Art. 2.




   Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
    1)  Titolo  di  studio:  diploma  di  laurea  di  primo livello o
specialistica in materie umanistiche;
    2)  Cittadinanza  italiana  o  cittadinanza  di  uno  degli Stati
dell'Unione  europea.  Sono  equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica.
    3) Eta' non inferiore agli anni 18.
    4) Idoneita' fisica all'impiego:
     a)   l'accertamento   dell'idoneita'  fisica  dell'impiego,  con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
dal medico competente dell'Universita' degli studi di Pavia;
     b) il personale dipendente dell'Universita' degli studi di Pavia
e' dispensato dalla visita medica.
    5) Godimento dei diritti politici.
   Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego  presso  pubbliche  amministrazioni  ovvero licenziati a
decorrere  dalla  data  di  entrata  in  vigore  del  primo Contratto
collettivo di lavoro (21 maggio 1996).
   I   cittadini   degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere i seguenti requisiti:
    a)  godere  dei  diritti  civili  e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
    b)  essere  in  possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
    c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    6)  Avere  ottemperato,  per  i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare.
   I  requisiti  prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale  titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti  alla  data  di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
   I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
   L'Amministrazione   puo'   disporre   in  qualunque  momento,  con
comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.