Art. 7.

                            Prove d'esame

    Gli esami consisteranno nelle seguenti prove:
      prima    prova   scritta:   diritto   costituzionale,   diritto
amministrativo,   giustizia   amministrativa,  ordinamento  comunale,
diritto privato;
      seconda  prova  scritta:  consistente nella valutazione su casi
concreti  della  pratica amministrativa, vertera' sul programma della
prima prova scritta.
    La  votazione  minima richiesta per l'ammissione alla prova orale
e' di punti 21/30;
    prova  orale:  materie  di  cui  alle  prove  precedenti, nonche'
diritto  penale  con  particolare  riferimento  ai  reati  contro  la
pubblica  amministrazione,  stato  giuridico dei pubblici dipendenti,
responsabilita' dei pubblici dipendenti
    Per  essere  ammessi  a  sostenere  le  prove d'esame i candidati
dovranno   essere   muniti   di   uno   dei   seguenti  documenti  di
riconoscimento:
      a) fotografia   applicata   su  carta  bollata  con  firma  del
candidato  autenticata  dal  sindaco,  o  da  un  notaio, in data non
anteriore ad un anno;
      b) tessera  di riconoscimento, se il candidato e' dipendente di
una amministrazione dello Stato;
      c) tessera postale;
      d) porto d'armi;
      e) passaporto;
      f) carta d'identita';
      g) patente di guida.
    Saranno  esclusi  dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti. L'assenza dalle prove d'esame comporta
l'esclusione dal concorso, quale ne sia la causa.
    Il  presente bando e' stato emanato tenendo conto dei benefici in
materia  di  assunzione  riservata  ai  disabili ai sensi della legge
12 marzo  1999,  n. 68 e relativo regolamento di esecuzione approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000, n. 333.
    I  candidati  dichiarati  vincitori  saranno invitati ad assumere
servizio  nel  rispetto dell'art. 17 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.