Art. 4.
              Dichiarazioni da formulare nella domanda
  1.  Nella  domanda  il candidato, oltre il cognome ed il nome, deve
dichiarare, a pena di esclusione, ai sensi degli artt. 2  e  4  della
legge  n.  15/1968  e  degli artt. 1 e 2 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 403/1998:
  a) la data ed il luogo di nascita;
  b) la residenza ed  il  preciso  domicilio  eletto  ai  fini  della
partecipazione alla procedura;
  c)  il  possesso  della  cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
  d) il possesso del titolo di studio richiesto per il  programma  di
ricerca  cui  concorre  (vedere  precedente  art.  2). I candidati in
possesso di titolo di studio conseguito all'estero dovranno  altresi'
specificare  se lo stesso, in base alla normativa vigente in materia,
sia stato dichiarato equipollente al titolo  richiesto  dal  presente
bando.
  Il   candidato   dovra'  indicare  altresi'  l'Universita'  che  ha
rilasciato il titolo,  la  data  del  conseguimento  e  la  votazione
riportata nell'esame di laurea;
  e) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (se cittadino
di uno degli Stati membri dell'Unione europea);
  f)  di  non  essere  dipendente  di  ruolo  (o  non di ruolo) delle
Universita', di non prestare  servizio  di  ruolo  presso  gli  altri
soggetti  di  cui  all'art.  51, comma 6, primo periodo, della citata
legge n. 449/1997 ne' presso altre pubbliche amministrazioni  e  di
non  essere  iscritti  a  corsi  universitari  post-laurea  (vedere
precedente art. 2);
  g)  di  non  fruire  di  borse  a  qualsiasi  titolo conferite (con
esclusione di quelle utili ad integrare l'attivita'  di  ricerca  con
soggiorni all'estero, concesse dall'Universita' degli studi di Genova
o da Istituzioni nazionali o straniere) (vedere precedente art. 2).
  2.  L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli  sulla  veridicita'  del  contenuto   delle   dichiarazioni
sostitutive.
  3.  Qualora  dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita'
del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla  base  della
dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art.
26 della legge n. 15/1968.