Art. 3. Requisiti Per l'ammissione alla selezione sono richiesti i seguenti requisiti: a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di seconco grado. Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesto il riconoscimento di equipollenza ai sensi della vigente normativa in materia. Tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita'; b) eta' non inferiore agli anni 18; c) la cittadinanza italiana, ovvero la cittadinanza di altro Stato membro dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica); d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della selezione, in base alla normativa vigente; e) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso la pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che siano stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti compresa la dichiarazione di equipollenza dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con comunicazione motivata l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.