Art. 3. Domanda di partecipazione La domanda di partecipazione redatta in lingua italiana compilando in carattere stampatello, su carta semplice, lo schema (reperibile anche sul sito internet dell'INPS: www.inps.it) di cui all'allegato 1, riproducibile anche in fotocopia, deve essere sottoscritta con firma autografa del candidato. Nella domanda di partecipazione il candidato deve espressamente dichiarare, a pena di esclusione, nella consapevolezza delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, in caso di falsita' in atti o dichiarazioni mendaci, quanto segue: 1) il cognome e il nome (le donne coniugate devono indicare il cognome da nubile); 2) il luogo e la data di nascita; 3) il codice fiscale; 4) la residenza, il domicilio o il recapito presso il quale desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni relative al concorso, con l'esatta indicazione del codice di avviamento postale. E' facolta' del candidato indicare numero telefonico, fisso o mobile, nonche' un indirizzo di posta elettronica, presso il quale desidera siano indirizzate le comunicazioni relative al concorso. Il candidato ha l'obbligo di comunicare tempestivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, all'INPS - Direzione centrale sviluppo e gestione risorse umane - via Ciro Il Grande n. 21 - 00144 Roma, ogni variazione del domicilio e del recapito presso il quale desidera ricevere le eventuali comunicazioni e del numero telefonico fermo restando che l'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di irreperibilita' del destinatario o per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore; 5) il possesso della cittadinanza italiana ovvero della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 6) il godimento dei diritti politici ed il comune nelle cui liste elettorali risulta iscritto ovvero dello Stato di appartenenza o provenienza (in caso di non iscrizione, indicare i motivi della eventuale cancellazione o della mancata iscrizione); 7) il titolo di studio posseduto con l'esatta indicazione dell'Universita' o dell'Istituto di istruzione universitario equiparato che lo ha rilasciato e dell'anno accademico in cui e' stato conseguito; 8) di trovarsi in una delle posizioni di cui all'art. 2 del bando specificando l'Amministrazione o Ente di appartenenza, nonche' l'ufficio di appartenenza e l'attuale sede di servizio, qualora diversa, il periodo di servizio prestato nella posizione funzionale, o nella qualifica, o incarico dirigenziale, o nella posizione funzionale apicale; 9) i periodi di aspettativa per motivi di famiglia, personali o di studio goduti, la durata dei periodi stessi, nonche' ogni altro provvedimento interruttivo del computo dell'effettivo servizio. Tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa; 10) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale il concorso si riferisce; 11) l'assenza di condanne penali e di procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le condanne riportate, le date delle sentenza e l'autorita' giudiziaria emanante (da indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, etc.) nonche' i procedimenti penali eventualmente pendenti; 12) le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, anche a seguito di sanzioni disciplinari con esplicita dichiarazione di non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto o licenziato da un impiego statale ai sensi dell'articolo 127, primo comma, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 13) di essere in regola con le norme relative agli obblighi militari; 14) se si trova nelle condizioni previste dall'art. 1 del presente bando ai fini della riserva dei posti; 15) l'eventuale possesso di titoli di preferenza a parita' di merito previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modifiche, specificando eventualmente l'ufficio e l'amministrazione presso cui e' depositata la relativa documentazione. Tali titoli, qualora non espressamente dichiarati nella domanda di ammissione, non saranno presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria finale; 16) la lingua straniera prescelta fra inglese, francese, tedesco e spagnolo, la conoscenza della quale sara' accertata nel corso della prova orale prevista dal presente bando; 17) il candidato portatore di handicap, fermo restando, comunque, il requisito dell'idoneita' fisica tale da permettere lo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente di seconda fascia, deve indicare nella domanda la propria condizione e specificare con nota scritta, da allegare alla domanda di partecipazione al concorso, l'ausilio ed i tempi aggiuntivi eventualmente necessari per lo svolgimento delle prove, ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104 del 5 febbraio 1992, e dell'art. 16, comma 1, della legge n. 68 del 12 marzo 1999. A tal fine, la domanda dovra' essere, altresi', corredata da apposita certificazione rilasciata da competente struttura sanitaria, che in relazione allo specifico handicap ed al tipo di prova da sostenere, indichi gli elementi essenziali occorrenti per la fruizione dei benefici richiesti al fine di consentire all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire agli interessati una regolare partecipazione al concorso. La domanda di partecipazione al concorso dovra' comunque recare in calce la firma del candidato, la quale, ai sensi della vigente normativa, non necessita di autentica. La mancata sottoscrizione della domanda comporta l'esclusione dal concorso. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta o incompleta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda ne' da disguidi postali o telegrafici comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per la mancata restituzione dell'avviso di ricevimento nel caso di spedizione a mezzo raccomandata.