Art. 3. Presentazione delle domande termini e modalita' Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita', consapevoli delle conseguenze penali derivanti nell'ipotesi di dichiarazioni mendaci ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 quanto segue: 1. cognome e nome; 2. il luogo e la data di nascita nonche' la residenza; 3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente. 4. il comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 5. le eventuali condanne penali riportate; 6. i servizi prestati presso le pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 7. l'idoneita' fisica all'impiego; 8. il possesso dei diritti politici; 9. la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 10. il possesso della laurea in medicina e chirurgia; 11.l'iscrizione all'ordine dei medici. I requisiti specifici d'ammissione devono essere documentati mediante apposita certificazione da allegare alla domanda ovvero autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 con allegato una fotocopia fronte-retro di un documento di riconoscimento. I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande d'ammissione. Le domande di partecipazione all'avviso, redatte in carta semplice ed indirizzate al direttore generale dell'Azienda U.S.L. Lanciano-Vasto - via S. Spaventa n. 37 - 66034 Lanciano in plico chiuso, a mezzo servizio postale mediante raccomandata con ricevuta di ritorno oppure a mano, quest'ultima possibilita' va esercitata dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 13. Il termine di presentazione delle domande scade entro il trentesimo giorno successivo dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - Serie concorsi. Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al primo giorno successivo non festivo. La firma apposta in calce alla domanda non necessita di autenticazione, ai sensi della legge 1° maggio 1997 n. 127. Le domande si considerano comunque prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. Alla domanda il candidato dovra' indicare espressamente il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente al presente avviso. L'Amministrazione declina ogni responsabilita' per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni di recapito fornite dall'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato sulla domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa. I candidati potranno chiedere la restituzione della documentazione presentata per la partecipazione all'avviso entro sei mesi dalla formulazione dell'elenco degli idonei da parte della commissione giudicotrice costituita in base all'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992, cosi' come modificato dal decreto legislativo n. 229/1999.