Art. 3.

                 Domanda e termine di presentazione


   Le  domande  di  ammissione  alla procedura di selezione pubblica,
redatte  in  carta libera, in conformita' allo schema esemplificativo
allegato  al presente bando, dovranno essere indirizzate al Direttore
Amministrativo  dell'Universita'  degli  Studi Mediterranea di Reggio
Calabria,  via Melissari - loc. Feo di Vito - 89124 Reggio Calabria e
presentate, a pena di esclusione, in una delle seguenti modalita',:
    consegnate  direttamente,  presso  l'Ufficio  Protocollo Generale
dell'Ateneo,  sito  in  via  Melissari  -  localita' Feo di Vito, nei
seguenti giorni ed orari: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 8,30 alle
ore 13,30 e, nei giorni di martedi' e giovedi', anche dalle ore 15,00
alle ore 17,30. In tal caso, la data di acquisizione delle istanze e'
comprovata  dalla ricevuta sottoscritta e rilasciata dal personale di
questa Amministrazione addetto al ricevimento;
    inviate  a  mezzo  raccomandata con avviso di ricevimento. In tal
caso   faranno   fede  il  timbro  e  la  data  dell'ufficio  postale
accettante.   I   candidati   che   invieranno  la  domanda  a  mezzo
raccomandata  postale  dovranno  conservare  la  ricevuta postale che
attesta  l'avvenuta  spedizione della domanda ed esibirla prima dello
svolgimento della prova scritta.
   Le domande dovranno essere presentate entro il termine perentorio,
a  pena  di  esclusione,  di  trenta  giorni  decorrenti  dal  giorno
successivo  a  quello  della  pubblicazione  del presente bando nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana - 4ยช serie speciale -
concorsi  ed  esami.  Se il termine viene a cadere in giorno festivo,
slittera' al primo giorno successivo non festivo utile.
   Il  bando  e' reperibile sul sito web dell'Universita' al seguente
indirizzo: http://www.unirc.it/ateneo/concorsi_pta.php.
   Sulla  busta  contenente  la domanda di partecipazione deve essere
riportato, il codice identificativo del concorso: RIF. 9.
   5.  Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
    a) il cognome, il nome, residenza e il codice fiscale;
    b) la data e il luogo di nascita;
    c) la cittadinanza italiana o la cittadinanza di uno Stato membro
dell'Unione europea;
    d)  eventuale  domicilio  o  il  recapito, completo del codice di
avviamento  postale,  al  quale  si  desidera  che siano trasmesse le
eventuali  comunicazioni  con  indicazione  facoltativa  del recapito
telefonico  o  dell'indirizzo di posta elettronica. L'Amministrazione
non  assume  responsabilita'  per  la  dispersione  di  comunicazioni
dipendente   da  inesatta  indicazione  del  recapito  da  parte  del
concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento
dell'indirizzo  indicato  nella  domanda,  ne' per eventuali disguidi
postali  e telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
    e)  il comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti, ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime.
    f)  di  non  avere  mai  riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le eventuali
condanne  penali  riportate,  la  data  della  sentenza,  l'autorita'
giudiziaria  che l'ha emessa; da indicare anche se sia stata concessa
grazia,  amnistia,  condono,  indulto ecc.. ed anche se nulla risulta
nel  casellario  giudiziale.  I  procedimenti  penali  devono  essere
indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
    g) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
    h)    gli    eventuali    servizi   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e  le  cause  di  risoluzione di precedenti rapporti
d'impiego;
    i)  di  non  essere  stato  licenziato  per  motivi disciplinari,
destituito    o   dispensato   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento e di non
essere  stato  dichiarato  decaduto da altro impiego statale ai sensi
dell'art.   127, primo  comma,  lettera  d)  del  testo  unico  delle
disposizioni  concernenti  lo  Statuto  degli  impiegati civili dello
Stato  approvato  con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 10
gennaio  1957  n.  3,  per  averlo  conseguito mediante produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
    j) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
    k)  il titolo di studio posseduto con l'indicazione della data in
cui  e'  stato conseguito, dell'Istituto che lo ha rilasciato e della
valutazione riportata;
    l) di trovarsi in una delle condizioni di cui all'art. 2 punto b)
:1), 2), 3), 4) specificando la propria situazione soggettiva:
     1)  dipendenti di ruolo di pubbliche amministrazioni, muniti del
diploma  di  laurea o della laurea specialistica/magistrale di cui al
precedente art. 2 lettera a), che abbiano compiuto almeno cinque anni
di  servizio  o,  se  in  possesso  del  diploma  di specializzazione
conseguito  presso  le  scuole  di  specializzazione  individuate con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il
Ministro  dell'istruzione,  dell'universita'  e della ricerca, almeno
tre  anni  di servizio, svolgendo attivita' di coordinamento in ruoli
gestionali   nell'ambito   di   strutture   amministrative  complesse
desumibili  da  provvedimenti emessi con atto formale dagli organi di
direzione  delle  Amministrazioni  d'appartenenza,  da cui risulti la
responsabilita'  attribuita  e  la competenza richiesta, in posizioni
funzionali  per  l'accesso  alle  quali  e' richiesto il possesso del
diploma   di   laurea.   Per  i  dipendenti  di  ruolo  di  pubbliche
amministrazioni  reclutati  a seguito di corso-concorso il periodo di
servizio e' ridotto a quattro anni;
     2)  soggetti  in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture   pubbliche   non  ricompresi  nel  campo  di  applicazione
dell'art.  1,  comma  2  decreto  legislativo  30 marzo 2001, n. 165,
muniti   del  diploma  di  laurea  o  della  laurea  o  della  laurea
specialistica/magistrale  di cui al precedente art. 2 lettera a), che
hanno  svolto  presso gli stessi funzioni dirigenziali per almeno due
anni,  svolgendo  attivita'  di  coordinamento  in  ruoli  gestionali
nell'ambito  di  strutture  amministrative  complesse  desumibili  da
provvedimenti emessi con atto formale dagli organi di direzione delle
Amministrazioni  d'appartenenza,  da  cui  risulti la responsabilita'
attribuita e la competenza richiesta;
     3)   soggetti  che  hanno  ricoperto  incarichi  dirigenziali  o
equiparati  in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a   cinque  anni,  svolgendo  attivita'  di  coordinamento  in  ruoli
gestionali   nell'ambito   di   strutture   amministrative  complesse
desumibili  da  provvedimenti emessi con atto formale dagli organi di
direzione  delle  Amministrazioni  d'appartenenza,  da cui risulti la
responsabilita'  attribuita  e  la  competenza  richiesta, muniti del
diploma    di    laurea    o    della    laurea    o   della   laurea
specialistica/magistrale di cui alla precedente art. 2 lettera a);
     4)  cittadini  italiani,  muniti  del  diploma di laurea o della
laurea  specialistica/magistrale  di cui al precedente art. 2 lettera
a),  che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro
anni   presso   enti   od  organismi  nazionali  e/o  internazionali,
esperienze  lavorative  in posizioni funzionali apicali per l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea;
    m) l'eventuale possesso di titoli di preferenza di cui all'art. 5
del  decreto  del Presidente della Repubblica n. 487/94, che verranno
presi  in  considerazione  nel  caso  di  parita' di merito con altri
candidati.
   7.  I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione europea devono
inoltre dichiarare:
    a)  di  godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
    b) di essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica italiana;
    c) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
   8.  La  firma apposta dal candidato in calce alla domanda, a norma
dell'art.  3,  commi 5 e 11 della legge n. 127/97, non e' soggetta ad
autenticazione,  ma  alla  domanda il candidato dovra' allegare copia
fotostatica di un documento d'identita'.
   In  caso  di  mancanza  di  talune  dichiarazioni  o  modalita' di
presentazione  della domanda, questa Amministrazione provvedera', ove
possibile,  alla  loro regolarizzazione con esclusione delle seguenti
tipologie   di   irregolarita',   che   determineranno   l'esclusione
automatica dalla procedura selettiva:
    1) Mancanza di firma autografa del candidato.
    2)  Mancato rispetto dei termini o delle modalita' di invio delle
istanza di partecipazione.
    3)  Mancanza  dell'indicazione dei requisiti previsti all'art. 2,
punti   a)   (titolo  di  studio)  ed  f)  (esperienza  professionale
qualificata).