Allegato 1 Schema della domanda di ammissione agli esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di consulente del lavoro (da redigere in carta da bollo da Euro 14,62) Alla direzione regionale del lavoro per........ via ......... Il/la sottoscritt... (cognome e nome) chiede di essere ammess... a sostenere gli esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di consulente del lavoro - sessione 2007. All'uopo - consapevole delle sanzioni per le dichiarazioni mendaci previste dagli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (*) - dichiara sotto la propria responsabilita': 1) di essere nato/a a (provincia ..........) il ......................; 2) di avere la propria residenza anagrafica a (provincia di ..................), frazione, piazza o via n. .........., C.A.P. , num. telefonico ; 3) di essere cittadino/a italiano/a ovvero ; 4) di essere in possesso del seguente titolo di studio (di cui all'elenco del bando di esami) ovvero (se titolo di studio non in elenco, specificare se trattasi di diploma nel corso del quale sia stato seguito l'insegnamento di materie giuridiche ed economiche) conseguito in data presso (nome e indirizzo completo dell'Istituto scolastico ovvero Universita) ; 5) di essere in possesso o di aver richiesto al competente consiglio provinciale dei consulenti del lavoro il certificato di compimento del praticantato; nella seconda ipotesi si riserva di produrre il certificato di compiuta pratica o la dichiarazione sostitutiva entro e non oltre la data di inizio delle prove scritte; 6) altro Desidera che le comunicazioni relative agli esami gli siano inviate al seguente recapito (specificare indirizzo completo di C.A.P. ed eventuale recapito telefonico) Allega alla presente domanda i seguenti documenti: ricevuta del versamento della tassa di esami; fotocopia del documento di riconoscimento; certificato di compiuta pratica o dichiarazione sostitutiva Data ...... Firma .................. (*) L'art. 75 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, - «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa» recita testualmente: «1. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 76, qualora dal controllo di cui all'art. 71 emerga la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera». L'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 - «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa» recita testualmente: «1. Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico e' punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. 2. L'esibizione di un atto contenente dati non piu' rispondenti a verita' equivale a uso di atto falso. 3. Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli articoli 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell'art. 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale. 4. Se i reati indicati nei commi 1, 2 e 3 sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l'autorizzazione all'esercizio di una professione o arte, il giudice, nei casi piu' gravi, puo' applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione o arte.». Informativa al sensi dell'art. 13 del d.lgs.30 giugno 2003 n. 196. Si informa che i dati personali forniti in sede di iscrizione all'esame verranno trattati esclusivamente ai fini dell'istruttoria dell'istanza da Lei formulata e per le finalita' strettamente connesse, nell'espletamento delle funzioni istituzionali da parte della direzione regionale del lavoro, territorialmente competente, previste dalla legge e dai regolamenti. Il conferimento dei dati e' necessario per le finalita' di cui sopra. I dati forniti saranno trattati solo con le modalita' e le procedure (anche con strumenti informatici) strettamente necessarie per condurre l'istruttoria finalizzata all'emanazione del provvedimento finale che La riguarda, ad opera di soggetti autorizzati all'assolvimento di tali compiti e con l'impiego di misure di sicurezza atte a garantire la riservatezza dei dati ed evitare l'accesso a personale e soggetti non autorizzati. I Suoi dati personali possono essere comunicati o diffusi ad altri enti pubblici se previsto da norme di legge o regolamento o se risulta necessario per l'espletamento delle funzioni istituzionali. I Suoi dati non sono soggetti a trasferimento all'estero, a meno che non lo stabiliscano espressamente norme di legge speciali. Lei potra' esercitare tutti i diritti di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 196/03 tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che La riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di aggiornare, completare o cancellare i dati erronei ed incompleti, nonche' il diritto di chiedere il blocco e di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Il titolare del trattamento dei dati e' il dirigente della direzione regionale del lavoro territorialmente competente; il responsabile del trattamento, cui potra' rivolgersi per ogni occorrenza, e' il responsabile del procedimento nominato ai sensi della legge 241/90.