Art. 8. Assunzione Il vincitore del concorso, sempreche' non si verifichino gli impedimenti di cui all'art. 1 ultimo comma del presente bando, sara' invitato a cura dell'Amministrazione a stipulare contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato nonche', ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ad attestare il possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione al concorso, indicati all'art. 2 del presente bando e precisamente: 1) data e luogo di nascita; 2) residenza; 3) codice fiscale; 4) cittadinanza; 5) godimento dei diritti politici; 6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari; 7) titolo di studio richiesto per la partecipazione al presente concorso; 8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali procedimenti penali in corso; 9) requisiti specifici di servizio e professionali richiesti dal presente bando. Dalla dichiarazione deve risultare, inoltre, che i requisiti prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore del concorso dovra' attestare, nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', quanto segue: - di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovra' optare per il rapporto di impiego presso questo Ateneo; - di non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71 del succitato decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. L'idoneita' fisica all'impiego dovra' essere attestata mediante certificato medico rilasciato da un medico militare o dal Servizio sanitario nazionale. Tale certificato non dovra' essere prodotto dai vincitori gia' dipendenti presso una Pubblica amministrazione. Qualora il vincitore sia affetto da patologie o menomazioni, il certificato ne deve fare menzione con la dichiarazione che le stesse non ne riducano l'attitudine lavorativa. Il certificato medico dovra' essere prodotto entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di stipula del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato. La mancata presentazione del certificato medico entro il succitato termine di trenta giorni comportera' l'immediata e automatica risoluzione del rapporto di lavoro senza diritto di preavviso, fatta salva la possibilita' di una proroga a richiesta degli interessati nel caso di comprovato e giustificato impedimento. Il vincitore del presente concorso assumera' servizio in prova con la qualifica di Dirigente, con diritto al relativo trattamento economico previsto dalla normativa vigente, oltre gli assegni e le indennita' spettanti per legge, in conformita' a quanto previsto dai vigenti C.C.N.N.L.L stipulati in data 5 marzo 2008 concernenti il personale dirigente dell'AREA VII. In caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera' alla risoluzione del contratto. L'attivita' lavorativa del vincitore del concorso verra' prestata presso la Seconda Universita' degli studi di Napoli - sede di servizio - e sara' svolta in una delle sedi operative ove sono ubicate le strutture dell'Ateneo, e precisamente: Napoli, Caserta, Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Aversa (Caserta) e Capua (Caserta). La domanda di ammissione al presente concorso, pertanto, determina la disponibilita' a prestare servizio presso qualsiasi delle sopra elencate sedi operative. Il periodo di prova ha la durata di sei mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del compimento del periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato.