Art. 3. Domande di ammissione - Termine per la presentazione delle domande Le domande di ammissione al concorso devono essere indirizzate o presentate direttamente all'Ordine dei Dottori Commercialisti, viaG.B. Pontani n. 3/b, 06125 Perugia, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale - "Concorsi ed esami". A tal fine fa fede il timbro a data apposto dagli uffici dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Perugia e Orvieto. Si considerano prodotte in tempo utile le domande di ammissione spedite esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine di cui al comma precedente. Ai fini della determinazione della data di spedizione fa fede il timbro a data apposto dall'ufficio postale accettante. Il termine di scadenza per la presentazione ovvero per la spedizione delle domande, ove cada in giorno festivo, e' prorogato al giorno seguente non festivo. Saranno comunque considerate fuori termine le domande che, spedite per raccomandata, non saranno pervenute al precitato indirizzo entro il cinquantesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami". Non sono consentiti tramiti, nemmeno di pubbliche amministrazioni, nella trasmissione delle domande. L'Ordine dei Dottori Commercialisti non assume alcuna responsabilita', in caso di spedizione per raccomandata, per la mancata o tardiva ricezione delle domande di ammissione al concorso, o per la mancata restituzione dell'avviso di ricevimento, nÕ per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. La domanda deve essere redatta utilizzando l'apposito modulo, o copia di esso, allegato al presente bando (Allegato n. 1). L'eventuale redazione della domanda in carta libera dovra' essere effettuata riportando - con scrittura dattilografica o a stampatello - l'intero contenuto del predetto modulo. Nella domanda il candidato, consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci, autocertifica, ai sensi degli articoli 46 e 47 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, il possesso dei requisiti e dei titoli previsti dal bando di concorso. La firma in calce alla domanda deve essere in originale; alla domanda deve essere allegata, pena l'esclusione dal concorso, copia fotostatica di un documento di identita', ai sensi dell'art. 38, comma 3, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Nella domanda il candidato deve altresi' dichiarare il possesso dei titoli che intende far valutare dalla commissione esaminatrice. L'Ordine dei Dottori Commercialisti si riserva la facolta' di effettuare accertamenti ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, circa il possesso dei requisiti di partecipazione al concorso e dei titoli dichiarati dai candidati, nonchÕ dei requisiti richiesti per l'ammissione all'impiego, anche prima del termine della procedura di concorso; a tal fine si potra' procedere ai controlli sulle dichiarazioni sostitutive rilasciate nelle domande di ammissione al concorso, nonchÕ sulla documentazione eventualmente prodotta in originale, ovvero in copia conforme all'originale. L'Ordine dei Dottori Commercialisti procede all'esclusione dal concorso, ovvero non da' seguito all'assunzione, ovvero provvede alla risoluzione del rapporto d'impiego dei soggetti nei cui confronti accerti la mancanza di uno o piª requisiti previsti dal bando. Dalla domanda deve risultare il recapito cui l'Ordine dei Dottori Commercialisti puo' indirizzare le comunicazioni relative al concorso. In caso di presentazione di istanze, atti o documenti in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare.