Art. 2. Tipologia di impegno scientifico e didattico A norma del regolamento ministeriale n. 390/1998 richiamato nelle premesse, viene richiesto il seguente impegno scientifico e didattico: per il concorso B02A (n. 1): si richiede che il candidato sia esperto nel settore dei sistemi non lineari integrabili col metodo della trasformata spettrale inversa con vasta e ben stabilita esperienza di collaborazione internazionale con ricercatori di diversi paesi e con capacita' di promozione della cooperazione scientifica internazionale. Il candidato deve avere inoltre una solida esperienza didattica diversificata nel corso di laurea in fisica. L'impegno scientifico richiesto e' nel settore sopra indicato. L'impegno didattico richiesto e' nei corsi di insegnamento del settore B02A e settori affini e nella formazione di giovani ricercatori; per il concorso B03X (n. 2): si richiede competenza nel campo della tecnologia dei laser e dell'ultra alto vuoto e documentata esperienza nel settore della sintesi e deposizione di film sottili di materiali innovativi con tecniche laser e nella loro caratterizzazione. L'impegno didattico richiesto riguarda attivita' di insegnamento in aula e di esercitazioni nelle materie del settore B03X e di settori affini; per il concorso L02D (n. 3): si richiede esperienza pluriennale nello svolgimento, trattamento, restauro e studio dei papiri ercolanesi, quali fonti per la storia del libro antico e del pensiero filosofico greco e latino, ed esperienza diretta nel campo della ricerca archeologica dei papiri in Egitto; per il concorso n. M09W (n. 4): ci si attende uno studioso esperto di tecnologia dell'istruzione, di didattica multimediale e di insegnamento a distanza, disposto a coordinare - anche in collaborazione con altra facolta' dell'Ateneo - lo sviluppo della didattica a distanza e delle ricerche scientifiche nell'ambito delle tecnologie dell'apprendimento e dell'educazione; per il concorso M08A (n. 5): si vuole uno studioso che possa dare impulso e continuita' al lavoro di ricerca condotto nell'Ateneo salentino sul pensiero filosofico del XVII secolo con particolare riferimento alla evoluzione delle problematiche legate all'estetica e al pensiero teoretico. Tale impegno deve potersi declinare in maniera tale da consentire e garantire un ampio spettro di collaborazioni nazionali e internazionali proseguendo un percorso gia' utilmente sperimentato dall'Ateneo leccese; per il concorso M07A (n. 6): si vuole uno studioso che possa dirigere, coordinare e sviluppare una serie di ricerche sul destino della filosofia e sull'immagine e la funzione del filosofo, anche allo scopo di cogliere in essi le implicazioni possibili tra i momenti della comprensione, della produzione e della lettura dei segni della cultura contemporanea assunta ed interpretata alla luce del dibattito storico-teoretico degli ultimi decenni; per il concorso M10A (n. 7): si richiede un esperto di psicologia generale che abbia maturato una speciale sensibilita' per i problemi di psicologia di comunita' e della diversita' con particolare riferimento allo studio del ruolo della donna nella scuola e nella societa' contemporanea; per il concorso M11E (n. 8): si richiede un'ampia competenza sulle questioni di psicologia generale come propedeutica per gli aspetti dinamici e clinici esigiti dai compiti formativi della facolta', con una speciale attenzione per i problemi dell'handicap e della psicologia della scuola; per il concorso P03X (n. 9): e' necessario che il vincitore debba portare avanti programmi relativi alla storia economica del salento con apertura verso la storia economica europea; deve, inoltre, approfondire la ricerca sul ruolo economico della Svizzera in Europa, con particolare riferimento alle relazioni con l'economia italiana. Si richiede lo svolgimento di attivita' didattiche nell'ambito del proprio settore disciplinare ed in particolare in storia economica del salento con apertura alla storia economica d'Europa, mettendone in risalto le sue relazioni economiche con l'Italia; per il concorso S01A (n. 10): sono richieste elevate competenze scientifiche negli aspetti metodologici ed applicativi della geostatistica per l'analisi di dati a struttura spaziale e spazio-temporale; l'attivita' scientifica sviluppata dal candidato deve avere rilievo internazionale, testimoniato da un adeguato numero di lavori a stampa su riviste internazionali. Si richiede lo svolgimento di attivita' didattiche nell'ambito del proprio settore disciplinare ed in particolare in analisi statistica spaziale, nel cui insegnamento il candidato dovra' dimostrare di possedere comprovata esperienza; per il concorso K05A (n. 11): sul piano scientifico, il candidato deve possedere elevata maturita' scientifica nell'ambito delle architetture e delle reti di calcolatori a larga banda sia terrestri che satellitari. Sul piano didattico, il candidato deve possedere una consolidata esperienza didattica negli insegnamenti di sistemi di elaborazione e reti di calcolatori; sara' inoltre apprezzato l'aver pubblicato sugli argomenti suddetti testi adottati a livello internazionale; per il concorso A02A (n. 12): si richiede che il vincitore svolga la sua attivita' di ricerca tra gli argomenti del settore A02A di seguito elencati: equazioni differenziali alle derivate parziali, calcolo delle variazioni, analisi funzionale e loro applicazioni. L'impegno didattico richiesto riguarda attivita' di insegnamento in aula e di esercitazioni in laboratorio nelle materie del settore A02A, attivita' di tutoraggio, partecipazione alle commissioni di esame e di laurea, ed eventuali altre attivita' che la facolta' annualmente riterra' opportuno richiedere; per il concorso M04X (n. 13): si richiede: a) impegno didattico approfondito sui processi di lunga durata che attraversano la storia contemporanea; b) impegno di ricerca scientifica avanzata e rigore metodologico ed originalita' sulla storia dei partiti e dei movimenti politici, nonche' dell'associazionismo sindacale, politico e culturale in eta' contemporanea; c) significative capacita' di utilizzazione dello strumento informatico nella ricerca storica, con particolare riguardo alla ri/costruzione di archivi; per il concorso M08E (n. 14): sul piano scientifico, il vincitore dovra' aver svolto studi su vari aspetti e momenti di storia della biologia e della medicina, dimostrando di padroneggiare metodi e strumenti di analisi e di ricerca relativi a segmenti tematici o temporali diversi (non necessariamente omogenei) della storia della cultura scientifica, e che sia giunto a risultati riconosciuti come significativi. In rapporto alle particolari esigenze della facolta', si ritiene inoltre opportuno che il vincitore abbia mostrato nei suoi studi: a) capacita' di abbracciare sinteticamente in una prospettiva diacronica e critica, sia dal punto di vista filosofico che socio-culturale, lo sviluppo del pensiero scientifico e di aver usato l'analisi storica per collocare in una prospettiva piu' generalmente culturale i problemi attuali della scienza; b) un'attenzione ai problemi di interculturalita' linguistica sollevati dalla propria disciplina e, possibilmente; c) una capacita' e una competenza nel settore della comunicazione scientifica sia sul piano dell'analisi teorica sia nell'attivita' pratica. Sul piano didattico, il vincitore dovra' aver dato prova di essere in grado di affrontare temi e argomenti tecnici sufficientemente approfonditi, presentandoli, tuttavia, in una chiave didattica che tenga conto dell'orientamento non specificamente storico-scientifico della formazione offerta dalla facolta'. Dovra', inoltre, possedere una provata sensibilita' e capacita' di evidenziare aspetti ed elementi culturali e linguistici pertinenti alla formazione di interpreti e traduttori del linguaggio scientifico, nonche' capacita' di esposizione divulgative didatticamente rilevanti ai fini della formazione nel settore di scienza delle comunicazioni; per il concorso N11X (n. 15): concorrere ad organizzare un'attivita' didattica di coniugazione delle problematiche di diritto pubblico interno con quelle di diritto comparato, grazie a consistenti e documentate esperienze didattiche e di ricerca nel diritto costituzionale italiano e comparato, con particolare riferimento alle trasformazioni della rappresentanza parlamentare nei sistemi giuridici europei ed extraeuropei.