Art. 6.
                    Adempimenti delle commissioni
  Le   commissioni   giudicatrici,  per  procedere  alla  valutazione
comparativa dei candidati, predeterminano i criteri di massima  e  li
consegnano  al responsabile del procedimento, il quale ne assicura la
pubblicita' presso la sede del rettorato  e  della  facolta'  che  ha
richiesto  il bando. I criteri sono pubblicizzati almeno sette giorni
prima della prosecuzione dei lavori della commissione.
  Per  valutare  il  curriculum  complessivo  del  candidato   e   le
pubblicazioni  scientifiche  la commissione tiene in considerazione i
seguenti criteri:
  a) originalita' e  innovativita'  della  produzione  scientifica  e
rigore metodologico;
  b)  apporto  individuale  del candidato, analiticamente determinato
nei lavori in collaborazione;
  c) congruenza della  attivita'  del  candidato  con  le  discipline
ricomprese  nel  settore  scientifico-disciplinare  per  il  quale e'
bandita la procedura ovvero con tematiche  interdisciplinari  che  le
comprendano;
  d)   rilevanza  scientifica  della  collocazione  editoriale  delle
pubblicazioni  e  loro   diffusione   all'interno   della   comunita'
scientifica;
  e)  continuita'  temporale  della  produzione  scientifica anche in
relazione alla evoluzione delle conoscenze  nello  specifico  settore
scientifico-disciplinare.
  Per  i  fini  di  cui sopra la commissione fara' anche ricorso, ove
possibile,   a   parametri   riconosciuti   in   ambito   scientifico
internazionale.
  Costituiscono,  in  ogni  caso,  titoli  da valutare specificamente
nelle valutazioni comparative:
  a) l'attivita' didattica svolta;
  b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca italiani
e stranieri;
  c)  l'attivita'  di  ricerca,  comunque  svolta,  presso   soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri;
  d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio
finalizzate ad attivita' di ricerca;
  e)   l'attivita'   in   campo   clinico  relativamente  ai  settori
scientifico-disciplinari  in  cui  sia   richiesta   tale   specifica
competenza;
  f)   l'organizzazione,  direzione  e  coordinamento  di  gruppi  di
ricerca;
  g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e  scientifico
svolte in ambito nazionale ed internazionale.
  Al  termine  delle  valutazioni  dei  titoli  e delle pubblicazioni
scientifiche e' previsto,  per  i  candidati  che  non  rivestono  la
qualifica  di  professore  associato,  lo  svolgimento  di  una prova
didattica che concorre alla valutazione complessiva.  Tale  prova  e'
pubblica  e  consiste  in  una  lezione  su  un  tema  assegnato  con
ventiquattro ore di anticipo. A tal fine ciascun candidato  estrae  a
sorte  tre  fra  i  cinque temi proposti dalla commissione scegliendo
immediatamente quello che formera' oggetto della lezione.
  La  sede il giorno e l'ora della prova didattica sono comunicati al
candidato almeno venti giorni prima dello svolgimento della prova.
  Per sostenere  la  prova  didattica  i  candidati  dovranno  essere
muniti,  con  esclusione  di  altri, di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
  a) carta d'identita';
  b) passaporto;
  c) patente automobilistica;
  d) libretto ferroviario personale;
  e) tessera postale;
  e) porto d'armi;
  g) fotografia recente con firma autenticata dal  sindaco  o  da  un
notaio.