Art. 2.

                  Requisiti generali di ammissione

     Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso dei
seguenti requisiti:
       1)   cittadinanza   italiana  (sono  equiparati  ai  cittadini
italiani   gli   italiani   non   appartenenti   alla  Repubblica)  o
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
       2) titolo di studio.
    Ordinamento previgente: diploma di laurea in chimica industriale,
oppure ingegneria chimica, oppure scienze biologiche.
    Nuovo  ordinamento:  laurea  specialistica/magistrale appartenete
alle  classe  81/S  (scienze e tecnologie della chimica industriale),
oppure  alla  classe 27/S (ingegneria chimica) oppure alla classe 6/S
(biologia),  oppure  laurea di primo livello appartenente alla classe
21  (scienze e tecnologie chimiche) oppure alla classe 10 (ingegneria
industriale) oppure alla classe 12 (scienze biologiche);
      3) eta' non inferiore agli anni 18;
      4)  idoneita'  fisica all'impiego. L'Amministrazione accertera'
con  visita  medica  di  controllo l'idoneita' fisica all'impiego del
vincitore di concorso, in base alla normativa vigente;
      5)  di  essere in posizione regolare in relazione agli obblighi
di leva;
      6) godimento dei diritti politici.
    Non  possono  essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo  nonche'  coloro  che  siano  stati
licenziati   per   motivi   disciplinari,   destituiti  o  dispensati
dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente
insufficiente  rendimento,  ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un  impiego  statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d)
del  testo  unico  delle  disposizioni  concernenti  lo statuto degli
impiegati  civili  dello  Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere,   ai   fini   dell'accesso   ai   posti   della   pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
      a) godere  dei  diritti  civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
      b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    Tutti   i   requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  dai
candidati   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.