Art. 2.
                       Requisiti di ammissione
    1.  Essere in possesso della cittadinanza italiana, come previsto
dal  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7 febbraio
1994, n. 174 citato nelle premesse.
    2.  Aver  compiuto almeno 5 anni di servizio effettivo presso una
Pubblica  amministrazione, in posizioni funzionali per l'accesso alle
quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
    Per  il  computo dell'effettivo servizio non possono essere presi
in  considerazione  periodi  derivanti da retrodatazioni fittizie, da
attribuzione   di   anzianita'   convenzionale  o  corrispondenti  ad
aspettative che non comportano riconoscimento di anzianita'.
    3.  Essere  in  possesso  di  uno  dei seguenti titoli di studio,
ovvero di altri dichiarati equipollenti:
      a) diplomi  di  laurea  di  cui all'ordinamento preesistente al
decreto  ministeriale  del Ministero dell'Universita' e della Ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509:
        * architettura;
        * ingegneria civile;
      b) lauree  specialistiche di cui all'ordinamento introdotto dal
decreto  ministeriale  del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica  e  tecnologica  3 novembre  1999,  n. 509,  in una della
seguenti   classi  di  cui  al  decreto  ministeriale  del  Ministero
dell'Universita'   e   della   Ricerca   scientifica   e  tecnologica
28 novembre  2000  pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta
Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 2001: 3/S - 4/S - 10/S - 71/S - 28/S -
54/S.
    4. Essere fisicamente idonei all'impiego.
    5. I requisiti di cui ai commi precedenti devono essere posseduti
tassativamente  alla  data  di  scadenza del termine di presentazione
delle domande di partecipazione.
    6.  I  candidati  sono  ammessi  al concorso con riserva. In ogni
momento  della  procedura,  con provvedimento motivato, potra' essere
disposta   l'esclusione   dal  concorso  per  difetto  dei  requisiti
prescritti.