Risposta 2: spetta a Primo Risposta 3: spetta a Secondo se il contratto prevede che il ritrasferimento dei titoli avvenga allo stesso prezzo ovvero ad un prezzo superiore; spetta a Primo se il contratto prevede che il ritrasferimento dei titoli avvenga ad un prezzo inferiore Risposta 4: spetta a Primo, ma in caso di mancato esercizio nei termini, potra' essere esercitato da Secondo ------------------------------------------------------------------- Numero: 5095 Difficolta': 2 Quesito: Primo e Secondo, facendo espresso rinvio alla disciplina dettata dal codice civile, hanno stipulato un contratto di riporto in forza del quale Primo, riportato, ha trasferito a Secondo, riportatore, diecimila azioni della societa' ALFA S.p.A. Prima della scadenza del termine stabilito per il ritrasferimento dei titoli, la societa' ALFA S.p.A. delibera un aumento del capitale sociale. In tal caso, il diritto di opzione sulle azioni di nuova emissione: Risposta 1: spetta a Primo Risposta 2: spetta a Secondo Risposta 3: spetta a Primo se il contratto prevede che il ritrasferimento dei titoli avvenga allo stesso prezzo ovvero ad un prezzo superiore; spetta a Secondo se il contratto prevede che il ritrasferimento dei titoli avvenga ad un prezzo inferiore Risposta 4: spetta a Secondo, ma in caso di mancato esercizio nei termini, potra' essere esercitato da Primo ------------------------------------------------------------------- Numero: 5096 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio, facendo espresso rinvio alla disciplina dettata dal codice civile, hanno stipulato un contratto di riporto in forza del quale Caio, riportato, ha trasferito a Tizio, riportatore, diecimila azioni della societa' ALFA S.p.A. Prima della scadenza del termine stabilito per il ritrasferimento dei titoli, la societa' ALFA S.p.A. delibera un aumento del capitale sociale. In tal caso, il diritto di opzione sulle azioni di nuova emissione: Risposta 1: spetta a Caio Risposta 2: spetta a Tizio Risposta 3: spetta a Caio se il contratto prevede che il ritrasferimento dei titoli avvenga allo stesso prezzo ovvero ad un prezzo superiore; spetta a Tizio se il contratto prevede che il ritrasferimento dei titoli avvenga ad un prezzo inferiore Risposta 4: spetta a Tizio, ma in caso di mancato esercizio nei termini, potra' essere esercitato da Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 5097 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in un contratto di riporto avente ad oggetto titoli azionari, salvo patto contrario, il diritto di voto: Risposta 1: spetta al riportatore Risposta 2: spetta al riportato Risposta 3: e' sospeso per tutta la durata del contratto Risposta 4: spetta congiuntamente al riportato e al riportatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 5098 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio, facendo espresso rinvio alla disciplina dettata dal codice civile, hanno stipulato un contratto di riporto in forza del quale Tizio, riportato, ha trasferito a Caio, riportatore, diecimila azioni della societa' ALFA S.p.A. Prima della scadenza del termine stabilito per il ritrasferimento dei titoli, la societa' ALFA S.p.A. delibera un aumento del capitale sociale. In tal caso, il diritto di opzione sulle azioni di nuova emissione: Risposta 1: spetta a Tizio Risposta 2: spetta a Caio Risposta 3: spetta a Tizio se il contratto prevede che il ritrasferimento dei titoli avvenga allo stesso prezzo ovvero ad un prezzo superiore; spetta a Caio se il contratto prevede che il ritrasferimento dei titoli avvenga ad un prezzo inferiore Risposta 4: spetta a Caio, ma in caso di mancato esercizio nei termini, potra' essere esercitato da Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 5099 Difficolta': 2 Quesito: In un contratto di riporto, in cui le parti hanno fatto espresso rinvio alla disciplina dettata dal codice civile, se entrambe non adempiono le proprie obbligazioni nel termine stabilito: Risposta 1: il riporto cessa di avere effetto e ciascuna parte ritiene cio' che ha ricevuto al tempo della stipulazione del contratto Risposta 2: il riportatore puo' far vendere all'incanto i titoli per conto e a spese del riportato Risposta 3: il riportato puo' fare acquistare senza ritardo i titoli, a spese del riportatore Risposta 4: il riporto cessa di avere effetto e ciascuna parte deve restituire all'altra cio' che ha ricevuto al tempo della stipulazione del contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 5100 Difficolta': 2 Quesito: Il permutante che ha sofferto l'evizione ha diritto: Risposta 1: A riavere la cosa data o, a sua scelta, al valore della cosa evitta, salvo in ogni caso il risarcimento del danno Risposta 2: A riavere la cosa data o, a scelta dell'altro permutante, al valore della cosa evitta, escluso in ogni caso il risarcimento del danno Risposta 3: Al valore della cosa evitta, esclusi in ogni caso il diritto alla restituzione della cosa permutata ed il risarcimento del danno Risposta 4: Solo al risarcimento del danno ------------------------------------------------------------------- Numero: 5101 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Caio entrambi non imprenditori hanno stipulato un contratto di permuta in forza del quale Tizio ha trasferito a Caio una porzione di fabbricato urbano, mentre Caio ha trasferito a Tizio un terreno agricolo di pari valore. Salvo patto contrario, a carico di chi sono le spese della permuta e le altre accessorie? Risposta 1: di Tizio e Caio in parti uguali Risposta 2: di Tizio Risposta 3: di Caio Risposta 4: a carico di Tizio le spese relative al terreno agricolo, a carico di Caio quelle relative al fabbricato urbano, a carico di entrambi quelle accessorie ma in proporzione all'onere fiscale rispettivamente sostenuto dagli stessi ------------------------------------------------------------------- Numero: 5102 Difficolta': 2 Quesito: Possono le parti di un contratto di permuta, avente ad oggetto beni il cui prezzo non sia imposto da specifiche norme, affidare la determinazione del conguaglio ad un terzo da eleggere posteriormente al contratto stesso? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che si tratti di permuta di cose aventi valori corrispondenti a prezzi di borsa o di mercato Risposta 4: Si', salvo che tra i beni permutati vi siano beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 5103 Difficolta': 1 Quesito: E' valida la clausola contenuta in un contratto di permuta con il quale le parti reciprocamente escludono la garanzia per evizione derivante da un fatto proprio dei permutanti? Risposta 1: No, mai Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: No, salvo che tutti i beni permutati siano mobili Risposta 4: No, salvo che tutti i beni permutati siano immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 5104 Difficolta': 1 Quesito: Da quali vizi il permutante e' tenuto a garantire che la cosa alienata a titolo di permuta sia immune? Risposta 1: Sia dai vizi che la rendano inidonea all'uso a cui e' destinata, sia da quelli che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore Risposta 2: Solo dai vizi che la rendano inidonea all'uso a cui e' destinata Risposta 3: Solo dai vizi che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore Risposta 4: Da qualunque vizio ancorche' non renda la cosa inidonea all'uso cui e' destinata e non ne diminuisca in modo apprezzabile il valore ------------------------------------------------------------------- Numero: 5105 Difficolta': 1 Quesito: Il patto contenuto in un contratto di permuta con il quale viene esclusa la garanzia per evizione anche per fatto proprio dei permutanti e': Risposta 1: Nullo Risposta 2: Annullabile Risposta 3: Valido ma inefficace Risposta 4: Valido ed efficace ------------------------------------------------------------------- Numero: 5106 Difficolta': 1 Quesito: Ha effetto il patto con cui si esclude o si limita la garanzia per i vizi delle cose permutate? Risposta 1: Si', purche' i vizi non siano stati taciuti in mala fede Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', purche' non si tratti di permuta di beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 5107 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il contratto con il quale una parte consegna una o piu' cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagarne il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito, e': Risposta 1: Un contratto estimatorio Risposta 2: Una vendita a prova Risposta 3: Un contratto di somministrazione Risposta 4: Una vendita con riserva di gradimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 5108 Difficolta': 2 Quesito: Nel contratto estimatorio, colui che ha ricevuto le cose, qualora la restituzione di esse nella loro integrita' sia divenuta impossibile per causa a lui non imputabile: Risposta 1: Non e' liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo Risposta 2: E' liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo, purche' dia comunicazione del perimento all'altro contraente entro otto giorni Risposta 3: E' liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo e non risponde dei danni Risposta 4: E' liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo e risponde solo dei danni ------------------------------------------------------------------- Numero: 5109 Difficolta': 3 Quesito: Nel contratto estimatorio, i creditori di colui che ha ricevuto la cosa possono sottoporla a pignoramento o a sequestro? Risposta 1: No, finche' non ne sia stato pagato il prezzo Risposta 2: Si', comunque ed in ogni tempo Risposta 3: Si', in ogni tempo, ma solo se il loro credito deriva da atto scritto avente data certa, anteriore alla conclusione del contratto estimatorio Risposta 4: No, in nessun caso ------------------------------------------------------------------- Numero: 5110 Difficolta': 1 Quesito: La somministrazione e' il contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo: Risposta 1: Ad eseguire a favore dell'altra prestazioni periodiche o continuative di cose Risposta 2: A trasferire all'altra titoli di credito di una data specie, con l'obbligo per quest'ultima di restituirne altrettanti entro un termine stabilito Risposta 3: Ad eseguire a favore dell'altra prestazioni periodiche e continuative di fare Risposta 4: A lasciar godere all'altra una cosa mobile per un periodo di tempo stabilito ------------------------------------------------------------------- Numero: 5111 Difficolta': 2 Quesito: Qualora in un contratto di somministrazione Caio, somministrante, e Tizio, somministrato, abbiano stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole prestazioni: Risposta 1: spetta a Tizio di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 2: spetta a Caio di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 3: Caio e' tenuto a corrispondere solo il quantitativo minimo stabilito, indipendentemente da ogni altra richiesta del somministrato Risposta 4: spetta a Tizio di stabilire, anche al di fuori dei limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 5112 Difficolta': 2 Quesito: Qualora in un contratto di somministrazione non sia determinata l'entita' della somministrazione stessa: Risposta 1: si intende pattuita quella corrispondente al normale fabbisogno della parte che vi ha diritto, avuto riguardo al tempo della conclusione del contratto Risposta 2: si intende pattuita quella corrispondente alle normali capacita' della parte che vi e' tenuta, avuto riguardo al tempo della conclusione del contratto Risposta 3: questa e' rimessa alla discrezionalita' del somministrante Risposta 4: questa e' rimessa alla discrezionalita' del somministrato indipendentemente dal proprio fabbisogno ------------------------------------------------------------------- Numero: 5113 Difficolta': 2 Quesito: Qualora in un contratto di somministrazione le parti hanno stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per l'intera somministrazione: Risposta 1: spetta all'avente diritto alla somministrazione di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto Risposta 2: spetta al somministrante di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto Risposta 3: il somministrante e' tenuto a corrispondere solo il quantitativo minimo indipendentemente da ogni altra richiesta del somministrato Risposta 4: spetta all'avente diritto alla somministrazione di stabilire, anche al di fuori dei limiti suddetti, il quantitativo dovuto ------------------------------------------------------------------- Numero: 5114 Difficolta': 2 Quesito: Qualora in un contratto di somministrazione Tizio, somministrante, e Caio, somministrato, abbiano stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole prestazioni: Risposta 1: spetta a Caio di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 2: spetta a Tizio di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 3: Tizio e' tenuto a corrispondere solo il quantitativo minimo stabilito, indipendentemente da ogni altra richiesta del somministrato Risposta 4: spetta a Caio di stabilire, anche al di fuori dei limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 5115 Difficolta': 2 Quesito: Qualora in un contratto di somministrazione non sia determinata l'entita' della somministrazione stessa: Risposta 1: si intende pattuita quella corrispondente al normale fabbisogno della parte che vi ha diritto, avuto riguardo al tempo della conclusione del contratto Risposta 2: si intende pattuita quella corrispondente alle normali capacita' della parte che vi e' tenuta, avuto riguardo al tempo della conclusione del contratto Risposta 3: si intende pattuita quella corrispondente al normale fabbisogno della parte che vi e' tenuta, avuto riguardo al tempo di ciascuna singola prestazione Risposta 4: si intende pattuita quella stabilita dagli usi vigenti nel luogo di conclusione del contratto, indipendentemente dal normale fabbisogno del somministrato e dalle normali capacita' della parte che vi e' tenuta, ------------------------------------------------------------------- Numero: 5116 Difficolta': 2 Quesito: Qualora in un contratto di somministrazione le parti hanno stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per l'intera somministrazione, Risposta 1: spetta all'avente diritto alla somministrazione di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto Risposta 2: spetta al somministrante di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto Risposta 3: spetta al somministrante la facolta' di rifiutare l'adempimento della propria prestazione in quanto il contratto e' inefficace Risposta 4: spetta all'avente diritto alla somministrazione di stabilire, anche al di fuori dei limiti suddetti, il quantitativo dovuto in base al suo normale fabbisogno avuto riguardo al tempo della conclusione del contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 5117 Difficolta': 2 Quesito: Qualora in un contratto di somministrazione Mario, somministrante, e Giorgio, somministrato, abbiano stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole prestazioni: Risposta 1: spetta a Giorgio di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 2: spetta a Mario di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 3: Mario e' tenuto a corrispondere solo il quantitativo minimo stabilito, indipendentemente da ogni altra richiesta del somministrato Risposta 4: spetta a Giorgio di stabilire, anche al di fuori dei limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 5118 Difficolta': 2 Quesito: Qualora in un contratto di somministrazione Giorgio, somministrante, e Mario, somministrato, abbiano stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole prestazioni: Risposta 1: spetta a Mario di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 2: spetta a Giorgio di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 3: Giorgio e' tenuto a corrispondere solo il quantitativo minimo stabilito, indipendentemente da ogni altra richiesta del somministrato Risposta 4: spetta a Mario di stabilire, anche al di fuori dei limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 5119 Difficolta': 2 Quesito: Qualora in un contratto di somministrazione Primo, somministrante, e Secondo, somministrato, abbiano stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole prestazioni: Risposta 1: spetta a Secondo di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 2: spetta a Primo di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 3: Primo e' tenuto a corrispondere solo il quantitativo minimo stabilito, indipendentemente da ogni altra richiesta del somministrato Risposta 4: spetta a Secondo di stabilire, anche al di fuori dei limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 5120 Difficolta': 2 Quesito: Qualora in un contratto di somministrazione Secondo, somministrante, e Primo, somministrato, abbiano stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole prestazioni: Risposta 1: spetta a Primo di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 2: spetta a Secondo di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 3: Secondo e' tenuto a corrispondere solo il quantitativo minimo stabilito, indipendentemente da ogni altra richiesta del somministrato Risposta 4: spetta a Primo di stabilire, anche al di fuori dei limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 5121 Difficolta': 2 Quesito: Qualora in un contratto di somministrazione le parti hanno stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole prestazioni, Risposta 1: spetta all'avente diritto alla somministrazione di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 2: spetta al somministrante di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 3: spetta al somministrante la facolta' di rifiutare l'adempimento della propria prestazione in quanto il contratto e' inefficace Risposta 4: spetta all'avente diritto alla somministrazione di stabilire, anche al di fuori dei limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 5122 Difficolta': 2 Quesito: Qualora in un contratto di somministrazione Caio, somministrante, e Tizio, somministrato, abbiano stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole prestazioni: Risposta 1: spetta a Tizio di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 2: spetta a Caio di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 3: Caio e' tenuto a corrispondere solo il quantitativo minimo stabilito, indipendentemente da ogni altra richiesta del somministrato Risposta 4: spetta a Tizio di stabilire, anche al di fuori dei limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 5123 Difficolta': 2 Quesito: Nella somministrazione a carattere periodico e non continuativo, salvo diversa pattuizione, il prezzo e' corrisposto: Risposta 1: All'atto delle singole prestazioni ed in proporzione di ciascuna di esse Risposta 2: Al momento dell'effettuazione delle verifiche periodiche Risposta 3: Al momento dell'ultima prestazione Risposta 4: Al momento della conclusione del contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 5124 Difficolta': 2 Quesito: Salvo patto contrario, quando deve essere pagato il prezzo della somministrazione a carattere continuativo e non periodico? Risposta 1: Secondo le scadenze d'uso Risposta 2: Al momento dell'effettuazione della verifica periodica Risposta 3: All'atto delle singole prestazioni Risposta 4: Al momento della conclusione del contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 5125 Difficolta': 2 Quesito: Primo e Secondo hanno stipulato un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Primo a favore di Secondo, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile: Risposta 1: Secondo deve comunicare a Primo la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 2: Secondo puo' richiedere a Primo di adempiere subito la sua prestazione, senza congruo preavviso Risposta 3: la facolta' di fissare la data di scadenza delle singole prestazioni si trasferisce in capo a Primo, qualora Secondo non abbia esercitato tale facolta' entro quindici giorni dalla stipula del contratto Risposta 4: qualora Secondo non provveda a fissare la scadenza delle singole prestazioni entro quindici giorni dalla stipula del contratto, la prestazione, trattandosi di somministrazione di generi alimentari, diviene obbligatoriamente giornaliera ------------------------------------------------------------------- Numero: 5126 Difficolta': 2 Quesito: Primo e Secondo hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Secondo a favore di Primo, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile: Risposta 1: Primo deve comunicare a Secondo la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 2: Secondo deve adempiere senza indugio le singole prestazioni su semplice richiesta di Primo il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 3: Primo deve comunicare a Secondo la data di scadenza della prima prestazione con un congruo preavviso, mentre Secondo deve adempiere senza indugio le successive prestazioni su semplice richiesta di Primo il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza delle successive prestazioni con un congruo preavviso Risposta 4: Secondo deve adempiere senza indugio la prima prestazione su semplice richiesta di Primo il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza della prestazione con un congruo preavviso, mentre Primo deve comunicare a Secondo la data di scadenza della successive prestazioni con un congruo preavviso ------------------------------------------------------------------- Numero: 5127 Difficolta': 2 Quesito: Primo e Secondo hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Primo a favore di Secondo, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile: Risposta 1: Secondo deve comunicare a Primo la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 2: Primo deve adempiere senza indugio le singole prestazioni su semplice richiesta di Secondo il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 3: Secondo deve comunicare a Primo la data di scadenza della prima prestazione con un congruo preavviso, mentre Primo deve adempiere senza indugio le successive prestazioni su semplice richiesta di Secondo il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza delle successive prestazioni con un congruo preavviso Risposta 4: Primo deve adempiere senza indugio la prima prestazione su semplice richiesta di Secondo il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza della prestazione con un congruo preavviso, mentre Secondo deve comunicare a Primo la data di scadenza della successive prestazioni con un congruo preavviso ------------------------------------------------------------------- Numero: 5128 Difficolta': 2 Quesito: Mario e Giorgio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Giorgio a favore di Mario, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile: Risposta 1: Mario deve comunicare a Giorgio la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 2: Giorgio deve adempiere senza indugio le singole prestazioni su semplice richiesta di Mario il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 3: Mario deve comunicare a Giorgio la data di scadenza della prima prestazione con un congruo preavviso, mentre Giorgio deve adempiere senza indugio le successive prestazioni su semplice richiesta di Mario il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza delle successive prestazioni con un congruo preavviso Risposta 4: Giorgio deve adempiere senza indugio la prima prestazione su semplice richiesta di Mario il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza della prestazione con un congruo preavviso, mentre Mario deve comunicare a Giorgio la data di scadenza della successive prestazioni con un congruo preavviso ------------------------------------------------------------------- Numero: 5129 Difficolta': 2 Quesito: Mario e Giorgio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Mario a favore di Giorgio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile: Risposta 1: Giorgio deve comunicare a Mario la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 2: Mario deve adempiere senza indugio le singole prestazioni su semplice richiesta di Giorgio il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 3: Giorgio deve comunicare a Mario la data di scadenza della prima prestazione con un congruo preavviso, mentre Mario deve adempiere senza indugio le successive prestazioni su semplice richiesta di Giorgio il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza delle successive prestazioni con un congruo preavviso Risposta 4: Mario deve adempiere senza indugio la prima prestazione su semplice richiesta di Giorgio il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza della prestazione con un congruo preavviso, mentre Giorgio deve comunicare a Mario la data di scadenza della successive prestazioni con un congruo preavviso ------------------------------------------------------------------- Numero: 5130 Difficolta': 2 Quesito: Primo e Secondo hanno stipulato un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Secondo a favore di Primo, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile: Risposta 1: Primo deve comunicare a Secondo la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 2: Primo puo' richiedere a Secondo di adempiere subito la sua prestazione, senza congruo preavviso Risposta 3: la facolta' di fissare la data di scadenza delle singole prestazioni si trasferisce in capo a Secondo, qualora Primo non abbia esercitato tale facolta' entro quindici giorni dalla stipula del contratto Risposta 4: qualora Primo non provveda a fissare la scadenza delle singole prestazioni entro quindici giorni dalla stipula del contratto, la prestazione, trattandosi di somministrazione di generi alimentari, diviene obbligatoriamente giornaliera ------------------------------------------------------------------- Numero: 5131 Difficolta': 2 Quesito: Mario e Giorgio hanno stipulato un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Giorgio a favore di Mario, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile: Risposta 1: Mario deve comunicare a Giorgio la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 2: Mario puo' richiedere a Giorgio di adempiere subito la sua prestazione, senza congruo preavviso Risposta 3: la facolta' di fissare la data di scadenza delle singole prestazioni si trasferisce in capo a Giorgio, qualora Mario non abbia esercitato tale facolta' entro quindici giorni dalla stipula del contratto Risposta 4: qualora Mario non provveda a fissare la scadenza delle singole prestazioni entro quindici giorni dalla stipula del contratto, la prestazione, trattandosi di somministrazione di generi alimentari, diviene obbligatoriamente giornaliera ------------------------------------------------------------------- Numero: 5132 Difficolta': 2 Quesito: Mario e Giorgio hanno stipulato un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Mario a favore di Giorgio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile: Risposta 1: Giorgio deve comunicare a Mario la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 2: Giorgio puo' richiedere a Mario di adempiere subito la sua prestazione, senza congruo preavviso Risposta 3: la facolta' di fissare la data di scadenza delle singole prestazioni si trasferisce in capo a Mario, qualora Giorgio non abbia esercitato tale facolta' entro quindici giorni dalla stipula del contratto Risposta 4: qualora Giorgio non provveda a fissare la scadenza delle singole prestazioni entro quindici giorni dalla stipula del contratto, la prestazione, trattandosi di somministrazione di generi alimentari, diviene obbligatoriamente giornaliera ------------------------------------------------------------------- Numero: 5133 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio hanno stipulato un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Caio a favore di Tizio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile: Risposta 1: Tizio deve comunicare a Caio la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 2: Tizio puo' richiedere a Caio di adempiere subito la sua prestazione, senza congruo preavviso Risposta 3: la facolta' di fissare la data di scadenza delle singole prestazioni si trasferisce in capo a Caio, qualora Tizio non abbia esercitato tale facolta' entro quindici giorni dalla stipula del contratto Risposta 4: qualora Tizio non provveda a fissare la scadenza delle singole prestazioni entro quindici giorni dalla stipula del contratto, la prestazione, trattandosi di somministrazione di generi alimentari, diviene obbligatoriamente giornaliera ------------------------------------------------------------------- Numero: 5134 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio a favore di Caio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile: Risposta 1: Caio deve comunicare a Tizio la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 2: Tizio deve adempiere senza indugio le singole prestazioni su semplice richiesta di Caio il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 3: Caio deve comunicare a Tizio la data di scadenza della prima prestazione con un congruo preavviso, mentre Tizio deve adempiere senza indugio le successive prestazioni su semplice richiesta di Caio il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza delle successive prestazioni con un congruo preavviso Risposta 4: Tizio deve adempiere senza indugio la prima prestazione su semplice richiesta di Caio il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza della prestazione con un congruo preavviso, mentre Caio deve comunicare a Tizio la data di scadenza della successive prestazioni con un congruo preavviso ------------------------------------------------------------------- Numero: 5135 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio hanno stipulato un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio a favore di Caio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile: Risposta 1: Caio deve comunicare a Tizio la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 2: Caio puo' richiedere a Tizio di adempiere subito la sua prestazione, senza congruo preavviso Risposta 3: la facolta' di fissare la data di scadenza delle singole prestazioni si trasferisce in capo a Tizio, qualora Caio non abbia esercitato tale facolta' entro quindici giorni dalla stipula del contratto Risposta 4: qualora Caio non provveda a fissare la scadenza delle singole prestazioni entro quindici giorni dalla stipula del contratto, la prestazione, trattandosi di somministrazione di generi alimentari, diviene obbligatoriamente giornaliera ------------------------------------------------------------------- Numero: 5136 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Caio a favore di Tizio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile: Risposta 1: Tizio deve comunicare a Caio la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 2: Caio deve adempiere senza indugio le singole prestazioni su semplice richiesta di Tizio il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 3: Tizio deve comunicare a Caio la data di scadenza della prima prestazione con un congruo preavviso, mentre Caio deve adempiere senza indugio le successive prestazioni su semplice richiesta di Tizio il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza delle successive prestazioni con un congruo preavviso Risposta 4: Caio deve adempiere senza indugio la prima prestazione su semplice richiesta di Tizio il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza della prestazione con un congruo preavviso, mentre Tizio deve comunicare a Caio la data di scadenza della successive prestazioni con un congruo preavviso ------------------------------------------------------------------- Numero: 5137 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio a favore di Caio. Ai sensi del codice civile, in caso di inadempimento di Tizio relativo ad una singola prestazione: Risposta 1: Caio puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento ha una notevole importanza ed e' tale da menomare la fiducia nell'esattezza dei successivi adempimenti. Risposta 2: Caio puo' chiedere la risoluzione del contratto anche se l'inadempimento non ha notevole importanza Risposta 3: Caio puo' recedere dal contratto dando preavviso a Tizio, prima che questi adempia alla prossima prestazione Risposta 4: Caio non puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento riguarda una singola prestazione, sebbene di notevole importanza, poiche' per la risoluzione del contratto e' necessario l'inadempimento di almeno due prestazioni, anche non consecutive ------------------------------------------------------------------- Numero: 5138 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Caio a favore di Tizio. Ai sensi del codice civile, in caso di inadempimento di Caio relativo ad una singola prestazione: Risposta 1: Tizio puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento ha una notevole importanza ed e' tale da menomare la fiducia nell'esattezza dei successivi adempimenti. Risposta 2: Tizio puo' chiedere la risoluzione del contratto anche se l'inadempimento non ha notevole importanza Risposta 3: Tizio puo' recedere dal contratto dando preavviso a Caio, prima che questi adempia alla prossima prestazione Risposta 4: Tizio non puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento riguarda una singola prestazione, sebbene di notevole importanza, poiche' per la risoluzione del contratto e' necessario l'inadempimento di almeno due prestazioni, anche non consecutive ------------------------------------------------------------------- Numero: 5139 Difficolta': 2 Quesito: Mario e Giorgio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Mario a favore di Giorgio. Ai sensi del codice civile, in caso di inadempimento di Mario relativo ad una singola prestazione: Risposta 1: Giorgio puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento ha una notevole importanza ed e' tale da menomare la fiducia nell'esattezza dei successivi adempimenti. Risposta 2: Giorgio puo' chiedere la risoluzione del contratto anche se l'inadempimento non ha notevole importanza Risposta 3: Giorgio puo' recedere dal contratto dando preavviso a Mario, prima che questi adempia alla prossima prestazione Risposta 4: Giorgio non puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento riguarda una singola prestazione, sebbene di notevole importanza, poiche' per la risoluzione del contratto e' necessario l'inadempimento di almeno due prestazioni, anche non consecutive ------------------------------------------------------------------- Numero: 5140 Difficolta': 2 Quesito: Mario e Giorgio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Giorgio a favore di Mario. Ai sensi del codice civile, in caso di inadempimento di Giorgio relativo ad una singola prestazione: Risposta 1: Mario puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento ha una notevole importanza ed e' tale da menomare la fiducia nell'esattezza dei successivi adempimenti. Risposta 2: Mario puo' chiedere la risoluzione del contratto anche se l'inadempimento non ha notevole importanza Risposta 3: Mario puo' recedere dal contratto dando preavviso a Giorgio, prima che questi adempia alla prossima prestazione Risposta 4: Mario non puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento riguarda una singola prestazione, sebbene di notevole importanza, poiche' per la risoluzione del contratto e' necessario l'inadempimento di almeno due prestazioni, anche non consecutive ------------------------------------------------------------------- Numero: 5141 Difficolta': 2 Quesito: Primo e Secondo hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Primo a favore di Secondo. Ai sensi del codice civile, in caso di inadempimento di Primo relativo ad una singola prestazione: Risposta 1: Secondo puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento ha una notevole importanza ed e' tale da menomare la fiducia nell'esattezza dei successivi adempimenti. Risposta 2: Secondo puo' chiedere la risoluzione del contratto anche se l'inadempimento non ha notevole importanza Risposta 3: Secondo puo' recedere dal contratto dando preavviso a Primo, prima che questi adempia alla prossima prestazione Risposta 4: Secondo non puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento riguarda una singola prestazione, sebbene di notevole importanza, poiche' per la risoluzione del contratto e' necessario l'inadempimento di almeno due prestazioni, anche non consecutive ------------------------------------------------------------------- Numero: 5142 Difficolta': 2 Quesito: Primo e Secondo hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Secondo a favore di Primo. Ai sensi del codice civile, in caso di inadempimento di Secondo relativo ad una singola prestazione: Risposta 1: Primo puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento ha una notevole importanza ed e' tale da menomare la fiducia nell'esattezza dei successivi adempimenti. Risposta 2: Primo puo' chiedere la risoluzione del contratto anche se l'inadempimento non ha notevole importanza Risposta 3: Primo puo' recedere dal contratto dando preavviso a Secondo, prima che questi adempia alla prossima prestazione Risposta 4: Primo non puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento riguarda una singola prestazione, sebbene di notevole importanza, poiche' per la risoluzione del contratto e' necessario l'inadempimento di almeno due prestazioni, anche non consecutive ------------------------------------------------------------------- Numero: 5143 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio a favore di Caio. Caio si e' reso inadempiente nei confronti di Tizio e l'inadempimento e' di lieve entita'. In tal caso Tizio, a norma del codice civile Risposta 1: non puo' sospendere l'esecuzione del contratto senza dare un congruo preavviso Risposta 2: puo' chiedere la risoluzione del contratto Risposta 3: puo', senza dare congruo preavviso, sospendere l'esecuzione del contratto anche se Caio gli offre adeguate garanzie Risposta 4: puo' sospendere immediatamente l'esecuzione del contratto se Caio non gli offre adeguate garanzie ------------------------------------------------------------------- Numero: 5144 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, avente diritto alla somministrazione, si e' obbligato a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto per un termine di quindici anni. Tale patto: Risposta 1: E' valido ma il termine si riduce a cinque anni Risposta 2: E' invalido e rende nullo l'intero contratto Risposta 3: E' valido cosi' come formulato Risposta 4: E' annullabile ------------------------------------------------------------------- Numero: 5145 Difficolta': 2 Quesito: Secondo il codice civile, il patto con cui l'avente diritto alla somministrazione si obbliga a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto e' definito come: Risposta 1: patto di preferenza Risposta 2: patto di prosecuzione Risposta 3: patto di fornitura Risposta 4: patto di esclusiva ------------------------------------------------------------------- Numero: 5146 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, avente diritto alla somministrazione, si e' obbligato per patto espresso a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto per un termine di quindici anni. Il patto: Risposta 1: E' valido ed efficace per il minor termine di cinque anni al quale viene ridotto per legge Risposta 2: E' valido per la durata convenuta, ma dopo i primi cinque anni l'obbligato puo' recedere Risposta 3: E' valido ed efficace per l'intera durata convenuta Risposta 4: E' nullo e importa la nullita' del contratto di somministrazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 5147 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio hanno stipulato un contratto di somministrazione periodica di componenti meccanici per automobili da Tizio a favore di Caio, pattuendo una clausola di esclusiva a favore del somministrante. Ai sensi del codice civile, Caio puo' stipulare con Mevio un altro contratto di somministrazione avente ad oggetto prestazioni della stessa natura, senza peraltro recedere dal contratto in corso con Tizio? Risposta 1: No Risposta 2: Si, purche' offra a Tizio adeguate garanzie Risposta 3: Si, purche' dia a Tizio un congruo preavviso Risposta 4: No, salvo che il contratto tra Tizio e Caio abbia una durata superiore a cinque anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 5148 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di componenti meccanici per automobili da Tizio a favore di Caio, pattuendo una clausola di esclusiva a favore del somministrante. Caio vorrebbe ora produrre in proprio i componenti che formano oggetto del contratto di somministrazione pur mantenendo in essere il contratto concluso con Tizio. In questo caso: Risposta 1: Caio puo' produrre in proprio tali componenti solo se tale facolta' e' stata pattuita nel contratto concluso con Tizio Risposta 2: Caio puo' sempre produrre in proprio tali componenti, anche se tale facolta' non e' stata pattuita nel contratto concluso con Tizio Risposta 3: Caio puo' produrre in proprio tali componenti solo se offre a Tizio adeguate garanzie Risposta 4: Caio puo' produrre in proprio tali componenti solo se il contratto tra Tizio e Caio ha una durata superiore a cinque anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 5149 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio, titolari di aziende con sede in Roma, hanno concluso un contratto di somministrazione di componenti meccanici da Tizio in favore di Caio, per la durata di anni cinque, pattuendo una clausola di esclusiva a favore di Caio per la zona di Roma. Successivamente Tizio riceve da Sempronio, titolare di azienda con sede a Milano ma operante in tutta Italia, la richiesta di fornitura periodica dei medesimi componenti meccanici; si reca quindi dal Notaio Romolo Romani per chiedere se puo' stipulare il relativo contratto con Sempronio. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio a condizione che la fornitura del materiale non avvenga nella zona di Roma Risposta 2: Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio senza alcuna limitazione Risposta 3: Tizio non puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio Risposta 4: Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio con possibilita' di effettuare la fornitura in tutta Italia, ma solo dopo che siano decorsi tre anni dalla stipulazione del contratto di somministrazione con Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 5150 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio, titolari di aziende con sede in Roma, hanno concluso un contratto di somministrazione di componenti meccanici da Tizio in favore di Caio, per la durata di anni cinque, pattuendo una clausola di esclusiva a favore di Caio per il Lazio e l'Umbria. Successivamente Tizio riceve da Sempronio, titolare di azienda con sede a Milano ma operante in tutta Italia, la richiesta di fornitura periodica dei medesimi componenti meccanici; si reca quindi dal Notaio Romolo Romani per chiedere se puo' stipulare il relativo contratto con Sempronio. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio a condizione che la fornitura non sia effettuata per le zone del Lazio e dell'Umbria Risposta 2: Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio con possibilita' di effettuare la fornitura in tutta Italia Risposta 3: Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio a condizione che la fornitura del materiale avvenga per la sola zona di Milano Risposta 4: Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio con possibilita' di effettuare la fornitura in tutta Italia, ma solo dopo che siano decorsi tre anni dalla stipulazione del contratto di somministrazione con Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 5151 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione di prodotti alimentari a tempo indeterminato, senza nulla pattuire in tema di recesso. A norma del codice civile, puo' una delle parti recedere dal contratto? Risposta 1: Si', dando preavviso nel termine stabilito dagli usi, o in mancanza, in un termine congruo avuto riguardo alla natura della somministrazione Risposta 2: Si', dando preavviso nel termine stabilito dagli usi, o in mancanza, in un termine congruo avuto riguardo alla natura della somministrazione, e comunque solo in presenza di una giusta causa Risposta 3: No, in nessun caso Risposta 4: Si', anche senza preavviso ------------------------------------------------------------------- Numero: 5152 Difficolta': 1 Quesito: Ai sensi del codice civile, la locazione e': Risposta 1: Il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo Risposta 2: Il contratto col quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose Risposta 3: Il contratto col quale una parte consegna una o piu' cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito Risposta 4: Il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile affinche' se ne serva per un tempo o per un uso determinato con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta ------------------------------------------------------------------- Numero: 5153 Difficolta': 1 Quesito: Le anticipazioni del corrispettivo della locazione per una durata superiore ad un anno costituiscono atti eccedenti l'ordinaria amministrazione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', purche' la locazione abbia ad oggetto un complesso monumentale Risposta 4: No, salvo che abbia ad oggetto un edificio avente i requisiti di ruralita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 5154 Difficolta': 1 Quesito: Il contratto di locazione per una durata superiore a nove anni e' atto eccedente l'ordinaria amministrazione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', purche' abbia ad oggetto un complesso alberghiero Risposta 4: No, salvo che abbia ad oggetto un edificio avente i requisiti di ruralita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 5155 Difficolta': 1 Quesito: Salvo diverse norme di legge, a norma del codice civile la locazione stipulata per un tempo eccedente i trent'anni: Risposta 1: e' ridotta al termine di trent'anni Risposta 2: e' valida, nonche' efficace per l'intero termine convenuto Risposta 3: e' nulla Risposta 4: e' valida, nonche' efficace per l'intero termine convenuto, ma decorsi trent'anni il conduttore puo' recedere in qualunque momento con un preavviso di trenta giorni ------------------------------------------------------------------- Numero: 5156 Difficolta': 1 Quesito: Salvo diverse norme di legge, a norma del codice civile la locazione non puo' stipularsi per un tempo eccedente: Risposta 1: trent'anni Risposta 2: nove anni Risposta 3: venti anni Risposta 4: dieci anni se il contratto ha per oggetto cose mobili, venti anni se il contratto ha per oggetto cose immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 5157 Difficolta': 1 Quesito: Salvo diverse norme di legge, a norma del codice civile la locazione stipulata in perpetuo: Risposta 1: e' ridotta al termine di trent'anni Risposta 2: e' valida nonche' efficace in perpetuo Risposta 3: e' ridotta al termine di trent'anni se il conduttore e' una persona giuridica, valida nonche' efficace in perpetuo negli altri casi Risposta 4: e' annullabile ad istanza del locatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 5158 Difficolta': 2 Quesito: Salvo diverse norme di legge, quando le parti non hanno determinato la durata della locazione avente ad oggetto mobili forniti dal locatore per l'arredamento di un fondo urbano, questa si intende convenuta: Risposta 1: per la durata della locazione del fondo stesso Risposta 2: per la durata di un anno Risposta 3: per la durata stabilita dagli usi locali Risposta 4: per la durata stabilita sull'apposito bollettino edito dalla Camera di Commercio territorialmente competente ------------------------------------------------------------------- Numero: 5159 Difficolta': 2 Quesito: Salvo diverse norme di legge, quando le parti non hanno determinato la durata della locazione avente ad oggetto cose mobili, questa si intende convenuta: Risposta 1: per la durata corrispondente all'unita' di tempo a cui e' commisurato il corrispettivo Risposta 2: per la durata di un anno Risposta 3: per la durata stabilita dagli usi locali Risposta 4: per la durata stabilita sull'apposito bollettino edito dalla Camera di Commercio territorialmente competente ------------------------------------------------------------------- Numero: 5160 Difficolta': 2 Quesito: Salvo diverse norme di legge, quando le parti non hanno determinato la durata della locazione avente ad oggetto camere mobiliate, questa si intende convenuta: Risposta 1: per la durata corrispondente all'unita' di tempo a cui e' commisurata la pigione Risposta 2: per la durata di un anno Risposta 3: per la durata stabilita dagli usi locali Risposta 4: per la durata stabilita sull'apposito bollettino edito dalla Camera di Commercio territorialmente competente ------------------------------------------------------------------- Numero: 5161 Difficolta': 2 Quesito: Salvo diverse norme di legge, quando le parti non hanno determinato la durata della locazione avente ad oggetto appartamenti mobiliati, questa si intende convenuta: Risposta 1: per la durata corrispondente all'unita' di tempo a cui e' commisurata la pigione Risposta 2: per la durata di un anno Risposta 3: per la durata stabilita dagli usi locali Risposta 4: per la durata stabilita sull'apposito bollettino edito dalla Camera di Commercio territorialmente competente ------------------------------------------------------------------- Numero: 5162 Difficolta': 2 Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il locatore deve: Risposta 1: Consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione Risposta 2: Eseguire durante la locazione le riparazioni di piccola manutenzione Risposta 3: Garantire il conduttore da ogni tipo di molestie, anche da quelle che non diminuiscono l'uso o il godimento della cosa Risposta 4: Pagare al conduttore un'indennita' per i miglioramenti apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore stesso ------------------------------------------------------------------- Numero: 5163 Difficolta': 2 Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il locatore deve: Risposta 1: Garantire il pacifico godimento della cosa locata durante la locazione Risposta 2: Eseguire durante la locazione le riparazioni di piccola manutenzione Risposta 3: Garantire il conduttore dalle molestie di terzi anche se essi non pretendono di avere diritti sulla cosa locata Risposta 4: Pagare al conduttore un'indennita' per i miglioramenti apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore stesso ------------------------------------------------------------------- Numero: 5164 Difficolta': 2 Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il locatore deve: Risposta 1: Mantenere la cosa locata in stato da servire all'uso convenuto Risposta 2: Eseguire durante la locazione le riparazioni di piccola manutenzione Risposta 3: Garantire il conduttore da ogni tipo di molestie, anche da quelle che non diminuiscono l'uso o il godimento della cosa Risposta 4: Pagare al conduttore un'indennita' per i miglioramenti apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore stesso ------------------------------------------------------------------- Numero: 5165 Difficolta': 2 Quesito: Il locatore e' tenuto a risarcire al conduttore i danni derivati da vizi della cosa? Risposta 1: Si', se non prova di avere senza colpa ignorato i vizi stessi al momento della consegna Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che sia stato oggetto di esplicita previsione contrattuale Risposta 4: Si' in ogni caso e non e' ammessa prova contraria ------------------------------------------------------------------- Numero: 5166 Difficolta': 2 Quesito: Se al momento della consegna la cosa locata e' affetta da vizi che ne diminuiscono in modo apprezzabile l'idoneita' all'uso pattuito, il conduttore: Risposta 1: puo' domandare la risoluzione del contratto o una riduzione del corrispettivo, salvo che si tratti di vizi da lui conosciuti o facilmente riconoscibili Risposta 2: puo' domandare solo una riduzione del corrispettivo Risposta 3: puo' chiedere esclusivamente la risoluzione del contratto Risposta 4: e' comunque tenuto a dare esecuzione al contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 5167 Difficolta': 1 Quesito: In quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile, non ha effetto il patto con cui si esclude la responsabilita' del locatore per i vizi della cosa? Risposta 1: Se i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa Risposta 2: Se i vizi sono tali da rendere difficile il godimento della cosa Risposta 3: Se i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento della cosa Risposta 4: Se i vizi sono tali da pregiudicare fortemente il godimento della cosa ------------------------------------------------------------------- Numero: 5168 Difficolta': 1 Quesito: In quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile, non ha effetto il patto con cui si limita la responsabilita' del locatore per i vizi della cosa? Risposta 1: Se i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa Risposta 2: Se i vizi sono tali da rendere difficile il godimento della cosa Risposta 3: Se i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento della cosa Risposta 4: Se i vizi sono tali da pregiudicare fortemente il godimento della cosa ------------------------------------------------------------------- Numero: 5169 Difficolta': 1 Quesito: In quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile, non ha effetto il patto con cui si esclude la responsabilita' del locatore per i vizi della cosa? Risposta 1: Se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore Risposta 2: Se i vizi sono tali da rendere difficile il godimento della cosa Risposta 3: Se i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento della cosa Risposta 4: Se i vizi sono tali da pregiudicare fortemente il godimento della cosa ------------------------------------------------------------------- Numero: 5170 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, il patto con cui si esclude la responsabilita' del locatore per i vizi della cosa: Risposta 1: non ha effetto, se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore oppure se i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa Risposta 2: non ha effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa Risposta 3: esplica in ogni caso i suoi effetti Risposta 4: non ha effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento della cosa ------------------------------------------------------------------- Numero: 5171 Difficolta': 1 Quesito: In quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile, non ha effetto il patto con cui si limita la responsabilita' del locatore per i vizi della cosa? Risposta 1: Se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore Risposta 2: Se i vizi sono tali da rendere difficile il godimento della cosa Risposta 3: Se i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento della cosa Risposta 4: Se i vizi sono tali da pregiudicare fortemente il godimento della cosa ------------------------------------------------------------------- Numero: 5172 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, il patto con cui si limita la responsabilita' del locatore per i vizi della cosa: Risposta 1: non ha effetto, se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore oppure se i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa Risposta 2: non ha effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa Risposta 3: esplica in ogni caso i suoi effetti Risposta 4: non ha effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento della cosa ------------------------------------------------------------------- Numero: 5173 Difficolta': 3 Quesito: Se i vizi della cosa locata espongono a serio pericolo la salute del conduttore, quest'ultimo: Risposta 1: puo' ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia Risposta 2: puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se i vizi non gli erano noti Risposta 3: puo' domandare al locatore esclusivamente una riduzione del corrispettivo Risposta 4: puo' ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del danno ------------------------------------------------------------------- Numero: 5174 Difficolta': 3 Quesito: Se i vizi della cosa locata espongono a serio pericolo la salute dei familiari del conduttore, quest'ultimo: Risposta 1: puo' ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia Risposta 2: puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se i vizi non gli erano noti Risposta 3: puo' domandare al locatore esclusivamente una riduzione del corrispettivo Risposta 4: puo' ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del danno ------------------------------------------------------------------- Numero: 5175 Difficolta': 3 Quesito: Se i vizi della cosa locata espongono a serio pericolo la salute dei dipendenti del conduttore, quest'ultimo: Risposta 1: puo' ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia Risposta 2: puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se i vizi non gli erano noti Risposta 3: puo' domandare al locatore esclusivamente una riduzione del corrispettivo Risposta 4: puo' ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del danno ------------------------------------------------------------------- Numero: 5176 Difficolta': 3 Quesito: Se i vizi di parte notevole della cosa locata espongono a serio pericolo la salute del conduttore, quest'ultimo: Risposta 1: puo' ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia Risposta 2: puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se i vizi non gli erano noti Risposta 3: puo' domandare al locatore esclusivamente una riduzione del corrispettivo Risposta 4: puo' ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del danno ------------------------------------------------------------------- Numero: 5177 Difficolta': 3 Quesito: Se i vizi di parte notevole della cosa locata espongono a serio pericolo la salute dei familiari del conduttore, quest'ultimo: Risposta 1: puo' ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia Risposta 2: puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se i vizi non gli erano noti Risposta 3: puo' domandare al locatore esclusivamente una riduzione del corrispettivo Risposta 4: puo' ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del danno ------------------------------------------------------------------- Numero: 5178 Difficolta': 3 Quesito: Se i vizi di parte notevole della cosa locata espongono a serio pericolo la salute dei dipendenti del conduttore, quest'ultimo: Risposta 1: puo' ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia Risposta 2: puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se i vizi non gli erano noti Risposta 3: puo' domandare al locatore esclusivamente una riduzione del corrispettivo Risposta 4: puo' ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del danno ------------------------------------------------------------------- Numero: 5179 Difficolta': 3 Quesito: Ai sensi del codice civile, nel corso della locazione il conduttore deve: Risposta 1: Tollerare quelle riparazioni che non possono differirsi fino al termine del contratto, anche quando importano privazione del godimento di parte della cosa locata Risposta 2: Eseguire le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione Risposta 3: Garantire il locatore dalle molestie di terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa locata Risposta 4: Pagare al locatore un'indennita' per i miglioramenti apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 5180 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile il locatore e' tenuto a garantire il conduttore dalle molestie che diminuiscono l'uso della cosa, arrecate da terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa medesima? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che locatore e conduttore siano legati da rapporto di parentela ovvero di affinita' Risposta 4: Si', ma esclusivamente nell'ipotesi che la cosa locata sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico ------------------------------------------------------------------- Numero: 5181 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile il locatore e' tenuto a garantire il conduttore dalle molestie che diminuiscono il godimento della cosa, arrecate da terzi che non pretendono di avere diritti sulla cosa medesima? Risposta 1: No, salva al conduttore la facolta' di agire contro di essi in nome proprio Risposta 2: Si' Risposta 3: No, ed il conduttore non puo' agire in nome proprio contro i terzi Risposta 4: Si', ma esclusivamente nell'ipotesi che la cosa locata sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico ------------------------------------------------------------------- Numero: 5182 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile il locatore e' tenuto a garantire il conduttore dalle molestie che diminuiscono l'uso della cosa, arrecate da terzi che non pretendono di avere diritti sulla cosa medesima? Risposta 1: No, salva al conduttore la facolta' di agire contro di essi in nome proprio Risposta 2: Si' Risposta 3: No, ed il conduttore non puo' agire in nome proprio contro i terzi Risposta 4: Si', ma esclusivamente nell'ipotesi che la cosa locata sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico ------------------------------------------------------------------- Numero: 5183 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile il locatore e' tenuto a garantire il conduttore dalle molestie che diminuiscono il godimento della cosa, arrecate da terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa medesima? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che locatore e conduttore siano legati da rapporto di parentela ovvero di affinita' Risposta 4: Si', ma esclusivamente nell'ipotesi che la cosa locata sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico ------------------------------------------------------------------- Numero: 5184 Difficolta': 3 Quesito: Quali tra le seguenti fattispecie si verifica nel caso in cui terzi, che arrecano molestie al conduttore pretendendo di avere diritti sulla cosa locata, agiscono in via giudiziale? Risposta 1: Il locatore e' tenuto ad assumere la lite, qualora sia chiamato nel processo e il conduttore deve esserne estromesso con la semplice indicazione del locatore, se non ha interesse a rimanervi Risposta 2: Il locatore puo' esercitare la facolta' di assumere la lite, qualora sia chiamato nel processo mentre il conduttore e' tenuto a costituirsi in giudizio Risposta 3: Il locatore e il conduttore sono tenuti entrambi ad assumere la lite, senza possibilita' di estromissione di alcuno di essi Risposta 4: Il conduttore e' tenuto ad assumere la lite e il locatore puo' esserne estromesso con la semplice indicazione del conduttore, se non ha interesse a rimanervi ------------------------------------------------------------------- Numero: 5185 Difficolta': 3 Quesito: Se i terzi che arrecano molestie al conduttore, pretendendo di avere diritti sulla cosa locata, agiscono in via giudiziale: Risposta 1: il locatore e' tenuto ad assumere la lite, qualora sia chiamato nel processo e il conduttore deve esserne estromesso con la semplice indicazione del locatore, se non ha interesse a rimanervi Risposta 2: il locatore puo' riservarsi la facolta' di assumere la lite, qualora sia chiamato nel processo ed il conduttore e' parimenti tenuto a costituirsi in giudizio Risposta 3: il locatore ed il conduttore sono tenuti entrambi ad assumere la lite, senza possibilita' di estromissione di alcuno di essi Risposta 4: il conduttore e' tenuto ad assumere la lite e il locatore deve esserne estromesso con la semplice indicazione del conduttore, se non ha interesse a rimanervi ------------------------------------------------------------------- Numero: 5186 Difficolta': 1 Quesito: Se i terzi che arrecano molestie al conduttore pretendono di avere diritti sulla cosa locata, il conduttore e' tenuto a darne pronto avviso al locatore? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che sia ad esso legato da vincolo di parentela Risposta 4: Si', ma solo qualora la cosa locata presenti i requisiti di ruralita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 5187 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, qualora i terzi che arrecano molestie al conduttore pretendono di avere diritti sulla cosa locata, il conduttore medesimo: Risposta 1: e' tenuto a darne pronto avviso al locatore, sotto pena del risarcimento dei danni Risposta 2: non e' tenuto ad alcuna comunicazione Risposta 3: e' tenuto a darne comunicazione al locatore nel solo caso in cui i terzi agiscano in via giudiziaria Risposta 4: e' tenuto ad indicare ai terzi il domicilio del locatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 5188 Difficolta': 1 Quesito: Il conduttore risponde del deterioramento della cosa locata che avviene nel corso della locazione? Risposta 1: Si', anche se derivante da incendio, qualora non provi che il deterioramento sia accaduto per causa a lui non imputabile Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', salvo il caso in cui il deterioramento derivi da incendio Risposta 4: Si', anche se derivante da incendio, e anche se provi che il deterioramento sia accaduto per causa a lui non imputabile ------------------------------------------------------------------- Numero: 5189 Difficolta': 1 Quesito: Il conduttore e' responsabile del deterioramento della cosa locata cagionata da persone che egli ha ammesso, anche temporaneamente, all'uso della cosa? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che le persone siano legate al conduttore da vincolo di parentela Risposta 4: Si', purche' le persone siano state ammesse all'uso della cosa per almeno dieci anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 5190 Difficolta': 1 Quesito: Il conduttore e' responsabile del deterioramento della cosa locata cagionata da persone che egli ha ammesso, anche temporaneamente, al godimento della cosa? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che le persone siano legate al conduttore da vincolo di parentela Risposta 4: Si', purche' le persone siano state ammesse al godimento della cosa per almeno dieci anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 5191 Difficolta': 1 Quesito: Il conduttore e' responsabile della perdita della cosa locata cagionata da persone che egli ha ammesso, anche temporaneamente, al godimento della cosa? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che le persone siano legate al conduttore da vincolo di parentela Risposta 4: Si', purche' le persone siano state ammesse al godimento della cosa per almeno dieci anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 5192 Difficolta': 1 Quesito: Il conduttore risponde della perdita della cosa locata che avviene nel corso della locazione? Risposta 1: Si', anche se derivante da incendio, qualora non provi che la perdita sia accaduta per causa a lui non imputabile Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', salvo il caso in cui la perdita derivi da incendio Risposta 4: Si', anche se derivante da incendio, e anche se provi che la perdita sia accaduta per causa a lui non imputabile ------------------------------------------------------------------- Numero: 5193 Difficolta': 1 Quesito: Il conduttore e' responsabile della perdita della cosa locata cagionata da persone che egli ha ammesso, anche temporaneamente, all'uso della cosa? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che le persone siano legate al conduttore da vincolo di parentela Risposta 4: Si', purche' le persone siano state ammesse all'uso della cosa per almeno dieci anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 5194 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, nell'ipotesi di cosa mobile stimata che sia stata deteriorata per incendio e che era stata assicurata per conto del locatore per un valore uguale alla stima: Risposta 1: la responsabilita' del conduttore verso il locatore cessa completamente se il locatore e' indennizzato dall'assicuratore Risposta 2: la responsabilita' del conduttore verso il locatore e' limitata alla meta' della differenza tra la somma corrisposta dall'assicuratore ed il danno effettivo Risposta 3: la responsabilita' del conduttore verso il locatore cessa completamente in ogni caso anche qualora il locatore non sia indennizzato dall'assicuratore per qualunque motivo Risposta 4: il locatore ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre all'indennizzo dall'assicuratore ------------------------------------------------------------------- Numero: 5195 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, nell'ipotesi di cosa mobile stimata che sia stata distrutta per incendio e che era stata assicurata dal locatore per un valore uguale alla stima: Risposta 1: la responsabilita' del conduttore verso il locatore cessa completamente se il locatore e' indennizzato dall'assicuratore Risposta 2: la responsabilita' del conduttore verso il locatore e' limitata alla meta' della differenza tra la somma corrisposta dall'assicuratore ed il danno effettivo Risposta 3: la responsabilita' del conduttore verso il locatore cessa completamente in ogni caso anche qualora il locatore non sia indennizzato dall'assicuratore per qualunque motivo Risposta 4: il locatore ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre all'indennizzo dall'assicuratore ------------------------------------------------------------------- Numero: 5196 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, se l'immobile deteriorato per incendio era stato assicurato per conto del locatore, e il conduttore non provi che il deterioramento si e' verificato per causa a lui non imputabile: Risposta 1: la responsabilita' del conduttore verso il locatore e' limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto dall'assicuratore e il danno effettivo Risposta 2: il locatore ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre all'indennizzo dall'assicuratore Risposta 3: il conduttore e' liberato da ogni responsabilita' ancorche' la cosa non fosse assicurata per l'intero ammontare del danno Risposta 4: la responsabilita' del conduttore e' limitata ad una somma pari a un quarto dell'ammontare del danno effettivo ------------------------------------------------------------------- Numero: 5197 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, se l'immobile distrutto per incendio era stato assicurato per conto del locatore, e il conduttore non provi che la distruzione e' accaduta per causa a lui non imputabile: Risposta 1: la responsabilita' del conduttore verso il locatore e' limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto dall'assicuratore e il danno effettivo Risposta 2: il locatore ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre all'indennizzo dall'assicuratore Risposta 3: il conduttore e' liberato da ogni responsabilita' ancorche' la cosa non fosse assicurata per l'intero suo valore Risposta 4: la responsabilita' del conduttore e' limitata ad una somma pari ai due terzi del valore della cosa distrutta ------------------------------------------------------------------- Numero: 5198 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, se l'immobile distrutto per incendio era stato assicurato dal locatore, e il conduttore non provi che la distruzione e' accaduta per causa a lui non imputabile: Risposta 1: la responsabilita' del conduttore verso il locatore e' limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto dall'assicuratore e il danno effettivo Risposta 2: il locatore ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre all'indennizzo dall'assicuratore Risposta 3: il conduttore e' liberato da ogni responsabilita' ancorche' la cosa non fosse assicurata per l'intero suo valore Risposta 4: la responsabilita' del conduttore e' limitata ad una somma pari alla meta' del valore della cosa distrutta ------------------------------------------------------------------- Numero: 5199 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, se l'immobile deteriorato per incendio era stato assicurato dal locatore, e il conduttore non provi che il deterioramento si e' verificato per causa a lui non imputabile: Risposta 1: la responsabilita' del conduttore verso il locatore e' limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto dall'assicuratore e il danno effettivo Risposta 2: il locatore ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre all'indennizzo dall'assicuratore Risposta 3: il conduttore e' liberato da ogni responsabilita' ancorche' la cosa non fosse assicurata per l'intero ammontare del danno Risposta 4: la responsabilita' del conduttore e' limitata ad una somma pari alla meta' del valore del danno effettivo ------------------------------------------------------------------- Numero: 5200 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il conduttore risponde nei confronti del locatore del deterioramento della cosa locata dovuto a vetusta'? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che si tratti di contratto di locazione di durata inferiore a nove anni Risposta 4: No, salvo che la cosa locata si trovi in territorio sottoposto a vincolo turistico-ambientale ------------------------------------------------------------------- Numero: 5201 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, dove deve essere effettuata la restituzione delle cose mobili locate? Risposta 1: nel luogo in cui sono state consegnate, anche se diverso dal domicilio del locatore e del conduttore Risposta 2: presso il domicilio che il locatore aveva quando e' stato concluso il contratto, anche se le cose sono state consegnate in luogo diverso Risposta 3: presso il domicilio che il conduttore ha quando l'obbligazione di restituzione deve essere adempiuta, anche se le cose sono state consegnate in luogo diverso Risposta 4: presso il domicilio che il conduttore aveva quando e' stato concluso il contratto, anche se le cose sono state consegnate in luogo diverso ------------------------------------------------------------------- Numero: 5202 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il conduttore risponde nei confronti del locatore del perimento della cosa locata dovuto a vetusta'? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che si tratti di contratto di locazione di durata superiore a nove anni Risposta 4: No, salvo che la cosa locata si trovi in territorio sottoposto a vincolo turistico-ambientale ------------------------------------------------------------------- Numero: 5203 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il conduttore in mora nella restituzione della cosa locata: Risposta 1: e' tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo di risarcire il maggior danno Risposta 2: e' tenuto a corrispondere al locatore il doppio del corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, indipendentemente dalla prova del danno subito Risposta 3: non e' tenuto a corrispondere alcunche' al locatore Risposta 4: e' tenuto esclusivamente a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, senza obbligo di risarcire il maggior danno ------------------------------------------------------------------- Numero: 5204 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile anche nel caso in cui il conduttore non ha diritto ad indennita' per i miglioramenti apportati alla cosa locata, il valore dei miglioramenti puo' compensare i deterioramenti che si sono verificati? Risposta 1: Si', purche' i deterioramenti si siano verificati senza colpa grave del conduttore Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: No Risposta 4: Si', purche' il valore dei miglioramenti ecceda di un terzo le somme dovute per i deterioramenti arrecati alla cosa locata ------------------------------------------------------------------- Numero: 5205 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, il locatore che abbia prestato il proprio consenso all'effettuazione di miglioramenti alla cosa locata da parte del conduttore: Risposta 1: e' tenuto a pagare un'indennita' corrispondente alla minor somma tra l'importo della spesa ed il valore del risultato utile al tempo della riconsegna Risposta 2: non e' tenuto a corrispondere alcuna indennita' al conduttore Risposta 3: e' tenuto in ogni caso a pagare una somma pari all'importo della spesa Risposta 4: e' tenuto in ogni caso a pagare una somma pari al valore del risultato utile al tempo della riconsegna della cosa locata ------------------------------------------------------------------- Numero: 5206 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, nulla avendo convenuto le parti a riguardo, il conduttore ha diritto ad indennita' per i miglioramenti apportati, senza il consenso del locatore, alla cosa locata? Risposta 1: No, salvo disposizioni particolari della legge o degli usi Risposta 2: Si', salvo disposizioni particolari della legge o degli usi Risposta 3: No, salvo che il valore del risultato utile al tempo della riconsegna sia maggiore dell'importo della spesa Risposta 4: Si', ed essa e' pari alla minor somma tra l'importo della spesa ed il valore del risultato utile al tempo della riconsegna ------------------------------------------------------------------- Numero: 5207 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il conduttore ha diritto ad indennita' per i miglioramenti apportati alla cosa locata quando ad essi abbia consentito il locatore? Risposta 1: Si', in misura corrispondente alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore del risultato utile al tempo della riconsegna Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che il valore del risultato utile al tempo della riconsegna sia maggiore di almeno un terzo dell'importo della spesa effettuata per i miglioramenti Risposta 4: No, salvo che il valore del risultato utile al tempo della riconsegna sia maggiore dell'importo della spesa effettuata per i miglioramenti ------------------------------------------------------------------- Numero: 5208 Difficolta': 1 Quesito: Il conduttore che ha eseguito addizioni sulla cosa locata ha diritto di toglierle alla fine della locazione? Risposta 1: Si', qualora cio' possa avvenire senza nocumento della cosa, e salvo il diritto del proprietario di ritenere le addizioni stesse Risposta 2: Si', anche se da cio' derivi nocumento alla cosa locata Risposta 3: No Risposta 4: No, salvo che la cosa locata sia un immobile posto fuori dal perimetro urbano ------------------------------------------------------------------- Numero: 5209 Difficolta': 2 Quesito: Se nulla e' stato convenuto al riguardo, nell'ipotesi in cui il proprietario di una cosa locata preferisca ritenere le addizioni eseguite dal conduttore sulla cosa stessa che siano separabili senza nocumento e non ne costituiscano un miglioramento: Risposta 1: e' tenuto a pagare al conduttore un'indennita' pari alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore delle addizioni al tempo della riconsegna Risposta 2: e' tenuto a pagare al conduttore un'indennita' pari al valore delle addizioni al tempo della loro esecuzione Risposta 3: e' tenuto a pagare al conduttore un'indennita' pari al doppio del valore delle addizioni al tempo della loro esecuzione Risposta 4: non e' tenuto a corrispondere alcuna indennita' al conduttore ------------------------------------------------------------------- Numero: 5210 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la locazione di una cosa mobile per un tempo determinato dalle parti cessa: Risposta 1: con lo spirare del termine senza che sia necessaria alcuna disdetta Risposta 2: con lo spirare del termine purche' vi sia stata l'espressa disdetta del locatore Risposta 3: con lo spirare del termine e l'espressa disdetta del locatore nel caso di locazione di durata superiore a due anni Risposta 4: con lo spirare del termine senza che sia necessaria alcuna disdetta nella sola ipotesi di locazione di durata non superiore a un anno ------------------------------------------------------------------- Numero: 5211 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la locazione per un tempo determinato si ha per rinnovata se: Risposta 1: scaduto il termine di essa il conduttore rimane ed e' lasciato nella detenzione della cosa locata Risposta 2: scaduto il termine di essa il conduttore comunichi tempestivamente l'intenzione di rimanere nella detenzione della cosa al locatore, ancorche' questi non voglia acconsentire Risposta 3: il conduttore due mesi prima della scadenza stabilita comunichi per iscritto l'intenzione di rimanere nella detenzione della cosa al locatore, ancorche' questi vi si opponga Risposta 4: scaduto il termine di essa, il locatore non comunichi al conduttore espressa disdetta ------------------------------------------------------------------- Numero: 5212 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, le garanzie prestate da terzi si estendono alle obbligazioni derivanti da proroghe del contratto di locazione? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che si tratti di garanzie personali Risposta 4: Si', purche' si tratti di garanzie reali ------------------------------------------------------------------- Numero: 5213 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, il contratto di locazione di beni mobili non iscritti in pubblici registri avente data certa anteriore all'alienazione della cosa e' opponibile al terzo acquirente? Risposta 1: No, se l'acquirente ha conseguito il possesso della cosa in buona fede Risposta 2: Si', qualunque sia stata la modalita' di conseguimento del possesso della cosa da parte dell'acquirente Risposta 3: No, qualunque sia stata la modalita' di conseguimento del possesso della cosa da parte dell'acquirente Risposta 4: Nei limiti di un biennio dall'inizio della locazione se l'acquirente ha conseguito il possesso della cosa in buona fede; per tutta la durata della locazione negli altri casi ------------------------------------------------------------------- Numero: 5214 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in quale delle seguenti ipotesi il terzo acquirente di una cosa locata e' in ogni caso tenuto a rispettare la locazione? Risposta 1: Se ne ha assunto l'obbligo verso l'alienante Risposta 2: Se tra l'alienante e l'acquirente intercorra un rapporto di parentela Risposta 3: Se la durata della locazione sia superiore a nove anni Risposta 4: Se la locazione sia convenuta a tempo indeterminato ------------------------------------------------------------------- Numero: 5215 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, le locazioni di beni immobili ad uso abitativo non trascritte sono opponibili al terzo acquirente? Risposta 1: No, se non nei limiti di un novennio dall'inizio della locazione Risposta 2: Si', senza limiti temporali Risposta 3: No, se non nei limiti di un decennio dall'inizio della locazione Risposta 4: Si', ma nei limiti di due anni dall'inizio della locazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 5216 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, e' opponibile il contratto di locazione di beni mobili non iscritti in pubblici registri al terzo acquirente che ne ha conseguito il possesso in buona fede? Risposta 1: No Risposta 2: No, salvo che il terzo acquirente sia parente ovvero affine del venditore Risposta 3: Si', in ogni caso Risposta 4: Si', purche' il contratto abbia data certa anteriore all'alienazione della cosa ------------------------------------------------------------------- Numero: 5217 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, e' opponibile al terzo acquirente il contratto di locazione di beni mobili iscritti in pubblici registri? Risposta 1: Si', purche' il contratto abbia data certa anteriore all'alienazione della cosa locata Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', purche' l'opponibilita' formi oggetto di una esplicita previsione contrattuale ------------------------------------------------------------------- Numero: 5218 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, il contratto di locazione di beni mobili iscritti in pubblici registri e' opponibile al terzo acquirente: Risposta 1: se ha data certa anteriore all'alienazione della cosa locata Risposta 2: in ogni caso Risposta 3: se l'opponibilita' e' espressamente prevista nel contratto d'acquisto Risposta 4: se ha durata superiore a nove anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 5219 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, se la locazione non ha data certa, ma la detenzione del conduttore sia anteriore al trasferimento, l'acquirente e' tenuto a rispettare la locazione? Risposta 1: Si', ma solo per una durata corrispondente a quella stabilita per le locazioni a tempo indeterminato Risposta 2: Si', per due anni qualunque sia la natura della cosa locata Risposta 3: No Risposta 4: Si', per la durata di un novennio ------------------------------------------------------------------- Numero: 5220 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, il compratore con patto di riscatto non puo' esercitare la facolta' di licenziare il conduttore: Risposta 1: fino a che il suo acquisto non sia divenuto irrevocabile con la scadenza del termine fissato per il riscatto Risposta 2: fino a che l'atto di acquisto non sia regolarmente registrato Risposta 3: fino a che l'atto di acquisto non sia trascritto Risposta 4: fino a che l'atto di acquisto non sia notificato al conduttore a mezzo di ufficiale giudiziario ------------------------------------------------------------------- Numero: 5221 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, puo' il compratore con patto di riscatto di un immobile adibito ad uso abitativo non primario esercitare la facolta' di licenziare il conduttore? Risposta 1: Si', dal momento in cui il suo acquisto sia divenuto irrevocabile con la scadenza del termine fissato per il riscatto Risposta 2: Si', in qualsiasi momento Risposta 3: No Risposta 4: Si', se detta facolta' sia prevista dagli usi e dalle consuetudini vigenti nel luogo ove e' sito l'immobile ------------------------------------------------------------------- Numero: 5222 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha acquistato da Caio un appartamento e nel relativo contratto Caio si e' riservato il diritto di riavere la proprieta' della cosa venduta mediante la restituzione del prezzo entro il termine di un anno. L'appartamento e' condotto in locazione da Sempronio. A norma del codice civile, puo' Tizio esercitare la facolta' di licenziare il conduttore Sempronio? Risposta 1: Si', dal momento in cui il suo acquisto sia divenuto irrevocabile con la scadenza del termine fissato per il riscatto Risposta 2: Si', in qualsiasi momento Risposta 3: No Risposta 4: Si', se detta facolta' sia prevista dagli usi e dalle consuetudini vigenti nel luogo ove e' sito l'immobile ------------------------------------------------------------------- Numero: 5223 Difficolta': 3 Quesito: A norma del codice civile, se la liberazione dal corrispettivo non ancora scaduto della locazione sia stata fatta per un periodo eccedente i tre anni, con atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento della cosa locata, ma non sia stata trascritta, essa puo' essere opposta al terzo acquirente della cosa locata: Risposta 1: solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, puo' essere opposta solo nei limiti dell'anno in corso nel giorno del trasferimento Risposta 2: solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, non puo' piu' essere opposta Risposta 3: solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, puo' essere opposta solo fino al giorno della trascrizione dell'atto di trasferimento Risposta 4: solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, puo' essere opposta solo fino al giorno del trasferimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 5224 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, puo' opporsi al terzo acquirente della cosa locata il pagamento anticipato del corrispettivo della locazione eseguito in conformita' degli usi locali? Risposta 1: Si', in ogni caso Risposta 2: Si', solo se il pagamento risulta da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento Risposta 3: No, in ogni caso Risposta 4: No, anche se il pagamento risulta da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 5225 Difficolta': 3 Quesito: A norma del codice civile, se la cessione del corrispettivo non ancora scaduto della locazione sia stata fatta per un periodo eccedente i tre anni, con atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento della cosa locata, ma non sia stata trascritta, essa puo' essere opposta al terzo acquirente della cosa locata: Risposta 1: solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, puo' essere opposta solo nei limiti dell'anno in corso nel giorno del trasferimento Risposta 2: solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, non puo' piu' essere opposta Risposta 3: solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, puo' essere opposta solo fino al giorno della trascrizione dell'atto di trasferimento Risposta 4: solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, puo' essere opposta solo fino al giorno del trasferimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 5226 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la liberazione per il periodo di un anno dal corrispettivo, non ancora scaduto, della locazione puo' essere opposta al terzo acquirente della cosa locata? Risposta 1: Si', se risulta da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento Risposta 2: No, in ogni caso Risposta 3: Si', anche se non risulta da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento Risposta 4: No, anche qualora la liberazione risulti da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 5227 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, si puo' opporre al terzo acquirente della cosa locata il pagamento anticipato del corrispettivo della locazione: Risposta 1: se eseguito in conformita' degli usi locali Risposta 2: solo se risultante da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento Risposta 3: solo se eseguito nelle mani dell'ufficiale giudiziario territorialmente competente Risposta 4: se eseguito in conformita' degli usi locali, e purche' il suo ammontare non sia superiore al ventesimo del valore dell'immobile ------------------------------------------------------------------- Numero: 5228 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la cessione per il periodo di un anno del corrispettivo, non ancora scaduto, della locazione puo' essere opposta al terzo acquirente della cosa locata? Risposta 1: Si', se risulta da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento Risposta 2: No, in ogni caso Risposta 3: Si', anche se non risulta da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento Risposta 4: No, anche qualora la cessione risulti da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 5229 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, e fatte salve le diverse disposizioni di legge, nei casi in cui il diritto del locatore sulla cosa locata si estingue con effetto retroattivo, le locazioni da lui concluse: Risposta 1: sono mantenute, purche' abbiano data certa, siano state fatte senza frode e non eccedano il triennio Risposta 2: sono mantenute, anche se non abbiano data certa, purche' siano state fatte senza frode e non eccedano il triennio Risposta 3: sono mantenute, purche' abbiano data certa e siano state fatte senza frode, anche qualora eccedano il triennio Risposta 4: perdono la loro efficacia dal momento del verificarsi della causa estintiva del diritto del locatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 5230 Difficolta': 1 Quesito: Tizio ha affittato a Caio l'azienda commerciale avente ad oggetto la gestione di uno snack bar. Caio intende mutare stabilmente la destinazione economica dell'azienda gestendo un ristorante. Caio si reca dal notaio il quale rispondera': Risposta 1: che Caio deve curare la gestione in conformita' della destinazione economica dell'azienda e se muta, stabilmente, tale destinazione Tizio puo' chiedere la risoluzione del contratto Risposta 2: che Caio puo' mutare stabilmente la destinazione economica dell'azienda perche' la gestione del ristorante produce un aumento del reddito dell'azienda Risposta 3: che Caio puo' mutare stabilmente la destinazione economica dell'azienda , ma deve a Tizio un aumento dell'affitto Risposta 4: che Caio deve curare la gestione in conformita' della destinazione economica dell'azienda e Tizio, nel caso di stabile mutamento della destinazione, non puo' chiedere la risoluzione del contratto ma solo il risarcimento dell'eventuale danno ------------------------------------------------------------------- Numero: 5231 Difficolta': 1 Quesito: Secondo la nozione del codice civile, l'appalto e' il contratto: Risposta 1: Con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro Risposta 2: Con il quale una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente e senza gestione a proprio rischio Risposta 3: Con il quale una parte assume l'obbligo di far acquistare all'altra la proprieta' di un bene immobile Risposta 4: Con il quale una parte consegna una o piu' cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito ------------------------------------------------------------------- Numero: 5232 Difficolta': 1 Quesito: Secondo la nozione del codice civile, l'appalto e' il contratto: