Art. 4. Domanda di ammissione Le domande di partecipazione al concorso, compilate in carta libera, utilizzando il modello di cui all'allegato A del presente bando, a macchina o in stampatello, con firma autografa del candidato indirizzate al magnifico rettore dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro» - via Duomo, 6 - 13100 Vercelli, devono essere consegnate presso l'ufficio ricerca scientifica e relazioni internazionali o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Per il rispetto del termine predetto fara' fede la data del timbro dell'ufficio postale accettante la raccomandata. Non saranno prese in considerazione le domande prodotte oltre il termine di scadenza del bando e quelle che non contengano tutte le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di ammissione. I candidati, nella domanda di partecipazione al concorso dovranno, sotto propria responsabilita', indicare: cognome e nome, data e il luogo di nascita, residenza e recapito eletto agli effetti del concorso (specificando il codice di avviamento postale e il numero telefonico); esatta denominazione del dottorato per il quale e' presentata la domanda; cittadinanza; lingua/e straniera/e conosciuta/e ai fini della prova orale. I candidati dovranno, inoltre, dichiarare: il titolo di studio posseduto, o che verra' conseguito, nonche' la data di conseguimento e l'universita' presso cui e' stato o verra' conseguito, con l'indicazione degli estremi dell'eventuale provvedimento di dichiarazione di equipollenza; di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (per i cittadini stranieri); l'eventuale titolarita' di assegno di un ricerca; l'eventuale sussistenza di un rapporto di lavoro alle dipendenze di una pubblica amministrazione. I candidati dovranno rilasciare una dichiarazione di impegno a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato di ricerca, secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti, e a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili all'Amministrazione stessa.