Art. 9. Modalita' di selezione L'idoneita' dei candidati e' accertata dalla commissione di cui all'art. 15-ter, comma 2, del decreto legislativo n. 229/99, sulla base di un colloquio e della valutazione del curriculum professionale. Prima di procedere al colloquio e alla valutazione del curriculum la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto conto delle specificita' del posto da ricoprire. Il giudizio riferito al curriculum deve essere adeguatamente motivato in relazione agli elementi documentali che sono stati presi in considerazione e hanno contribuito a determinano, con particolare riferimento all'ultimo decennio. La valutazione del curriculum precede il colloquio. I contenuti del curriculum, ai fini della valutazione, concernono le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative con riferimento: alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con le indicazioni di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; all'attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione owero presso scuole per la formazione di personale sanitario con l'indicazione delle ore annue di insegnamento; alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/97, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali; Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione, altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzata da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica. Le pubblicazione, edite a stampa, vanno prodotte in originale o in copia autenticata o autocertificata a norma di legge e descritte in un apposito elenco da cui risulti il titolo e la data di pubblicazione, la rivista che l'ha pubblicata o la casa editrice e, se fatta in collaborazione, il none dei collaboratori. Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere. I candidati in possesso dei requisiti richiesti, saranno convocati per lo svolgimento del colloquio, con lettera raccomandata a.r., spedita almeno venti giorni prima della data fissata per l'espletamento dello stesso. La commissione, al termine del colloquio e della valutazione del curriculum, esplicita la sua determinazione in un giudizio complessivo motivato con particolare riferimento alla preparazione professionale e alla capacita' di direzione organizzativa pervenendo alla formulazione di un giudizio di idoneita' o non idoneita' all'incarico. La commissione non perverra', ne' direttamente, ne' indirettamente, alla formulazione di una graduatoria.