Art. 3. Presentazione della domanda. Termine e modalita' La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, in modo conforme al modello allegato A) al presente bando, deve essere presentata direttamente o inviata, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, al Ministero dell'universita' e della ricerca, ufficio concorsi, piazza J.F. Kennedy, 20 - 00144 Roma, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4ª serie speciale - «Concorsi ed esami». La firma in calce alla domanda deve essere apposta dall'interessato in forma leggibile e per esteso e non necessita di autentica. Alla domanda dovra' essere allegato, in carta semplice, copia di un documento di riconoscimento in corso di validita', tra quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Non sono prese in considerazione le domande prive di sottoscrizione, nonche' le domande inoltrate in ritardo, quale ne sia la causa, anche se non imputabile al candidato. Ai fini dell'accertamento della tempestivita' nella presentazione della domanda, la data e' stabilita e comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. Se la domanda e' presentata a mano, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale del Ministero dell'universita' e della ricerca. I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, per avvalersi, in relazione alla propria situazione di handicap, dei benefici di cui all'art. 20 della legge stessa (ausilio necessario, eventuale utilizzo di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove di esame), debbono corredare la domanda di una certificazione, rilasciata dall'azienda sanitaria locale, nella quale vanno specificati gli elementi essenziali occorrenti perche' l'Amministrazione predisponga per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione alla eventuale preselezione e al concorso. Nella domanda, che deve recare in calce la firma autografa del candidato, lo stesso, oltre ad indicare in quale lingua straniera, tra quelle riportate nell'art. 2 e nel successivo art. 6, intende sostenere la prova nel corso del colloquio, deve dichiarare, sotto la propria responsabilita', ai sensi delle disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: a) cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e, se nato all'estero, il comune nei cui registri di stato civile sia stato trascritto l'atto di nascita; b) il possesso della cittadinanza italiana; c) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, oppure i motivi della eventuale non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; d) l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato nelle funzioni al quale il concorso si riferisce; e) le eventuali condanne penali riportate, anche all'estero (anche se siano stati concessi amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale, si sia proceduto alla applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del c.p.p., ecc.), e gli eventuali procedimenti penali pendenti in Italia o all'estero; f) la sua posizione nei riguardi delle norme sul servizio di leva; g) il diploma di laurea (DL) o la laurea specialistica (LS), attualmente laurea magistrale (LM), o la laurea (L) di durata triennale posseduta e la data del relativo conseguimento, con l'esatta indicazione dell'Universita' che l'ha rilasciata; h) se si trova nelle condizioni previste dall'art. 1 del presente bando di concorso ai fini delle riserve di posti; i) i servizi prestati come impiegato presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego; j) il possesso di eventuali titoli che danno luogo a precedenza o, a parita' di punteggio, a preferenza; tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda. I titoli non espressamente dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso non sono presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria dei vincitori e degli idonei del concorso; k) l'indirizzo (comprensivo di codice di avviamento postale, di numero telefonico ed eventualmente, se ritenuto dal candidato, del numero di fax) presso cui chiede che siano trasmesse le comunicazioni relative alle prove concorsuali, con l'impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali, successive variazioni. L'Amministrazione non risponde dell'eventuale dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' di eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. Ai fini della verifica dei requisiti di partecipazione di cui al precedente art. 2, il candidato deve altresi' dichiarare in quale posizione si trovi tra quelle elencate nel suddetto articolo con lettera a), b), c) e d). Inoltre: se si trova nella posizione a), deve dichiarare: la qualifica attualmente rivestita e la sua decorrenza, l'ufficio e l'amministrazione di appartenenza, nonche' l'attuale sede di servizio; l'eventuale possesso del titolo di dottore di ricerca o del diploma di specializzazione; se reclutato in un'amministrazione statale a seguito di corso-concorso; se si trova nella posizione b), deve dichiarare: la qualifica attualmente rivestita e la sua decorrenza, l'ufficio, l'ente o la struttura pubblica di appartenenza, nonche' l'attuale sede di servizio; se si trova nella posizione c), deve dichiarare: l'ufficio e l'amministrazione presso i quali ha ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati, nonche' il periodo di servizio prestato nelle suddette funzioni; se si trova nella posizione d), deve dichiarare e altresi' certificare: l'ente o l'organismo internazionale presso il quale ha maturato esperienze lavorative, indicando il periodo di servizio, nonche' la posizione funzionale nella quale ha svolto il predetto servizio. Il candidato deve infine dichiarare gli estremi dei provvedimenti relativi alla concessione di periodi di aspettativa per motivi di famiglia autorizzati, la durata dei periodi stessi, nonche' ogni altro provvedimento interruttivo del computo dell'effettivo servizio. Tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa.