destinare ad abitazione principale della famiglia ------------------------------------------------------------------- Numero: 693 Difficolta': 3 Quesito: Nel 1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha contratto matrimonio con Tizia. Nel 1988 Tizio, intervenendo da solo al contratto di compravendita, ha acquistato anche il terreno Beta e nel 1994 Tizia, intervenendo da sola al contratto di compravendita, ha acquistato il terreno Gamma.Tizio e Tizia sino al 1992 sono rimasti in regime di comunione legale e, successivamente, hanno adottato il regime di separazione dei beni. Tizio muore nel 2000 senza testamento, lasciando quali unici eredi legittimi Tizia e la figlia Caia. Caia chiede al notaio quali diritti reali le spettino sui suddetti terreni tutti edificabili. Il notaio risponde che a lei: Risposta 1: spetta la piena proprieta' della quota di un mezzo del terreno Alfa, della quota di un quarto del terreno Beta e nessun diritto sul terreno Gamma Risposta 2: spetta la piena proprieta' della quota di un mezzo dei terreni Alfa, Beta e Gamma Risposta 3: spetta la piena proprieta' della quota di un quarto dei terreni Alfa, Beta e Gamma Risposta 4: spetta la piena proprieta' della quota di un quarto dei terreni Alfa e Beta e nessun diritto sul terreno Gamma ------------------------------------------------------------------- Numero: 694 Difficolta': 1 Quesito: L'amministrazione ordinaria dei beni della comunione legale tra coniugi spetta: Risposta 1: disgiuntamente ad entrambi i coniugi qualora non si tratti della stipula di contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento Risposta 2: congiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 3: congiuntamente ad entrambi i coniugi salvo che per gli atti di valore non eccedente i cinquemila euro Risposta 4: disgiuntamente ad entrambi i coniugi anche se si tratti della stipula di contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 695 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, coniugato con Mevia dal 1974, compro' un appartamento il 16 gennaio 1978 intervenendo da solo in atto; ora intende locare per dieci anni detto bene e dichiara al notaio che ne' lui ne' la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso il compimento del relativo atto spetta: Risposta 1: Congiuntamente a Tizio e Mevia Risposta 2: Al solo Tizio Risposta 3: Disgiuntamente a Tizio e a Mevia Risposta 4: Al solo Tizio purche' egli dichiari nell'atto che il bene non fa parte della comunione legale ------------------------------------------------------------------- Numero: 696 Difficolta': 1 Quesito: In tema di comunione legale dei beni, la rappresentanza in giudizio per gli atti relativi all'ordinaria amministrazione dei beni della comunione stessa, spetta: Risposta 1: Disgiuntamente ad entrambi i coniugi qualora non si tratti di contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento Risposta 2: Comunque congiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 3: Disgiuntamente ad entrambi i coniugi anche qualora si tratti di contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento Risposta 4: Disgiuntamente ad entrambi i coniugi solo se si tratti di contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 697 Difficolta': 1 Quesito: In costanza di comunione legale dei beni, la rappresentanza in giudizio per le azioni relative ai contratti con i quali si concedono diritti personali di godimento sui beni oggetto di comunione legale spetta: Risposta 1: Congiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 2: Disgiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 3: Disgiuntamente ad entrambi i coniugi per le azioni di competenza del giudice di pace e congiuntamente negli altri casi Risposta 4: Congiuntamente ad entrambi i coniugi, ma solo per le azioni relative a contratti aventi ad oggetto beni immobili e disgiuntamente negli altri casi ------------------------------------------------------------------- Numero: 698 Difficolta': 1 Quesito: Il compimento degli atti eccedenti l'ordinaria amministrazione relativi ai beni della comunione legale tra coniugi spetta: Risposta 1: Congiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 2: Disgiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 3: Disgiuntamente ad entrambi i coniugi per gli atti aventi ad oggetto beni mobili non registrati e congiuntamente negli altri casi Risposta 4: Congiuntamente ad entrambi i coniugi, ma solo se vi sono figli minori ------------------------------------------------------------------- Numero: 699 Difficolta': 1 Quesito: In costanza di comunione legale dei beni, la stipula dei contratti con i quali si concedono diritti personali di godimento sui beni oggetto della comunione stessa spetta: Risposta 1: Congiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 2: Disgiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 3: Disgiuntamente ad entrambi i coniugi per gli atti non eccedenti il valore di euro cinquemila Risposta 4: Congiuntamente ad entrambi i coniugi ma solo per quelli aventi ad oggetto beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 700 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio si rivolgono al notaio Romolo Romani chiedendogli di redigere il contratto con il quale Tizio vende a Caio l'appartamento in Torino oggetto della comunione legale fra Tizio e la moglie Tizia. Tizio dichiara che la vendita e' necessaria nell'interesse della famiglia, della quale fanno parte anche due figli minorenni, e che Tizia ha rifiutato di prestare il proprio consenso. Tizio esibisce, quindi, l'autorizzazione a vendere da solo rilasciatagli dal tribunale per i minorenni. In tal caso il notaio: Risposta 1: non stipulera' il contratto di vendita perche' il tribunale per i minorenni e' incompetente a rilasciare l'autorizzazione Risposta 2: stipulera' il contratto di vendita con il consenso del solo Tizio autorizzato dal tribunale per i minorenni Risposta 3: non stipulera' il contratto di vendita, con il consenso del solo Tizio, in quanto il tribunale per i minorenni deve provvedere alla nomina di un curatore speciale il quale potra' essere autorizzato alla stipula del contratto di vendita Risposta 4: non stipulera' il contratto di vendita, con il consenso del solo Tizio autorizzato dal tribunale per i minorenni, perche' gli atti di straordinaria amministrazione relativi ai beni oggetto della comunione legale devono, a pena di nullita', essere stipulati congiuntamente da entrambi i coniugi ------------------------------------------------------------------- Numero: 701 Difficolta': 2 Quesito: I coniugi Tizio e Caia sono proprietari di un unico immobile, in comunione legale, e Caia si rifiuta di venderlo, pur essendo cio' necessario per realizzare la somma che occorre per sottoporre il comune figlio, affetto da gravissima malattia, ad un intervento chirurgico indilazionabile. L'atto puo' essere validamente stipulato? Risposta 1: Si', con l'intervento di Tizio autorizzato dal Tribunale Ordinario Risposta 2: Si', con l'intervento di Tizio autorizzato dal Giudice Tutelare Risposta 3: No, in nessun caso Risposta 4: Si', con intervento del solo Tizio, senza necessita' di autorizzazione, ma l'atto e' subordinato alla condizione della mancata opposizione di Caia entro tre mesi ------------------------------------------------------------------- Numero: 702 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio si rivolgono al notaio Romolo Romani chiedendogli di redigere il contratto con il quale Tizio vende a Caio l'appartamento in Roma oggetto della comunione legale fra Tizio e la moglie Tizia. Tizio dichiara che la vendita e' necessaria nell'interesse della famiglia, della quale fanno parte anche due figli minorenni, e che Tizia ha rifiutato di prestare il proprio consenso.Tizio esibisce, quindi, l'autorizzazione a vendere da solo rilasciatagli dal tribunale ordinario. In tal caso il notaio: Risposta 1: stipulera' il contratto di vendita con il consenso del solo Tizio autorizzato dal tribunale ordinario Risposta 2: non stipulera' il contratto di vendita perche' il tribunale ordinario e' incompetente a rilasciare l'autorizzazione Risposta 3: non stipulera' il contratto di vendita, con il consenso del solo Tizio, in quanto il tribunale ordinario deve provvedere alla nomina di un curatore speciale il quale potra' essere autorizzato alla stipula del contratto di vendita Risposta 4: non stipulera' il contratto di vendita, con il consenso del solo Tizio autorizzato dal tribunale ordinario, perche' gli atti di straordinaria amministrazione relativi ai beni oggetto della comunione legale devono, a pena di nullita', essere stipulati congiuntamente da entrambi i coniugi ------------------------------------------------------------------- Numero: 703 Difficolta': 2 Quesito: Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta il consenso per la stipulazione di un atto di straordinaria amministrazione relativo ad un immobile della comunione e necessario nell'interesse della famiglia, l'altro coniuge: Risposta 1: Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione alla stipulazione dell'atto Risposta 2: Puo' compiere l'atto solo dopo che sia trascorso un anno dalla richiesta di consenso notificata al coniuge Risposta 3: Puo' liberamente e validamente compiere l'atto purche' dall'atto stesso risulti espressamente il dissenso del coniuge Risposta 4: Puo' liberamente e validamente compiere l'atto previa prestazione di un'idonea garanzia a favore della comunione legale dei beni ------------------------------------------------------------------- Numero: 704 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caia sono coniugi in regime di comunione legale dei beni. Caia vuole compiere un atto di straordinaria amministrazione la cui stipulazione e' necessaria nell'interesse della famiglia. poiche' Tizio rifiuta il consenso, Caia: Risposta 1: Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione alla stipulazione Risposta 2: Puo' rivolgersi al giudice perche' ordini a Tizio di prestare il consenso Risposta 3: Non puo' in alcun modo compiere l'atto Risposta 4: Puo' rivolgersi al giudice perche' nomini un curatore speciale autorizzandolo alla stipulazione dell'atto ------------------------------------------------------------------- Numero: 705 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caia sono coniugi in regime di comunione legale dei beni. Caia vuole concludere un contratto, la cui stipulazione e' necessaria nell'interesse della famiglia, con il quale si concede un diritto personale di godimento su un bene immobile della comunione legale. poiche' Tizio rifiuta il consenso, Caia: Risposta 1: Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione alla stipulazione Risposta 2: Puo' rivolgersi al giudice perche' ingiunga a Tizio di prestare il consenso Risposta 3: Non puo' in alcun modo compiere l'atto Risposta 4: Puo' rivolgersi al giudice perche' nomini un curatore speciale autorizzandolo alla stipulazione dell'atto ------------------------------------------------------------------- Numero: 706 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caia sono coniugi in regime di comunione legale dei beni. Caia vuole concludere un contratto, la cui stipulazione e' necessaria nell'interesse della famiglia, con il quale si concede in comodato un bene facente parte della comunione legale. poiche' Tizio rifiuta il consenso, Caia: Risposta 1: Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione alla stipulazione Risposta 2: Puo' rivolgersi al giudice perche' ordini a Tizio di prestare il consenso Risposta 3: Non puo' in alcun modo compiere l'atto Risposta 4: Puo' rivolgersi al giudice perche' nomini un curatore speciale autorizzandolo alla stipulazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 707 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caia sono coniugi in regime di comunione legale dei beni. Caia vuole concludere un contratto, la cui stipulazione e' necessaria nell'interesse della famiglia, con il quale si concede in locazione un bene facente parte della comunione legale. poiche' Tizio rifiuta il consenso, Caia: Risposta 1: Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione alla stipulazione Risposta 2: Puo' rivolgersi al giudice perche' imponga a Tizio di prestare il consenso Risposta 3: Non puo' in alcun modo compiere l'atto Risposta 4: Puo' chiedere al giudice la nomina di un curatore speciale che sia autorizzato al compimento dell'atto ------------------------------------------------------------------- Numero: 708 Difficolta': 2 Quesito: Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta il consenso richiesto dalla legge per la stipulazione, necessaria nell'interesse della famiglia, di un atto di straordinaria amministrazione avente ad oggetto beni immobili, puo' l'altro coniuge stipulare validamente intervenendo da solo in atto? Risposta 1: Si', con l'autorizzazione del tribunale ordinario Risposta 2: Si', ma con l'assistenza di un curatore speciale nominato dal tribunale ordinario o dal giudice tutelare se vi sono figli minori Risposta 3: Si', senza alcuna autorizzazione Risposta 4: No, in nessun caso ------------------------------------------------------------------- Numero: 709 Difficolta': 2 Quesito: Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta il consenso richiesto dalla legge per la stipulazione di un atto di straordinaria amministrazione avente ad oggetto beni immobili e necessario nell'interesse della famiglia, come puo' l'altro coniuge stipulare validamente intervenendo da solo in atto? Risposta 1: Con l'autorizzazione del tribunale ordinario Risposta 2: Con l'intervento di un curatore speciale nominato dal giudice tutelare se vi sono figli minori e dal tribunale ordinario negli altri casi Risposta 3: Con l'autorizzazione del tribunale dei minorenni Risposta 4: Sottoponendo l'atto alla condizione sospensiva dell'autorizzazione del presidente del tribunale ------------------------------------------------------------------- Numero: 710 Difficolta': 2 Quesito: Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta il consenso richiesto dalla legge per la stipulazione di un atto di straordinaria amministrazione relativo a beni immobili e necessario nell'interesse dell'azienda facente parte della comunione, come puo' l'altro coniuge stipulare validamente intervenendo da solo in atto? Risposta 1: Con l'autorizzazione del tribunale ordinario Risposta 2: Con l'intervento di un curatore speciale nominato dal giudice tutelare se vi sono figli minori e dal tribunale ordinario negli altri casi Risposta 3: Con l'autorizzazione del presidente del tribunale ordinario Risposta 4: Sottoponendo l'atto alla condizione sospensiva dell'autorizzazione del conservatore del registro delle imprese ------------------------------------------------------------------- Numero: 711 Difficolta': 2 Quesito: Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta il consenso richiesto dalla legge per la stipulazione di un atto di straordinaria amministrazione relativo a beni mobili registrati e necessario nell'interesse dell'azienda facente parte della comunione, come puo' l'altro coniuge stipulare validamente intervenendo da solo in atto? Risposta 1: Con l'autorizzazione del tribunale ordinario Risposta 2: Con l'intervento di un curatore speciale nominato dal giudice tutelare se vi sono figli minori e dal tribunale ordinario negli altri casi Risposta 3: Con l'autorizzazione del presidente del tribunale Risposta 4: Con l'autorizzazione del giudice del registro delle imprese ------------------------------------------------------------------- Numero: 712 Difficolta': 2 Quesito: Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta, relativamente ad un immobile, il consenso alla stipulazione di un atto necessario nell'interesse della famiglia e per il quale atto il consenso stesso e' richiesto, l'altro coniuge: Risposta 1: Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione alla stipulazione dell'atto Risposta 2: Puo' compiere l'atto solo dopo che sia trascorso un anno dalla richiesta di consenso comunicata formalmente all'altro coniuge Risposta 3: Puo' liberamente e validamente compiere l'atto purche' dall'atto stesso risulti espressamente il dissenso del coniuge Risposta 4: Puo' liberamente e validamente compiere l'atto ma deve, su istanza del coniuge, provvedere al pagamento di una congrua cauzione, secondo i valori correnti all'epoca del compimento dell'atto, a favore della comunione legale dei beni ------------------------------------------------------------------- Numero: 713 Difficolta': 2 Quesito: Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta il consenso per la stipulazione di un contratto avente ad oggetto la concessione di un diritto personale di godimento su un immobile facente parte della comunione e tale atto e' necessario nell'interesse della famiglia, puo' l'altro coniuge stipulare validamente intervenendo da solo in atto? Risposta 1: Si', con l'autorizzazione del tribunale ordinario Risposta 2: Si', con l'intervento di un curatore speciale nominato dal giudice tutelare se vi sono figli minori e dal tribunale ordinario negli altri casi Risposta 3: Si', con l'autorizzazione del presidente del tribunale Risposta 4: Si', senza alcuna autorizzazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 714 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Tizia, coniugi in regime di comunione legale, gestiscono in comune l'azienda Alfa. Tizio vuole che Tizia possa compiere anche da sola gli atti necessari all'attivita' dell'impresa. Egli si reca a tal fine dal notaio il quale gli dice che puo' delegare a Tizia il compimento: Risposta 1: di tutti gli atti necessari all'attivita' dell'impresa Risposta 2: solo di singoli atti necessari all'attivita' dell'impresa e a condizione che si tratti di atti urgenti e indilazionabili Risposta 3: solo di singoli atti necessari all'attivita' dell'impresa, ma non di tutti gli atti necessari all'attivita' dell'impresa Risposta 4: solo di quegli atti necessari all'attivita' dell'impresa il cui mancato compimento possa causare grave danno ------------------------------------------------------------------- Numero: 715 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, nel caso di gestione comune da parte dei coniugi in regime di comunione legale dei beni di azienda costituita dopo il matrimonio, uno dei coniugi puo' essere delegato dall'altro al compimento di tutti gli atti necessari all'attivita' dell'impresa? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se la delega risulta da atto pubblico, previa autorizzazione del giudice Risposta 4: Si', ma solo se l'altro coniuge ha male amministrato ------------------------------------------------------------------- Numero: 716 Difficolta': 2 Quesito: I coniugi Tizio e Caia sono comproprietari di un unico immobile in regime di comunione legale. Tizio, antropologo, parte per una spedizione al centro dell' Amazzonia dove restera' per un anno. Caia, a seguito dell'aggravarsi della malattia da cui e' affetto il figlio comune Tizietto, per sottoporlo ad un costoso ed indilazionabile intervento chirurgico, deve vendere l'immobile di proprieta' sua e di Tizio che e' al momento irraggiungibile e che non ha rilasciato alcuna procura a vendere. Essa si reca dal notaio il quale le dice: Risposta 1: che potra' compiere da sola l'atto di vendita, previa autorizzazione del giudice e con le cautele eventualmente da questo stabilite Risposta 2: che, in assenza di Tizio, non puo' compiere l'atto di vendita Risposta 3: che, stante l'urgenza e la necessita', puo' compiere l'atto di vendita da sola e senza alcuna autorizzazione giudiziaria Risposta 4: che, in assenza di Tizio, puo' vendere solo la sua quota di comproprieta' pari alla meta' dell'immobile ------------------------------------------------------------------- Numero: 717 Difficolta': 2 Quesito: Nel caso di gestione comune di azienda da parte dei coniugi in regime di comunione legale: Risposta 1: uno dei coniugi puo' essere delegato dall'altro al compimento di tutti gli atti necessari all'attivita' dell'impresa Risposta 2: uno dei coniugi puo' essere delegato dall'altro esclusivamente al compimento di singoli atti necessari all'attivita' dell'impresa, ma non di tutti gli atti necessari all'attivita' dell'impresa Risposta 3: un coniuge non puo' delegare all'altro il compimento di alcun atto necessario all'attivita' dell'impresa Risposta 4: uno dei coniugi puo' essere delegato dall'altro al compimento di tutti gli atti necessari all'attivita' dell'impresa, solo qualora la delega sia reciproca ------------------------------------------------------------------- Numero: 718 Difficolta': 2 Quesito: In caso di impedimento di uno dei coniugi in regime di comunione legale dei beni, l'altro, in mancanza di procura del primo risultante da atto pubblico o da scrittura privata autenticata, puo' compiere gli atti necessari per i quali e' richiesto il consenso congiunto di entrambi i coniugi? Risposta 1: Si', previa autorizzazione del giudice e con le cautele eventualmente da questo stabilite Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo gli atti con i quali si concedono diritti personali di godimento su beni facenti parte della comunione legale Risposta 4: Si', senza alcuna autorizzazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 719 Difficolta': 2 Quesito: In caso di lontananza di uno dei coniugi in regime di comunione legale dei beni, l'altro, in mancanza di procura del primo risultante da atto pubblico o da scrittura privata autenticata, puo' compiere gli atti necessari per i quali e' richiesto il consenso congiunto di entrambi i coniugi? Risposta 1: Si', ma previa autorizzazione del giudice e con le cautele eventualmente da questo stabilite Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo gli atti con i quali si concedono diritti personali di godimento su beni facenti parte della comunione legale Risposta 4: Si', senza alcuna autorizzazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 720 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, il coniuge che e' stato privato dell'amministrazione dei beni della comunione legale, in quanto ha male amministrato, puo' chiedere al giudice di esservi reintegrato? Risposta 1: Si', se sono venuti meno i motivi che hanno determinato l'esclusione Risposta 2: No, ancorche' siano venuti meno i motivi che hanno determinato l'esclusione Risposta 3: Si', se e' cambiata la situazione patrimoniale e personale, anche se non sono venuti meno i motivi che hanno determinato l'esclusione Risposta 4: Si', purche' sia decorso almeno un anno dalla cessazione delle cause che hanno determinato l'esclusione ------------------------------------------------------------------- Numero: 721 Difficolta': 1 Quesito: Se uno dei coniugi in regime di comunione legale e' minore, l'altro coniuge puo' chiedere al giudice di escluderlo dall'amministrazione dei beni facenti parte della comunione legale? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se il minore non ha ancora compiuto il diciassettesimo anno di eta' Risposta 4: No, salvo che nella comunione legale siano compresi beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 722 Difficolta': 1 Quesito: Se uno dei coniugi in regime di comunione legale non puo' amministrare, l'altro coniuge puo' chiedere al giudice di escluderlo dall'amministrazione dei beni facenti parte della comunione legale? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori Risposta 4: No, salvo che sussistano le condizioni per proporre l'inabilitazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 723 Difficolta': 1 Quesito: Se uno dei coniugi in regime di comunione legale ha male amministrato, l'altro coniuge puo' chiedere al giudice di escluderlo dall'amministrazione dei beni facenti parte della comunione legale? Risposta 1: Si', anche se vi sono figli minori Risposta 2: No Risposta 3: Si', solo se ha male amministrato l'azienda costituita dopo il matrimonio e gestita da entrambi i coniugi Risposta 4: No, salvo che sussistano le condizioni per proporre l'inabilitazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 724 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, l'esclusione dall'amministrazione dei beni facenti parte della comunione legale opera di diritto riguardo al coniuge: Risposta 1: Interdetto Risposta 2: Minore Risposta 3: Dichiarato assente Risposta 4: Che ha male amministrato ------------------------------------------------------------------- Numero: 725 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e' coniugato in regime di comunione legale con Caia diciassettenne la quale: Risposta 1: su richiesta di Tizio puo' essere esclusa dall'amministrazione dei beni della comunione Risposta 2: e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione Risposta 3: non puo' in nessun caso essere esclusa dall'amministrazione dei beni della comunione Risposta 4: e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione, ma su richiesta di Tizio puo' essere autorizzata all'amministrazione degli stessi ------------------------------------------------------------------- Numero: 726 Difficolta': 1 Quesito: Caio e' coniugato in regime di comunione legale con Sempronia che ha male amministrato e dilapidato gran parte dei beni della comunione. Essa pertanto: Risposta 1: su richiesta di Caio puo' essere esclusa dall'amministrazione dei beni della comunione Risposta 2: e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione Risposta 3: non puo' in nessun caso essere esclusa dall'amministrazione dei beni della comunione Risposta 4: e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione, ma su richiesta di Caio puo' essere autorizzata all'amministrazione degli stessi ------------------------------------------------------------------- Numero: 727 Difficolta': 1 Quesito: Sempronio e' coniugato in regime di comunione legale con Sempronia. Essendo stata pronunciata l'interdizione di Sempronia: Risposta 1: essa e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione sino a quando non sia cessato lo stato di interdizione Risposta 2: essa non e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione, ma Sempronio puo' chiedere al giudice di escluderla Risposta 3: essa e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione solo se abbia male amministrato gli stessi; in caso contrario, Sempronio, se vuole escluderla dall'amministrazione deve chiederlo espressamente al giudice Risposta 4: essa non e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione e Sempronio puo' chiedere al giudice di escluderla dalla comunione solo qualora essa abbia male amministrato ------------------------------------------------------------------- Numero: 728 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, il coniuge che e' stato privato dell'amministrazione dei beni della comunione legale, in quanto non poteva amministrare, puo' chiedere al giudice di esservi reintegrato? Risposta 1: Si', se sono venuti meno i motivi che hanno determinato l'esclusione Risposta 2: No, ancorche' siano venuti meno i motivi che hanno determinato l'esclusione Risposta 3: Si', anche se non sono venuti meno i motivi che hanno determinato l'esclusione Risposta 4: Si', purche' sia decorso almeno un anno dalla cessazione delle cause che hanno determinato l'esclusione ------------------------------------------------------------------- Numero: 729 Difficolta': 3 Quesito: Primo, coniugato in regime patrimoniale di comunione legale con Seconda, ha costituito con Terzo, celibe, una societa' a responsabilita' limitata che non e' proprietaria di immobili e ora intende cedere la propria quota a Quarto, coniugato in regime patrimoniale di comunione legale con Quinta. Perche' l'atto sia valido e' necessario e sufficiente: Risposta 1: l'intervento di Primo e Quarto Risposta 2: l'intervento di Primo, Seconda e Quarto Risposta 3: l'intervento di Primo, Quarto, Quinta e Terzo Risposta 4: l'intervento di Primo, Seconda, Quarto e Quinta ------------------------------------------------------------------- Numero: 730 Difficolta': 3 Quesito: Mevio, in regime di comunione legale con Tizia, ha costituito con Caio, celibe, una societa' a responsabilita' limitata che non e' proprietaria di immobili e ora intende cedere la propria quota a Sempronio, in comunione legale con Filana. Perche' l'atto sia valido e' necessario e sufficiente: Risposta 1: L'intervento di Mevio e Sempronio Risposta 2: L'intervento di Mevio, Tizia e Sempronio Risposta 3: L'intervento di Mevio, Sempronio, Filana e Caio Risposta 4: L'intervento di Mevio, Tizia, Sempronio e Filana ------------------------------------------------------------------- Numero: 731 Difficolta': 1 Quesito: Sempronio vende a Caio un bene mobile non registrato, oggetto di comunione legale, senza il consenso del coniuge. Quest'ultimo: Risposta 1: Puo' chiedere la ricostituzione della comunione nello stato in cui era prima del compimento dell'atto o, qualora cio' non sia possibile, il pagamento dell'equivalente secondo i valori correnti all'epoca della ricostituzione della comunione Risposta 2: Puo' chiedere l'annullamento dell'atto Risposta 3: Puo' chiedere che l'atto venga dichiarato nullo Risposta 4: Non puo' avanzare alcuna pretesa ------------------------------------------------------------------- Numero: 732 Difficolta': 1 Quesito: Una imbarcazione da diporto, iscritta nel registro indicato dal codice della navigazione e facente parte della comunione legale fra Mevio e Sempronia, viene venduta dalla sola Sempronia. L'atto e': Risposta 1: Convalidabile da Mevio Risposta 2: Non convalidabile da alcuno Risposta 3: Convalidabile da Sempronia con l'assenso di Mevio Risposta 4: Convalidabile solo da Mevio e Sempronia congiuntamente ------------------------------------------------------------------- Numero: 733 Difficolta': 1 Quesito: Una imbarcazione da diporto, iscritta nel registro indicato dal codice della navigazione e facente parte della comunione legale fra Sempronio e Mevia, viene venduta dalla sola Mevia. L'atto e': Risposta 1: Convalidabile da Sempronio Risposta 2: Non convalidabile da alcuno Risposta 3: Convalidabile da Mevia con l'assenso di Sempronio Risposta 4: Convalidabile solo da Sempronio e Mevia congiuntamente ------------------------------------------------------------------- Numero: 734 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, in regime di comunione legale con Caia, ha costituito con Sempronio, celibe, una societa' a responsabilita' limitata che non e' proprietaria di immobili e ora intende cedere la propria quota a Filano, in comunione legale con Mevia. Perche' l'atto sia valido e' necessario e sufficiente: Risposta 1: L'intervento di Tizio e Filano Risposta 2: L'intervento di Tizio, Caia e Filano Risposta 3: L'intervento di Tizio, Filano, Mevia e Sempronio Risposta 4: L'intervento di Tizio, Caia, Filano e Mevia ------------------------------------------------------------------- Numero: 735 Difficolta': 1 Quesito: Una imbarcazione da diporto, iscritta nel registro indicato dal codice della navigazione e facente parte della comunione legale fra Tizio e Caia, viene venduta dalla sola Caia. L'atto e': Risposta 1: Convalidabile da Tizio Risposta 2: Non convalidabile da alcuno Risposta 3: Convalidabile da Caia con l'assenso di Tizio Risposta 4: Convalidabile solo da Tizio e Caia congiuntamente ------------------------------------------------------------------- Numero: 736 Difficolta': 2 Quesito: Sempronio vende a Caio un bene mobile non registrato, oggetto di comunione legale, senza il consenso dell'altro coniuge Tizia. Qualora non sia possibile ricostituire la comunione nello stato in cui era prima del compimento dell'atto, Tizia: Risposta 1: Puo' chiedere il pagamento dell'equivalente secondo i valori correnti all'epoca della ricostituzione della comunione Risposta 2: Puo' chiedere il pagamento dell'equivalente secondo i valori correnti all'epoca del compimento dell'atto Risposta 3: Non puo' piu' vantare alcuna pretesa Risposta 4: Puo' chiedere l'annullamento dell'atto ------------------------------------------------------------------- Numero: 737 Difficolta': 3 Quesito: Caio, in regime di comunione legale con Sempronia, ha costituito con Filano, celibe, una societa' a responsabilita' limitata che non e' proprietaria di immobili e ora intende cedere la propria quota a Mevio, in comunione legale con Tizia. Perche' l'atto sia valido e' necessario e sufficiente: Risposta 1: L'intervento di Caio e Mevio Risposta 2: L'intervento di Caio, Sempronia e Mevio Risposta 3: L'intervento di Caio, Mevio, Tizia e Filano Risposta 4: L'intervento di Caio, Sempronia, Mevio e Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 738 Difficolta': 1 Quesito: Tizio vende a Caio l'azienda familiare facente parte della comunione legale con Sempronia, senza l'intervento di questa. Nell'azienda non sono compresi mobili registrati ed immobili. L'atto e': Risposta 1: Valido Risposta 2: Nullo Risposta 3: Annullabile, ma convalidabile Risposta 4: Annullabile, e non convalidabile ------------------------------------------------------------------- Numero: 739 Difficolta': 3 Quesito: Filano, in regime di comunione legale con Mevia, ha costituito con Tizio, celibe, una societa' a responsabilita' limitata che non e' proprietaria di immobili e ora intende cedere la propria quota a Caio, in comunione legale con Sempronia. Perche' l'atto sia valido e' necessario e sufficiente: Risposta 1: L'intervento di Filano e Caio Risposta 2: L'intervento di Filano, Mevia e Caio Risposta 3: L'intervento di Filano, Caio, Sempronia e Tizio Risposta 4: L'intervento di Filano, Mevia, Caio e Sempronia ------------------------------------------------------------------- Numero: 740 Difficolta': 1 Quesito: Gli atti di alienazione di beni facenti parte della comunione legale compiuti da un coniuge senza il necessario consenso dell'altro coniuge e da questo non convalidati: Risposta 1: sono annullabili se riguardano beni immobili o beni mobili registrati Risposta 2: sono nulli se riguardano beni immobili e annullabili negli altri casi Risposta 3: sono nulli se riguardano beni immobili o beni mobili registrati Risposta 4: sono nulli in ogni caso ------------------------------------------------------------------- Numero: 741 Difficolta': 2 Quesito: Con contratto stipulato in data 10 maggio 1997, trascritto il 12 maggio 1997 e registrato il 19 maggio 1997, Tizio, coniugato in regime di comunione legale con Caia, ha venduto il fondo Tuscolano facente parte della comunione legale senza il necessario consenso della moglie. Caia, che e' venuta a conoscenza dell'alienazione il 20 dicembre 1997 e non intende convalidare l'atto, puo' proporre l'azione di annullamento: Risposta 1: entro un anno dalla data della trascrizione del contratto Risposta 2: entro un anno dal giorno in cui e' venuta a conoscenza dell'alienazione Risposta 3: entro un anno dalla data della registrazione del contratto Risposta 4: entro un anno dalla data della stipula del contratto ------------------------------------------------------------------- Numero: 742 Difficolta': 1 Quesito: Gli atti di alienazione di beni immobili o di beni mobili registrati facenti parte della comunione legale compiuti da un coniuge senza il necessario consenso dell'altro coniuge: Risposta 1: sono annullabili, ma possono essere convalidati dall'altro coniuge Risposta 2: sono annullabili e non possono essere successivamente convalidati dall'altro coniuge Risposta 3: sono nulli e non possono essere confermati dall'altro coniuge Risposta 4: sono nulli, ma possono essere confermati dall'altro coniuge ------------------------------------------------------------------- Numero: 743 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio, in regime di comunione legale con Filana, ha costituito con Mevio, celibe, una societa' a responsabilita' limitata che non e' proprietaria di immobili e ora intende cedere la propria quota a Tizio, in comunione legale con Caia. Perche' l'atto sia valido e' necessario e sufficiente: Risposta 1: L'intervento di Sempronio e Tizio Risposta 2: L'intervento di Sempronio, Filana e Tizio Risposta 3: L'intervento di Sempronio, Tizio, Caia e Mevio Risposta 4: L'intervento di Sempronio, Filana, Tizio e Caia ------------------------------------------------------------------- Numero: 744 Difficolta': 1 Quesito: Se un coniuge aliena beni mobili non registrati facenti parte della comunione legale senza il consenso dell'altro coniuge: Risposta 1: il coniuge alienante e' obbligato su istanza dell'altro coniuge a ricostituire la comunione nello stato in cui era prima dell'alienazione o, qualora cio' non sia possibile, al pagamento dell'equivalente secondo i valori correnti all'epoca della ricostituzione della comunione Risposta 2: l'atto di alienazione e' nullo e non puo' essere confermato dal coniuge non alienante Risposta 3: l'atto di alienazione e' nullo ma puo' essere confermato dal coniuge non alienante Risposta 4: il coniuge alienante e' obbligato su istanza dell'altro coniuge a rimborsare a quest'ultimo la meta' del valore del bene alienato secondo il valore corrente all'epoca dell'istanza ------------------------------------------------------------------- Numero: 745 Difficolta': 1 Quesito: Se un coniuge aliena un bene immobile facente parte della comunione legale con un contratto regolarmente trascritto ma senza il necessario consenso dell'altro coniuge, quest'ultimo puo' chiederne l'annullamento: Risposta 1: entro un anno dalla data in cui ha avuto conoscenza dell'atto di alienazione e, in ogni caso, entro un anno dalla data della trascrizione Risposta 2: entro dieci anni dalla data in cui ha avuto conoscenza dell'atto di alienazione e, in ogni caso, entro dieci anni dalla data della trascrizione Risposta 3: entro venti anni dalla data in cui ha avuto conoscenza dell'atto di alienazione e, in ogni caso, entro venti anni dalla data della trascrizione Risposta 4: entro due anni dalla data in cui ha avuto conoscenza dell'atto di alienazione e, in ogni caso, entro due anni dalla data della trascrizione ------------------------------------------------------------------- Numero: 746 Difficolta': 2 Quesito: Un appartamento facente parte della comunione legale fra Tizio e Caia viene venduto dal solo Tizio e l'atto non viene trascritto. Caia potra' impugnare l'atto: Risposta 1: Entro un anno dalla data in cui ha avuto conoscenza dell'atto e comunque non oltre l'anno dallo scioglimento della comunione Risposta 2: Non prima dello scioglimento della comunione, ancorche' abbia avuto conoscenza dell'atto Risposta 3: Entro due anni dalla data in cui ha avuto conoscenza dell'atto e purche' sia vigente la comunione al momento della domanda giudiziale Risposta 4: Entro un anno dal raggiungimento della maggiore eta' dell'ultimo figlio ------------------------------------------------------------------- Numero: 747 Difficolta': 2 Quesito: Con atto in data 10 maggio 1997 trascritto il 12 maggio 1997, Tizio, coniugato in regime di comunione legale con Caia, ha venduto il fondo Tuscolano facente parte della comunione legale senza il necessario consenso della moglie. Il 20 maggio 1998, Caia viene a conoscenza dell'alienazione e, pertanto, si rivolge al notaio dicendo che intende proporre l'azione di annullamento. Il notaio le dira' che: Risposta 1: sono scaduti i termini per proporre l'azione di annullamento Risposta 2: puo' proporre l'azione di annullamento Risposta 3: non e' necessario che proponga l'azione di annullamento perche' l'atto e' nullo Risposta 4: il contratto e' stato validamente concluso fin dall'origine e, pertanto, essa non puo' proporre l'azione di annullamento ------------------------------------------------------------------- Numero: 748 Difficolta': 2 Quesito: Caio, coniugato in regime di comunione legale con Caia, ha venduto, senza il consenso di quest'ultima, a Sempronio mille azioni ordinarie della societa' Alfa Spa, intestate allo stesso Caio e facenti parte della comunione legale. Due mesi dopo Caia viene a conoscenza della vendita e chiede a Caio di ricostituire la comunione nello stato in cui era prima della vendita. Al momento della ricostituzione della comunione, le azioni della societa' Alfa Spa sono aumentate di valore e non sono piu' reperibili sul mercato. In tal caso: Risposta 1: Caio e' obbligato al pagamento dell'equivalente secondo i valori correnti all'epoca della ricostituzione della comunione Risposta 2: Caio e' obbligato al pagamento dell'equivalente secondo i valori correnti all'epoca della vendita a Sempronio Risposta 3: Caia non puo' piu' vantare alcuna pretesa Risposta 4: Caia puo' chiedere l'annullamento della vendita da Caio a Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 749 Difficolta': 1 Quesito: Una imbarcazione da diporto, iscritta nel registro indicato dal codice della navigazione e facente parte della comunione legale fra Caio e Tizia, viene venduta dalla sola Tizia. L'atto e': Risposta 1: Convalidabile da Caio Risposta 2: Non convalidabile da alcuno Risposta 3: Convalidabile da Tizia con l'assenso di Caio Risposta 4: Convalidabile solo da Caio e Tizia congiuntamente ------------------------------------------------------------------- Numero: 750 Difficolta': 1 Quesito: Puo' un coniuge conferire all'altro procura ad amministrare i beni personali pervenuti per successione, qualora viga il regime della comunione legale? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo nel caso di sua lontananza od impedimento Risposta 3: Si', ma solo previa autorizzazione del giudice e con le cautele da questo eventualmente stabilite Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 751 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono delle obbligazioni contratte congiuntamente dai coniugi? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo di quelle contratte nell'interesse della famiglia Risposta 4: Si', ma solo se relative a spese per l'istruzione e l'educazione dei figli ------------------------------------------------------------------- Numero: 752 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono di tutti i pesi ed oneri gravanti su di essi al momento dell'acquisto? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo nel caso in cui l'acquisto sia stato effettuato congiuntamente dai coniugi Risposta 4: Si', ma se l'acquisto e' stato effettuato da un solo coniuge, i beni della comunione legale rispondono solo in via sussidiaria ------------------------------------------------------------------- Numero: 753 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono delle spese per il mantenimento della famiglia? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori Risposta 4: Si', ma solo se cio' sia stato dichiarato al momento dell'assunzione dell'obbligazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 754 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono delle spese per l'istruzione e l'educazione dei figli? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se i figli sono minori Risposta 4: Si', ma solo se cio' sia stato dichiarato al momento dell'assunzione dell'obbligazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 755 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono di ogni obbligazione contratta dai coniugi congiuntamente nell'interesse della famiglia? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori Risposta 4: Si', ma solo se cio' sia stato espressamente dichiarato al momento dell'assunzione dell'obbligazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 756 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono delle obbligazioni contratte dai coniugi separatamente, nell'interesse della famiglia? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di atti di ordinaria amministrazione oppure assolutamente urgenti Risposta 4: Si', ma solo in via sussidiaria e fino al valore corrispondente alla quota del coniuge che si e' obbligato ------------------------------------------------------------------- Numero: 757 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e' proprietario esclusivo di un fondo agricolo acquistato anteriormente al suo matrimonio con Caia ed e' comproprietario con questa, in regime di comunione legale, della loro casa di abitazione. Filano, creditore di Tizio da data anteriore al matrimonio di questi, intende agire per il soddisfacimento delle sue ragioni creditorie. Il bene in comunione risponde, in questo caso, delle obbligazioni contratte da Tizio nei confronti di Filano anteriormente al matrimonio? Risposta 1: No, salvo che in via sussidiaria fino al valore corrispondente alla quota del coniuge obbligato Risposta 2: Si' in via principale ed illimitatamente Risposta 3: Si' in via principale, ma limitatamente alla quota di un mezzo Risposta 4: No, salvo che sia pervenuto per effetto di donazione con attribuzione alla comunione ------------------------------------------------------------------- Numero: 758 Difficolta': 3 Quesito: In materia di comunione legale dei beni, di quali fra le seguenti obbligazioni non rispondono in via principale i beni della comunione legale? Risposta 1: Delle obbligazioni da cui sono gravati i beni acquistati per successione testamentaria dai coniugi durante il matrimonio e non attribuiti alla comunione Risposta 2: Degli oneri gravanti su di essi al momento dell'acquisto Risposta 3: Delle obbligazioni contratte dai coniugi separatamente nell'interesse della famiglia Risposta 4: Delle obbligazioni contratte congiuntamente dai coniugi per scopi estranei al mantenimento della famiglia e all'istruzione dei figli ------------------------------------------------------------------- Numero: 759 Difficolta': 3 Quesito: In materia di comunione legale dei beni, di quali fra le seguenti obbligazioni non rispondono in via principale i beni della comunione legale? Risposta 1: Delle obbligazioni da cui sono gravate le donazioni conseguite dai coniugi durante il matrimonio e non attribuite alla comunione Risposta 2: Degli oneri gravanti su di essi al momento dell'acquisto Risposta 3: Delle obbligazioni contratte dai coniugi separatamente nell'interesse della famiglia Risposta 4: Delle obbligazioni contratte congiuntamente dai coniugi per scopi estranei al mantenimento della famiglia e all'istruzione dei figli ------------------------------------------------------------------- Numero: 760 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, coniugato in regime di comunione legale dei beni, senza il necessario consenso della moglie Tizia, compie un atto eccedente l'ordinaria amministrazione, dal quale sorge un credito a favore di Caio. Considerato che Caio non puo' soddisfarsi sui beni personali di Tizio, essendo lo stesso nullatenente, i beni della comunione rispondono dell'obbligazione contratta da Tizio? Risposta 1: Si', fino al valore corrispondente alla quota di Tizio Risposta 2: Si', per l'intero anche oltre il valore corrispondente alla quota di Tizio Risposta 3: No, salvo che l'atto compiuto da Tizio sia relativo alla gestione dell'azienda facente parte della comunione Risposta 4: No, mai ------------------------------------------------------------------- Numero: 761 Difficolta': 2 Quesito: I beni della comunione legale rispondono delle obbligazioni contratte dopo il matrimonio da uno dei coniugi per il compimento di atti eccedenti l'ordinaria amministrazione senza il necessario consenso dell'altro? Risposta 1: Si', sino al valore corrispondente alla quota del coniuge obbligato, ma solo quando i creditori non possono soddisfarsi sui beni personali di quest'ultimo Risposta 2: Si', per l'intero valore del bene, ma solo quando i creditori non possono soddisfarsi sui beni personali del coniuge obbligato Risposta 3: Si', per l'intero valore del bene e in via principale Risposta 4: No, mai ------------------------------------------------------------------- Numero: 762 Difficolta': 1 Quesito: Quando i beni della comunione legale non sono sufficienti a soddisfare i debiti su di essa gravanti, i creditori possono agire sui beni personali di ciascuno dei coniugi? Risposta 1: Si', in via sussidiaria e nella misura della meta' del credito Risposta 2: Si', in via principale e per l'intero credito Risposta 3: No, mai Risposta 4: No, salvo che i debiti siano stati contratti dai coniugi congiuntamente per l'istruzione e l'educazione dei figli ------------------------------------------------------------------- Numero: 763 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Tizia, coniugi in regime di comunione legale dei beni, hanno contratto congiuntamente, nell'interesse della famiglia, una obbligazione dalla quale e' sorto un credito a favore di Caio. In caso di inadempimento su quali beni puo' soddisfarsi Caio? Risposta 1: Sui beni della comunione e, quando questi non sono sufficienti, sui beni personali di ciascuno dei coniugi nella misura della meta' del credito Risposta 2: Esclusivamente sui beni della comunione trattandosi di obbligazione contratta nell'interesse della famiglia Risposta 3: Indifferentemente sui beni personali di ciascuno dei coniugi o sui beni della comunione, per l'intero credito, trattandosi di obbligazione contratta congiuntamente Risposta 4: Sui beni personali di ciascuno dei coniugi, per l'intero credito, e solo in via sussidiaria sui beni della comunione ------------------------------------------------------------------- Numero: 764 Difficolta': 1 Quesito: Possono due coniugi in comunione legale convenire lo scioglimento della comunione pur avendo figli minori? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo se autorizzati dal tribunale ordinario su parere del giudice tutelare Risposta 3: No Risposta 4: Si', ma solo su parere del giudice tutelare ------------------------------------------------------------------- Numero: 765 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Tizia si sposano il 23 febbraio 1990 senza scegliere alcun regime patrimoniale. In data 22 aprile 1994 nasce il loro primo ed unico figlio Tizietto. Possono Tizio e Tizia convenire lo scioglimento della comunione legale pur essendo Tizietto minorenne? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo se autorizzati dal tribunale ordinario su parere del giudice tutelare Risposta 3: No Risposta 4: Si', ma solo previo parere favorevole del giudice tutelare ------------------------------------------------------------------- Numero: 766 Difficolta': 1 Quesito: La dichiarazione di assenza produce lo scioglimento della comunione legale? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori Risposta 3: No, salvo che nella comunione siano compresi beni immobili Risposta 4: Si', salvo che ci siano figli minori e nella comunione siano compresi beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 767 Difficolta': 2 Quesito: La comunione legale dei beni tra coniugi non si scioglie quando: Risposta 1: venga pronunziata l'interdizione di uno dei coniugi Risposta 2: venga dichiarata l'assenza di uno dei coniugi Risposta 3: si verifichi la cessazione degli effetti civili del matrimonio e vi siano figli minori Risposta 4: venga annullato il matrimonio e vi siano figli minori ------------------------------------------------------------------- Numero: 768 Difficolta': 2 Quesito: La comunione legale dei beni tra coniugi non si scioglie quando: Risposta 1: venga pronunziata l'inabilitazione di uno dei coniugi Risposta 2: venga dichiarata l'assenza di uno dei coniugi Risposta 3: si verifichi la cessazione degli effetti civili del matrimonio e vi siano figli minori Risposta 4: venga annullato il matrimonio e vi siano figli minori ------------------------------------------------------------------- Numero: 769 Difficolta': 2 Quesito: La comunione legale dei beni tra coniugi non si scioglie quando: Risposta 1: venga nominato il curatore al coniuge scomparso Risposta 2: venga pronunziata sentenza di fallimento nei confronti di uno dei coniugi Risposta 3: si verifichi la cessazione degli effetti civili del matrimonio e vi siano figli minori Risposta 4: venga annullato il matrimonio e vi siano figli minori ------------------------------------------------------------------- Numero: 770 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, gia' coniugato in regime di comunione legale dei beni con Caia, si e' separato giudizialmente con sentenza divenuta esecutiva. Egli intende ora vendere la quota di meta' indivisa a lui spettante sul fondo Tuscolano, acquistato unitamente alla moglie Caia, vigente il regime della comunione legale. Il notaio precisera' che Tizio: Risposta 1: E' legittimato a compiere l'atto da solo Risposta 2: Non puo' compiere l'atto se prima non ottiene l'autorizzazione dal tribunale Risposta 3: E' legittimato a compiere l'atto solo se il coniuge presta il necessario consenso Risposta 4: Non puo' compiere l'atto se prima non formalizzi lo scioglimento della comunione legale con apposita convenzione ricevuta dal notaio ------------------------------------------------------------------- Numero: 771 Difficolta': 2 Quesito: Viene dichiarata la morte presunta di Caia, coniugata in regime di comunione legale con Tizio, che, vigente il detto regime, aveva comprato con atto per notaio Romolo Romani il fondo Corneliano. Tizio intende adesso vendere la quota di meta' indivisa del fondo Corneliano, pervenutagli in virtu' del detto atto. In questo caso Tizio: Risposta 1: Puo' vendere liberamente Risposta 2: Non puo' compiere l'atto se non sono trascorsi cinque anni dalla dichiarazione di morte presunta Risposta 3: Puo' vendere solo col consenso degli eredi di Caia Risposta 4: Non puo' compiere l'atto senza l'autorizzazione del tribunale ------------------------------------------------------------------- Numero: 772 Difficolta': 2 Quesito: Quale tra gli effetti sotto indicati e' prodotto dalla sentenza che pronunzia la separazione giudiziale dei beni tra coniugi in comunione legale? Risposta 1: L'instaurazione del regime della separazione dei beni con effetto dal giorno in cui e' stata proposta la domanda, salvi i diritti dei terzi Risposta 2: L'automatica attribuzione al coniuge affidatario dei figli dell'uso sui mobili che arredano la residenza familiare Risposta 3: L'accollo dei debiti della comunione al coniuge che li aveva prodotti Risposta 4: L'instaurazione del regime della separazione dei beni con effetto dal giorno in cui e' pronunziata la sentenza ------------------------------------------------------------------- Numero: 773 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, imprenditore edile, e' in comunione legale con Caia con la quale ha dei figli minori. Se viene dichiarato il fallimento di Tizio si scioglie la comunione legale? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se il curatore del fallimento non si oppone Risposta 4: Si', ma solo se il curatore del fallimento ottiene il parere favorevole del giudice tutelare ------------------------------------------------------------------- Numero: 774 Difficolta': 1 Quesito: L'annullamento del matrimonio produce lo scioglimento della comunione legale? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori Risposta 3: Si', salvo che non sia altrimenti disposto dalla sentenza che ha pronunciato l'annullamento del matrimonio Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 775 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Tizia si sono sposati il 20 aprile 1996 senza scegliere alcun regime patrimoniale. Tizio, imprenditore edile, in data 27 aprile 1999 viene dichiarato fallito. Il fallimento di Tizio: Risposta 1: Produce lo scioglimento della comunione legale anche se i coniugi hanno figli minori Risposta 2: Produce lo scioglimento della comunione legale, salvo che i coniugi abbiano figli minori Risposta 3: Non produce lo scioglimento della comunione, salvo che per tutti i beni immobili acquistati dai coniugi dopo il matrimonio Risposta 4: Non produce lo scioglimento della comunione, salvo che per i beni immobili facenti parte dell'azienda del fallito ------------------------------------------------------------------- Numero: 776 Difficolta': 1 Quesito: Il fallimento di uno dei coniugi produce lo scioglimento della comunione legale? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori Risposta 3: No, salvo che nella comunione siano compresi beni immobili Risposta 4: Si', salvo che ci siano figli minori e nella comunione siano compresi beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 777 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Tizia si sono sposati il 20 settembre 1990 senza scegliere alcun regime patrimoniale. Detti coniugi, dopo otto anni di matrimonio, intendono separarsi consensualmente e, pertanto, si rivolgono al giudice competente affinche' venga omologata la separazione. La separazione personale consensuale omologata produce lo scioglimento della comunione legale? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori Risposta 3: No, salvo che sia espressamente previsto nell'accordo omologato Risposta 4: Si', ma limitatamente ai beni immobili che siano stati acquistati dai coniugi separatamente durante il matrimonio ------------------------------------------------------------------- Numero: 778 Difficolta': 1 Quesito: La dichiarazione di morte presunta produce lo scioglimento della comunione legale? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori Risposta 3: No, salvo che nella comunione siano compresi beni immobili Risposta 4: Si', salvo che ci siano figli minori e nella comunione siano compresi beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 779 Difficolta': 1 Quesito: La separazione personale giudiziale produce lo scioglimento della comunione legale? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori Risposta 3: No, salvo che nella comunione siano compresi beni immobili Risposta 4: Si', salvo che ci siano figli minori e nella comunione siano compresi beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 780 Difficolta': 1 Quesito: La separazione personale consensuale omologata produce lo scioglimento della comunione legale? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori Risposta 3: No, salvo che nella comunione siano compresi beni immobili Risposta 4: Si', salvo che ci siano figli minori e nella comunione siano compresi beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 781 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Caia, coniugi in comunione legale fin dal matrimonio e che hanno figli minori, possono convenire lo scioglimento di tale comunione? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo se autorizzati dal tribunale per i minorenni Risposta 3: No Risposta 4: Si', ma solo su parere del presidente del tribunale ------------------------------------------------------------------- Numero: 782 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Tizia in data 2 maggio 1990 si sposano senza scegliere alcun regime patrimoniale. In data 7 settembre 1991 Tizio parte per la Spagna senza piu' dare notizie di se'. Trascorsi due anni Tizia si rivolge al tribunale competente, affinche' venga dichiarata l'assenza di Tizio. La dichiarazione di assenza: Risposta 1: Produce lo scioglimento della comunione legale, anche se vi siano figli minori Risposta 2: Produce lo scioglimento della comunione legale, salvo che ci siano figli minori Risposta 3: Non produce lo scioglimento della comunione legale, salvo che in relazione ai beni immobili acquistati dai coniugi dopo il matrimonio Risposta 4: Produce lo scioglimento del matrimonio ------------------------------------------------------------------- Numero: 783 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Tizia in data 2 maggio 1980 si sposano senza scegliere alcun regime patrimoniale. In data 7 settembre 1981 Tizio parte per la Spagna senza piu' dare notizie di se'. Trascorsi i termini di legge il tribunale competente, su istanza di Tizia, dichiara la morte presunta di Tizio. La dichiarazione di morte presunta: Risposta 1: Produce lo scioglimento della comunione legale, anche se i coniugi hanno figli minori Risposta 2: Produce lo scioglimento della comunione legale, salvo che i coniugi abbiano figli minori Risposta 3: Non produce lo scioglimento della comunione legale, salvo che in relazione ai beni immobili acquistati congiuntamente dai coniugi dopo il matrimonio Risposta 4: Non produce lo scioglimento della comunione legale, salvo che in relazione ai beni immobili acquistati insieme o separatamente dai coniugi dopo il matrimonio ------------------------------------------------------------------- Numero: 784 Difficolta': 1 Quesito: La cessazione degli effetti civili del matrimonio scioglie la comunione legale fra due coniugi? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, se ci sono beni immobili e figli minori Risposta 3: No, salvo che ci siano figli minori Risposta 4: Si', salvo che ci siano figli minori e che nella comunione siano compresi beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 785 Difficolta': 2 Quesito: Nella comunione legale dei beni, i rimborsi alla comunione delle somme prelevate dal patrimonio comune e le restituzioni ai coniugi delle somme prelevate dal patrimonio personale, quando per legge dovuti, si effettuano: Risposta 1: al momento dello scioglimento della comunione; tuttavia il giudice puo' autorizzarli in un momento anteriore se l'interesse della famiglia lo esige o lo consente Risposta 2: in qualunque momento, a semplice richiesta di uno dei coniugi Risposta 3: al momento dello scioglimento della comunione e previa necessaria autorizzazione del giudice Risposta 4: entro tre anni dal prelevamento previa esibizione al giudice di idonea documentazione probatoria; tuttavia il giudice puo' differirli al momento dello scioglimento della comunione se l'interesse dei figli minori lo esige ------------------------------------------------------------------- Numero: 786 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, coniugato con Caia in regime di comunione legale dei beni, ha prelevato dal patrimonio comune la somma di euro cinquecentomila per adempiere ad una obbligazione da lui contratta prima del matrimonio. Scioltasi la comunione Caia si reca dal notaio il quale, riguardo alla somma prelevata, le dira' che Tizio: Risposta 1: E' tenuto a rimborsare alla comunione la somma prelevata Risposta 2: E' tenuto a rimborsare alla comunione un importo pari alla meta' della somma prelevata Risposta 3: Non e' tenuto ad alcun rimborso e Caia potra' solo prelevare beni immobili comuni fino a concorrenza del proprio credito Risposta 4: Non e' tenuto ad alcun rimborso e Caia potra' solo prelevare beni mobili od immobili comuni fino a concorrenza della meta' del proprio credito ------------------------------------------------------------------- Numero: 787 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, coniugato con Tizia in comunione legale dei beni, con il consenso della moglie, ha prelevato dal patrimonio oggetto della comunione legale una somma per provvedere alla ristrutturazione di un proprio immobile personale. In tale ipotesi Tizio: Risposta 1: deve provvedere al rimborso della somma alla comunione al momento dello scioglimento della comunione stessa; tuttavia il giudice puo' autorizzare il rimborso in un momento anteriore se l'interesse della famiglia lo esige Risposta 2: deve provvedere immediatamente al rimborso della somma alla comunione su semplice richiesta di Tizia Risposta 3: deve provvedere al rimborso della somma alla comunione al momento della cessazione degli effetti civili del matrimonio, ma non se si verificano altre cause di scioglimento della comunione legale Risposta 4: non e' tenuto a rimborsare la somma alla comunione, se non qualora lo esiga l'interesse della famiglia accertato con sentenza passata in giudicato ------------------------------------------------------------------- Numero: 788 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, coniugato con Tizia in comunione legale dei beni, ha prelevato dal patrimonio oggetto di tale comunione la somma di euro cinquemila per adempiere un onere gravante su un suo immobile personale in quanto pervenutogli per donazione. Volendo Tizio e Tizia adottare il regime della separazione dei beni e pervenire alla divisione dei beni della comunione, si recano dal notaio il quale, riguardo alla somma prelevata da Tizio, dira' loro: Risposta 1: che Tizio e' tenuto a rimborsare alla comunione la somma prelevata Risposta 2: che Tizio e' tenuto a rimborsare alla comunione un importo corrispondente alla meta' della somma prelevata Risposta 3: che Tizio non ha alcun obbligo di rimborso poiche' nel caso prospettato lo scioglimento della comunione legale non e' effetto di separazione personale dei coniugi Risposta 4: che Tizio non e' tenuto a rimborsare alla comunione la somma prelevata se non qualora lo esiga l'interesse della famiglia accertato con sentenza passata in giudicato ------------------------------------------------------------------- Numero: 789 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata quando il disordine degli affari di uno dei coniugi in regime di comunione legale mette in pericolo gli interessi dell'altro? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 790 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere richiesta da uno solo dei coniugi? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se non vi sono figli minori Risposta 4: Si', ma solo se non vi sono beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 791 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata in caso di interdizione di uno dei coniugi in regime di comunione legale? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 792 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata in caso di inabilitazione di uno dei coniugi in regime di comunione legale? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 793 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata in caso di cattiva amministrazione dei beni della comunione legale da parte di uno dei coniugi? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 794 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata quando la condotta tenuta nell'amministrazione dei beni da uno dei coniugi in regime di comunione legale mette in pericolo gli interessi dell'altro? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 795 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata quando la condotta tenuta nell'amministrazione dei beni da uno dei coniugi in regime di comunione legale mette in pericolo gli interessi della comunione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 796 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata quando il disordine degli affari di uno dei coniugi in regime di comunione legale mette in pericolo gli interessi della comunione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 797 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata quando il disordine degli affari di uno dei coniugi in regime di comunione legale mette in pericolo gli interessi della famiglia? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 798 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata quando uno dei coniugi in regime di comunione legale non contribuisce ai bisogni della famiglia in misura proporzionale alle proprie sostanze e capacita' di lavoro? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 799 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere richiesta dal legale rappresentante di uno solo dei coniugi? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma non dal tutore Risposta 4: Si', ma solo se vi sono beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 800 Difficolta': 2 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi puo' essere pronunziata la separazione giudiziale dei beni? Risposta 1: Nel caso di cattiva amministrazione della comunione Risposta 2: Nel caso in cui uno dei coniugi sia minore Risposta 3: Nel caso in cui uno dei coniugi abbia occasionalmente abusato di stupefacenti Risposta 4: Nel caso in cui uno dei coniugi non acconsenta a stipulare una convenzione di separazione a norma dell'articolo 163 codice civile ------------------------------------------------------------------- Numero: 801 Difficolta': 2 Quesito: Fra Tizio e Caia, coniugi in comunione legale, viene pronunziata la separazione giudiziale dei beni per disordine negli affari di uno dei coniugi; gli stessi si recano dal notaio per stipulare il contratto con cui intendono dividere i beni oggetto di tale comunione. Il notaio dira' loro: Risposta 1: Che l'atto di divisione puo' essere stipulato ripartendo in parti eguali l'attivo ed il passivo Risposta 2: Che l'atto di divisione deve essere necessariamente stipulato ripartendo l'attivo in parti eguali e attribuendo le passivita' al coniuge che le ha prodotte Risposta 3: Che la separazione giudiziale dei beni non consente la stipula dell'atto di divisione senza preventiva convenzione di separazione dei beni Risposta 4: Che l'atto di divisione puo' essere stipulato ripartendo in parti eguali l'attivo e il passivo, ma attribuendo all'altro coniuge l'usufrutto sui beni assegnati al coniuge responsabile del disordine degli affari ------------------------------------------------------------------- Numero: 802 Difficolta': 1 Quesito: Quale tra gli effetti sotto indicati e' prodotto dalla sentenza che pronunzia la separazione giudiziale dei beni tra coniugi in comunione legale? Risposta 1: L'instaurazione del regime della separazione dei beni Risposta 2: L'automatica attribuzione dell'usufrutto sulla casa adibita a residenza familiare al coniuge affidatario dei figli Risposta 3: L'attribuzione a ciascun coniuge dei beni che aveva acquistato prima del matrimonio Risposta 4: L'attribuzione a ciascun coniuge dei beni che aveva acquistato dopo il matrimonio senza l'intervento dell'altro coniuge ------------------------------------------------------------------- Numero: 803 Difficolta': 2 Quesito: Fra Tizio e Caia, coniugi in comunione legale, viene pronunziata la separazione giudiziale dei beni perche' Tizio non contribuiva ai bisogni della famiglia in misura proporzionale alle proprie sostanze e capacita' di lavoro; essi si recano dal notaio per stipulare un contratto con il quale intendono dividere i beni oggetto di tale comunione. Il notaio dira' loro: Risposta 1: Che l'atto di divisione puo' essere stipulato con attribuzione in parti eguali dell'attivo e del passivo Risposta 2: Che l'atto di divisione deve essere necessariamente stipulato ripartendo l'attivo in parti eguali e attribuendo il passivo al coniuge che lo ha prodotto Risposta 3: Che l'atto di divisione puo' essere stipulato solo previa autorizzazione del tribunale e, se vi sono figli minori, su parere del giudice tutelare Risposta 4: Che l'atto di divisione puo' essere stipulato con attribuzione in parti eguali dell'attivo e del passivo, ma con costituzione a favore dell'altro coniuge dell'usufrutto sui beni attribuiti al coniuge che non contribuiva ai bisogni della famiglia in misura proporzionale ------------------------------------------------------------------- Numero: 804 Difficolta': 2 Quesito: Quale tra gli effetti sotto indicati e' prodotto dalla sentenza che pronunzia la separazione giudiziale dei beni tra coniugi in comunione legale? Risposta 1: L'instaurazione del regime della separazione dei beni, con effetto dal giorno in cui e' stata proposta la domanda, salvi i diritti dei terzi Risposta 2: L'automatica attribuzione dell'usufrutto sulla casa adibita a residenza familiare al coniuge affidatario dei figli Risposta 3: L'attribuzione a ciascun coniuge dei beni che aveva acquistato prima del matrimonio Risposta 4: L'instaurazione del regime della separazione dei beni con effetto dal giorno in cui e' stata pronunciata ------------------------------------------------------------------- Numero: 805 Difficolta': 2 Quesito: Fra Tizio e Caia, coniugi in comunione legale, viene pronunziata sentenza di separazione giudiziale dei beni per cattiva amministrazione della comunione; essi si recano quindi dal notaio per stipulare un contratto con il quale intendono dividere i beni oggetto di tale comunione. Il notaio dira' che: Risposta 1: Si puo' stipulare l'atto di divisione ripartendo in parti uguali l'attivo e il passivo, senza alcuna preventiva convenzione di separazione di beni, e senza tener conto di quale dei due coniugi abbia in precedenza acquistato il bene o prodotto il passivo Risposta 2: Per stipulare il contratto di divisione occorrera' formare due lotti, assegnando necessariamente a ciascun coniuge quei beni che egli abbia eventualmente acquistato da solo, salvo conguaglio Risposta 3: Per stipulare il contratto di divisione occorrera' formare due lotti per l'attivo e due lotti per il passivo, attribuendo a ciascuno dei due coniugi un lotto di attivo e uno di passivo e assegnando la maggior parte del passivo al coniuge che aveva male amministrato Risposta 4: Prima della stipula della divisione occorrera' procedere ad una convenzione di separazione di beni e dopo di cio' si effettuera' la ripartizione dell'attivo e del passivo ------------------------------------------------------------------- Numero: 806 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata quando la condotta tenuta nell'amministrazione dei beni da uno dei coniugi in regime di comunione legale mette in pericolo gli interessi della famiglia? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 807 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Tizia, coniugati in regime di comunione legale, volendo adottare il regime di separazione dei beni e procedere alla divisione del patrimonio comune, si recano dal notaio il quale, riguardo alla divisione dei beni della comunione legale, dira' loro: Risposta 1: che la divisione si effettua ripartendo in parti uguali l'attivo ed il passivo Risposta 2: che la divisione si effettua ripartendo l'attivo ed il passivo in proporzione a quanto ciascun coniuge ha percepito, fino a quel momento, come provento della propria attivita' separata Risposta 3: che la divisione si effettua ripartendo l'attivo in parti eguali e assegnando il passivo in proporzione al reddito personale di ciascuno dei coniugi Risposta 4: che la divisione si effettua ripartendo il passivo in parti eguali e l'attivo in proporzione a quanto ciascuno dei coniugi ha impiegato del patrimonio personale per la formazione del patrimonio oggetto della comunione ------------------------------------------------------------------- Numero: 808 Difficolta': 2 Quesito: I coniugi Tizio e Caia, in regime patrimoniale di comunione legale dei beni, si recano dal notaio al fine di modificare convenzionalmente detto regime; in particolare dichiarano che, a seguito di un grave incidente sul lavoro occorso a Tizio, intendono comprendere nella comunione convenzionale tutti i ratei di pensione a lui spettanti in conseguenza della perdita parziale della sua capacita' lavorativa. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: i ratei della pensione attinente alla perdita della capacita' lavorativa non possono essere compresi nella comunione convenzionale Risposta 2: i ratei della pensione attinente alla perdita della capacita' lavorativa possono essere compresi nella comunione convenzionale Risposta 3: i ratei della pensione attinente alla perdita della capacita' lavorativa non possono essere compresi nella comunione convenzionale se non entro il limite massimo della meta' del loro importo Risposta 4: i ratei della pensione attinente alla perdita della capacita' lavorativa non possono essere compresi nella comunione convenzionale se non quando detta perdita sia totale ------------------------------------------------------------------- Numero: 809 Difficolta': 2 Quesito: I beni della comunione convenzionale rispondono delle obbligazioni contratte da uno dei coniugi prima del matrimonio? Risposta 1: Si', ma limitatamente al valore dei beni di proprieta' del coniuge stesso prima del matrimonio che, in base alla convenzione sono entrati a far parte della comunione Risposta 2: Si', senza alcun limite Risposta 3: No Risposta 4: Si', ma limitatamente alla quota di meta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 810 Difficolta': 1 Quesito: Possono i coniugi convenire che ciascuno di essi conservi la titolarita' esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo per i beni mobili Risposta 4: Si', ma solo per i beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 811 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, coniugato con Caia in regime di separazione dei beni, dovendosi recare all'estero per lavoro, le ha conferito procura ad amministrare tutti i suoi beni immobili, con l'obbligo di rendere conto dei frutti. Caia: Risposta 1: E' tenuta verso Tizio secondo le regole del mandato Risposta 2: E' tenuta a richiesta di Tizio a consegnare i frutti esistenti e non risponde di quelli consumati Risposta 3: E' tenuta verso Tizio a consegnare la meta' dei frutti percepiti Risposta 4: E' tenuta verso Tizio secondo le regole dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 812 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, coniugato con Caia in regime di comunione legale, dovendosi recare all'estero per motivi di lavoro, le ha conferito procura ad amministrare tutti i beni a lui pervenuti per successione del padre senza l'obbligo di rendere conto dei frutti. Caia: Risposta 1: E' tenuta a richiesta di Tizio a consegnare i frutti esistenti e non risponde di quelli consumati Risposta 2: E' tenuta verso Tizio secondo le regole del mandato Risposta 3: E' tenuta verso Tizio a consegnare la meta' dei frutti percepiti Risposta 4: E' tenuta verso Tizio secondo le regole dell'usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 813 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, Filano e Mevio partecipano all'impresa familiare del fratello Sempronio. Tizio intende vendere il proprio diritto di partecipazione a Caia, moglie di Mevio. Il notaio incaricato della stipula dell'atto, precisera' che il diritto di partecipazione: Risposta 1: Puo' essere trasferito solo con il consenso di tutti i partecipi all'impresa familiare Risposta 2: Puo' essere trasferito con il solo consenso di Sempronio, titolare dell'impresa Risposta 3: E' assolutamente intrasferibile Risposta 4: E' liberamente trasferibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 814 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, titolare di un'impresa individuale gestita in forma di impresa familiare cui collaborano i suoi tre figli Primo, Secondo e Terzo, si reca dal notaio per vendere a Caio l'azienda. Il notaio rispondera': Risposta 1: Che i partecipanti all'impresa familiare hanno diritto di prelazione sull'azienda Risposta 2: Che non esiste alcun diritto di prelazione a favore dei partecipanti all'impresa familiare Risposta 3: Che solo previa approvazione di almeno uno dei partecipanti l'azienda puo' essere alienata a Caio Risposta 4: Che l'azienda non puo' essere alienata a terzi ------------------------------------------------------------------- Numero: 815 Difficolta': 2 Quesito: Caio, titolare di un'azienda gestita sotto forma di impresa familiare, intende vendere al figlio, riservandosene l'usufrutto, uno dei locali in cui e' esercitata, donatogli dallo zio Mevione. A tutto cio' si oppone il partecipe Filano che ritiene di dovere essere preferito, mentre tutti gli altri partecipi sono d'accordo. In questo caso Caio: Risposta 1: Puo' vendere liberamente Risposta 2: Puo' vendere al figlio solo dopo aver consentito a Filano l'eventuale esercizio della prelazione Risposta 3: Non puo' vendere al figlio perche' tale decisione deve essere presa all'unanimita' dai partecipi Risposta 4: Puo' vendere solo se il figlio intende collaborare all'impresa ------------------------------------------------------------------- Numero: 816 Difficolta': 2 Quesito: E' trasferibile il diritto di partecipazione ad un'impresa familiare? Risposta 1: Si', ma solo se il trasferimento avviene a favore del coniuge, dei parenti entro il terzo grado e degli affini entro il secondo dell'imprenditore e col consenso di tutti i partecipi Risposta 2: Si', a favore di qualunque soggetto e senza necessita' di consenso da parte degli altri partecipi Risposta 3: Si', a favore di qualunque soggetto e purche' vi sia il consenso di tutti i partecipi Risposta 4: No, non e' mai possibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 817 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, figlio della sorella della madre di Caio, presta in modo continuativo la sua attivita' di lavoro nell'impresa di Caio. Tizio e Caio si presentano dal notaio Romolo Romani per enunciare una impresa familiare. Il notaio dira': Risposta 1: Non e' possibile in quanto si intende per impresa familiare quella in cui collaborano il coniuge, i parenti entro il terzo grado, gli affini entro il secondo. Risposta 2: E' possibile in quanto si intende per impresa familiare quella in cui collaborano il coniuge, i parenti entro il quarto grado, gli affini entro il terzo. Risposta 3: Non e' possibile in quanto si intende per impresa familiare solo quella in cui collaborano il coniuge ed i figli. Risposta 4: E' possibile in quanto chiunque sia parente senza distinzione di grado puo' partecipare ad una impresa familiare. ------------------------------------------------------------------- Numero: 818 Difficolta': 2 Quesito: Caio, partecipe nell'impresa familiare di cui e' titolare il suocero Sempronio, intende farsi liquidare in denaro il suo diritto di partecipazione, poiche' Sempronio e' in procinto di vendere l'azienda a Terzo. Caio pretende il pagamento immediato ed in unica soluzione dell'intera somma dovutagli, mentre Sempronio intende dilazionare detto pagamento in cinque annualita'. Il notaio interpellato al riguardo dira': Risposta 1: che il pagamento puo' avvenire in piu' annualita', determinate, in difetto di accordo, dal giudice Risposta 2: che il pagamento deve avvenire immediatamente ed in un'unica soluzione Risposta 3: che l'imprenditore puo', anche senza il consenso del partecipe, effettuare il pagamento in piu' rate mensili, purche' la dilazione non superi il periodo massimo di due anni Risposta 4: che il pagamento puo' essere dilazionato solo in caso di cessazione della prestazione di lavoro per cause diverse dall'alienazione dell'azienda ------------------------------------------------------------------- Numero: 819 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, figlio della sorella di Caio, presta in modo continuativo la sua attivita' di lavoro nell'impresa individuale di Caio. Tizio e Caio chiedono al notaio Romolo Romani se tra di loro sia configurabile una impresa familiare. Il notaio rispondera': Risposta 1: si', in quanto Tizio e' parente in linea collaterale in terzo grado di Caio, e sempre che fra loro non sia configurabile un diverso rapporto Risposta 2: no, in quanto Tizio e' parente in linea collaterale in terzo grado di Caio Risposta 3: no, in quanto Tizio non e' figlio dell'imprenditore Caio Risposta 4: si', in quanto chiunque sia parente dell'imprenditore, senza limitazione di grado, puo' partecipare ad una impresa familiare, e sempre che non sia configurabile un diverso rapporto ------------------------------------------------------------------- Numero: 820 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, Filano e Mevio partecipano all'impresa familiare di cui e' titolare il fratello Sempronio. Tizio intende vendere il proprio diritto di partecipazione all'amico Caio. Il notaio interpellato per la stipula dell'atto rispondera' che in tal caso il diritto di partecipazione: Risposta 1: e' intrasferibile Risposta 2: puo' essere trasferito con il solo consenso di Sempronio, titolare dell'impresa Risposta 3: puo' essere trasferito solo con il consenso di tutti i partecipi all'impresa familiare Risposta 4: e' liberamente trasferibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 821 Difficolta': 3 Quesito: Il coniuge dell'imprenditore che presta in modo continuativo la sua attivita' di lavoro esclusivamente nella famiglia ha, secondo il codice civile, i diritti spettanti ai familiari che prestano in modo continuativo la loro attivita' di lavoro esclusivamente nell'impresa, e per i quali non sia configurabile un diverso rapporto? Risposta 1: Si', salvo che sia configurabile un diverso rapporto con l'imprenditore Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', in ogni caso Risposta 4: No, salvo che i familiari che partecipano all'impresa stessa gli attribuiscano tali diritti con decisione adottata a maggioranza ------------------------------------------------------------------- Numero: 822 Difficolta': 2 Quesito: Caio, minore sotto potesta', che collabora all'impresa familiare di cui e' titolare il fratello Tizio, puo' esprimere personalmente il voto in ordine all'impiego degli utili e degli incrementi dell'impresa? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che gli sia attribuito un reddito anche ai fini fiscali Risposta 4: Si', ma solo se all'impresa familiare partecipano anche i genitori ------------------------------------------------------------------- Numero: 823 Difficolta': 3 Quesito: I figli nati da persone tra le quali esiste un vincolo di parentela naturale nel secondo grado in linea collaterale, possono essere riconosciuti dai genitori? Risposta 1: No, salvo che i genitori al tempo del concepimento ignorassero il vincolo esistente tra di loro, ed in tal caso il riconoscimento e' autorizzato dal giudice Risposta 2: No, anche se i genitori al tempo del concepimento ignoravano il vincolo esistente tra di loro Risposta 3: Si', anche se i genitori al tempo del concepimento erano a conoscenza del vincolo esistente tra di loro Risposta 4: Si', anche se i genitori al tempo del concepimento erano a conoscenza del vincolo esistente tra di loro, ma in tal caso il riconoscimento deve essere autorizzato dal giudice ------------------------------------------------------------------- Numero: 824 Difficolta': 3 Quesito: I figli nati da persone tra le quali esiste un vincolo di parentela in linea retta all'infinito, anche soltanto naturale, possono essere riconosciuti dai genitori? Risposta 1: No, salvo che i genitori al tempo del concepimento ignorassero il vincolo esistente tra di loro, ed in tal caso il riconoscimento e' autorizzato dal giudice Risposta 2: No, anche se i genitori al tempo del concepimento ignoravano il vincolo esistente tra di loro Risposta 3: Si', anche se i genitori al tempo del concepimento erano a conoscenza del vincolo esistente tra di loro Risposta 4: Si', anche se i genitori al tempo del concepimento erano a conoscenza del vincolo esistente tra di loro, ma in tal caso il riconoscimento deve essere autorizzato dal giudice ------------------------------------------------------------------- Numero: 825 Difficolta': 2 Quesito: In quale caso e' ammesso il riconoscimento della filiazione naturale in contrasto con lo stato di figlio legittimo? Risposta 1: In nessun caso Risposta 2: Nel caso in cui la persona da riconoscere sia stata interdetta Risposta 3: Nel caso in cui siano gia' deceduti i genitori legittimi della persona da riconoscere e non vi siano altre persone in possesso del medesimo stato di figlio legittimo nei confronti dei predetti genitori Risposta 4: Nel caso in cui siano gia' deceduti i genitori legittimi della persona da riconoscere ------------------------------------------------------------------- Numero: 826 Difficolta': 2 Quesito: In quale caso e' ammesso il riconoscimento della filiazione naturale in contrasto con lo stato di figlio legittimato? Risposta 1: In nessun caso Risposta 2: Nel caso in cui la persona da riconoscere sia stata interdetta Risposta 3: Nel caso in cui siano gia' deceduti i genitori della persona da riconoscere e non vi siano altre persone in possesso dello stato di figlio legittimo nei confronti dei predetti genitori Risposta 4: Nel caso in cui siano gia' deceduti i genitori di cui la persona da riconoscere risulti essere figlio legittimato ------------------------------------------------------------------- Numero: 827 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Tizia, che non intendono sposarsi, convivono ormai da cinque anni ed hanno un figlio di nome Tizietto, di due anni. Tizio e Tizia intendono riconoscere Tizietto e si recano pertanto dal notaio chiedendogli delucidazioni al riguardo. Il notaio rispondera' che fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi e': Risposta 1: L'atto pubblico Risposta 2: La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' entro tre anni dalla nascita di Tizietto Risposta 3: La dichiarazione autenticata dal notaio entro tre anni dalla nascita di Tizietto Risposta 4: Il comportamento concludente ------------------------------------------------------------------- Numero: 828 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, il riconoscimento del figlio naturale e' fatto: Risposta 1: nell'atto di nascita, oppure con una apposita dichiarazione, posteriore alla nascita o al concepimento, davanti ad un ufficiale dello stato civile o in un atto pubblico o in un testamento, qualunque sia la forma di questo Risposta 2: nell'atto di nascita, oppure con una apposita dichiarazione, posteriore alla nascita o al concepimento, in un atto pubblico o in una scrittura privata con sottoscrizione autenticata o riconosciuta giudizialmente o in un testamento, qualunque sia la forma di questo Risposta 3: nell'atto di nascita davanti all'ufficiale dello stato civile oppure in un atto pubblico posteriore alla nascita o in un testamento purche' ricevuto da notaio Risposta 4: nell'atto di nascita, oppure con una apposita dichiarazione, purche' non anteriore alla nascita, davanti ad un ufficiale dello stato civile o in un atto pubblico ricevuto da notaio o in un testamento, qualunque sia la forma di questo ------------------------------------------------------------------- Numero: 829 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Tizia, che non intendono sposarsi, convivono ormai da cinque anni ed hanno un figlio di nome Tizietto, di due anni. Tizio e Tizia intendono riconoscere Tizietto e si recano pertanto dal notaio chiedendogli delucidazioni al riguardo. Il notaio rispondera' che fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi e': Risposta 1: Il testamento speciale, ricorrendone i presupposti Risposta 2: La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' entro tre anni dalla nascita di Tizietto Risposta 3: La dichiarazione autenticata dal notaio entro tre anni dalla nascita di Tizietto Risposta 4: Il comportamento concludente ------------------------------------------------------------------- Numero: 830 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Tizia, che non intendono sposarsi, convivono ormai da cinque anni ed hanno un figlio di nome Tizietto, di due anni. Tizio e Tizia intendono riconoscere Tizietto e si recano pertanto dal notaio chiedendogli delucidazioni al riguardo. Il notaio rispondera' che fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi e': Risposta 1: Il testamento segreto Risposta 2: La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' entro tre anni dalla nascita di Tizietto Risposta 3: La dichiarazione autenticata dal notaio entro tre anni dalla nascita di Tizietto Risposta 4: Il comportamento concludente ------------------------------------------------------------------- Numero: 831 Difficolta': 2 Quesito: Tizio chiede al notaio di ricevere un atto con il quale intende riconoscere un figlio naturale concepito ma non ancora nato. Il notaio rispondera': Risposta 1: Che l'atto e' ricevibile Risposta 2: Che l'atto e' ricevibile, ma i suoi effetti resteranno subordinati al fatto che la nascita avvenga entro centottanta giorni Risposta 3: Che l'atto sara' ricevibile solo dopo la nascita Risposta 4: Che l'atto e' ricevibile solo se Tizio non ha figli legittimi ------------------------------------------------------------------- Numero: 832 Difficolta': 2 Quesito: Tizio intende donare a Mevio, maggiore di eta' e gia' coniugato, un appartamento in Roma, e, inoltre, contestualmente riconoscere lo stesso Mevio come suo figlio naturale. Mevio e' disposto sia ad accettare la donazione che a prestare il suo assenso al riconoscimento. Entrambi si recano dal notaio il quale: Risposta 1: Ricevera' senz'altro l'atto pubblico contenente contestualmente sia la donazione che la dichiarazione di riconoscimento di figlio naturale Risposta 2: Ricevera' l'atto di donazione ma si rifiutera' di ricevere la dichiarazione di riconoscimento senza il consenso del coniuge di Mevio Risposta 3: Rifiutera' di ricevere l'atto di donazione se prima Tizio non avra' provveduto al riconoscimento davanti all'Ufficiale di Stato Civile Risposta 4: Ricevera' l'atto di donazione ma si rifiutera' di ricevere la dichiarazione di riconoscimento che deve essere resa necessariamente davanti all'Ufficiale dello Stato Civile ------------------------------------------------------------------- Numero: 833 Difficolta': 1 Quesito: Il riconoscimento del figlio naturale puo' farsi per testamento: Risposta 1: Qualunque sia la forma del testamento Risposta 2: Per testamento pubblico, segreto ed olografo, ma non per testamento speciale Risposta 3: Per testamento pubblico o segreto, ma non per testamento olografo o testamento speciale Risposta 4: Qualunque sia la forma del testamento, purche' non vi siano altri legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 834 Difficolta': 1 Quesito: Fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi e', fra l'altro: Risposta 1: Il testamento speciale Risposta 2: La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' Risposta 3: La scrittura privata autenticata da notaio Risposta 4: Il comportamento concludente ------------------------------------------------------------------- Numero: 835 Difficolta': 3