Art. 4.
              Dichiarazioni da formulare nella domanda
   Nella  domanda  il  candidato  deve  dichiarare,  sotto la propria
responsabilita'  e  a pena di esclusione, ai sensi degli articoli 46,
47  e  76 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000,  n. 445, potendo utilizzare, a tal fine, il fac-simile all'uopo
predisposto (Allegato 2):
    a)  il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, il codice
fiscale e la residenza, con le indicazioni relative alla citta', alla
provincia,  al  codice  di  avviamento  postale, alla via/piazza e al
numero civico;
    b) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero della
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
    c) di godere dei diritti civili e politici;
    d)  di  essere  in  possesso  del  titolo  di studio previsto dal
precedente  art.  2,  primo  comma,  lettera  h),  con  l'indicazione
dell'anno  scolastico  in cui e' stato conseguito e dell'istituto che
lo ha rilasciato;
    e)  di  avvalersi  della  riserva  prevista ai sensi dell'art. 3,
comma  106,  della  legge  24  dicembre 2007, n. 244, avendo maturato
almeno  tre anni di esperienza di lavoro subordinato presso pubbliche
amministrazioni  in  virtu' di contratti stipulati anteriormente alla
data del 28 settembre 2007, con le indicazioni delle date di inizio e
fine  di  ciascun  servizio  prestato  e degli enti presso i quali e'
stata svolta la propria attivita' (la dichiarazione deve essere resa,
anche se negativa);
    f)  gli eventuali titoli posseduti, valutabili ai sensi dell'art.
6 del presente bando;
    g)  di  essere  in  possesso  dell'idoneita'  fisica  al servizio
continuativo ed incondizionato all'impiego;
    h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
    i)  le  eventuali  condanne  penali riportate (anche se sia stato
concesso  il condono, l'indulto il perdono giudiziale o l'amnistia) e
gli  eventuali  procedimenti  penali  pendenti (la dichiarazione deve
essere resa, anche se negativa);
    j)  il  servizio  prestato  presso pubbliche amministrazioni e le
cause   di   risoluzione   di  precedenti  rapporti  di  impiego  (la
dichiarazione deve essere resa, anche se negativa);
    k)  di  non  essere  stato  dispensato  o destituito dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del decreto
del  Presidente  della  Repubblica  10 gennaio 1957, n. 3, per averlo
conseguito  mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da
invalidita'  insanabile  ovvero  di  non  essere stato licenziato per
giusta  causa o giustificato motivo soggettivo (la dichiarazione deve
essere resa, anche se negativa);
    l)  il possesso, secondo quanto previsto dall'art. 8 del presente
bando, di eventuali titoli di preferenza e/o di precedenza.
   La  mancata  dichiarazione  di cui alla lettera l) non costituisce
motivo  di esclusione dal concorso, ma preclude la possibilita' che i
predetti  titoli, anche se posseduti, possano essere prodotti o presi
in considerazione, in caso di superamento della prova orale.
   I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono inoltre
dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del decreto
del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174,
come specificati nel precedente art. 2.
   I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a presentare
la  domanda in lingua italiana, con le predette modalita' ed entro il
termine stabilito nel precedente art. 3.
   Il candidato e', altresi', tenuto a indicare il recapito presso il
quale  desidera  che vengano inviate eventuali comunicazioni relative
al concorso e ad impegnarsi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
   Nella  domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori
di  handicap  sono  tenuti,  ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n.
104,  a  richiedere  l'ausilio  necessario e a indicare gli eventuali
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
   Ai  sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
28  dicembre  2000,  n.  445, non e' piu' richiesta l'autentica della
firma in calce alla domanda.
   La  mancanza della firma, invece, costituisce motivo di esclusione
dal concorso.
   L'amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita' in caso di
smarrimento  di  comunicazioni  dipendente  da  inesatta  indicazione
ovvero  da  mancata  o  tardiva  comunicazione  della  variazione del
recapito  da  parte  del  candidato,  nonche'  da  disguidi postali o
telegrafici  o da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza
maggiore.
   Alla  domanda di ammissione i candidati devono allegare, a pena di
esclusione,  copia  della  ricevuta  del  versamento di euro 7,75, da
effettuare   sul   conto   corrente  postale  n.  13759824  intestato
all'Universita'  degli  studi del Sannio, quale contributo forfetario
per  le  spese  relative  all'organizzazione  e  all'espletamento del
concorso,   riportando  nella  causale  del  versamento  la  dicitura
«Partecipazione  al  concorso  pubblico, cinque posti di categoria C,
posizione economica C1, area amministrativa (codice n. 11/2008)».