Art. 4. Programma formativo Il corso di dottorato di ricerca in filosofia e scienze ognitive comprende il seguente programma formativo: tematica generale: filosofia e scienze cognitive. Al dottorato pertengono in primo luogo quelle ricerche di filosofia cognitiva che piu' direttamente si possono collegare alla riflessione filosofica. In questo quadro, i temi di ricerca che vengono privilegiati si articolano in tre sotto-aree: filosofia analitica, neurofilosofia e neuroscienze cognitive. Per quanto riguarda la filosofia analitica verranno approfondite questioni classiche di filosofia della mente e filosofia del linguaggio, con particolare riferimento ai temi, rispettivamente, della coscienza e della comunicazione. Obiettivo privilegiato delle ricerche di neurofilosofia sara' invece il tema della decisione e della razionalita' dell'agente (decision-making - teoria azione). Infine per quanto riguarda le neuroscienze cognitive, nuclei portanti saranno l'ambito classico dello studio di azione e percezione, la neuropsicologia cognitiva e lo studio della linguistica ed afasiologia. Tematiche specialistiche: Neurofilosofia decision-making: neuroeconomia; neurotica; teoria dell'azione razionale; dimensione interculturale dei processi cognitivi e i rapporti tra cultura, cognizione e neuroscienze; ergonomia cognitiva; neuroestetica. Comunicazione e linguaggio: filosofia del linguaggio e della mente; neurolinguistica; linguistica generale; pragmatica cognitiva; neuroestetica; Neuroscienze cognitive: psicologia cognitiva e neuropsicologia cognitiva; percezione e neuroestetica; linguistica generale, neurolinguistica; afasiologia; filosofia delle scienze cognitive; relazione mente-cervello. Obiettivi e finalita'. L'obiettivo del dottorato e' di fornire agli iscritti competenze di elevato livello e qualificazione, adeguate all'esercizio di attivita' di ricerca e professionali nell'ambito delle discipline che fanno parte delle scienza cognitiva, intesa nella sua piu' ampia accezione, cioe' come settore di indagine sia filosofica che empirica, il quale attinge le proprie specifiche strategie epistemologiche da diverse discipline, quali la filosofia, la psicologia cognitiva, la neuropsicologia, la linguistica, l'intelligenza artificiale, l'antropologia. Sul piano della formazione scientifica e professionale per gli studenti, il dottorato si ripromette di attuare una indispensabile saldatura tra lo studio specialistico e l'avviamento alla ricerca da una parte, e l'inserimento di figure di elevato profilo culturale in molteplici settori del mondo del lavoro, in particolare in tutti i settori interessati ai processi di scelta e decisionali, al rapporto con le nuove tecnologie e agli ambienti in cui e' importante la relazione uomo-macchina. Percezione del rischio in ambito professionale, decisioni in stato di incertezza (in particolare nelle scelte economiche), ruolo dei processi di comprensione sono esempi delle tematiche coinvolte. Anche le aree della comunicazione, della gestione di sistemi complessi di conoscenza e dell'organizzazione e la comunicazione dei saperi offrono potenziali sbocchi alle attivita' del dottorato.