destinare ad abitazione principale della famiglia

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Numero: 693
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Nel  1978 Tizio ha comprato il terreno Alfa e nel 1979 ha
            contratto   matrimonio   con   Tizia.   Nel  1988  Tizio,
            intervenendo  da  solo  al contratto di compravendita, ha
            acquistato  anche  il  terreno  Beta  e  nel  1994 Tizia,
            intervenendo  da  sola  al contratto di compravendita, ha
            acquistato  il  terreno  Gamma.Tizio e Tizia sino al 1992
            sono   rimasti   in   regime   di   comunione  legale  e,
            successivamente,  hanno adottato il regime di separazione
            dei   beni.   Tizio  muore  nel  2000  senza  testamento,
            lasciando  quali  unici eredi legittimi Tizia e la figlia
            Caia.  Caia  chiede  al  notaio  quali  diritti  reali le
            spettino  sui  suddetti  terreni  tutti  edificabili.  Il
            notaio risponde che a lei:

Risposta 1: spetta  la  piena  proprieta' della quota di un mezzo del
            terreno Alfa, della quota di un quarto del terreno Beta e
            nessun diritto sul terreno Gamma

Risposta 2: spetta  la  piena  proprieta' della quota di un mezzo dei
            terreni Alfa, Beta e Gamma

Risposta 3: spetta  la  piena proprieta' della quota di un quarto dei
            terreni Alfa, Beta e Gamma

Risposta 4: spetta  la  piena proprieta' della quota di un quarto dei
            terreni Alfa e Beta e nessun diritto sul terreno Gamma

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Numero: 694
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'amministrazione  ordinaria  dei  beni  della  comunione
            legale tra coniugi spetta:

Risposta 1: disgiuntamente  ad  entrambi  i  coniugi  qualora  non si
            tratti   della  stipula  di  contratti  con  i  quali  si
            concedono o si acquistano diritti personali di godimento

Risposta 2: congiuntamente ad entrambi i coniugi

Risposta 3: congiuntamente  ad  entrambi  i coniugi salvo che per gli
            atti di valore non eccedente i cinquemila euro

Risposta 4: disgiuntamente  ad  entrambi i coniugi anche se si tratti
            della  stipula di contratti con i quali si concedono o si
            acquistano diritti personali di godimento

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Numero: 695
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,   coniugato   con   Mevia  dal  1974,  compro'  un
            appartamento  il  16 gennaio 1978 intervenendo da solo in
            atto;  ora  intende  locare  per  dieci anni detto bene e
            dichiara al notaio che ne' lui ne' la moglie hanno scelto
            un  regime  patrimoniale  diverso  da  quello  legale. In
            questo caso il compimento del relativo atto spetta:

Risposta 1: Congiuntamente a Tizio e Mevia

Risposta 2: Al solo Tizio

Risposta 3: Disgiuntamente a Tizio e a Mevia

Risposta 4: Al solo Tizio purche' egli dichiari nell'atto che il bene
            non fa parte della comunione legale

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Numero: 696
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  tema  di comunione legale dei beni, la rappresentanza
            in   giudizio   per   gli   atti  relativi  all'ordinaria
            amministrazione dei beni della comunione stessa, spetta:

Risposta 1: Disgiuntamente  ad  entrambi  i  coniugi  qualora  non si
            tratti  di  contratti  con  i  quali  si  concedono  o si
            acquistano diritti personali di godimento

Risposta 2: Comunque congiuntamente ad entrambi i coniugi

Risposta 3: Disgiuntamente  ad  entrambi  i  coniugi anche qualora si
            tratti  di  contratti  con  i  quali  si  concedono  o si
            acquistano diritti personali di godimento

Risposta 4: Disgiuntamente ad entrambi i coniugi solo se si tratti di
            contratti  con  i  quali  si  concedono  o  si acquistano
            diritti personali di godimento

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Numero: 697
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In   costanza   di   comunione   legale   dei   beni,  la
            rappresentanza  in  giudizio  per  le  azioni relative ai
            contratti  con  i quali si concedono diritti personali di
            godimento sui beni oggetto di comunione legale spetta:

Risposta 1: Congiuntamente ad entrambi i coniugi

Risposta 2: Disgiuntamente ad entrambi i coniugi

Risposta 3: Disgiuntamente  ad  entrambi  i  coniugi per le azioni di
            competenza  del  giudice  di  pace e congiuntamente negli
            altri casi

Risposta 4: Congiuntamente  ad  entrambi  i  coniugi,  ma solo per le
            azioni  relative  a  contratti  aventi  ad  oggetto  beni
            immobili e disgiuntamente negli altri casi

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Numero: 698
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il    compimento   degli   atti   eccedenti   l'ordinaria
            amministrazione  relativi  ai beni della comunione legale
            tra coniugi spetta:

Risposta 1: Congiuntamente ad entrambi i coniugi

Risposta 2: Disgiuntamente ad entrambi i coniugi

Risposta 3: Disgiuntamente  ad entrambi i coniugi per gli atti aventi
            ad  oggetto  beni  mobili non registrati e congiuntamente
            negli altri casi

Risposta 4: Congiuntamente  ad entrambi i coniugi, ma solo se vi sono
            figli minori

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Numero: 699
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  costanza di comunione legale dei beni, la stipula dei
            contratti  con  i quali si concedono diritti personali di
            godimento sui beni oggetto della comunione stessa spetta:

Risposta 1: Congiuntamente ad entrambi i coniugi

Risposta 2: Disgiuntamente ad entrambi i coniugi

Risposta 3: Disgiuntamente  ad  entrambi  i  coniugi per gli atti non
            eccedenti il valore di euro cinquemila

Risposta 4: Congiuntamente  ad  entrambi i coniugi ma solo per quelli
            aventi ad oggetto beni immobili

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Numero: 700
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e  Caio  si  rivolgono  al  notaio  Romolo  Romani
            chiedendogli  di redigere il contratto con il quale Tizio
            vende  a  Caio  l'appartamento  in  Torino  oggetto della
            comunione  legale  fra  Tizio  e  la  moglie Tizia. Tizio
            dichiara  che  la  vendita  e'  necessaria nell'interesse
            della  famiglia,  della quale fanno parte anche due figli
            minorenni,  e  che  Tizia  ha  rifiutato  di  prestare il
            proprio     consenso.     Tizio     esibisce,     quindi,
            l'autorizzazione  a  vendere  da  solo  rilasciatagli dal
            tribunale per i minorenni. In tal caso il notaio:

Risposta 1: non   stipulera'  il  contratto  di  vendita  perche'  il
            tribunale  per  i  minorenni e' incompetente a rilasciare
            l'autorizzazione

Risposta 2: stipulera'  il  contratto  di vendita con il consenso del
            solo Tizio autorizzato dal tribunale per i minorenni

Risposta 3: non  stipulera'  il contratto di vendita, con il consenso
            del  solo  Tizio,  in quanto il tribunale per i minorenni
            deve  provvedere  alla  nomina di un curatore speciale il
            quale   potra'   essere   autorizzato  alla  stipula  del
            contratto di vendita

Risposta 4: non  stipulera'  il contratto di vendita, con il consenso
            del solo Tizio autorizzato dal tribunale per i minorenni,
            perche'   gli   atti   di  straordinaria  amministrazione
            relativi ai beni oggetto della comunione legale devono, a
            pena  di  nullita',  essere  stipulati  congiuntamente da
            entrambi i coniugi

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Numero: 701
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    I  coniugi  Tizio  e  Caia  sono  proprietari di un unico
            immobile,  in  comunione  legale,  e  Caia  si rifiuta di
            venderlo,  pur  essendo cio' necessario per realizzare la
            somma  che  occorre  per  sottoporre  il  comune  figlio,
            affetto   da   gravissima   malattia,  ad  un  intervento
            chirurgico    indilazionabile.    L'atto    puo'   essere
            validamente stipulato?

Risposta 1: Si',  con l'intervento di Tizio autorizzato dal Tribunale
            Ordinario

Risposta 2: Si',  con  l'intervento  di Tizio autorizzato dal Giudice
            Tutelare

Risposta 3: No, in nessun caso

Risposta 4: Si',  con  intervento del solo Tizio, senza necessita' di
            autorizzazione,  ma l'atto e' subordinato alla condizione
            della mancata opposizione di Caia entro tre mesi

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Numero: 702
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e  Caio  si  rivolgono  al  notaio  Romolo  Romani
            chiedendogli  di redigere il contratto con il quale Tizio
            vende   a  Caio  l'appartamento  in  Roma  oggetto  della
            comunione  legale  fra  Tizio  e  la  moglie Tizia. Tizio
            dichiara  che  la  vendita  e'  necessaria nell'interesse
            della  famiglia,  della quale fanno parte anche due figli
            minorenni,  e  che  Tizia  ha  rifiutato  di  prestare il
            proprio consenso.Tizio esibisce, quindi, l'autorizzazione
            a  vendere da solo rilasciatagli dal tribunale ordinario.
            In tal caso il notaio:

Risposta 1: stipulera'  il  contratto  di vendita con il consenso del
            solo Tizio autorizzato dal tribunale ordinario

Risposta 2: non   stipulera'  il  contratto  di  vendita  perche'  il
            tribunale   ordinario   e'   incompetente   a  rilasciare
            l'autorizzazione

Risposta 3: non  stipulera'  il contratto di vendita, con il consenso
            del  solo  Tizio,  in  quanto il tribunale ordinario deve
            provvedere  alla  nomina di un curatore speciale il quale
            potra'  essere  autorizzato alla stipula del contratto di
            vendita

Risposta 4: non  stipulera'  il contratto di vendita, con il consenso
            del  solo  Tizio  autorizzato  dal  tribunale  ordinario,
            perche'   gli   atti   di  straordinaria  amministrazione
            relativi ai beni oggetto della comunione legale devono, a
            pena  di  nullita',  essere  stipulati  congiuntamente da
            entrambi i coniugi

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Numero: 703
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  uno  dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta
            il   consenso   per   la   stipulazione  di  un  atto  di
            straordinaria  amministrazione  relativo  ad  un immobile
            della   comunione   e   necessario  nell'interesse  della
            famiglia, l'altro coniuge:

Risposta 1: Puo'  rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione
            alla stipulazione dell'atto

Risposta 2: Puo'  compiere l'atto solo dopo che sia trascorso un anno
            dalla richiesta di consenso notificata al coniuge

Risposta 3: Puo'  liberamente  e  validamente compiere l'atto purche'
            dall'atto  stesso  risulti  espressamente il dissenso del
            coniuge

Risposta 4: Puo'  liberamente  e  validamente  compiere l'atto previa
            prestazione   di   un'idonea   garanzia  a  favore  della
            comunione legale dei beni

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Numero: 704
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e  Caia sono coniugi in regime di comunione legale
            dei  beni.  Caia  vuole compiere un atto di straordinaria
            amministrazione   la   cui   stipulazione  e'  necessaria
            nell'interesse  della  famiglia. poiche' Tizio rifiuta il
            consenso, Caia:

Risposta 1: Puo'  rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione
            alla stipulazione

Risposta 2: Puo'  rivolgersi  al  giudice  perche'  ordini a Tizio di
            prestare il consenso

Risposta 3: Non puo' in alcun modo compiere l'atto

Risposta 4: Puo'  rivolgersi  al  giudice  perche' nomini un curatore
            speciale autorizzandolo alla stipulazione dell'atto

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Numero: 705
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e  Caia sono coniugi in regime di comunione legale
            dei  beni.  Caia  vuole  concludere  un contratto, la cui
            stipulazione e' necessaria nell'interesse della famiglia,
            con il quale si concede un diritto personale di godimento
            su un bene immobile della comunione legale. poiche' Tizio
            rifiuta il consenso, Caia:

Risposta 1: Puo'  rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione
            alla stipulazione

Risposta 2: Puo'  rivolgersi  al  giudice perche' ingiunga a Tizio di
            prestare il consenso

Risposta 3: Non puo' in alcun modo compiere l'atto

Risposta 4: Puo'  rivolgersi  al  giudice  perche' nomini un curatore
            speciale autorizzandolo alla stipulazione dell'atto

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Numero: 706
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e  Caia sono coniugi in regime di comunione legale
            dei  beni.  Caia  vuole  concludere  un contratto, la cui
            stipulazione e' necessaria nell'interesse della famiglia,
            con il quale si concede in comodato un bene facente parte
            della   comunione   legale.   poiche'  Tizio  rifiuta  il
            consenso, Caia:

Risposta 1: Puo'  rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione
            alla stipulazione

Risposta 2: Puo'  rivolgersi  al  giudice  perche'  ordini a Tizio di
            prestare il consenso

Risposta 3: Non puo' in alcun modo compiere l'atto

Risposta 4: Puo'  rivolgersi  al  giudice  perche' nomini un curatore
            speciale autorizzandolo alla stipulazione

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Numero: 707
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e  Caia sono coniugi in regime di comunione legale
            dei  beni.  Caia  vuole  concludere  un contratto, la cui
            stipulazione e' necessaria nell'interesse della famiglia,
            con  il  quale  si  concede  in locazione un bene facente
            parte  della  comunione  legale. poiche' Tizio rifiuta il
            consenso, Caia:

Risposta 1: Puo'  rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione
            alla stipulazione

Risposta 2: Puo'  rivolgersi  al  giudice  perche' imponga a Tizio di
            prestare il consenso

Risposta 3: Non puo' in alcun modo compiere l'atto

Risposta 4: Puo'  chiedere  al  giudice  la  nomina  di  un  curatore
            speciale che sia autorizzato al compimento dell'atto

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Numero: 708
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  uno  dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta
            il  consenso  richiesto  dalla legge per la stipulazione,
            necessaria  nell'interesse  della famiglia, di un atto di
            straordinaria  amministrazione  avente  ad  oggetto  beni
            immobili,  puo'  l'altro  coniuge  stipulare  validamente
            intervenendo da solo in atto?

Risposta 1: Si', con l'autorizzazione del tribunale ordinario

Risposta 2: Si', ma con l'assistenza di un curatore speciale nominato
            dal tribunale ordinario o dal giudice tutelare se vi sono
            figli minori

Risposta 3: Si', senza alcuna autorizzazione

Risposta 4: No, in nessun caso

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Numero: 709
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  uno  dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta
            il  consenso richiesto dalla legge per la stipulazione di
            un   atto  di  straordinaria  amministrazione  avente  ad
            oggetto  beni  immobili e necessario nell'interesse della
            famiglia, come puo' l'altro coniuge stipulare validamente
            intervenendo da solo in atto?

Risposta 1: Con l'autorizzazione del tribunale ordinario

Risposta 2: Con  l'intervento  di  un  curatore speciale nominato dal
            giudice  tutelare se vi sono figli minori e dal tribunale
            ordinario negli altri casi

Risposta 3: Con l'autorizzazione del tribunale dei minorenni

Risposta 4: Sottoponendo    l'atto    alla    condizione   sospensiva
            dell'autorizzazione del presidente del tribunale

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Numero: 710
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  uno  dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta
            il  consenso richiesto dalla legge per la stipulazione di
            un  atto di straordinaria amministrazione relativo a beni
            immobili e necessario nell'interesse dell'azienda facente
            parte   della   comunione,   come  puo'  l'altro  coniuge
            stipulare validamente intervenendo da solo in atto?

Risposta 1: Con l'autorizzazione del tribunale ordinario

Risposta 2: Con  l'intervento  di  un  curatore speciale nominato dal
            giudice  tutelare se vi sono figli minori e dal tribunale
            ordinario negli altri casi

Risposta 3: Con   l'autorizzazione   del   presidente  del  tribunale
            ordinario

Risposta 4: Sottoponendo    l'atto    alla    condizione   sospensiva
            dell'autorizzazione  del  conservatore del registro delle
            imprese

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Numero: 711
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  uno  dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta
            il  consenso richiesto dalla legge per la stipulazione di
            un  atto di straordinaria amministrazione relativo a beni
            mobili    registrati    e    necessario    nell'interesse
            dell'azienda  facente  parte  della  comunione, come puo'
            l'altro  coniuge  stipulare  validamente  intervenendo da
            solo in atto?

Risposta 1: Con l'autorizzazione del tribunale ordinario

Risposta 2: Con  l'intervento  di  un  curatore speciale nominato dal
            giudice  tutelare se vi sono figli minori e dal tribunale
            ordinario negli altri casi

Risposta 3: Con l'autorizzazione del presidente del tribunale

Risposta 4: Con  l'autorizzazione  del  giudice  del  registro  delle
            imprese

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Numero: 712
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta,
            relativamente   ad   un   immobile,   il   consenso  alla
            stipulazione  di  un atto necessario nell'interesse della
            famiglia  e  per  il  quale  atto  il  consenso stesso e'
            richiesto, l'altro coniuge:

Risposta 1: Puo'  rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione
            alla stipulazione dell'atto

Risposta 2: Puo'  compiere l'atto solo dopo che sia trascorso un anno
            dalla   richiesta   di  consenso  comunicata  formalmente
            all'altro coniuge

Risposta 3: Puo'  liberamente  e  validamente compiere l'atto purche'
            dall'atto  stesso  risulti  espressamente il dissenso del
            coniuge

Risposta 4: Puo'  liberamente  e validamente compiere l'atto ma deve,
            su  istanza  del  coniuge, provvedere al pagamento di una
            congrua cauzione, secondo i valori correnti all'epoca del
            compimento dell'atto, a favore della comunione legale dei
            beni

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Numero: 713
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  uno  dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta
            il consenso per la stipulazione di un contratto avente ad
            oggetto   la  concessione  di  un  diritto  personale  di
            godimento  su un immobile facente parte della comunione e
            tale  atto  e'  necessario nell'interesse della famiglia,
            puo'  l'altro  coniuge stipulare validamente intervenendo
            da solo in atto?

Risposta 1: Si', con l'autorizzazione del tribunale ordinario

Risposta 2: Si',  con  l'intervento  di un curatore speciale nominato
            dal  giudice  tutelare  se  vi  sono  figli  minori e dal
            tribunale ordinario negli altri casi

Risposta 3: Si', con l'autorizzazione del presidente del tribunale

Risposta 4: Si', senza alcuna autorizzazione

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Numero: 714
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e  Tizia,  coniugi  in regime di comunione legale,
            gestiscono  in  comune  l'azienda  Alfa.  Tizio vuole che
            Tizia  possa  compiere  anche  da sola gli atti necessari
            all'attivita'  dell'impresa.  Egli si reca a tal fine dal
            notaio  il  quale  gli  dice che puo' delegare a Tizia il
            compimento:

Risposta 1: di tutti gli atti necessari all'attivita' dell'impresa

Risposta 2: solo di singoli atti necessari all'attivita' dell'impresa
            e   a   condizione  che  si  tratti  di  atti  urgenti  e
            indilazionabili

Risposta 3: solo    di    singoli    atti   necessari   all'attivita'
            dell'impresa,   ma   non  di  tutti  gli  atti  necessari
            all'attivita' dell'impresa

Risposta 4: solo  di quegli atti necessari all'attivita' dell'impresa
            il cui mancato compimento possa causare grave danno

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Numero: 715
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, nel caso di gestione comune da
            parte  dei coniugi in regime di comunione legale dei beni
            di azienda costituita dopo il matrimonio, uno dei coniugi
            puo'  essere  delegato  dall'altro al compimento di tutti
            gli atti necessari all'attivita' dell'impresa?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  se  la  delega  risulta da atto pubblico,
            previa autorizzazione del giudice

Risposta 4: Si', ma solo se l'altro coniuge ha male amministrato

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Numero: 716
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    I  coniugi  Tizio  e Caia sono comproprietari di un unico
            immobile   in   regime   di   comunione   legale.  Tizio,
            antropologo,  parte  per  una  spedizione al centro dell'
            Amazzonia  dove  restera'  per  un  anno. Caia, a seguito
            dell'aggravarsi  della  malattia  da  cui  e'  affetto il
            figlio  comune  Tizietto, per sottoporlo ad un costoso ed
            indilazionabile   intervento   chirurgico,  deve  vendere
            l'immobile di proprieta' sua e di Tizio che e' al momento
            irraggiungibile  e che non ha rilasciato alcuna procura a
            vendere. Essa si reca dal notaio il quale le dice:

Risposta 1: che  potra'  compiere  da  sola l'atto di vendita, previa
            autorizzazione del giudice e con le cautele eventualmente
            da questo stabilite

Risposta 2: che,  in  assenza  di  Tizio, non puo' compiere l'atto di
            vendita

Risposta 3: che,  stante  l'urgenza  e  la  necessita', puo' compiere
            l'atto  di  vendita da sola e senza alcuna autorizzazione
            giudiziaria

Risposta 4: che,  in assenza di Tizio, puo' vendere solo la sua quota
            di comproprieta' pari alla meta' dell'immobile

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Numero: 717
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel  caso  di  gestione  comune  di  azienda da parte dei
            coniugi in regime di comunione legale:

Risposta 1: uno  dei  coniugi  puo'  essere  delegato  dall'altro  al
            compimento  di  tutti  gli  atti  necessari all'attivita'
            dell'impresa

Risposta 2: uno   dei   coniugi   puo'   essere  delegato  dall'altro
            esclusivamente  al  compimento  di singoli atti necessari
            all'attivita'  dell'impresa,  ma  non  di  tutti gli atti
            necessari all'attivita' dell'impresa

Risposta 3: un  coniuge  non puo' delegare all'altro il compimento di
            alcun atto necessario all'attivita' dell'impresa

Risposta 4: uno  dei  coniugi  puo'  essere  delegato  dall'altro  al
            compimento  di  tutti  gli  atti  necessari all'attivita'
            dell'impresa, solo qualora la delega sia reciproca

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Numero: 718
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  caso  di  impedimento di uno dei coniugi in regime di
            comunione  legale  dei  beni,  l'altro,  in  mancanza  di
            procura  del  primo  risultante  da  atto  pubblico  o da
            scrittura  privata  autenticata,  puo'  compiere gli atti
            necessari  per i quali e' richiesto il consenso congiunto
            di entrambi i coniugi?

Risposta 1: Si',  previa  autorizzazione del giudice e con le cautele
            eventualmente da questo stabilite

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  gli atti con i quali si concedono diritti
            personali  di  godimento  su  beni  facenti  parte  della
            comunione legale

Risposta 4: Si', senza alcuna autorizzazione

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Numero: 719
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  caso  di  lontananza  di uno dei coniugi in regime di
            comunione  legale  dei  beni,  l'altro,  in  mancanza  di
            procura  del  primo  risultante  da  atto  pubblico  o da
            scrittura  privata  autenticata,  puo'  compiere gli atti
            necessari  per i quali e' richiesto il consenso congiunto
            di entrambi i coniugi?

Risposta 1: Si',  ma  previa  autorizzazione  del  giudice  e  con le
            cautele eventualmente da questo stabilite

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  gli atti con i quali si concedono diritti
            personali  di  godimento  su  beni  facenti  parte  della
            comunione legale

Risposta 4: Si', senza alcuna autorizzazione

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Numero: 720
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile,  il  coniuge  che e' stato
            privato  dell'amministrazione  dei  beni  della comunione
            legale,  in quanto ha male amministrato, puo' chiedere al
            giudice di esservi reintegrato?

Risposta 1: Si',  se  sono venuti meno i motivi che hanno determinato
            l'esclusione

Risposta 2: No,  ancorche'  siano  venuti  meno  i  motivi  che hanno
            determinato l'esclusione

Risposta 3: Si',   se   e'  cambiata  la  situazione  patrimoniale  e
            personale,  anche  se  non  sono venuti meno i motivi che
            hanno determinato l'esclusione

Risposta 4: Si',  purche' sia decorso almeno un anno dalla cessazione
            delle cause che hanno determinato l'esclusione

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Numero: 721
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Se  uno  dei  coniugi  in  regime  di comunione legale e'
            minore,  l'altro  coniuge  puo'  chiedere  al  giudice di
            escluderlo  dall'amministrazione  dei  beni facenti parte
            della comunione legale?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  se  il  minore  non ha ancora compiuto il
            diciassettesimo anno di eta'

Risposta 4: No,  salvo che nella comunione legale siano compresi beni
            immobili

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Numero: 722
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Se uno dei coniugi in regime di comunione legale non puo'
            amministrare, l'altro coniuge puo' chiedere al giudice di
            escluderlo  dall'amministrazione  dei  beni facenti parte
            della comunione legale?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori

Risposta 4: No,  salvo  che  sussistano  le  condizioni  per proporre
            l'inabilitazione

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Numero: 723
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Se  uno dei coniugi in regime di comunione legale ha male
            amministrato, l'altro coniuge puo' chiedere al giudice di
            escluderlo  dall'amministrazione  dei  beni facenti parte
            della comunione legale?

Risposta 1: Si', anche se vi sono figli minori

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  solo  se  ha male amministrato l'azienda costituita
            dopo il matrimonio e gestita da entrambi i coniugi

Risposta 4: No,  salvo  che  sussistano  le  condizioni  per proporre
            l'inabilitazione

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Numero: 724
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A     norma     del     codice    civile,    l'esclusione
            dall'amministrazione   dei   beni   facenti  parte  della
            comunione legale opera di diritto riguardo al coniuge:

Risposta 1: Interdetto

Risposta 2: Minore

Risposta 3: Dichiarato assente

Risposta 4: Che ha male amministrato

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Numero: 725
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio e' coniugato in regime di comunione legale con Caia
            diciassettenne la quale:

Risposta 1: su    richiesta    di    Tizio    puo'   essere   esclusa
            dall'amministrazione dei beni della comunione

Risposta 2: e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della
            comunione

Risposta 3: non     puo'    in    nessun    caso    essere    esclusa
            dall'amministrazione dei beni della comunione

Risposta 4: e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della
            comunione,   ma   su   richiesta  di  Tizio  puo'  essere
            autorizzata all'amministrazione degli stessi

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Numero: 726
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Caio  e'  coniugato  in  regime  di  comunione legale con
            Sempronia  che  ha  male  amministrato  e dilapidato gran
            parte dei beni della comunione. Essa pertanto:

Risposta 1: su    richiesta    di    Caio    puo'    essere   esclusa
            dall'amministrazione dei beni della comunione

Risposta 2: e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della
            comunione

Risposta 3: non     puo'    in    nessun    caso    essere    esclusa
            dall'amministrazione dei beni della comunione

Risposta 4: e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della
            comunione,   ma   su   richiesta   di  Caio  puo'  essere
            autorizzata all'amministrazione degli stessi

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Numero: 727
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Sempronio  e' coniugato in regime di comunione legale con
            Sempronia.  Essendo  stata  pronunciata l'interdizione di
            Sempronia:

Risposta 1: essa  e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni
            della comunione sino a quando non sia cessato lo stato di
            interdizione

Risposta 2: essa  non  e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei
            beni  della  comunione,  ma  Sempronio  puo'  chiedere al
            giudice di escluderla

Risposta 3: essa  e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni
            della  comunione  solo  se  abbia  male  amministrato gli
            stessi; in caso contrario, Sempronio, se vuole escluderla
            dall'amministrazione   deve  chiederlo  espressamente  al
            giudice

Risposta 4: essa  non  e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei
            beni della comunione e Sempronio puo' chiedere al giudice
            di  escluderla  dalla  comunione  solo qualora essa abbia
            male amministrato

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Numero: 728
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile,  il  coniuge  che e' stato
            privato  dell'amministrazione  dei  beni  della comunione
            legale,  in quanto non poteva amministrare, puo' chiedere
            al giudice di esservi reintegrato?

Risposta 1: Si',  se  sono venuti meno i motivi che hanno determinato
            l'esclusione

Risposta 2: No,  ancorche'  siano  venuti  meno  i  motivi  che hanno
            determinato l'esclusione

Risposta 3: Si',  anche  se  non  sono venuti meno i motivi che hanno
            determinato l'esclusione

Risposta 4: Si',  purche' sia decorso almeno un anno dalla cessazione
            delle cause che hanno determinato l'esclusione

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Numero: 729
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Primo,  coniugato  in  regime  patrimoniale  di comunione
            legale  con Seconda, ha costituito con Terzo, celibe, una
            societa'   a   responsabilita'   limitata   che   non  e'
            proprietaria  di immobili e ora intende cedere la propria
            quota  a  Quarto,  coniugato  in  regime  patrimoniale di
            comunione legale con Quinta. Perche' l'atto sia valido e'
            necessario e sufficiente:

Risposta 1: l'intervento di Primo e Quarto

Risposta 2: l'intervento di Primo, Seconda e Quarto

Risposta 3: l'intervento di Primo, Quarto, Quinta e Terzo

Risposta 4: l'intervento di Primo, Seconda, Quarto e Quinta

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Numero: 730
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Mevio,  in  regime  di  comunione  legale  con  Tizia, ha
            costituito    con    Caio,   celibe,   una   societa'   a
            responsabilita'  limitata  che  non  e'  proprietaria  di
            immobili   e  ora  intende  cedere  la  propria  quota  a
            Sempronio, in comunione legale con Filana. Perche' l'atto
            sia valido e' necessario e sufficiente:

Risposta 1: L'intervento di Mevio e Sempronio

Risposta 2: L'intervento di Mevio, Tizia e Sempronio

Risposta 3: L'intervento di Mevio, Sempronio, Filana e Caio

Risposta 4: L'intervento di Mevio, Tizia, Sempronio e Filana

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Numero: 731
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Sempronio  vende  a  Caio  un bene mobile non registrato,
            oggetto  di  comunione  legale,  senza  il  consenso  del
            coniuge. Quest'ultimo:

Risposta 1: Puo'  chiedere  la  ricostituzione  della comunione nello
            stato  in  cui  era  prima  del  compimento  dell'atto o,
            qualora    cio'   non   sia   possibile,   il   pagamento
            dell'equivalente  secondo  i  valori  correnti  all'epoca
            della ricostituzione della comunione

Risposta 2: Puo' chiedere l'annullamento dell'atto

Risposta 3: Puo' chiedere che l'atto venga dichiarato nullo

Risposta 4: Non puo' avanzare alcuna pretesa

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Numero: 732
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Una   imbarcazione  da  diporto,  iscritta  nel  registro
            indicato  dal  codice  della  navigazione e facente parte
            della  comunione  legale  fra  Mevio  e  Sempronia, viene
            venduta dalla sola Sempronia. L'atto e':

Risposta 1: Convalidabile da Mevio

Risposta 2: Non convalidabile da alcuno

Risposta 3: Convalidabile da Sempronia con l'assenso di Mevio

Risposta 4: Convalidabile solo da Mevio e Sempronia congiuntamente

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Numero: 733
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Una   imbarcazione  da  diporto,  iscritta  nel  registro
            indicato  dal  codice  della  navigazione e facente parte
            della  comunione  legale  fra  Sempronio  e  Mevia, viene
            venduta dalla sola Mevia. L'atto e':

Risposta 1: Convalidabile da Sempronio

Risposta 2: Non convalidabile da alcuno

Risposta 3: Convalidabile da Mevia con l'assenso di Sempronio

Risposta 4: Convalidabile solo da Sempronio e Mevia congiuntamente

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Numero: 734
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  in  regime  di  comunione  legale  con  Caia,  ha
            costituito   con   Sempronio,   celibe,  una  societa'  a
            responsabilita'  limitata  che  non  e'  proprietaria  di
            immobili  e ora intende cedere la propria quota a Filano,
            in  comunione legale con Mevia. Perche' l'atto sia valido
            e' necessario e sufficiente:

Risposta 1: L'intervento di Tizio e Filano

Risposta 2: L'intervento di Tizio, Caia e Filano

Risposta 3: L'intervento di Tizio, Filano, Mevia e Sempronio

Risposta 4: L'intervento di Tizio, Caia, Filano e Mevia

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Numero: 735
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Una   imbarcazione  da  diporto,  iscritta  nel  registro
            indicato  dal  codice  della  navigazione e facente parte
            della  comunione  legale  fra Tizio e Caia, viene venduta
            dalla sola Caia. L'atto e':

Risposta 1: Convalidabile da Tizio

Risposta 2: Non convalidabile da alcuno

Risposta 3: Convalidabile da Caia con l'assenso di Tizio

Risposta 4: Convalidabile solo da Tizio e Caia congiuntamente

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Numero: 736
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sempronio  vende  a  Caio  un bene mobile non registrato,
            oggetto di comunione legale, senza il consenso dell'altro
            coniuge  Tizia. Qualora non sia possibile ricostituire la
            comunione  nello  stato  in  cui era prima del compimento
            dell'atto, Tizia:

Risposta 1: Puo'  chiedere  il  pagamento  dell'equivalente secondo i
            valori  correnti  all'epoca  della  ricostituzione  della
            comunione

Risposta 2: Puo'  chiedere  il  pagamento  dell'equivalente secondo i
            valori correnti all'epoca del compimento dell'atto

Risposta 3: Non puo' piu' vantare alcuna pretesa

Risposta 4: Puo' chiedere l'annullamento dell'atto

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Numero: 737
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Caio,  in  regime  di  comunione legale con Sempronia, ha
            costituito   con   Filano,   celibe,   una   societa'   a
            responsabilita'  limitata  che  non  e'  proprietaria  di
            immobili  e  ora intende cedere la propria quota a Mevio,
            in  comunione legale con Tizia. Perche' l'atto sia valido
            e' necessario e sufficiente:

Risposta 1: L'intervento di Caio e Mevio

Risposta 2: L'intervento di Caio, Sempronia e Mevio

Risposta 3: L'intervento di Caio, Mevio, Tizia e Filano

Risposta 4: L'intervento di Caio, Sempronia, Mevio e Tizia

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Numero: 738
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  vende  a  Caio  l'azienda  familiare facente parte
            della  comunione legale con Sempronia, senza l'intervento
            di   questa.   Nell'azienda   non  sono  compresi  mobili
            registrati ed immobili. L'atto e':

Risposta 1: Valido

Risposta 2: Nullo

Risposta 3: Annullabile, ma convalidabile

Risposta 4: Annullabile, e non convalidabile

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Numero: 739
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Filano,  in  regime  di  comunione  legale  con Mevia, ha
            costituito    con   Tizio,   celibe,   una   societa'   a
            responsabilita'  limitata  che  non  e'  proprietaria  di
            immobili e ora intende cedere la propria quota a Caio, in
            comunione legale con Sempronia. Perche' l'atto sia valido
            e' necessario e sufficiente:

Risposta 1: L'intervento di Filano e Caio

Risposta 2: L'intervento di Filano, Mevia e Caio

Risposta 3: L'intervento di Filano, Caio, Sempronia e Tizio

Risposta 4: L'intervento di Filano, Mevia, Caio e Sempronia

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Numero: 740
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Gli  atti  di  alienazione  di  beni  facenti parte della
            comunione   legale   compiuti  da  un  coniuge  senza  il
            necessario  consenso  dell'altro  coniuge e da questo non
            convalidati:

Risposta 1: sono  annullabili  se  riguardano  beni  immobili  o beni
            mobili registrati

Risposta 2: sono  nulli  se  riguardano  beni  immobili e annullabili
            negli altri casi

Risposta 3: sono  nulli  se  riguardano  beni  immobili o beni mobili
            registrati

Risposta 4: sono nulli in ogni caso

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Numero: 741
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Con   contratto   stipulato   in  data  10  maggio  1997,
            trascritto  il  12  maggio 1997 e registrato il 19 maggio
            1997,  Tizio, coniugato in regime di comunione legale con
            Caia,  ha  venduto il fondo Tuscolano facente parte della
            comunione  legale  senza  il  necessario  consenso  della
            moglie. Caia, che e' venuta a conoscenza dell'alienazione
            il  20  dicembre  1997  e non intende convalidare l'atto,
            puo' proporre l'azione di annullamento:

Risposta 1: entro un anno dalla data della trascrizione del contratto

Risposta 2: entro  un  anno  dal giorno in cui e' venuta a conoscenza
            dell'alienazione

Risposta 3: entro   un   anno  dalla  data  della  registrazione  del
            contratto

Risposta 4: entro un anno dalla data della stipula del contratto

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Numero: 742
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Gli atti di alienazione di beni immobili o di beni mobili
            registrati  facenti parte della comunione legale compiuti
            da  un  coniuge  senza  il necessario consenso dell'altro
            coniuge:

Risposta 1: sono   annullabili,   ma   possono   essere   convalidati
            dall'altro coniuge

Risposta 2: sono  annullabili  e  non  possono essere successivamente
            convalidati dall'altro coniuge

Risposta 3: sono  nulli  e  non  possono essere confermati dall'altro
            coniuge

Risposta 4: sono  nulli,  ma  possono  essere  confermati  dall'altro
            coniuge

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Numero: 743
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio,  in  regime di comunione legale con Filana, ha
            costituito    con   Mevio,   celibe,   una   societa'   a
            responsabilita'  limitata  che  non  e'  proprietaria  di
            immobili  e  ora intende cedere la propria quota a Tizio,
            in  comunione  legale con Caia. Perche' l'atto sia valido
            e' necessario e sufficiente:

Risposta 1: L'intervento di Sempronio e Tizio

Risposta 2: L'intervento di Sempronio, Filana e Tizio

Risposta 3: L'intervento di Sempronio, Tizio, Caia e Mevio

Risposta 4: L'intervento di Sempronio, Filana, Tizio e Caia

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Numero: 744
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Se  un  coniuge aliena beni mobili non registrati facenti
            parte della comunione legale senza il consenso dell'altro
            coniuge:

Risposta 1: il  coniuge  alienante e' obbligato su istanza dell'altro
            coniuge  a  ricostituire  la comunione nello stato in cui
            era  prima  dell'alienazione  o,  qualora  cio'  non  sia
            possibile, al pagamento dell'equivalente secondo i valori
            correnti all'epoca della ricostituzione della comunione

Risposta 2: l'atto   di  alienazione  e'  nullo  e  non  puo'  essere
            confermato dal coniuge non alienante

Risposta 3: l'atto  di alienazione e' nullo ma puo' essere confermato
            dal coniuge non alienante

Risposta 4: il  coniuge  alienante e' obbligato su istanza dell'altro
            coniuge  a  rimborsare a quest'ultimo la meta' del valore
            del  bene  alienato  secondo il valore corrente all'epoca
            dell'istanza

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Numero: 745
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Se un coniuge aliena un bene immobile facente parte della
            comunione legale con un contratto regolarmente trascritto
            ma  senza  il  necessario  consenso  dell'altro  coniuge,
            quest'ultimo puo' chiederne l'annullamento:

Risposta 1: entro  un  anno  dalla  data  in  cui ha avuto conoscenza
            dell'atto  di  alienazione e, in ogni caso, entro un anno
            dalla data della trascrizione

Risposta 2: entro  dieci  anni  dalla data in cui ha avuto conoscenza
            dell'atto  di  alienazione  e,  in ogni caso, entro dieci
            anni dalla data della trascrizione

Risposta 3: entro  venti  anni  dalla data in cui ha avuto conoscenza
            dell'atto  di  alienazione  e,  in ogni caso, entro venti
            anni dalla data della trascrizione

Risposta 4: entro  due  anni  dalla  data  in cui ha avuto conoscenza
            dell'atto  di alienazione e, in ogni caso, entro due anni
            dalla data della trascrizione

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Numero: 746
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Un  appartamento facente parte della comunione legale fra
            Tizio  e  Caia  viene venduto dal solo Tizio e l'atto non
            viene trascritto. Caia potra' impugnare l'atto:

Risposta 1: Entro  un  anno  dalla  data  in  cui ha avuto conoscenza
            dell'atto  e comunque non oltre l'anno dallo scioglimento
            della comunione

Risposta 2: Non  prima  dello scioglimento della comunione, ancorche'
            abbia avuto conoscenza dell'atto

Risposta 3: Entro  due  anni  dalla  data  in cui ha avuto conoscenza
            dell'atto  e  purche' sia vigente la comunione al momento
            della domanda giudiziale

Risposta 4: Entro  un  anno  dal  raggiungimento  della maggiore eta'
            dell'ultimo figlio

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Numero: 747
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Con  atto  in data 10 maggio 1997 trascritto il 12 maggio
            1997,  Tizio, coniugato in regime di comunione legale con
            Caia,  ha  venduto il fondo Tuscolano facente parte della
            comunione  legale  senza  il  necessario  consenso  della
            moglie.  Il  20  maggio  1998,  Caia  viene  a conoscenza
            dell'alienazione   e,  pertanto,  si  rivolge  al  notaio
            dicendo che intende proporre l'azione di annullamento. Il
            notaio le dira' che:

Risposta 1: sono   scaduti   i   termini  per  proporre  l'azione  di
            annullamento

Risposta 2: puo' proporre l'azione di annullamento

Risposta 3: non  e'  necessario che proponga l'azione di annullamento
            perche' l'atto e' nullo

Risposta 4: il   contratto   e'   stato   validamente   concluso  fin
            dall'origine e, pertanto, essa non puo' proporre l'azione
            di annullamento

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Numero: 748
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio,  coniugato  in regime di comunione legale con Caia,
            ha   venduto,   senza  il  consenso  di  quest'ultima,  a
            Sempronio mille azioni ordinarie della societa' Alfa Spa,
            intestate   allo   stesso  Caio  e  facenti  parte  della
            comunione  legale.  Due mesi dopo Caia viene a conoscenza
            della   vendita  e  chiede  a  Caio  di  ricostituire  la
            comunione  nello stato in cui era prima della vendita. Al
            momento  della  ricostituzione della comunione, le azioni
            della  societa'  Alfa  Spa sono aumentate di valore e non
            sono piu' reperibili sul mercato. In tal caso:

Risposta 1: Caio e' obbligato al pagamento dell'equivalente secondo i
            valori  correnti  all'epoca  della  ricostituzione  della
            comunione

Risposta 2: Caio e' obbligato al pagamento dell'equivalente secondo i
            valori correnti all'epoca della vendita a Sempronio

Risposta 3: Caia non puo' piu' vantare alcuna pretesa

Risposta 4: Caia puo' chiedere l'annullamento della vendita da Caio a
            Sempronio

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Numero: 749
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Una   imbarcazione  da  diporto,  iscritta  nel  registro
            indicato  dal  codice  della  navigazione e facente parte
            della  comunione  legale  fra Caio e Tizia, viene venduta
            dalla sola Tizia. L'atto e':

Risposta 1: Convalidabile da Caio

Risposta 2: Non convalidabile da alcuno

Risposta 3: Convalidabile da Tizia con l'assenso di Caio

Risposta 4: Convalidabile solo da Caio e Tizia congiuntamente

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Numero: 750
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Puo'   un   coniuge   conferire   all'altro   procura  ad
            amministrare  i beni personali pervenuti per successione,
            qualora viga il regime della comunione legale?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', ma solo nel caso di sua lontananza od impedimento

Risposta 3: Si',  ma  solo previa autorizzazione del giudice e con le
            cautele da questo eventualmente stabilite

Risposta 4: No

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Numero: 751
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile, i beni della comunione legale
            rispondono  delle  obbligazioni  contratte congiuntamente
            dai coniugi?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  di  quelle contratte nell'interesse della
            famiglia

Risposta 4: Si',  ma  solo  se  relative  a  spese per l'istruzione e
            l'educazione dei figli

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Numero: 752
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile, i beni della comunione legale
            rispondono  di  tutti i pesi ed oneri gravanti su di essi
            al momento dell'acquisto?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  nel  caso  in  cui  l'acquisto  sia stato
            effettuato congiuntamente dai coniugi

Risposta 4: Si',  ma  se  l'acquisto  e'  stato effettuato da un solo
            coniuge, i beni della comunione legale rispondono solo in
            via sussidiaria

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Numero: 753
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile, i beni della comunione legale
            rispondono   delle   spese   per  il  mantenimento  della
            famiglia?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori

Risposta 4: Si',  ma  solo  se  cio'  sia stato dichiarato al momento
            dell'assunzione dell'obbligazione

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Numero: 754
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile, i beni della comunione legale
            rispondono  delle  spese  per l'istruzione e l'educazione
            dei figli?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo se i figli sono minori

Risposta 4: Si',  ma  solo  se  cio'  sia stato dichiarato al momento
            dell'assunzione dell'obbligazione

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Numero: 755
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile, i beni della comunione legale
            rispondono  di  ogni  obbligazione  contratta dai coniugi
            congiuntamente nell'interesse della famiglia?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo in presenza di figli minori

Risposta 4: Si',  ma  solo se cio' sia stato espressamente dichiarato
            al momento dell'assunzione dell'obbligazione

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Numero: 756
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile, i beni della comunione legale
            rispondono   delle  obbligazioni  contratte  dai  coniugi
            separatamente, nell'interesse della famiglia?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',   ma   solo   se   trattasi  di  atti  di  ordinaria
            amministrazione oppure assolutamente urgenti

Risposta 4: Si',  ma  solo  in  via  sussidiaria  e  fino  al  valore
            corrispondente alla quota del coniuge che si e' obbligato

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Numero: 757
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e'  proprietario  esclusivo  di  un fondo agricolo
            acquistato anteriormente al suo matrimonio con Caia ed e'
            comproprietario   con  questa,  in  regime  di  comunione
            legale,  della loro casa di abitazione. Filano, creditore
            di  Tizio  da  data  anteriore  al  matrimonio di questi,
            intende  agire  per  il soddisfacimento delle sue ragioni
            creditorie.  Il  bene  in  comunione  risponde, in questo
            caso, delle obbligazioni contratte da Tizio nei confronti
            di Filano anteriormente al matrimonio?

Risposta 1: No,   salvo   che  in  via  sussidiaria  fino  al  valore
            corrispondente alla quota del coniuge obbligato

Risposta 2: Si' in via principale ed illimitatamente

Risposta 3: Si'  in via principale, ma limitatamente alla quota di un
            mezzo

Risposta 4: No,  salvo che sia pervenuto per effetto di donazione con
            attribuzione alla comunione

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Numero: 758
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    In  materia di comunione legale dei beni, di quali fra le
            seguenti  obbligazioni non rispondono in via principale i
            beni della comunione legale?

Risposta 1: Delle  obbligazioni da cui sono gravati i beni acquistati
            per  successione  testamentaria  dai  coniugi  durante il
            matrimonio e non attribuiti alla comunione

Risposta 2: Degli oneri gravanti su di essi al momento dell'acquisto

Risposta 3: Delle  obbligazioni  contratte  dai coniugi separatamente
            nell'interesse della famiglia

Risposta 4: Delle  obbligazioni  contratte congiuntamente dai coniugi
            per  scopi  estranei  al  mantenimento  della  famiglia e
            all'istruzione dei figli

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Numero: 759
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    In  materia di comunione legale dei beni, di quali fra le
            seguenti  obbligazioni non rispondono in via principale i
            beni della comunione legale?

Risposta 1: Delle  obbligazioni  da  cui  sono  gravate  le donazioni
            conseguite  dai  coniugi  durante  il  matrimonio  e  non
            attribuite alla comunione

Risposta 2: Degli oneri gravanti su di essi al momento dell'acquisto

Risposta 3: Delle  obbligazioni  contratte  dai coniugi separatamente
            nell'interesse della famiglia

Risposta 4: Delle  obbligazioni  contratte congiuntamente dai coniugi
            per  scopi  estranei  al  mantenimento  della  famiglia e
            all'istruzione dei figli

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Numero: 760
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  coniugato in regime di comunione legale dei beni,
            senza  il  necessario consenso della moglie Tizia, compie
            un  atto eccedente l'ordinaria amministrazione, dal quale
            sorge  un  credito a favore di Caio. Considerato che Caio
            non puo' soddisfarsi sui beni personali di Tizio, essendo
            lo stesso nullatenente, i beni della comunione rispondono
            dell'obbligazione contratta da Tizio?

Risposta 1: Si', fino al valore corrispondente alla quota di Tizio

Risposta 2: Si',  per  l'intero  anche oltre il valore corrispondente
            alla quota di Tizio

Risposta 3: No,  salvo che l'atto compiuto da Tizio sia relativo alla
            gestione dell'azienda facente parte della comunione

Risposta 4: No, mai

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Numero: 761
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    I   beni   della   comunione   legale   rispondono  delle
            obbligazioni  contratte  dopo  il  matrimonio  da uno dei
            coniugi  per  il compimento di atti eccedenti l'ordinaria
            amministrazione senza il necessario consenso dell'altro?

Risposta 1: Si', sino al valore corrispondente alla quota del coniuge
            obbligato,   ma  solo  quando  i  creditori  non  possono
            soddisfarsi sui beni personali di quest'ultimo

Risposta 2: Si',  per  l'intero  valore  del  bene,  ma solo quando i
            creditori  non possono soddisfarsi sui beni personali del
            coniuge obbligato

Risposta 3: Si', per l'intero valore del bene e in via principale

Risposta 4: No, mai

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Numero: 762
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quando i beni della comunione legale non sono sufficienti
            a  soddisfare  i  debiti su di essa gravanti, i creditori
            possono agire sui beni personali di ciascuno dei coniugi?

Risposta 1: Si',  in  via  sussidiaria e nella misura della meta' del
            credito

Risposta 2: Si', in via principale e per l'intero credito

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: No,  salvo che i debiti siano stati contratti dai coniugi
            congiuntamente per l'istruzione e l'educazione dei figli

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Numero: 763
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e Tizia, coniugi in regime di comunione legale dei
            beni,   hanno  contratto  congiuntamente,  nell'interesse
            della  famiglia, una obbligazione dalla quale e' sorto un
            credito  a  favore  di  Caio. In caso di inadempimento su
            quali beni puo' soddisfarsi Caio?

Risposta 1: Sui  beni  della  comunione  e,  quando  questi  non sono
            sufficienti,  sui  beni personali di ciascuno dei coniugi
            nella misura della meta' del credito

Risposta 2: Esclusivamente  sui  beni  della comunione trattandosi di
            obbligazione contratta nell'interesse della famiglia

Risposta 3: Indifferentemente  sui  beni  personali  di  ciascuno dei
            coniugi o sui beni della comunione, per l'intero credito,
            trattandosi di obbligazione contratta congiuntamente

Risposta 4: Sui  beni personali di ciascuno dei coniugi, per l'intero
            credito,  e  solo  in  via  sussidiaria  sui  beni  della
            comunione

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Numero: 764
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Possono  due  coniugi  in  comunione  legale convenire lo
            scioglimento della comunione pur avendo figli minori?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si',  ma  solo  se autorizzati dal tribunale ordinario su
            parere del giudice tutelare

Risposta 3: No

Risposta 4: Si', ma solo su parere del giudice tutelare

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Numero: 765
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  e  Tizia  si  sposano  il  23  febbraio 1990 senza
            scegliere  alcun  regime  patrimoniale. In data 22 aprile
            1994  nasce  il  loro  primo  ed  unico  figlio Tizietto.
            Possono  Tizio  e  Tizia  convenire lo scioglimento della
            comunione legale pur essendo Tizietto minorenne?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si',  ma  solo  se autorizzati dal tribunale ordinario su
            parere del giudice tutelare

Risposta 3: No

Risposta 4: Si',   ma  solo  previo  parere  favorevole  del  giudice
            tutelare

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Numero: 766
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La dichiarazione di assenza produce lo scioglimento della
            comunione legale?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori

Risposta 3: No,   salvo  che  nella  comunione  siano  compresi  beni
            immobili

Risposta 4: Si',  salvo  che  ci siano figli minori e nella comunione
            siano compresi beni immobili

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Numero: 767
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    La  comunione legale dei beni tra coniugi non si scioglie
            quando:

Risposta 1: venga pronunziata l'interdizione di uno dei coniugi

Risposta 2: venga dichiarata l'assenza di uno dei coniugi

Risposta 3: si  verifichi  la  cessazione  degli  effetti  civili del
            matrimonio e vi siano figli minori

Risposta 4: venga annullato il matrimonio e vi siano figli minori

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Numero: 768
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    La  comunione legale dei beni tra coniugi non si scioglie
            quando:

Risposta 1: venga pronunziata l'inabilitazione di uno dei coniugi

Risposta 2: venga dichiarata l'assenza di uno dei coniugi

Risposta 3: si  verifichi  la  cessazione  degli  effetti  civili del
            matrimonio e vi siano figli minori

Risposta 4: venga annullato il matrimonio e vi siano figli minori

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Numero: 769
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    La  comunione legale dei beni tra coniugi non si scioglie
            quando:

Risposta 1: venga nominato il curatore al coniuge scomparso

Risposta 2: venga pronunziata sentenza di fallimento nei confronti di
            uno dei coniugi

Risposta 3: si  verifichi  la  cessazione  degli  effetti  civili del
            matrimonio e vi siano figli minori

Risposta 4: venga annullato il matrimonio e vi siano figli minori

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Numero: 770
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  gia'  coniugato in regime di comunione legale dei
            beni con Caia, si e' separato giudizialmente con sentenza
            divenuta  esecutiva. Egli intende ora vendere la quota di
            meta'  indivisa  a  lui  spettante  sul  fondo Tuscolano,
            acquistato unitamente alla moglie Caia, vigente il regime
            della comunione legale. Il notaio precisera' che Tizio:

Risposta 1: E' legittimato a compiere l'atto da solo

Risposta 2: Non   puo'   compiere   l'atto   se   prima  non  ottiene
            l'autorizzazione dal tribunale

Risposta 3: E'  legittimato  a  compiere  l'atto  solo  se il coniuge
            presta il necessario consenso

Risposta 4: Non  puo'  compiere  l'atto  se  prima  non formalizzi lo
            scioglimento   della   comunione   legale   con  apposita
            convenzione ricevuta dal notaio

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Numero: 771
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Viene  dichiarata la morte presunta di Caia, coniugata in
            regime  di  comunione  legale  con Tizio, che, vigente il
            detto  regime,  aveva comprato con atto per notaio Romolo
            Romani  il fondo Corneliano. Tizio intende adesso vendere
            la   quota   di  meta'  indivisa  del  fondo  Corneliano,
            pervenutagli  in  virtu'  del  detto atto. In questo caso
            Tizio:

Risposta 1: Puo' vendere liberamente

Risposta 2: Non  puo'  compiere  l'atto  se non sono trascorsi cinque
            anni dalla dichiarazione di morte presunta

Risposta 3: Puo' vendere solo col consenso degli eredi di Caia

Risposta 4: Non  puo'  compiere  l'atto  senza  l'autorizzazione  del
            tribunale

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Numero: 772
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quale  tra  gli  effetti sotto indicati e' prodotto dalla
            sentenza che pronunzia la separazione giudiziale dei beni
            tra coniugi in comunione legale?

Risposta 1: L'instaurazione del regime della separazione dei beni con
            effetto  dal  giorno in cui e' stata proposta la domanda,
            salvi i diritti dei terzi

Risposta 2: L'automatica  attribuzione  al  coniuge  affidatario  dei
            figli  dell'uso  sui  mobili  che  arredano  la residenza
            familiare

Risposta 3: L'accollo  dei  debiti  della comunione al coniuge che li
            aveva prodotti

Risposta 4: L'instaurazione del regime della separazione dei beni con
            effetto dal giorno in cui e' pronunziata la sentenza

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Numero: 773
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,  imprenditore  edile,  e'  in comunione legale con
            Caia   con  la  quale  ha  dei  figli  minori.  Se  viene
            dichiarato   il   fallimento  di  Tizio  si  scioglie  la
            comunione legale?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo se il curatore del fallimento non si oppone

Risposta 4: Si',  ma  solo  se  il curatore del fallimento ottiene il
            parere favorevole del giudice tutelare

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Numero: 774
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'annullamento  del  matrimonio  produce  lo scioglimento
            della comunione legale?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori

Risposta 3: Si', salvo che non sia altrimenti disposto dalla sentenza
            che ha pronunciato l'annullamento del matrimonio

Risposta 4: No

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Numero: 775
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  e  Tizia  si  sono sposati il 20 aprile 1996 senza
            scegliere  alcun regime patrimoniale. Tizio, imprenditore
            edile,  in  data 27 aprile 1999 viene dichiarato fallito.
            Il fallimento di Tizio:

Risposta 1: Produce lo scioglimento della comunione legale anche se i
            coniugi hanno figli minori

Risposta 2: Produce lo scioglimento della comunione legale, salvo che
            i coniugi abbiano figli minori

Risposta 3: Non  produce  lo  scioglimento della comunione, salvo che
            per  tutti i beni immobili acquistati dai coniugi dopo il
            matrimonio

Risposta 4: Non  produce  lo  scioglimento della comunione, salvo che
            per  i  beni  immobili  facenti  parte  dell'azienda  del
            fallito

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Numero: 776
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  fallimento di uno dei coniugi produce lo scioglimento
            della comunione legale?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori

Risposta 3: No,   salvo  che  nella  comunione  siano  compresi  beni
            immobili

Risposta 4: Si',  salvo  che  ci siano figli minori e nella comunione
            siano compresi beni immobili

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Numero: 777
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  e Tizia si sono sposati il 20 settembre 1990 senza
            scegliere  alcun regime patrimoniale. Detti coniugi, dopo
            otto    anni    di    matrimonio,   intendono   separarsi
            consensualmente  e,  pertanto,  si  rivolgono  al giudice
            competente  affinche'  venga omologata la separazione. La
            separazione  personale  consensuale  omologata produce lo
            scioglimento della comunione legale?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori

Risposta 3: No,  salvo  che  sia  espressamente previsto nell'accordo
            omologato

Risposta 4: Si',  ma  limitatamente  ai beni immobili che siano stati
            acquistati   dai   coniugi   separatamente   durante   il
            matrimonio

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Numero: 778
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La   dichiarazione   di   morte   presunta   produce   lo
            scioglimento della comunione legale?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori

Risposta 3: No,   salvo  che  nella  comunione  siano  compresi  beni
            immobili

Risposta 4: Si',  salvo  che  ci siano figli minori e nella comunione
            siano compresi beni immobili

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Numero: 779
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La    separazione   personale   giudiziale   produce   lo
            scioglimento della comunione legale?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori

Risposta 3: No,   salvo  che  nella  comunione  siano  compresi  beni
            immobili

Risposta 4: Si',  salvo  che  ci siano figli minori e nella comunione
            siano compresi beni immobili

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Numero: 780
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La separazione personale consensuale omologata produce lo
            scioglimento della comunione legale?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', salvo che ci siano figli minori

Risposta 3: No,   salvo  che  nella  comunione  siano  compresi  beni
            immobili

Risposta 4: Si',  salvo  che  ci siano figli minori e nella comunione
            siano compresi beni immobili

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Numero: 781
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  e  Caia,  coniugi  in  comunione  legale  fin  dal
            matrimonio e che hanno figli minori, possono convenire lo
            scioglimento di tale comunione?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si', ma solo se autorizzati dal tribunale per i minorenni

Risposta 3: No

Risposta 4: Si', ma solo su parere del presidente del tribunale

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Numero: 782
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  e  Tizia  in  data  2 maggio 1990 si sposano senza
            scegliere  alcun regime patrimoniale. In data 7 settembre
            1991 Tizio parte per la Spagna senza piu' dare notizie di
            se'.  Trascorsi  due  anni  Tizia si rivolge al tribunale
            competente,   affinche'  venga  dichiarata  l'assenza  di
            Tizio. La dichiarazione di assenza:

Risposta 1: Produce  lo scioglimento della comunione legale, anche se
            vi siano figli minori

Risposta 2: Produce lo scioglimento della comunione legale, salvo che
            ci siano figli minori

Risposta 3: Non produce lo scioglimento della comunione legale, salvo
            che  in relazione ai beni immobili acquistati dai coniugi
            dopo il matrimonio

Risposta 4: Produce lo scioglimento del matrimonio

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Numero: 783
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  e  Tizia  in  data  2 maggio 1980 si sposano senza
            scegliere  alcun regime patrimoniale. In data 7 settembre
            1981 Tizio parte per la Spagna senza piu' dare notizie di
            se'.   Trascorsi   i   termini   di  legge  il  tribunale
            competente,  su  istanza  di  Tizia,  dichiara  la  morte
            presunta di Tizio. La dichiarazione di morte presunta:

Risposta 1: Produce  lo scioglimento della comunione legale, anche se
            i coniugi hanno figli minori

Risposta 2: Produce lo scioglimento della comunione legale, salvo che
            i coniugi abbiano figli minori

Risposta 3: Non produce lo scioglimento della comunione legale, salvo
            che    in   relazione   ai   beni   immobili   acquistati
            congiuntamente dai coniugi dopo il matrimonio

Risposta 4: Non produce lo scioglimento della comunione legale, salvo
            che  in  relazione  ai beni immobili acquistati insieme o
            separatamente dai coniugi dopo il matrimonio

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Numero: 784
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La   cessazione   degli  effetti  civili  del  matrimonio
            scioglie la comunione legale fra due coniugi?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No, se ci sono beni immobili e figli minori

Risposta 3: No, salvo che ci siano figli minori

Risposta 4: Si',  salvo  che  ci  siano  figli  minori  e  che  nella
            comunione siano compresi beni immobili

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Numero: 785
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nella   comunione   legale  dei  beni,  i  rimborsi  alla
            comunione  delle  somme prelevate dal patrimonio comune e
            le  restituzioni  ai  coniugi  delle  somme prelevate dal
            patrimonio   personale,   quando  per  legge  dovuti,  si
            effettuano:

Risposta 1: al  momento  dello scioglimento della comunione; tuttavia
            il  giudice  puo' autorizzarli in un momento anteriore se
            l'interesse della famiglia lo esige o lo consente

Risposta 2: in  qualunque  momento,  a  semplice richiesta di uno dei
            coniugi

Risposta 3: al  momento  dello  scioglimento della comunione e previa
            necessaria autorizzazione del giudice

Risposta 4: entro  tre  anni  dal  prelevamento  previa esibizione al
            giudice  di idonea documentazione probatoria; tuttavia il
            giudice  puo'  differirli  al  momento dello scioglimento
            della comunione se l'interesse dei figli minori lo esige

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Numero: 786
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  coniugato  con Caia in regime di comunione legale
            dei  beni, ha prelevato dal patrimonio comune la somma di
            euro cinquecentomila per adempiere ad una obbligazione da
            lui   contratta   prima   del  matrimonio.  Scioltasi  la
            comunione Caia si reca dal notaio il quale, riguardo alla
            somma prelevata, le dira' che Tizio:

Risposta 1: E' tenuto a rimborsare alla comunione la somma prelevata

Risposta 2: E'  tenuto  a  rimborsare  alla comunione un importo pari
            alla meta' della somma prelevata

Risposta 3: Non  e'  tenuto  ad  alcun  rimborso  e  Caia potra' solo
            prelevare  beni  immobili  comuni  fino a concorrenza del
            proprio credito

Risposta 4: Non  e'  tenuto  ad  alcun  rimborso  e  Caia potra' solo
            prelevare   beni   mobili   od  immobili  comuni  fino  a
            concorrenza della meta' del proprio credito

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Numero: 787
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  coniugato con Tizia in comunione legale dei beni,
            con il consenso della moglie, ha prelevato dal patrimonio
            oggetto  della  comunione legale una somma per provvedere
            alla  ristrutturazione  di un proprio immobile personale.
            In tale ipotesi Tizio:

Risposta 1: deve provvedere al rimborso della somma alla comunione al
            momento   dello   scioglimento  della  comunione  stessa;
            tuttavia  il  giudice  puo' autorizzare il rimborso in un
            momento anteriore se l'interesse della famiglia lo esige

Risposta 2: deve  provvedere  immediatamente  al rimborso della somma
            alla comunione su semplice richiesta di Tizia

Risposta 3: deve provvedere al rimborso della somma alla comunione al
            momento   della   cessazione  degli  effetti  civili  del
            matrimonio,  ma  non  se  si  verificano  altre  cause di
            scioglimento della comunione legale

Risposta 4: non  e'  tenuto  a rimborsare la somma alla comunione, se
            non qualora lo esiga l'interesse della famiglia accertato
            con sentenza passata in giudicato

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Numero: 788
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  coniugato con Tizia in comunione legale dei beni,
            ha  prelevato dal patrimonio oggetto di tale comunione la
            somma  di euro cinquemila per adempiere un onere gravante
            su  un  suo immobile personale in quanto pervenutogli per
            donazione. Volendo Tizio e Tizia adottare il regime della
            separazione  dei beni e pervenire alla divisione dei beni
            della  comunione, si recano dal notaio il quale, riguardo
            alla somma prelevata da Tizio, dira' loro:

Risposta 1: che  Tizio e' tenuto a rimborsare alla comunione la somma
            prelevata

Risposta 2: che  Tizio  e'  tenuto  a  rimborsare  alla  comunione un
            importo corrispondente alla meta' della somma prelevata

Risposta 3: che  Tizio  non  ha alcun obbligo di rimborso poiche' nel
            caso  prospettato  lo scioglimento della comunione legale
            non e' effetto di separazione personale dei coniugi

Risposta 4: che  Tizio  non  e' tenuto a rimborsare alla comunione la
            somma prelevata se non qualora lo esiga l'interesse della
            famiglia accertato con sentenza passata in giudicato

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Numero: 789
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
            beni  puo'  essere  pronunciata quando il disordine degli
            affari  di  uno dei coniugi in regime di comunione legale
            mette in pericolo gli interessi dell'altro?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori

Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'

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Numero: 790
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
            beni puo' essere richiesta da uno solo dei coniugi?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo se non vi sono figli minori

Risposta 4: Si', ma solo se non vi sono beni immobili

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Numero: 791
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
            beni  puo'  essere pronunciata in caso di interdizione di
            uno dei coniugi in regime di comunione legale?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori

Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'

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Numero: 792
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
            beni puo' essere pronunciata in caso di inabilitazione di
            uno dei coniugi in regime di comunione legale?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori

Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'

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Numero: 793
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
            beni   puo'   essere   pronunciata  in  caso  di  cattiva
            amministrazione  dei beni della comunione legale da parte
            di uno dei coniugi?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori

Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'

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Numero: 794
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
            beni  puo'  essere  pronunciata quando la condotta tenuta
            nell'amministrazione  dei  beni  da  uno  dei  coniugi in
            regime   di   comunione  legale  mette  in  pericolo  gli
            interessi dell'altro?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori

Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'

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Numero: 795
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
            beni  puo'  essere  pronunciata quando la condotta tenuta
            nell'amministrazione  dei  beni  da  uno  dei  coniugi in
            regime   di   comunione  legale  mette  in  pericolo  gli
            interessi della comunione?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori

Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'

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Numero: 796
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
            beni  puo'  essere  pronunciata quando il disordine degli
            affari  di  uno dei coniugi in regime di comunione legale
            mette in pericolo gli interessi della comunione?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori

Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'

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Numero: 797
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
            beni  puo'  essere  pronunciata quando il disordine degli
            affari  di  uno dei coniugi in regime di comunione legale
            mette in pericolo gli interessi della famiglia?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori

Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'

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Numero: 798
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
            beni  puo'  essere  pronunciata quando uno dei coniugi in
            regime  di  comunione  legale non contribuisce ai bisogni
            della  famiglia  in  misura  proporzionale  alle  proprie
            sostanze e capacita' di lavoro?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori

Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'

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Numero: 799
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
            beni  puo'  essere richiesta dal legale rappresentante di
            uno solo dei coniugi?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma non dal tutore

Risposta 4: Si', ma solo se vi sono beni immobili

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Numero: 800
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  quale  delle seguenti ipotesi puo' essere pronunziata
            la separazione giudiziale dei beni?

Risposta 1: Nel caso di cattiva amministrazione della comunione

Risposta 2: Nel caso in cui uno dei coniugi sia minore

Risposta 3: Nel  caso  in  cui  uno dei coniugi abbia occasionalmente
            abusato di stupefacenti

Risposta 4: Nel  caso  in  cui  uno  dei  coniugi  non  acconsenta  a
            stipulare   una   convenzione   di  separazione  a  norma
            dell'articolo 163 codice civile

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Numero: 801
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Fra  Tizio  e  Caia,  coniugi  in comunione legale, viene
            pronunziata   la  separazione  giudiziale  dei  beni  per
            disordine  negli affari di uno dei coniugi; gli stessi si
            recano  dal  notaio  per  stipulare  il contratto con cui
            intendono  dividere  i beni oggetto di tale comunione. Il
            notaio dira' loro:

Risposta 1: Che  l'atto di divisione puo' essere stipulato ripartendo
            in parti eguali l'attivo ed il passivo

Risposta 2: Che  l'atto  di  divisione  deve  essere  necessariamente
            stipulato   ripartendo   l'attivo   in   parti  eguali  e
            attribuendo le passivita' al coniuge che le ha prodotte

Risposta 3: Che  la  separazione  giudiziale dei beni non consente la
            stipula   dell'atto   di   divisione   senza   preventiva
            convenzione di separazione dei beni

Risposta 4: Che  l'atto di divisione puo' essere stipulato ripartendo
            in  parti  eguali  l'attivo  e il passivo, ma attribuendo
            all'altro  coniuge  l'usufrutto  sui  beni  assegnati  al
            coniuge responsabile del disordine degli affari

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Numero: 802
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quale  tra  gli  effetti sotto indicati e' prodotto dalla
            sentenza che pronunzia la separazione giudiziale dei beni
            tra coniugi in comunione legale?

Risposta 1: L'instaurazione del regime della separazione dei beni

Risposta 2: L'automatica   attribuzione   dell'usufrutto  sulla  casa
            adibita  a residenza familiare al coniuge affidatario dei
            figli

Risposta 3: L'attribuzione  a  ciascun  coniuge  dei  beni  che aveva
            acquistato prima del matrimonio

Risposta 4: L'attribuzione  a  ciascun  coniuge  dei  beni  che aveva
            acquistato   dopo   il   matrimonio   senza  l'intervento
            dell'altro coniuge

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Numero: 803
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Fra  Tizio  e  Caia,  coniugi  in comunione legale, viene
            pronunziata  la  separazione  giudiziale dei beni perche'
            Tizio non contribuiva ai bisogni della famiglia in misura
            proporzionale   alle  proprie  sostanze  e  capacita'  di
            lavoro;  essi  si  recano  dal  notaio  per  stipulare un
            contratto  con il quale intendono dividere i beni oggetto
            di tale comunione. Il notaio dira' loro:

Risposta 1: Che   l'atto  di  divisione  puo'  essere  stipulato  con
            attribuzione in parti eguali dell'attivo e del passivo

Risposta 2: Che  l'atto  di  divisione  deve  essere  necessariamente
            stipulato   ripartendo   l'attivo   in   parti  eguali  e
            attribuendo il passivo al coniuge che lo ha prodotto

Risposta 3: Che l'atto di divisione puo' essere stipulato solo previa
            autorizzazione  del tribunale e, se vi sono figli minori,
            su parere del giudice tutelare

Risposta 4: Che   l'atto  di  divisione  puo'  essere  stipulato  con
            attribuzione  in  parti eguali dell'attivo e del passivo,
            ma   con   costituzione   a   favore  dell'altro  coniuge
            dell'usufrutto  sui  beni  attribuiti  al coniuge che non
            contribuiva   ai   bisogni   della   famiglia  in  misura
            proporzionale

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Numero: 804
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quale  tra  gli  effetti sotto indicati e' prodotto dalla
            sentenza che pronunzia la separazione giudiziale dei beni
            tra coniugi in comunione legale?

Risposta 1: L'instaurazione  del  regime  della separazione dei beni,
            con  effetto  dal  giorno  in  cui  e'  stata proposta la
            domanda, salvi i diritti dei terzi

Risposta 2: L'automatica   attribuzione   dell'usufrutto  sulla  casa
            adibita  a residenza familiare al coniuge affidatario dei
            figli

Risposta 3: L'attribuzione  a  ciascun  coniuge  dei  beni  che aveva
            acquistato prima del matrimonio

Risposta 4: L'instaurazione del regime della separazione dei beni con
            effetto dal giorno in cui e' stata pronunciata

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Numero: 805
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Fra  Tizio  e  Caia,  coniugi  in comunione legale, viene
            pronunziata  sentenza  di separazione giudiziale dei beni
            per  cattiva  amministrazione  della  comunione;  essi si
            recano  quindi  dal notaio per stipulare un contratto con
            il  quale  intendono  dividere  i  beni  oggetto  di tale
            comunione. Il notaio dira' che:

Risposta 1: Si puo' stipulare l'atto di divisione ripartendo in parti
            uguali  l'attivo  e  il  passivo, senza alcuna preventiva
            convenzione  di  separazione di beni, e senza tener conto
            di  quale  dei due coniugi abbia in precedenza acquistato
            il bene o prodotto il passivo

Risposta 2: Per   stipulare  il  contratto  di  divisione  occorrera'
            formare  due  lotti, assegnando necessariamente a ciascun
            coniuge quei beni che egli abbia eventualmente acquistato
            da solo, salvo conguaglio

Risposta 3: Per   stipulare  il  contratto  di  divisione  occorrera'
            formare  due  lotti  per  l'attivo  e  due  lotti  per il
            passivo,  attribuendo a ciascuno dei due coniugi un lotto
            di  attivo e uno di passivo e assegnando la maggior parte
            del passivo al coniuge che aveva male amministrato

Risposta 4: Prima  della stipula della divisione occorrera' procedere
            ad  una convenzione di separazione di beni e dopo di cio'
            si effettuera' la ripartizione dell'attivo e del passivo

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Numero: 806
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
            beni  puo'  essere  pronunciata quando la condotta tenuta
            nell'amministrazione  dei  beni  da  uno  dei  coniugi in
            regime   di   comunione  legale  mette  in  pericolo  gli
            interessi della famiglia?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori

Risposta 4: No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'

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Numero: 807
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e  Tizia, coniugati in regime di comunione legale,
            volendo  adottare  il  regime  di  separazione dei beni e
            procedere alla divisione del patrimonio comune, si recano
            dal  notaio  il  quale,  riguardo alla divisione dei beni
            della comunione legale, dira' loro:

Risposta 1: che  la  divisione si effettua ripartendo in parti uguali
            l'attivo ed il passivo

Risposta 2: che  la  divisione  si effettua ripartendo l'attivo ed il
            passivo  in  proporzione  a  quanto  ciascun  coniuge  ha
            percepito,  fino  a  quel  momento,  come  provento della
            propria attivita' separata

Risposta 3: che la divisione si effettua ripartendo l'attivo in parti
            eguali  e assegnando il passivo in proporzione al reddito
            personale di ciascuno dei coniugi

Risposta 4: che  la  divisione  si  effettua ripartendo il passivo in
            parti  eguali e l'attivo in proporzione a quanto ciascuno
            dei  coniugi ha impiegato del patrimonio personale per la
            formazione del patrimonio oggetto della comunione

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Numero: 808
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    I  coniugi  Tizio  e  Caia,  in  regime  patrimoniale  di
            comunione  legale  dei beni, si recano dal notaio al fine
            di   modificare   convenzionalmente   detto   regime;  in
            particolare   dichiarano  che,  a  seguito  di  un  grave
            incidente   sul   lavoro   occorso   a  Tizio,  intendono
            comprendere  nella  comunione convenzionale tutti i ratei
            di  pensione a lui spettanti in conseguenza della perdita
            parziale   della  sua  capacita'  lavorativa.  Il  notaio
            rispondera' che:

Risposta 1: i  ratei  della  pensione  attinente  alla  perdita della
            capacita'  lavorativa  non  possono essere compresi nella
            comunione convenzionale

Risposta 2: i  ratei  della  pensione  attinente  alla  perdita della
            capacita'   lavorativa   possono  essere  compresi  nella
            comunione convenzionale

Risposta 3: i  ratei  della  pensione  attinente  alla  perdita della
            capacita'  lavorativa  non  possono essere compresi nella
            comunione  convenzionale  se  non entro il limite massimo
            della meta' del loro importo

Risposta 4: i  ratei  della  pensione  attinente  alla  perdita della
            capacita'  lavorativa  non  possono essere compresi nella
            comunione  convenzionale  se non quando detta perdita sia
            totale

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Numero: 809
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    I  beni  della  comunione  convenzionale rispondono delle
            obbligazioni  contratte  da  uno  dei  coniugi  prima del
            matrimonio?

Risposta 1: Si',  ma  limitatamente  al valore dei beni di proprieta'
            del coniuge stesso prima del matrimonio che, in base alla
            convenzione sono entrati a far parte della comunione

Risposta 2: Si', senza alcun limite

Risposta 3: No

Risposta 4: Si', ma limitatamente alla quota di meta'

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Numero: 810
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Possono i coniugi convenire che ciascuno di essi conservi
            la  titolarita'  esclusiva dei beni acquistati durante il
            matrimonio?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo per i beni mobili

Risposta 4: Si', ma solo per i beni immobili

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Numero: 811
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  coniugato  con  Caia in regime di separazione dei
            beni,  dovendosi  recare  all'estero  per  lavoro,  le ha
            conferito  procura  ad  amministrare  tutti  i  suoi beni
            immobili,  con  l'obbligo  di  rendere  conto dei frutti.
            Caia:

Risposta 1: E' tenuta verso Tizio secondo le regole del mandato

Risposta 2: E'  tenuta  a  richiesta  di  Tizio a consegnare i frutti
            esistenti e non risponde di quelli consumati

Risposta 3: E'  tenuta  verso  Tizio a consegnare la meta' dei frutti
            percepiti

Risposta 4: E' tenuta verso Tizio secondo le regole dell'usufrutto

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Numero: 812
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  coniugato con Caia in regime di comunione legale,
            dovendosi  recare  all'estero per motivi di lavoro, le ha
            conferito  procura  ad  amministrare  tutti  i beni a lui
            pervenuti  per  successione  del padre senza l'obbligo di
            rendere conto dei frutti. Caia:

Risposta 1: E'  tenuta  a  richiesta  di  Tizio a consegnare i frutti
            esistenti e non risponde di quelli consumati

Risposta 2: E' tenuta verso Tizio secondo le regole del mandato

Risposta 3: E'  tenuta  verso  Tizio a consegnare la meta' dei frutti
            percepiti

Risposta 4: E' tenuta verso Tizio secondo le regole dell'usufrutto

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Numero: 813
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  Filano  e Mevio partecipano all'impresa familiare
            del  fratello Sempronio. Tizio intende vendere il proprio
            diritto  di  partecipazione  a  Caia, moglie di Mevio. Il
            notaio incaricato della stipula dell'atto, precisera' che
            il diritto di partecipazione:

Risposta 1: Puo'  essere  trasferito  solo con il consenso di tutti i
            partecipi all'impresa familiare

Risposta 2: Puo' essere trasferito con il solo consenso di Sempronio,
            titolare dell'impresa

Risposta 3: E' assolutamente intrasferibile

Risposta 4: E' liberamente trasferibile

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Numero: 814
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  titolare  di  un'impresa  individuale  gestita in
            forma  di  impresa  familiare  cui collaborano i suoi tre
            figli  Primo,  Secondo  e  Terzo,  si reca dal notaio per
            vendere a Caio l'azienda. Il notaio rispondera':

Risposta 1: Che i partecipanti all'impresa familiare hanno diritto di
            prelazione sull'azienda

Risposta 2: Che  non  esiste alcun diritto di prelazione a favore dei
            partecipanti all'impresa familiare

Risposta 3: Che   solo   previa   approvazione   di  almeno  uno  dei
            partecipanti l'azienda puo' essere alienata a Caio

Risposta 4: Che l'azienda non puo' essere alienata a terzi

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Numero: 815
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio,  titolare  di  un'azienda  gestita  sotto  forma di
            impresa    familiare,    intende   vendere   al   figlio,
            riservandosene  l'usufrutto,  uno  dei  locali  in cui e'
            esercitata,  donatogli dallo zio Mevione. A tutto cio' si
            oppone  il  partecipe Filano che ritiene di dovere essere
            preferito,   mentre   tutti   gli  altri  partecipi  sono
            d'accordo. In questo caso Caio:

Risposta 1: Puo' vendere liberamente

Risposta 2: Puo' vendere al figlio solo dopo aver consentito a Filano
            l'eventuale esercizio della prelazione

Risposta 3: Non  puo'  vendere  al figlio perche' tale decisione deve
            essere presa all'unanimita' dai partecipi

Risposta 4: Puo'  vendere  solo  se  il  figlio  intende  collaborare
            all'impresa

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Numero: 816
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    E'   trasferibile   il   diritto   di  partecipazione  ad
            un'impresa familiare?

Risposta 1: Si',  ma  solo  se  il trasferimento avviene a favore del
            coniuge,  dei parenti entro il terzo grado e degli affini
            entro  il  secondo  dell'imprenditore  e  col consenso di
            tutti i partecipi

Risposta 2: Si', a favore di qualunque soggetto e senza necessita' di
            consenso da parte degli altri partecipi

Risposta 3: Si',  a  favore di qualunque soggetto e purche' vi sia il
            consenso di tutti i partecipi

Risposta 4: No, non e' mai possibile

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Numero: 817
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  figlio  della sorella della madre di Caio, presta
            in   modo   continuativo   la  sua  attivita'  di  lavoro
            nell'impresa  di  Caio.  Tizio  e  Caio si presentano dal
            notaio Romolo Romani per enunciare una impresa familiare.
            Il notaio dira':

Risposta 1: Non  e'  possibile  in  quanto  si  intende  per  impresa
            familiare quella in cui collaborano il coniuge, i parenti
            entro il terzo grado, gli affini entro il secondo.

Risposta 2: E'  possibile  in quanto si intende per impresa familiare
            quella  in cui collaborano il coniuge, i parenti entro il
            quarto grado, gli affini entro il terzo.

Risposta 3: Non  e'  possibile  in  quanto  si  intende  per  impresa
            familiare  solo quella in cui collaborano il coniuge ed i
            figli.

Risposta 4: E'   possibile  in  quanto  chiunque  sia  parente  senza
            distinzione  di  grado  puo'  partecipare  ad una impresa
            familiare.

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Numero: 818
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio, partecipe nell'impresa familiare di cui e' titolare
            il  suocero  Sempronio, intende farsi liquidare in denaro
            il suo diritto di partecipazione, poiche' Sempronio e' in
            procinto  di  vendere l'azienda a Terzo. Caio pretende il
            pagamento  immediato  ed  in  unica soluzione dell'intera
            somma  dovutagli,  mentre  Sempronio  intende dilazionare
            detto   pagamento   in   cinque   annualita'.  Il  notaio
            interpellato al riguardo dira':

Risposta 1: che  il  pagamento  puo'  avvenire  in  piu'  annualita',
            determinate, in difetto di accordo, dal giudice

Risposta 2: che  il  pagamento  deve  avvenire  immediatamente  ed in
            un'unica soluzione

Risposta 3: che  l'imprenditore  puo',  anche  senza  il consenso del
            partecipe,  effettuare il pagamento in piu' rate mensili,
            purche' la dilazione non superi il periodo massimo di due
            anni

Risposta 4: che  il pagamento puo' essere dilazionato solo in caso di
            cessazione  della prestazione di lavoro per cause diverse
            dall'alienazione dell'azienda

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Numero: 819
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  figlio  della  sorella  di  Caio,  presta in modo
            continuativo  la  sua  attivita'  di  lavoro nell'impresa
            individuale  di  Caio.  Tizio  e  Caio chiedono al notaio
            Romolo  Romani  se  tra  di  loro  sia  configurabile una
            impresa familiare. Il notaio rispondera':

Risposta 1: si',  in  quanto Tizio e' parente in linea collaterale in
            terzo  grado  di  Caio,  e  sempre  che  fra loro non sia
            configurabile un diverso rapporto

Risposta 2: no,  in  quanto  Tizio e' parente in linea collaterale in
            terzo grado di Caio

Risposta 3: no, in quanto Tizio non e' figlio dell'imprenditore Caio

Risposta 4: si',  in  quanto  chiunque sia parente dell'imprenditore,
            senza  limitazione  di  grado,  puo'  partecipare  ad una
            impresa  familiare, e sempre che non sia configurabile un
            diverso rapporto

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Numero: 820
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  Filano  e Mevio partecipano all'impresa familiare
            di  cui  e' titolare il fratello Sempronio. Tizio intende
            vendere  il  proprio  diritto di partecipazione all'amico
            Caio.  Il  notaio  interpellato  per la stipula dell'atto
            rispondera' che in tal caso il diritto di partecipazione:

Risposta 1: e' intrasferibile

Risposta 2: puo' essere trasferito con il solo consenso di Sempronio,
            titolare dell'impresa

Risposta 3: puo'  essere  trasferito  solo con il consenso di tutti i
            partecipi all'impresa familiare

Risposta 4: e' liberamente trasferibile

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Numero: 821
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Il   coniuge   dell'imprenditore   che   presta  in  modo
            continuativo  la  sua  attivita' di lavoro esclusivamente
            nella  famiglia  ha,  secondo il codice civile, i diritti
            spettanti  ai familiari che prestano in modo continuativo
            la  loro attivita' di lavoro esclusivamente nell'impresa,
            e per i quali non sia configurabile un diverso rapporto?

Risposta 1: Si',  salvo che sia configurabile un diverso rapporto con
            l'imprenditore

Risposta 2: No, in nessun caso

Risposta 3: Si', in ogni caso

Risposta 4: No,  salvo  che  i  familiari che partecipano all'impresa
            stessa  gli  attribuiscano  tali  diritti  con  decisione
            adottata a maggioranza

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Numero: 822
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio,  minore  sotto  potesta', che collabora all'impresa
            familiare  di  cui  e'  titolare  il fratello Tizio, puo'
            esprimere  personalmente  il  voto  in ordine all'impiego
            degli utili e degli incrementi dell'impresa?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No, salvo che gli sia attribuito un reddito anche ai fini
            fiscali

Risposta 4: Si', ma solo se all'impresa familiare partecipano anche i
            genitori

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Numero: 823
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    I figli nati da persone tra le quali esiste un vincolo di
            parentela   naturale   nel   secondo   grado   in   linea
            collaterale, possono essere riconosciuti dai genitori?

Risposta 1: No,  salvo  che  i  genitori  al  tempo  del concepimento
            ignorassero  il  vincolo esistente tra di loro, ed in tal
            caso il riconoscimento e' autorizzato dal giudice

Risposta 2: No,  anche  se  i  genitori  al  tempo  del  concepimento
            ignoravano il vincolo esistente tra di loro

Risposta 3: Si',  anche se i genitori al tempo del concepimento erano
            a conoscenza del vincolo esistente tra di loro

Risposta 4: Si',  anche se i genitori al tempo del concepimento erano
            a conoscenza del vincolo esistente tra di loro, ma in tal
            caso   il  riconoscimento  deve  essere  autorizzato  dal
            giudice

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Numero: 824
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    I figli nati da persone tra le quali esiste un vincolo di
            parentela  in  linea  retta  all'infinito, anche soltanto
            naturale, possono essere riconosciuti dai genitori?

Risposta 1: No,  salvo  che  i  genitori  al  tempo  del concepimento
            ignorassero  il  vincolo esistente tra di loro, ed in tal
            caso il riconoscimento e' autorizzato dal giudice

Risposta 2: No,  anche  se  i  genitori  al  tempo  del  concepimento
            ignoravano il vincolo esistente tra di loro

Risposta 3: Si',  anche se i genitori al tempo del concepimento erano
            a conoscenza del vincolo esistente tra di loro

Risposta 4: Si',  anche se i genitori al tempo del concepimento erano
            a conoscenza del vincolo esistente tra di loro, ma in tal
            caso   il  riconoscimento  deve  essere  autorizzato  dal
            giudice

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Numero: 825
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In   quale   caso  e'  ammesso  il  riconoscimento  della
            filiazione  naturale  in contrasto con lo stato di figlio
            legittimo?

Risposta 1: In nessun caso

Risposta 2: Nel  caso  in  cui  la  persona  da riconoscere sia stata
            interdetta

Risposta 3: Nel  caso in cui siano gia' deceduti i genitori legittimi
            della persona da riconoscere e non vi siano altre persone
            in  possesso  del  medesimo stato di figlio legittimo nei
            confronti dei predetti genitori

Risposta 4: Nel  caso in cui siano gia' deceduti i genitori legittimi
            della persona da riconoscere

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Numero: 826
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In   quale   caso  e'  ammesso  il  riconoscimento  della
            filiazione  naturale  in contrasto con lo stato di figlio
            legittimato?

Risposta 1: In nessun caso

Risposta 2: Nel  caso  in  cui  la  persona  da riconoscere sia stata
            interdetta

Risposta 3: Nel  caso  in  cui  siano  gia' deceduti i genitori della
            persona  da  riconoscere  e non vi siano altre persone in
            possesso  dello  stato  di figlio legittimo nei confronti
            dei predetti genitori

Risposta 4: Nel  caso in cui siano gia' deceduti i genitori di cui la
            persona da riconoscere risulti essere figlio legittimato

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Numero: 827
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  e  Tizia,  che  non  intendono sposarsi, convivono
            ormai da cinque anni ed hanno un figlio di nome Tizietto,
            di due anni. Tizio e Tizia intendono riconoscere Tizietto
            e    si   recano   pertanto   dal   notaio   chiedendogli
            delucidazioni  al riguardo. Il notaio rispondera' che fra
            le  forme  espressamente  previste  dal codice civile per
            effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi e':

Risposta 1: L'atto pubblico

Risposta 2: La  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta'
            entro tre anni dalla nascita di Tizietto

Risposta 3: La  dichiarazione  autenticata  dal notaio entro tre anni
            dalla nascita di Tizietto

Risposta 4: Il comportamento concludente

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Numero: 828
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del codice civile, il riconoscimento del figlio
            naturale e' fatto:

Risposta 1: nell'atto   di   nascita,   oppure   con   una   apposita
            dichiarazione, posteriore alla nascita o al concepimento,
            davanti  ad  un ufficiale dello stato civile o in un atto
            pubblico  o  in  un testamento, qualunque sia la forma di
            questo

Risposta 2: nell'atto   di   nascita,   oppure   con   una   apposita
            dichiarazione, posteriore alla nascita o al concepimento,
            in  un  atto  pubblico  o  in  una  scrittura privata con
            sottoscrizione  autenticata o riconosciuta giudizialmente
            o in un testamento, qualunque sia la forma di questo

Risposta 3: nell'atto  di  nascita  davanti all'ufficiale dello stato
            civile oppure in un atto pubblico posteriore alla nascita
            o in un testamento purche' ricevuto da notaio

Risposta 4: nell'atto   di   nascita,   oppure   con   una   apposita
            dichiarazione,   purche'   non  anteriore  alla  nascita,
            davanti  ad  un ufficiale dello stato civile o in un atto
            pubblico ricevuto da notaio o in un testamento, qualunque
            sia la forma di questo

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Numero: 829
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  e  Tizia,  che  non  intendono sposarsi, convivono
            ormai da cinque anni ed hanno un figlio di nome Tizietto,
            di due anni. Tizio e Tizia intendono riconoscere Tizietto
            e    si   recano   pertanto   dal   notaio   chiedendogli
            delucidazioni  al riguardo. Il notaio rispondera' che fra
            le  forme  espressamente  previste  dal codice civile per
            effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi e':

Risposta 1: Il testamento speciale, ricorrendone i presupposti

Risposta 2: La  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta'
            entro tre anni dalla nascita di Tizietto

Risposta 3: La  dichiarazione  autenticata  dal notaio entro tre anni
            dalla nascita di Tizietto

Risposta 4: Il comportamento concludente

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Numero: 830
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  e  Tizia,  che  non  intendono sposarsi, convivono
            ormai da cinque anni ed hanno un figlio di nome Tizietto,
            di due anni. Tizio e Tizia intendono riconoscere Tizietto
            e    si   recano   pertanto   dal   notaio   chiedendogli
            delucidazioni  al riguardo. Il notaio rispondera' che fra
            le  forme  espressamente  previste  dal codice civile per
            effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi e':

Risposta 1: Il testamento segreto

Risposta 2: La  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta'
            entro tre anni dalla nascita di Tizietto

Risposta 3: La  dichiarazione  autenticata  dal notaio entro tre anni
            dalla nascita di Tizietto

Risposta 4: Il comportamento concludente

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Numero: 831
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  chiede  al notaio di ricevere un atto con il quale
            intende  riconoscere  un figlio naturale concepito ma non
            ancora nato. Il notaio rispondera':

Risposta 1: Che l'atto e' ricevibile

Risposta 2: Che  l'atto  e'  ricevibile, ma i suoi effetti resteranno
            subordinati   al  fatto  che  la  nascita  avvenga  entro
            centottanta giorni

Risposta 3: Che l'atto sara' ricevibile solo dopo la nascita

Risposta 4: Che  l'atto  e'  ricevibile  solo  se  Tizio non ha figli
            legittimi

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Numero: 832
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  intende  donare  a  Mevio, maggiore di eta' e gia'
            coniugato,   un   appartamento   in   Roma,  e,  inoltre,
            contestualmente  riconoscere  lo  stesso  Mevio  come suo
            figlio  naturale.  Mevio  e' disposto sia ad accettare la
            donazione    che   a   prestare   il   suo   assenso   al
            riconoscimento. Entrambi si recano dal notaio il quale:

Risposta 1: Ricevera'    senz'altro    l'atto   pubblico   contenente
            contestualmente  sia la donazione che la dichiarazione di
            riconoscimento di figlio naturale

Risposta 2: Ricevera'   l'atto  di  donazione  ma  si  rifiutera'  di
            ricevere  la  dichiarazione  di  riconoscimento  senza il
            consenso del coniuge di Mevio

Risposta 3: Rifiutera' di ricevere l'atto di donazione se prima Tizio
            non    avra'   provveduto   al   riconoscimento   davanti
            all'Ufficiale di Stato Civile

Risposta 4: Ricevera'   l'atto  di  donazione  ma  si  rifiutera'  di
            ricevere  la  dichiarazione  di  riconoscimento  che deve
            essere  resa  necessariamente davanti all'Ufficiale dello
            Stato Civile

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Numero: 833
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  riconoscimento  del  figlio  naturale  puo' farsi per
            testamento:

Risposta 1: Qualunque sia la forma del testamento

Risposta 2: Per  testamento pubblico, segreto ed olografo, ma non per
            testamento speciale

Risposta 3: Per  testamento pubblico o segreto, ma non per testamento
            olografo o testamento speciale

Risposta 4: Qualunque  sia  la  forma  del testamento, purche' non vi
            siano altri legittimari

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Numero: 834
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Fra le forme espressamente previste dal codice civile per
            effettuare  il  riconoscimento del figlio naturale vi e',
            fra l'altro:

Risposta 1: Il testamento speciale

Risposta 2: La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'

Risposta 3: La scrittura privata autenticata da notaio

Risposta 4: Il comportamento concludente

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Numero: 835
                                                       Difficolta': 3