Art. 4. Documentazione da allegare alla domanda di partecipazione Alla domanda di partecipazione all'Avviso pubblico i candidati devono allegare: 1) copia di un documento di identita' in corso di validita'; 2) certificazione, redatta ai sensi di legge, dalla quale risulti l'anzianita' di servizio richiesta per l'ammissione all'Avviso pubblico; 3) curriculum formativo e professionale regolarmente datato e firmato, corredato di tutte le certificazioni relative ai titoli che il candidato ritenga opportuno presentare ai fini della valutazione di merito. Nei certificati di servizio devono essere indicate le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e terminali dei relativi periodi di attivita'. I contenuti del curriculum professionale ai sensi dell'art. 8, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 concernono le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative con riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture e alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; d) ai soggiorni di studio e di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali. Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione, altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica. I contenuti del curriculum, esclusi quelli relativi alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, possono essere autocertificati ai sensi delle disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; 4) pubblicazioni. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; possono tuttavia essere presentate anche in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, purche' il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', corredata da fotocopia semplice di un proprio documento di identita' personale, che le copie dei lavori specificamente richiamati nell'autocertificazione sono conformi agli originali; 5) un elenco, in triplice copia, contenente l'indicazione dei documenti e dei titoli allegati alla domanda di partecipazione. Tutti i documenti allegati alla domanda devono essere numerati progressivamente; tali numeri dovranno corrispondere esattamente a quelli riportati nel citato elenco. Non saranno presi in considerazione documenti, titoli o pubblicazioni che perverranno a questa Amministrazione dopo il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione all'avviso pubblico. I titoli redatti in lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua italiana certificata, conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. Nella documentazione relativa ai servizi svolti anche se documentati mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (allegato c) devono essere attestate se ricorrano o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianita' deve essere ridotto. In caso positivo, l'attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. Autocertificazione Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall'Autorita' competente, puo' presentare in carta semplice e senza autentica di firma: a) «dichiarazione sostitutiva di certificazione» (allegato b): nei casi tassativamente indicati nell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all'albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.); b) «dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta» (allegato c): per tutti gli stati, fatti e qualita' personali non compresi nell'elenco di cui al citato art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (ad esempio: borse di studio, attivita' di servizio, incarichi libero-professionali, attivita' di docenza, frequenza a corsi di formazione e di aggiornamenti. La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' deve essere corredata da fotocopia semplice di un documento di identita' personale. In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l'omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. L'amministrazione e' tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e si precisa che, oltre alla decadenza dai benefici eventualmente conseguiti dall'interessato, sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci.