prestazioni di ciascuno di essi sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, ma la sola prestazione di Caio e' da considerarsi essenziale. L'inadempimento di Caio, che non ha scarsa importanza: Risposta 1: comporta la risoluzione del contratto rispetto a tutti i contraenti Risposta 2: comporta la risoluzione del contratto rispetto al solo Caio Risposta 3: comporta la risoluzione del contratto rispetto a tutti i contraenti solo se tale effetto e' stato previsto nel contratto Risposta 4: non comporta la risoluzione del contratto neanche rispetto al solo Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 4789 Difficolta': 1 Quesito: Nei contratti plurilaterali, l'inadempimento di una delle parti: Risposta 1: Non importa la risoluzione del contratto rispetto alle altre, salvo che la prestazione mancata debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 2: Non importa mai la risoluzione del contratto rispetto alle altre Risposta 3: Importa la risoluzione del contratto rispetto alle altre, salvo che sia diversamente stabilito nel contratto stesso Risposta 4: Importa sempre la risoluzione del contratto rispetto alle altre ------------------------------------------------------------------- Numero: 4790 Difficolta': 1 Quesito: Nel contratto con piu' di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, l'inadempimento di una delle parti importa la risoluzione del contratto rispetto alle altre? Risposta 1: No, salvo che la prestazione mancata debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: No, in ogni caso Risposta 4: Si', solo se il contratto abbia piu' di cinque parti ------------------------------------------------------------------- Numero: 4791 Difficolta': 1 Quesito: Puo' un contraente sospendere l'esecuzione della prestazione da lui dovuta se le condizioni patrimoniali dell'altro sono divenute tali da porre in evidente pericolo il conseguimento della controprestazione? Risposta 1: Si', salvo che sia prestata idonea garanzia Risposta 2: No, anche se non sia prestata idonea garanzia Risposta 3: Si', salvo che sia prestata garanzia reale, non essendo idoneo alcun altro tipo di garanzia Risposta 4: Si', salvo che sia prestata garanzia personale, non essendo idoneo alcun altro tipo di garanzia ------------------------------------------------------------------- Numero: 4792 Difficolta': 2 Quesito: Ha effetto la clausola contenuta in un contratto con cui si stabilisce che una delle parti non puo' opporre l'eccezione di annullabilita' al fine di evitare la prestazione dovuta? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche Risposta 4: Si', salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche ------------------------------------------------------------------- Numero: 4793 Difficolta': 2 Quesito: Ha effetto la clausola di un contratto con la quale si stabilisce che una delle parti non puo' opporre eccezioni di nullita' del contratto al fine di evitare la prestazione dovuta? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', purche' sia specificamente approvata per iscritto Risposta 4: No, salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche ------------------------------------------------------------------- Numero: 4794 Difficolta': 2 Quesito: Ha effetto la clausola contenuta in un contratto con cui si stabilisce che una delle parti non puo' opporre l'eccezione di rescissione al fine di evitare la prestazione dovuta? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche Risposta 4: Si', salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche ------------------------------------------------------------------- Numero: 4795 Difficolta': 2 Quesito: Ha effetto la clausola contenuta in un contratto con cui si stabilisce che una delle parti non puo' opporre l'eccezione di rescissione al fine di ritardare la prestazione dovuta? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche Risposta 4: Si', salvo che per i contratti aleatori ------------------------------------------------------------------- Numero: 4796 Difficolta': 2 Quesito: Ha effetto la clausola contenuta in un contratto con cui si stabilisce che una delle parti non puo' opporre l'eccezione di annullabilita' al fine di ritardare la prestazione dovuta? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche Risposta 4: Si', salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche ------------------------------------------------------------------- Numero: 4797 Difficolta': 2 Quesito: Ha effetto la clausola contenuta in un contratto con cui si stabilisce che una delle parti non puo' opporre l'eccezione di nullita' al fine di ritardare la prestazione dovuta? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche Risposta 4: Si', salvo che per i contratti aleatori ------------------------------------------------------------------- Numero: 4798 Difficolta': 2 Quesito: Se in un contratto con prestazioni corrispettive, non avente effetti traslativi o costitutivi, nessuna delle due parti ha ancora eseguito la propria prestazione, la parte che viene liberata per la sopravvenuta impossibilita' della prestazione da essa dovuta puo' chiedere all'altra la controprestazione? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che la controprestazione sia di modico valore Risposta 4: Si', solo se la prestazione divenuta impossibile sia di modico valore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4799 Difficolta': 2 Quesito: Se in un contratto con prestazioni corrispettive, non avente effetti traslativi o costitutivi, nessuna delle due parti ha ancora eseguito la propria prestazione, la parte che viene liberata per la sopravvenuta impossibilita' della prestazione da essa dovuta: Risposta 1: Non puo' chiedere all'altra parte la controprestazione Risposta 2: Puo' chiedere all'altra parte la controprestazione Risposta 3: Non puo' chiedere all'altra parte la controprestazione, salvo che questa sia di modico valore Risposta 4: Puo' chiedere all'altra parte la controprestazione solo se la prestazione divenuta impossibile sia di modico valore ------------------------------------------------------------------- Numero: 4800 Difficolta': 2 Quesito: Nei contratti con prestazioni corrispettive, non aventi effetti traslativi o costitutivi, la parte che sia liberata per la sopravvenuta impossibilita' della prestazione da essa dovuta deve restituire la prestazione gia' ricevuta dall'altra parte? Risposta 1: Si', secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che la prestazione ricevuta sia di rilevante entita' avuto riguardo alle condizioni economiche della parte che l'ha eseguita Risposta 4: Si, ma solo se la prestazione divenuta impossibile era di modico valore avuto riguardo alle condizioni economiche della parte liberata ------------------------------------------------------------------- Numero: 4801 Difficolta': 2 Quesito: Nei contratti con prestazioni corrispettive, non aventi effetti traslativi o costitutivi, la parte che sia liberata per la sopravvenuta impossibilita' della prestazione da essa dovuta: Risposta 1: Deve restituire all'altra parte la prestazione che abbia gia' ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito Risposta 2: Non deve, in ogni caso, restituire all'altra parte la prestazione che abbia gia' ricevuta Risposta 3: Deve restituire all'altra parte la prestazione ricevuta solo se essa sia di rilevante entita' avuto riguardo alle condizioni economiche della parte che l'ha eseguita Risposta 4: Non deve restituire all'altra parte la prestazione ricevuta, salvo che la prestazione divenuta impossibile sia di modico valore avuto riguardo alle condizioni economiche della parte liberata ------------------------------------------------------------------- Numero: 4802 Difficolta': 3 Quesito: Quando la prestazione di una parte e' divenuta solo parzialmente impossibile, l'altra parte: Risposta 1: ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta e puo' anche recedere dal contratto qualora non abbia un interesse apprezzabile all'adempimento parziale Risposta 2: ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta ma non puo', in ogni caso, recedere dal contratto Risposta 3: ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta e puo' anche recedere dal contratto purche' la parziale impossibilita' riguardi non meno della meta' del valore della prestazione dovuta Risposta 4: ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta e puo' anche recedere dal contratto purche' la parziale impossibilita' derivi da fatto imputabile alla controparte ------------------------------------------------------------------- Numero: 4803 Difficolta': 2 Quesito: In un contratto che trasferisce la proprieta' di una cosa determinata, il perimento della cosa per causa imputabile all'alienante libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo se l'acquirente e' una persona giuridica alla quale la cosa non sia stata ancora consegnata Risposta 3: No, in nessun caso Risposta 4: No, ma l'acquirente ha diritto ad un indennizzo determinato secondo il prudente apprezzamento del giudice ------------------------------------------------------------------- Numero: 4804 Difficolta': 2 Quesito: Nei contratti che trasferiscono la proprieta' di una cosa determinata, il perimento della cosa per una causa non imputabile all'alienante, libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione? Risposta 1: No, ancorche' la cosa non sia stata consegnata all'acquirente Risposta 2: Si', salvo che la cosa sia stata consegnata all'acquirente Risposta 3: Si', salvo che l'alienante non abbia intimato all'acquirente di prendere in consegna la cosa Risposta 4: Si', salvo che si tratti di cosa deteriorabile ------------------------------------------------------------------- Numero: 4805 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha venduto a Caio la proprieta' di un bene immobile ed il trasferimento e' stato sottoposto a condizione sospensiva. Prima del verificarsi della condizione l'immobile perisce interamente per causa non imputabile ad alcuna delle parti. In tal caso Caio e' liberato dall'obbligo di eseguire la controprestazione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, salvo che l'immobile non sia stata consegnato Risposta 3: No Risposta 4: Si', purche' la liberazione dell'acquirente sia stata espressamente prevista nel contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4806 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha venduto a Caio la proprieta' di un bene immobile e l'effetto traslativo e' stato differito fino alla scadenza di un termine fissato nel contratto di vendita. In pendenza di tale termine l'immobile perisce interamente per causa non imputabile a Tizio. In tal caso Caio e' liberato dall'obbligo di eseguire la controprestazione? Risposta 1: No, ancorche' il bene non sia stato consegnato all'acquirente Risposta 2: Si', salvo che il bene sia stato consegnato all'acquirente e cio' consti dal contratto di vendita Risposta 3: Si', salvo che l'alienante non abbia intimato all'acquirente di prendere in consegna il bene Risposta 4: No, salvo che il bene sia stato consegnato all'acquirente ------------------------------------------------------------------- Numero: 4807 Difficolta': 2 Quesito: In un contratto che trasferisce la proprieta' di una cosa determinata, il perimento della cosa per causa non imputabile all'alienante libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione? Risposta 1: No, ancorche' la cosa non gli sia stata consegnata Risposta 2: Si', se la cosa non gli sia stata ancora consegnata Risposta 3: Si' Risposta 4: No se trattasi di cosa infungibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 4808 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha venduto con contratto sottoposto a condizione sospensiva, la proprieta' di un bene immobile a Caio, che ha versato un acconto pari al quinto dell'intiero prezzo convenuto. Prima del verificarsi della condizione l'immobile perisce interamente per causa non imputabile ad alcuna delle parti. In tal caso Caio e' liberato dalla sua obbligazione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, salvo che l'immobile non sia stata consegnato Risposta 3: No Risposta 4: Si', purche' la liberazione dell'acquirente sia stata espressamente prevista nel contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4809 Difficolta': 2 Quesito: Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Risposta 1: Si', se l'eccessiva onerosita' dipende dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e sempreche' la sopravvenuta onerosita' non rientri nell'alea normale del contratto Risposta 2: Si', qualunque sia la causa dell'eccessiva onerosita' e anche se la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto Risposta 3: No, qualunque sia la causa dell'eccessiva onerosita' Risposta 4: No, salvo che l'eccessiva onerosita' dipenda dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, ma sempreche' la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4810 Difficolta': 2 Quesito: Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la parte che deve tale prestazione ha domandato la risoluzione del contratto in quanto la sopravvenuta onerosita' non rientra nell'alea normale del contratto, la parte contro la quale e' domandata la risoluzione: Risposta 1: Puo' evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 2: Non puo' comunque evitarla Risposta 3: Puo' ugualmente pretendere l'adempimento della prestazione come convenuta all'epoca della conclusione del contratto Risposta 4: Puo' soltanto recedere dal contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4811 Difficolta': 2 Quesito: Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione continuata, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Risposta 1: Si', se l'eccessiva onerosita' dipende dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e sempreche' la sopravvenuta onerosita' non rientri nell'alea normale del contratto Risposta 2: Si', qualunque sia la causa dell'eccessiva onerosita' e anche se la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto Risposta 3: No, qualunque sia la causa dell'eccessiva onerosita' Risposta 4: No, salvo che l'eccessiva onerosita' dipenda dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, ma sempreche' la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4812 Difficolta': 2 Quesito: Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione continuata, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la parte che deve tale prestazione ha domandato la risoluzione del contratto in quanto la sopravvenuta onerosita' non rientra nell'alea normale del contratto, la parte contro la quale e' domandata la risoluzione: Risposta 1: Puo' evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 2: Non puo' comunque evitarla Risposta 3: Puo' ugualmente pretendere l'adempimento della prestazione come convenuta all'epoca della conclusione del contratto Risposta 4: Puo' soltanto recedere dal contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4813 Difficolta': 2 Quesito: Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione periodica, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Risposta 1: Si', se l'eccessiva onerosita' dipende dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e sempreche' la sopravvenuta onerosita' non rientri nell'alea normale del contratto Risposta 2: Si', qualunque sia la causa dell'eccessiva onerosita' e anche se la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto Risposta 3: No, qualunque sia la causa dell'eccessiva onerosita' Risposta 4: No, salvo che l'eccessiva onerosita' dipenda dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, ma sempreche' la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4814 Difficolta': 2 Quesito: Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione periodica, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione: Risposta 1: Puo' domandare la risoluzione del contratto, salvo che la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto stesso Risposta 2: Puo' soltanto chiedere di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 3: Puo' domandare la risoluzione del contratto soltanto se la sopravvenuta onerosita' rientra nell'alea normale del contratto stesso Risposta 4: Non puo' domandare la risoluzione del contratto salvo che il maggior onere della prestazione superi di oltre il doppio il valore della controprestazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4815 Difficolta': 2 Quesito: Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione periodica, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la parte che deve tale prestazione ha domandato la risoluzione del contratto in quanto la sopravvenuta onerosita' non rientra nell'alea normale del contratto, la parte contro la quale e' domandata la risoluzione: Risposta 1: Puo' evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 2: Non puo' comunque evitarla Risposta 3: Puo' ugualmente pretendere l'adempimento della prestazione come convenuta all'epoca della conclusione del contratto Risposta 4: Puo' soltanto recedere dal contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4816 Difficolta': 2 Quesito: Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione continuata, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione: Risposta 1: Puo' domandare la risoluzione del contratto, salvo che la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto stesso Risposta 2: Puo' soltanto chiedere di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 3: Puo' domandare la risoluzione del contratto soltanto se la sopravvenuta onerosita' rientra nell'alea normale del contratto stesso Risposta 4: Non puo' domandare la risoluzione del contratto salvo che il maggior onere della prestazione superi di oltre il doppio il valore della controprestazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4817 Difficolta': 1 Quesito: La societa' Alfa e la societa' Beta hanno stipulato un contratto avente ad oggetto la fornitura periodica di prodotti petroliferi da parte della societa' Alfa a favore della societa' Beta. A causa di un evento sismico la societa' Alfa non e' piu' in grado di reperire tali prodotti a condizioni normali di mercato, per cui la sua prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa. Non essendo previsto nulla nel contratto, la societa' Alfa, a norma del codice civile, puo': Risposta 1: chiedere la risoluzione del contratto, la quale pero' non si estende alle prestazioni gia' eseguite Risposta 2: chiedere la risoluzione del contratto anche rispetto alle prestazioni gia' eseguite Risposta 3: chiedere la rescissione del contratto previo pagamento di una somma a titolo di indennita' per i danni subiti dalla societa' Beta Risposta 4: chiedere l'annullamento del contratto e la restituzione delle prestazioni gia' eseguite ------------------------------------------------------------------- Numero: 4818 Difficolta': 1 Quesito: La societa' Alfa e la societa' Beta hanno stipulato un contratto avente ad oggetto la fornitura periodica di prodotti petroliferi da parte della societa' Alfa a favore della societa' Beta. A causa di un evento sismico la societa' Alfa non e' piu' in grado di reperire tali prodotti a condizioni normali di mercato, per cui la sua prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa. Non essendo previsto nulla nel contratto, la societa' Alfa, a norma del codice civile, ha chiesto la risoluzione del contratto. A questo punto la societa' Beta: Risposta 1: puo' evitare la risoluzione offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 2: puo' rifiutare la risoluzione e pretendere l'adempimento alle condizioni contrattuali Risposta 3: deve accettare la risoluzione solo previo pagamento da parte della societa' Alfa di una somma a titolo di indennita' per i danni subiti dalla societa' Beta Risposta 4: deve accettare la risoluzione del contratto e restituire le prestazioni gia' eseguite ------------------------------------------------------------------- Numero: 4819 Difficolta': 2 Quesito: Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione: Risposta 1: Puo' domandare la risoluzione del contratto, salvo che la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto stesso Risposta 2: Puo' soltanto chiedere di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 3: Puo' domandare la risoluzione del contratto soltanto se la sopravvenuta onerosita' rientra nell'alea normale del contratto stesso Risposta 4: Non puo' domandare la risoluzione del contratto salvo che il maggior onere della prestazione superi di oltre il doppio il valore della controprestazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 4820 Difficolta': 2 Quesito: In un contratto a esecuzione periodica non aleatorio nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la sopravvenuta onerosita' non rientra nella normale alea del contratto, la parte obbligata: Risposta 1: Puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 2: Non ha altro rimedio che chiedere la risoluzione del contratto Risposta 3: Puo' chiedere soltanto una riduzione della sua prestazione, sufficiente per ricondurla ad equita', ma non puo' chiedere una modificazione delle modalita' di esecuzione Risposta 4: Puo' chiedere la rescissione del contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4821 Difficolta': 2 Quesito: In un contratto a esecuzione continuata non aleatorio nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la sopravvenuta onerosita' non rientra nella normale alea del contratto, la parte obbligata: Risposta 1: Puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 2: Non ha altro rimedio che chiedere la risoluzione del contratto Risposta 3: Puo' chiedere soltanto una riduzione della sua prestazione, sufficiente per ricondurla ad equita', ma non puo' chiedere una modificazione delle modalita' di esecuzione Risposta 4: Puo' chiedere la rescissione del contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4822 Difficolta': 2 Quesito: In un contratto a esecuzione differita non aleatorio nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la sopravvenuta onerosita' non rientra nella normale alea del contratto, la parte obbligata: Risposta 1: Puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 2: Non ha altro rimedio che chiedere la risoluzione del contratto Risposta 3: Puo' chiedere soltanto una riduzione della sua prestazione, sufficiente per ricondurla ad equita', ma non puo' chiedere una modificazione delle modalita' di esecuzione Risposta 4: Puo' chiedere la rescissione del contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 4823 Difficolta': 2 Quesito: Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione continuata che siano aleatori per volonta' delle parti, se la prestazione di una di esse e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che la parte contro la quale e' domandata la risoluzione non offra di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 4: No, ma puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione nelle modalita' di esecuzione, per ricondurla ad equita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 4824 Difficolta': 2 Quesito: In un contratto a esecuzione periodica, che sia per sua natura aleatorio, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: