Art. 3. Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso i candidati e candidate devono essere in possesso a pena d'esclusione dei seguenti requisiti esclusivamente valutabili quale titolo essenziale per l'ammissione alle prove di concorso: 1) possesso del diploma di istruzione secondaria di 2° grado o titolo equipollente. Si ritengono equipollenti anche i titoli di studio conseguiti all'estero riconosciuti secondo la vigente normativa. Sara' cura del candidato dimostrare la suddetta equipollenza mediante la produzione del provvedimento che la riconosce. Gli estremi del provvedimento di equipollenza dovranno essere dichiarati dal candidato nell'istanza di partecipazione al concorso; 2) eta' non inferiore agli anni diciotto; 3) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica), ovvero di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 4) iscrizione nelle liste elettorali; 5) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente; 6) godimento dei diritti politici; 7) i concorrenti di sesso maschile dovranno dichiarare di essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari, ove ricorrenti. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, salva la sentenza della Corte costituzionale n. 329 citata in premessa, coloro che siano stati licenziati in applicazione dell'art. 25 del contratto collettivo nazionale di lavoro comparto Ministeri stipulato in data 16 maggio 1995 e coloro che siano stati interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato. I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.