Art. 3.
                 Domande e termini di presentazione
    La  domanda  di ammissione al concorso, redatta in carta semplice
dovra'  essere  indirizzata al direttore amministrativo dell'Istituto
italiano  di  scienze umane - Palazzo Strozzi, piazza degli Strozzi -
50123 Firenze, e potra' essere spedita per posta a mezzo raccomandata
con  avviso  di  ricevimento,  o  inviata  per via telematica (fax n.
055/2673350)  o  posta  elettronica: segreteria@sumitalia.it entro il
termine  perentorio  di trenta giorni dal giorno successivo alla data
di pubblicazione della presente disposizione nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana.  Non  e' possibile presentare le domande
direttamente all'ufficio di direzione amministrativa.
    Per  le  domande  inviate  per posta fara' fede, il timbro a data
dell'ufficio  postale  accettante, e per quelle inviate tramite fax e
tramite  posta  elettronica, la data del terminale di questo istituto
che  le riceve. L'amministrazione declina ogni responsabilita' per la
mancata ricezione delle domande derivante da responsabilita' di terzi
o  da  cause tecniche che rendessero impossibile la trasmissione. Per
essere  certi  della  effettiva  ricezione  e della correttezza della
propria  domanda,  gli  interessati  potranno rivolgersi direttamente
all'ufficio  di direzione amministrativa di questo istituto (telefono
n.  055/2673300).  Si  evidenzia  che  alle  domande  inviate per via
telematica   dovra'   essere  allegata,  ai  sensi  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000, copia di un documento di
identita' dell'interessato.
    Nella  domanda  di  ammissione,  redatta  secondo  il  fac-simile
allegato  (allegato A), i concorrenti, pena l'esclusione dal concorso
dovranno dichiarare:
      a) il cognome ed il nome;
      b) la data e il luogo di nascita;
      c) eventuale   indirizzo  di  posta  elettronica  ed  eventuale
recapito telefonico;
      d) la cittadinanza posseduta;
      e) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione,  per  i  cittadini italiani, o la
dichiarazione del godimento dei diritti civili e politici nello stato
di  appartenenza  o  di  provenienza,  ovvero  i  motivi  del mancato
godimento, per i cittadini stranieri;
      f) di  non  aver  riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne  riportate  (anche  se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto  o  perdono giudiziale) o i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
      g) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2;
      h) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
      i) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
      j) l'indirizzo   presso  il  quale  devono  essere  inviate  le
comunicazioni  relative  al concorso, e l'impegno di far conoscere le
eventuali successive variazioni;
      k) di  non  essere  stati  destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  ovvero  di  non  essere  stati dichiarati decaduti da un
impiego  statale per aver conseguito lo stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
      l) l'eventuale possesso di titoli di preferenza o precedenza di
cui  all'art. 5  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
487/1994  e  successive  modificazioni  ed integrazioni, che verranno
presi  in  considerazione  nel  caso  di  parita' di merito con altri
candidati (allegato B)
      m) la  lingua  straniera europea nella quale sostenere le prove
di esame;
      n) di  avere  adeguata  conoscenza della lingua italiana, per i
cittadini stranieri.
    Alla   domanda   dovra'   essere  allegata  un'autocertificazione
relativa  ai titoli posseduti, fra quelli elencati al successivo art.
4  (allegato C),  dalla  quale  sia  possibile  desumere  con estrema
chiarezza gli elementi necessari per la valutazione.
    Alla   domanda   potranno   essere   inoltre  allegate  eventuali
pubblicazioni.
    Per  i  documenti,  i  titoli e le pubblicazioni scientifiche non
presentati  in  originale  o  in copia autenticata, il candidato deve
presentare  una  dichiarazione  sostitutiva  (Allegato  C),  ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
da  cui  risulti  che  e'  a conoscenza del fatto che gli stessi sono
conformi   agli   originali.   Tali   dichiarazioni   devono   essere
sottoscritte  dall'interessato in presenza del dipendente addetto; se
inviate per posta o per via telematica deve essere allegata, ai sensi
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, copia
di un documento di identita' del sottoscrittore. I cittadini di stati
non  appartenenti  all'Unione  europea,  regolarmente soggiornanti in
Italia,  possono  utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli
articoli  46 e 47 limitatamente agli stati, alle qualita' personali e
ai  fatti  certificabili  o attestabili da parte di soggetti pubblici
italiani,  fatte salve le speciali disposizioni contenute nelle leggi
e  nei  regolamenti  concernenti la disciplina dell'immigrazione e la
condizione dello straniero. Al di fuori dei suddetti casi i cittadini
di   Stati   non   appartenenti  all'Unione  europea,  autorizzati  a
soggiornare   nel  territorio  dello  Stato,  possono  utilizzare  le
dichiarazioni  sostitutive  di  cui agli articoli 46 e 47 nei casi in
cui la produzione delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni
internazionali fra l'Italia e il Paese di provenienza del dichiarante
(allegato C).
    Le pubblicazioni devono essere presentate nella lingua di origine
e,  se diversa dalle lingue europee, tradotte in una di esse. I testi
tradotti devono essere presentati in copia dattiloscritta, dichiarata
conforme all'originale secondo quanto previsto dalle norme vigenti in
materia.
    Per  i  lavori  stampati  all'estero deve risultare la data ed il
luogo di pubblicazione.
    Per   i   lavori   stampati   in  Italia  occorre  l'attestazione
dell'avvenuto  deposito  legale  nelle  forme previste dalla legge n.
106/2004   e   dal  relativo  regolamento  emanato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 252/2006 citati in premessa.
    Ai  documenti e titoli redatti in lingua straniera (diversa dalle
lingue  europee)  deve  essere  allegata  una  traduzione  in  lingua
italiana,  certificata  conforme  al  testo  straniero, redatta dalla
competente  rappresentanza  diplomatica  o  consolare,  ovvero  da un
traduttore ufficiale.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  concorrente  oppure  da  mancata  o tardiva
comunicazione  del  cambiamento  di indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici,  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    I  candidati  in situazioni di handicap, ai sensi della legge del
5 febbraio   1992,  n. 104,  dovranno  fare  esplicita  richiesta  in
relazione  alle  proprie  esigenze,  riguardo  l'ausilio  necessario,
nonche'   l'eventuale   necessita'  di  tempi  aggiuntivi  per  poter
sostenere  le  prove  di  esame  specificate  all'art. 5 del presente
bando.