Art. 6.
                           Prove di esame
    L'esame,  che  consiste in tre prove scritte della durata di otto
ore  ciascuna ed una prova orale, e' preceduto, ai sensi dell'art. 19
del  decreto  del  Presidente  della Repubblica n. 272/2004, da prove
preselettive da effettuarsi presso l'ambito territoriale dell'Ufficio
scolastico  regionale prescelto. I punteggi delle tre prove scritte e
della prova orale sono espressi in centesimi.
    Le prove di preselezione vengono effettuate mediante una serie di
quesiti  a  risposta  multipla,  vertenti sulle materie oggetto delle
prove  scritte e orali. Viene ammesso alle prove scritte un numero di
candidati pari a dieci volte il numero dei posti messi a concorso per
ogni settore e sottosettore. I candidati eventualmente classificatisi
col  medesimo  punteggio  dell'ultimo  candidato  ammissibile vengono
tutti ammessi a sostenere le prove scritte.
    Il  punteggio conseguito nella prova di preselezione non concorre
alla formazione del voto finale di merito.
    Per  sostenere  le  prove i candidati debbono essere muniti di un
documento  di  riconoscimento  in  corso  di  validita',  tra  quelli
previsti  dal  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
    Nel  corso  delle  prove  scritte  i candidati possono consultare
esclusivamente  codici  e testi di legge non commentati. Ai candidati
e'  fatto  comunque  divieto  di  avvalersi  di supporti cartacei, di
telefoni  portatili,  di  strumenti  idonei  alla  memorizzazione  di
informazioni  o  alla  trasmissione  di dati, di comunicare tra loro,
nonche' di introdurre alcun oggetto nell'aula ove si svolge la prova.
In  caso  di  violazione  ditale divieto, la commissione esaminatrice
delibera l'immediata esclusione dal concorso.
    Le   tre   prove   scritte  vertono  su  diritto  amministrativo,
contabilita'  di  stato  e  legislazione  scolastica, con particolare
riguardo alle seguenti tematiche:
      organizzazione,  funzionamento  amministrativo,  gestione delle
istituzioni  scolastiche,  ivi  comprese  quelle  paritarie,  e stato
giuridico del personale della scuola;
      ordinamento   degli   studi,   con  particolare  riguardo  alle
tipologie  di istruzione: primarie e secondarie. I sistemi scolastici
stranieri,  con  specifico riferimento a quelli dei Paesi dell'Unione
Europea;
      argomenti attinenti agli insegnamenti impartiti nello specifico
grado  di  scuola e, relativamente alla scuola secondaria, ai settori
cui il concorso si riferisce.
    Nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana - 4ª serie
speciale  «Concorsi  ed esami» - del 1° aprile 2008, sara' pubblicato
il diario delle prove preselettive.
    Lo  stesso  avviso  indichera'  la data della successiva Gazzetta
Ufficiale  della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami» -  contenente  il diario delle prove scritte, nonche' l'elenco
dei   candidati  ammessi  alle  prove  medesime,  per  i  quali  tale
pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
    L'assenza   anche  da  una  sola  delle  prove  scritte  comporta
l'esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa.
    Al colloquio orale sono ammessi i candidati che abbiano riportato
non meno di settanta centesimi in ciascuna delle prove scritte.
    I candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale ricevono
la  relativa  comunicazione,  con  indicazione  del voto riportato in
ciascuna delle prove scritte, almeno venti giorni prima di quello nel
quale debbono sostenere la prova stessa.
    Il   colloquio,   che  tende  alla  valutazione  della  capacita'
professionale   e   della   preparazione   del   candidato,   nonche'
dell'attitudine  all'espletamento  delle  funzioni  dirigenziali  cui
dovra'  essere  preposto e della conoscenza delle problematiche delle
pubbliche amministrazioni in genere ed, in particolare, del Ministero
della  pubblica  istruzione,  verte,  in aggiunta alle materie di cui
alle  prove  scritte,  sul  diritto  costituzionale, diritto civile e
diritto  processuale  civile, con particolare riguardo al rapporto di
lavoro  dei  pubblici  dipendenti  ed  alla giurisdizione del giudice
ordinario  in  materia  di  controversie  di lavoro, diritto penale e
procedura  penale,  con  particolare  riguardo  ai  delitti contro la
pubblica  amministrazione, diritto dell'Unione europea, normativa sul
Ministero  della  pubblica  istruzione, scienza dell'amministrazione,
scienza   della   comunicazione,   con   particolare   riguardo  alla
comunicazione   istituzionale.   E',   inoltre,  prevista  una  prova
finalizzata  alla valutazione della conoscenza ad un livello avanzato
della lingua straniera prescelta dal candidato tra quelle di inglese,
francese,   tedesca   e   spagnola,  mediante  esercizi  di  lettura,
traduzione   e   conversazione.  Nell'ambito  del  colloquio,  viene,
altresi',  accertata  la  conoscenza a livello avanzato, da parte del
candidato,  dell'utilizzo dei sistemi applicativi informatici di piu'
comune  impiego,  anche  attraverso  una  verifica  pratica,  e delle
implicazioni  organizzative  e  sulla semplificazione procedimentale,
connesse con l'adozione degli strumenti informatici.
    Il   colloquio  orale  si  intende  superato  dai  candidati  che
conseguono un punteggio non inferiore a settanta centesimi.