Art. 3.

                       Requisiti di ammissione

    Per  l'ammissione  al  concorso  i  candidati  debbono  essere in
possesso,  alla  data  di  scadenza  del termine per la presentazione
della domanda di partecipazione dei seguenti requisiti:
      1) eta' non inferiore agli anni 18;
      2) possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
        diploma  di  laurea  in  chimica,  in  scienze  e  tecnologie
alimentari, ed equipollenti;
        laurea  specialistica  (  LS)  o  magistrale  ( LM) di cui al
decreto  28 novembre  2000  del  Ministero  dell'universita'  e della
ricerca  scientifica e tecnologica appartenente ad una delle seguenti
classi:
          62/S  -  classe  delle  lauree  specialistiche  in  scienze
chimiche;
          78/S  -  classe  delle  lauree  specialistiche in scienze e
tecnologie agroalimentari;
          81/S  -  classe  delle  lauree  specialistiche in scienze e
tecnologie della chimica industriale ;
        laurea  di  primo  livello (L) di cui al decreto ministeriale
4 agosto   2000   del  Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica appartenente ad una delle seguenti classi:
          20/L - classe della lauree in scienze e tecnologie agrarie,
agroalimentari e forestali;
          21/L   -  classe  delle  lauree  in  scienze  e  tecnologie
chimiche.
    Per  la valutazione dei titoli conseguiti nell'ambito dell'Unione
europea  si  terra' conto di quanto previsto dall'art. 38 del decreto
legislativo n. 165/2001;
      3) iscrizione all'albo professionale;
      4)  cittadinanza  italiana  (sono  equiparati  ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
      5) godimento dei diritti politici;
      6)  idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso;
      7) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari.
    Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri  7 febbraio  1994,  n. 174  e  dell'art. 2  del decreto  del
Presidente  della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, i cittadini degli
Stati   membri   dell'Unione  europea  devono  possedere,  inoltre, i
seguenti requisiti:
      a) godere  dei  diritti  civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
      b) essere   in   possesso   della   cittadinanza   dello  Stato
di appartenenza  e  di  tutti  gli  altri  requisiti  previsti  per i
cittadini italiani;
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    Non possono essere ammessi al concorso coloro che:
      siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
      siano  stati  destituiti  o dispensati  dall'impiego presso una
pubblica  amministrazione,  per persistente insufficiente rendimento;
coloro che  siano stati dichiarati  decaduti da un impiego statale ai
sensi   dell'art. 127,   primo  comma,  lettera  d) del  testo  unico
approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3, per averlo conseguito mediante la produzione di documenti
falsi  o  viziati da invalidita' non sanabile; coloro che siano stati
interdetti  dai  pubblici  uffici  in  base  a  sentenza  passata  in
giudicato;   coloro   che   abbiano   riportato  la  pena  accessoria
dell'estinzione  del  rapporto  di  lavoro  o  di  impiego  ai  sensi
dell'art. 32-quinquies  del  codice  penale;  coloro  che siano stati
licenziati,  ai  sensi  dell'art. 13  del  CCNL  comparto «Ministeri»
sottoscritto  il  12 giugno 2003, o delle corrispondenti disposizioni
dei Contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale di
altri comparti.
    L'ammissione  alle prove concorsuali avviene con espressa riserva
di  successivo accertamento del possesso dei requisiti prescritti. Il
suddetto  accertamento  sara' compiuto, di norma, dopo lo svolgimento
delle  prove  di  concorso  nei  confronti  dei  candidati  utilmente
classificati   nelle  relative  graduatorie.  L'Amministrazione  puo'
disporre, in  ogni  momento,  l'esclusione  dal concorso con motivato
provvedimento per difetto dei requisiti prescritti.