Art. 3. Programma del corso All'interno di un quadro di riferimento generale alla ricerca storica dal medioevo all'eta' contemporanea, il progetto didattico del dottorato tende prevalentemente a mettere in luce, secondo prospettive interdisciplinari, le forme della comunicazione politica e sociale intese nel senso piu' ampio (propaganda, censura, comunicazione e divulgazione scientifica, ecc.). Il programma formativo per ciascun anno di iscrizione si articola come segue: primo anno: la prospettiva fortemente interdisciplinare (confermata anche dall'ampiezza del bacino di reclutamento, visto che al dottorato potranno accedere laureati provenienti da tutti i corsi della sfera umanistica) suggerisce per il primo anno un programma formativo che metta il dottorando in grado di padroneggiare e di avere coscienza della complessita' del tema e delle intersezioni pluridisciplinari. Si prevede pertanto lo svolgimento di seminari, da svolgersi anche con l'intervento di docenti esterni, sulle diverse tipologie di fonti storiche, usufruibili in particolare per l'approfondimento del tema di ricerca della comunicazione politica e sociale nella storia della societa' europea dal medioevo all'eta' contemporanea, e sulle metodologie relative nonche' sui problemi collegati. Nel corso del primo anno i dottorandi procederanno alla miglior definizione del proprio progetto di ricerca, in stretta collaborazione con il tutore designato dal collegio dei docenti; secondo anno: approfondimento del percorso di ricerca personale da parte di ciascun dottorando. Questo secondo anno prevede la prosecuzione di una didattica comune, piu' focalizzata sui temi di ricerca dei dottorandi e basata su una serie di occasioni di discussione con il tutore e con l'intero collegio docente, nonche' eventualmente con docenti esterni designati dal collegio. L'eventuale parziale percorso formativo all'estero andra' collocato in questo secondo anno; terzo anno: elaborazione dei risultati della ricerca, sotto la guida diretta del tutore e con interventi ripetuti del collegio docente, sotto forma di dissertazione scritta o in altra modalita' da definirsi (creazione di data base informatico, di repertori, ecc.). I dottorandi saranno ammessi agli anni successivi al primo sulla base dell'impegno e delle qualita' scientifiche dimostrate e all'acquisizione di almeno 50 dei 60 crediti previsti in base alle norme attuative della scuola, conseguibili mediante la verificata frequenza delle attivita' didattiche e seminariali e alla presentazione di tre relazioni annuali.