Art. 4. Titoli e servizi valutabili Ai titoli non puo' essere attribuito un punteggio totale superiore a 1/3 di quello complessivo a disposizione della commissione, e quindi nel caso del presente concorso, fino ad un massimo di 45 punti, di cui il 50%, pari a 22,50 punti, riservati al riconoscimento della professionalita' e dell'esperienza maturata dai soggetti che abbiano eventualmente svolto attivita' lavorativa nell'ambito del Consorzio ISIT, delle Scuole di dottorato di cui all'art. 2, comma 2 dello statuto del SUM, ovvero dello stesso SUM, anche con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto. Il titolo di studio per l'ammissione al concorso non e' valutabile, se non limitatamente al voto conseguito, e comunque solo se superiore al punteggio minimo richiesto per il conseguimento del titolo stesso. Potranno inoltre essere valutati, a discrezione della commissione e tenuto conto della specificita' dell'Istituto e della sua vocazione internazionale e interdisciplinare, ulteriori titoli di studio, di servizio e altre tipologie di titoli eventualmente presentati. I criteri per la valutazione dei titoli saranno preliminarmente fissati dalla commissione nel corso della prima riunione e la valutazione sara' effettuata, solo per i candidati che si sono presentati a tutte le prove scritte o pratiche previste, dopo le prove stesse e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati. Nella determinazione di tali criteri non deve essere data prevalenza ad una sola categoria di titoli. Per ogni candidato la commissione dovra' redigere una scheda riepilogativa, che fara' parte integrante del verbale, nella quale vengano menzionati analiticamente i titoli ricondotti alle varie categorie ed i corrispondenti punteggi. Il risultato della valutazione dei titoli deve essere reso noto agli interessati prima del colloquio. L'esito finale del concorso e' determinato dalla somma dei voti riportati nelle prove scritte e nel colloquio e dal punteggio derivante dalla valutazione dei titoli.