Art. 4. Presentazione delle domande - Termini, contenuti e modalita' 1. La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, deve essere indirizzata e spedita esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, alla Croce Rossa Italiana, Comitato centrale, Dipartimento risorse umane e organizzazione servizio 12°: Organici, Mobilita', Reclutamento e Relazioni sindacali, via Toscana n. 12 - 00187 Roma, nel termine perentorio di giorni trenta dalla data di pubblicazione del presente Bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. 2. Per le domande di cui al comma precedente fara' fede, relativamente all'osservanza del suddetto termine, il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 3. Il candidato ha inoltre l'obbligo di comunicare, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, le successive eventuali variazioni di indirizzo e/o di recapito. 4. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata. 5. La domanda deve essere redatta secondo l'allegato schema, che costituisce parte integrante del presente provvedimento (allegato a), che e' reperibile anche nel sito internet www.cri.it, nel quale sono riportate tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. 6. Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilita': a) le proprie generalita' (le donne coniugate devono indicare il cognome da nubile); b) la data ed il luogo di nascita; c) il domicilio o il recapito, con l'esatta indicazione del numero del codice di avviamento postale, cui si desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni e il recapito telefonico; d) l'amministrazione o l'ente o l'impresa di appartenenza e l'attuale sede di servizio; l'area o la categoria professionale di appartenenza e l'indicazione della data di inquadramento; e) gli estremi dei provvedimenti relativi alla concessione di periodi di aspettativa che determinano l'interruzione dell'anzianita' di servizio (per motivi di famiglia, personali o altro), la durata dei periodi stessi nonche' ogni altro provvedimento interruttivo del computo dell'effettivo servizio. Tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa; f) qualora ricorra l'ipotesi: di essere in possesso della qualifica di dirigente in enti o strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e di avere svolto, senza valutazione negativa, le relative funzioni dirigenziali per almeno due anni e di essere in possesso del diploma di laurea; g) di avere ricoperto, senza valutazione negativa, incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni e di essere in possesso del diploma di laurea; h) di essere cittadino italiano, fornito di idoneo titolo di studio universitario, e di aver maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali, senza valutazione negativa, per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea; i) il titolo di studio posseduto con la precisazione della relativa data di conseguimento e dell'universita' presso la quale esso e' stato conseguito e, in caso di titolo di studio conseguito all'estero, gli estremi del provvedimento che ne dispone l'equipollenza; j) di essere cittadino italiano; k) di godere dei diritti civili e politici; l) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; m) di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne penali riportate; n) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero dichiarato decaduto da un impiego statale, o licenziato ai sensi dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti, ovvero siano stati destituiti di diritto per effetto di condanna penale; o) di trovarsi o meno nelle condizioni previste dall'art. 2, commi 2 e 3, del presente bando ai fini della riserva di posti; p) gli eventuali titoli di preferenza posseduti da far valere, cosi' come previsto dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 1994, a parita' di punteggio, indicati nell'allegato B del presente bando; q) in quale lingua straniera, tra quelle indicate nel successivo art. 9, intende sostenere la prova scritta e il colloquio, quest'ultimo nel corso della prova orale; r) di essere idoneo al servizio continuativo e incondizionato all'impiego; s) la propria disponibilita', in caso di nomina, a raggiungere qualsiasi sede di servizio venga assegnata in relazione all'incarico conferito. 7. Le dichiarazioni mendaci, la falsita' in atti ovvero l'uso di atti falsi sono penalmente sanzionati come previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 8. Il candidato portatore di handicap, ai fini delle prove concorsuali, deve specificare, nella domanda di partecipazione al concorso, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi ai sensi della vigente normativa.