Art. 4.
  Per essere ammessi al concorso e' necessario presentare all'ufficio
del personale non docente della Universita' degli  studi  di  Urbino,
via  Saffi  n.  2,  entro il termine di trenta giorni che decorre dal
giorno successivo alla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana,  la  domanda  redatta  su  carta
semplice  indirizzata  al  magnifico  rettore della Universita' degli
studi di Urbino. La domanda di ammissione al  concorso  si  considera
prodotta  in  tempo  utile  anche se spedita a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato, a tal fine  fa  fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
  La domanda, oltre al nome e cognome, dovra' contenere l'indicazione
del preciso domicilio, eletto ai fini del concorso, del concorrente.
  Il  candidato  dovra'  inoltre  dichiarare  sotto  la sua personale
responsabilita' ed a pena di esclusione dal concorso:
  a) la data ed il luogo di nascita;
  b) il possesso della  cittadinanza  italiana  (sono  equiparati  ai
cittadini italiani i soggetti appartenenti alla Unione europea);
  c)  il  comune  nelle  cui  liste  elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
  d) di non aver riportato condanne penali ovvero, in caso contrario,
la indicazione delle condanne stesse;
  e) la sua posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  f)  il  possesso  del prescritto titolo di studio con l'indicazione
dell'universita' e della data  in  cui  il  titolo  stesso  e'  stato
conseguito.  I candidati che partecipano ai sensi dell'art. 84, terzo
comma, della legge n. 312/1980, debbono dichiarare, in  mancanza  del
prescritto  titolo  di studio, di essere in servizio da almeno cinque
anni senza demerito nella qualifica immediatamente inferiore;
  g) gli eventuali servizi prestati come impiegato  presso  pubbliche
amministrazioni,  con  l'indicazione  delle  cause di risoluzione dei
rapporti stessi;
  h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego  presso
una  pubblica  amministrazione,  ne'  dichiarato  decaduto  ai  sensi
dell'art.  127,  lettera  d),  del  decreto  del   Presidente   della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
  i) l'idoneita' fisica all'impiego.
  I  candidati  dovranno  inoltre  dichiarare gli eventuali titoli di
preferenza da considerare in caso di pari merito.
  Le categorie di cittadini  che  hanno  diritto  alla  preferenza  a
parita' di merito sono le seguenti:
  1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
  2) i mutilati e invalidi di guerra ex combattenti;
  3) i mutilati e invalidi per fatto di guerra;
  4)  i  mutilati  e  invalidi  per  servizio  nel settore pubblico e
privato;
  5) gli orfani di guerra;
  6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
  7) gli orfani dei  caduti  per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato;
  8) i feriti in combattimento;
  9)  gli  insigniti  di  croce  di  guerra  o  di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
  10) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
  11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
  12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel  settore
pubblico e privato;
  13)  i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
  14)  i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  fatto  di
guerra;
  15)  i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel
settore pubblico e privato;
  16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
  17) coloro che  abbiano  prestato  lodevole  servizio  a  qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
  18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei  figli
a carico;
  19) gli invalidi e i mutilati civili;
  20)  i  militari  volontari  delle  forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
  A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
  a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il
candidato sia coniugato o meno;
  b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche;
  c) dalla minore eta' anagrafica.
  La firma in calce alla domanda non dovra' essere autenticata.
  I  titoli  ed  i  requisiti  richiesti per ottenere l'ammissione al
concorso debbono essere posseduti da data anteriore alla scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda.
  I  dati  personali  trasmessi  dai  candidati  con  le  domande  di
partecipazione  al  concorso,  ai  sensi degli articoli 10 e 12 della
legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati per le finalita'  di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.