Art. 2.

                       Requisiti di ammissione

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il possesso della
laurea in giurisprudenza, scienze politiche ed economia e commercio;
    Le lauree conseguite all'estero saranno considerate utili purche'
riconosciute  equipollenti  ad  una delle lauree italiane: a tal fine
nella   domanda  di  concorso  devono  essere  indicati,  a  pena  di
esclusione,   gli   estremi   del   provvedimento  di  riconoscimento
dell'equipollenza al corrispondente titolo di studio italiano in base
alla  normativa  vigente; le equipollenze devono sussistere alla data
di scadenza per la presentazione delle domande.
    Ai   sensi   dell'art. 28,   comma  2,  del  decreto  legislativo
n. 165/2001 e s.m.i., al concorso possono partecipare:
      a) I  dipendenti  di  ruolo  delle  pubbliche  amministrazioni,
muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio
svolti  in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto
il possesso del diploma di laurea.
    Per  i  dipendenti  di  ruolo  delle pubbliche amministrazioni in
possesso  del  diploma  di  specializzazione  post-laurea, conseguito
presso  le  scuole  di  specializzazione  individuate con decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri di concerto con il Ministro
dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca,  il periodo di
servizio prestato e' ridotto ad almeno tre anni;
    Per  i  dipendenti  delle  amministrazioni  statali  reclutati  a
seguito di corso-concorso, il periodo di servizio prestato e' ridotto
a quattro anni.
      b) i  soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti
e  strutture  pubbliche  non  ricomprese  nel  campo  di applicazione
dell'art. 1,  comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, muniti di
diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni
dirigenziali;
      c) coloro   che   hanno   ricoperto  incarichi  dirigenziali  o
equiparati  in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni, purche' muniti di diploma di laurea.
      d) i cittadini italiani, muniti di idoneo titolo universitario,
che  abbiano  maturato,  con servizio continuativo per almeno quattro
anni  presso  enti od organismi internazionali, esperienze lavorative
in   posizioni  funzionali  apicali,  per  l'accesso  alle  quali  e'
richiesto il possesso del diploma di laurea.
    I  candidati  devono,  altresi',  essere in possesso dei seguenti
requisiti:
      1.  cittadinanza  italiana  o  di uno Stato membro dell'Unione.
Sono  equiparati  ai  cittadini  gli  italiani  non appartenenti alla
Repubblica;
      2. godimento dei diritti politici;
      3. idoneita' fisica all'impiego;
      4. essere in regola con le leggi sul reclutamento militare;
    Non  possono  partecipare alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo  o  che  siano  stati  destituiti o
dispensati   dall'impiego   presso  una  pubblica  amministrazione  o
dichiarati  decaduti  dall'impiego per aver conseguito dolosamente la
nomina  mediante  la  produzione  di  documenti  falsi  o  viziati da
invalidita'  insanabile  o  che abbiano riportato condanne penali con
sentenza   passata   in   giudicato   relativa   a   reati   ostativi
all'assunzione presso una Pubblica Amministrazione.
    I   cittadini  degli  stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere i seguenti requisiti:
      godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
      essere   in   possesso,   fatta  eccezione  della  cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica;
      avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
      avere ottemperato alle norme sul reclutamento militare.
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza
del  titolo  di studio conseguito all'estero, devono essere posseduti
alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di concorso per
la presentazione delle domande di ammissione.
    L'Amministrazione   puo'   disporre,   in   qualunque   fase  del
procedimento  concorsuale,  l'esclusione  dalla selezione per difetto
dei requisiti prescritti. In ogni caso l'ammissione alla selezione e'
da   intendersi  con  riserva  di  accertamento  dei  requisiti  fino
all'approvazione della graduatoria finale.