Risposta 2: spetta a Primo

Risposta 3: spetta   a   Secondo  se  il  contratto  prevede  che  il
            ritrasferimento  dei  titoli  avvenga  allo stesso prezzo
            ovvero  ad  un  prezzo  superiore;  spetta  a Primo se il
            contratto  prevede  che  il  ritrasferimento  dei  titoli
            avvenga ad un prezzo inferiore

Risposta 4: spetta  a  Primo,  ma  in  caso  di mancato esercizio nei
            termini, potra' essere esercitato da Secondo

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Numero: 5095
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo  e Secondo, facendo espresso rinvio alla disciplina
            dettata  dal  codice civile, hanno stipulato un contratto
            di  riporto  in  forza  del  quale  Primo,  riportato, ha
            trasferito a Secondo, riportatore, diecimila azioni della
            societa'  ALFA  S.p.A.  Prima  della scadenza del termine
            stabilito  per il ritrasferimento dei titoli, la societa'
            ALFA  S.p.A. delibera un aumento del capitale sociale. In
            tal  caso,  il  diritto  di opzione sulle azioni di nuova
            emissione:

Risposta 1: spetta a Primo

Risposta 2: spetta a Secondo

Risposta 3: spetta   a   Primo   se   il  contratto  prevede  che  il
            ritrasferimento  dei  titoli  avvenga  allo stesso prezzo
            ovvero  ad  un  prezzo  superiore; spetta a Secondo se il
            contratto  prevede  che  il  ritrasferimento  dei  titoli
            avvenga ad un prezzo inferiore

Risposta 4: spetta  a  Secondo,  ma  in caso di mancato esercizio nei
            termini, potra' essere esercitato da Primo

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Numero: 5096
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e  Caio,  facendo  espresso rinvio alla disciplina
            dettata  dal  codice civile, hanno stipulato un contratto
            di  riporto  in  forza  del  quale  Caio,  riportato,  ha
            trasferito  a  Tizio, riportatore, diecimila azioni della
            societa'  ALFA  S.p.A.  Prima  della scadenza del termine
            stabilito  per il ritrasferimento dei titoli, la societa'
            ALFA  S.p.A. delibera un aumento del capitale sociale. In
            tal  caso,  il  diritto  di opzione sulle azioni di nuova
            emissione:

Risposta 1: spetta a Caio

Risposta 2: spetta a Tizio

Risposta 3: spetta   a   Caio   se   il   contratto  prevede  che  il
            ritrasferimento  dei  titoli  avvenga  allo stesso prezzo
            ovvero  ad  un  prezzo  superiore;  spetta  a Tizio se il
            contratto  prevede  che  il  ritrasferimento  dei  titoli
            avvenga ad un prezzo inferiore

Risposta 4: spetta  a  Tizio,  ma  in  caso  di mancato esercizio nei
            termini, potra' essere esercitato da Caio

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Numero: 5097
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, in un contratto di riporto
            avente ad oggetto titoli azionari, salvo patto contrario,
            il diritto di voto:

Risposta 1: spetta al riportatore

Risposta 2: spetta al riportato

Risposta 3: e' sospeso per tutta la durata del contratto

Risposta 4: spetta congiuntamente al riportato e al riportatore

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Numero: 5098
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e  Caio,  facendo  espresso rinvio alla disciplina
            dettata  dal  codice civile, hanno stipulato un contratto
            di  riporto  in  forza  del  quale  Tizio,  riportato, ha
            trasferito  a  Caio,  riportatore, diecimila azioni della
            societa'  ALFA  S.p.A.  Prima  della scadenza del termine
            stabilito  per il ritrasferimento dei titoli, la societa'
            ALFA  S.p.A. delibera un aumento del capitale sociale. In
            tal  caso,  il  diritto  di opzione sulle azioni di nuova
            emissione:

Risposta 1: spetta a Tizio

Risposta 2: spetta a Caio

Risposta 3: spetta   a   Tizio   se   il  contratto  prevede  che  il
            ritrasferimento  dei  titoli  avvenga  allo stesso prezzo
            ovvero  ad  un  prezzo  superiore;  spetta  a  Caio se il
            contratto  prevede  che  il  ritrasferimento  dei  titoli
            avvenga ad un prezzo inferiore

Risposta 4: spetta  a  Caio,  ma  in  caso  di  mancato esercizio nei
            termini, potra' essere esercitato da Tizio

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Numero: 5099
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  un  contratto di riporto, in cui le parti hanno fatto
            espresso   rinvio  alla  disciplina  dettata  dal  codice
            civile, se entrambe non adempiono le proprie obbligazioni
            nel termine stabilito:

Risposta 1: il  riporto  cessa  di  avere  effetto  e  ciascuna parte
            ritiene  cio' che ha ricevuto al tempo della stipulazione
            del contratto

Risposta 2: il  riportatore puo' far vendere all'incanto i titoli per
            conto e a spese del riportato

Risposta 3: il riportato puo' fare acquistare senza ritardo i titoli,
            a spese del riportatore

Risposta 4: il  riporto  cessa di avere effetto e ciascuna parte deve
            restituire  all'altra cio' che ha ricevuto al tempo della
            stipulazione del contratto

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Numero: 5100
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il permutante che ha sofferto l'evizione ha diritto:

Risposta 1: A  riavere  la cosa data o, a sua scelta, al valore della
            cosa evitta, salvo in ogni caso il risarcimento del danno

Risposta 2: A riavere la cosa data o, a scelta dell'altro permutante,
            al  valore  della  cosa  evitta,  escluso in ogni caso il
            risarcimento del danno

Risposta 3: Al  valore  della  cosa  evitta,  esclusi in ogni caso il
            diritto  alla  restituzione  della  cosa  permutata ed il
            risarcimento del danno

Risposta 4: Solo al risarcimento del danno

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Numero: 5101
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio e Caio entrambi non imprenditori hanno stipulato un
            contratto   di  permuta  in  forza  del  quale  Tizio  ha
            trasferito  a  Caio  una  porzione  di fabbricato urbano,
            mentre  Caio ha trasferito a Tizio un terreno agricolo di
            pari  valore. Salvo patto contrario, a carico di chi sono
            le spese della permuta e le altre accessorie?

Risposta 1: di Tizio e Caio in parti uguali

Risposta 2: di Tizio

Risposta 3: di Caio

Risposta 4: a  carico di Tizio le spese relative al terreno agricolo,
            a  carico di Caio quelle relative al fabbricato urbano, a
            carico  di  entrambi  quelle accessorie ma in proporzione
            all'onere fiscale rispettivamente sostenuto dagli stessi

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Numero: 5102
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Possono  le  parti  di un contratto di permuta, avente ad
            oggetto  beni il cui prezzo non sia imposto da specifiche
            norme,  affidare  la  determinazione del conguaglio ad un
            terzo da eleggere posteriormente al contratto stesso?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No,  salvo che si tratti di permuta di cose aventi valori
            corrispondenti a prezzi di borsa o di mercato

Risposta 4: Si',  salvo  che  tra  i  beni  permutati  vi  siano beni
            immobili

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Numero: 5103
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    E'  valida  la  clausola  contenuta  in  un  contratto di
            permuta con il quale le parti reciprocamente escludono la
            garanzia  per  evizione derivante da un fatto proprio dei
            permutanti?

Risposta 1: No, mai

Risposta 2: Si', sempre

Risposta 3: No, salvo che tutti i beni permutati siano mobili

Risposta 4: No, salvo che tutti i beni permutati siano immobili

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Numero: 5104
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Da  quali vizi il permutante e' tenuto a garantire che la
            cosa alienata a titolo di permuta sia immune?

Risposta 1: Sia  dai  vizi  che  la rendano inidonea all'uso a cui e'
            destinata,  sia  da  quelli  che  ne diminuiscano in modo
            apprezzabile il valore

Risposta 2: Solo  dai  vizi  che la rendano inidonea all'uso a cui e'
            destinata

Risposta 3: Solo dai vizi che ne diminuiscano in modo apprezzabile il
            valore

Risposta 4: Da  qualunque  vizio ancorche' non renda la cosa inidonea
            all'uso  cui  e'  destinata  e  non ne diminuisca in modo
            apprezzabile il valore

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Numero: 5105
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  patto  contenuto  in  un  contratto di permuta con il
            quale  viene  esclusa  la garanzia per evizione anche per
            fatto proprio dei permutanti e':

Risposta 1: Nullo

Risposta 2: Annullabile

Risposta 3: Valido ma inefficace

Risposta 4: Valido ed efficace

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Numero: 5106
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Ha  effetto  il  patto  con cui si esclude o si limita la
            garanzia per i vizi delle cose permutate?

Risposta 1: Si', purche' i vizi non siano stati taciuti in mala fede

Risposta 2: Si', sempre

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si', purche' non si tratti di permuta di beni immobili

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Numero: 5107
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile, il contratto con il quale una
            parte  consegna una o piu' cose mobili all'altra e questa
            si  obbliga a pagarne il prezzo, salvo che restituisca le
            cose nel termine stabilito, e':

Risposta 1: Un contratto estimatorio

Risposta 2: Una vendita a prova

Risposta 3: Un contratto di somministrazione

Risposta 4: Una vendita con riserva di gradimento

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Numero: 5108
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel contratto estimatorio, colui che ha ricevuto le cose,
            qualora la restituzione di esse nella loro integrita' sia
            divenuta impossibile per causa a lui non imputabile:

Risposta 1: Non e' liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo

Risposta 2: E'  liberato  dall'obbligo  di pagarne il prezzo, purche'
            dia  comunicazione  del  perimento  all'altro  contraente
            entro otto giorni

Risposta 3: E'  liberato  dall'obbligo  di  pagarne  il  prezzo e non
            risponde dei danni

Risposta 4: E'  liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo e risponde
            solo dei danni

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Numero: 5109
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Nel  contratto  estimatorio,  i creditori di colui che ha
            ricevuto  la  cosa  possono sottoporla a pignoramento o a
            sequestro?

Risposta 1: No, finche' non ne sia stato pagato il prezzo

Risposta 2: Si', comunque ed in ogni tempo

Risposta 3: Si',  in ogni tempo, ma solo se il loro credito deriva da
            atto   scritto   avente   data   certa,   anteriore  alla
            conclusione del contratto estimatorio

Risposta 4: No, in nessun caso

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Numero: 5110
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  somministrazione  e'  il  contratto  con il quale una
            parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo:

Risposta 1: Ad  eseguire a favore dell'altra prestazioni periodiche o
            continuative di cose

Risposta 2: A  trasferire  all'altra  titoli  di  credito di una data
            specie,  con  l'obbligo  per  quest'ultima di restituirne
            altrettanti entro un termine stabilito

Risposta 3: Ad  eseguire a favore dell'altra prestazioni periodiche e
            continuative di fare

Risposta 4: A lasciar godere all'altra una cosa mobile per un periodo
            di tempo stabilito

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Numero: 5111
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Qualora   in   un  contratto  di  somministrazione  Caio,
            somministrante, e Tizio, somministrato, abbiano stabilito
            soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole
            prestazioni:

Risposta 1: spetta  a Tizio di stabilire, entro i limiti suddetti, il
            quantitativo dovuto per ogni prestazione

Risposta 2: spetta  a  Caio di stabilire, entro i limiti suddetti, il
            quantitativo dovuto per ogni prestazione

Risposta 3: Caio  e'  tenuto  a  corrispondere  solo  il quantitativo
            minimo   stabilito,   indipendentemente   da  ogni  altra
            richiesta del somministrato

Risposta 4: spetta a Tizio di stabilire, anche al di fuori dei limiti
            suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione

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Numero: 5112
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Qualora  in  un  contratto  di  somministrazione  non sia
            determinata l'entita' della somministrazione stessa:

Risposta 1: si  intende  pattuita  quella  corrispondente  al normale
            fabbisogno  della parte che vi ha diritto, avuto riguardo
            al tempo della conclusione del contratto

Risposta 2: si  intende  pattuita  quella corrispondente alle normali
            capacita' della parte che vi e' tenuta, avuto riguardo al
            tempo della conclusione del contratto

Risposta 3: questa    e'    rimessa    alla    discrezionalita'   del
            somministrante

Risposta 4: questa e' rimessa alla discrezionalita' del somministrato
            indipendentemente dal proprio fabbisogno

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Numero: 5113
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Qualora  in  un  contratto  di  somministrazione le parti
            hanno  stabilito  soltanto  il  limite  massimo  e quello
            minimo per l'intera somministrazione:

Risposta 1: spetta   all'avente   diritto  alla  somministrazione  di
            stabilire,  entro  i  limiti  suddetti,  il  quantitativo
            dovuto

Risposta 2: spetta  al  somministrante  di  stabilire, entro i limiti
            suddetti, il quantitativo dovuto

Risposta 3: il  somministrante  e'  tenuto  a  corrispondere  solo il
            quantitativo   minimo  indipendentemente  da  ogni  altra
            richiesta del somministrato

Risposta 4: spetta   all'avente   diritto  alla  somministrazione  di
            stabilire,  anche  al  di  fuori  dei limiti suddetti, il
            quantitativo dovuto

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Numero: 5114
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Qualora   in  un  contratto  di  somministrazione  Tizio,
            somministrante,  e Caio, somministrato, abbiano stabilito
            soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole
            prestazioni:

Risposta 1: spetta  a  Caio di stabilire, entro i limiti suddetti, il
            quantitativo dovuto per ogni prestazione

Risposta 2: spetta  a Tizio di stabilire, entro i limiti suddetti, il
            quantitativo dovuto per ogni prestazione

Risposta 3: Tizio  e'  tenuto  a  corrispondere  solo il quantitativo
            minimo   stabilito,   indipendentemente   da  ogni  altra
            richiesta del somministrato

Risposta 4: spetta  a Caio di stabilire, anche al di fuori dei limiti
            suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione

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Numero: 5115
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Qualora  in  un  contratto  di  somministrazione  non sia
            determinata l'entita' della somministrazione stessa:

Risposta 1: si  intende  pattuita  quella  corrispondente  al normale
            fabbisogno  della parte che vi ha diritto, avuto riguardo
            al tempo della conclusione del contratto

Risposta 2: si  intende  pattuita  quella corrispondente alle normali
            capacita' della parte che vi e' tenuta, avuto riguardo al
            tempo della conclusione del contratto

Risposta 3: si  intende  pattuita  quella  corrispondente  al normale
            fabbisogno  della  parte che vi e' tenuta, avuto riguardo
            al tempo di ciascuna singola prestazione

Risposta 4: si  intende  pattuita  quella stabilita dagli usi vigenti
            nel luogo di conclusione del contratto, indipendentemente
            dal  normale fabbisogno del somministrato e dalle normali
            capacita' della parte che vi e' tenuta,

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Numero: 5116
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Qualora  in  un  contratto  di  somministrazione le parti
            hanno  stabilito  soltanto  il  limite  massimo  e quello
            minimo per l'intera somministrazione,

Risposta 1: spetta   all'avente   diritto  alla  somministrazione  di
            stabilire,  entro  i  limiti  suddetti,  il  quantitativo
            dovuto

Risposta 2: spetta  al  somministrante  di  stabilire, entro i limiti
            suddetti, il quantitativo dovuto

Risposta 3: spetta   al   somministrante  la  facolta'  di  rifiutare
            l'adempimento  della  propria  prestazione  in  quanto il
            contratto e' inefficace

Risposta 4: spetta   all'avente   diritto  alla  somministrazione  di
            stabilire,  anche  al  di  fuori  dei limiti suddetti, il
            quantitativo  dovuto  in  base  al suo normale fabbisogno
            avuto riguardo al tempo della conclusione del contratto

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Numero: 5117
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Qualora   in  un  contratto  di  somministrazione  Mario,
            somministrante,   e   Giorgio,   somministrato,   abbiano
            stabilito  soltanto il limite massimo e quello minimo per
            le singole prestazioni:

Risposta 1: spetta  a  Giorgio di stabilire, entro i limiti suddetti,
            il quantitativo dovuto per ogni prestazione

Risposta 2: spetta  a Mario di stabilire, entro i limiti suddetti, il
            quantitativo dovuto per ogni prestazione

Risposta 3: Mario  e'  tenuto  a  corrispondere  solo il quantitativo
            minimo   stabilito,   indipendentemente   da  ogni  altra
            richiesta del somministrato

Risposta 4: spetta  a  Giorgio  di  stabilire,  anche al di fuori dei
            limiti   suddetti,   il   quantitativo  dovuto  per  ogni
            prestazione

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Numero: 5118
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Qualora  in  un  contratto  di  somministrazione Giorgio,
            somministrante, e Mario, somministrato, abbiano stabilito
            soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole
            prestazioni:

Risposta 1: spetta  a Mario di stabilire, entro i limiti suddetti, il
            quantitativo dovuto per ogni prestazione

Risposta 2: spetta  a  Giorgio di stabilire, entro i limiti suddetti,
            il quantitativo dovuto per ogni prestazione

Risposta 3: Giorgio  e'  tenuto  a corrispondere solo il quantitativo
            minimo   stabilito,   indipendentemente   da  ogni  altra
            richiesta del somministrato

Risposta 4: spetta a Mario di stabilire, anche al di fuori dei limiti
            suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione

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Numero: 5119
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Qualora   in  un  contratto  di  somministrazione  Primo,
            somministrante,   e   Secondo,   somministrato,   abbiano
            stabilito  soltanto il limite massimo e quello minimo per
            le singole prestazioni:

Risposta 1: spetta  a  Secondo di stabilire, entro i limiti suddetti,
            il quantitativo dovuto per ogni prestazione

Risposta 2: spetta  a Primo di stabilire, entro i limiti suddetti, il
            quantitativo dovuto per ogni prestazione

Risposta 3: Primo  e'  tenuto  a  corrispondere  solo il quantitativo
            minimo   stabilito,   indipendentemente   da  ogni  altra
            richiesta del somministrato

Risposta 4: spetta  a  Secondo  di  stabilire,  anche al di fuori dei
            limiti   suddetti,   il   quantitativo  dovuto  per  ogni
            prestazione

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Numero: 5120
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Qualora  in  un  contratto  di  somministrazione Secondo,
            somministrante, e Primo, somministrato, abbiano stabilito
            soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole
            prestazioni:

Risposta 1: spetta  a Primo di stabilire, entro i limiti suddetti, il
            quantitativo dovuto per ogni prestazione

Risposta 2: spetta  a  Secondo di stabilire, entro i limiti suddetti,
            il quantitativo dovuto per ogni prestazione

Risposta 3: Secondo  e'  tenuto  a corrispondere solo il quantitativo
            minimo   stabilito,   indipendentemente   da  ogni  altra
            richiesta del somministrato

Risposta 4: spetta a Primo di stabilire, anche al di fuori dei limiti
            suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione

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Numero: 5121
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Qualora  in  un  contratto  di  somministrazione le parti
            hanno  stabilito  soltanto  il  limite  massimo  e quello
            minimo per le singole prestazioni,

Risposta 1: spetta   all'avente   diritto  alla  somministrazione  di
            stabilire,  entro  i  limiti  suddetti,  il  quantitativo
            dovuto per ogni prestazione

Risposta 2: spetta  al  somministrante  di  stabilire, entro i limiti
            suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione

Risposta 3: spetta   al   somministrante  la  facolta'  di  rifiutare
            l'adempimento  della  propria  prestazione  in  quanto il
            contratto e' inefficace

Risposta 4: spetta   all'avente   diritto  alla  somministrazione  di
            stabilire,  anche  al  di  fuori  dei limiti suddetti, il
            quantitativo dovuto per ogni prestazione

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Numero: 5122
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Qualora   in   un  contratto  di  somministrazione  Caio,
            somministrante, e Tizio, somministrato, abbiano stabilito
            soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole
            prestazioni:

Risposta 1: spetta  a Tizio di stabilire, entro i limiti suddetti, il
            quantitativo dovuto per ogni prestazione

Risposta 2: spetta  a  Caio di stabilire, entro i limiti suddetti, il
            quantitativo dovuto per ogni prestazione

Risposta 3: Caio  e'  tenuto  a  corrispondere  solo  il quantitativo
            minimo   stabilito,   indipendentemente   da  ogni  altra
            richiesta del somministrato

Risposta 4: spetta a Tizio di stabilire, anche al di fuori dei limiti
            suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione

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Numero: 5123
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nella   somministrazione  a  carattere  periodico  e  non
            continuativo,  salvo  diversa  pattuizione,  il prezzo e'
            corrisposto:

Risposta 1: All'atto  delle  singole prestazioni ed in proporzione di
            ciascuna di esse

Risposta 2: Al momento dell'effettuazione delle verifiche periodiche

Risposta 3: Al momento dell'ultima prestazione

Risposta 4: Al momento della conclusione del contratto

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Numero: 5124
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Salvo  patto  contrario,  quando  deve  essere  pagato il
            prezzo  della somministrazione a carattere continuativo e
            non periodico?

Risposta 1: Secondo le scadenze d'uso

Risposta 2: Al momento dell'effettuazione della verifica periodica

Risposta 3: All'atto delle singole prestazioni

Risposta 4: Al momento della conclusione del contratto

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Numero: 5125
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo   e   Secondo   hanno  stipulato  un  contratto  di
            somministrazione  periodica di generi alimentari da Primo
            a   favore   di   Secondo,  prevedendo  la  facolta'  per
            quest'ultimo   di   fissare  la  scadenza  delle  singole
            prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile:

Risposta 1: Secondo deve comunicare a Primo la data di scadenza delle
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 2: Secondo  puo'  richiedere  a Primo di adempiere subito la
            sua prestazione, senza congruo preavviso

Risposta 3: la  facolta' di fissare la data di scadenza delle singole
            prestazioni  si  trasferisce  in  capo  a  Primo, qualora
            Secondo non abbia esercitato tale facolta' entro quindici
            giorni dalla stipula del contratto

Risposta 4: qualora  Secondo non provveda a fissare la scadenza delle
            singole  prestazioni  entro quindici giorni dalla stipula
            del    contratto,    la   prestazione,   trattandosi   di
            somministrazione    di    generi    alimentari,   diviene
            obbligatoriamente giornaliera

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Numero: 5126
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo   e   Secondo   hanno   concluso  un  contratto  di
            somministrazione   periodica   di  generi  alimentari  da
            Secondo  a  favore  di  Primo, prevedendo la facolta' per
            quest'ultimo   di   fissare  la  scadenza  delle  singole
            prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile:

Risposta 1: Primo deve comunicare a Secondo la data di scadenza delle
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 2: Secondo   deve   adempiere   senza   indugio  le  singole
            prestazioni  su  semplice richiesta di Primo il quale non
            e'  tenuto  a  comunicargli  la  data  di  scadenza delle
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 3: Primo deve comunicare a Secondo la data di scadenza della
            prima   prestazione  con  un  congruo  preavviso,  mentre
            Secondo   deve  adempiere  senza  indugio  le  successive
            prestazioni  su  semplice richiesta di Primo il quale non
            e'  tenuto  a  comunicargli  la  data  di  scadenza delle
            successive prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 4: Secondo deve adempiere senza indugio la prima prestazione
            su  semplice  richiesta di Primo il quale non e' tenuto a
            comunicargli la data di scadenza della prestazione con un
            congruo preavviso, mentre Primo deve comunicare a Secondo
            la  data  di scadenza della successive prestazioni con un
            congruo preavviso

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Numero: 5127
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo   e   Secondo   hanno   concluso  un  contratto  di
            somministrazione  periodica di generi alimentari da Primo
            a   favore   di   Secondo,  prevedendo  la  facolta'  per
            quest'ultimo   di   fissare  la  scadenza  delle  singole
            prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile:

Risposta 1: Secondo deve comunicare a Primo la data di scadenza delle
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 2: Primo deve adempiere senza indugio le singole prestazioni
            su semplice richiesta di Secondo il quale non e' tenuto a
            comunicargli la data di scadenza delle prestazioni con un
            congruo preavviso

Risposta 3: Secondo deve comunicare a Primo la data di scadenza della
            prima  prestazione con un congruo preavviso, mentre Primo
            deve adempiere senza indugio le successive prestazioni su
            semplice  richiesta  di  Secondo il quale non e' tenuto a
            comunicargli   la   data  di  scadenza  delle  successive
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 4: Primo  deve  adempiere senza indugio la prima prestazione
            su semplice richiesta di Secondo il quale non e' tenuto a
            comunicargli la data di scadenza della prestazione con un
            congruo preavviso, mentre Secondo deve comunicare a Primo
            la  data  di scadenza della successive prestazioni con un
            congruo preavviso

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Numero: 5128
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mario   e   Giorgio   hanno   concluso  un  contratto  di
            somministrazione   periodica   di  generi  alimentari  da
            Giorgio  a  favore  di  Mario, prevedendo la facolta' per
            quest'ultimo   di   fissare  la  scadenza  delle  singole
            prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile:

Risposta 1: Mario deve comunicare a Giorgio la data di scadenza delle
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 2: Giorgio   deve   adempiere   senza   indugio  le  singole
            prestazioni  su  semplice richiesta di Mario il quale non
            e'  tenuto  a  comunicargli  la  data  di  scadenza delle
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 3: Mario deve comunicare a Giorgio la data di scadenza della
            prima   prestazione  con  un  congruo  preavviso,  mentre
            Giorgio   deve  adempiere  senza  indugio  le  successive
            prestazioni  su  semplice richiesta di Mario il quale non
            e'  tenuto  a  comunicargli  la  data  di  scadenza delle
            successive prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 4: Giorgio deve adempiere senza indugio la prima prestazione
            su  semplice  richiesta di Mario il quale non e' tenuto a
            comunicargli la data di scadenza della prestazione con un
            congruo preavviso, mentre Mario deve comunicare a Giorgio
            la  data  di scadenza della successive prestazioni con un
            congruo preavviso

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Numero: 5129
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mario   e   Giorgio   hanno   concluso  un  contratto  di
            somministrazione  periodica di generi alimentari da Mario
            a   favore   di   Giorgio,  prevedendo  la  facolta'  per
            quest'ultimo   di   fissare  la  scadenza  delle  singole
            prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile:

Risposta 1: Giorgio deve comunicare a Mario la data di scadenza delle
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 2: Mario deve adempiere senza indugio le singole prestazioni
            su semplice richiesta di Giorgio il quale non e' tenuto a
            comunicargli la data di scadenza delle prestazioni con un
            congruo preavviso

Risposta 3: Giorgio deve comunicare a Mario la data di scadenza della
            prima  prestazione con un congruo preavviso, mentre Mario
            deve adempiere senza indugio le successive prestazioni su
            semplice  richiesta  di  Giorgio il quale non e' tenuto a
            comunicargli   la   data  di  scadenza  delle  successive
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 4: Mario  deve  adempiere senza indugio la prima prestazione
            su semplice richiesta di Giorgio il quale non e' tenuto a
            comunicargli la data di scadenza della prestazione con un
            congruo preavviso, mentre Giorgio deve comunicare a Mario
            la  data  di scadenza della successive prestazioni con un
            congruo preavviso

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Numero: 5130
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo   e   Secondo   hanno  stipulato  un  contratto  di
            somministrazione   periodica   di  generi  alimentari  da
            Secondo  a  favore  di  Primo, prevedendo la facolta' per
            quest'ultimo   di   fissare  la  scadenza  delle  singole
            prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile:

Risposta 1: Primo deve comunicare a Secondo la data di scadenza delle
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 2: Primo  puo'  richiedere  a Secondo di adempiere subito la
            sua prestazione, senza congruo preavviso

Risposta 3: la  facolta' di fissare la data di scadenza delle singole
            prestazioni  si  trasferisce  in  capo a Secondo, qualora
            Primo  non  abbia esercitato tale facolta' entro quindici
            giorni dalla stipula del contratto

Risposta 4: qualora  Primo  non  provveda a fissare la scadenza delle
            singole  prestazioni  entro quindici giorni dalla stipula
            del    contratto,    la   prestazione,   trattandosi   di
            somministrazione    di    generi    alimentari,   diviene
            obbligatoriamente giornaliera

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Numero: 5131
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mario   e   Giorgio   hanno  stipulato  un  contratto  di
            somministrazione   periodica   di  generi  alimentari  da
            Giorgio  a  favore  di  Mario, prevedendo la facolta' per
            quest'ultimo   di   fissare  la  scadenza  delle  singole
            prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile:

Risposta 1: Mario deve comunicare a Giorgio la data di scadenza delle
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 2: Mario  puo'  richiedere  a Giorgio di adempiere subito la
            sua prestazione, senza congruo preavviso

Risposta 3: la  facolta' di fissare la data di scadenza delle singole
            prestazioni  si  trasferisce  in  capo a Giorgio, qualora
            Mario  non  abbia esercitato tale facolta' entro quindici
            giorni dalla stipula del contratto

Risposta 4: qualora  Mario  non  provveda a fissare la scadenza delle
            singole  prestazioni  entro quindici giorni dalla stipula
            del    contratto,    la   prestazione,   trattandosi   di
            somministrazione    di    generi    alimentari,   diviene
            obbligatoriamente giornaliera

-------------------------------------------------------------------
Numero: 5132
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mario   e   Giorgio   hanno  stipulato  un  contratto  di
            somministrazione  periodica di generi alimentari da Mario
            a   favore   di   Giorgio,  prevedendo  la  facolta'  per
            quest'ultimo   di   fissare  la  scadenza  delle  singole
            prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile:

Risposta 1: Giorgio deve comunicare a Mario la data di scadenza delle
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 2: Giorgio  puo'  richiedere  a Mario di adempiere subito la
            sua prestazione, senza congruo preavviso

Risposta 3: la  facolta' di fissare la data di scadenza delle singole
            prestazioni  si  trasferisce  in  capo  a  Mario, qualora
            Giorgio non abbia esercitato tale facolta' entro quindici
            giorni dalla stipula del contratto

Risposta 4: qualora  Giorgio non provveda a fissare la scadenza delle
            singole  prestazioni  entro quindici giorni dalla stipula
            del    contratto,    la   prestazione,   trattandosi   di
            somministrazione    di    generi    alimentari,   diviene
            obbligatoriamente giornaliera

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Numero: 5133
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   e   Caio   hanno   stipulato   un   contratto  di
            somministrazione periodica di generi alimentari da Caio a
            favore  di Tizio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo
            di  fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal
            caso, ai sensi del codice civile:

Risposta 1: Tizio  deve  comunicare  a Caio la data di scadenza delle
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 2: Tizio  puo'  richiedere a Caio di adempiere subito la sua
            prestazione, senza congruo preavviso

Risposta 3: la  facolta' di fissare la data di scadenza delle singole
            prestazioni  si trasferisce in capo a Caio, qualora Tizio
            non  abbia esercitato tale facolta' entro quindici giorni
            dalla stipula del contratto

Risposta 4: qualora  Tizio  non  provveda a fissare la scadenza delle
            singole  prestazioni  entro quindici giorni dalla stipula
            del    contratto,    la   prestazione,   trattandosi   di
            somministrazione    di    generi    alimentari,   diviene
            obbligatoriamente giornaliera

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Numero: 5134
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   e   Caio   hanno   concluso   un   contratto   di
            somministrazione  periodica di generi alimentari da Tizio
            a favore di Caio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo
            di  fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal
            caso, ai sensi del codice civile:

Risposta 1: Caio  deve  comunicare  a Tizio la data di scadenza delle
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 2: Tizio deve adempiere senza indugio le singole prestazioni
            su  semplice  richiesta  di Caio il quale non e' tenuto a
            comunicargli la data di scadenza delle prestazioni con un
            congruo preavviso

Risposta 3: Caio  deve  comunicare  a Tizio la data di scadenza della
            prima  prestazione con un congruo preavviso, mentre Tizio
            deve adempiere senza indugio le successive prestazioni su
            semplice  richiesta  di  Caio  il  quale  non e' tenuto a
            comunicargli   la   data  di  scadenza  delle  successive
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 4: Tizio  deve  adempiere senza indugio la prima prestazione
            su  semplice  richiesta  di Caio il quale non e' tenuto a
            comunicargli la data di scadenza della prestazione con un
            congruo preavviso, mentre Caio deve comunicare a Tizio la
            data  di  scadenza  della  successive  prestazioni con un
            congruo preavviso

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Numero: 5135
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   e   Caio   hanno   stipulato   un   contratto  di
            somministrazione  periodica di generi alimentari da Tizio
            a favore di Caio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo
            di  fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal
            caso, ai sensi del codice civile:

Risposta 1: Caio  deve  comunicare  a Tizio la data di scadenza delle
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 2: Caio  puo'  richiedere a Tizio di adempiere subito la sua
            prestazione, senza congruo preavviso

Risposta 3: la  facolta' di fissare la data di scadenza delle singole
            prestazioni  si trasferisce in capo a Tizio, qualora Caio
            non  abbia esercitato tale facolta' entro quindici giorni
            dalla stipula del contratto

Risposta 4: qualora  Caio  non  provveda  a fissare la scadenza delle
            singole  prestazioni  entro quindici giorni dalla stipula
            del    contratto,    la   prestazione,   trattandosi   di
            somministrazione    di    generi    alimentari,   diviene
            obbligatoriamente giornaliera

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Numero: 5136
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   e   Caio   hanno   concluso   un   contratto   di
            somministrazione periodica di generi alimentari da Caio a
            favore  di Tizio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo
            di  fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal
            caso, ai sensi del codice civile:

Risposta 1: Tizio  deve  comunicare  a Caio la data di scadenza delle
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 2: Caio  deve adempiere senza indugio le singole prestazioni
            su  semplice  richiesta di Tizio il quale non e' tenuto a
            comunicargli la data di scadenza delle prestazioni con un
            congruo preavviso

Risposta 3: Tizio  deve  comunicare  a Caio la data di scadenza della
            prima  prestazione  con un congruo preavviso, mentre Caio
            deve adempiere senza indugio le successive prestazioni su
            semplice  richiesta  di  Tizio  il  quale non e' tenuto a
            comunicargli   la   data  di  scadenza  delle  successive
            prestazioni con un congruo preavviso

Risposta 4: Caio deve adempiere senza indugio la prima prestazione su
            semplice  richiesta  di  Tizio  il  quale non e' tenuto a
            comunicargli la data di scadenza della prestazione con un
            congruo preavviso, mentre Tizio deve comunicare a Caio la
            data  di  scadenza  della  successive  prestazioni con un
            congruo preavviso

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Numero: 5137
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   e   Caio   hanno   concluso   un   contratto   di
            somministrazione  periodica di generi alimentari da Tizio
            a  favore di Caio. Ai sensi del codice civile, in caso di
            inadempimento   di   Tizio   relativo   ad   una  singola
            prestazione:

Risposta 1: Caio  puo'  chiedere  la  risoluzione  del  contratto  se
            l'inadempimento  ha una notevole importanza ed e' tale da
            menomare   la   fiducia   nell'esattezza  dei  successivi
            adempimenti.

Risposta 2: Caio  puo' chiedere la risoluzione del contratto anche se
            l'inadempimento non ha notevole importanza

Risposta 3: Caio puo' recedere dal contratto dando preavviso a Tizio,
            prima che questi adempia alla prossima prestazione

Risposta 4: Caio  non  puo'  chiedere la risoluzione del contratto se
            l'inadempimento riguarda una singola prestazione, sebbene
            di  notevole  importanza,  poiche' per la risoluzione del
            contratto  e'  necessario  l'inadempimento  di almeno due
            prestazioni, anche non consecutive

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Numero: 5138
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   e   Caio   hanno   concluso   un   contratto   di
            somministrazione periodica di generi alimentari da Caio a
            favore  di  Tizio. Ai sensi del codice civile, in caso di
            inadempimento   di   Caio   relativo   ad   una   singola
            prestazione:

Risposta 1: Tizio  puo'  chiedere  la  risoluzione  del  contratto se
            l'inadempimento  ha una notevole importanza ed e' tale da
            menomare   la   fiducia   nell'esattezza  dei  successivi
            adempimenti.

Risposta 2: Tizio puo' chiedere la risoluzione del contratto anche se
            l'inadempimento non ha notevole importanza

Risposta 3: Tizio puo' recedere dal contratto dando preavviso a Caio,
            prima che questi adempia alla prossima prestazione

Risposta 4: Tizio  non  puo' chiedere la risoluzione del contratto se
            l'inadempimento riguarda una singola prestazione, sebbene
            di  notevole  importanza,  poiche' per la risoluzione del
            contratto  e'  necessario  l'inadempimento  di almeno due
            prestazioni, anche non consecutive

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Numero: 5139
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mario   e   Giorgio   hanno   concluso  un  contratto  di
            somministrazione  periodica di generi alimentari da Mario
            a  favore di Giorgio. Ai sensi del codice civile, in caso
            di   inadempimento  di  Mario  relativo  ad  una  singola
            prestazione:

Risposta 1: Giorgio  puo'  chiedere  la  risoluzione del contratto se
            l'inadempimento  ha una notevole importanza ed e' tale da
            menomare   la   fiducia   nell'esattezza  dei  successivi
            adempimenti.

Risposta 2: Giorgio  puo' chiedere la risoluzione del contratto anche
            se l'inadempimento non ha notevole importanza

Risposta 3: Giorgio  puo'  recedere  dal  contratto dando preavviso a
            Mario, prima che questi adempia alla prossima prestazione

Risposta 4: Giorgio non puo' chiedere la risoluzione del contratto se
            l'inadempimento riguarda una singola prestazione, sebbene
            di  notevole  importanza,  poiche' per la risoluzione del
            contratto  e'  necessario  l'inadempimento  di almeno due
            prestazioni, anche non consecutive

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Numero: 5140
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mario   e   Giorgio   hanno   concluso  un  contratto  di
            somministrazione   periodica   di  generi  alimentari  da
            Giorgio a favore di Mario. Ai sensi del codice civile, in
            caso  di inadempimento di Giorgio relativo ad una singola
            prestazione:

Risposta 1: Mario  puo'  chiedere  la  risoluzione  del  contratto se
            l'inadempimento  ha una notevole importanza ed e' tale da
            menomare   la   fiducia   nell'esattezza  dei  successivi
            adempimenti.

Risposta 2: Mario puo' chiedere la risoluzione del contratto anche se
            l'inadempimento non ha notevole importanza

Risposta 3: Mario  puo'  recedere  dal  contratto  dando  preavviso a
            Giorgio,   prima   che   questi   adempia  alla  prossima
            prestazione

Risposta 4: Mario  non  puo' chiedere la risoluzione del contratto se
            l'inadempimento riguarda una singola prestazione, sebbene
            di  notevole  importanza,  poiche' per la risoluzione del
            contratto  e'  necessario  l'inadempimento  di almeno due
            prestazioni, anche non consecutive

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Numero: 5141
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo   e   Secondo   hanno   concluso  un  contratto  di
            somministrazione  periodica di generi alimentari da Primo
            a  favore di Secondo. Ai sensi del codice civile, in caso
            di   inadempimento  di  Primo  relativo  ad  una  singola
            prestazione:

Risposta 1: Secondo  puo'  chiedere  la  risoluzione del contratto se
            l'inadempimento  ha una notevole importanza ed e' tale da
            menomare   la   fiducia   nell'esattezza  dei  successivi
            adempimenti.

Risposta 2: Secondo  puo' chiedere la risoluzione del contratto anche
            se l'inadempimento non ha notevole importanza

Risposta 3: Secondo  puo'  recedere  dal  contratto dando preavviso a
            Primo, prima che questi adempia alla prossima prestazione

Risposta 4: Secondo non puo' chiedere la risoluzione del contratto se
            l'inadempimento riguarda una singola prestazione, sebbene
            di  notevole  importanza,  poiche' per la risoluzione del
            contratto  e'  necessario  l'inadempimento  di almeno due
            prestazioni, anche non consecutive

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Numero: 5142
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo   e   Secondo   hanno   concluso  un  contratto  di
            somministrazione   periodica   di  generi  alimentari  da
            Secondo a favore di Primo. Ai sensi del codice civile, in
            caso  di inadempimento di Secondo relativo ad una singola
            prestazione:

Risposta 1: Primo  puo'  chiedere  la  risoluzione  del  contratto se
            l'inadempimento  ha una notevole importanza ed e' tale da
            menomare   la   fiducia   nell'esattezza  dei  successivi
            adempimenti.

Risposta 2: Primo puo' chiedere la risoluzione del contratto anche se
            l'inadempimento non ha notevole importanza

Risposta 3: Primo  puo'  recedere  dal  contratto  dando  preavviso a
            Secondo,   prima   che   questi   adempia  alla  prossima
            prestazione

Risposta 4: Primo  non  puo' chiedere la risoluzione del contratto se
            l'inadempimento riguarda una singola prestazione, sebbene
            di  notevole  importanza,  poiche' per la risoluzione del
            contratto  e'  necessario  l'inadempimento  di almeno due
            prestazioni, anche non consecutive

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Numero: 5143
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   e   Caio   hanno   concluso   un   contratto   di
            somministrazione  periodica di generi alimentari da Tizio
            a  favore  di  Caio.  Caio  si  e'  reso inadempiente nei
            confronti di Tizio e l'inadempimento e' di lieve entita'.
            In tal caso Tizio, a norma del codice civile

Risposta 1: non puo' sospendere l'esecuzione del contratto senza dare
            un congruo preavviso

Risposta 2: puo' chiedere la risoluzione del contratto

Risposta 3: puo',    senza   dare   congruo   preavviso,   sospendere
            l'esecuzione  del  contratto  anche  se  Caio  gli  offre
            adeguate garanzie

Risposta 4: puo' sospendere immediatamente l'esecuzione del contratto
            se Caio non gli offre adeguate garanzie

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Numero: 5144
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,   avente  diritto  alla  somministrazione,  si  e'
            obbligato  a  dare  la preferenza al somministrante nella
            stipulazione  di  un  successivo  contratto per lo stesso
            oggetto per un termine di quindici anni. Tale patto:

Risposta 1: E' valido ma il termine si riduce a cinque anni

Risposta 2: E' invalido e rende nullo l'intero contratto

Risposta 3: E' valido cosi' come formulato

Risposta 4: E' annullabile

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Numero: 5145
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Secondo  il  codice  civile,  il  patto  con cui l'avente
            diritto  alla  somministrazione  si  obbliga  a  dare  la
            preferenza  al  somministrante  nella  stipulazione di un
            successivo  contratto  per  lo stesso oggetto e' definito
            come:

Risposta 1: patto di preferenza

Risposta 2: patto di prosecuzione

Risposta 3: patto di fornitura

Risposta 4: patto di esclusiva

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Numero: 5146
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,   avente  diritto  alla  somministrazione,  si  e'
            obbligato  per  patto  espresso  a  dare la preferenza al
            somministrante   nella   stipulazione  di  un  successivo
            contratto  per  lo  stesso  oggetto  per  un  termine  di
            quindici anni. Il patto:

Risposta 1: E' valido ed efficace per il minor termine di cinque anni
            al quale viene ridotto per legge

Risposta 2: E' valido per la durata convenuta, ma dopo i primi cinque
            anni l'obbligato puo' recedere

Risposta 3: E' valido ed efficace per l'intera durata convenuta

Risposta 4: E'   nullo   e  importa  la  nullita'  del  contratto  di
            somministrazione

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Numero: 5147
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   e   Caio   hanno   stipulato   un   contratto  di
            somministrazione  periodica  di  componenti meccanici per
            automobili  da  Tizio  a  favore  di  Caio, pattuendo una
            clausola  di  esclusiva  a  favore del somministrante. Ai
            sensi del codice civile, Caio puo' stipulare con Mevio un
            altro  contratto  di  somministrazione  avente ad oggetto
            prestazioni  della stessa natura, senza peraltro recedere
            dal contratto in corso con Tizio?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si, purche' offra a Tizio adeguate garanzie

Risposta 3: Si, purche' dia a Tizio un congruo preavviso

Risposta 4: No,  salvo  che  il  contratto tra Tizio e Caio abbia una
            durata superiore a cinque anni

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Numero: 5148
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   e   Caio   hanno   concluso   un   contratto   di
            somministrazione  periodica  di  componenti meccanici per
            automobili  da  Tizio  a  favore  di  Caio, pattuendo una
            clausola  di  esclusiva a favore del somministrante. Caio
            vorrebbe ora produrre in proprio i componenti che formano
            oggetto  del contratto di somministrazione pur mantenendo
            in  essere  il  contratto  concluso  con Tizio. In questo
            caso:

Risposta 1: Caio  puo'  produrre  in  proprio tali componenti solo se
            tale  facolta'  e'  stata pattuita nel contratto concluso
            con Tizio

Risposta 2: Caio  puo'  sempre  produrre  in proprio tali componenti,
            anche   se  tale  facolta'  non  e'  stata  pattuita  nel
            contratto concluso con Tizio

Risposta 3: Caio  puo'  produrre  in  proprio tali componenti solo se
            offre a Tizio adeguate garanzie

Risposta 4: Caio  puo' produrre in proprio tali componenti solo se il
            contratto  tra  Tizio  e  Caio  ha una durata superiore a
            cinque anni

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Numero: 5149
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio e Caio, titolari di aziende con sede in Roma, hanno
            concluso  un  contratto di somministrazione di componenti
            meccanici  da  Tizio  in favore di Caio, per la durata di
            anni cinque, pattuendo una clausola di esclusiva a favore
            di Caio per la zona di Roma. Successivamente Tizio riceve
            da  Sempronio,  titolare  di azienda con sede a Milano ma
            operante  in  tutta  Italia,  la  richiesta  di fornitura
            periodica  dei  medesimi  componenti  meccanici;  si reca
            quindi  dal  Notaio  Romolo  Romani  per chiedere se puo'
            stipulare  il relativo contratto con Sempronio. Il notaio
            rispondera' che:

Risposta 1: Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con
            Sempronio a condizione che la fornitura del materiale non
            avvenga nella zona di Roma

Risposta 2: Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con
            Sempronio senza alcuna limitazione

Risposta 3: Tizio non puo' stipulare il contratto di somministrazione
            con Sempronio

Risposta 4: Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con
            Sempronio  con possibilita' di effettuare la fornitura in
            tutta  Italia,  ma  solo  dopo che siano decorsi tre anni
            dalla  stipulazione del contratto di somministrazione con
            Caio

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Numero: 5150
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio e Caio, titolari di aziende con sede in Roma, hanno
            concluso  un  contratto di somministrazione di componenti
            meccanici  da  Tizio  in favore di Caio, per la durata di
            anni cinque, pattuendo una clausola di esclusiva a favore
            di  Caio  per  il Lazio e l'Umbria. Successivamente Tizio
            riceve  da  Sempronio,  titolare  di  azienda  con sede a
            Milano  ma  operante  in  tutta  Italia,  la richiesta di
            fornitura periodica dei medesimi componenti meccanici; si
            reca quindi dal Notaio Romolo Romani per chiedere se puo'
            stipulare  il relativo contratto con Sempronio. Il notaio
            rispondera' che:

Risposta 1: Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con
            Sempronio   a   condizione   che  la  fornitura  non  sia
            effettuata per le zone del Lazio e dell'Umbria

Risposta 2: Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con
            Sempronio  con possibilita' di effettuare la fornitura in
            tutta Italia

Risposta 3: Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con
            Sempronio  a  condizione  che  la fornitura del materiale
            avvenga per la sola zona di Milano

Risposta 4: Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con
            Sempronio  con possibilita' di effettuare la fornitura in
            tutta  Italia,  ma  solo  dopo che siano decorsi tre anni
            dalla  stipulazione del contratto di somministrazione con
            Caio

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Numero: 5151
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio   e   Caio   hanno   concluso   un   contratto   di
            somministrazione   di   prodotti   alimentari   a   tempo
            indeterminato, senza nulla pattuire in tema di recesso. A
            norma  del  codice  civile, puo' una delle parti recedere
            dal contratto?

Risposta 1: Si',  dando  preavviso nel termine stabilito dagli usi, o
            in  mancanza,  in  un termine congruo avuto riguardo alla
            natura della somministrazione

Risposta 2: Si',  dando  preavviso nel termine stabilito dagli usi, o
            in  mancanza,  in  un termine congruo avuto riguardo alla
            natura   della   somministrazione,  e  comunque  solo  in
            presenza di una giusta causa

Risposta 3: No, in nessun caso

Risposta 4: Si', anche senza preavviso

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Numero: 5152
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Ai sensi del codice civile, la locazione e':

Risposta 1: Il  contratto col quale una parte si obbliga a far godere
            all'altra  una  cosa mobile o immobile per un dato tempo,
            verso un determinato corrispettivo

Risposta 2: Il  contratto  col  quale  una  parte  si  obbliga, verso
            corrispettivo   di   un  prezzo,  a  eseguire,  a  favore
            dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose

Risposta 3: Il contratto col quale una parte consegna una o piu' cose
            mobili  all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo,
            salvo che restituisca le cose nel termine stabilito

Risposta 4: Il  contratto  col quale una parte consegna all'altra una
            cosa mobile o immobile affinche' se ne serva per un tempo
            o  per  un uso determinato con l'obbligo di restituire la
            stessa cosa ricevuta

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Numero: 5153
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Le  anticipazioni  del  corrispettivo della locazione per
            una  durata  superiore  ad  un  anno  costituiscono  atti
            eccedenti l'ordinaria amministrazione?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  purche'  la locazione abbia ad oggetto un complesso
            monumentale

Risposta 4: No,  salvo  che  abbia  ad  oggetto  un edificio avente i
            requisiti di ruralita'

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Numero: 5154
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il contratto di locazione per una durata superiore a nove
            anni e' atto eccedente l'ordinaria amministrazione?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', purche' abbia ad oggetto un complesso alberghiero

Risposta 4: No,  salvo  che  abbia  ad  oggetto  un edificio avente i
            requisiti di ruralita'

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Numero: 5155
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Salvo  diverse  norme di legge, a norma del codice civile
            la   locazione   stipulata   per  un  tempo  eccedente  i
            trent'anni:

Risposta 1: e' ridotta al termine di trent'anni

Risposta 2: e'   valida,   nonche'   efficace  per  l'intero  termine
            convenuto

Risposta 3: e' nulla

Risposta 4: e'   valida,   nonche'   efficace  per  l'intero  termine
            convenuto,  ma  decorsi  trent'anni  il  conduttore  puo'
            recedere  in qualunque momento con un preavviso di trenta
            giorni

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Numero: 5156
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Salvo  diverse  norme di legge, a norma del codice civile
            la locazione non puo' stipularsi per un tempo eccedente:

Risposta 1: trent'anni

Risposta 2: nove anni

Risposta 3: venti anni

Risposta 4: dieci  anni  se  il contratto ha per oggetto cose mobili,
            venti anni se il contratto ha per oggetto cose immobili

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Numero: 5157
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Salvo  diverse  norme di legge, a norma del codice civile
            la locazione stipulata in perpetuo:

Risposta 1: e' ridotta al termine di trent'anni

Risposta 2: e' valida nonche' efficace in perpetuo

Risposta 3: e'  ridotta  al termine di trent'anni se il conduttore e'
            una   persona   giuridica,  valida  nonche'  efficace  in
            perpetuo negli altri casi

Risposta 4: e' annullabile ad istanza del locatore

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Numero: 5158
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Salvo  diverse  norme di legge, quando le parti non hanno
            determinato  la  durata della locazione avente ad oggetto
            mobili forniti dal locatore per l'arredamento di un fondo
            urbano, questa si intende convenuta:

Risposta 1: per la durata della locazione del fondo stesso

Risposta 2: per la durata di un anno

Risposta 3: per la durata stabilita dagli usi locali

Risposta 4: per  la  durata  stabilita sull'apposito bollettino edito
            dalla Camera di Commercio territorialmente competente

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Numero: 5159
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Salvo  diverse  norme di legge, quando le parti non hanno
            determinato  la  durata della locazione avente ad oggetto
            cose mobili, questa si intende convenuta:

Risposta 1: per la durata corrispondente all'unita' di tempo a cui e'
            commisurato il corrispettivo

Risposta 2: per la durata di un anno

Risposta 3: per la durata stabilita dagli usi locali

Risposta 4: per  la  durata  stabilita sull'apposito bollettino edito
            dalla Camera di Commercio territorialmente competente

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Numero: 5160
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Salvo  diverse  norme di legge, quando le parti non hanno
            determinato  la  durata della locazione avente ad oggetto
            camere mobiliate, questa si intende convenuta:

Risposta 1: per la durata corrispondente all'unita' di tempo a cui e'
            commisurata la pigione

Risposta 2: per la durata di un anno

Risposta 3: per la durata stabilita dagli usi locali

Risposta 4: per  la  durata  stabilita sull'apposito bollettino edito
            dalla Camera di Commercio territorialmente competente

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Numero: 5161
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Salvo  diverse  norme di legge, quando le parti non hanno
            determinato  la  durata della locazione avente ad oggetto
            appartamenti mobiliati, questa si intende convenuta:

Risposta 1: per la durata corrispondente all'unita' di tempo a cui e'
            commisurata la pigione

Risposta 2: per la durata di un anno

Risposta 3: per la durata stabilita dagli usi locali

Risposta 4: per  la  durata  stabilita sull'apposito bollettino edito
            dalla Camera di Commercio territorialmente competente

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Numero: 5162
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Ai  sensi  del codice civile, nel contratto di locazione,
            il locatore deve:

Risposta 1: Consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di
            manutenzione

Risposta 2: Eseguire  durante  la locazione le riparazioni di piccola
            manutenzione

Risposta 3: Garantire  il  conduttore da ogni tipo di molestie, anche
            da quelle che non diminuiscono l'uso o il godimento della
            cosa

Risposta 4: Pagare  al  conduttore  un'indennita' per i miglioramenti
            apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore
            stesso

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Numero: 5163
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Ai  sensi  del codice civile, nel contratto di locazione,
            il locatore deve:

Risposta 1: Garantire il pacifico godimento della cosa locata durante
            la locazione

Risposta 2: Eseguire  durante  la locazione le riparazioni di piccola
            manutenzione

Risposta 3: Garantire  il conduttore dalle molestie di terzi anche se
            essi non pretendono di avere diritti sulla cosa locata

Risposta 4: Pagare  al  conduttore  un'indennita' per i miglioramenti
            apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore
            stesso

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Numero: 5164
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Ai  sensi  del codice civile, nel contratto di locazione,
            il locatore deve:

Risposta 1: Mantenere  la  cosa  locata  in  stato da servire all'uso
            convenuto

Risposta 2: Eseguire  durante  la locazione le riparazioni di piccola
            manutenzione

Risposta 3: Garantire  il  conduttore da ogni tipo di molestie, anche
            da quelle che non diminuiscono l'uso o il godimento della
            cosa

Risposta 4: Pagare  al  conduttore  un'indennita' per i miglioramenti
            apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore
            stesso

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Numero: 5165
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  locatore  e' tenuto a risarcire al conduttore i danni
            derivati da vizi della cosa?

Risposta 1: Si',  se  non  prova di avere senza colpa ignorato i vizi
            stessi al momento della consegna

Risposta 2: No

Risposta 3: No,  salvo  che sia stato oggetto di esplicita previsione
            contrattuale

Risposta 4: Si' in ogni caso e non e' ammessa prova contraria

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Numero: 5166
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se al momento della consegna la cosa locata e' affetta da
            vizi che ne diminuiscono in modo apprezzabile l'idoneita'
            all'uso pattuito, il conduttore:

Risposta 1: puo'   domandare  la  risoluzione  del  contratto  o  una
            riduzione  del corrispettivo, salvo che si tratti di vizi
            da lui conosciuti o facilmente riconoscibili

Risposta 2: puo' domandare solo una riduzione del corrispettivo

Risposta 3: puo' chiedere esclusivamente la risoluzione del contratto

Risposta 4: e' comunque tenuto a dare esecuzione al contratto

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Numero: 5167
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile,
            non   ha   effetto   il  patto  con  cui  si  esclude  la
            responsabilita' del locatore per i vizi della cosa?

Risposta 1: Se  i  vizi sono tali da rendere impossibile il godimento
            della cosa

Risposta 2: Se  i  vizi  sono  tali da rendere difficile il godimento
            della cosa

Risposta 3: Se  i  vizi sono tali da rendere non agevole il godimento
            della cosa

Risposta 4: Se  i  vizi  sono  tali  da  pregiudicare  fortemente  il
            godimento della cosa

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Numero: 5168
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile,
            non   ha   effetto   il   patto  con  cui  si  limita  la
            responsabilita' del locatore per i vizi della cosa?

Risposta 1: Se  i  vizi sono tali da rendere impossibile il godimento
            della cosa

Risposta 2: Se  i  vizi  sono  tali da rendere difficile il godimento
            della cosa

Risposta 3: Se  i  vizi sono tali da rendere non agevole il godimento
            della cosa

Risposta 4: Se  i  vizi  sono  tali  da  pregiudicare  fortemente  il
            godimento della cosa

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Numero: 5169
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile,
            non   ha   effetto   il  patto  con  cui  si  esclude  la
            responsabilita' del locatore per i vizi della cosa?

Risposta 1: Se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore

Risposta 2: Se  i  vizi  sono  tali da rendere difficile il godimento
            della cosa

Risposta 3: Se  i  vizi sono tali da rendere non agevole il godimento
            della cosa

Risposta 4: Se  i  vizi  sono  tali  da  pregiudicare  fortemente  il
            godimento della cosa

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Numero: 5170
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, il patto con cui si esclude la
            responsabilita' del locatore per i vizi della cosa:

Risposta 1: non ha effetto, se il locatore li ha in mala fede taciuti
            al  conduttore  oppure  se  i  vizi  sono tali da rendere
            impossibile il godimento della cosa

Risposta 2: non ha effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali da
            rendere impossibile il godimento della cosa

Risposta 3: esplica in ogni caso i suoi effetti

Risposta 4: non ha effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali da
            rendere non agevole il godimento della cosa

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Numero: 5171
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile,
            non   ha   effetto   il   patto  con  cui  si  limita  la
            responsabilita' del locatore per i vizi della cosa?

Risposta 1: Se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore

Risposta 2: Se  i  vizi  sono  tali da rendere difficile il godimento
            della cosa

Risposta 3: Se  i  vizi sono tali da rendere non agevole il godimento
            della cosa

Risposta 4: Se  i  vizi  sono  tali  da  pregiudicare  fortemente  il
            godimento della cosa

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Numero: 5172
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, il patto con cui si limita la
            responsabilita' del locatore per i vizi della cosa:

Risposta 1: non ha effetto, se il locatore li ha in mala fede taciuti
            al  conduttore  oppure  se  i  vizi  sono tali da rendere
            impossibile il godimento della cosa

Risposta 2: non ha effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali da
            rendere impossibile il godimento della cosa

Risposta 3: esplica in ogni caso i suoi effetti

Risposta 4: non ha effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali da
            rendere non agevole il godimento della cosa

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Numero: 5173
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se i vizi della cosa locata espongono a serio pericolo la
            salute del conduttore, quest'ultimo:

Risposta 1: puo'  ottenere  la  risoluzione del contratto, anche se i
            vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia

Risposta 2: puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se i vizi
            non gli erano noti

Risposta 3: puo'  domandare  al locatore esclusivamente una riduzione
            del corrispettivo

Risposta 4: puo'  ottenere  dal locatore soltanto il risarcimento del
            danno

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Numero: 5174
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se i vizi della cosa locata espongono a serio pericolo la
            salute dei familiari del conduttore, quest'ultimo:

Risposta 1: puo'  ottenere  la  risoluzione del contratto, anche se i
            vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia

Risposta 2: puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se i vizi
            non gli erano noti

Risposta 3: puo'  domandare  al locatore esclusivamente una riduzione
            del corrispettivo

Risposta 4: puo'  ottenere  dal locatore soltanto il risarcimento del
            danno

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Numero: 5175
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se i vizi della cosa locata espongono a serio pericolo la
            salute dei dipendenti del conduttore, quest'ultimo:

Risposta 1: puo'  ottenere  la  risoluzione del contratto, anche se i
            vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia

Risposta 2: puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se i vizi
            non gli erano noti

Risposta 3: puo'  domandare  al locatore esclusivamente una riduzione
            del corrispettivo

Risposta 4: puo'  ottenere  dal locatore soltanto il risarcimento del
            danno

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Numero: 5176
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se i vizi di parte notevole della cosa locata espongono a
            serio pericolo la salute del conduttore, quest'ultimo:

Risposta 1: puo'  ottenere  la  risoluzione del contratto, anche se i
            vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia

Risposta 2: puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se i vizi
            non gli erano noti

Risposta 3: puo'  domandare  al locatore esclusivamente una riduzione
            del corrispettivo

Risposta 4: puo'  ottenere  dal locatore soltanto il risarcimento del
            danno

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Numero: 5177
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se i vizi di parte notevole della cosa locata espongono a
            serio  pericolo  la  salute dei familiari del conduttore,
            quest'ultimo:

Risposta 1: puo'  ottenere  la  risoluzione del contratto, anche se i
            vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia

Risposta 2: puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se i vizi
            non gli erano noti

Risposta 3: puo'  domandare  al locatore esclusivamente una riduzione
            del corrispettivo

Risposta 4: puo'  ottenere  dal locatore soltanto il risarcimento del
            danno

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Numero: 5178
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se i vizi di parte notevole della cosa locata espongono a
            serio  pericolo  la salute dei dipendenti del conduttore,
            quest'ultimo:

Risposta 1: puo'  ottenere  la  risoluzione del contratto, anche se i
            vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia

Risposta 2: puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se i vizi
            non gli erano noti

Risposta 3: puo'  domandare  al locatore esclusivamente una riduzione
            del corrispettivo

Risposta 4: puo'  ottenere  dal locatore soltanto il risarcimento del
            danno

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Numero: 5179
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Ai  sensi del codice civile, nel corso della locazione il
            conduttore deve:

Risposta 1: Tollerare  quelle  riparazioni che non possono differirsi
            fino  al  termine  del  contratto, anche quando importano
            privazione del godimento di parte della cosa locata

Risposta 2: Eseguire  le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di
            piccola manutenzione

Risposta 3: Garantire   il  locatore  dalle  molestie  di  terzi  che
            pretendono di avere diritti sulla cosa locata

Risposta 4: Pagare  al  locatore  un'indennita'  per  i miglioramenti
            apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore

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Numero: 5180
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del  codice  civile  il  locatore  e'  tenuto a
            garantire  il  conduttore dalle molestie che diminuiscono
            l'uso  della  cosa,  arrecate  da terzi che pretendono di
            avere diritti sulla cosa medesima?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No,  salvo  che  locatore  e  conduttore  siano legati da
            rapporto di parentela ovvero di affinita'

Risposta 4: Si',  ma  esclusivamente  nell'ipotesi che la cosa locata
            sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico

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Numero: 5181
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile  il  locatore  e'  tenuto a
            garantire  il  conduttore dalle molestie che diminuiscono
            il  godimento  della  cosa,  arrecate  da  terzi  che non
            pretendono di avere diritti sulla cosa medesima?

Risposta 1: No,  salva  al  conduttore la facolta' di agire contro di
            essi in nome proprio

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No,  ed  il  conduttore  non  puo'  agire in nome proprio
            contro i terzi

Risposta 4: Si',  ma  esclusivamente  nell'ipotesi che la cosa locata
            sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico

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Numero: 5182
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile  il  locatore  e'  tenuto a
            garantire  il  conduttore dalle molestie che diminuiscono
            l'uso della cosa, arrecate da terzi che non pretendono di
            avere diritti sulla cosa medesima?

Risposta 1: No,  salva  al  conduttore la facolta' di agire contro di
            essi in nome proprio

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No,  ed  il  conduttore  non  puo'  agire in nome proprio
            contro i terzi

Risposta 4: Si',  ma  esclusivamente  nell'ipotesi che la cosa locata
            sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico

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Numero: 5183
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del  codice  civile  il  locatore  e'  tenuto a
            garantire  il  conduttore dalle molestie che diminuiscono
            il godimento della cosa, arrecate da terzi che pretendono
            di avere diritti sulla cosa medesima?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No,  salvo  che  locatore  e  conduttore  siano legati da
            rapporto di parentela ovvero di affinita'

Risposta 4: Si',  ma  esclusivamente  nell'ipotesi che la cosa locata
            sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico

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Numero: 5184
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Quali tra le seguenti fattispecie si verifica nel caso in
            cui   terzi,   che   arrecano   molestie   al  conduttore
            pretendendo  di avere diritti sulla cosa locata, agiscono
            in via giudiziale?

Risposta 1: Il  locatore  e'  tenuto ad assumere la lite, qualora sia
            chiamato  nel  processo  e  il  conduttore  deve  esserne
            estromesso  con  la semplice indicazione del locatore, se
            non ha interesse a rimanervi

Risposta 2: Il  locatore  puo'  esercitare la facolta' di assumere la
            lite,   qualora  sia  chiamato  nel  processo  mentre  il
            conduttore e' tenuto a costituirsi in giudizio

Risposta 3: Il  locatore  e  il  conduttore  sono  tenuti entrambi ad
            assumere  la lite, senza possibilita' di estromissione di
            alcuno di essi

Risposta 4: Il conduttore e' tenuto ad assumere la lite e il locatore
            puo'  esserne  estromesso con la semplice indicazione del
            conduttore, se non ha interesse a rimanervi

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Numero: 5185
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se   i   terzi   che  arrecano  molestie  al  conduttore,
            pretendendo  di avere diritti sulla cosa locata, agiscono
            in via giudiziale:

Risposta 1: il  locatore  e'  tenuto ad assumere la lite, qualora sia
            chiamato  nel  processo  e  il  conduttore  deve  esserne
            estromesso  con  la semplice indicazione del locatore, se
            non ha interesse a rimanervi

Risposta 2: il  locatore  puo'  riservarsi la facolta' di assumere la
            lite,  qualora sia chiamato nel processo ed il conduttore
            e' parimenti tenuto a costituirsi in giudizio

Risposta 3: il  locatore  ed  il  conduttore  sono tenuti entrambi ad
            assumere  la lite, senza possibilita' di estromissione di
            alcuno di essi

Risposta 4: il conduttore e' tenuto ad assumere la lite e il locatore
            deve  esserne  estromesso con la semplice indicazione del
            conduttore, se non ha interesse a rimanervi

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Numero: 5186
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Se i terzi che arrecano molestie al conduttore pretendono
            di  avere  diritti  sulla  cosa  locata, il conduttore e'
            tenuto a darne pronto avviso al locatore?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No, salvo che sia ad esso legato da vincolo di parentela

Risposta 4: Si',  ma solo qualora la cosa locata presenti i requisiti
            di ruralita'

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Numero: 5187
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del codice civile, qualora i terzi che arrecano
            molestie  al conduttore pretendono di avere diritti sulla
            cosa locata, il conduttore medesimo:

Risposta 1: e'  tenuto  a darne pronto avviso al locatore, sotto pena
            del risarcimento dei danni

Risposta 2: non e' tenuto ad alcuna comunicazione

Risposta 3: e' tenuto a darne comunicazione al locatore nel solo caso
            in cui i terzi agiscano in via giudiziaria

Risposta 4: e' tenuto ad indicare ai terzi il domicilio del locatore

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Numero: 5188
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  conduttore  risponde  del  deterioramento  della cosa
            locata che avviene nel corso della locazione?

Risposta 1: Si',  anche  se  derivante da incendio, qualora non provi
            che  il  deterioramento  sia accaduto per causa a lui non
            imputabile

Risposta 2: No, in nessun caso

Risposta 3: Si',  salvo  il  caso  in cui il deterioramento derivi da
            incendio

Risposta 4: Si', anche se derivante da incendio, e anche se provi che
            il  deterioramento  sia  accaduto  per  causa  a  lui non
            imputabile

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Numero: 5189
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  conduttore  e'  responsabile del deterioramento della
            cosa  locata  cagionata  da  persone che egli ha ammesso,
            anche temporaneamente, all'uso della cosa?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No,  salvo  che  le persone siano legate al conduttore da
            vincolo di parentela

Risposta 4: Si', purche' le persone siano state ammesse all'uso della
            cosa per almeno dieci anni

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Numero: 5190
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  conduttore  e'  responsabile del deterioramento della
            cosa  locata  cagionata  da  persone che egli ha ammesso,
            anche temporaneamente, al godimento della cosa?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No,  salvo  che  le persone siano legate al conduttore da
            vincolo di parentela

Risposta 4: Si',  purche' le persone siano state ammesse al godimento
            della cosa per almeno dieci anni

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Numero: 5191
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  conduttore  e'  responsabile della perdita della cosa
            locata  cagionata  da  persone che egli ha ammesso, anche
            temporaneamente, al godimento della cosa?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No,  salvo  che  le persone siano legate al conduttore da
            vincolo di parentela

Risposta 4: Si',  purche' le persone siano state ammesse al godimento
            della cosa per almeno dieci anni

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Numero: 5192
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  conduttore  risponde  della perdita della cosa locata
            che avviene nel corso della locazione?

Risposta 1: Si',  anche  se  derivante da incendio, qualora non provi
            che   la  perdita  sia  accaduta  per  causa  a  lui  non
            imputabile

Risposta 2: No, in nessun caso

Risposta 3: Si', salvo il caso in cui la perdita derivi da incendio

Risposta 4: Si', anche se derivante da incendio, e anche se provi che
            la perdita sia accaduta per causa a lui non imputabile

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Numero: 5193
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  conduttore  e'  responsabile della perdita della cosa
            locata  cagionata  da  persone che egli ha ammesso, anche
            temporaneamente, all'uso della cosa?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No,  salvo  che  le persone siano legate al conduttore da
            vincolo di parentela

Risposta 4: Si', purche' le persone siano state ammesse all'uso della
            cosa per almeno dieci anni

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Numero: 5194
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice civile, nell'ipotesi di cosa mobile
            stimata  che sia stata deteriorata per incendio e che era
            stata  assicurata  per  conto  del locatore per un valore
            uguale alla stima:

Risposta 1: la responsabilita' del conduttore verso il locatore cessa
            completamente    se    il    locatore   e'   indennizzato
            dall'assicuratore

Risposta 2: la  responsabilita'  del  conduttore verso il locatore e'
            limitata   alla  meta'  della  differenza  tra  la  somma
            corrisposta dall'assicuratore ed il danno effettivo

Risposta 3: la responsabilita' del conduttore verso il locatore cessa
            completamente  in ogni caso anche qualora il locatore non
            sia indennizzato dall'assicuratore per qualunque motivo

Risposta 4: il  locatore  ha  diritto ad ottenere il risarcimento del
            danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre
            all'indennizzo dall'assicuratore

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Numero: 5195
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice civile, nell'ipotesi di cosa mobile
            stimata  che  sia  stata distrutta per incendio e che era
            stata  assicurata  dal locatore per un valore uguale alla
            stima:

Risposta 1: la responsabilita' del conduttore verso il locatore cessa
            completamente    se    il    locatore   e'   indennizzato
            dall'assicuratore

Risposta 2: la  responsabilita'  del  conduttore verso il locatore e'
            limitata   alla  meta'  della  differenza  tra  la  somma
            corrisposta dall'assicuratore ed il danno effettivo

Risposta 3: la responsabilita' del conduttore verso il locatore cessa
            completamente  in ogni caso anche qualora il locatore non
            sia indennizzato dall'assicuratore per qualunque motivo

Risposta 4: il  locatore  ha  diritto ad ottenere il risarcimento del
            danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre
            all'indennizzo dall'assicuratore

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Numero: 5196
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, se l'immobile deteriorato per
            incendio  era  stato assicurato per conto del locatore, e
            il  conduttore  non  provi  che  il  deterioramento si e'
            verificato per causa a lui non imputabile:

Risposta 1: la  responsabilita'  del  conduttore verso il locatore e'
            limitata  alla  differenza  tra  l'indennizzo corrisposto
            dall'assicuratore e il danno effettivo

Risposta 2: il  locatore  ha  diritto ad ottenere il risarcimento del
            danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre
            all'indennizzo dall'assicuratore

Risposta 3: il   conduttore   e'  liberato  da  ogni  responsabilita'
            ancorche'  la  cosa  non  fosse  assicurata  per l'intero
            ammontare del danno

Risposta 4: la  responsabilita'  del  conduttore  e'  limitata ad una
            somma pari a un quarto dell'ammontare del danno effettivo

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Numero: 5197
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice civile, se l'immobile distrutto per
            incendio  era  stato assicurato per conto del locatore, e
            il  conduttore  non  provi che la distruzione e' accaduta
            per causa a lui non imputabile:

Risposta 1: la  responsabilita'  del  conduttore verso il locatore e'
            limitata  alla  differenza  tra  l'indennizzo corrisposto
            dall'assicuratore e il danno effettivo

Risposta 2: il  locatore  ha  diritto ad ottenere il risarcimento del
            danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre
            all'indennizzo dall'assicuratore

Risposta 3: il   conduttore   e'  liberato  da  ogni  responsabilita'
            ancorche'  la  cosa non fosse assicurata per l'intero suo
            valore

Risposta 4: la  responsabilita'  del  conduttore  e'  limitata ad una
            somma pari ai due terzi del valore della cosa distrutta

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Numero: 5198
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice civile, se l'immobile distrutto per
            incendio   era   stato  assicurato  dal  locatore,  e  il
            conduttore  non  provi che la distruzione e' accaduta per
            causa a lui non imputabile:

Risposta 1: la  responsabilita'  del  conduttore verso il locatore e'
            limitata  alla  differenza  tra  l'indennizzo corrisposto
            dall'assicuratore e il danno effettivo

Risposta 2: il  locatore  ha  diritto ad ottenere il risarcimento del
            danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre
            all'indennizzo dall'assicuratore

Risposta 3: il   conduttore   e'  liberato  da  ogni  responsabilita'
            ancorche'  la  cosa non fosse assicurata per l'intero suo
            valore

Risposta 4: la  responsabilita'  del  conduttore  e'  limitata ad una
            somma pari alla meta' del valore della cosa distrutta

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Numero: 5199
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, se l'immobile deteriorato per
            incendio   era   stato  assicurato  dal  locatore,  e  il
            conduttore   non   provi  che  il  deterioramento  si  e'
            verificato per causa a lui non imputabile:

Risposta 1: la  responsabilita'  del  conduttore verso il locatore e'
            limitata  alla  differenza  tra  l'indennizzo corrisposto
            dall'assicuratore e il danno effettivo

Risposta 2: il  locatore  ha  diritto ad ottenere il risarcimento del
            danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre
            all'indennizzo dall'assicuratore

Risposta 3: il   conduttore   e'  liberato  da  ogni  responsabilita'
            ancorche'  la  cosa  non  fosse  assicurata  per l'intero
            ammontare del danno

Risposta 4: la  responsabilita'  del  conduttore  e'  limitata ad una
            somma pari alla meta' del valore del danno effettivo

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Numero: 5200
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, il conduttore risponde nei
            confronti  del  locatore  del  deterioramento  della cosa
            locata dovuto a vetusta'?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si',  salvo  che  si  tratti di contratto di locazione di
            durata inferiore a nove anni

Risposta 4: No,  salvo  che  la  cosa  locata  si trovi in territorio
            sottoposto a vincolo turistico-ambientale

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Numero: 5201
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, dove deve essere effettuata la
            restituzione delle cose mobili locate?

Risposta 1: nel  luogo in cui sono state consegnate, anche se diverso
            dal domicilio del locatore e del conduttore

Risposta 2: presso il domicilio che il locatore aveva quando e' stato
            concluso  il  contratto,  anche  se  le  cose  sono state
            consegnate in luogo diverso

Risposta 3: presso   il   domicilio   che  il  conduttore  ha  quando
            l'obbligazione  di  restituzione  deve  essere adempiuta,
            anche se le cose sono state consegnate in luogo diverso

Risposta 4: presso  il  domicilio  che  il conduttore aveva quando e'
            stato  concluso il contratto, anche se le cose sono state
            consegnate in luogo diverso

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Numero: 5202
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, il conduttore risponde nei
            confronti  del  locatore  del perimento della cosa locata
            dovuto a vetusta'?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si',  salvo  che  si  tratti di contratto di locazione di
            durata superiore a nove anni

Risposta 4: No,  salvo  che  la  cosa  locata  si trovi in territorio
            sottoposto a vincolo turistico-ambientale

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Numero: 5203
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del  codice civile, il conduttore in mora nella
            restituzione della cosa locata:

Risposta 1: e'  tenuto  a dare al locatore il corrispettivo convenuto
            fino  alla  riconsegna,  salvo  l'obbligo di risarcire il
            maggior danno

Risposta 2: e'  tenuto  a  corrispondere  al  locatore  il doppio del
            corrispettivo    convenuto    fino    alla    riconsegna,
            indipendentemente dalla prova del danno subito

Risposta 3: non e' tenuto a corrispondere alcunche' al locatore

Risposta 4: e'   tenuto   esclusivamente   a   dare  al  locatore  il
            corrispettivo   convenuto  fino  alla  riconsegna,  senza
            obbligo di risarcire il maggior danno

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Numero: 5204
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile  anche  nel  caso in cui il
            conduttore   non   ha   diritto   ad   indennita'  per  i
            miglioramenti  apportati  alla cosa locata, il valore dei
            miglioramenti  puo'  compensare  i  deterioramenti che si
            sono verificati?

Risposta 1: Si',  purche'  i deterioramenti si siano verificati senza
            colpa grave del conduttore

Risposta 2: Si', in ogni caso

Risposta 3: No

Risposta 4: Si',  purche'  il  valore  dei miglioramenti ecceda di un
            terzo  le somme dovute per i deterioramenti arrecati alla
            cosa locata

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Numero: 5205
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, il locatore che abbia prestato
            il  proprio  consenso  all'effettuazione di miglioramenti
            alla cosa locata da parte del conduttore:

Risposta 1: e'  tenuto  a  pagare  un'indennita'  corrispondente alla
            minor  somma  tra  l'importo della spesa ed il valore del
            risultato utile al tempo della riconsegna

Risposta 2: non  e'  tenuto  a  corrispondere  alcuna  indennita'  al
            conduttore

Risposta 3: e'   tenuto   in  ogni  caso  a  pagare  una  somma  pari
            all'importo della spesa

Risposta 4: e'  tenuto in ogni caso a pagare una somma pari al valore
            del  risultato utile al tempo della riconsegna della cosa
            locata

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Numero: 5206
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile,  nulla avendo convenuto le
            parti  a riguardo, il conduttore ha diritto ad indennita'
            per  i  miglioramenti  apportati,  senza  il consenso del
            locatore, alla cosa locata?

Risposta 1: No,  salvo  disposizioni  particolari della legge o degli
            usi

Risposta 2: Si',  salvo  disposizioni particolari della legge o degli
            usi

Risposta 3: No,  salvo  che  il  valore  del risultato utile al tempo
            della riconsegna sia maggiore dell'importo della spesa

Risposta 4: Si', ed essa e' pari alla minor somma tra l'importo della
            spesa  ed  il  valore  del risultato utile al tempo della
            riconsegna

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Numero: 5207
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del  codice civile, il conduttore ha diritto ad
            indennita' per i miglioramenti apportati alla cosa locata
            quando ad essi abbia consentito il locatore?

Risposta 1: Si',  in  misura  corrispondente  alla  minor  somma  tra
            l'importo  della spesa e il valore del risultato utile al
            tempo della riconsegna

Risposta 2: No

Risposta 3: No,  salvo  che  il  valore  del risultato utile al tempo
            della   riconsegna   sia  maggiore  di  almeno  un  terzo
            dell'importo della spesa effettuata per i miglioramenti

Risposta 4: No,  salvo  che  il  valore  del risultato utile al tempo
            della  riconsegna  sia  maggiore dell'importo della spesa
            effettuata per i miglioramenti

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Numero: 5208
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il conduttore che ha eseguito addizioni sulla cosa locata
            ha diritto di toglierle alla fine della locazione?

Risposta 1: Si',  qualora  cio'  possa avvenire senza nocumento della
            cosa,  e salvo il diritto del proprietario di ritenere le
            addizioni stesse

Risposta 2: Si', anche se da cio' derivi nocumento alla cosa locata

Risposta 3: No

Risposta 4: No,  salvo che la cosa locata sia un immobile posto fuori
            dal perimetro urbano

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Numero: 5209
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  nulla e' stato convenuto al riguardo, nell'ipotesi in
            cui   il  proprietario  di  una  cosa  locata  preferisca
            ritenere  le addizioni eseguite dal conduttore sulla cosa
            stessa  che  siano  separabili  senza  nocumento e non ne
            costituiscano un miglioramento:

Risposta 1: e'  tenuto a pagare al conduttore un'indennita' pari alla
            minor  somma  tra l'importo della spesa e il valore delle
            addizioni al tempo della riconsegna

Risposta 2: e'  tenuto  a  pagare al conduttore un'indennita' pari al
            valore delle addizioni al tempo della loro esecuzione

Risposta 3: e'  tenuto  a  pagare al conduttore un'indennita' pari al
            doppio  del  valore  delle  addizioni al tempo della loro
            esecuzione

Risposta 4: non  e'  tenuto  a  corrispondere  alcuna  indennita'  al
            conduttore

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Numero: 5210
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile,  la  locazione di una cosa
            mobile per un tempo determinato dalle parti cessa:

Risposta 1: con  lo  spirare  del  termine  senza  che sia necessaria
            alcuna disdetta

Risposta 2: con   lo   spirare  del  termine  purche'  vi  sia  stata
            l'espressa disdetta del locatore

Risposta 3: con  lo  spirare  del  termine  e l'espressa disdetta del
            locatore  nel caso di locazione di durata superiore a due
            anni

Risposta 4: con  lo  spirare  del  termine  senza  che sia necessaria
            alcuna disdetta nella sola ipotesi di locazione di durata
            non superiore a un anno

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Numero: 5211
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile,  la locazione per un tempo
            determinato si ha per rinnovata se:

Risposta 1: scaduto  il  termine  di  essa il conduttore rimane ed e'
            lasciato nella detenzione della cosa locata

Risposta 2: scaduto  il  termine  di  essa  il  conduttore  comunichi
            tempestivamente l'intenzione di rimanere nella detenzione
            della  cosa  al  locatore,  ancorche'  questi  non voglia
            acconsentire

Risposta 3: il  conduttore  due  mesi  prima della scadenza stabilita
            comunichi  per  iscritto  l'intenzione  di rimanere nella
            detenzione della cosa al locatore, ancorche' questi vi si
            opponga

Risposta 4: scaduto  il termine di essa, il locatore non comunichi al
            conduttore espressa disdetta

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Numero: 5212
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile, le garanzie prestate da terzi
            si  estendono alle obbligazioni derivanti da proroghe del
            contratto di locazione?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No, salvo che si tratti di garanzie personali

Risposta 4: Si', purche' si tratti di garanzie reali

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Numero: 5213
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del codice civile, il contratto di locazione di
            beni mobili non iscritti in pubblici registri avente data
            certa  anteriore all'alienazione della cosa e' opponibile
            al terzo acquirente?

Risposta 1: No,  se l'acquirente ha conseguito il possesso della cosa
            in buona fede

Risposta 2: Si',  qualunque  sia  stata la modalita' di conseguimento
            del possesso della cosa da parte dell'acquirente

Risposta 3: No, qualunque sia stata la modalita' di conseguimento del
            possesso della cosa da parte dell'acquirente

Risposta 4: Nei  limiti  di un biennio dall'inizio della locazione se
            l'acquirente  ha  conseguito  il  possesso  della cosa in
            buona  fede;  per  tutta  la durata della locazione negli
            altri casi

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Numero: 5214
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile,  in  quale  delle seguenti
            ipotesi il terzo acquirente di una cosa locata e' in ogni
            caso tenuto a rispettare la locazione?

Risposta 1: Se ne ha assunto l'obbligo verso l'alienante

Risposta 2: Se  tra l'alienante e l'acquirente intercorra un rapporto
            di parentela

Risposta 3: Se la durata della locazione sia superiore a nove anni

Risposta 4: Se la locazione sia convenuta a tempo indeterminato

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Numero: 5215
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, le locazioni di beni immobili
            ad  uso abitativo non trascritte sono opponibili al terzo
            acquirente?

Risposta 1: No,  se  non  nei limiti di un novennio dall'inizio della
            locazione

Risposta 2: Si', senza limiti temporali

Risposta 3: No,  se  non  nei limiti di un decennio dall'inizio della
            locazione

Risposta 4: Si',   ma  nei  limiti  di  due  anni  dall'inizio  della
            locazione

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Numero: 5216
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile, e' opponibile il contratto di
            locazione   di  beni  mobili  non  iscritti  in  pubblici
            registri  al  terzo  acquirente  che  ne ha conseguito il
            possesso in buona fede?

Risposta 1: No

Risposta 2: No,  salvo  che  il  terzo  acquirente sia parente ovvero
            affine del venditore

Risposta 3: Si', in ogni caso

Risposta 4: Si',  purche'  il  contratto  abbia  data certa anteriore
            all'alienazione della cosa

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Numero: 5217
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile,  e'  opponibile  al  terzo
            acquirente  il  contratto  di  locazione  di  beni mobili
            iscritti in pubblici registri?

Risposta 1: Si',  purche'  il  contratto  abbia  data certa anteriore
            all'alienazione della cosa locata

Risposta 2: Si', in ogni caso

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si',   purche'   l'opponibilita'  formi  oggetto  di  una
            esplicita previsione contrattuale

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Numero: 5218
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del codice civile, il contratto di locazione di
            beni  mobili  iscritti in pubblici registri e' opponibile
            al terzo acquirente:

Risposta 1: se  ha  data  certa  anteriore all'alienazione della cosa
            locata

Risposta 2: in ogni caso

Risposta 3: se   l'opponibilita'   e'   espressamente   prevista  nel
            contratto d'acquisto

Risposta 4: se ha durata superiore a nove anni

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Numero: 5219
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice civile, se la locazione non ha data
            certa,  ma  la detenzione del conduttore sia anteriore al
            trasferimento,  l'acquirente  e'  tenuto  a rispettare la
            locazione?

Risposta 1: Si',  ma  solo  per  una  durata  corrispondente a quella
            stabilita per le locazioni a tempo indeterminato

Risposta 2: Si',  per  due  anni  qualunque  sia la natura della cosa
            locata

Risposta 3: No

Risposta 4: Si', per la durata di un novennio

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Numero: 5220
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, il compratore con patto di
            riscatto non puo' esercitare la facolta' di licenziare il
            conduttore:

Risposta 1: fino  a che il suo acquisto non sia divenuto irrevocabile
            con la scadenza del termine fissato per il riscatto

Risposta 2: fino  a  che  l'atto  di  acquisto  non  sia regolarmente
            registrato

Risposta 3: fino a che l'atto di acquisto non sia trascritto

Risposta 4: fino  a  che  l'atto  di  acquisto  non sia notificato al
            conduttore a mezzo di ufficiale giudiziario

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Numero: 5221
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del codice civile, puo' il compratore con patto
            di  riscatto  di un immobile adibito ad uso abitativo non
            primario   esercitare   la   facolta'  di  licenziare  il
            conduttore?

Risposta 1: Si',  dal  momento  in  cui  il suo acquisto sia divenuto
            irrevocabile  con  la scadenza del termine fissato per il
            riscatto

Risposta 2: Si', in qualsiasi momento

Risposta 3: No

Risposta 4: Si',  se  detta  facolta'  sia prevista dagli usi e dalle
            consuetudini vigenti nel luogo ove e' sito l'immobile

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Numero: 5222
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha  acquistato  da  Caio  un  appartamento  e  nel
            relativo  contratto  Caio  si  e' riservato il diritto di
            riavere  la  proprieta'  della  cosa  venduta mediante la
            restituzione  del  prezzo  entro  il  termine di un anno.
            L'appartamento  e'  condotto in locazione da Sempronio. A
            norma   del  codice  civile,  puo'  Tizio  esercitare  la
            facolta' di licenziare il conduttore Sempronio?

Risposta 1: Si',  dal  momento  in  cui  il suo acquisto sia divenuto
            irrevocabile  con  la scadenza del termine fissato per il
            riscatto

Risposta 2: Si', in qualsiasi momento

Risposta 3: No

Risposta 4: Si',  se  detta  facolta'  sia prevista dagli usi e dalle
            consuetudini vigenti nel luogo ove e' sito l'immobile

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Numero: 5223
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    A   norma  del  codice  civile,  se  la  liberazione  dal
            corrispettivo  non  ancora  scaduto  della  locazione sia
            stata fatta per un periodo eccedente i tre anni, con atto
            scritto  avente  data  certa  anteriore  al trasferimento
            della cosa locata, ma non sia stata trascritta, essa puo'
            essere opposta al terzo acquirente della cosa locata:

Risposta 1: solo  entro  i  limiti  di un triennio; se il triennio e'
            gia'  trascorso,  puo'  essere  opposta  solo  nei limiti
            dell'anno in corso nel giorno del trasferimento

Risposta 2: solo  entro  i  limiti  di un triennio; se il triennio e'
            gia' trascorso, non puo' piu' essere opposta

Risposta 3: solo  entro  i  limiti  di un triennio; se il triennio e'
            gia'  trascorso,  puo' essere opposta solo fino al giorno
            della trascrizione dell'atto di trasferimento

Risposta 4: solo  entro  i  limiti  di un triennio; se il triennio e'
            gia'  trascorso,  puo' essere opposta solo fino al giorno
            del trasferimento

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Numero: 5224
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A   norma  del  codice  civile,  puo'  opporsi  al  terzo
            acquirente  della cosa locata il pagamento anticipato del
            corrispettivo  della  locazione  eseguito  in conformita'
            degli usi locali?

Risposta 1: Si', in ogni caso

Risposta 2: Si',  solo se il pagamento risulta da atto scritto avente
            data certa anteriore al trasferimento

Risposta 3: No, in ogni caso

Risposta 4: No,  anche se il pagamento risulta da atto scritto avente
            data certa anteriore al trasferimento

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Numero: 5225
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    A   norma   del   codice   civile,  se  la  cessione  del
            corrispettivo  non  ancora  scaduto  della  locazione sia
            stata fatta per un periodo eccedente i tre anni, con atto
            scritto  avente  data  certa  anteriore  al trasferimento
            della cosa locata, ma non sia stata trascritta, essa puo'
            essere opposta al terzo acquirente della cosa locata:

Risposta 1: solo  entro  i  limiti  di un triennio; se il triennio e'
            gia'  trascorso,  puo'  essere  opposta  solo  nei limiti
            dell'anno in corso nel giorno del trasferimento

Risposta 2: solo  entro  i  limiti  di un triennio; se il triennio e'
            gia' trascorso, non puo' piu' essere opposta

Risposta 3: solo  entro  i  limiti  di un triennio; se il triennio e'
            gia'  trascorso,  puo' essere opposta solo fino al giorno
            della trascrizione dell'atto di trasferimento

Risposta 4: solo  entro  i  limiti  di un triennio; se il triennio e'
            gia'  trascorso,  puo' essere opposta solo fino al giorno
            del trasferimento

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Numero: 5226
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, la liberazione per il periodo
            di  un  anno dal corrispettivo, non ancora scaduto, della
            locazione  puo'  essere opposta al terzo acquirente della
            cosa locata?

Risposta 1: Si',  se  risulta  da  atto  scritto  avente  data  certa
            anteriore al trasferimento

Risposta 2: No, in ogni caso

Risposta 3: Si',  anche  se  non  risulta da atto scritto avente data
            certa anteriore al trasferimento

Risposta 4: No,  anche qualora la liberazione risulti da atto scritto
            avente data certa anteriore al trasferimento

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Numero: 5227
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile,  si  puo' opporre al terzo
            acquirente  della cosa locata il pagamento anticipato del
            corrispettivo della locazione:

Risposta 1: se eseguito in conformita' degli usi locali

Risposta 2: solo  se  risultante  da  atto  scritto avente data certa
            anteriore al trasferimento

Risposta 3: solo  se  eseguito  nelle mani dell'ufficiale giudiziario
            territorialmente competente

Risposta 4: se eseguito in conformita' degli usi locali, e purche' il
            suo  ammontare  non sia superiore al ventesimo del valore
            dell'immobile

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Numero: 5228
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, la cessione per il periodo di
            un  anno  del  corrispettivo,  non  ancora scaduto, della
            locazione  puo'  essere opposta al terzo acquirente della
            cosa locata?

Risposta 1: Si',  se  risulta  da  atto  scritto  avente  data  certa
            anteriore al trasferimento

Risposta 2: No, in ogni caso

Risposta 3: Si',  anche  se  non  risulta da atto scritto avente data
            certa anteriore al trasferimento

Risposta 4: No,  anche  qualora  la  cessione risulti da atto scritto
            avente data certa anteriore al trasferimento

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Numero: 5229
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile,  e  fatte salve le diverse
            disposizioni  di  legge,  nei  casi in cui il diritto del
            locatore  sulla  cosa  locata  si  estingue  con  effetto
            retroattivo, le locazioni da lui concluse:

Risposta 1: sono  mantenute,  purche' abbiano data certa, siano state
            fatte senza frode e non eccedano il triennio

Risposta 2: sono  mantenute, anche se non abbiano data certa, purche'
            siano state fatte senza frode e non eccedano il triennio

Risposta 3: sono  mantenute, purche' abbiano data certa e siano state
            fatte senza frode, anche qualora eccedano il triennio

Risposta 4: perdono  la  loro  efficacia  dal momento del verificarsi
            della causa estintiva del diritto del locatore

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Numero: 5230
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio ha affittato a Caio l'azienda commerciale avente ad
            oggetto la gestione di uno snack bar. Caio intende mutare
            stabilmente   la   destinazione   economica  dell'azienda
            gestendo  un ristorante. Caio si reca dal notaio il quale
            rispondera':

Risposta 1: che  Caio  deve  curare  la gestione in conformita' della
            destinazione    economica   dell'azienda   e   se   muta,
            stabilmente,  tale  destinazione  Tizio  puo' chiedere la
            risoluzione del contratto

Risposta 2: che   Caio   puo'   mutare  stabilmente  la  destinazione
            economica dell'azienda perche' la gestione del ristorante
            produce un aumento del reddito dell'azienda

Risposta 3: che   Caio   puo'   mutare  stabilmente  la  destinazione
            economica  dell'azienda  ,  ma  deve  a  Tizio un aumento
            dell'affitto

Risposta 4: che  Caio  deve  curare  la gestione in conformita' della
            destinazione  economica dell'azienda e Tizio, nel caso di
            stabile  mutamento  della destinazione, non puo' chiedere
            la  risoluzione  del  contratto  ma  solo il risarcimento
            dell'eventuale danno

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Numero: 5231
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Secondo  la  nozione  del  codice civile, l'appalto e' il
            contratto:

Risposta 1: Con  il  quale  una  parte assume, con organizzazione dei
            mezzi  necessari  e  con  gestione  a proprio rischio, il
            compimento   di  un'opera  o  di  un  servizio  verso  un
            corrispettivo in denaro

Risposta 2: Con  il  quale una persona si obbliga a compiere verso un
            corrispettivo   un'opera   o   un  servizio,  con  lavoro
            prevalentemente  proprio, senza vincolo di subordinazione
            nei  confronti del committente e senza gestione a proprio
            rischio

Risposta 3: Con il quale una parte assume l'obbligo di far acquistare
            all'altra la proprieta' di un bene immobile

Risposta 4: Con  il  quale  una parte consegna una o piu' cose mobili
            all'altra  e  questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo
            che restituisca le cose nel termine stabilito

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Numero: 5232
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Secondo  la  nozione  del  codice civile, l'appalto e' il
            contratto: