Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione


   Per  l'ammissione  alla  selezione  e'  richiesto  il possesso dei
seguenti requisiti:
    1)  cittadinanza  italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli  italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
degli  Stati  membri dell'Unione europea, quest'ultima congiuntamente
al  godimento  dei  diritti  civili  e  politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza e alla adeguata conoscenza della lingua
italiana;
    2) eta' non inferiore agli anni 18;
    3) godimento dei diritti civili e politici;
    4) titolo di studio: diploma di scuola dell'obbligo;
    5) possesso della patente di guida di tipo C o D;
    6)  possesso  della  carta  di  qualificazione del conducente, ai
sensi  del  d.lgs.  n. 286 del 21 novembre 2005, ovvero essere in una
delle seguenti situazioni:
     a)  residenti  in Italia, gia' titolari, alla data di entrata in
vigore  del  decreto  legislativo  286/2005  (25  gennaio  2006), del
certificato di abilitazione professionale di tipo KD;
     b)  residenti  in Italia, gia' titolari, alla data di entrata in
vigore  del  decreto  legislativo  286/2005  (25 gennaio 2006), della
patente di guida della categoria C ovvero C+E;
    7) esperienza lavorativa per almeno due anni presso Enti pubblici
o Privati in attivita' di conducente di autoveicoli;
    8) idoneita' fisica all'impiego;
    9) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva.
   Non  possono accedere coloro i quali siano esclusi dall'elettorato
politico attivo e coloro i quali siano stati destituiti, dispensati o
licenziati  dall'impiego  presso  una  Pubblica  Amministrazione  per
persistente   insufficiente  rendimento,  ovvero  siano  cessati  con
provvedimento   di   licenziamento   o   destituzione  a  seguito  di
procedimento  disciplinare  o  di  condanna  penale,  o  siano  stati
dichiarati  decaduti  da altro pubblico impiego per averlo conseguito
mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da invalidita'
insanabile  o  abbiano  subito  una condanna penale che, in base alla
normativa  vigente, preclude l'instaurazione di un rapporto di lavoro
con la pubblica amministrazione.
   I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equiparazione
nel  caso di eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono
essere  posseduti  alla  data  di  scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di ammissione alla selezione.
   L'equiparazione  del  titolo  di  studio e' effettuata ai sensi di
quanto  disposto  dall'art.  38 del d.lgs. 165/2001, il quale prevede
che  «nei  casi  in cui non sia intervenuta una disciplina di livello
comunitario,  all'equiparazione  dei titoli di studio e professionali
si  provvede  con  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri,
adottato su proposta dei Ministri competenti».
   L'Amministrazione  garantisce pari opportunita' fra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.