matrimonio Risposta 4: Quando non sono ancora trascorsi trecentosessantacinque giorni dalla data della cessazione degli effetti civili del matrimonio ------------------------------------------------------------------- Numero: 433 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, e' reputato legittimo il figlio nato prima che siano trascorsi centottanta giorni dalla celebrazione del matrimonio? Risposta 1: Si', se uno dei coniugi o il figlio stesso non ne disconoscono la paternita' Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', ma nel solo caso in cui entrambi i coniugi non ne disconoscano la paternita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 434 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, chi puo' provare il concepimento durante la convivenza tra i genitori di un figlio nato dopo i trecento giorni dalla data di comparizione dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono stati autorizzati a vivere separatamente nelle more del giudizio di scioglimento del matrimonio? Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi, il figlio stesso puo' proporre azione per reclamare lo stato di legittimo Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3: Il figlio stesso, i coniugi, anche disgiuntamente, ma non i loro eredi Risposta 4: Il figlio stesso, ma non i coniugi ------------------------------------------------------------------- Numero: 435 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, chi puo' provare il concepimento durante la convivenza tra i genitori di un figlio nato dopo i trecento giorni dalla data di comparizione dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono stati autorizzati a vivere separatamente nelle more del giudizio di cessazione degli effetti civili del matrimonio? Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi, il figlio stesso puo' proporre azione per reclamare lo stato di legittimo Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3: Il figlio stesso, i coniugi, ma non i loro eredi Risposta 4: Il figlio stesso, ma non i coniugi ------------------------------------------------------------------- Numero: 436 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, chi puo' provare il concepimento durante la convivenza tra i genitori di un figlio nato dopo i trecento giorni dalla data di comparizione dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono stati autorizzati a vivere separatamente nelle more del giudizio di annullamento del matrimonio? Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi, il figlio stesso puo' proporre azione per reclamare lo stato di legittimo Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3: Il figlio stesso e i coniugi, anche disgiuntamente, ma non i loro eredi Risposta 4: Solo il figlio stesso ------------------------------------------------------------------- Numero: 437 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, chi puo' provare il concepimento durante la convivenza tra i genitori di un figlio nato dopo i trecento giorni dalla data di comparizione dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono stati autorizzati a vivere separatamente nelle more del giudizio di separazione? Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi, il figlio stesso puo' proporre azione per reclamare lo stato di legittimo Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3: I coniugi, anche disgiuntamente, ma non i loro eredi Risposta 4: Solo il figlio ------------------------------------------------------------------- Numero: 438 Difficolta': 2 Quesito: Fatto salvo il diritto del figlio di proporre azione per reclamare lo stato di figlio legittimo, chi puo' provare che il figlio, nato dopo i trecento giorni dalla pronuncia di separazione giudiziale, sia stato concepito durante il matrimonio? Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3: Solo i coniugi, anche disgiuntamente Risposta 4: Solo i discendenti dei coniugi ------------------------------------------------------------------- Numero: 439 Difficolta': 2 Quesito: Fatto salvo il diritto del figlio di proporre azione per reclamare lo stato di figlio legittimo, chi puo' provare che il figlio, nato dopo i trecento giorni dalla cessazione degli effetti civili del matrimonio, sia stato concepito durante il matrimonio? Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3: Solo i coniugi, anche disgiuntamente Risposta 4: Solo i discendenti dei coniugi ------------------------------------------------------------------- Numero: 440 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile chi puo' provare che un figlio, nato dopo i trecento giorni dallo scioglimento del matrimonio dei genitori, sia stato concepito durante il matrimonio? Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi, il figlio puo' proporre azione per reclamare lo stato di legittimo Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3: Solo i coniugi, anche disgiuntamente Risposta 4: Solo il figlio stesso ------------------------------------------------------------------- Numero: 441 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile chi puo' provare che un figlio, nato dopo i trecento giorni dall'annullamento del matrimonio dei genitori, sia stato concepito durante il matrimonio? Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi, potendo in ogni caso il figlio proporre azione per reclamare lo stato di legittimo Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3: Solo i coniugi, anche disgiuntamente Risposta 4: Solo il figlio stesso ------------------------------------------------------------------- Numero: 442 Difficolta': 2 Quesito: Fatto salvo il diritto del figlio di proporre azione per reclamare lo stato di figlio legittimo, chi puo' provare che il figlio, nato dopo i trecento giorni dalla omologazione della separazione consensuale, sia stato concepito durante il matrimonio? Risposta 1: Ciascuno dei coniugi e i loro eredi Risposta 2: Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3: Solo i coniugi, anche disgiuntamente Risposta 4: Ciascuno dei coniugi, i loro eredi e qualunque parente entro il quarto grado ------------------------------------------------------------------- Numero: 443 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, quattordicenne, e' figlio riconosciuto di Sempronia; Sempronio, l'altro genitore, intende riconoscerlo a sua volta. In questo caso, il riconoscimento da parte di Sempronio: Risposta 1: non puo' avvenire senza il consenso di Sempronia Risposta 2: non puo' avvenire senza il consenso di Sempronia e l'assenso di Tizio Risposta 3: non puo' avvenire senza il consenso di Tizio Risposta 4: puo' avvenire in ogni caso e senza condizioni ------------------------------------------------------------------- Numero: 444 Difficolta': 2 Quesito: Tizio intende effettuare il riconoscimento del proprio figlio naturale Tizietto, che ha compiuto i diciassette anni e che e' gia' stato riconosciuto dalla madre Caia. In questo caso, affinche' il riconoscimento da parte di Tizio produca effetto, a norma del codice civile, sara' necessario: Risposta 1: l'assenso di Tizietto Risposta 2: il consenso di Caia Risposta 3: il consenso di Caia e l'assenso di Tizietto Risposta 4: l'assenso di Tizietto, il consenso di Caia e l'autorizzazione del tribunale per i minorenni ------------------------------------------------------------------- Numero: 445 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha riconosciuto quale proprio figlio naturale Tizietto, di anni quattordici. La madre naturale di Tizietto, Caia, intende anch'essa riconoscere Tizietto. In questo caso: Risposta 1: il riconoscimento di Tizietto da parte di Caia non puo' avvenire senza il consenso di Tizio Risposta 2: il riconoscimento di Tizietto da parte di Caia non puo' avvenire senza il consenso di Tizio e l'assenso di Tizietto Risposta 3: il riconoscimento di Tizietto da parte di Caia puo' avvenire senza il consenso di Tizio, ma non produce effetto senza l'assenso di Tizietto al compimento del sedicesimo anno di eta' Risposta 4: il riconoscimento di Tizietto da parte di Caia non puo' avvenire senza il consenso di Tizio e senza l'autorizzazione del tribunale per i minorenni previo parere del giudice tutelare ------------------------------------------------------------------- Numero: 446 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caia, entrambi di stato civile libero, intendono riconoscere quale loro figlio naturale Tizietto di anni tre. Essi possono effettuare il riconoscimento: Risposta 1: tanto congiuntamente quanto separatamente senza necessita' di alcuna autorizzazione Risposta 2: congiuntamente a pena di nullita', senza necessita' di alcuna autorizzazione Risposta 3: tanto congiuntamente quanto separatamente ma, in tale ultima ipotesi, con l'autorizzazione del giudice tutelare del luogo in cui e' domiciliato il minore Risposta 4: tanto congiuntamente quanto separatamente, con l'autorizzazione del tribunale per i minorenni del luogo in cui e' domiciliato il minore, previo parere del giudice tutelare ------------------------------------------------------------------- Numero: 447 Difficolta': 2 Quesito: Perche' produca effetto il riconoscimento di un figlio naturale, di anni quindici, occorre l'assenso dello stesso? Risposta 1: No Risposta 2: Si', se e' gia' stato riconosciuto da un genitore e non dall'altro Risposta 3: Si', in ogni caso Risposta 4: Si', se il riconoscimento proviene da entrambi i genitori ------------------------------------------------------------------- Numero: 448 Difficolta': 2 Quesito: Tizietto, quattordicenne, e' figlio riconosciuto di Caia; Tizio, l'altro genitore, intende riconoscerlo a sua volta. In questo caso, il riconoscimento da parte di Tizio: Risposta 1: Non puo' avvenire senza il consenso di Caia Risposta 2: Puo' avvenire, ma e' necessario il consenso di Caia e l'assenso di Tizietto Risposta 3: Puo' avvenire, ma e' necessario il consenso di Tizietto Risposta 4: Puo' avvenire in ogni caso e senza condizioni ------------------------------------------------------------------- Numero: 449 Difficolta': 1 Quesito: Possono due genitori quindicenni effettuare il riconoscimento di un loro figlio naturale? Risposta 1: No Risposta 2: Si', se conviventi Risposta 3: Si', se autorizzati dal giudice tutelare Risposta 4: Si', se assistiti dai genitori ------------------------------------------------------------------- Numero: 450 Difficolta': 2 Quesito: Caio, quattordicenne, e' figlio riconosciuto di Tizia; Sempronio, l'altro genitore, intende riconoscerlo a sua volta. In questo caso, il riconoscimento da parte di Sempronio: Risposta 1: non puo' avvenire senza il consenso di Tizia Risposta 2: non puo' avvenire senza il consenso di Tizia e l'assenso di Caio Risposta 3: non puo' avvenire senza il consenso di Caio Risposta 4: puo' avvenire in ogni caso e senza condizioni ------------------------------------------------------------------- Numero: 451 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, celibe, e Caia, nubile, si recano dal notaio al fine di riconoscere, con effetto immediato, quale loro figlio naturale il diciassettenne Filano, attualmente all'estero, e chiedono se cio' sia possibile. Il notaio rispondera': Risposta 1: Che il riconoscimento del figlio che ha compiuto i sedici anni non produce effetto senza il suo assenso Risposta 2: Che il riconoscimento del figlio che ha compiuto i sedici anni produce effetti immediati se fatto congiuntamente da entrambi i genitori, anche senza l'assenso del minorenne Risposta 3: Che il riconoscimento del figlio produrra' effetti soltanto quando Filano avra' raggiunto la maggiore eta' Risposta 4: Che il riconoscimento del figlio che ha compiuto i sedici anni produrra' effetti soltanto quando i genitori si saranno uniti in matrimonio ------------------------------------------------------------------- Numero: 452 Difficolta': 2 Quesito: Sempronio, quattordicenne, e' figlio riconosciuto di Caia; Caio, l'altro genitore, intende riconoscerlo a sua volta. In questo caso, il riconoscimento da parte di Caio: Risposta 1: non puo' avvenire senza il consenso di Caia Risposta 2: non puo' avvenire senza il consenso di Caia e l'assenso di Sempronio Risposta 3: non puo' avvenire senza il consenso di Sempronio Risposta 4: puo' avvenire in ogni caso e senza condizioni ------------------------------------------------------------------- Numero: 453 Difficolta': 2 Quesito: Tizia e Caio, non coniugati, si recano dal notaio al fine di riconoscere quale loro figlio naturale il dodicenne Filano, precisando che non intendono effettuare il riconoscimento con testamento, e chiedono al notaio se cio' sia possibile. Il notaio rispondera': Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma con l'assenso di Filano Risposta 3: Si', ma previa autorizzazione del giudice tutelare Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 454 Difficolta': 1 Quesito: Il giudice tutelare puo' rimuovere dall'ufficio il tutore: Risposta 1: che si sia dimostrato inetto nell'adempimento dei suoi poteri Risposta 2: che non abbia provveduto tempestivamente all'iscrizione nel registro delle tutele del provvedimento di nomina del protutore Risposta 3: in qualunque momento e senza obbligo di motivare il suo provvedimento Risposta 4: quando l'esercizio del suo ufficio sia divenuto per il tutore soverchiamente oneroso ------------------------------------------------------------------- Numero: 455 Difficolta': 1 Quesito: Il giudice tutelare puo' rimuovere dall'ufficio il tutore: Risposta 1: che sia divenuto immeritevole dell'ufficio per atti anche estranei alla tutela Risposta 2: che non abbia provveduto tempestivamente all'iscrizione nel registro delle tutele del provvedimento di nomina del protutore Risposta 3: in qualunque momento e senza obbligo di motivare il suo provvedimento Risposta 4: quando l'esercizio del suo ufficio sia divenuto per il tutore soverchiamente oneroso ------------------------------------------------------------------- Numero: 456 Difficolta': 1 Quesito: Il giudice tutelare puo' rimuovere dall'ufficio il tutore: Risposta 1: che sia divenuto insolvente Risposta 2: che non abbia provveduto tempestivamente all'iscrizione nel registro delle tutele del provvedimento di nomina del protutore Risposta 3: in qualunque momento e senza obbligo di motivare il suo provvedimento Risposta 4: quando l'esercizio del suo ufficio sia divenuto per il tutore soverchiamente oneroso ------------------------------------------------------------------- Numero: 457 Difficolta': 1 Quesito: Il giudice tutelare puo' rimuovere il tutore senza averlo sentito o citato? Risposta 1: No Risposta 2: No, salvo che il tutore abbia abusato dei suoi poteri Risposta 3: Si' Risposta 4: Si', salvo che il tutore si sia reso colpevole di negligenza ------------------------------------------------------------------- Numero: 458 Difficolta': 1 Quesito: Puo' il giudice tutelare sospendere il tutore dall'esercizio della tutela senza averlo sentito o citato? Risposta 1: Si', nei casi che non ammettono dilazione Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: No, mai Risposta 4: No, salvo che il tutore sia parente in linea collaterale dell'incapace ------------------------------------------------------------------- Numero: 459 Difficolta': 2 Quesito: Caio, tutore del minore Tizietto, e' stato rimosso dal suo ufficio di tutore dal giudice tutelare in quanto divenuto insolvente. poiche' Tizietto e' ancora minorenne il giudice tutelare nomina un nuovo tutore. Prima che il nuovo tutore assuma ufficialmente l'incarico si rende indispensabile, nell'interesse del minore, procedere all'acquisto di un bene necessario per l'amministrazione del patrimonio, Caio si reca quindi dal notaio per sapere se puo' egli stesso procedere all'acquisto, in nome e per conto del minore. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: non potra' procedere all'acquisto in quanto e' cessato dal suo ufficio Risposta 2: potra' procedere all'acquisto in quanto il nuovo tutore non ha ancora assunto ufficialmente l'incarico Risposta 3: potra' procedere all'acquisto in quanto trattasi di atto per il quale non e' richiesta alcuna autorizzazione Risposta 4: non potra' procedere all'acquisto se non unitamente al protutore ------------------------------------------------------------------- Numero: 460 Difficolta': 2 Quesito: Qualora il conto finale della tutela non sia stato presentato o sia impugnata la decisione del giudice tutelare che nega l'approvazione del conto: Risposta 1: provvede l'autorita' giudiziaria nel contraddittorio degli interessati Risposta 2: provvede l'autorita' giudiziaria sentito il solo protutore Risposta 3: provvede l'autorita' giudiziaria senza contraddittorio tra gli interessati Risposta 4: provvede l'autorita' giudiziaria dopo aver sentito il solo tutore ------------------------------------------------------------------- Numero: 461 Difficolta': 3 Quesito: Caio, gia' tutore del minore Tizietto, ha cessato dall'ufficio ed ha presentato il conto finale che e' stato regolarmente approvato dal giudice tutelare, senza che la decisione di quest'ultimo sia stata impugnata. poiche' Tizietto non e' ancora maggiorenne viene sottoposto alla tutela di Mevio il quale scopre che Caio, quale tutore di Tizietto, ha acquistato un bene mobile, necessario per l'uso del minore, per un prezzo cinque volte superiore al valore del bene stesso. Si reca quindi dal notaio per sapere se puo' ancora agire, nell'interesse del minore, contro Caio. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: puo' agire contro il precedente tutore solo se non sono passati cinque anni dal provvedimento con il quale il giudice tutelare ha approvato il conto finale Risposta 2: puo' agire contro il precedente tutore sino a quando il minore non diviene maggiorenne Risposta 3: non puo' piu' agire contro il precedente tutore in quanto ormai il conto finale e' stato approvato Risposta 4: non puo' piu' agire contro il precedente tutore in quanto l'acquisto effettuato da Caio era soggetto ad autorizzazione del giudice tutelare ------------------------------------------------------------------- Numero: 462 Difficolta': 2 Quesito: La compravendita immobiliare che sia intervenuta prima che sia decorso un anno dall'approvazione del conto della tutela, tra il tutore Sempronio ed il minore Caio divenuto maggiore di eta': Risposta 1: puo' essere annullata su istanza di Caio o dei suoi eredi o aventi causa Risposta 2: e' nulla Risposta 3: puo' essere annullata su istanza di chiunque vi abbia interesse Risposta 4: e' valida ------------------------------------------------------------------- Numero: 463 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, gia' minore soggetto a tutela e da poco divenuto maggiore d'eta', e il tutore Caio sono gli unici comproprietari, per quote diseguali, di un appartamento e di un terreno edificabile. Vorrebbero pertanto procedere alla stipula di una divisione, nella quale a Tizio venga assegnata la proprieta' esclusiva del terreno edificabile, previa corresponsione a Caio di una somma di euro 10.000 a titolo di conguaglio divisionale. Il notaio dira' alle parti che la divisione: Risposta 1: non puo' aver luogo prima che sia decorso un anno dall'approvazione del conto della tutela Risposta 2: non puo' aver luogo prima che siano decorsi cinque anni dall'approvazione del conto della tutela Risposta 3: non puo' mai aver luogo in quanto e' prevista la corresponsione di conguagli da parte di chi era stato soggetto a tutela dell'altro condividente Risposta 4: puo' aver luogo anche prima della presentazione del conto, ma solo dopo il decorso del termine di cinque anni dal raggiungimento della maggiore eta' di Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 464 Difficolta': 2 Quesito: Caio, gia' minore soggetto a tutela e da poco divenuto maggiore d'eta', intende vendere al suo tutore Tizio la proprieta' di un appartamento al prezzo di 500.000 euro. Il notaio dira' alle parti che la compravendita: Risposta 1: non puo' aver luogo prima che sia decorso un anno dall'approvazione del conto della tutela Risposta 2: non puo' aver luogo prima che siano decorsi cinque anni dall'approvazione del conto della tutela Risposta 3: puo' in ogni caso aver luogo Risposta 4: puo' aver luogo solo dopo il decorso del termine di cinque anni dal raggiungimento della maggiore eta' di Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 465 Difficolta': 1 Quesito: Prima che sia decorso un anno dall'approvazione del conto della tutela, puo' aver luogo una convenzione tra il tutore ed il minore divenuto maggiorenne? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', se il giudice tutelare l'abbia espressamente autorizzata Risposta 4: No, salva l'ipotesi in cui tra tutore e minore vi sia un rapporto di parentela ------------------------------------------------------------------- Numero: 466 Difficolta': 2 Quesito: La convenzione che ha avuto luogo prima che sia decorso un anno dall'approvazione del conto della tutela, tra il tutore ed il minore divenuto maggiorenne: Risposta 1: puo' essere annullata su istanza del minore o dei suoi eredi o aventi causa Risposta 2: e' nulla Risposta 3: puo' essere annullata su istanza di chiunque vi abbia interesse Risposta 4: puo' essere annullata su istanza del tutore o dei suoi eredi o aventi causa ------------------------------------------------------------------- Numero: 467 Difficolta': 2 Quesito: Una cessione di credito che sia intervenuta prima che sia decorso un anno dall'approvazione del conto della tutela, tra il tutore Caio ed il minore Sempronio divenuto maggiore di eta': Risposta 1: puo' essere annullata su istanza di Sempronio o dei suoi eredi o aventi causa Risposta 2: e' nulla Risposta 3: puo' essere annullata su istanza di chiunque vi abbia interesse Risposta 4: e' valida ------------------------------------------------------------------- Numero: 468 Difficolta': 2 Quesito: Mevio, gia' minore soggetto a tutela e da poco divenuto maggiore d'eta', intende permutare con il suo tutore Sempronio la proprieta' di un appartamento con il diritto di superficie su un terreno edificabile, senza far luogo a conguagli. Il notaio dira' alle parti che la permuta: Risposta 1: non puo' aver luogo prima che sia decorso un anno dall'approvazione del conto della tutela Risposta 2: non puo' aver luogo prima che siano decorsi cinque anni dall'approvazione del conto della tutela Risposta 3: non puo' mai aver luogo Risposta 4: puo' aver luogo solo dopo il decorso del termine di cinque anni dal raggiungimento della maggiore eta' di Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 469 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di anni diciotto. In questa ipotesi il minore e' emancipato di diritto? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo se il coniuge non puo' sostenere gli oneri derivanti dal matrimonio Risposta 3: Si', ma solo se i genitori si erano opposti al matrimonio Risposta 4: No, e' necessario un apposito provvedimento dell'autorita' giudiziaria ------------------------------------------------------------------- Numero: 470 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di anni diciassette. In questa ipotesi Tizio e' emancipato di diritto? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, salvo il solo caso in cui i genitori di Filana si erano opposti al matrimonio Risposta 3: Si', ma solo se i genitori di Tizio si erano opposti al matrimonio Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 471 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di anni ventuno. In questa ipotesi Tizio e' emancipato di diritto? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, salvo che il giudice che lo ha autorizzato al matrimonio lo abbia espressamente disposto nella relativa ordinanza Risposta 3: Si', ma solo se l'altro coniuge ne abbia fatto espressa richiesta all'atto del matrimonio Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 472 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di pari eta'. In questa ipotesi Tizio e' emancipato di diritto? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, salvo il solo caso in cui i coniugi abbiano espressamente scelto il regime della separazione dei beni Risposta 3: Si', ma a condizione che anche l'altro coniuge sia stato espressamente emancipato dalla Corte d'Appello Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 473 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, diciassettenne, coniugato con Caia, maggiorenne, e' soggetto alla potesta' dei genitori? Risposta 1: No Risposta 2: Si', salvo che i genitori si siano opposti alla celebrazione del matrimonio Risposta 3: Si', in ogni caso fino al compimento della maggiore eta' Risposta 4: Si', salvo che vi sia disaccordo tra Tizio ed i genitori sull'esercizio della stessa ------------------------------------------------------------------- Numero: 474 Difficolta': 1 Quesito: Curatore del minore sposato con persona maggiore di eta' e': Risposta 1: il coniuge Risposta 2: il padre del minore Risposta 3: la madre del minore Risposta 4: il padre del coniuge maggiore d'eta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 475 Difficolta': 2 Quesito: Caietto e Tizietta, minori di eta', hanno tra loro contratto matrimonio; unico curatore degli emancipati e' stato nominato il padre di Tizietta. Prima del raggiungimento della maggiore eta', viene pronunciata la cessazione degli effetti civili del matrimonio. In questo caso, a norma del codice civile: Risposta 1: il giudice tutelare nomina curatore di Caietto uno dei genitori, se idoneo all'ufficio, o, in mancanza, altra persona Risposta 2: il padre di Tizietta rimane curatore anche di Caietto fino al raggiungimento, da parte di quest'ultimo, della maggiore eta' Risposta 3: il padre di Tizietta rimane curatore anche di Caietto, ma sara' necessario, per il compimento degli atti che eccedono l'ordinaria amministrazione, il consenso del padre di Caietto o, in mancanza, della madre Risposta 4: il giudice tutelare nomina curatore di Caietto entrambi i genitori ------------------------------------------------------------------- Numero: 476 Difficolta': 2 Quesito: Caio, di anni sedici, ha contratto matrimonio con Filana maggiorenne. Caio decide di acquistare un divano per la casa e si reca dal notaio per sapere se per poter compiere l'acquisto deve essere assistito o autorizzato. Il notaio rispondera' che potra' compiere l'acquisto: Risposta 1: senza alcuna assistenza ne' autorizzazione Risposta 2: solo con l'assistenza del curatore Risposta 3: solo previa autorizzazione dal giudice tutelare Risposta 4: solo con l'assistenza della moglie Filana ------------------------------------------------------------------- Numero: 477 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, di anni sedici, che ha contratto matrimonio con Filana di anni diciotto, ha la capacita' di compiere gli atti che non eccedono l'ordinaria amministrazione? Risposta 1: Si', senza alcuna assistenza ne' autorizzazione Risposta 2: Si', ma in ogni caso con l'assistenza del curatore Risposta 3: Si', ma solo se debitamente autorizzato dal giudice tutelare Risposta 4: Si', ma con l'assistenza di uno dei genitori ------------------------------------------------------------------- Numero: 478 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, figlio naturale non riconosciuto di Caio, muore senza lasciare figli, ne' coniuge ne' altri ascendenti. Avendo Tizio disposto per testamento di tutte le sue sostanze a favore della sua convivente Tizia, Caio si reca dal notaio per sapere se la legge gli riserva una quota di eredita' o altri diritti nella successione di Tizio. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: La legge non gli riserva una quota di eredita' ne' altri diritti nella successione di Tizio Risposta 2: La legge riserva a suo favore un terzo del patrimonio di Tizio Risposta 3: La legge riserva a suo favore un quarto del patrimonio di Tizio Risposta 4: La legge non riserva a suo favore quote di eredita' ma gli da' diritto ad un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie di Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 479 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, celibe e senza figli, muore lasciando a se' superstiti solo Tizione, genitore del padre premorto di Tizio, e Caio, genitore della madre premorta di Tizio. Avendo Tizio disposto per testamento di tutte le sue sostanze a favore della sua convivente Sempronia, Tizione e Caio si recano dal notaio per sapere se la legge riserva loro una quota di eredita' o altri diritti nella successione di Tizio. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: La legge riserva a loro favore la quota di un terzo del patrimonio nella quale succedono in parti uguali Risposta 2: La legge riserva a loro favore la quota di un quarto del patrimonio nella quale succedono in parti uguali Risposta 3: La legge non riserva a loro favore quote ne' diritti nella successione Risposta 4: La legge non riserva a loro favore quote di eredita' ma hanno diritto ad un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie ------------------------------------------------------------------- Numero: 480 Difficolta': 2 Quesito: Filano, figlio naturale non riconosciuto di Tizio, muore senza lasciare figli, ne' coniuge ne' altri ascendenti. Avendo Filano legato la villa Tuscolana all'amico Cornelio e istituito erede universale l'associazione di beneficenza "Infanzia abbandonata", Tizio si reca dal notaio per sapere se, procedendo al riconoscimento del figlio premorto, possa poi ottenere la riduzione delle disposizioni testamentarie di quest'ultimo. Il notaio rispondera': Risposta 1: No, perche' la legge non gli riserva una quota di eredita' ne' altri diritti nella successione di Filano Risposta 2: Si', perche' la legge riserva a suo favore la meta' del patrimonio di Filano Risposta 3: Si', perche' la legge riserva a suo favore un quarto del patrimonio di Filano a condizione che il riconoscimento venga fatto entro un anno dalla morte di quest'ultimo Risposta 4: No, perche' la legge non riserva a suo favore quote di eredita' ma gli da' diritto soltanto ad un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie di Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 481 Difficolta': 2 Quesito: I diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, che la legge riserva al coniuge del defunto, gravano: Risposta 1: Sulla porzione disponibile e, qualora questa non sia sufficiente, per il rimanente sulla quota di riserva del coniuge ed eventualmente sulla quota riservata ai figli Risposta 2: Solo sulla quota di riserva complessivamente considerata e, in nessun caso, sulla porzione disponibile Risposta 3: Sulla sola porzione disponibile anche se questa non sia sufficiente Risposta 4: Solo sulla quota di riserva del coniuge e, in nessun caso, sulla porzione disponibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 482 Difficolta': 1 Quesito: In materia successoria, tra gli altri, quali tra i seguenti diritti la legge riserva al coniuge superstite? Risposta 1: I diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano Risposta 2: I diritti di usufrutto sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano Risposta 3: I diritti di uso sulla casa adibita a residenza familiare e di usufrutto sui mobili che la corredano Risposta 4: Il diritto di usufrutto su un terzo dell'intero patrimonio ereditario ------------------------------------------------------------------- Numero: 483 Difficolta': 2 Quesito: Tizio si reca dal notaio e gli espone di essere sposato con Tizia, di avere un solo figlio naturale Tizietto e di voler disporre per testamento a favore di Caia, madre di Tizietto. Tizio manifesta la volonta' di nominare erede Caia nell'intera quota che la legge non riserva ai legittimari. Il notaio rispondera' che nella situazione prospettata: Risposta 1: puo' nominare erede Caia per la quota di un terzo del patrimonio essendo riservata la quota di un terzo al coniuge e la quota di un terzo al figlio naturale Risposta 2: puo' nominare erede Caia per la quota di un quarto del patrimonio essendo riservata la quota di un mezzo al coniuge e la quota di un quarto al figlio naturale Risposta 3: puo' nominare erede Caia per la quota di una meta' del patrimonio essendo riservata la quota di un mezzo al coniuge e nulla essendo riservato al figlio naturale Risposta 4: non puo' nominare erede Caia spettando la quota di un mezzo del patrimonio al coniuge e la restante quota di un mezzo al figlio naturale ------------------------------------------------------------------- Numero: 484 Difficolta': 1 Quesito: Il coniuge superstite separato cui non e' stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato: Risposta 1: Ha gli stessi diritti successori del coniuge non separato Risposta 2: Ha diritto soltanto ad un assegno vitalizio se al momento dell'apertura della successione godeva degli alimenti a carico del coniuge deceduto Risposta 3: Ha gli stessi diritti che la legge riserva ai parenti in linea collaterale del de cuius Risposta 4: Non ha alcun diritto successorio ------------------------------------------------------------------- Numero: 485 Difficolta': 1 Quesito: Il coniuge superstite separato cui e' stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato: Risposta 1: Ha diritto soltanto ad un assegno vitalizio se al momento dell'apertura della successione godeva degli alimenti a carico del coniuge deceduto Risposta 2: Ha gli stessi diritti del coniuge non separato Risposta 3: Ha gli stessi diritti del coniuge separato cui non e' stata addebitata la separazione Risposta 4: Non ha alcun diritto di natura patrimoniale ------------------------------------------------------------------- Numero: 486 Difficolta': 3 Quesito: L'assegno vitalizio spettante al coniuge superstite cui e' stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato e' commisurato: Risposta 1: Alle sostanze ereditarie e alla qualita' e al numero degli eredi legittimi e non e' comunque di entita' superiore a quella della prestazione alimentare goduta Risposta 2: Al patrimonio del coniuge superstite e puo' essere di entita' superiore a quella della prestazione alimentare goduta Risposta 3: Al patrimonio personale degli eredi legittimi e puo' essere di entita' superiore a quella della prestazione alimentare goduta Risposta 4: Al patrimonio dei coniugi valutato al momento della presentazione della domanda diretta ad ottenere la separazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 487 Difficolta': 3 Quesito: L'assegno vitalizio spettante al coniuge superstite, nel caso in cui tra i due coniugi sia stata pronunciata la separazione con sentenza passata in giudicato e tale separazione sia stata addebitata ad entrambi i coniugi, e' commisurato: Risposta 1: Alle sostanze ereditarie e alla qualita' e al numero degli eredi legittimi e non e' comunque di entita' superiore a quella della prestazione alimentare goduta Risposta 2: Al patrimonio del coniuge superstite e puo' essere di entita' superiore a quella della prestazione alimentare goduta Risposta 3: Al patrimonio personale degli eredi legittimi e puo' essere di entita' superiore a quella della prestazione alimentare goduta Risposta 4: Al patrimonio dei coniugi valutato al momento della presentazione della domanda diretta ad ottenere la separazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 488 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile il testatore puo' imporre pesi sulla quota spettante ai legittimari? Risposta 1: No, salva l'applicazione delle norme dettate dal codice civile in tema di divisione Risposta 2: Si', salva l'applicazione delle norme dettate dal codice civile in tema di divisione Risposta 3: No, salvo che i legittimari non siano discendenti in linea retta del testatore Risposta 4: Si', ma solo se il legittimario sulla cui quota il testatore intende imporre il peso appartiene ad una categoria di successibili diversa dai figli legittimi o naturali ------------------------------------------------------------------- Numero: 489 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile il testatore puo' imporre condizioni sulla quota spettante ai legittimari? Risposta 1: No, salva l'applicazione delle norme dettate dal codice civile in tema di divisione Risposta 2: Si', salva l'applicazione delle norme dettate dal codice civile in tema di divisione Risposta 3: No, salvo che i legittimari non siano discendenti in linea retta del testatore Risposta 4: Si', ma solo se il legittimario sulla cui quota il testatore intende imporre la condizione appartiene ad una categoria di successibili diversa dai figli legittimi o naturali ------------------------------------------------------------------- Numero: 490 Difficolta': 1 Quesito: Tizio muore lasciando a se' superstiti i figli Caio e Sempronio e la moglie Tizia da cui il defunto era separato consensualmente. La successione e' regolata da testamento con il quale vengono nominati eredi i figli e viene lasciata alla moglie la sola quota ad essa spettante quale legittimaria con l'obbligo imposto alla moglie stessa, sotto pena di risoluzione della disposizione testamentaria, di corrispondere una somma mensile per il mantenimento del fratello disabile del defunto. Tizia, volendo conoscere i suoi diritti ed obblighi, si reca dal notaio il quale le rispondera' che: Risposta 1: Ha gli stessi diritti successori del coniuge non separato e il testatore non puo' imporre pesi sulla quota spettante ai legittimari Risposta 2: Ha diritto, per legge, soltanto ad un assegno vitalizio e se vuole giovarsi della disposizione testamentaria deve adempiere l'onere impostole Risposta 3: Non ha, per legge, alcun diritto successorio e se vuole giovarsi della disposizione testamentaria deve adempiere l'onere impostole Risposta 4: Ha gli stessi diritti successori del coniuge non separato ma il testatore puo' imporre pesi sulla sua quota di legittima ------------------------------------------------------------------- Numero: 491 Difficolta': 2 Quesito: Tizio muore lasciando a se' superstiti la moglie Tizia ed il figlio maggiorenne Tizietto. La successione e' regolata da testamento in base al quale ai legittimari viene assegnata in parti uguali la nuda proprieta' del patrimonio e l'usufrutto viene legato all'amica Caia. In tale ipotesi: Risposta 1: i legittimari ai quali e' stata assegnata la nuda proprieta' hanno la scelta di eseguire di comune accordo la disposizione testamentaria o di abbandonare la nuda proprieta' della porzione disponibile Risposta 2: i legittimari ai quali e' stata assegnata la nuda proprieta' hanno la scelta di eseguire di comune accordo la disposizione testamentaria o di rinunciare all'eredita' Risposta 3: ciascuno dei legittimari ai quali e' stata assegnata la nuda proprieta' ha la scelta, anche senza il consenso dell'altro, di eseguire la disposizione testamentaria mentre, con il necessario consenso di entrambi, i legittimari possono abbandonare la nuda proprieta' della porzione disponibile Risposta 4: i legittimari ai quali e' stata assegnata la nuda proprieta' possono dare esecuzione alla disposizione testamentaria o con il necessario consenso dell'usufruttuaria Caia possono abbandonare la nuda proprieta' della porzione disponibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 492 Difficolta': 2 Quesito: Il legato in sostituzione di legittima, il cui valore non eccede quello della legittima spettante al legittimario, grava: Risposta 1: Sulla porzione indisponibile Risposta 2: Sulla disponibile Risposta 3: Sulla disponibile, salvo che si tratti di legato di cosa da prendersi da certo luogo Risposta 4: Sulla disponibile, salvo che si tratti di legato di specie ------------------------------------------------------------------- Numero: 493 Difficolta': 2 Quesito: Il legato in sostituzione di legittima, il cui valore eccede quello della legittima spettante al legittimario, grava: Risposta 1: Sulla porzione indisponibile spettante al legittimario e per l'eccedenza sulla disponibile Risposta 2: Sulla sola disponibile Risposta 3: Sulla sola porzione indisponibile spettante al legittimario e per l'eccedenza e' inefficace Risposta 4: Sulla disponibile e per l'eccedenza sulla porzione indisponibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 494 Difficolta': 1 Quesito: Il legittimario cui e' lasciato un legato in sostituzione di legittima puo' rinunciare al legato e chiedere la legittima? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se il testatore lo ha espressamente previsto Risposta 4: Si', ma solo se il valore del legato e' inferiore a quello della legittima spettante al legittimario ------------------------------------------------------------------- Numero: 495 Difficolta': 3 Quesito: Il legittimario, a cui favore e' stata fatta dal defunto una donazione con espressa dispensa dall'imputazione e che rinunzia all'eredita', qualora non si abbia rappresentazione: Risposta 1: Puo', sulla disponibile, ritenere la donazione a lui fatta Risposta 2: Puo', sulla sua quota di riserva e anche sulla quota di riserva degli altri legittimari, ritenere la donazione a lui fatta Risposta 3: Non puo' ritenere la donazione a lui fatta ma deve conferirla agli eredi Risposta 4: Puo' ritenere la donazione a lui fatta solo se non vi sono altri legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 496 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, celibe e senza discendenti, rinuncia all'eredita' del padre Caio. poiche' Caio, in vita, aveva fatto una donazione a favore di Tizio con espressa dispensa dall'imputazione, quest'ultimo si reca dal notaio il quale, riguardo alla donazione a lui fatta gli dira' che: Risposta 1: Puo', sulla disponibile, ritenere la donazione Risposta 2: Non puo' ritenere la donazione Risposta 3: Puo', sulla sua quota di riserva ed anche sulla quota di riserva degli altri legittimari, ritenere la donazione Risposta 4: Puo' ritenere la donazione solo se non vi sono altri legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 497 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio, celibe e senza discendenti, si reca dal notaio e gli espone: che ha rinunciato all'eredita' di suo padre Tizio regolata da testamento olografo con il quale il testatore nominava eredi i suoi unici due figli, Sempronio e Mevio, e sua moglie Tizia ed inoltre legava allo stesso Sempronio il fondo Tuscolano con espressa dispensa dall'imputazione. Riguardo al legato a lui fatto il notaio rispondera' a Sempronio che: Risposta 1: Puo', sulla disponibile, conseguire il legato Risposta 2: Non puo' conseguire il legato avendo rinunciato all'eredita' Risposta 3: Puo', sulla sua quota di riserva ed anche sulla quota di riserva degli altri legittimari, conseguire il legato Risposta 4: Non puo' conseguire il legato essendovi altri legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 498 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio, celibe e senza discendenti, si reca dal notaio e gli espone: che ha rinunciato all'eredita' di suo padre Tizio regolata da testamento olografo con il quale il testatore nominava eredi i suoi unici due figli, Sempronio e Filano, e la moglie Calpurnia; che Tizio, in vita, gli aveva donato il fondo Tuscolano senza espressa dispensa dall'imputazione. Non risultando al momento dell'apertura della successione lesi i diritti dei legittimari, riguardo alla donazione a lui fatta il notaio rispondera' a Sempronio che: Risposta 1: Puo', sulla disponibile, ritenere la donazione Risposta 2: Non puo' ritenere la donazione Risposta 3: Puo' ritenere la donazione solo previa convalida della stessa da parte degli altri legittimari Risposta 4: Non puo' ritenere la donazione essendovi altri legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 499 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio, celibe e senza discendenti, si reca dal notaio e gli espone: che ha rinunciato all'eredita' di suo padre Tizio regolata da testamento olografo con il quale vengono nominati eredi gli unici due figli e la moglie ed inoltre viene legato allo stesso Sempronio il fondo Tuscolano senza espressa dispensa dall'imputazione. Non risultando al momento dell'apertura della successione lesi i diritti dei legittimari, riguardo al legato a lui fatto il notaio rispondera' a Sempronio che: Risposta 1: Puo', sulla disponibile, conseguire il legato Risposta 2: Non puo' conseguire il legato avendo rinunciato all'eredita' Risposta 3: Puo' conseguire il legato solo se gli altri legittimari confermino la disposizione Risposta 4: Non puo' conseguire il legato essendovi altri legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 500 Difficolta': 3 Quesito: Il legittimario, a cui favore e' stato disposto dal defunto un legato con espressa dispensa dall'imputazione e che rinunzia all'eredita', qualora non si abbia rappresentazione: Risposta 1: Puo', sulla disponibile, conseguire il legato a lui fatto Risposta 2: Non puo' conseguire il legato a lui fatto avendo rinunciato all'eredita' Risposta 3: Puo', sulla sua quota di riserva ed anche sulla quota di riserva degli altri legittimari, conseguire il legato a lui fatto Risposta 4: Puo' conseguire il legato a lui fatto solo se non vi sono altri legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 501 Difficolta': 3 Quesito: Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando a se' superstiti la moglie Tizia ed i fratelli Sempronio e Filano. Tizio, in vita, aveva donato un appartamento in Roma all'amica Clelia. Essendo necessario integrare la quota riservata dalla legge a Tizia, le porzioni che spetterebbero a Sempronio e Filano: Risposta 1: Si riducono proporzionalmente nei limiti in cui e' necessario per integrare la quota riservata a Tizia Risposta 2: Non sono soggette a riduzione trattandosi di successione legittima Risposta 3: Non sono soggette a riduzione essendo gli eredi legittimi parenti del defunto entro il terzo grado Risposta 4: Sono soggette a riduzione solo se la lesione della quota riservata dalla legge a Tizia eccede la meta' della quota stessa ------------------------------------------------------------------- Numero: 502 Difficolta': 3 Quesito: Tizio muore e la sua successione e' regolata da testamento con il quale vengono nominati eredi in parti uguali la moglie del defunto Tizia e l'unico figlio Caio, viene legato al fratello del defunto Sempronio il fondo Corneliano ed infine viene legato all'amica del defunto Mevia un appartamento. Tizio in vita aveva donato alla madre Cornelia una villa in Roma. Risultando al momento dell'apertura della successione lesi i diritti dei legittimari, Cornelia si reca dal notaio il quale le dira' che le donazioni il cui valore eccede la quota della quale il testatore poteva disporre: Risposta 1: sono soggette a riduzione fino alla quota medesima e non si riducono se non dopo esaurito il valore dei beni di cui il testatore poteva disporre ed ha disposto per testamento Risposta 2: sono soggette a riduzione fino alla quota medesima e con preferenza sulle disposizioni testamentarie a titolo particolare le quali non si riducono se non dopo esaurito il valore dei beni di cui e' stato disposto per donazione Risposta 3: non sono in alcun caso soggette a riduzione Risposta 4: sono soggette in ogni caso a riduzione per il loro intero valore e si riducono con preferenza sulle disposizioni testamentarie a titolo particolare a favore di parenti del defunto entro il sesto grado ------------------------------------------------------------------- Numero: 503 Difficolta': 2 Quesito: In materia di reintegrazione della quota riservata ai legittimari, le donazioni il cui valore eccede la quota della quale il defunto poteva disporre: Risposta 1: Sono soggette a riduzione fino alla quota medesima e non si riducono se non dopo esaurito il valore dei beni di cui e' stato disposto per testamento Risposta 2: Sono soggette a riduzione fino alla quota medesima e con preferenza sulle disposizioni testamentarie le quali non si riducono se non dopo esaurito il valore dei beni di cui e' stato disposto per donazione Risposta 3: Non sono in alcun caso soggette a riduzione Risposta 4: Sono soggette a riduzione purche' la relativa azione venga esperita entro il termine di cinque anni dalla donazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 504 Difficolta': 1 Quesito: I legittimari possono chiedere la riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della porzione di legittima? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se il defunto li ha espressamente autorizzati con il testamento o con un atto ricevuto da notaio o dal cancelliere del tribunale del luogo in cui aveva la residenza Risposta 4: No, se vi fu rinunzia, in vita del testatore, da parte dei legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 505 Difficolta': 1 Quesito: La riduzione delle donazioni lesive della porzione di legittima puo' essere domandata: Risposta 1: Dai legittimari e dai loro eredi o aventi causa Risposta 2: Dai legittimari soltanto, ma non dai loro eredi o aventi causa Risposta 3: Dai legittimari e dai chiamati in sostituzione nel solo caso che la successione sia testamentaria Risposta 4: Dai legittimari, dagli altri donatari e dai legatari le cui attribuzioni non possono essere soddisfatte a causa delle donazioni lesive ------------------------------------------------------------------- Numero: 506 Difficolta': 1 Quesito: La riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della porzione di legittima puo' essere domandata: Risposta 1: Dai legittimari e dai loro eredi o aventi causa Risposta 2: Dai legittimari, ma non dai loro eredi o aventi causa Risposta 3: Dai soggetti indicati dal defunto nel testamento o, in mancanza, dal presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 4: Dai legatari o, in mancanza, dal presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 507 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, vedovo, con testamento pubblico istituisce sua unica erede universale la figlia Mevia, che lo ha sempre assistito con grande amorevolezza, pretermettendo l'altro figlio Caio. Morto Tizio, Caio, celibe e senza figli, nutrendo pure lui grande riconoscenza per la sorella, intende rinunziare all'azione di riduzione. In questo caso: Risposta 1: e' possibile rinunziare all'azione di riduzione Risposta 2: non e' possibile rinunziare all'azione di riduzione Risposta 3: la rinunzia all'azione di riduzione e' possibile solo se non e' stata espressamente vietata dal testatore Risposta 4: la rinunzia all'azione di riduzione e' possibile solo se e' stata espressamente prevista dal testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 508 Difficolta': 2 Quesito: Tizio muore lasciando a se' superstiti la moglie Tizia ed il figlio Caio. La successione e' regolata da testamento con il quale vengono nominati eredi Tizia e Caio, viene legato al fratello del defunto, Sempronio, il fondo Tuscolano, da sempre coltivato dal legatario, ed infine viene legato alla madre del testatore, Caia, l'appartamento nel quale la stessa risiede, con dichiarazione che quest'ultima disposizione deve avere effetto a preferenza delle altre. Risultando, al momento dell'apertura della successione, lesi i diritti dei legittimari, Tizia e Caio si recano dal notaio il quale dira' loro che la disposizione a favore di Caia: Risposta 1: non si riduce, se non in quanto il valore delle altre disposizioni testamentarie non sia sufficiente ad integrare la quota riservata ai legittimari Risposta 2: non e' soggetta in alcun caso a riduzione trattandosi di disposizione a favore di un ascendente del testatore Risposta 3: e' soggetta a riduzione unitamente all'altro legato proporzionalmente ai rispettivi valori Risposta 4: non e' soggetta a riduzione neanche se il valore delle altre disposizioni testamentarie non sia sufficiente ad integrare la quota riservata ai legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 509 Difficolta': 2 Quesito: Se il testatore ha dichiarato che una sua disposizione deve avere effetto a preferenza delle altre, questa disposizione e' soggetta a riduzione? Risposta 1: Si', ma solo in quanto il valore delle altre non sia sufficiente a integrare la quota riservata ai legittimari Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: No, neanche se il valore delle altre non sia sufficiente a integrare la quota riservata ai legittimari Risposta 4: Si', ma solo se la disposizione abbia ad oggetto un immobile e la riduzione possa avvenire comodamente separando dall'immobile medesimo la parte occorrente per integrare la quota riservata ------------------------------------------------------------------- Numero: 510 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile e in assenza di specifiche disposizioni del testatore, in che modo avviene la riduzione delle disposizioni testamentarie? Risposta 1: Proporzionalmente, senza distinguere tra eredi e legatari Risposta 2: Cominciando dai legati Risposta 3: Cominciando dalle disposizioni di maggior valore, senza distinguere tra eredi e legatari Risposta 4: Cominciando dai legati maggiormente lesivi risalendo via via a quelli meno lesivi e, una volta esauriti i legati, proporzionalmente per le altre disposizioni ------------------------------------------------------------------- Numero: 511 Difficolta': 2 Quesito: Tizio muore e la sua successione e' regolata da testamento con il quale vengono nominati eredi in parti uguali la moglie del defunto Tizia e l'unico figlio Caio. Tizio in vita aveva, con una prima donazione, ceduto un appartamento a Sempronia alla quale era unito da matrimonio di cui e' stata dichiarata la cessazione degli effetti civili, con una seconda donazione aveva disposto del fondo Tuscolano a favore del fratello Sempronio ed infine, successivamente, aveva donato la somma di euro cinquecentomila all'amico Filano. Risultando al momento dell'apertura della successione lesi i diritti dei legittimari, Tizia e Caio si recano dal notaio il quale dira' loro che le donazioni si riducono: Risposta 1: cominciando dall'ultima e risalendo via via alle anteriori Risposta 2: proporzionalmente, senza distinzione di data Risposta 3: cominciando dalla donazione di maggior valore e risalendo via via a quelle di minor valore Risposta 4: cominciando dalle donazioni che hanno ad oggetto beni immobili e, successivamente, risalendo via via alle altre donazioni a partire dall'ultima ------------------------------------------------------------------- Numero: 512 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile in che modo si riducono le donazioni? Risposta 1: Cominciando dall'ultima e risalendo via via alle anteriori Risposta 2: Cominciando dalla donazione di maggior valore e risalendo via via a quelle di minor valore Risposta 3: Cominciando dalle donazioni che hanno ad oggetto beni immobili o diritti reali immobiliari e, successivamente, risalendo via via alle altre donazioni a partire dall'ultima Risposta 4: Proporzionalmente, senza distinzione di data ------------------------------------------------------------------- Numero: 513 Difficolta': 3 Quesito: I legittimari del defunto Tizio hanno impugnato, in quanto parzialmente lesiva della loro quota di riserva, la disposizione testamentaria con la quale all'amico Caio veniva legato un intero fabbricato costituito da venti appartamenti. Caio si rivolge al notaio per chiedere in che modo puo' farsi la riduzione del predetto legato, tenuto conto che quanto occorre per reintegrare la quota riservata e' pari al valore di ciascuno degli appartamenti. Il Notaio rispondera': Risposta 1: Che in questo caso la riduzione si fa separando dall'immobile legato la parte occorrente per integrare la quota riservata, in quanto cio' puo' avvenire comodamente Risposta 2: Che in ogni caso l'immobile si deve lasciare per intero nell'eredita', salvo il diritto, per Caio, di conseguire il valore della porzione disponibile Risposta 3: Che in ogni caso il legatario puo' ritenere tutto l'immobile, compensando in danaro i legittimari Risposta 4: Che in questo caso sara' necessario procedere alla vendita all'incanto dell'intero immobile e Caio conseguira' sul ricavato il solo valore della porzione disponibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 514 Difficolta': 3 Quesito: I legittimari del defunto Tizio hanno impugnato, in quanto parzialmente lesiva della loro quota di riserva, la donazione con la quale all'amico Caio era stato donato un intero fabbricato costituito da venti appartamenti. Caio si rivolge al notaio per chiedere in che modo puo' farsi la riduzione della predetta donazione, tenuto conto che quanto occorre per reintegrare la quota riservata e' pari al valore di ciascuno degli appartamenti. Il Notaio rispondera': Risposta 1: Che in questo caso la riduzione si fa separando dall'immobile donato la parte occorrente per integrare la quota riservata, in quanto cio' puo' avvenire comodamente Risposta 2: Che in ogni caso l'immobile si deve lasciare per intero nell'eredita', salvo il diritto, per Caio, di conseguire il valore della porzione disponibile Risposta 3: Che in ogni caso il donatario puo' ritenere tutto l'immobile, compensando in danaro i legittimari Risposta 4: Che in questo caso sara' necessario procedere alla vendita all'incanto dell'intero immobile e Caio conseguira' sul ricavato il solo valore della porzione disponibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 515 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, in data 20 febbraio 1997, ha ricevuto in donazione dallo zio Caio una villa in Roma; successivamente, in data 30 ottobre 1997, Tizio ottiene dall'amico Sempronio un prestito che garantisce con ipoteca sulla villa stessa. Alla morte di Caio, avvenuta in data 14 settembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Tizio che e' condannato a restituire la villa. In questo caso Sempronio: Risposta 1: Perde la garanzia ipotecaria, ma mantiene il proprio credito nei confronti di Tizio Risposta 2: Perde la garanzia ipotecaria perche' essa e' stata costituita dopo la morte di Caio, ma Tizio decade dal beneficio del termine Risposta 3: Perde la garanzia ipotecaria ma gli eredi di Caio sono obbligati in solido con Tizio per l'adempimento del debito Risposta 4: Mantiene la garanzia ipotecaria ma Tizio decade dal beneficio del termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 516 Difficolta': 2 Quesito: Caio, ricchissimo imprenditore, in data 20 febbraio 1997, dona al proprio cugino Tizio una villa in Roma; successivamente, in data 30 aprile 1997, Tizio ottiene dall'amico Sempronio un prestito che garantisce con ipoteca sulla villa stessa. Alla morte di Caio, avvenuta in data 14 dicembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Tizio che e' condannato a restituire la villa. In questo caso Sempronio: Risposta 1: Perde la garanzia ipotecaria, ma mantiene il proprio credito nei confronti di Tizio Risposta 2: Mantiene la garanzia ipotecaria perche' essa e' stata costituita prima della morte di Caio Risposta 3: Perde la garanzia ipotecaria ma gli eredi di Caio sono obbligati in solido con Tizio per l'adempimento del debito Risposta 4: Mantiene la garanzia ipotecaria ma Tizio decade dal beneficio del termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 517 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, in data 20 febbraio 1997, ha ricevuto in donazione dallo zio Caio un terreno in Milano; successivamente, in data 30 aprile 1997, Tizio ottiene dall'amico Sempronio un prestito che garantisce con ipoteca sul terreno stesso. Alla morte di Caio, avvenuta in data 14 dicembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Tizio che e' condannato a restituire il terreno. In questo caso Sempronio: Risposta 1: Perde la garanzia ipotecaria, ma mantiene il proprio credito nei confronti di Tizio Risposta 2: Mantiene la garanzia ipotecaria perche' essa e' stata costituita prima della morte di Caio Risposta 3: Perde la garanzia ipotecaria ma gli eredi di Caio sono obbligati in solido con Tizio per l'adempimento del debito Risposta 4: Mantiene la garanzia ipotecaria ma Tizio decade dal beneficio del termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 518 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, in data 20 febbraio 1997, ha ricevuto in donazione dallo zio Caio una villa in Roma; successivamente, in data 30 aprile 1997, Tizio ottiene dall'amico Sempronio un prestito che garantisce con ipoteca sulla villa stessa. Alla morte di Caio, avvenuta in data 14 dicembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Tizio che e' condannato a restituire la villa. In questo caso Sempronio: Risposta 1: Perde la garanzia ipotecaria, ma mantiene il proprio credito nei confronti di Tizio Risposta 2: Mantiene la garanzia ipotecaria perche' essa e' stata costituita prima della morte di Caio Risposta 3: Perde la garanzia ipotecaria ma gli eredi di Caio sono obbligati in solido con Tizio per l'adempimento del debito Risposta 4: Mantiene la garanzia ipotecaria ma Tizio decade dal beneficio del termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 519 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, ricchissimo imprenditore, in data 20 febbraio 1997, dona al proprio cugino Caio una villa in Roma; successivamente, in data 30 aprile 1997, Caio ottiene dall'amico Filano un prestito che garantisce con ipoteca sulla villa stessa. Alla morte di Tizio, avvenuta in data 14 dicembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Caio che e' condannato a restituire la villa. In questo caso Filano: Risposta 1: perde la garanzia ipotecaria, ma mantiene il proprio credito nei confronti di Caio Risposta 2: mantiene la garanzia ipotecaria perche' essa e' stata costituita prima della morte di Tizio Risposta 3: perde la garanzia ipotecaria ma gli eredi di Tizio sono obbligati in solido con Caio per l'adempimento del debito Risposta 4: mantiene la garanzia ipotecaria ma Caio decade dal beneficio del termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 520 Difficolta': 2 Quesito: Sempronio, in data 20 febbraio 1997, ha ricevuto in donazione dallo zio Mevio una villa in Roma; successivamente, in data 30 ottobre 1997, Sempronio, per finanziare una spedizione archeologica, ottiene dall'amico Tizio un prestito che garantisce con ipoteca sulla villa stessa. Alla morte di Mevio, avvenuta in data 14 settembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Sempronio che e' condannato a restituire la villa. In questo caso Tizio: Risposta 1: perde la garanzia ipotecaria, ma mantiene il proprio credito nei confronti di Sempronio Risposta 2: perde la garanzia ipotecaria perche' essa e' stata costituita dopo la morte di Mevio, ma Sempronio decade dal beneficio del termine Risposta 3: perde la garanzia ipotecaria ma gli eredi di Mevio sono obbligati in solido con Sempronio per l'adempimento del debito Risposta 4: mantiene la garanzia ipotecaria ma Sempronio decade dal beneficio del termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 521 Difficolta': 2 Quesito: Secondo, in data 20 febbraio 1997, ha ricevuto in donazione dallo zio Terzo un terreno in Milano; successivamente, in data 30 aprile 1997, Secondo, per finanziare i propri studi scientifici in campo medico, ottiene dall'amico Primo un prestito che garantisce con ipoteca sul terreno stesso. Alla morte di Terzo, avvenuta in data 14 dicembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Secondo che e' condannato a restituire il terreno. In questo caso Primo: Risposta 1: perde la garanzia ipotecaria, ma mantiene il proprio credito nei confronti di Secondo Risposta 2: mantiene la garanzia ipotecaria perche' essa e' stata costituita prima della morte di Terzo Risposta 3: perde la garanzia ipotecaria ma gli eredi di Terzo sono obbligati in solido con Secondo per l'adempimento del debito Risposta 4: mantiene la garanzia ipotecaria ma Secondo decade dal beneficio del termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 522 Difficolta': 2 Quesito: Primo, in data 20 febbraio 1997, ha ricevuto in donazione dallo zio Secondo un terreno in Milano; successivamente, in data 30 aprile 1997, Primo, per finanziare i propri studi scientifici in campo medico, ottiene dall'amico Terzo un prestito che garantisce con ipoteca sul terreno stesso. Alla morte di Secondo, avvenuta in data 14 dicembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Primo che e' condannato a restituire il terreno. In questo caso Terzo: Risposta 1: perde la garanzia ipotecaria, ma mantiene il proprio credito nei confronti di Primo Risposta 2: mantiene la garanzia ipotecaria perche' essa e' stata costituita prima della morte di Secondo Risposta 3: perde la garanzia ipotecaria ma gli eredi di Secondo sono obbligati in solido con Primo per l'adempimento del debito Risposta 4: mantiene la garanzia ipotecaria ma Primo decade dal beneficio del termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 523 Difficolta': 2 Quesito: Sempronio, in data 20 febbraio 1997, ha ricevuto in donazione dallo zio Mevio un terreno in Milano; successivamente, in data 30 aprile 1997, Sempronio, per finanziare i propri studi scientifici in campo medico, ottiene dall'amico Caio un prestito che garantisce con ipoteca sul terreno stesso. Alla morte di Mevio, avvenuta in data 14 dicembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Sempronio che e' condannato a restituire il terreno. In questo caso Caio: Risposta 1: perde la garanzia ipotecaria, ma mantiene il proprio credito nei confronti di Sempronio Risposta 2: mantiene la garanzia ipotecaria perche' essa e' stata costituita prima della morte di Mevio Risposta 3: perde la garanzia ipotecaria ma gli eredi di Mevio sono obbligati in solido con Sempronio per l'adempimento del debito Risposta 4: mantiene la garanzia ipotecaria ma Sempronio decade dal beneficio del termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 524 Difficolta': 2 Quesito: Caio, in data 20 febbraio 1997, ha ricevuto in donazione dallo zio Tizio un terreno in Milano; successivamente, in data 30 aprile 1997, Caio, per finanziare i propri studi scientifici in campo medico, ottiene dall'amico Mevio un prestito che garantisce con ipoteca sul terreno stesso. Alla morte di Tizio, avvenuta in data 14 dicembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Caio che e' condannato a restituire il terreno. In questo caso Mevio: Risposta 1: perde la garanzia ipotecaria, ma mantiene il proprio credito nei confronti di Caio Risposta 2: mantiene la garanzia ipotecaria perche' essa e' stata costituita prima della morte di Tizio Risposta 3: perde la garanzia ipotecaria ma gli eredi di Tizio sono obbligati in solido con Caio per l'adempimento del debito Risposta 4: mantiene la garanzia ipotecaria ma Caio decade dal beneficio del termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 525 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, in data 20 febbraio 1997, ha ricevuto in donazione dallo zio Caio una villa in Roma; successivamente, in data 30 aprile 1997, Tizio ottiene dall'amico Sempronio un prestito che garantisce con ipoteca sulla villa stessa. Alla morte di Caio, avvenuta in data 14 dicembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Tizio. In questo caso Tizio: Risposta 1: Sara' condannato a restituire agli eredi la villa che rimarra' libera dall'ipoteca Risposta 2: Sara' condannato a restituire agli eredi la villa che rimarra' gravata dall'ipoteca Risposta 3: Sara' condannato a reintegrare il patrimonio ereditario per un valore pari a quello della villa al momento dell'apertura della successione Risposta 4: Sara' condannato a reintegrare il patrimonio ereditario per un valore pari a quello della villa al momento dell'apertura della successione, dedotto il debito residuo garantito dall'ipoteca ------------------------------------------------------------------- Numero: 526 Difficolta': 2 Quesito: Caio, in data 20 febbraio 1997, ha ricevuto in donazione dallo zio Tizio una villa in Roma; successivamente, in data 30 ottobre 1997, Caio, per finanziare una spedizione archeologica, ottiene dall'amico Mevio un prestito che garantisce con ipoteca sulla villa stessa. Alla morte di Tizio, avvenuta in data 14 settembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Caio che e' condannato a restituire la villa. In questo caso Mevio: Risposta 1: perde la garanzia ipotecaria, ma mantiene il proprio credito nei confronti di Caio Risposta 2: perde la garanzia ipotecaria perche' essa e' stata costituita dopo la morte di Tizio, ma Caio decade dal beneficio del termine Risposta 3: perde la garanzia ipotecaria ma gli eredi di Tizio sono obbligati in solido con Caio per l'adempimento del debito Risposta 4: mantiene la garanzia ipotecaria ma Caio decade dal beneficio del termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 527 Difficolta': 3 Quesito: Nel caso in cui la domanda di riduzione di una donazione sia stata trascritta entro i dieci anni dall'apertura della successione, i pesi e le ipoteche di cui il donatario abbia gravato gli immobili da restituire in conseguenza della riduzione, in mancanza di un atto stragiudiziale di opposizione: Risposta 1: restano efficaci se la riduzione e' domandata dopo vent'anni dalla trascrizione della donazione Risposta 2: restano efficaci se la riduzione e' domandata entro dieci anni dalla trascrizione della donazione Risposta 3: perdono efficacia anche se la riduzione e' domandata dopo vent'anni dalla trascrizione della donazione Risposta 4: restano comunque efficaci ------------------------------------------------------------------- Numero: 528 Difficolta': 3 Quesito: Nel caso in cui la riduzione di una donazione sia domandata entro venti anni dalla trascrizione della donazione medesima, i beni mobili registrati restituiti in conseguenza della riduzione sono liberi da ogni peso o ipoteca di cui il donatario puo' averli gravati? Risposta 1: Si', ma se la domanda di riduzione e' stata trascritta dopo dieci anni dall'apertura della successione, la sentenza che la accoglie non pregiudica i terzi che hanno acquistato a titolo oneroso diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda Risposta 2: Si', ma se la domanda di riduzione e' stata trascritta dopo dieci anni dall'accettazione dell'eredita', la sentenza che la accoglie non pregiudica i terzi che hanno acquistato a titolo oneroso diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda, purche' in buona fede Risposta 3: Si', e la sentenza che accoglie la domanda di riduzione non pregiudica i terzi che hanno acquistato a titolo oneroso diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda, qualora quest'ultima sia stata trascritta entro i dieci anni dall'apertura della successione ma non oltre cinque anni dall'accettazione dell'eredita' Risposta 4: Si', ma se la domanda di riduzione e' stata trascritta dopo cinque anni dall'apertura della successione, la sentenza che la accoglie non pregiudica i terzi che hanno acquistato a qualsiasi titolo diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda, purche' in buona fede ------------------------------------------------------------------- Numero: 529 Difficolta': 3 Quesito: Gli immobili restituiti in conseguenza della riduzione di disposizioni testamentarie lesive della legittima sono liberi da ogni peso o ipoteca di cui il legatario puo' averli gravati? Risposta 1: Si', ma se la domanda di riduzione e' stata trascritta dopo dieci anni dall'apertura della successione, la sentenza che la accoglie non pregiudica i terzi che hanno acquistato a titolo oneroso diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda Risposta 2: Si', ma se la domanda di riduzione e' stata trascritta dopo dieci anni dalla trasmissione del testamento alla cancelleria del tribunale, la sentenza che la accoglie non pregiudica i terzi che hanno acquistato a titolo oneroso diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda, purche' in buona fede Risposta 3: Si', e la sentenza che accoglie la domanda di riduzione non pregiudica i terzi che hanno acquistato a titolo oneroso diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda, qualora quest'ultima sia stata trascritta entro dieci anni dall'apertura della successione, ma non oltre cinque anni dalla trasmissione del testamento alla cancelleria del tribunale Risposta 4: Si', ma se la domanda di riduzione e' stata trascritta dopo cinque anni dall'apertura della successione, la sentenza che la accoglie non pregiudica i terzi che hanno acquistato a qualsiasi titolo diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda, purche' in buona fede ------------------------------------------------------------------- Numero: 530 Difficolta': 3 Quesito: I beni mobili registrati restituiti in conseguenza della riduzione di disposizioni testamentarie lesive della legittima sono liberi da ogni peso o ipoteca di cui il legatario puo' averli gravati? Risposta 1: Si', ma se la domanda di riduzione e' stata trascritta dopo dieci anni dall'apertura della successione, la sentenza che la accoglie non pregiudica i terzi che hanno acquistato a titolo oneroso diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda Risposta 2: Si', ma se la domanda di riduzione e' stata trascritta dopo dieci anni dalla trasmissione del testamento alla cancelleria del tribunale, la sentenza che la accoglie non pregiudica i terzi che hanno acquistato a titolo oneroso diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda, purche' in buona fede Risposta 3: Si', e la sentenza che accoglie la domanda di riduzione non pregiudica i terzi che hanno acquistato a titolo oneroso diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda, qualora quest'ultima sia stata trascritta entro dieci anni dall'apertura della successione ma non oltre cinque anni dalla trasmissione del testamento alla cancelleria del tribunale Risposta 4: Si', ma se la domanda di riduzione e' stata trascritta dopo cinque anni dall'apertura della successione, la sentenza che la accoglie non pregiudica i terzi che hanno acquistato a qualsiasi titolo diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda, purche' in buona fede ------------------------------------------------------------------- Numero: 531 Difficolta': 3 Quesito: Nel caso in cui la riduzione di una donazione sia domandata entro venti anni dalla trascrizione della donazione medesima, gli immobili restituiti in conseguenza della riduzione sono liberi da ogni peso o ipoteca di cui il donatario puo' averli gravati? Risposta 1: Si', ma se la domanda di riduzione e' stata trascritta dopo dieci anni dall'apertura della successione, la sentenza che la accoglie non pregiudica i terzi che hanno acquistato a titolo oneroso diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda Risposta 2: Si', ma se la domanda di riduzione e' stata trascritta dopo dieci anni dall'accettazione dell'eredita', la sentenza che la accoglie non pregiudica i terzi che hanno acquistato a titolo oneroso diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda, purche' in buona fede Risposta 3: Si', e la sentenza che accoglie la domanda di riduzione non pregiudica i terzi che hanno acquistato a titolo oneroso diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda, qualora quest'ultima sia stata trascritta entro i dieci anni dall'apertura della successione ma non oltre cinque anni dall'accettazione dell'eredita' Risposta 4: Si', ma se la domanda di riduzione e' stata trascritta dopo cinque anni dall'apertura della successione, la sentenza che la accoglie non pregiudica i terzi che hanno acquistato a qualsiasi titolo diritti in base ad un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda, purche' in buona fede ------------------------------------------------------------------- Numero: 532 Difficolta': 3 Quesito: Nel caso in cui la domanda di riduzione di una donazione sia stata trascritta entro i dieci anni dall'apertura della successione, i pesi e le ipoteche di cui il donatario abbia gravato i beni mobili registrati da restituire in conseguenza della riduzione, in mancanza di un atto stragiudiziale di opposizione: Risposta 1: restano efficaci se la riduzione e' domandata dopo vent'anni dalla trascrizione della donazione Risposta 2: restano efficaci se la riduzione e' domandata entro dieci anni dalla trascrizione della donazione Risposta 3: perdono efficacia anche se la riduzione e' domandata dopo vent'anni dalla trascrizione della donazione Risposta 4: restano comunque efficaci ------------------------------------------------------------------- Numero: 533 Difficolta': 2 Quesito: Il 3 gennaio 1998 Fiorenzo Fiorentini, notaio in Firenze, ha ricevuto l'atto con il quale Caio ha donato un palazzo posto in Roma all'associazione riconosciuta Alfa, che ha accettato contestualmente senza alcuna autorizzazione governativa. Il 3 febbraio 1999, Tizio, rappresentante legale dell'associazione, si reca dal notaio Romolo Romani con il costruttore Sempronio, che intende acquistare il palazzo e fa presente che Caio e' tuttora vivente ed e' padre di cinque figli. Il notaio Romolo Romani, dopo aver esaminato il contratto di donazione ricevuto da Fiorenzo Fiorentini, dice a Sempronio qualcosa che lo scoraggia dall'acquistare l'immobile. Quale fra i seguenti aspetti avra' evidenziato Romolo Romani? Risposta 1: Che, essendo Caio ancora vivo ed avendo egli cinque figli, non e' escluso che questi possano alla sua morte domandare la riduzione della donazione Risposta 2: Che l'accettazione della donazione da parte dell'associazione non e' efficace per mancanza dell'autorizzazione governativa Risposta 3: Che l'atto di donazione e' invalido perche' l'associazione e' priva della capacita' giuridica per acquistare beni a titolo gratuito Risposta 4: Che l'atto di donazione e' invalido perche' Fiorenzo Fiorentini, in quanto notaio in Firenze, non puo' ricevere atti aventi ad oggetto beni posti in Roma ------------------------------------------------------------------- Numero: 534 Difficolta': 2 Quesito: Il 3 gennaio 1998 Romolo Romani, notaio in Roma, ha ricevuto l'atto con il quale Sempronio ha donato un palazzo posto in Firenze all'associazione riconosciuta Alfa, che ha accettato contestualmente senza alcuna autorizzazione governativa. Il 3 febbraio 1999, Caio, rappresentante legale dell'associazione, si reca dal notaio Fiorenzo Fiorentini con il costruttore Mevio, che intende acquistare il palazzo e fa presente che Sempronio e' tuttora vivente ed e' padre di cinque figli. Il notaio Fiorenzo Fiorentini, dopo aver esaminato il contratto di donazione ricevuto da Romolo Romani, dice a Mevio qualcosa che lo scoraggia dall'acquistare l'immobile. Quale fra i seguenti aspetti avra' evidenziato Fiorenzo Fiorentini? Risposta 1: Che, essendo Sempronio ancora vivo ed avendo egli cinque figli, non e' escluso che questi possano alla sua morte domandare la riduzione della donazione Risposta 2: Che l'accettazione della donazione da parte dell'associazione non e' efficace per mancanza dell'autorizzazione governativa Risposta 3: Che l'atto di donazione e' invalido perche' l'associazione e' priva della capacita' giuridica per acquistare beni a titolo gratuito Risposta 4: Che l'atto di donazione e' invalido perche' Romolo Romani, in quanto notaio in Roma, non puo' ricevere atti aventi ad oggetto beni posti in Firenze ------------------------------------------------------------------- Numero: 535 Difficolta': 2 Quesito: Il 3 gennaio 1998 Fiorenzo Fiorentini, notaio in Firenze, ha ricevuto l'atto con il quale Tizio ha donato un palazzo posto in Roma all'associazione riconosciuta Alfa, che ha accettato contestualmente senza alcuna autorizzazione governativa. Il 3 febbraio 1999, Sempronio, rappresentante legale dell'associazione, si reca dal notaio Romolo Romani con il costruttore Caio, che intende acquistare il palazzo e fa presente che Tizio e' tuttora vivente ed e' padre di cinque figli. Il notaio Romolo Romani, dopo aver esaminato il contratto di donazione ricevuto da Fiorenzo Fiorentini, dice a Caio qualcosa che lo scoraggia dall'acquistare l'immobile. Quale fra i seguenti aspetti avra' evidenziato Romolo Romani? Risposta 1: Che, essendo Tizio ancora vivo ed avendo egli cinque figli, non e' escluso che questi possano alla sua morte domandare la riduzione della donazione Risposta 2: Che l'accettazione della donazione da parte dell'associazione non e' efficace per mancanza dell'autorizzazione governativa Risposta 3: Che l'atto di donazione e' invalido perche' l'associazione e' priva della capacita' giuridica per acquistare beni a titolo gratuito Risposta 4: Che l'atto di donazione e' invalido perche' Fiorenzo Fiorentini, in quanto notaio in Firenze, non puo' ricevere atti aventi ad oggetto beni posti in Roma ------------------------------------------------------------------- Numero: 536 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, vedovo, ha due figli, Caio e Filano, ed e' proprietario unicamente di un fabbricato costituito da quattro appartamenti. In data 2 luglio 2005 Tizio dona al figlio Caio il detto fabbricato. Decorso un mese dalla donazione, Tizio muore e Caio, con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani, vende a Mevio il suddetto fabbricato. Nell'anno 2006 Filano, avendo esperito vittoriosamente l'azione di riduzione ed avendo escusso infruttuosamente i beni del fratello Caio, si reca dal notaio Romolo Romani al fine di sapere se puo' chiedere a Mevio la restituzione del fabbricato al fine di integrare la quota a lui riservata. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: Filano puo' chiedere a Mevio la restituzione e quest'ultimo puo' liberarsi dall'obbligo di restituzione pagando l'equivalente in danaro Risposta 2: Filano non puo' in alcun caso chiedere al terzo acquirente Mevio la restituzione del fabbricato ne' l'equivalente valore in danaro Risposta 3: Filano puo' chiedere al terzo acquirente Mevio l'equivalente in danaro del valore del fabbricato, ma non la sua restituzione in natura Risposta 4: Filano non puo' richiedere al terzo acquirente Mevio la restituzione del fabbricato ne' l'equivalente valore in danaro in quanto sono trascorsi tre mesi dal giorno dell'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 537 Difficolta': 3 Quesito: Se il donatario contro il quale e' stata pronunziata la riduzione della donazione ha alienato a terzi l'immobile donatogli e non sono trascorsi venti anni dalla donazione, il legittimario che ha agito in riduzione puo' chiedere ai successivi acquirenti la restituzione dell'immobile donato? Risposta 1: Si', premessa l'escussione dei beni del donatario Risposta 2: No, anche nel caso d'infruttuosa escussione dei beni del donatario Risposta 3: Si', anche se non abbia preventivamente escusso i beni del donatario Risposta 4: Si', se non sono ancora trascorsi dieci anni dall'atto di alienazione a terzi dell'immobile donato ------------------------------------------------------------------- Numero: 538 Difficolta': 2 Quesito: Sempronio, coniugato con Caia e padre di Mevio e Filano, ha tre fratelli: Caio, Tizio e Calpurnio.Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani in data 2 agosto 2005, Sempronio dona al fratello Caio un appartamento da lui acquistato, con atto di compravendita, antecedentemente al matrimonio.Chi puo' porre in essere un atto stragiudiziale di opposizione alla donazione? Risposta 1: Caia, Mevio e Filano Risposta 2: Tizio e Calpurnio Risposta 3: Caia, Tizio e Calpurnio Risposta 4: Mevio, Filano, Tizio e Calpurnio ------------------------------------------------------------------- Numero: 539 Difficolta': 2 Quesito: Caio, coniugato con Caia e padre di Mevio e Filano, ha tre fratelli: Sempronio, Calpurnio e Tizio.Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani in data 2 agosto 2005, Caio dona al fratello Sempronio un appartamento da lui acquistato, con atto di compravendita, antecedentemente al matrimonio.Chi puo' porre in essere un atto stragiudiziale di opposizione alla donazione? Risposta 1: Caia, Mevio e Filano Risposta 2: Calpurnio e Tizio Risposta 3: Caia, Calpurnio e Tizio Risposta 4: Mevio, Filano, Calpurnio e Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 540 Difficolta': 2 Quesito: Mevio, coniugato con Caia e padre di Filano e Tizio, ha tre fratelli: Caio, Sempronio e Calpurnio.Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani in data 2 agosto 2005, Mevio dona al fratello Caio un appartamento da lui acquistato, con atto di compravendita, antecedentemente al matrimonio.Chi puo' porre in essere un atto stragiudiziale di opposizione alla donazione? Risposta 1: Caia, Filano e Tizio Risposta 2: Sempronio e Calpurnio Risposta 3: Caia, Sempronio e Calpurnio Risposta 4: Filano, Tizio, Sempronio e Calpurnio ------------------------------------------------------------------- Numero: 541 Difficolta': 3 Quesito: Se il donatario contro il quale e' stata pronunziata la riduzione della donazione ha alienato a terzi l'immobile donatogli, il legittimario che ha agito in riduzione puo' chiedere ai successivi acquirenti la restituzione dell'immobile donato? Risposta 1: Si', se non sono trascorsi venti anni dalla donazione e premessa l'escussione dei beni del donatario Risposta 2: No, anche se non sono trascorsi venti anni dalla donazione Risposta 3: Si', anche se egli non abbia preventivamente escusso i beni del donatario e siano trascorsi venti anni dalla donazione o dalla trascrizione dell'atto stragiudiziale di opposizione alla donazione Risposta 4: Si', anche se sono trascorsi venti anni dalla donazione e premessa l'escussione dei beni del donatario ------------------------------------------------------------------- Numero: 542 Difficolta': 2 Quesito: Filano, coniugato con Caia e padre di Tizio e Calpurnio, ha tre fratelli: Mevio, Caio e Sempronio.Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani in data 2 agosto 2005, Filano dona al fratello Mevio un appartamento da lui acquistato, con atto di compravendita, antecedentemente al matrimonio.Chi puo' porre in essere un atto stragiudiziale di opposizione alla donazione? Risposta 1: Caia, Tizio e Calpurnio Risposta 2: Caio e Sempronio Risposta 3: Caia, Caio e Sempronio Risposta 4: Tizio, Calpurnio, Caio e Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 543 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, coniugato con Caia e padre di Caio e Sempronio, ha tre fratelli: Calpurnio, Mevio e Filano.Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani in data 2 agosto 2005, Tizio dona al fratello Calpurnio un appartamento da lui acquistato, con atto di compravendita, antecedentemente al matrimonio.Chi puo' porre in essere un atto stragiudiziale di opposizione alla donazione? Risposta 1: Caia, Caio e Sempronio Risposta 2: Mevio e Filano Risposta 3: Caia, Mevio e Filano Risposta 4: Caio, Sempronio, Mevio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 544 Difficolta': 2 Quesito: Mevio, vedovo, ha due figli, Tizio e Caio, ed e' proprietario unicamente di un fabbricato costituito da quattro appartamenti. In data 2 luglio 2005 Mevio dona al figlio Tizio il detto fabbricato. Decorso un mese dalla donazione, Mevio muore e Tizio, con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani, vende a Filano il suddetto fabbricato. Nell'anno 2006 Caio, avendo esperito vittoriosamente l'azione di riduzione ed avendo escusso infruttuosamente i beni del fratello Tizio, si reca dal notaio Romolo Romani al fine di sapere se puo' chiedere a Filano la restituzione del fabbricato al fine di integrare la quota a lui riservata. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: Caio puo' chiedere a Filano la restituzione e quest'ultimo puo' liberarsi dall'obbligo di restituzione pagando l'equivalente in danaro Risposta 2: Caio non puo' in alcun caso chiedere al terzo acquirente Filano la restituzione del fabbricato ne' l'equivalente valore in danaro Risposta 3: Caio puo' chiedere al terzo acquirente Filano l'equivalente in danaro del valore del fabbricato, ma non la sua restituzione in natura Risposta 4: Caio non puo' richiedere al terzo acquirente Filano la restituzione del fabbricato ne' l'equivalente valore in danaro in quanto sono trascorsi tre mesi dal giorno dell'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 545 Difficolta': 2 Quesito: Calpurnio, coniugato con Caia e padre di Sempronio e Mevio, ha tre fratelli: Tizio, Filano e Caio.Con atto ricevuto dal notaio Romolo Romani in data 2 agosto 2005, Calpurnio dona al fratello Tizio un appartamento da lui acquistato, con atto di compravendita, antecedentemente al matrimonio.Chi puo' porre in essere un atto stragiudiziale di opposizione alla donazione? Risposta 1: Caia, Sempronio e Mevio Risposta 2: Filano e Caio Risposta 3: Caia, Filano e Caio Risposta 4: Sempronio, Mevio, Filano e Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 546 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, celibe, senza figli, ne' genitori, ne' fratelli, ne' sorelle, muore lasciando a se' superstiti solo Tizione, genitore della propria madre premorta, e Caio, avo paterno del proprio padre premorto. Non avendo Tizio disposto per testamento delle sue sostanze, Tizione e Caio si recano dal notaio per sapere chi per legge succede a Tizio. Il notaio rispondera' che a Tizio: Risposta 1: succede Tizione Risposta 2: succedono Tizione per due terzi e Caio per un terzo Risposta 3: succedono Tizione e Caio in quote eguali Risposta 4: succede Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 547 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, celibe e privo di ascendenti e discendenti, muore nell'anno 2000, lasciando a se' superstiti cinque fratelli germani e un fratello unilaterale. In mancanza di testamento, l'eredita' si devolve: Risposta 1: per due undicesimi ciascuno ai cinque fratelli germani e per un undicesimo al fratello unilaterale Risposta 2: a tutti i sei fratelli in parti uguali fra loro Risposta 3: ai cinque fratelli germani in parti uguali fra loro, in quanto il fratello unilaterale non e' comunque chiamato alla successione Risposta 4: ai cinque fratelli germani in parti uguali fra loro, mentre al fratello unilaterale spetta un assegno vitalizio pari all'ammontare della rendita della quota di eredita' alla quale avrebbe diritto se fosse germano ------------------------------------------------------------------- Numero: 548 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, figlio di Caio e Caia entrambi defunti, e' celibe e senza figli e muore a novantacinque anni senza aver mai fatto testamento e lasciando a se' superstiti solo i quattro fratelli Primo, Secondo, Terzo e Quarta. Mentre Primo e Secondo sono anch'essi figli di Caio e Caia, Terzo e Quarta sono nati dal matrimonio contratto da Caia con Filano dopo la morte di Caio. In tal caso l'eredita' di Tizio viene dalla legge devoluta: Risposta 1: in favore dei quattro fratelli, ma Terzo e Quarta conseguono la meta' della quota che conseguono Primo e Secondo Risposta 2: in favore dei quattro fratelli, ma Terzo e Quarta conseguono un quarto della quota che conseguono Primo e Secondo Risposta 3: in favore dei soli Primo e Secondo Risposta 4: in favore dei quattro fratelli in quote uguali tra di loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 549 Difficolta': 2 Quesito: Primo, figlio di Secondo e Mevia entrambi defunti, e' celibe e senza figli e muore a novantacinque anni senza aver mai fatto testamento e lasciando a se' superstiti solo i quattro fratelli Tizio, Caia, Sempronio e Filano. Mentre Tizio e Caia sono anch'essi figli di Secondo e Mevia, Sempronio e Filano sono nati dal matrimonio contratto da Mevia con Terzo dopo la morte di Secondo. In tal caso l'eredita' di Primo viene dalla legge devoluta: Risposta 1: in favore dei quattro fratelli, ma Sempronio e Filano conseguono la meta' della quota che conseguono Tizio e Caia Risposta 2: in favore dei quattro fratelli, ma Sempronio e Filano conseguono un quarto della quota che conseguono Tizio e Caia Risposta 3: in favore dei soli Tizio e Caia Risposta 4: in favore dei quattro fratelli in quote uguali tra di loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 550 Difficolta': 3 Quesito: Tizio muore nell'anno 2000, lasciando chiamati per legge il fratello germano Caio, i nonni paterni Mevio e Filana e il nonno materno Sempronio. In tal caso l'eredita' si devolve: Risposta 1: per meta' a Caio, per un quarto a Mevio e Filana in parti uguali fra loro e per un quarto a Sempronio Risposta 2: a Caio, Mevio, Filana e Sempronio in parti uguali fra loro Risposta 3: per un terzo a Caio, per un terzo a Mevio e Filana in parti uguali fra loro e per un terzo a Sempronio Risposta 4: per quattro sesti a Caio, per un sesto a Mevio e Filana in parti uguali fra loro e per un sesto a Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 551 Difficolta': 3 Quesito: Tizio muore nell'anno 2000, lasciando chiamati per legge il fratello unilaterale Sempronio e la nonna materna Mevia. L'eredita' si devolve: Risposta 1: per un terzo a Sempronio e per due terzi a Mevia Risposta 2: a Sempronio e Mevia in parti uguali fra loro Risposta 3: per due terzi a Sempronio e per un terzo a Mevia Risposta 4: per un quarto a Sempronio e per tre quarti a Mevia ------------------------------------------------------------------- Numero: 552 Difficolta': 3 Quesito: Tizio muore nell'anno 2000, lasciando chiamati per legge i fratelli germani Primo, Secondo, Terzo e Quarto, i nonni paterni, Mevio e Filana, e il nonno materno Sempronio. L'eredita' si devolve: Risposta 1: per meta' ai fratelli germani Primo, Secondo, Terzo e Quarto in parti uguali fra loro, per un quarto a Mevio e Filana in parti uguali fra loro e per un quarto a Sempronio Risposta 2: a Primo, Secondo, Terzo, Quarto, Mevio, Filana e Sempronio in parti uguali fra loro Risposta 3: per un terzo ai fratelli germani Primo, Secondo, Terzo e Quarto in parti uguali fra loro, per un terzo a Mevio e Filana in parti uguali fra loro e per un terzo a Sempronio Risposta 4: per quattro sesti ai fratelli germani Primo, Secondo, Terzo e Quarto in parti uguali fra loro, per un sesto a Mevio e Filana in parti uguali fra loro e per un sesto a Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 553 Difficolta': 2 Quesito: Tizio muore nell'anno 2000, lasciando chiamati per legge il fratello germano Caio e i genitori Mevia e Sempronio. In tal caso l'eredita' si devolve: Risposta 1: a Caio, Mevia e Sempronio in parti uguali fra loro Risposta 2: per meta' a Caio e per meta' a Mevia e Sempronio in parti uguali fra loro Risposta 3: per due terzi a Caio, per un terzo a Mevia e Sempronio in parti uguali fra loro Risposta 4: per intero ai genitori Mevia e Sempronio in parti uguali fra loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 554 Difficolta': 2 Quesito: Tizio muore nell'anno 2000, lasciando chiamati per legge il padre Mevio, il fratello germano Caio e il fratello unilaterale Sempronio. L'eredita' si devolve come segue: Risposta 1: per tre sesti a Mevio, per due sesti a Caio e per un sesto a Sempronio Risposta 2: per due quinti a Mevio, per due quinti a Caio e per un quinto a Sempronio Risposta 3: per meta' a Mevio e per un quarto ciascuno a Caio e Sempronio Risposta 4: a Mevio, Caio e Sempronio in parti uguali fra loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 555 Difficolta': 3 Quesito: Primo muore nell'anno 2000, lasciando chiamati per legge i due fratelli unilaterali Secondo e Terzo ed i genitori Caio e Mevia. L'eredita' spettera': Risposta 1: per un sesto a Secondo, per un sesto a Terzo, per due sesti a Caio e per due sesti a Mevia Risposta 2: per un sesto, in parti uguali fra loro, a Secondo e Terzo, per cinque sesti, in parti uguali fra loro, a Caio e Mevia Risposta 3: per un terzo ciascuno a Secondo e Terzo e per il restante terzo, in parti uguali fra loro, a Caio e Mevia Risposta 4: a Secondo, Terzo, Caio e Mevia in parti uguali fra loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 556 Difficolta': 3 Quesito: Primo muore nell'anno 2000, lasciando chiamati per legge il fratello germano Secondo ed i genitori Caio e Mevia, i quali ultimi rinunziano all'eredita'. Sono ancora in vita il nonno paterno Sempronio e i nonni materni Tizio e Filana. L'eredita' spettera': Risposta 1: per meta' a Secondo, per un quarto a Sempronio, e per un quarto a Tizio e Filana in parti uguali fra loro Risposta 2: per due terzi a Secondo e per un terzo, in parti uguali fra loro, a Sempronio, Tizio e Filana Risposta 3: per meta' a Secondo e per meta', in parti uguali fra loro, a Sempronio, Tizio e Filana Risposta 4: a Secondo, Sempronio, Tizio e Filana in parti uguali fra loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 557 Difficolta': 3 Quesito: Primo muore nell'anno 2000, lasciando chiamati per legge i suoi due fratelli germani Secondo e Terzo ed i genitori Caio e Mevia, i quali ultimi rinunziano all'eredita'. Sono ancora in vita il nonno paterno Sempronio e i nonni materni Tizio e Filana. L'eredita' spettera': Risposta 1: per meta' a Secondo e Terzo in parti uguali fra loro, per un quarto a Sempronio e per un quarto a Tizio e Filana in parti uguali fra loro Risposta 2: a Secondo e Terzo in parti uguali fra loro Risposta 3: per meta' a Secondo e Terzo in parti uguali fra loro, e per meta' a Sempronio, Tizio e Filana in parti uguali fra loro Risposta 4: a Secondo, Terzo, Sempronio, Tizio e Filana in parti uguali fra loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 558 Difficolta': 3 Quesito: Tizio muore nell'anno 2000, lasciando chiamati per legge il fratello unilaterale Roberto e la nonna materna Maria. L'eredita' si devolve: Risposta 1: per un terzo a Roberto e per due terzi a Maria Risposta 2: a Roberto e Maria in parti uguali fra loro Risposta 3: per due terzi a Roberto e per un terzo a Maria Risposta 4: per un quarto a Roberto e per tre quarti a Maria ------------------------------------------------------------------- Numero: 559 Difficolta': 3 Quesito: Tizio muore nell'anno 2000, lasciando chiamati per legge la sorella unilaterale Maria e il nonno materno Roberto. L'eredita' si devolve: Risposta 1: per un terzo a Maria e per due terzi a Roberto Risposta 2: a Maria e Roberto in parti uguali fra loro Risposta 3: per due terzi a Maria e per un terzo a Roberto Risposta 4: per un quarto a Maria e per tre quarti a Roberto ------------------------------------------------------------------- Numero: 560 Difficolta': 3 Quesito: Tizio muore nell'anno 2000, lasciando chiamati per legge la sorella unilaterale Mevia e il nonno materno Sempronio. L'eredita' si devolve: Risposta 1: per un terzo a Mevia e per due terzi a Sempronio Risposta 2: a Mevia e Sempronio in parti uguali fra loro Risposta 3: per due terzi a Mevia e per un terzo a Sempronio Risposta 4: per un quarto a Mevia e per tre quarti a Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 561 Difficolta': 3 Quesito: Tizio muore nell'anno 2000, lasciando chiamati per legge il fratello germano Caio ed i genitori Mevio e Mevia, i quali ultimi rinunziano all'eredita'. Sono ancora in vita il nonno paterno Primo e i nonni materni Sempronio e Sempronia. L'eredita' spettera': Risposta 1: per meta' a Caio, per un quarto a Primo, e per un quarto a Sempronio e Sempronia in parti uguali fra loro Risposta 2: per due terzi a Caio e per un terzo, in parti uguali fra loro, a Primo, Sempronio e Sempronia Risposta 3: per meta' a Caio e per meta', in parti uguali fra loro, a Primo, Sempronio e Sempronia Risposta 4: a Caio, Primo, Sempronio e Sempronia in parti uguali fra loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 562 Difficolta': 3 Quesito: Tizio muore nell'anno 2000, lasciando chiamati per legge i due fratelli unilaterali Caio e Sempronio ed i genitori Primo e Seconda. L'eredita' spettera': Risposta 1: per un sesto a Caio, per un sesto a Sempronio, per due sesti a Primo e per due sesti a Seconda Risposta 2: per un sesto, in parti uguali fra loro, a Caio e Sempronio, per cinque sesti, in parti uguali fra loro, a Primo e Seconda Risposta 3: per un terzo ciascuno a Caio e Sempronio e per il restante terzo, in parti uguali fra loro, a Primo e Seconda Risposta 4: a Caio, Sempronio, Primo e Seconda in parti uguali fra loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 563 Difficolta': 3 Quesito: Tizio muore nell'anno 2000, lasciando chiamati per legge i fratelli germani Sempronio, Roberto, Maria e Cornelia, i nonni paterni, Caio e Mevia, e la nonna materna Filana. L'eredita' si devolve: