Art. 4. Presentazione della domanda. Termine e modalita' La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, deve essere formulata, pena l'esclusione dal concorso, conformemente al modello allegato A, ed indirizzata e presentata direttamente o inviata, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, al Ministero della pubblica istruzione - Dipartimento per la programmazione ministeriale, del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione - Direzione generale per le risorse umane del Ministero, acquisti e affari generali - Ufficio II, viale Trastevere n. 76/A - 00153 Roma, entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». La firma in calce alla domanda deve essere apposta dall'interessato in forma leggibile e per esteso, e non necessita di autentica. Alla domanda deve essere allegato, in carta semplice, copia di un documento di riconoscimento in corso di validita', tra quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Non saranno prese in considerazione le domande prive di sottoscrizione, nonche' le domande inoltrate in ritardo, quale ne sia la causa, anche se non imputabile al candidato. Ai fini dell'accertamento della tempestivita' nella presentazione della domanda, fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, per avvalersi, in relazione alla propria posizione di handicap, dei benefici di cui all'art. 20 della legge stessa (ausilio necessario, eventuale utilizzo di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove di esame), debbono corredare la domanda di una certificazione, rilasciata dall'azienda sanitaria locale, nella quale vanno specificati gli elementi essenziali occorrenti perche' l'Amministrazione predisponga per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione all'eventuale preselezione e al concorso. Nella domanda, che deve recare in calce la firma autografa del candidato, il medesimo, oltre ad indicare in quale lingua, fra inglese, francese, tedesca e spagnola, vuole effettuare la prova di lingua straniera, deve dichiarare, sotto la propria responsabilita', ai sensi delle disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: a) cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e, se nato all'estero, il comune nei cui registri di stato civile sia stato trascritto l'atto di nascita; b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; c) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, oppure i motivi della eventuale non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; d) l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato nelle funzioni al quale il concorso si riferisce; e) le eventuali condanne penali riportate, anche all'estero (anche se siano stati concessi amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale, oppure applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del c.p.p., ecc.), e gli eventuali procedimenti penali pendenti in Italia o all'estero; f) la sua posizione nei riguardi delle norme sul servizio di leva; g) il diploma di laurea (DL), la laurea specialistica (LS, attualmente laurea magistrale: LM) o la laurea (L) di durata triennale posseduta e la data del suo conseguimento, con l'esatta indicazione dell'Universita' che l'ha rilasciata; h) il possesso di eventuali titoli che danno luogo a precedenza o, a parita' di punteggio, a preferenza; tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda. I titoli non espressamente dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso non saranno presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria dei vincitori e degli idonei del concorso; i) l'indirizzo (comprensivo di codice di avviamento postale, di numero telefonico ed eventualmente, ove ritenuto opportuno dal candidato, del numero di fax) presso cui chiede che siano trasmesse le comunicazioni relative alle prove concorsuali, con l'impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali successive variazioni. L'Amministrazione non risponde dell'eventuale dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' da eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.