Art. 9.
                   Preferenze a parita' di merito
  I candidati che abbiano superato la prova orale  ed  intendano  far
valere  i  titoli  che  danno  diritto  alla  preferenza a parita' di
merito, gia' indicati nella  domanda,  sono  tenuti  a  presentare  i
relativi  documenti  in  carta  semplice  -  in  originale o in copia
autenticata. In alternativa, ai  sensi  del  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  n.  403/1998, per tutti i documenti sottoelencati,
sara'   possibile   produrre   una   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione  il  cui  modello  potra'  essere  fornito  da  questa
amministrazione. Si  fa  presente,  altresi',  che  le  dichiarazioni
mendaci  o  false,  oltre  che  punibili ai sensi del codice penale e
delle legge  speciali  in  materia,  possono  nei  casi  piu'  gravi,
comportare  l'interdizione  temporanea  dai  pubblici  uffici,  ferma
restando la  decadenza  dai  benefici  eventualmente  conseguenti  al
provvedimento  emanata  sulla base della dichiarazione non veritiera.
Dai  documenti  stessi   o   dalla   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione  dovra'  risultare il possesso del requisito alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione della  domanda  di
ammissione al concorso.
  I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti:
  1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
  2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
  3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
  4)  i  mutilati  ed  invalidi  per  servizio nel settore pubblico e
privato;
  5) gli orfani di guerra;
  6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
  7)  gli  orfani  dei  caduti  di  servizio  nel  settore pubblico e
privato;
  8) i feriti in combattimento;
  9) gli insigniti  di  croce  di  guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
  10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
  11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
  12)  i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
  13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e  le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
  14)  i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  di
guerra;
  15)  i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico e privato;
  16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
  17)  coloro  che  abbiano  prestato  lodevole  servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso;
  18)  i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
  19) gli invalidi ed i mutilati civili;
  20) militari volontari delle Forze armate congedati senza  demerito
al termine della ferma o rafferma.
  A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
  a)  dal  numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
  b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche;
  c) dalla minore eta'.
  Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti o
della  dichiarazione  sostitutiva e' di quindici giorni che decorrono
dal giorno successivo a quello in cui i candidati hanno sostenuto  la
prova orale.
  I   documenti   in  questione  o  la  corrispondente  dichiarazione
sostitutiva   di   certificazione   -    indirizzati    al    rettore
dell'Universita'  degli  studi - Piazza Umberto I, n. 1 - 70100 Bari,
si considerano prodotti in tempo  utile  anche  se  spediti  a  mezzo
raccomandata  con  avviso di ricevimento entro il termine suindicato.
A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.