Art. 5.

                            Prove d'esame

    Le prove d'esame consistono in:
      prima prova scritta con quesiti a risposta sintetica mirante ad
accertare  il  grado  culturale generale, la conoscenza delle nozioni
fondamentali  di diritto amministrativo, della legislazione nazionale
sugli  ordini  e collegi professionali (natura, funzione e finalita),
dell'ordinamento  della professione di Infermiere, dell'archivistica,
della  normativa  in  materia di gestione informatica dei documenti e
della contabilita' degli enti publici non economici;
      seconda   prova   scritta  teorico-pratica  atta  a  verificare
competenze   specifiche   nell'uso   del   personal  computer,  sulla
conoscenza  e  sulla  competenza nell'utilizzo delle procedure per la
gestione  e  la  predisposizione di dati, di testi e di informazioni,
delle  procedure  di  attivazione  e gestione dei programmi Microsoft
Office in ambiente Windows (Word, Access, Excel);
      prova  orale  interdisciplinare  sugli  argomenti  delle  prove
scritte.
    Per  essere  ammessi  a  sostenere  le prove i candidati dovranno
essere  muniti  di  un  valido  documento  di riconoscimento. Durante
l'espletamento   delle   prove,  i  candidati  non  potranno  portare
cellulari,  carta  da  scrivere, appunti o pubblicazioni di qualsiasi
genere. Potranno consultare durante le prove i dizionari e i testi di
legge ammessi dalla commissione.
    Sono  ammessi  alla prova orale i candidati che abbiano riportato
una  votazione  di almeno 21/30 o equivalente in ciascuna delle prove
scritte.   Gli   esiti   delle  prove  scritte  con  il  punteggio  e
l'ammissione  alla  prova  orale verranno affissi all'albo e nel sito
internet del Collegio IPASVI di Firenze (www.ipasvifi.it) entro dieci
giorni  dalla conclusione della prova scritta. Alla prova orale sara'
assegnato  un  voto  unico;  la  stessa non si intende superata se il
candidato non ottenga almeno una votazione di 21/30.
    La commissione immediatamente prima dell'inizio della prova orale
determina  i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle
materie di esame.
    Saranno   considerati   rinunciatari   i  candidati  che  non  si
presentano alle prove d'esame.