Art. 7.

            Prove d'esame e formazione della graduatoria

    Il  concorso  per  esami  consiste nello svolgimento di due prove
scritte e di una prova orale.
    La  commissione esaminatrice stabilisce preventivamente i criteri
e le modalita' di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare
nei  relativi  verbali, al fine di assegnare i punteggi da attribuire
alle singole prove.
    La  prima  delle due prove scritte, a contenuto teorico, vertera'
su una o piu' delle seguenti materie e argomenti:
      diritto del lavoro e legislazione sociale;
      diritto amministrativo;
      contabilita'   pubblica,   con   particolare  riferimento  alle
tecniche di controllo budgetarie;
    La  seconda  prova scritta, a contenuto pratico, sara' diretta ad
accertare  l'attitudine  dei concorrenti all'analisi e alla soluzione
corretta,  sotto  il  profilo delle legittimita', della convenienza e
della  efficienza  ed  economicita'  organizzativa,  di problematiche
inerenti  le  funzioni  dirigenziali  da svolgere e consistera' nella
risoluzione  di  un  caso  in  ambito  giuridico  amministrativo  e/o
gestionale organizzativo.
    Per  lo  svolgimento di ciascuna delle prove scritte, i candidati
dispongono di sei ore.
    Durante  le  prove  scritte  non  e'  permesso  ai concorrenti di
comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in
relazione  con  altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o
con i membri della commissione esaminatrice.
    Gli  elaborati  debbono essere iscritti esclusivamente, a pena di
nullita',  su  carta  portante  il  timbro d'ufficio e la firma di un
componente della commissione esaminatrice.
    Nel  corso  delle  prove scritte, i candidati potranno consultare
esclusivamente codici e testi di legge non commentati.
    Non  sono  ammessi nelle aule d'esame cellulari o palmari o altri
mezzi di comunicazione.
    Le  prove  scritte saranno valutate in centesimi. Saranno ammessi
alla  prova  orale  i  candidati  che in ciascuna delle prove scritte
abbiano conseguito un punteggio non inferiore a 70/100.
    La  prova  orale,  che  mira  ad  accertare  la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento
delle  funzioni  dirigenziali,  vertera'  oltre  che  sulle materie e
argomenti delle prove scritte anche su:
      diritto civile e commerciale;
      diritto comunitario;
      diritto  penale,  con particolare riguardo ai delitti contro la
P.A.;
      normativa  sull'ordinamento  del  lavoro  alle dipendenze della
P.A.,    con    particolare    riferimento    ai   diritti,   doveri,
incompatibilita' e responsabilita' dei dirigenti della P.A.;
      ordinamento e attivita' istituzionale dell'INPS.
    Nell'ambito   della   prova   orale  e'  accertata,  inoltre,  la
conoscenza, da parte del candidato, della lingua straniera scelta dal
candidato  tra quelle indicate nel bando (francese, inglese, tedesco,
spagnolo)  nonche' la conoscenza dell'uso del personal computer e dei
software  applicativi piu' diffusi, da realizzarsi anche mediante una
verifica  pratica,  nonche'  la  conoscenza,  da parte del candidato,
delle  problematiche  e  delle  potenzialita'  connesse all'uso degli
strumenti  informatici in relazione ai processi comunicativi in rete,
all'organizzazione  e  gestione  delle  risorse  e  al  miglioramento
dell'efficienza degli uffici e dei servizi.
    La commissione esaminatrice, al fine di assicurare la trasparenza
amministrativa  nell'ambito del procedimento concorsuale, stabilisce,
preventivamente,  i criteri e le modalita' di valutazione delle prove
concorsuali   da  formalizzare  nei  relativi  verbali,  al  fine  di
assegnare i punteggi da attribuire alle singole prove.
    La   commissione  esaminatrice,  prima  dell'inizio  di  ciascuna
sessione  della  prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli
candidati  per  ciascuna  delle  materie  di esame. Tali quesiti sono
proposti a ciascun candidato con estrazione a sorte.
    La  prova  orale  si intende superata con una votazione di almeno
70/100.
    Ai soli candidati ammessi alla prova orale sara' inviata apposita
comunicazione  almeno  venti  giorni prima del giorno in cui dovranno
sostenere  la  prova  stessa,  con  l'espressa  indicazione  dei voti
riportati nelle singole prove scritte.
    La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
    Al  termine  di  ogni seduta la commissione esaminatrice formera'
l'elenco  dei  candidati  esaminati,  con  l'indicazione  del voto da
ciascuno  riportato. L'elenco medesimo, sottoscritto dal presidente e
dal segretario, sara' affisso all'albo della sede di esame.
    Il   punteggio   complessivo   e'  determinato  sommando  i  voti
conseguiti in ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella prova
orale.
    Espletate  le  prove  del  concorso,  la commissione esaminatrice
formera'   la   graduatoria  generale  di  merito,  secondo  l'ordine
decrescente   della   votazione  complessiva  conseguita  da  ciascun
candidato.
    I  candidati  che abbiano superato la prova orale e intendano far
valere  i  titoli validi ai fini della preferenza a parita' di merito
gia'  indicati  nella  domanda  dovranno presentare o far pervenire a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all'I.N.P.S. - Direzione
centrale  sviluppo  e gestione risorse umane via Ciro il Grande, 21 -
00144  ROMA,  entro  il  termine  perentorio  di quindici giorni, che
decorre  dal  giorno  successivo a quello in cui avranno sostenuto la
prova  stessa  -  sotto  pena  di  decadenza  dei relativi benefici -
l'idonea    documentazione,    in    carta    semplice,   ovvero   le
autocertificazioni  attestanti  il  possesso di detti titoli, purche'
gia'  dichiarati  nella domanda di partecipazione, dai quali risulti,
altresi',  il  possesso  del titolo alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande.
    Il  possesso  dei  predetti titoli potra' essere dimostrato anche
mediante    dichiarazione    sostitutiva    di   certificazione   e/o
dichiarazione  sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi e secondo
le  modalita'  di  cui  al  decreto  del  Presidente della Repubblica
n. 445/2000.
    A  norma  dell'art. 71  del citato testo unico, l'Amministrazione
effettuera'  idonei  controlli,  anche  a campione, sulla veridicita'
delle  predette  dichiarazioni sostitutive, con le conseguenze di cui
ai  successivi  articoli 75  e  76,  in  caso  di  dichiarazione  non
veritiere o mendaci.
    Non   saranno   presi  in  considerazione  titoli  di  riserva  o
preferenza non dichiarati nella domanda di ammissione al concorso.
    Il  ritardo  nella presentazione dei documenti o la presentazione
di  documenti diversi da quelli prescritti o irregolarmente compilati
comporteranno,  senza necessita' di avviso, la decadenza dai relativi
benefici.