Art. 5.
              Dichiarazioni da formulare nella domanda
  Nella  domanda  il  candidato  deve  dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita':
  a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il  cognome
da nubili):
  b) il luogo e la data di nascita;
  c)  il  possesso  della cittadinanza italiana o di uno Stato membro
della Unione europea;
  d) il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali;
  e) le eventuali condanne penali riportate;
  f) il possesso del titolo di studio o  dei  requisiti  indicati  al
punto c) dell'art. 2 del presente bando;
  g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  h)  che  ha prestato servizio presso una pubblica amministrazione e
non e' stato destituito o dispensato  per  persistente  insufficiente
rendimento,  ovvero  che non ha prestato servizio presso una pubblica
amministrazione ne' e' stato dichiarato decaduto dall'impiego statale
per aver  conseguito  l'impiego  stesso  mediante  la  produzione  di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
  i)  titoli  che  danno diritto alla preferenza a parita' di merito,
cosi' come precisato nel successivo art. 9. Gli stessi devono  essere
posseduti   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso;
  j) i cittadini degli  Stati  membri  della  Unione  europea  devono
dichiarare,  altresi'  di  godere  dei  diritti civili politici anche
nello stato di  appartenenza  o  provenienza,  ovvero  i  motivi  del
mancato  godimento  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana;
  k) il preciso domicilio eletto  ai  fini  della  partecipazione  al
concorso;
  l)  ausili necessari in relazione all'eventuale proprio handicap ed
eventuali tempi aggiuntivi.
  La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le  dichiarazioni
di  cui  sopra.  L'omissione  di  una  sola di esse, se non sanabile,
determina l'invalidita'  della  domanda  stessa,  con  la  esclusione
dell'aspirante dal concorso.
  L'amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte  indicazioni  del
recapito  da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.