Art. 10.

                     Prova di efficienza fisica

    1.  I candidati risultati idonei alla prova preliminare di cui al
precedente  art. 9, secondo l'ordine di convocazione pubblicato nella
citata  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  Italiana  -  4ยช serie
speciale  -  del  28 settembre  2007,  dovranno presentarsi presso il
Comando  Generale  dell'Arma  dei  Carabinieri  - Centro Nazionale di
Selezione e Reclutamento, per essere sottoposti a prove di efficienza
fisica  da  parte  della  commissione tecnica prevista dal precedente
art. 8, comma 3.
    2.  Le  citate  prove, disciplinate da specifiche norme tecniche,
consisteranno nell'esecuzione dei seguenti esercizi, con le modalita'
a fianco di ciascuno indicate:
      - per gli uomini:
         -   salto  in  alto  (altezza  minima  m.  1,10, massimo tre
tentativi);
         -  piegamenti sulle braccia (minimo 15, tempo limite 2'senza
interruzioni);
        -  corsa piana di metri 1000 (tempo massimo 4'e 05");
      - per le donne:
         -   salto  in  alto  (altezza  minima  m.1,00,  massimo  tre
tentativi);
         -  piegamenti sulle braccia (minimo 10, tempo limite 2'senza
interruzioni);
        -  corsa piana di metri 1000 (tempo massimo 4'e 45").
    3.  Qualora  il  concorrente  (di  entrambi  i sessi) consegua un
risultato  al  di  sotto del minimo stabilito anche in una sola delle
prove  di  efficienza  fisica  non  sara' ammesso alle ulteriori fasi
concorsuali.   Il   superamento   di   tutti  gli  esercizi,  invece,
determinera'  giudizio  di idoneita' alle prove di efficienza fisica,
con  l'attribuzione di un punteggio incrementale secondo le modalita'
di  seguito  indicate,  fino  ad  un massimo di 1,5 (0,5 per ciascuna
prova):

               ---->   Vedere Tabella a pag. 6  <----

    Il  concorrente  dovra' provvedere in proprio a procurarsi idoneo
abbigliamento  per l'esecuzione degli esercizi (giubbotto antipioggia
al seguito).
    4.  I  concorrenti  dovranno presentarsi alle prove di efficienza
fisica muniti di:
      - documento di riconoscimento in corso di validita';
      -  certificato  di  idoneita' all'attivita' sportiva agonistica
per  l'atletica  leggera  in corso di validita', rilasciato da medici
appartenenti  alla  federazione  medico  sportiva  italiana ovvero da
strutture   sanitarie   pubbliche  o  private  convenzionate  in  cui
esercitano  medici  specializzati in medicina dello sport. La mancata
presentazione  del  certificato  o l'esibizione di referto non valido
determinera'  la  non ammissione a sostenere dette prove. In tal caso
il  concorrente  che  ne  faccia  richiesta  sara' riconvocato con le
stesse modalita' previste dal successivo art. 19;
    In  aggiunta  a  quanto  precede  le  concorrenti,  al  solo fine
dell'effettuazione  in  piena  sicurezza  degli  esercizi  di  cui al
precedentecomma 2, dovranno produrre l'esito di un test di gravidanza
su  prelievo  ematico  o  sulle  urine,  effettuato  presso struttura
sanitaria  pubblica  o  privata  convenzionata  entro i cinque giorni
precedenti  la  data  degli  accertamenti  sanitari,  che  escluda la
sussistenza   di   detto  stato;  in  assenza  di  tale  referto,  le
concorrenti  verranno  sottoposte  a  test  di  gravidanza,  al  fine
sopraindicato.
    In  caso di positivita' del test di gravidanza le concorrenti non
potranno  in  nessun  caso essere sottoposte alle prove di efficienza
fisica.
    L'esito di detto referto sara' utilizzato, al medesimo scopo, per
l'effettuazione   dell'eventuale   esame   radiografico   di  cui  al
successivo art. 11.