Art. 2.

            Requisiti e domanda di ammissione alle prove


   Possono  presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione  ai  corsi  di  dottorato  di ricerca di cui al precedente
articolo   coloro   che   sono  in  possesso  di  diploma  di  laurea
specialistica,    di    laurea   quadriennale/quinquennale   (vecchio
ordinamento)  o  di  equipollente titolo accademico conseguito presso
universita'  straniere,  previamente  riconosciuto  dal  Collegio dei
docenti.
   Possono  partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno  il  titolo  di  studio  richiesto  entro  la  data  di
svolgimento  del concorso e comunque non oltre il 31 ottobre 2008. In
tal  caso  la domanda di ammissione verra' accolta «con riserva» e il
candidato  sara' tenuto a presentare alla commissione giudicatrice il
giorno  della  prova concorsuale la relativa autocertificazione della
laurea conseguita.
   I cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari in possesso di
un  titolo  accademico  straniero,  che non sia gia' stato dichiarato
equipollente  a  una  laurea  italiana, dovranno - unicamente ai fini
della  ammissione  al dottorato al quale intendono concorrere - farne
espressa  richiesta  nella  domanda  di  partecipazione al concorso e
corredare  la  domanda medesima dei documenti, tradotti e legalizzati
dalle  competenti rappresentanze italiane secondo le norme vigenti in
materia  per  l'ammissione  di  studenti stranieri ai corsi di laurea
delle  Universita'  italiane,  utili  a  consentire  al  Collegio dei
docenti la dichiarazione di equipollenza in parola.
   Gli  interessati  devono  redigere  la  domanda  in carta semplice
secondo lo schema allegato al presente bando.
   Ai  cittadini stranieri extracomunitari, che ne facciano esplicita
richiesta,  e' consentito, in alternativa alle modalita' ordinarie di
partecipazione  al  concorso,  l'accesso al corso di dottorato previa
valutazione  del  curriculum, da allegare alla domanda di ammissione,
da  parte  della commissione giudicatrice, senza borsa di studio e in
soprannumero, nel limite di un posto per dottorato.