Art. 2.
                       Requisiti di ammissione
   Possono  presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione  al  corso  di dottorato di ricerca in filosofia e scienze
cognitive, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che siano
in  possesso  di  laurea  secondo  il vecchio ordinamento o di laurea
specialistica  secondo  il  nuovo  ordinamento (in seguito denominata
«laurea»)  o  di  analogo  titolo  accademico  conseguito all'estero,
preventivamente   riconosciuto  dalle  autorita'  accademiche,  anche
nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
   Come  da  regolamento dell'Universita', e' consentita l'iscrizione
sub  condicione  ai  laureandi, purche' conseguano il titolo entro la
data di svolgimento della prima prova di ammissione.
   I  cittadini  italiani, comunitari ed extracomunitari, in possesso
di  un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato
equipollente  ad  una  laurea  italiana, dovranno, unicamente ai fini
dell'ammissione  al  dottorato  al  quale  intendono concorrere, fame
espressa  richiesta  alla  commissione  giudicatrice nella domanda di
partecipazione al concorso e corredare la domanda stessa dei seguenti
documenti:
    1)  titolo  di  studio  con  l'elenco  degli  esami  sostenuti  e
l'indicazione  dei  voti  conseguiti  tradotto  e  legalizzato  dalla
rappresentanza  italiana (Ambasciata o Consolato) nel Paese ove si e'
conseguito il titolo;
    2)  «dichiarazione  di  valore in loco» da richiedere alla stessa
rappresentanza.
   Nel  caso  in cui il candidato sia impossibilitato a presentare la
dichiarazione di valore in loco assieme alla documentazione richiesta
per l'ammissione al presente concorso, la commissione giudicatrice ha
la  facolta'  di  decidere  o meno l'ammissibilita' «con riserva» del
candidato/a alla valutazione dei titoli.
   I  candidati  ammessi  alle  prove  concorsuali  «con riserva», se
vincitori  di  concorso, dovranno consegnare tale dichiarazione entro
il termine perentorio di immatricolazione, pena la decadenza.
   Qualora  la  dichiarazione  di  valore  in  loco  presentata renda
impossibile  dichiarare  il  titolo  straniero  utile,  il  candidato
vincitore  «con  riserva»  sara' considerato non ammissibile e quindi
decadra'.
   Per  l'accesso al concorso e' richiesta una buona conoscenza della
lingua inglese per tutti i candidati