Art. 2.
                  Requisiti generali di ammissione
   Per l'ammissione al suddetto concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
    a) titolo di studio: laurea specialistica (secondo la definizione
di  cui  al  D.M.  3  novembre 1999, n. 509, ovvero diploma di laurea
magistrale  secondo la definizione di cui al D.M. 22 ottobre 2004, n.
270,  ovvero  Diploma  di  laurea  conseguito secondo le disposizioni
vigenti  anteriormente  all'attuazione  dei  decreti sopra citati) in
chimica o chimica industriale. Puo', inoltre, partecipare al concorso
il  personale  tecnico  e  amministrativo  delle  Universita' e degli
Istituti  di istruzione universitaria inquadrato nella categoria C (o
ex   qualifiche   ivi   confluite:   VI   e  VII)  dell'area  tecnica
tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati,  in  servizio  da almeno
cinque anni senza demerito, anche in deroga al possesso del titolo di
studio  richiesto  per  la  partecipazione al concorso, e comunque in
possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
    b)  cittadinanza  italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli  italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
Stato membro dell'Unione europea;
    c) godimento dei diritti politici e civili;
    d) l'elettorato attivo;
    e) non aver riportato alcuna condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa amministrazione;
    f) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
    g) non essere stato destituito o dispensato da precedente impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento  o  dichiarato  decaduto  per  aver  conseguito  l'impiego
mediante  produzione  di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile.
   Ai  sensi  dell'art. 3 deI D.P.C.M. n. 174/1994, i cittadini degli
Stati   membri  dell'Unione  europea  dovranno  inoltre  possedere  i
seguenti requisiti:
    godere  dei diritti civili e politici dello Stato di appartenenza
o di provenienza;
    essere  in possesso, ad eccezione della cittadinanza italiana, di
tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
    avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
   I  requisiti  prescritti  debbono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione.  La mancanza di uno solo dei requisiti stessi comportera'
l'esclusione  dal concorso che puo' essere disposta, in ogni momento,
con  provvedimento  motivato  dal  direttore amministrativo, ai sensi
dell'art.  3,  3°  comma,  del  D.P.R.  n.  487/1994, come modificato
dall'art. 3, comma 2, del D.P.R. n. 693/ 1996.
   I candidati sono ammessi al concorso con riserva dell'accertamento
dei requisiti prescritti.