Art. 3. Presentazione delle domande del personale docente ed ATA ai fini dell'inclusione nelle graduatorie permanenti o dell'aggiornamento del punteggio 1. Entro il 10 gennaio 2007 saranno pubblicati all'albo dell'Ufficio IV della D.G.P.C.C. e nel sito internet del Ministero degli Affari Esteri (indirizzo: www.esteri.it/politica estera/grandi temi/politica culturale/attivita/istituzioni scolastiche) gli elenchi del personale che ha superato le prove d'accertamento linguistico con i relativi punteggi. Il personale docente ed ATA, in possesso dei requisiti previsti dall'art. 2, punto 1 della presente ordinanza, che intenda richiedere l'inclusione nelle graduatorie permanenti o l'aggiornamento della propria posizione nelle stesse, dovra' presentare domanda al Ministero degli Affari Esteri ai sensi della presente Ordinanza entro e non oltre il 9 febbraio 2007, utilizzando esclusivamente i moduli specificati nei successivi punti 3 e 4. 2. La domanda, corredata dalla relativa documentazione, dovra' essere spedita, per raccomandata con avviso di ricevimento, al Ministero degli Affari Esteri, DGPCC, uff. IV, Piazzale della Farnesina, 1 -- 00194 Roma; a tal fine fa fede il timbro e la data dell'Ufficio postale accettante. 3. Ai sensi del testo unico in materia di documentazione amministrativa di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, i requisiti e l'assenza di circostanze ostative all'inserimento nelle graduatorie permanenti dovranno essere auto certificati utilizzando gli appositi Modelli di domanda allegati alla presente ordinanza (Mod. 1, 2). I dati riportati dal personale assumono il valore di dichiarazioni sostitutive di certificazione rese ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000; vigono, al riguardo, le disposizioni di cui all'art. 76 del sopra citato decreto del Presidente della Repubblica che prevedono conseguenze di carattere amministrativo e penale per il personale che rilasci dichiarazioni non corrispondenti a verita' (art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445). In qualsiasi momento l'Amministrazione puo' procedere ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive esibite dal personale. 4. In allegato alla domanda ed entro gli stessi termini, il personale docente ed ATA dovra' produrre copia conforme dei titoli culturali, professionali e di servizio di cui si chiede la valutazione e che sono indicati nell'Allegato A. I docenti di lingua straniera appartenenti alla classe di concorso 45 A, che richiedono l'inserimento nelle graduatorie stilate per la tipologia SCC (Scuole e Corsi) e per il codice funzione 003, e quelli delle classi di concorso 45 A e 46 A, che richiedono la tipologia LETTORATI ed il codice funzione 034, dovranno inoltre documentare di aver superato, nell'ambito dei corsi universitari, almeno due esami di lingua e/o letteratura italiana secondo la tabella di omogeneita' del Ministero della Pubblica Istruzione, allegata ai bandi di concorso per titoli ed esami emanati con decreto ministeriale 30 gennaio 1998 e riportata nei decreti ministeriali 31 marzo 1999 e 1° aprile 1999. Il personale docente ed ATA attualmente in servizio all'estero o il personale che abbia gia' prodotto i suddetti titoli su richiesta dell'Amministrazione in seguito al superamento delle prove di accertamento linguistico indetto nel 2001, potra' fare riferimento ai documenti gia' in possesso della D.G.P.C.C. -- Ufficio IV ed inviare copia conforme della documentazione dei soli titoli in base ai quali richiede l'aggiornamento del punteggio. 5. I titoli da valutare dovranno essere stati conseguiti entro il 2 ottobre 2006, data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande di partecipazione alle prove di accertamento linguistico (D.I. n. 4747 del 28 luglio 2006). I titoli conseguiti dopo tale data non saranno presi in considerazione. 6. Non saranno prese altresi' in considerazione le domande che siano state presentate fuori termine o che risultino prive della firma.