Art. 3.
                 Domanda e termine di presentazione
  Coloro  che  intendano  partecipare  alle  predette  procedure sono
tenuti a farne  domanda  entro  il  termine  perentorio,  a  pena  di
esclusione, di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
bando  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora il termine
di presentazione della domanda cada in un giorno festivo, la scadenza
verra' posticipata al primo giorno feriale utile.
  La domanda, in carta semplice, e redatta secondo lo schema  di  cui
all'allegato  A  deve  essere indirizzata al rettore dell'Universita'
degli studi  di  Macerata  -  Piaggia  dell'Universita',  2  -  62100
Macerata.
  Il  candidato  dovra' presentare una domanda per ognuno dei settori
scientifico-disciplinari per i quali  intende  concorrere,  indicando
con  chiarezza  la  facolta' o il corso di laurea interfacolta' ed il
settore scientifico disciplinare per il quale intende partecipare.
  A tal fine si ricorda che ogni candidato,  a  pena  di  esclusione,
puo'   partecipare  complessivamente  ad  un  numero  di  valutazioni
comparative non superiore a 5 presso  le  varie  sedi  universitarie,
nell'arco  di  un  anno decorrente dalla data di scadenza del termine
per  la  presentazione  delle  domande  di  ammissione   alla   prima
valutazione  comparativa prescelta. Il candidato dovra' dichiarare in
ogni domanda presentata di aver rispettato il predetto obbligo.    Il
candidato  e' automaticamente escluso dalla procedura successiva alla
quinta, per la quale abbia presentato domanda di partecipazione entro
l'anno solare di riferimento.
  Il candidato potra' far pervenire la domanda, entro e non oltre  il
termine  di  cui  sopra,  a  mezzo  di  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento o tramite consegna a  mano.  Al  fine  di  verificare  il
rispetto  dei  termini  della  domanda fara' fede, nel primo caso, il
timbro a data dell'ufficio postale  accettante,  mentre  in  caso  di
consegna a mano fara' fede la data e l'ora di ricezione della domanda
da   parte  dell'ufficio  pensioni  e  personale  docente  di  questa
Universita', il quale rilascera' apposita  ricevuta.  Ai  fini  della
consegna  a  mano  della  domanda  sono  indicati i seguenti giorni e
relativi orari: dal lunedi' al sabato dalle ore 9 alle ore 13.
  Nella domanda il  candidato  dovra'  dichiarare,  assumendosene  la
piena responsabilita' civile, penale e amministrativa:
  1)  cognome,  nome,  luogo  e  data di nascita e codice fiscale. Le
coniugate debbono indicare nell'ordine il cognome da nubile, il  nome
ed il cognome acquisito con il matrimonio;
  2) la cittadinanza posseduta;
  3)  il comune nelle cui liste elettorali risulta iscritto, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o  della  cancellazione  dalle  liste
elettorali   medesime.  I  candidati  di  cittadinanza  non  italiana
dovranno dichiarare di godere dei diritti  civili  e  politici  anche
negli  stati  di  appartenenza  o  provenienza,  nonche' la struttura
amministrativa nelle cui liste elettorali risultano iscritti,  ovvero
i motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste;
  4) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  5)  i  servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause
di risoluzione  di  precedenti  rapporti  di  pubblico  impiego,  ivi
compresi   i   rapporti   di   impiego   presso  le  universita'  (la
dichiarazione va resa anche se negativa).
  Il  candidato  dovra'  altresi' dichiarare, sempre sotto la propria
personale responsabilita':
  1) di non aver riportato condanne penali o  le  eventuali  condanne
penali  riportate  (anche  se  sia  stata concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale) e gli eventuali procedimenti penali  in
corso pendenti a proprio carico;
  2) di non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
  3)  di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento,  ovvero  di  non  essere  stati  dichiarati  decaduti per
qualunque causa prevista dalla normativa del paese di appartenenza  o
provenienza;
  4)  di  non  ricoprire  la qualifica di professore di 1 fascia o di
professore di 2 fascia per il settore scientifico-disciplinare per il
quale si concorre ovvero in  uno  dei  settori  affini  indicati  dal
presente bando;
  5) di possedere l'idoneita' fisica all'impiego;
  6)  di  non  versare,  all'atto  della presentazione della domanda,
nella situazione prevista dall'articolo 2, comma 4  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  19  ottobre  1998, n. 390 (di non aver
partecipato complessivamente ad un numero di valutazioni  comparative
superiore a 5 presso le varie sedi universitarie nell'arco di un anno
decorrente  dalla  data  di scadenza del termine per la presentazione
delle  domande  di  ammissione  alla  prima  valutazione  comparativa
prescelta);
  7)  la disciplina del settore scientifico-disciplinare per il quale
concorre nella quale intende svolgere la prova didattica  di  cui  al
successivo  art. 7 (per l'elenco delle discipline del settore si veda
il d.m. 26 febbraio 1999 pubblicato sul  supplemento  ordinario  alla
Gazzetta Ufficiale n. 61 del 15 marzo 1999 - serie generale);
  Nella  domanda dovra' essere indicato il domicilio che il candidato
elegge ai fini del presente bando. Ogni  eventuale  variazione  dello
stesso  dovra' essere tempestivamente comunicata all'ufficio pensioni
e  personale  docente.   L'amministrazione   non   assumera'   alcuna
responsabilita'  per  la  dispersione  di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte del  candidato  ovvero  da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato
nella  domanda,  ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a colpa dell'amministrazione stessa, o comunque imputabili
a fatto di terzi, caso fortuito o forza  maggiore,  ne'  per  mancata
restituzione  dell'avviso  di  ricevimento  in caso di spedizione per
raccomandata.
  I candidati che si trovino nella situazione  di  handicap  prevista
dalla  legge  n.  104  del  5  febbraio 1992, dovranno fare esplicita
richiesta, nella stessa domanda ed in relazione al proprio  handicap,
riguardo  all'ausilio  necessario  e le eventuali necessita' di tempi
aggiuntivi per l'espletamento della prova didattica.
  Ai sensi della normativa vigente la sottoscrizione  in  calce  alla
domanda non necessita di autentica.
  I candidati inoltre dovranno allegare alla domanda:
  1)   curriculum,   in   duplice   copia,  della  propria  attivita'
scientifica e didattica;
  2) documenti e titoli che si ritengono utili ai fini del concorso;
  3)  elenco,  firmato  e  in  duplice  copia delle pubblicazioni che
saranno presentate con le modalita' di cui al successivo art. 4;
  4) elenco, in duplice copia, di tutti i documenti e titoli allegati
alla domanda.
  I documenti e titoli debbono essere prodotti in carta semplice.
  Gli  stessi  possono  essere  prodotti  in  originale,   in   copia
autenticata,   ovvero  in  copia  dichiarata  conforme  all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'  ai  sensi
dell'art.  2  del  decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998, n. 403, compilando l'allegato B.
  I candidati possono altresi'  dimostrare  il  possesso  dei  titoli
sopra   indicati   mediante   le   forme   di  semplificazione  delle
certificazioni amministrative consentite dalla legge n. 15/1968 e dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 (allegato C).
  Non e'  consentito  il  riferimento  a  documenti  o  pubblicazioni
presentati  presso  questa  o  altra  amministrazione,  o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
  Tutta la documentazione e' esente da imposta di bollo.
  Agli atti e documenti redatti in  lingua  straniera  dovra'  essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza  diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
  Per  i  candidati  di  cittadinanza  non  italiana,  i  certificati
rilasciati  dalle  competenti  autorita'  dello  Stato,  di  cui   lo
straniero  e'  cittadino,  debbono  essere conformi alle disposizioni
vigenti nello Stato stesso e  debbono,  altresi'  essere  legalizzati
dalle competenti autorita' consolari italiane con le modalita' di cui
sopra.
  L'amministrazione,  ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 403/1998, si riserva di procedere ad idonei  controlli,
anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.