Art. 3.
          Presentazione della domanda. Termini e modalita'
  La  domanda  di  ammissione, redatta in carta semplice a macchina o
stampatello  utilizzando  lo  schema  legato  (all.  1),  debitamente
sottoscritta   dal  candidato  e  indirizzata  al  magnifico  rettore
dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio"  -  via  dei  Vestini  -
66013  -  Chieti  Scalo  (CH) deve essere presentata direttamente o a
mezzo di raccomandata a.r., con esclusione di qualunque altro  mezzo,
entro  il  termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno
successivo a quello  di  pubblicazione  del  presente  decreto  nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica.  La  data di spedizione della
domanda e' stabilita e comprovata  dal  timbro  a  data  dell'ufficio
postale  accettante. La mancata sottoscrizione della domanda comporta
l'automatica esclusione dal concorso stesso.
  Nella domanda i  candidati  devono  dichiarare,  sotto  la  propria
responsabilita', a pena di esclusione dal concorso stesso:
  a)  nome  e  cognome  (le  aspiranti  coniugate  dovranno  indicare
nell'ordine il cognome da nubile, il nome proprio ed il  cognome  del
coniuge);
  b) la data e il luogo di nascita;
  c)  il  possesso  della  cittadinanza  italiana (sono equiparati ai
cittadini dello Stato gli italiani non appartenenti alla  Repubblica)
o di quella di uno Stato membro dell'Unione europea;
  d)  il  comune  nelle  cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
elettorali medesime;
  e)  di  non  aver  riportato  condanne  penali  ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche  se  sia  stata  concessa  amnistia,
indulto  o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
  f) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, punto 1)
del presente bando, con  l'indicazione  dell'anno  in  cui  e'  stato
conseguito e dell'Istituto che lo ha rilasciato.
  I  candidati  che  partecipano  ai sensi dell'art. 84, terzo comma,
della legge 312/1980, debbono dichiarare di  essere  in  servizio  da
almeno  cinque  anni  senza  demerito  nella qualifica immediatamente
inferiore;
  g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  h) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego  presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
e di non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai
sensi  dell'art.  127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo  statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
  i) il possesso di eventuali titoli che danno diritto a  riserva  di
posti  ovvero  a  preferenza,  a parita' di valutazione, previsti dal
successivo art. 6 del presente bando;
  l) il domicilio  o  recapito  completo  del  codice  di  avviamento
postale,   al   quale   si  desidera  siano  trasmesse  le  eventuali
comunicazioni.
  I  candidati  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea
dovranno dichiarare di  avere  un'adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana  e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o di provenienza; dovranno altresi' specificare se il
titolo  di  studio,  qualora   conseguito   all'estero,   sia   stato
riconosciuto equipollente al diploma italiano.
  I  candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio
1992,  n.  104,  dovranno  fare  esplicita   richiesta   dell'ausilio
necessario  in  relazione al proprio handicap, nonche' dell'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per poter sostenere le  prove  d'esame
specificate nell'art. 5 del presente bando.
  L'amministrazione   non   assume   alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito   da  parte  del  candidato  oppure  da  mancata  o  tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella  domanda,
ne'  per  eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque a fatto
di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.